Alberto Perra, CNESPS,ISS Genova, Novembre 2015 - Asl3
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Raddoppio del carico di malattia Aumento di rischio di disabilità Aumento bisogno assistenziale Femminilizzazione della popolazione Rischi di disuguaglianza Squilibri economici
età 86 D 84 82 Attesa di vita U 80 78 76 74 72 Attesa di vita 70 In salute 68 Obiettivo UE per il 66 2020 64 62 U D 60 2004 2013 2020 anni
ultra64enni Popolazione italiana 0 100 Promozione della salute Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria
Promozione della salute: L’invecchiamento attivo e le sue componenti Dieta e nutrizione Inclusione sociale e partecipazione Attività fisica I PASSI PER L’INVECCHIAMENTO ATTIVO Apprendimento continuo Ambiente e accessibilità Accesso ai servizi Nuove tecnologie Impiego e volontariato
L’indice di Invecchiamento attivo (dati 2012, 2012, 28 UE) UE) Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo 14 Contributo tramite Attività sociale e Vita autonoma e Abilità/Ambiente Aree attività remunerate partecipazione indipendente capacitante Indicatori 19 2 17 15 Lavoro volontario Esercizio fisico Restante attesa di vita a Tasso impiego 55-59 55 anni Attenzione per figli e Restante attesa di vita in Tasso impiego 60-64 Accesso ai servizi nipoti salute a 55 anni Tasso impiego 65-69 Attenzione per anziani Vita indipendente Benessere mentale Uso competenze Tasso impiego 70-74 Partecipazione politica Sicurezza finanziaria informatiche Sicurezza fisica Connessioni sociali Apprendimento adulto Livelli di istruzione Capacità di invecchiare Esperienze reali di invecchiamento attivo attivamente http://www1.unece.org/stat/platform/display/AAI/I.+AAI+in+brief
Invecchiamento attivo: modello concettuale 2012, UE Contributo di PASSI e PASSI d’Argento Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo Contributo tramite Attività sociale e Vita autonoma e Abilità/Ambiente Aree attività remunerate partecipazione indipendente capacitante Indicatori Lavoro volontario Esercizio fisico Restante attesa di vita a Tasso impiego 55-59 55 anni Attenzione per figli e Restante attesa di vita in Tasso impiego 60-64 Accesso ai servizi nipoti salute a 55 anni Tasso impiego 65-69 Attenzione per anziani Vita indipendente Benessere mentale Uso competenze Tasso impiego 70-74 Partecipazione politica Sicurezza finanziaria informatiche Sicurezza fisica Connessioni sociali Apprendimento adulto Livelli di istruzione Capacità di invecchiare Esperienze reali di invecchiamento attivo attivamente
ultra64enni Promozione della salute Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria
cadute ipertensione
ultra64enni Promozione della salute Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria
statine cancro colon
ultra64enni Promozione della salute Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria
osteoporosi diabete
ultra64enni Promozione della salute Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria
PREVENZIONE PDA
Quali sono i problemi di salute pubblica? Malattie cardiache Ictus Malattia di Alzheimer Cadute Malattie ostruttive polmonari Diabete Lombalgia Cancro polmone Malattia ipertensiva Carcinoma colo rettale Altre malattie cardiache Altre malattie muscolari Malattie croniche renali Depressione Cancro allo stomaco Broncopolmonite Cancro prostata Cirrosi Cancro alla mammella Cancro al fegato Cervicalgie Cancro al pancreas Ipoacusie, sordità Fibrillazione atriale Cardiomiopatia Institute for Health Metrics and Evaluation, GBD 2010, University of Washington
Rischi legati all’alimentazione Ipertensione arteriosa Fumo Alto indice massa corporea Inattività fisica Glicemia a riposo elevata Alto colesterolo totale Inquinamento (alto PM) Consumo alcol Demineralizzazione ossa Presenza piombo I determinanti della Rischi occupazionali Radon qualità della salute oltre Ozono Violenza coniuge i 70 anni Abusi sessuali da piccolo Carenza ferro Uso droghe Uso acqua non potabile Igiene ambienti domestici Inquinamento domestico Allattamento al seno Sottopeso da bambino Carenza Vitamina A Carenza Zinco
Non sono solo le malattie croniche non trasmissibili, per quanto ad esse si ascriva il 76% del carico totale di malattia e il 92% della mortalità complessiva
I determinanti socio-economici hanno un peso rilevante e diretto sulla qualità della vita anche nella terza età World report on ageing and health, 30 September 2015
Evitare di agganciare la funzione all’età Al centro c’è l’abilità funzionale I fattori che la determinano sono Bisogni essenziali Autonomia Mobilità Relazioni Contributo alla società World report on ageing and health, 30 September 2015
Strategie ambientali: ruolo degli ambienti abitazione trasporti opportunità per attività fisica esposizione al fumo esposizione ad altre sostanze pericolose World report on ageing and health, 30 September 2015
Sistema sanitario: Da risposta a singolo problema insorto «acutamente» a management della multimorbidità Verso un approccio «dignitoso» su priorità identificate anche con la stessa persona Sistema sociale: Cure primarie e attenzione sociale: necessarie risorse e sinergia World report on ageing and health, 30 September 2015
Una sindrome: perdita di peso involontario, diminuzione energie, diminuzione attività fisica, ……. Non necessariamente associata a MCNT o disabilità 10% degli U64, 20% pre-fragili 1 su 2 non vede un operatore sanitario In 2 anni evolve verso la disabilità Spazi per la prevenzione e recupero Un vero problema di salute pubblica (per l’Italia)
51 Istituzioni europee partecipanti per 21 Paesi Partecipazione ISS come co-leader nella componente che si occupa della fragilità nella popolazione generale 4 Linee di lavoro: le traiettorie, la prevalenza, la sorveglianza e il monitoraggio, la consapevolezza della comunità
In salute, con max 1 IADL healthy over64, with disability in max 1 IADL In salute, con 2 o più IADL healthy over64 with disability in 2 or more IADL 22% In Residenze o Strutture over64 in residential health and social care facilities d’accoglienza Conwith over64 disabilità disability orochronic MCNT o Test diseases or memory impairment memoria positivo 7% 2% 69%
Pre-fragili 22% Fragili 7% 2% In salute, con max 1 IADL healthy over64, with disability in max 1 IADL In salute, con 2 o più IADL healthy over64 with disability in 2 or more IADL 69% In Residenze o Strutture over64 in residential health and social care facilities d’accoglienza over64 with disability or chronic diseases or memory Con disabilità o MCNT o Test impairment memoria positivo
22% Fragili 7% 2% In salute, con max 1 IADL healthy over64, with disability in max 1 IADL In salute, con 2 o più IADL healthy over64 with disability in 2 or more IADL 69% In Residenze o Strutture over64 in residential health and social care facilities d’accoglienza over64 with disability or chronic diseases or memory Con disabilità o MCNT o Test impairment memoria positivo
Pre-fragilità 22% 7% 2% In salute, con max 1 IADL healthy over64, with disability in max 1 IADL In salute, con 2 o più IADL healthy over64 with disability in 2 or more IADL 69% In Residenze o Strutture over64 in residential health and social care facilities d’accoglienza over64 with disability or chronic diseases or memory Con disabilità o MCNT o Test impairment memoria positivo
socialsociale Isolamento isolation Disability for22oopiùmore Disabilità per IADL IADL symptoms of depression Depressione Disabilità per Disability for1max o nessuna IADL 1 IADL hospitalization Ospedalizzazione Salute percepita perception of health low level Basso ofdi livello physical attivitàactivity fisica economic Difficoltà difficulties--molte economiche many Difficoltà economiche economic - alcune difficulties - some Cadute negli ultimi 30 giorni fall (last 30 days) consumption Consumo di 4 o of più4+farmaci drugs/day Vive da solo/a live alone unintentional Perdita weight loss di peso involontaria 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Quali aree di interesse per il futuro del PDA? La prevenzione, con potenzialità di maggiore attenzione per la prevenzione secondaria e, forse, terziaria Non perdere di vista i determinanti sociali della salute Tenere nella giusta considerazione i fattori ambientali Stimare la centralità dell’U64 nella gestione della sua autonomia e della sua salute Misurare le caratteristiche del sistema sanitario e sociale necessarie a farsi carico dei cambiamenti della società Estendere la rilevazione a studiare anche le persone in istituzioni (RSA) Intercettare nuovi modelli di lettura della condizione degli U64 (fragilità) fornendo strumenti alle regioni per una prevenzione efficace
Complimenti per il vostro lavoro e auguri per la prossima rilevazione!
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