Protto (Retelit): "Siamo pronti a contribuire al cloud di Stato una volta svelate le regole"

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Protto (Retelit): "Siamo pronti a contribuire al cloud di Stato una volta svelate le regole"
OTTOBRE 2021

                                     DigitEconomy.24 – IL CLOUD E LA DIGITALIZZAZIONE DI PA E PMI
    L’INTERVISTA ALL’AD DEL GRUPPO DI TLC

Protto (Retelit): «Siamo pronti a contribuire
al cloud di Stato una volta svelate le regole»
A
         nche Retelit, gruppo di tlc e                                                 nistro dell’Innovazione e della tra-          EQUINIX
         Ict che possiede una rete in                                                  sformazione digitale, Vittorio Colao,
         fibra e svariati data center,                                                 e si baserà sulle regole per la parte-        «Il piano sul cloud
vuole entrare nella partita del cloud                                                  cipazione che a oggi non sono state
                                                                                                                                     non sia legato solo
nazionale, la “nuvola di Stato” in cui                                                 del tutto svelate. Questi sono i due
saranno trasferiti i dati della Pa. La                                                 punti di partenza fondamentali. In
                                                                                                                                     ai confini nazionali»
società è pronta a collaborare quan-                                                   questo momento stiamo osservan-
do saranno chiare, spiega Federico                                                     do. Ma essendo soggetti rilevanti
Protto a DigitEconomy.24 (report            x Federico Protto,                         nel settore del cloud, abbiamo co-
del Sole 24 Ore Radiocor e della Lu-          ceo Retelit                              munque delle idee, delle proposte.
iss Business School), le regole del                                                    Quale ruolo può giocare Retelit?
gioco. Quanto alle modalità per con-        ni. «Una volta che saranno svelate         Innanzitutto, bisogna chiarire che il
figurare il polo nazionale di Stato, il     le regole – chiosa Protto – vogliamo       tema del polo strategico nazionale            x Emmanuel Becker,Equinix
manager suggerisce di non utilizzare        dare il nostro contributo alla confi-      si può declinare lungo tre dimen-               managing director per Italia
il modello di gara tradizionale, ma         gurazione del nuovo polo».                 sioni. La prima è quella tecnologica,

                                                                                                                                     E
fare in modo di utilizzare tutte le ec-     Di recente alcune cordate, come            ovvero quale tecnologia scegliere,                quinix guarda con interes-
cellenze in campo. A tenere poi le fila     Almaviva-Aruba e Tim-Sogei-Cdp-            ad esempio tra quelle di Google,                  se al progetto di cloud di
rispetto ai vari aspetti del cloud, da      Leonardo si sono fatte avanti per          Microsoft o altre in campo. Noi, dal          Stato presentato dal ministro
quello tecnologico all’interoperabili-      il cosiddetto “cloud” di Stato, qual       canto nostro, abbiamo i nostri data           dell’Innovazione, Vittorio Colao,
tà dei dati tra le varie Pa, servirebbe     è la vostra posizione?                     center, le nostre tecnologie, mol-            a inizio settembre. Un piano per
un ente, magari interno del ministe-        La nostra posizione si basa su                                                           cui il gruppo Usa dei data cen-
ro dell’Innovazione, che supervisio-        quanto finora ha dichiarato il mi-                         >> continua a pag. 4          ter può fornire supporto alle
                                                                                                                                     aziende che hanno già avanzato
    L’INDAGINE SU COMUNI, PROVINCE, REGIONI E SCUOLE                                                                                 le loro offerte, e nell’interazio-
                                                                                                                                     ne tra le Pa. Tuttavia, avverte
Il Pnrr è opportunità, ma per il 41% degli enti la Pa non è pronta                                                                   Emmanuel Becker, managing
                                                                                                                                     director per l’Italia, occorre ga-

I l Pnrr è un’occasione per riformare
  la Pa, ma servono interventi ad hoc,
visto che la pubblica amministrazione,
                                            tal Italy Summit 2021” e che DigitEco-
                                            nomy. 24 (report del Sole 24 Ore Ra-
                                            diocor e della Luiss Business School)
                                                                                       intervistati la Pa è “poco/per niente”
                                                                                       pronta a recepire il Pnrr. All’indagine
                                                                                       hanno partecipato 224 enti, tra comu-
                                                                                                                                     rantire anche lo scambio di dati
                                                                                                                                     con l’estero, pena la riuscita del
                                                                                                                                     piano.
per quasi la metà degli enti pubblici, è    può anticipare.                            ni, province, regioni e scuole, di tutte le   «Siamo - dice Becker – molto
poco o per niente pronta a recepire le      In particolare l’86% degli enti pubblici   dimensioni.                                   interessati al progetto, anche
novità. Le opportunità e le criticità del   (comuni, province, regioni e scuole)       Tra i benefici delle misure del Pnrr          se in realtà vi facciamo par-
Piano nazionale di ripresa e resilienza,    promuove il piano nazionale di ripresa     percepiti nel settore pubblico, gli in-       te già indirettamente. Ci sono
visto con gli occhi degli enti pubblici,    e resilienza e lo giudica un’occasione     tervistati individuano la possibilità di      infatti diverse cordate che si
emergono dall’indagine curata da The        importante per promuovere nella Pa         semplificare e sburocratizzare i pro-         sono proposte, all’interno del-
Innovation Group e Gruppo Maggioli          le riforme strutturali da tempo auspi-     cessi (50% delle risposte); maggiori          le quali si notano grandi attori
sul “Pnrr e l’innovazione digitale nella    cate. Tuttavia, serviranno degli inter-    fondi a disposizione per l’innovazione
Pa” che sarà pubblicata il 18 ottobre in    venti specifici per favorire l’adozione                                                            >> continua a pag. 4

                                                                                                                                                                          1
occasione del prossimo evento “Digi-        del piano, visto che per il 41% degli                      >> continua a pag. 2
Protto (Retelit): "Siamo pronti a contribuire al cloud di Stato una volta svelate le regole"
IL PNRR: L’INDAGINE SU COMUNI, PROVINCE, REGIONI E SCUOLE

    Soloperil19%deglientidigitalizzazionesufficienteperilPnrr
    digitale (45%) e promozione del ri-
    cambio generazionale (40%). Parlan-                         Per l’86% del campione il PNRR è un’opportunità da non perdere
    do di trasformazione digitale, lo stato         Il PNRR rappresenta un’importante occasione per promuovere all’interno della PA le riforme stru�urali da tempo auspicate
    dell’arte dell’agenda digitale, ossia
                                                                          In forte disaccordo                          In disaccordo                       D’accordo             D’accordissimo            Non so
    dell’attuazione di obiettivi pregressi di
    digitalizzazione, è considerato suffi-
    ciente dagli enti intervistati. Il 44% dei
                                                         3% 6%                                                                      66%                                                           20%
    partecipanti al sondaggio è “abbastan-
                                                                                             riformare la PA
    za” soddisfatto del progresso tecnolo-
    gico raggiunto dalla propria organizza-
    zione nell’ultimo anno, contro il 23%
    che è “molto/moltissimo” soddisfatto                                                                                         L’86% dei risponden� ri�ene il PNRR un’importante occasione
                                                                                                                                                     per riformare la PA
    e il 32% “poco/per niente”. Per il 51% le
    misure del Pnrr accelereranno “abba-              Fonte: Indagine «PNRR e Innovazione digitale nella PA», Gruppo Maggioli e The Innovation Group, Giugno 2021

    stanza” la trasformazione digitale della
    Pa, mentre per il 31% il cambiamento           gli “errori del passato”. I punti critici                        con i cittadini – ha dichiarato Roberto                    che si tratterà di un percorso di ado-
    sarà più intenso.                              individuati nell’attuale approccio del                           Masiero, presidente di The Innovation                      zione lento». L’indagine «rappresenta
    Ma che cosa servirà per garantire una          Pnrr sono: governance, competenze                                Group - soprattutto sul fronte della                       una conferma rispetto alle necessità
    corretta attuazione del Pnrr e supe-           e selezione del personale, resistenza                            semplificazione dell’accesso ai ser-                       di riforma della Pa, percepita anche
    rare le criticità? Secondo il 53% degli        al cambiamento, procurement, scarso                              vizi pubblici e di un migliore citizen                     dagli enti. Sappiamo - afferma Paolo
    intervistati, sarà importante avere            sostegno alle logiche di partenariato                            journey. Alla trasformazione digitale,                     Maggioli, amministratore delegato del
    una Pa digitalmente preparata a pro-           pubblico-privato, mancanza di una più                            favorita fortemente dal piano, è oggi                      Gruppo Maggioli - che le perplessità
    grammare e a gestire progetti. Segue,          ampia riforma istituzionale e organiz-                           riconosciuto un ruolo centrale per ot-                     e le difficoltà organizzative del set-
    come aspetto abilitante, il tema di un         zativa, possibilità di incorrere in una                          tenere benefici come l’ampliamento                         tore pubblico possono rallentare un
    modello di governance che attribuisca          dispersione di iniziative.                                       dei servizi digitali erogati; il lancio di                 processo già avviato, ma integrando
    precise responsabilità politiche e am-         Anche per quanto riguarda il livello                             servizi di cittadinanza digitale (app Io,                  competenze pubblico-private, sia in
    ministrative (51%) e la possibilità di         di digitalizzazione raggiunto, solo un                           pagoPa, Cie, Spid), la condivisione di                     termini operativi che consulenziali, si
    dotarsi di una gestione integrata dei          19% degli enti intervistati afferma                              informazioni tra Pa. Il problema sarà                      può davvero cogliere le opportunità
    progetti e di un chiaro monitoraggio           che, allo stato attuale, è sufficiente                           come adeguarsi alla nuova rapidità di                      che il Piano ci presenta, acceleran-
    sull’andamento della spesa (entrambi           per recepire bene i progetti previsti dal                        attuazione delle misure imposta dal                        do e concretizzando l’evoluzione. La
    aspetti indicati dal 47% del campio-           Pnrr: per il 49% l’adozione sarà rallen-                         piano. Un ente su due afferma, in-                         trasformazione digitale è inevitabile,
    ne). Il piano dovrebbe inoltre essere          tata da ostacoli che ancora perman-                              fatti, di essere pronto ad accogliere i                    non dobbiamo temerla ma guidarla e
    migliorato, da più punti di vista, per         gono. «Un aspetto centrale del piano                             cambiamenti previsti sul fronte della                      favorirla grazie allo slancio che il Pnrr
    portare risultati concreti e per evitare       sarà il miglioramento del rapporto                               trasformazione digitale, ma dichiara                       può apportare». n

          Cresce ancora l’e-commerce nel 2021, nuovo ruolo per i negozi
                                                                               La ricerca di Manhattan Associates

    N     ell’epoca post coronavirus, dopo l’accelerazio-               perché oggi sono sempre di più i consumatori che                                        mer experience. In effetti, migliorare la disponibilità
          ne impressa dal Covid sull’economia digitale                  acquistano on line e si aspettano che sia possibile                                     e la precisione delle informazioni relative ai prodotti
    e l’e-commerce, cambia e sta cambiando il ruolo                     scegliere il modo in cui completare l’ordine, ovve-                                     lungo tutta la supply chain può, secondo Manhattan,
    dei negozi fisici. E gli store dovranno adattarsi. Ac-              ro acquistare on line e ritirare la merce in negozio o                                  effettivamente portare a clienti complessivamente
    quisendo la capacità di evadere gli ordini on line in               viceversa, portando il valore dello store tradizionale                                  molto più felici. In linea con le aspettative dei consu-
    maniera efficiente e flessibile con un occhio alla                  ben oltre quello che aveva in origine. Per la maggior                                   matori, quasi tutti (99%) i senior decision maker del
    profittabilità. È il principale risultato della ricerca del         parte dei retailer (81%) le operazioni on line e quelle                                 retail intervistati affermano che le loro aziende dota-
    supply manager Manhattan Associates, che DigitE-                    in negozio sono interconnesse. Ma solo il 40% af-                                       no i dipendenti di palmari, ma solo il 50% può usarli
    conomy.24 (report del Sole 24 Ore Radiocor e della                  ferma che, se un prodotto non è disponibile, i clienti                                  per il customer service o come supporto al checkout.
    Luiss Business School) pubblica in anteprima italia-                possono ordinarlo on line; il 48% dichiara che i clienti                                Nonostante questo, quasi i due terzi dei retailer in-
    na. La crescita dell’e-commerce, sottolinea lo studio,              possono ricevere informazioni sulle possibilità di                                      tervistati afferma che il controllo della disponibilità
    proseguirà nell’intero 2021, anche se a un tasso in-                acquisto; il 46% che possono comprare on line ed                                        in stock (64%) e la conoscenza del prodotto (63%)
    feriore, pari al 14,3%, rispetto al 28% registrato nel              eventualmente effettuare il reso in negozio o anche                                     sono tra i tre compiti principali che gli addetti al ne-
    2020. I consumatori e i rivenditori intervistati per la             acquistare in-store ed effettuare il reso on line (41%).                                gozio devono svolgere. Al terzo posto, e a pari meri-
    ricerca di Manhattan hanno sede in Francia, Germa-                  Con una migliore visibilità sulle scorte, i retailer pos-                               to, ci sono la condivisione delle esperienze personali
    nia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti.                sono ottimizzare ciò che è disponibile on line, o in ne-                                dei prodotti e la possibilità di effettuare up-selling e

2
    Il ruolo degli store andrà oltre quello tradizionale,               gozio, senza compromettere in alcun modo la custo-                                      cross-selling tra diverse linee di prodotto. n
Protto (Retelit): "Siamo pronti a contribuire al cloud di Stato una volta svelate le regole"
L’INTERVISTA ALLA COUNTRY MANAGER DI AMAZON, MARIANGELA MARSEGLIA

«Aiuteremo le Pmi a digitalizzarsi per competere»
S     ei miliardi investiti dal 2020 in
      Italia, 12.500 posti di lavoro e 50
siti sparsi sulla penisola: ora Amazon
                                              Tutto questo è stato possibile laddo-
                                              ve le aziende hanno potuto giovare di
                                              una formazione adeguata e di servizi
                                                                                            tra i più importanti creatori di posti di
                                                                                            lavoro in Italia e posso assicurare che
                                                                                            il nostro impegno continuerà anche
continuerà a investire nell’occupa-           e strumenti accessibili ed efficaci. Per      nei mesi a venire. Un impegno che si
zione ed è alla ricerca di 500 nuovi          rafforzare il nostro supporto, lo scorso      estende anche alla qualità del lavoro
dipendenti entro l’anno, 50 in ambito         novembre abbiamo lanciato “Accelera           che offriamo, perché puntiamo ad
tecnologico. Ingegneri, informati-            con Amazon”, il programma di forma-           essere il miglior datore di lavoro del
ci, sviluppatori di software, sales e         zione gratuito per accelerare la cresci-      mondo.                                        x Mariangela Marseglia
marketing account tra i profili richie-       ta e la digitalizzazione di oltre 10.000      State investendo in poli logistici in           country manager per Italia
sti. «Abbiamo – afferma la country            piccole e medie imprese italiane.             Italia, come quello dell’Abruzzo o              e Spagna di Amazon
manager per l’Italia e la Spagna di           Di recente avete annunciato al-               della Basilicata. Prevedete anche l’a-
Amazon, Mariangela Marseglia, in              tre 500 assunzioni entro l’anno in            pertura di negozi fisici in Italia?           su Amazon. Non solo, nel 2020 abbia-
un’intervista a DigitEconomy.24 (re-          Italia, quante di queste saranno in           Dall’arrivo in Italia nel 2010, Amazon        mo investito circa 2,8 miliardi di euro in
port del Sole 24 Ore-Radiocor e della         ambito tecnologico e quali sono le            ha investito oltre 6 miliardi di euro         Europa in logistica, strumenti, servizi,
Luiss Business School) diverse po-            professionalità e le competenze più           creando più di 12.500 nuovi posti di          formazione e programmi per aiutarle
sizioni aperte in tutta Italia, dai ruoli     richieste? Prevedete di proseguire            lavoro a tempo indeterminato, in ol-          ad avere successo.
entry level nella nostra rete logistica       con questo trend di assunzioni nel            tre 50 siti sparsi in tutto il Paese. Solo    Continueremo a innovare e offrire
agli esperti di machine learning che          2022?                                         nel 2020, l’azienda ha inaugurato due         nuovi strumenti e programmi per sup-
rendono Alexa ogni giorno più intel-          Oggi Amazon in Italia conta 12.500 di-        nuovi centri di distribuzione in pro-         portare la formazione e la crescita del-
ligente». Amazon si definisce «un             pendenti a tempo indeterminato, di cui        vincia di Rovigo e a Colleferro (Roma).       le Pmi italiane, accompagnandole nel
alleato» per l’esercito delle 18mila          3.000 assunti solo nel 2021. In occa-         Inoltre, sono stati recentemente aperti       loro percorso di digitalizzazione affin-
piccole e medie imprese italiane che          sione della prima edizione italiana del       i centri di distribuzione di Novara e         ché possano competere ad armi pari
vendono sul sito del gigante di com-                                                        Cividate al Piano (Bergamo), mentre           con i cugini europei e mondiali.

                                              “     In azienda
mercio elettronico e preannuncia                                                            nelle prossime settimane entrerà in           Amazon negli ultimi anni è stata al
che il sostegno alle Pmi sarà centrale                                                      attività il centro di smistamento di          centro delle accuse dei sindacati e
anche in futuro e in relazione al Pnrr
                                                    posizioni aperte,                       Spilamberto (Modena). L’azienda ha,           nel mirino delle Autorità come, solo
italiano, con l’obiettivo di aiutare le             dalla logistica                         inoltre, da poco annunciato un nuovo          per fare un esempio, nel caso dell’in-
imprese a digitalizzarsi e a compe-                 al machine                              centro di distribuzione a San Salvo, in       dagine Antitrust sull’ipotesi di inte-

                                                                                   ”
tere con i cugini europei e mondiali.                                                       provincia di Chieti, che creerà 1000          sa restrittiva della concorrenza con
L’anno scorso avete lanciato il pro-
                                                    learning                                nuovi posti di lavoro a tempo inde-           Apple. Che cosa vi aspettate dopo
gramma ‘Accelera con Amazon’ per                                                            terminato entro i primi tre anni. Negli       la prima intesa con i sindacati di set-
incrementare l’e-commerce delle               Career Day, uno dei più grandi eventi         ultimi anni, Amazon ha inoltre aperto         tembre scorso e come va il dialogo
Pmi, poi avete siglato un accordo             online di recruiting a livello europeo        vari centri e depositi in tutta la Peniso-    con le Autorità italiane?
con Confagricoltura per la digitaliz-         che si è tenuto nel mese di settem-           la per le consegne di ultimo miglio. Per      Non commentiamo sulle indagini
zazione delle imprese. A che punto            bre, abbiamo annunciato l’apertura di         servire i clienti Amazon Fresh, l’azienda     in corso, abbiamo sempre offerto,
è, dal vostro punto di vista e dopo           500 nuove posizioni a tempo inde-             dispone di tre centri di distribuzione        e continueremo a farlo, la massima
l’impatto della pandemia, la digitaliz-       terminato, di cui più di 50 in ambito         urbani a Milano, Torino e Roma.               collaborazione alle autorità italiane e
zazione delle imprese in Italia?              tecnologico, in tutta Italia. Queste          Non commentiamo sui piani futuri ma           internazionali. Ci preme sottolineare
Amazon svolge un importante ruolo a           nuove posizioni si rivolgono a persone        posso dire che continueremo ad impe-          che il supporto alle Pmi è al centro del
sostegno del tessuto imprenditoriale          di ogni livello di esperienza, istruzione,    gnarci per offrire ai nostri clienti la mi-   modello di business di Amazon: oltre la
italiano: siamo infatti un alleato per        background e professionalità, siano           gliore esperienza di acquisto possibile       metà del totale delle vendite annuali su
le oltre 18.000 piccole e medie im-           essi profili principianti o più esperti. Le   sul nostro negozio online, offrendo           Amazon supporta il business di vendi-
prese italiane che vendono sul nostro         assunzioni sono aperte in tutta Italia e      loro una selezione di prodotti sempre         tori terzi.
sito online. Specialmente negli ultimi        coinvolgono differenti aree dell’azien-       più ampia, consegne più veloci e prezzi       In merito all’aspetto sindacale, negli
due anni abbiamo visto come le Pmi            da, dagli uffici corporate di Milano, ai      vantaggiosi.                                  ultimi mesi abbiamo lavorato al fine
abbiano aumentato la consapevolez-            Centri di Sviluppo tecnologico, ai Data       Il Pnrr italiano punta molto sul piano        di stabilire un dialogo positivo con le
za che l’omnicanalità e la tecnologia         Center, fino al settore della logistica.      di digitalizzazione, in che modo Ama-         organizzazioni sindacali in linea con
possano essere strumenti efficaci             In questo momento, Amazon è alla              zon potrebbe dare il suo apporto?             quanto suggerito dal ministro del La-
che consentono di raggiungere più             ricerca di differenti profili, tra questi     L’impulso alla trasformazione digitale        voro. I protocolli siglati a metà settem-
clienti. E i risultati sono molto positivi:   ingegneri, informatici, sviluppatori di       delle imprese, in linea con il Pnrr italia-   bre rappresentano un’ulteriore prova
nel 2020, infatti, oltre 200 realtà Pmi       software, sales e marketing account.          no, è anche per noi una priorità.             del nostro impegno nell’instaurare un
italiane presenti sul nostro negozio on       Abbiamo diverse posizioni aperte in           Da parte nostra, il 2020 ha visto cre-        dialogo costruttivo e responsabile con
line hanno superato 1 milione di euro         tutta Italia – dai ruoli entry level nella    scere i nostri investimenti per suppor-       i rappresentanti dei lavoratori sia a li-
di vendite su Amazon per la prima vol-        nostra rete logistica agli esperti di ma-     tare le 18.000 piccole e medie imprese        vello nazionale sia di sito. Riteniamo
ta e i partner di vendita italiani hanno      chine learning che rendono Alexa ogni         italiane che si affidano ad Amazon. Ab-       che le relazioni improntate su queste
superato in totale 600 milioni di euro        giorno più intelligente.                      biamo investito più di 16 miliardi per        basi possano favorire le nostre strate-

                                                                                                                                                                                       3
di fatturato all’estero.                      Questi dati confermano che Amazon è           aiutarle a incrementare le loro vendite       gie di investimento nel Paese. n
Protto (Retelit): "Siamo pronti a contribuire al cloud di Stato una volta svelate le regole"
>>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA A FEDERICO PROTTO, CEO DI RETELIT

    «Serve un ente che coordini le nostre eccellenze»
    to distribuite sul territorio. Poi c’è la questione
    dei dati, la quale a sua volta può essere divisa in
    due aree: la sicurezza e il trattamento del dato.
    Anche su questo fronte abbiamo le competenze
    per poter contribuire al progetto nazionale. C’è, a
    questo proposito, un aspetto, a cavallo tra la tec-
    nologia e la politica, che è quello della condivi-
    sione dei dati tra le pubbliche amministrazioni. È
    un tema molto importante. Innanzitutto, infatti,
    occorrono regole per implementare il polo stra-
    tegico nazionale, ma anche regole per un accordo
    tra le Pa, in modo tale che, ad esempio, quando
    presentiamo una pratica, non si debba rimettere
    tutti i dati ogni volta che si dialoga con un’am-       dei dati tra le Pa. Che tipo di ente potrebbe            sto approccio, visto che abbiamo aderito a due
    ministrazione diversa. Il terzo tema, ma non in         prevedersi?                                              progetti comunitari, di carattere profondamen-
    ordine di importanza, è quello delle applicazioni.      Un ente, magari in seno al ministero dell’Inno-          te diverso, Gaia X e la Cloud Alliance voluta dal
    Retelit lavora con un migliaio di enti, soprattutto     vazione, che permetta di coordinare e mettere            commissario europeo per il Mercato interno e
    della Pa locale, ai quali sta offrendo servizi uti-     a valore tutte le nostre eccellenze, avendo, e lo        i servizi, Thierry Breton. La prima è di carattere
    li e importanti per la trasformazione digitale. In      dico da tecnologo, chiaro il mandato non tanto di        privatistico; potrebbe lavorare, e sta lavorando,
    conclusione, il processo per la realizzazione del       carattere tecnologico ma politico.                       su standard di interoperabilità tra tutti gli attori
    cloud nazionale è molto più ampio rispetto agli                                                                  che agiscono in Europa. La seconda rappresenta

                                                            “      Il processo
    slogan circolati.                                                                                                un coordinamento degli investimenti tra tutti i
    Che cosa proponete allora per una migliore ge-                                                                   Paesi comunitari. Fanno parte di questo progetto
    stione dei vari ambiti?                                        per il cloud                                      27 aziende, compresa Retelit, con l’obiettivo di
    Riteniamo che per queste aree e sotto-aree                     è molto più ampio                                 organizzare iniziative volte a favorire l’infrastrut-
    ci debbano essere regole di partecipazione e                   rispetto                                          turazione soprattutto a livello europeo.

                                                                                                           ”
    ci debba essere un ente che vigili sull’appli-                                                                   In conclusione, come suggerisce di procedere
    cazione di dette regole; l’orchestratore della
                                                                   agli slogan circolati                             per la creazione del polo strategico nazionale?
    trasformazione, cioè, non potrà che essere un                                                                    Riteniamo che l’approccio debba essere un po’
    ente, deputato dalla Pa, alla cura dei singoli          Bisognerebbe pensare anche a curare lo scam-             diverso rispetto a quello tradizionale che preve-
    aspetti.                                                bio dei dati con l’estero, come ad esempio con           de vari soggetti che partecipano e uno che vince.
    L’obiettivo è fare in modo che il polo strategico       la Ue?                                                   Noi auspichiamo che ci sia la possibilità in deter-
    nazionale sia lo strumento per mettere assie-           A nostro parere la creazione di standard europei         minati ambiti di utilizzare tutte le eccellenze. E,
    me, nell’ambito Ict, le eccellenze italiane nelle       dovrà essere la base per il cloud sovranazionale         una volta che saranno svelate le regole, vogliamo
    varie aree. E mi riferisco ai temi delle applica-       all’interno dell’Unione. Noi, come Retelit, abbia-       dare il nostro contributo sulla configurazione del
    zioni, dell’interoperabilità, della condivisione        mo dimostrato nei fatti che crediamo in que-             nuovo polo. n

    >>> DALLA PRIMA PAGINA - EMMANUEL BECKER, EQUINIX MANAGING DIRECTOR ITALY

    nazionali o internazionali. Attori che sono anche       Pa, infatti, avranno la possibilità di interagire e      questa prerogativa, il progetto non avrà succes-
    nostri partner, clienti, società con cui già lavoria-   di avere del computing legato al cloud naziona-          so e non permetterà alle aziende, alle ambascia-
    mo. La piattaforma di Equinix dà, infatti, accesso      le. Significa garantire l’interconnessione, in un        te, o altri enti di lavorare bene a livello globale. At-
    al mondo dei service provider e, qualunque sia il       contesto di pubbliche amministrazioni che dia-           tori come Equinix possono consentire tutto ciò,
    service provider, qualunque sia il cliente, coloro      logano tra di loro al fine di fluidificare i processi,   dando garanzia sui flussi di dati». Questo tipo di
    che vi interagiscono possono darsi accesso l’uno        attualmente un po’ lenti. Ed Equinix è un attore         lavoro è già svolto dalla società con clienti pre-
    l’altro. Indirettamente, dunque, Equinix fa parte       molto importante nelle interconnessioni in Italia,       senti in Italia, Cina, Giappone che hanno bisogno
    di questi progetti. Ci dovranno essere, infatti, dei    permette a molti attori locali di scambiarsi più         di avere i propri dati collegati tra loro. Becker av-
    meccanismi che garantiscono questi scambi, nel          velocemente flussi di dati».                             verte, infine, sui rischi di un cloud che non preve-
    perimetro del cloud nazionale». Hanno presenta-         In terzo luogo, avverte Becker, «il cloud nazionale      da anche uno scambio internazionale. «Il cloud
    to la loro proposta al ministero dell’Innovazione       non può restare legato solo ai confini dello Sta-        nazionale dovrà dare aperture prima poi al resto
    le cordate Tim-Cdp-Sogei-Leonardo e Almavi-             to. L’ Italia, infatti, è un Paese molto importante      del mondo. Un progetto solo a livello locale avrà i
    va-Aruba.                                               nel mondo, ha ad esempio ambasciate che sono             suoi limiti, e molto rapidamente gli utenti trova-
    Dal punto di vista di Becker, ci sono altre oppor-      all’estero, oppure aziende statali o parastatali         no una maniera di andare oltre. Meglio, dunque,
    tunità di collaborazione. Equinix si candida a un       che hanno sistemi globali, rapporti con la Com-          prevedere questa apertura già nel disegno origi-
    ruolo attivo nel progetto di cloud nazionale non        missione europea. Occorre, dunque, avere un              nario del progetto, piuttosto che rendersi conto
    solo dal lato della necessità della piattaforma,        collegamento dei dati anche a livello internazio-        – conclude il manager - solo successivamente di

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    ma anche sul versante dell’uso di questi dati. «Le      nale. Se infatti il cloud nazionale non consente         questo bisogno». n
Protto (Retelit): "Siamo pronti a contribuire al cloud di Stato una volta svelate le regole"
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