Ambito Territoriale di Caccia Avezzano - ATC Avezzano
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Ambito Territoriale di Caccia Avezzano Disciplinare operativo per la caccia di selezione al cinghiale nell’ATC Avezzano - stagione venatoria 2016/2017 – (approvato dal Co.Ges. con Del. n. 1 del 14 febbraio 2017) Disposizioni base 1. L’ATC Avezzano, tramite il proprio tecnico faunistico, redige annualmente il Piano di assestamento del cinghiale. Ogni cacciatore di selezione e selecontrollore abilitato, iscritto o ammesso all’ATC Avezzano, è tenuto a rispettare quanto previsto nel Piano di prelievo per la caccia di selezione che costituisce parte integrante e sostanziale del Piano di assestamento. 2. La caccia di selezione per la stagione venatoria 2016-2017 è praticata nella forma di caccia definita “individuale all’aspetto da postazione fissa”; per la corretta applicazione di tale forma di prelievo si rimanda annualmente al Calendario Venatorio Regionale e al Regolamento Regionale Ungulati Abruzzo 5/2014. 3. Per la caccia di selezione e per il selecontrollo possono essere utilizzate esclusivamente armi a canna rigata di calibro non inferiore a 6,5 mm, ivi inclusi i 0.25 centesimi di pollice (Winchester, W.S.M., ecc.), munite di cannocchiale di puntamento con almeno 6 ingrandimenti e con munizioni atossiche prive di piombo. E' vietato l'utilizzo di armi semi automatiche, a leva e a pompa. 4. L’abbattimento può essere effettuato, fatta salva diversa disciplina stabilita nel calendario venatorio annuale, da un’ora prima del sorgere del sole ad un’ora dopo il tramonto, in tutte le giornate della settimana con esclusione delle giornate di silenzio venatorio. 5. La caccia di selezione è consentita su terreni innevati. 6. I cacciatori di selezione hanno l'obbligo di assicurare la propria collaborazione alla realizzazione dei censimenti e di quanto altro venga richiesto dall'ATC. La mancata, o negligente, realizzazione dei censimenti o di quanto richiesto dall'ATC è da considerare infrazione di carattere grave ed è sanzionata con apposito provvedimento che può prevedere la sospensione temporanea fino ad una intera stagione venatoria dell’autorizzazione al prelievo. 7. L’ATC Avezzano, nel rispetto del Piano di prelievo, stabilisce per i singoli cacciatori di selezione, il numero e la classe sociale (in termini di sesso ed età) dei capi da abbattere; tale assegnazione, ove numericamente inferiore rispetto ai cacciatori ammessi al prelievo, avviene in base alla creazione di specifiche graduatorie basate su dei criteri di priorità, garantendo la rotazione nell'attribuzione delle diverse classi d'abbattimento in funzione dei capi assegnati negli anni precedenti, in ordine a: a) l'iscrizione all'ATC di appartenenza; b) la partecipazione ai censimenti e alle altre attività di gestione; c) ulteriori criteri meritocratici (come ad esempio il supporto nelle attività di prevenzione danni in agricoltura, supporto ai tecnici nei sopralluoghi, gestione delle bacheche, ecc.). 1
8. I capi da abbattere, distinti per sesso ed età, sono assegnati in modo nominale ai singoli cacciatori di selezione e selecontrollori abilitati iscritti all’ATC Avezzano. La richiesta di assegnazione da parte di selecacciatori iscritti ad una squadra di caccia collettiva in un altro ATC abruzzese, non è accettata. 9. Le fascette numerate inamovibili, con inciso sigla dell’ATC e numerazione sequenziale, da inserire nel tendine d’Achille dell'arto posteriore del capo immediatamente dopo l’abbattimento sono fornite ad ogni cacciatore di selezione ammesso al prelievo dall’ATC, cosi come la modulistica per il prelievo in selezione che consta in: a. Scheda di autorizzazione al prelievo e verbale di abbattimento (Allegato A); b. Rapporto uscita con cane da traccia per il recupero di animali feriti (Allegato C). 10. Subito dopo la pubblicazione del calendario venatorio regionale, annualmente, l’ATC nomina, su indicazione e proposta dei selecacciatori assegnati alle singole zone di caccia al cinghiale ed alle zone non vocate, un Responsabile per la Caccia di Selezione (RCS) per macroarea e uno o (massimo) due vice-responsabili (vice RCS), in rapporto all’estensione della macroarea e dell’ampiezza della zona non vocata. 11. L’ATC si avvale dell’RCS e dei suoi vice RCS per tutte le attività di gestione e di organizzazione del prelievo venatorio di selezione al cinghiale. L’RCS e i suoi vice devono assicurare: a. il passaggio di informazioni e il coordinamento tra l’ATC e i selecacciatori assegnatari dei capi di cui sono responsabili; b. la gestione e la manutenzione delle apposite bacheche di macroarea; c. l’efficienza nell’organizzazione dei censimenti e nello svolgimento delle attività di gestione del cinghiale richieste dall’ATC; d. l’efficace organizzazione delle attività di recupero con cane da traccia dei capi feriti; e. la verifica e la corretta compilazione delle schede di abbattimento da parte dei cacciatori di selezione; f. la pronta reperibilità in ogni giornata di caccia durante i periodi di prelievo, di almeno due persone tra i vice RCS, i caposquadra ed i cacciatori dei selezione/selecontrollori operanti nella macroarea; g. l’aggiornamento giornaliero degli abbattimenti eseguiti; 12. Gli ATC possono prevedere forme di compensazione a beneficio degli RCS, dei vice RCS e dei rilevatori biometrici attraverso un incremento di capi da abbattere a questi assegnati. 13. Al fine della sicurezza, durante l'azione di caccia di selezione, ogni cacciatore è obbligato ad indossare un indumento (giacca, gilet, ecc.) di colore ad alta visibilità. 14. Durante il periodo consentito della caccia programmata, nelle zone assegnate alle squadre, la caccia di selezione può essere svolta esclusivamente da un componente la squadra assegnataria della zona stessa, mai contemporaneamente allo svolgimento di una braccata o girata nella stessa zona, previa comunicazione al caposquadra. 2
15. I criteri di assegnazione dei selecacciatori alle zone di caccia e alle zone non vocate (o ulteriore ripartizione di queste), sono stabiliti inderogabilmente dal Comitato di Gestione dell’ATC prima dell’avvio della caccia di selezione. 16. Entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso per le iscrizioni alla caccia di selezione individuale al cinghiale, ogni cacciatore di selezione iscritto all’ATC inoltra domanda scritta (su modulo precompilato fornito dall’ATC stesso) con richiesta di ammissione alla caccia di selezione. 17. Ogni cacciatore di selezione ammesso al prelievo del cinghiale dall’ATC Avezzano è assegnato in via esclusiva per la caccia di selezione ad una zona di caccia in macroarea o all’area non vocata (o ulteriore ripartizione di queste). 18. L’assegnazione alle zone di caccia delle macroaree avviene sulla base del seguente ordine dei richiedenti: a. selecacciatori iscritti alle squadre di caccia che operano nelle medesime; b. agricoltori in possesso di abilitazione alla caccia di selezione al cinghiale i cui terreni di proprietà ricadono all’interno della zona di caccia richiesta; c. selecacciatori residenti nei confini amministrativi del comune in cui ricade la zona di caccia richiesta o, in alternativa, residenti negli altri comuni della macroarea; d. selecacciatori iscritti all’ATC. 19. L’assegnazione alle zone non vocate (o ulteriore ripartizione di queste) avviene sulla base del seguente ordine dei richiedenti: a. selecacciatori non iscritti a squadre di caccia collettive in braccata e/o girata residenti nei confini amministrativi del comune in cui ricade la zona richiesta; b. agricoltori in possesso di abilitazione alla caccia di selezione al cinghiale, non iscritti a squadre di caccia collettive, i cui terreni di proprietà ricadono all’interno della zona richiesta; c. selecacciatori non iscritti a squadre. 20. Prima di iniziare l’azione di caccia in selezione il cacciatore deve obbligatoriamente registrarsi presso la bacheca di riferimento predisposta per singola macroarea o area non vocata (o ripartizione di esse). Nella bacheca sarà presente un “registro di bacheca” (Allegato B) in cui dovrà essere compilato in ordine: data di uscita, nominativo (lettere maiuscole e leggibili), quadrante di appostamento, modello e targa veicolo utilizzato, ora di registrazione e, infine, la firma. il cacciatore dopo lo sparo (sia in caso di uccisione dell'animale sia in caso di ferimento) torna alla bacheca e compila i campi richiesti. La gestione della bacheca è affidata al Responsabile di macroarea (o di un suo vice) il cui nominativo sarà fornito all’ATC. L’ubicazione è comunicata dall’ATC annualmente, prima dell’avvio dei prelievi alla Polizia provinciale e ai Carabinieri/CFS. 21. E’ considerata “uscita di caccia” sia l’uscita condotta all’alba, sia quella al tramonto; ovvero in una giornata di caccia è possibile realizzare due uscite di caccia. La prenotazione presso le bacheche può essere effettuata a partire dalle ore 03:30 per le uscite mattutine e a partire dalle ore 15:30 per le uscite serali. 22. In caso di particolari situazioni di rischio potenziale e reale di danneggiamento alle coltivazioni l’ATC può decidere di assegnare uno o più selecacciatori ad una determinata zona con l’obiettivo di rafforzare l’azione di prelievo e quindi limitarne il danneggiamento. La comunicazione, in questo caso, oltre che al selecacciatore, è data preventivamente al RCS. 3
23. Nella caccia di selezione il tiro può essere eseguito da punti di appostamento fissi, con arma in appoggio idoneo, solo dopo aver valutato che il capo da abbattere sia perfettamente visibile e riconoscibile, che la traiettoria di tiro sia completamente libera da ostacoli e che, in caso di mancato bersaglio, o nell'eventualità che il proiettile trapassi il corpo dell'animale, la palla colpisca il terreno vegetale scoperto a brevissima distanza dal bersaglio. 24. Il raggiungimento dei siti fissi di appostamento e di sparo all’interno della cella prescelta nell’uscita di caccia, l’eventuale spostamento all’interno della cella qualora si renda necessario, cosi come l’allontanamento a fine uscita di caccia o per raggiungere l’animale abbattuto devono essere realizzati con arma scarica e in custodia. Gli spostamenti vanno sempre comunicati per radio (su frequenza precedentemente stabilita dai RCS e comunicata a tutti i selecacciatori) agli altri operatori qualora siano presenti ed attivi sulla medesima zona. 25. Durante l’azione di caccia in selezione il cacciatore è obbligato ad avere con sé (oltre i documenti previsti dalla normativa nazionale e regionale) i seguenti materiali e documenti: a) la scheda di assegnazione del capo da abbattere e verbale di abbattimento all’aspetto da postazione fissa (Allegato A), valida come autorizzazione nominale da esibire agli organi di vigilanza; b) il contrassegno (fascetta) inamovibile numerato fornito dall’ATC Avezzano; c) certificato di taratura della carabina. 26. Nel caso di ferimento il cacciatore deve: a) attendere circa 15 minuti dallo sparo prima di lasciare la postazione fissa che va obbligatoriamente comunicata via radio agli altri operatori attivi in quel giorno; b) recarsi sul punto di impatto (anschuss) dove dovrà essere posizionato un oggetto visibile e ben riconoscibile a distanza (es. fazzoletto, nastro alta visibilità, ecc.); c) iniziare la ricerca che può essere condotta e limitata solo agli spazi aperti e con buona visibilità circostanti il punto di impatto. La ricerca non deve mai compromettere l’eventuale e successiva azione del cane da traccia; d) contrassegnare il punto di ingresso del capo ferito nel bosco, nella macchia o in ogni altro ambiente chiuso (dove l’azione di ricerca dovrà terminare) e immediatamente attivare il Servizio di recupero del capo ferito contattando il numero di telefono messo a disposizione dall’ATC o dal recuperatore stesso. 27. Nel caso di abbattimento il cacciatore deve: a) attendere circa 15 minuti dallo sparo tenendo sotto controllo il capo abbattuto; l’abbandono della postazione fissa va obbligatoriamente comunicata via radio agli altri operatori attivi in quel giorno nella medesima zona; b) recarsi sul capo abbattuto e finirlo in caso sia ancora agonizzante; c) apporre immediatamente nell’arto posteriore (tendine d’Achille) la fascetta inamovibile, che contrassegna inequivocabilmente il capo; d) prima di trasportarlo con qualsiasi mezzo, compilare su campo la scheda di abbattimento inserendo le informazioni subito reperibili (codice fascetta, sesso e classe di età - mantello) e successivamente, e non oltre 12 ore dall’abbattimento, con le informazioni rimanenti (età in mesi dalla mandibola, peso pieno e peso eviscerato, numero e sesso feti, misure biometriche, note, ecc.); 4
e) comunicare tempestivamente l’abbattimento all’RCS o ad uno dei suoi vice RCS, anche via telefono o sms; f) recarsi, entro e non oltre due ore dalla realizzazione del prelievo, nella bacheca di riferimento e trascrivere le informazioni richieste nell’apposito registro di bacheca (Allegato B). 28. Se durante l’uscita di caccia sono stati esplosi uno o più colpi il selecacciatore è tenuto comunque a recarsi, entro e non oltre 2 ore dall’esplosione del/i colpo/i, presso la bacheca di riferimento e trascrivere le informazioni richieste nell’apposito registro di bacheca (Allegato B). 29. In caso di abbattimento di capi che presentino condizioni anomale (imbrattamento perineale, scolo nasale, lesioni cutanee, malformazioni scheletriche, sintomatologie nervose) va immediatamente contattato l’ufficio veterinario dell’AUSL competente per territorio. 30. Raccogliere il campione organico richiesto per l’analisi obbligatoria della Trichinella e portarlo alla AUSL veterinaria più vicina. La tipologia di campione organico da raccogliere è indicata dall’ATC in accordo con la ASL competente. 31. I cacciatori di selezione dovranno far pervenire a mezzo email o fax all’ATC Avezzano nel più breve tempo possibile: a) la scheda di assegnazione/verbale di abbattimento (Allegato A), compilata in ogni sua parte e firmata; b) risultato delle analisi della Trichinella; c) due fotografie (digitali) del capo prelevato di cui una fotografia del cinghiale per intero, con l’animale posto su un fianco e con la fascetta ben visibile e leggibile, una seconda foto per intero con organi genitali visibili. La scheda va successivamente consegnata all’RCS (oppure al vice RCS della zona) che verifica la completezza dei dati, ed in caso di campi mancanti, coadiuva il cacciatore nella sua compilazione. L’RCS (o il suo vice), a cadenza mensile, deposita tutte le schede presso l’ATC Avezzano insieme ai fogli del registro di bacheca. 32. E’ vietato uscire in caccia di selezione dopo aver completato il Piano di prelievo assegnato nominativamente per il periodo indicato o nei periodi stabiliti dall’ATC (ad esempio in concomitanza con i censimenti primaverili del cinghiale o di altre specie). 33. Entro la data di validità del Piano di prelievo, o in alternativa della data stabilita dall’ATC, ogni cacciatore di selezione con capo assegnato e non ancora abbattuto deve riconsegnare all’ATC le fascette inamovibili non utilizzate. 34. Nel caso in cui un selecacciatore dopo 20 uscite di caccia (o entro il periodo indicato dall’ATC) non abbia realizzato alcun prelievo, l’ATC può riassegnare tutti i capi (o una parte) ad altro selecacciatore, assegnato alla stessa zona ed in via straordinaria anche ad un’altra zona di caccia della stessa macroarea. 35. La non osservanza del presente disciplinare è sanzionata, oltre alle eventuali disposizioni amministrative e penali che il caso può richiedere, con la sospensione del cacciatore da parte dell’ATC dal prelievo in selezione, da un minimo di una giornata di caccia, ad un massimo della sospensione permanente dal prelievo selettivo. NB: per i riferimenti normativi delle disposizioni di cui al presente disciplinare si rimanda a i contenuti del R.R. n. 5/2014. 5
Disposizioni applicative: Piano di prelievo e assegnazione dei capi in caccia di selezione In base alla programmazione annuale per la caccia al cinghiale e delle attività gestionali che la Regione Abruzzo ha stabilito con il Regolamento Regionale n. 5/2014 e che dettaglia annualmente con il Calendario Venatorio Regionale, il Piano di Prelievo dell’ATC Avezzano è diviso quantitativamente per macroarea e zona non vocata ed in ciascuna di esse qualitativamente per sesso ed età. Il Piano di prelievo 2016/2017 dell’ATC Avezzano in caccia di selezione riportato nella tabella di seguito, che ha ottenuto il parere favorevole dall’ISPRA, ha validità fino al 15 giugno (o fino all’entrata in vigore del successivo Piano di prelievo), salvo diverse disposizioni regionali. Area di Consistenza del Adulti Rossi Striati prelievo (MA) Piano di prelievo (n. cinghiali prelevabili) M F Macroarea 1 65 13 19 4 30 Macroarea 2 48 10 21 12 5 Macroarea 3 20 9 11 0 0 Macroarea 4 49 6 25 10 9 Macroarea 5 145 28 45 14 59 Macroarea 6 201 48 55 49 49 N.B. Tutti i capi abbattibili in caccia di selezione possono essere assegnati fino al raggiungimento del tetto massimo stabilito, con cadenza temporale stabilita dai tecnici che potrà variare da uno a quattro mesi. La caccia di selezione è esercitabile liberamente dai singoli selecacciatori, nel rispetto del presente disciplinare operativo, ovvero ogni cacciatore può appostarsi scegliendo liberamente dove, all’interno della macroarea/zona/sottozona/area non vocata assegnata, salvo quanto stabilito nel punto 22 del disciplinare relativo ai casi di rischio potenziale e reale di danneggiamento e quanto stabilito nel paragrafo successivo “pronto intervento cinghiale”. Nel periodo di concomitanza con la caccia programmata sarà possibile, su suggerimento dei tecnici e indicazione del Comitato di gestione, il prelievo in caccia di selezione di sole alcune classi di età e/o sesso (ad esempio dei soli individui giovani rossi). Dopo tale periodo si provvederà a ridistribuire i capi (ad esempio ricomprendendo gli adulti se esclusi durante la caccia programmata) sulla base degli animali realmente abbattuti. 6
Servizio di “Pronto Intervento Cinghiale” e “Gruppo di intervento in emergenza” L’ATC si può riservare delle quote di abbattimento distinte per macroarea finalizzate a specifici interventi da attivare su richiesta, con il meccanismo cosiddetto del “Pronto Intervento Cinghiale”, in caso di danneggiamenti in agricoltura, contingenti e non. Ne consegue che, al fine di “concentrare” e/o guidare l’azione di prelievo in caccia di selezione indirizzandola verso la prevenzione del danno alle produzioni agricole, l’ATC Avezzano, in sede di assegnazione nominale dei capi, si riserva la possibilità di indicare in via prioritaria le zone di intervento ai RCS e ai selecacciatori ed indicarne i periodi di intervento coincidenti con quelli più critici di massimo danneggiamento o maturazione delle colture. Gli agricoltori, attraverso l’apposito MODULO 1 (riportato di seguito) scaricabile dal sito Internet dell’ATC Avezzano possono richiedere direttamente specifici interventi in caccia di selezione finalizzati alla tutela ed alla prevenzione di colture in atto, danneggiate e/o a rischio di danneggiamento (al momento in cui il danno ha inizio o è in atto). Ad avvenuta segnalazione da parte dell’agricoltore, entro 24-48 ore, l’ATC tramite uno dei suoi cacciatori di selezione effettua un sopralluogo (MODULO 2), ed individuata la tipologia di prevenzione da realizzare, dispone l’immediato intervento attraverso la caccia di selezione. A questo scopo verrà in ogni caso costituita un “Gruppo di intervento in emergenza”, composto prioritariamente da selecacciatori non iscritti alle squadre, che opererà nei casi in cui i selecacciatori iscritti alle squadre non siano in grado di effettuare gli interventi richiesti dagli agricoltori in modo tempestivo. Taratura carabina Ogni selecacciatore è tenuto a realizzare, prima dell’inizio degli abbattimenti, la prova di taratura dell’arma o delle armi con cui effettuerà le operazioni di prelievo. Detta prova di taratura, da tenersi presso un tiro a segno o poligono autorizzato, dovrà essere realizzata su un bersaglio con diametro pari a 15 cm, e dovrà riportare in calce sullo stesso: a) denominazione, timbro o logo del tiro a segno o poligono e data in cui è stata realizzata; b) matricola dell’arma e modello delle munizioni con indicazione di marca, tipologia e peso del proiettile con cui è stata conseguita. Le informazioni di cui alle lettere a) e b) devono essere attestate tramite firma del responsabile del tiro a segno o poligono, o del responsabile di linea o di un istruttore di tiro in esso operanti e presenti al momento della prova di taratura. La prova di taratura ha validità annuale e deve essere detenuta da ogni selecacciatore durante le operazioni di prelievo poiché autorizza ogni soggetto all’uso della specifica arma che lo stesso intenderà portare. La prova di taratura è ritenuta valida se il cacciatore, con arma in appoggio colpisce l’interno del cerchio con diametro 15 cm ad una distanza di 100 metri con almeno 4 colpi su 5 esplosi. 7
Nell'ambito delle operazioni di prelievo di cui al presente disciplinare, possono essere detenute e trasportate esclusivamente le armi, regolarmente denunciate e di proprietà del cacciatore, e la tipologia di munizioni di cui alla prova di taratura. Le disposizioni di cui sopra non si applicano alle armi impiegate nelle attività di recupero dei capi feriti dai conduttori di cani da traccia. NB: solo coloro che superano positivamente la prova di taratura possono operare in caccia di selezione. Ciascun operatore dovrà esibire, al momento dell’assegnazione nominale dei capi, la certificazione rilasciata da poligono o campo di tiro autorizzato dell’arma (o delle armi) che si intendono utilizzare. Il certificato di taratura della carabina dovrà essere esibito agli organi di vigilanza durante l’attività di caccia di selezione. In base alla D.D. DPD n. 023/14 del 09/02/2017 della Regione Abruzzo, sono accettate le tarature delle carabine di coloro che hanno già operato per l'anno 2016 nell'attività di controllo. Organizzazione attività di Caccia di selezione Al fine di organizzare al meglio ed in sicurezza la caccia di selezione si riportano di seguito una serie di indicazioni di dettaglio per effettuare questo tipo di attività. Ad ogni macroarea/zona/sottozona è applicata una griglia di 200 metri x 200 metri (a titolo di esempio vedi cartina di seguito) al fine di: 1. dare un’indicazione precisa della postazione fissa scelta dal cacciatore di selezione e quindi informare gli altri cacciatori di selezione operanti lo stesso giorno in quella macroarea sulla posizione occupata; 2. di comunicare la postazione di appostamento fisso agli organi di vigilanza. 8
Ogni singolo selecacciatore, qualora non ci siano specifiche segnalazioni di intervento da parte degli agricoltori comunicate all’ATC, può giornalmente scegliere un quadrante, indicandone il numero e segnandolo sulla apposita tabella esposta in bacheca (Allegato B). Gli agenti di vigilanza e gli altri cacciatori, dunque, possono conoscere giornalmente (e in tempo reale) l’effettiva posizione di tutti i selecontrollori/selecacciatori operanti in un dato giorno in una data macroarea/zona. N.B. Per motivi di sicurezza non sarà possibile scegliere i quadranti adiacenti al quadrante già scelto e prenotato da un altro selecacciatore. In questo modo ad ogni selecacciatore è garantita un’area di intervento esclusiva minima di 200 metri intorno ad esso. Tutti i selecacciatori operanti nella stessa giornata hanno l’obbligo di essere in contatto radio tra loro, ad una frequenza prestabilita che verrà comunicata all’ATC e anche agli agenti di vigilanza. Le comunicazioni via radio sono obbligatorie per segnalare: • arrivo presso la postazione prescelta per comunicarla agli altri operatori; • spostamento dalla propria posizione in caso di recupero dell’animale abbattuto o di eventuale controllo nel caso di ferimento; • abbandono della postazione al termine dell’attività. Servizio di Recupero dei cinghiali feriti Il Servizio di Recupero dei cinghiali feriti dovrà essere organizzato dall’ATC Avezzano ed entra in funzione nel caso in cui il selecontrollore/selecacciatore ferisce un animale, senza ucciderlo. L’obiettivo è evitare la circolazione sul territorio di cinghiali agonizzanti, feriti e pericolosi, con eventuali conseguenze dal punto di vista sanitario, dal punto di vista ecologico, oltre che etico. Il Servizio di recupero è stato disciplinato ai sensi dell’art. 1 commi 103, 104, 105, 106, 107, 108 del Regolamento Regionale n. 5/2014 dalla Provincia dell’Aquila nel Piano quinquennale di gestione del cinghiale 2016-2020, paragrafo 7.3, a cui si rimanda per qualsiasi approfondimento non riportato di seguito. Il Servizio di recupero in un ATC è composto dall’insieme dei conduttori di ausiliario con funzione di cane da traccia (lettera f, comma 8, art. 1 del Regolamento Regionale n. 5/2014) iscritti o ammessi all’ATC. Il Servizio può essere organizzato e gestito anche a livello di macroarea. Il Servizio di recupero dovrà essere attivo per tutto il periodo in cui sono attivi e autorizzati dall’ATC gli abbattimenti in caccia di selezione. Il conduttore durante il recupero deve essere obbligatoriamente munito di indumenti ad alta visibilità, e dotato di un fucile a canna rigata di calibro adeguato (non inferiore a 7 mm) necessario nell’eventualità per finire il capo ritrovato. Il cane deve essere specificatamente abilitato dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana. Nel territorio ricadente nella Zona PATOM, il recupero dei capi feriti dovrà essere effettuato con l’utilizzo di cani da traccia che oltre all’abilitazione ENCI, devono essere vaccinati contro il cimurro. 9
Secondo il comma 108 dell’art. 1 del Regolamento Regionale n. 5/2014 l’abilitazione deve essere rinnovata ogni 2 anni con esclusione di ausiliari che abbiano effettuato almeno 5 recuperi portati a termine con esito positivo nell’arco dell’anno. Al conduttore (o al referente/responsabile del servizio individuato a livello di macroarea) vengono trasmesse tempestivamente le informazioni in caso di ferimento (con conseguente fuga) del cinghiale da parte degli operatori coinvolti nelle azioni di caccia. Il cacciatore che ha effettuato il ferimento ha l’obbligo di supportare il conduttore di ausiliario fornendo tutte le informazioni necessarie per facilitare il recupero stesso quali: punto di impatto, direzione di fuga, tipologia di ferimento, condizioni ambientali. Il conduttore ad operazione di recupero ultimata con successo compila l’apposita scheda di recupero riportata in Allegato C, la consegna al cacciatore di selezione che ha effettuato il ferimento che a sua volta la inoltra insieme alla scheda di abbattimento/verbale all’ATC Avezzano (anche tramite email o fax) o in alternativa la consegna al Responsabile di macroarea. Il referente/responsabile del servizio può essere individuato in un membro del comitato di gestione oppure nel Responsabile di macroarea se il servizio è organizzato e gestito a livello di macroarea. Sarà compito della segreteria dell’ATC compilare e tenere aggiornati annualmente gli elenchi dei conduttori abilitati, i contatti telefonici, il rinnovo delle abilitazioni dei cani e gli esiti dei recuperi e di comunicarli a tutti i cacciatori di selezione. Per l'anno 2017, nelle more di attuazione delle disposizioni dettate dal regolamento regionale e di quanto riportato in precedenza sull’attività di recupero dei capi feriti, e nelle more della formazione- abilitazione degli operatori abilitati quali conduttori di ausiliari con funzione di cani da traccia (lettera f, comma 8, art. 1 del R.R. 5/2014), i recuperi possono essere effettuati anche dai selecontrollori/selecacciatori ammessi al prelievo. 10
ALLEGATO A Ambito Territoriale di Caccia Avezzano Caccia di selezione al cinghiale Scheda di assegnazione del capo da abbattere e Verbale di abbattimento all’aspetto da postazione fissa N.B. Compilare in stampatello una scheda per ogni capo assegnato e firmare per esteso La presente scheda vale come autorizzazione nominale da esibire agli organi di vigilanza Spazio riservato all’ATC da compilare per l’assegnazione dei capi (una scheda per ogni capo assegnato) n. scheda …………./ 20……..………. CAPO ASSEGNATO ………………………………….…………………………………………………………………… Nome e Cognome …………………………………………………………………………………………….… data di nascita ___ / ____ / ________ Macroarea n. ……………………… Nome Squadra di appartenenza ………..………………………..……………………………………………………… Timbro dell’ATC e firma del Presidente (o delegato) ……………………………………………………………………………………….……….. Spazio riservato al cacciatore di selezione da compilare subito dopo l’abbattimento Quadrante ………………………….… Località …………………………………………………………… Comune …………………………………………………… Zona di appostamento □ assegnata a squadra □ libera, non assegnata a squadre Data appostamento ______________ Ora inizio: ____________ Ora fine: __ __________ Condizioni meteo/visibilità □ FERITO □ ABBATTUTO INTERVENTO CANE DA TRACCIA: □ buone □ scarse □ pessime □ NO □ SI (allegare scheda recupero) FASCETTA N. ……………………………………………………………………………………….. Peso (in kg) CLASSE ETA’ Classe età SESSO pieno vuoto (mantello) (tavola dentaria, come da scheda di classificazione allegata) (eviscerato) □ striato □ 0 - 4 mesi □ 5 - 8 mesi □ 9 - 12 mesi □ maschio □ rosso □ 13 - 18 mesi □ 19 - 24 mesi □ 25 - 30 mesi □ femmina □ nero □ 31 - 36 mesi □ oltre 3 anni stato di gravidanza MT (lunghezza garretto) cm: …………….. □ NO □ SI, con feti n. …………..… Note : ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Firma leggibile cacciatore di selezione ……….……………………………………… 11
ALLEGATO B A.T.C. AVEZZANO - CACCIA DI SELEZIONE CINGHIALE Bacheca MACROAREA N. ____ ZONE di CACCIA _________________________________ Comune/i_________________________________________ □ Zona non vocata registrazione Quadrante Compilare solo in caso di sparo o abbattimento Nome e Cognome Ora Modello e capi capo n. colpi Data (in stampatello) Firma targa auto abbattuti ferito esposi lettera numero Firma SI n. NO 01/03/2017 MARIO ROSSI 4:30 A 45 AB 012 CD Mario Rossi 1 1 Mario Rossi 01/03/2017 ANDREA BIANCHI 5:00 D 86 EF 123 HG Andrea Bianchi 01/03/2017 MARCO…. 16:00 F 15 CX 456 AB Marco … X SI 1 Marco … 01/03/2017 ANTONIO … 16:45 … .. … Antonio… X NO 2 Antonio… 02/03/2017 GIOVANNI…. 5:00 H 15 LM 789 NR Giovanni… 02/03/2017 FRANCESCO … 15:30 … ... ..
ALLEGATO C Ambito Territorio di Caccia Avezzano Caccia di selezione al cinghiale e/o controllo selettivo Rapporto uscita con cane da traccia per il recupero di animali feriti (1) In data ................................ alle ore ................................ il sottoscritto ............................................................................ conduttore di cane da traccia si è recato in località ......................................................................................... unitamente al sig. ............................................................................................................................................................ per effettuare il recupero di un animale ferito in data ............................................. alle ore .......................... dal selecontrollore ............................................................................................................................. Il punto dove il ferimento è avvenuto è segnalato: in maniera idonea; in maniera NON idonea. Dall’esame dell’area ove è avvenuto il ferimento si può dedurre che: l’animale è stato ferito in maniera superficiale l’animale è stato ferito in maniera grave altro (specificare) ........................................................................................................................... Il cane: NON ha individuato alcuna traccia di animale ferito; ha seguito per circa ............................................................. metri la traccia di un animale ferito. L’uscita si è conclusa: con il ritrovamento dell’animale ferito che è risultato: morto ancora in vita; senza il ritrovamento dell’animale ferito La ricerca è stata sospesa perchè .................................................................................................... Indicare sul disegno la parte del corpo ove l’animale recuperato era stato ferito Note ............................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................... ______________________________________ Il conduttore 1) La presente scheda vale come autorizzazione nominale da esibire agli organi di vigilanza. 13
ALLEGATO D MODULO DI ISCRIZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE stagione venatoria 2016/2017 Alla c.a. dell’Ambito Territoriale di Caccia Avezzano Il sottoscritto (Nome e Cognome): ________________________________________________________ nato a:_____________________________ il: ___________________________ residente nel comune di ___________________________________________________ Prov: _______ in Via/Piazza: _______________________________________________ n. _____ Telefono cellulare ________________________________e mail: _______________________________ CHIEDE di essere ammesso al prelievo selettivo del Cinghiale per la stagione venatoria 2016/2017 e dichiara, sotto la propria responsabilità: o di essere iscritto all’ATC Avezzano con regolare pagamento della quota d’iscrizione per la stagione venatoria 2016/2017 e di impegnarsi a versare, entro il 15 marzo 2017, la quota per il rinnovo dell’iscrizione alla stagione venatoria 2017/2018, pena l’esclusione dalle attività di caccia di selezione; o di essere in regola con tutti gli altri documenti necessari per l’esercizio dell’attività venatoria, ivi compreso l’Assicurazione; o di essere abilitato alla caccia di selezione al cinghiale con corso riconosciuto dalla Regione Abruzzo; o di aver preso visione del “disciplinare operativo” per la caccia di selezione al cinghiale 2016/2017 dell’ATC Avezzano, impegnandosi a rispettarne le indicazioni in esso contenute; o di essere iscritto per la stagione venatoria 2016/2017 alla squadra di caccia al cinghiale in braccata denominata ___________________________________________________________; o di non essere iscritto per la stagione venatoria 2016/2017 ad alcuna squadra di caccia al cinghiale in braccata/girata sull’intero territorio regionale dell’Abruzzo; o di essere proprietario e conduttore di fondo agricolo nel comune di_____________________, all’interno della zona di caccia assegnata alla squadra_________________________________ (NB: allegare visura catastale con fogli e mappali corrispondenti) Luogo e data: ___________________________________ Firma: _______________________________________ 14
Modello di bersaglio fornito dall’ATC Avezzano (assicurarsi dopo la stampa che il diametro del cerchio più esterno sia effettivamente di 15 cm esatti) 9R 8R 7R 6R 5R 4R 3R 2R 1R 1L 2L 3L 4L 5L 6L 7L 8L 9L 9T 9T 8T 8T 7T 7T 6T 6T 5T 5T 4T 4T 3T 3T 2T 2T 1T 1T 1H 1H 2H 2H 3H 3H 4H 4H 5H 5H 6H 6H 7H 7H 8H 8H 9H 9H 9R 8R 7R 6R 5R 4R 3R 2R 1R 1L 2L 3L 4L 5L 6L 7L 8L L9 15
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