Protto (Retelit): "Siamo pronti a contribuire al cloud di Stato una volta svelate le regole"
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OTTOBRE 2021 DigitEconomy.24 – IL CLOUD E LA DIGITALIZZAZIONE DI PA E PMI L’INTERVISTA ALL’AD DEL GRUPPO DI TLC Protto (Retelit): «Siamo pronti a contribuire al cloud di Stato una volta svelate le regole» A nche Retelit, gruppo di tlc e nistro dell’Innovazione e della tra- EQUINIX Ict che possiede una rete in sformazione digitale, Vittorio Colao, fibra e svariati data center, e si baserà sulle regole per la parte- «Il piano sul cloud vuole entrare nella partita del cloud cipazione che a oggi non sono state non sia legato solo nazionale, la “nuvola di Stato” in cui del tutto svelate. Questi sono i due saranno trasferiti i dati della Pa. La punti di partenza fondamentali. In ai confini nazionali» società è pronta a collaborare quan- questo momento stiamo osservan- do saranno chiare, spiega Federico do. Ma essendo soggetti rilevanti Protto a DigitEconomy.24 (report x Federico Protto, nel settore del cloud, abbiamo co- del Sole 24 Ore Radiocor e della Lu- ceo Retelit munque delle idee, delle proposte. iss Business School), le regole del Quale ruolo può giocare Retelit? gioco. Quanto alle modalità per con- ni. «Una volta che saranno svelate Innanzitutto, bisogna chiarire che il figurare il polo nazionale di Stato, il le regole – chiosa Protto – vogliamo tema del polo strategico nazionale x Emmanuel Becker,Equinix manager suggerisce di non utilizzare dare il nostro contributo alla confi- si può declinare lungo tre dimen- managing director per Italia il modello di gara tradizionale, ma gurazione del nuovo polo». sioni. La prima è quella tecnologica, E fare in modo di utilizzare tutte le ec- Di recente alcune cordate, come ovvero quale tecnologia scegliere, quinix guarda con interes- cellenze in campo. A tenere poi le fila Almaviva-Aruba e Tim-Sogei-Cdp- ad esempio tra quelle di Google, se al progetto di cloud di rispetto ai vari aspetti del cloud, da Leonardo si sono fatte avanti per Microsoft o altre in campo. Noi, dal Stato presentato dal ministro quello tecnologico all’interoperabili- il cosiddetto “cloud” di Stato, qual canto nostro, abbiamo i nostri data dell’Innovazione, Vittorio Colao, tà dei dati tra le varie Pa, servirebbe è la vostra posizione? center, le nostre tecnologie, mol- a inizio settembre. Un piano per un ente, magari interno del ministe- La nostra posizione si basa su cui il gruppo Usa dei data cen- ro dell’Innovazione, che supervisio- quanto finora ha dichiarato il mi- >> continua a pag. 4 ter può fornire supporto alle aziende che hanno già avanzato L’INDAGINE SU COMUNI, PROVINCE, REGIONI E SCUOLE le loro offerte, e nell’interazio- ne tra le Pa. Tuttavia, avverte Il Pnrr è opportunità, ma per il 41% degli enti la Pa non è pronta Emmanuel Becker, managing director per l’Italia, occorre ga- I l Pnrr è un’occasione per riformare la Pa, ma servono interventi ad hoc, visto che la pubblica amministrazione, tal Italy Summit 2021” e che DigitEco- nomy. 24 (report del Sole 24 Ore Ra- diocor e della Luiss Business School) intervistati la Pa è “poco/per niente” pronta a recepire il Pnrr. All’indagine hanno partecipato 224 enti, tra comu- rantire anche lo scambio di dati con l’estero, pena la riuscita del piano. per quasi la metà degli enti pubblici, è può anticipare. ni, province, regioni e scuole, di tutte le «Siamo - dice Becker – molto poco o per niente pronta a recepire le In particolare l’86% degli enti pubblici dimensioni. interessati al progetto, anche novità. Le opportunità e le criticità del (comuni, province, regioni e scuole) Tra i benefici delle misure del Pnrr se in realtà vi facciamo par- Piano nazionale di ripresa e resilienza, promuove il piano nazionale di ripresa percepiti nel settore pubblico, gli in- te già indirettamente. Ci sono visto con gli occhi degli enti pubblici, e resilienza e lo giudica un’occasione tervistati individuano la possibilità di infatti diverse cordate che si emergono dall’indagine curata da The importante per promuovere nella Pa semplificare e sburocratizzare i pro- sono proposte, all’interno del- Innovation Group e Gruppo Maggioli le riforme strutturali da tempo auspi- cessi (50% delle risposte); maggiori le quali si notano grandi attori sul “Pnrr e l’innovazione digitale nella cate. Tuttavia, serviranno degli inter- fondi a disposizione per l’innovazione Pa” che sarà pubblicata il 18 ottobre in venti specifici per favorire l’adozione >> continua a pag. 4 1 occasione del prossimo evento “Digi- del piano, visto che per il 41% degli >> continua a pag. 2
IL PNRR: L’INDAGINE SU COMUNI, PROVINCE, REGIONI E SCUOLE Soloperil19%deglientidigitalizzazionesufficienteperilPnrr digitale (45%) e promozione del ri- cambio generazionale (40%). Parlan- Per l’86% del campione il PNRR è un’opportunità da non perdere do di trasformazione digitale, lo stato Il PNRR rappresenta un’importante occasione per promuovere all’interno della PA le riforme stru�urali da tempo auspicate dell’arte dell’agenda digitale, ossia In forte disaccordo In disaccordo D’accordo D’accordissimo Non so dell’attuazione di obiettivi pregressi di digitalizzazione, è considerato suffi- ciente dagli enti intervistati. Il 44% dei 3% 6% 66% 20% partecipanti al sondaggio è “abbastan- riformare la PA za” soddisfatto del progresso tecnolo- gico raggiunto dalla propria organizza- zione nell’ultimo anno, contro il 23% che è “molto/moltissimo” soddisfatto L’86% dei risponden� ri�ene il PNRR un’importante occasione per riformare la PA e il 32% “poco/per niente”. Per il 51% le misure del Pnrr accelereranno “abba- Fonte: Indagine «PNRR e Innovazione digitale nella PA», Gruppo Maggioli e The Innovation Group, Giugno 2021 stanza” la trasformazione digitale della Pa, mentre per il 31% il cambiamento gli “errori del passato”. I punti critici con i cittadini – ha dichiarato Roberto che si tratterà di un percorso di ado- sarà più intenso. individuati nell’attuale approccio del Masiero, presidente di The Innovation zione lento». L’indagine «rappresenta Ma che cosa servirà per garantire una Pnrr sono: governance, competenze Group - soprattutto sul fronte della una conferma rispetto alle necessità corretta attuazione del Pnrr e supe- e selezione del personale, resistenza semplificazione dell’accesso ai ser- di riforma della Pa, percepita anche rare le criticità? Secondo il 53% degli al cambiamento, procurement, scarso vizi pubblici e di un migliore citizen dagli enti. Sappiamo - afferma Paolo intervistati, sarà importante avere sostegno alle logiche di partenariato journey. Alla trasformazione digitale, Maggioli, amministratore delegato del una Pa digitalmente preparata a pro- pubblico-privato, mancanza di una più favorita fortemente dal piano, è oggi Gruppo Maggioli - che le perplessità grammare e a gestire progetti. Segue, ampia riforma istituzionale e organiz- riconosciuto un ruolo centrale per ot- e le difficoltà organizzative del set- come aspetto abilitante, il tema di un zativa, possibilità di incorrere in una tenere benefici come l’ampliamento tore pubblico possono rallentare un modello di governance che attribuisca dispersione di iniziative. dei servizi digitali erogati; il lancio di processo già avviato, ma integrando precise responsabilità politiche e am- Anche per quanto riguarda il livello servizi di cittadinanza digitale (app Io, competenze pubblico-private, sia in ministrative (51%) e la possibilità di di digitalizzazione raggiunto, solo un pagoPa, Cie, Spid), la condivisione di termini operativi che consulenziali, si dotarsi di una gestione integrata dei 19% degli enti intervistati afferma informazioni tra Pa. Il problema sarà può davvero cogliere le opportunità progetti e di un chiaro monitoraggio che, allo stato attuale, è sufficiente come adeguarsi alla nuova rapidità di che il Piano ci presenta, acceleran- sull’andamento della spesa (entrambi per recepire bene i progetti previsti dal attuazione delle misure imposta dal do e concretizzando l’evoluzione. La aspetti indicati dal 47% del campio- Pnrr: per il 49% l’adozione sarà rallen- piano. Un ente su due afferma, in- trasformazione digitale è inevitabile, ne). Il piano dovrebbe inoltre essere tata da ostacoli che ancora perman- fatti, di essere pronto ad accogliere i non dobbiamo temerla ma guidarla e migliorato, da più punti di vista, per gono. «Un aspetto centrale del piano cambiamenti previsti sul fronte della favorirla grazie allo slancio che il Pnrr portare risultati concreti e per evitare sarà il miglioramento del rapporto trasformazione digitale, ma dichiara può apportare». n Cresce ancora l’e-commerce nel 2021, nuovo ruolo per i negozi La ricerca di Manhattan Associates N ell’epoca post coronavirus, dopo l’accelerazio- perché oggi sono sempre di più i consumatori che mer experience. In effetti, migliorare la disponibilità ne impressa dal Covid sull’economia digitale acquistano on line e si aspettano che sia possibile e la precisione delle informazioni relative ai prodotti e l’e-commerce, cambia e sta cambiando il ruolo scegliere il modo in cui completare l’ordine, ovve- lungo tutta la supply chain può, secondo Manhattan, dei negozi fisici. E gli store dovranno adattarsi. Ac- ro acquistare on line e ritirare la merce in negozio o effettivamente portare a clienti complessivamente quisendo la capacità di evadere gli ordini on line in viceversa, portando il valore dello store tradizionale molto più felici. In linea con le aspettative dei consu- maniera efficiente e flessibile con un occhio alla ben oltre quello che aveva in origine. Per la maggior matori, quasi tutti (99%) i senior decision maker del profittabilità. È il principale risultato della ricerca del parte dei retailer (81%) le operazioni on line e quelle retail intervistati affermano che le loro aziende dota- supply manager Manhattan Associates, che DigitE- in negozio sono interconnesse. Ma solo il 40% af- no i dipendenti di palmari, ma solo il 50% può usarli conomy.24 (report del Sole 24 Ore Radiocor e della ferma che, se un prodotto non è disponibile, i clienti per il customer service o come supporto al checkout. Luiss Business School) pubblica in anteprima italia- possono ordinarlo on line; il 48% dichiara che i clienti Nonostante questo, quasi i due terzi dei retailer in- na. La crescita dell’e-commerce, sottolinea lo studio, possono ricevere informazioni sulle possibilità di tervistati afferma che il controllo della disponibilità proseguirà nell’intero 2021, anche se a un tasso in- acquisto; il 46% che possono comprare on line ed in stock (64%) e la conoscenza del prodotto (63%) feriore, pari al 14,3%, rispetto al 28% registrato nel eventualmente effettuare il reso in negozio o anche sono tra i tre compiti principali che gli addetti al ne- 2020. I consumatori e i rivenditori intervistati per la acquistare in-store ed effettuare il reso on line (41%). gozio devono svolgere. Al terzo posto, e a pari meri- ricerca di Manhattan hanno sede in Francia, Germa- Con una migliore visibilità sulle scorte, i retailer pos- to, ci sono la condivisione delle esperienze personali nia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti. sono ottimizzare ciò che è disponibile on line, o in ne- dei prodotti e la possibilità di effettuare up-selling e 2 Il ruolo degli store andrà oltre quello tradizionale, gozio, senza compromettere in alcun modo la custo- cross-selling tra diverse linee di prodotto. n
L’INTERVISTA ALLA COUNTRY MANAGER DI AMAZON, MARIANGELA MARSEGLIA «Aiuteremo le Pmi a digitalizzarsi per competere» S ei miliardi investiti dal 2020 in Italia, 12.500 posti di lavoro e 50 siti sparsi sulla penisola: ora Amazon Tutto questo è stato possibile laddo- ve le aziende hanno potuto giovare di una formazione adeguata e di servizi tra i più importanti creatori di posti di lavoro in Italia e posso assicurare che il nostro impegno continuerà anche continuerà a investire nell’occupa- e strumenti accessibili ed efficaci. Per nei mesi a venire. Un impegno che si zione ed è alla ricerca di 500 nuovi rafforzare il nostro supporto, lo scorso estende anche alla qualità del lavoro dipendenti entro l’anno, 50 in ambito novembre abbiamo lanciato “Accelera che offriamo, perché puntiamo ad tecnologico. Ingegneri, informati- con Amazon”, il programma di forma- essere il miglior datore di lavoro del ci, sviluppatori di software, sales e zione gratuito per accelerare la cresci- mondo. x Mariangela Marseglia marketing account tra i profili richie- ta e la digitalizzazione di oltre 10.000 State investendo in poli logistici in country manager per Italia sti. «Abbiamo – afferma la country piccole e medie imprese italiane. Italia, come quello dell’Abruzzo o e Spagna di Amazon manager per l’Italia e la Spagna di Di recente avete annunciato al- della Basilicata. Prevedete anche l’a- Amazon, Mariangela Marseglia, in tre 500 assunzioni entro l’anno in pertura di negozi fisici in Italia? su Amazon. Non solo, nel 2020 abbia- un’intervista a DigitEconomy.24 (re- Italia, quante di queste saranno in Dall’arrivo in Italia nel 2010, Amazon mo investito circa 2,8 miliardi di euro in port del Sole 24 Ore-Radiocor e della ambito tecnologico e quali sono le ha investito oltre 6 miliardi di euro Europa in logistica, strumenti, servizi, Luiss Business School) diverse po- professionalità e le competenze più creando più di 12.500 nuovi posti di formazione e programmi per aiutarle sizioni aperte in tutta Italia, dai ruoli richieste? Prevedete di proseguire lavoro a tempo indeterminato, in ol- ad avere successo. entry level nella nostra rete logistica con questo trend di assunzioni nel tre 50 siti sparsi in tutto il Paese. Solo Continueremo a innovare e offrire agli esperti di machine learning che 2022? nel 2020, l’azienda ha inaugurato due nuovi strumenti e programmi per sup- rendono Alexa ogni giorno più intel- Oggi Amazon in Italia conta 12.500 di- nuovi centri di distribuzione in pro- portare la formazione e la crescita del- ligente». Amazon si definisce «un pendenti a tempo indeterminato, di cui vincia di Rovigo e a Colleferro (Roma). le Pmi italiane, accompagnandole nel alleato» per l’esercito delle 18mila 3.000 assunti solo nel 2021. In occa- Inoltre, sono stati recentemente aperti loro percorso di digitalizzazione affin- piccole e medie imprese italiane che sione della prima edizione italiana del i centri di distribuzione di Novara e ché possano competere ad armi pari vendono sul sito del gigante di com- Cividate al Piano (Bergamo), mentre con i cugini europei e mondiali. “ In azienda mercio elettronico e preannuncia nelle prossime settimane entrerà in Amazon negli ultimi anni è stata al che il sostegno alle Pmi sarà centrale attività il centro di smistamento di centro delle accuse dei sindacati e anche in futuro e in relazione al Pnrr posizioni aperte, Spilamberto (Modena). L’azienda ha, nel mirino delle Autorità come, solo italiano, con l’obiettivo di aiutare le dalla logistica inoltre, da poco annunciato un nuovo per fare un esempio, nel caso dell’in- imprese a digitalizzarsi e a compe- al machine centro di distribuzione a San Salvo, in dagine Antitrust sull’ipotesi di inte- ” tere con i cugini europei e mondiali. provincia di Chieti, che creerà 1000 sa restrittiva della concorrenza con L’anno scorso avete lanciato il pro- learning nuovi posti di lavoro a tempo inde- Apple. Che cosa vi aspettate dopo gramma ‘Accelera con Amazon’ per terminato entro i primi tre anni. Negli la prima intesa con i sindacati di set- incrementare l’e-commerce delle Career Day, uno dei più grandi eventi ultimi anni, Amazon ha inoltre aperto tembre scorso e come va il dialogo Pmi, poi avete siglato un accordo online di recruiting a livello europeo vari centri e depositi in tutta la Peniso- con le Autorità italiane? con Confagricoltura per la digitaliz- che si è tenuto nel mese di settem- la per le consegne di ultimo miglio. Per Non commentiamo sulle indagini zazione delle imprese. A che punto bre, abbiamo annunciato l’apertura di servire i clienti Amazon Fresh, l’azienda in corso, abbiamo sempre offerto, è, dal vostro punto di vista e dopo 500 nuove posizioni a tempo inde- dispone di tre centri di distribuzione e continueremo a farlo, la massima l’impatto della pandemia, la digitaliz- terminato, di cui più di 50 in ambito urbani a Milano, Torino e Roma. collaborazione alle autorità italiane e zazione delle imprese in Italia? tecnologico, in tutta Italia. Queste Non commentiamo sui piani futuri ma internazionali. Ci preme sottolineare Amazon svolge un importante ruolo a nuove posizioni si rivolgono a persone posso dire che continueremo ad impe- che il supporto alle Pmi è al centro del sostegno del tessuto imprenditoriale di ogni livello di esperienza, istruzione, gnarci per offrire ai nostri clienti la mi- modello di business di Amazon: oltre la italiano: siamo infatti un alleato per background e professionalità, siano gliore esperienza di acquisto possibile metà del totale delle vendite annuali su le oltre 18.000 piccole e medie im- essi profili principianti o più esperti. Le sul nostro negozio online, offrendo Amazon supporta il business di vendi- prese italiane che vendono sul nostro assunzioni sono aperte in tutta Italia e loro una selezione di prodotti sempre tori terzi. sito online. Specialmente negli ultimi coinvolgono differenti aree dell’azien- più ampia, consegne più veloci e prezzi In merito all’aspetto sindacale, negli due anni abbiamo visto come le Pmi da, dagli uffici corporate di Milano, ai vantaggiosi. ultimi mesi abbiamo lavorato al fine abbiano aumentato la consapevolez- Centri di Sviluppo tecnologico, ai Data Il Pnrr italiano punta molto sul piano di stabilire un dialogo positivo con le za che l’omnicanalità e la tecnologia Center, fino al settore della logistica. di digitalizzazione, in che modo Ama- organizzazioni sindacali in linea con possano essere strumenti efficaci In questo momento, Amazon è alla zon potrebbe dare il suo apporto? quanto suggerito dal ministro del La- che consentono di raggiungere più ricerca di differenti profili, tra questi L’impulso alla trasformazione digitale voro. I protocolli siglati a metà settem- clienti. E i risultati sono molto positivi: ingegneri, informatici, sviluppatori di delle imprese, in linea con il Pnrr italia- bre rappresentano un’ulteriore prova nel 2020, infatti, oltre 200 realtà Pmi software, sales e marketing account. no, è anche per noi una priorità. del nostro impegno nell’instaurare un italiane presenti sul nostro negozio on Abbiamo diverse posizioni aperte in Da parte nostra, il 2020 ha visto cre- dialogo costruttivo e responsabile con line hanno superato 1 milione di euro tutta Italia – dai ruoli entry level nella scere i nostri investimenti per suppor- i rappresentanti dei lavoratori sia a li- di vendite su Amazon per la prima vol- nostra rete logistica agli esperti di ma- tare le 18.000 piccole e medie imprese vello nazionale sia di sito. Riteniamo ta e i partner di vendita italiani hanno chine learning che rendono Alexa ogni italiane che si affidano ad Amazon. Ab- che le relazioni improntate su queste superato in totale 600 milioni di euro giorno più intelligente. biamo investito più di 16 miliardi per basi possano favorire le nostre strate- 3 di fatturato all’estero. Questi dati confermano che Amazon è aiutarle a incrementare le loro vendite gie di investimento nel Paese. n
>>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA A FEDERICO PROTTO, CEO DI RETELIT «Serve un ente che coordini le nostre eccellenze» to distribuite sul territorio. Poi c’è la questione dei dati, la quale a sua volta può essere divisa in due aree: la sicurezza e il trattamento del dato. Anche su questo fronte abbiamo le competenze per poter contribuire al progetto nazionale. C’è, a questo proposito, un aspetto, a cavallo tra la tec- nologia e la politica, che è quello della condivi- sione dei dati tra le pubbliche amministrazioni. È un tema molto importante. Innanzitutto, infatti, occorrono regole per implementare il polo stra- tegico nazionale, ma anche regole per un accordo tra le Pa, in modo tale che, ad esempio, quando presentiamo una pratica, non si debba rimettere tutti i dati ogni volta che si dialoga con un’am- dei dati tra le Pa. Che tipo di ente potrebbe sto approccio, visto che abbiamo aderito a due ministrazione diversa. Il terzo tema, ma non in prevedersi? progetti comunitari, di carattere profondamen- ordine di importanza, è quello delle applicazioni. Un ente, magari in seno al ministero dell’Inno- te diverso, Gaia X e la Cloud Alliance voluta dal Retelit lavora con un migliaio di enti, soprattutto vazione, che permetta di coordinare e mettere commissario europeo per il Mercato interno e della Pa locale, ai quali sta offrendo servizi uti- a valore tutte le nostre eccellenze, avendo, e lo i servizi, Thierry Breton. La prima è di carattere li e importanti per la trasformazione digitale. In dico da tecnologo, chiaro il mandato non tanto di privatistico; potrebbe lavorare, e sta lavorando, conclusione, il processo per la realizzazione del carattere tecnologico ma politico. su standard di interoperabilità tra tutti gli attori cloud nazionale è molto più ampio rispetto agli che agiscono in Europa. La seconda rappresenta “ Il processo slogan circolati. un coordinamento degli investimenti tra tutti i Che cosa proponete allora per una migliore ge- Paesi comunitari. Fanno parte di questo progetto stione dei vari ambiti? per il cloud 27 aziende, compresa Retelit, con l’obiettivo di Riteniamo che per queste aree e sotto-aree è molto più ampio organizzare iniziative volte a favorire l’infrastrut- ci debbano essere regole di partecipazione e rispetto turazione soprattutto a livello europeo. ” ci debba essere un ente che vigili sull’appli- In conclusione, come suggerisce di procedere cazione di dette regole; l’orchestratore della agli slogan circolati per la creazione del polo strategico nazionale? trasformazione, cioè, non potrà che essere un Riteniamo che l’approccio debba essere un po’ ente, deputato dalla Pa, alla cura dei singoli Bisognerebbe pensare anche a curare lo scam- diverso rispetto a quello tradizionale che preve- aspetti. bio dei dati con l’estero, come ad esempio con de vari soggetti che partecipano e uno che vince. L’obiettivo è fare in modo che il polo strategico la Ue? Noi auspichiamo che ci sia la possibilità in deter- nazionale sia lo strumento per mettere assie- A nostro parere la creazione di standard europei minati ambiti di utilizzare tutte le eccellenze. E, me, nell’ambito Ict, le eccellenze italiane nelle dovrà essere la base per il cloud sovranazionale una volta che saranno svelate le regole, vogliamo varie aree. E mi riferisco ai temi delle applica- all’interno dell’Unione. Noi, come Retelit, abbia- dare il nostro contributo sulla configurazione del zioni, dell’interoperabilità, della condivisione mo dimostrato nei fatti che crediamo in que- nuovo polo. n >>> DALLA PRIMA PAGINA - EMMANUEL BECKER, EQUINIX MANAGING DIRECTOR ITALY nazionali o internazionali. Attori che sono anche Pa, infatti, avranno la possibilità di interagire e questa prerogativa, il progetto non avrà succes- nostri partner, clienti, società con cui già lavoria- di avere del computing legato al cloud naziona- so e non permetterà alle aziende, alle ambascia- mo. La piattaforma di Equinix dà, infatti, accesso le. Significa garantire l’interconnessione, in un te, o altri enti di lavorare bene a livello globale. At- al mondo dei service provider e, qualunque sia il contesto di pubbliche amministrazioni che dia- tori come Equinix possono consentire tutto ciò, service provider, qualunque sia il cliente, coloro logano tra di loro al fine di fluidificare i processi, dando garanzia sui flussi di dati». Questo tipo di che vi interagiscono possono darsi accesso l’uno attualmente un po’ lenti. Ed Equinix è un attore lavoro è già svolto dalla società con clienti pre- l’altro. Indirettamente, dunque, Equinix fa parte molto importante nelle interconnessioni in Italia, senti in Italia, Cina, Giappone che hanno bisogno di questi progetti. Ci dovranno essere, infatti, dei permette a molti attori locali di scambiarsi più di avere i propri dati collegati tra loro. Becker av- meccanismi che garantiscono questi scambi, nel velocemente flussi di dati». verte, infine, sui rischi di un cloud che non preve- perimetro del cloud nazionale». Hanno presenta- In terzo luogo, avverte Becker, «il cloud nazionale da anche uno scambio internazionale. «Il cloud to la loro proposta al ministero dell’Innovazione non può restare legato solo ai confini dello Sta- nazionale dovrà dare aperture prima poi al resto le cordate Tim-Cdp-Sogei-Leonardo e Almavi- to. L’ Italia, infatti, è un Paese molto importante del mondo. Un progetto solo a livello locale avrà i va-Aruba. nel mondo, ha ad esempio ambasciate che sono suoi limiti, e molto rapidamente gli utenti trova- Dal punto di vista di Becker, ci sono altre oppor- all’estero, oppure aziende statali o parastatali no una maniera di andare oltre. Meglio, dunque, tunità di collaborazione. Equinix si candida a un che hanno sistemi globali, rapporti con la Com- prevedere questa apertura già nel disegno origi- ruolo attivo nel progetto di cloud nazionale non missione europea. Occorre, dunque, avere un nario del progetto, piuttosto che rendersi conto solo dal lato della necessità della piattaforma, collegamento dei dati anche a livello internazio- – conclude il manager - solo successivamente di 4 ma anche sul versante dell’uso di questi dati. «Le nale. Se infatti il cloud nazionale non consente questo bisogno». n
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