Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese

Pagina creata da Simone Romano
 
CONTINUA A LEGGERE
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
Agricoltura di precisione e uso
             sostenibile delle risorse

Alessandro Matese
                      Istituto di Biometeorologia
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
IBIMET CNR
                                                                          AGROTEC
                       Istituto di Biometeorologia                      TEAM-WORK

                   GESTIONE DEL TERRITORIO
  Gestione degli ecosistemi naturali attraverso metodologie di
    monitoraggio di parametri ambientali relativi processi sul
     territorio, sia antropici come le colture, l’irrigazione, la
  deforestazione, gli impatti ambientali oppure eventi naturali

           AGRICOLTURA DI PRECISIONE E AMBIENTE
Le interazioni tra i fattori meteorologici/climatici e la vegetazione
      (ecosistemi agricoli e naturali) necessitano, per la loro
comprensione, di studi a diversa scala che indaghino i meccanismi
    fisiologici di risposta allo stress e di adattamento anche ai
                      cambiamenti climatici.

                   CLIMATOLOGIA E BIOMETEO
La climatologia comprende i settori della climatologia dinamica,
      dei cambiamenti climatici e della variabilità climatica.
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
Introduzione

 • Definizioni e concetti
    Agricoltura di Precisione
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
SFIDE DELL’AGRICOLTURA

 Costi di produzione continuano ad incrementare
    Prezzi di vendita scendono o restano stabili
   Standard qualitativi richiesti sempre maggiori
       Forte competizione da mercati esteri

 Necessario incremento di efficienza produttiva

Agricoltura deve entrare dell’era dell’informazione

         AGRICOLTURA DI PRECISIONE !
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
Agricoltura tradizionale

     • Interventi agronomici UNIFORMI

 •    A calendario
 •    Cautelativa
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
CONCETTO DI VARIABILITA’
                                        variazione dei parametri di suolo e piante
                                     all’interno di un’area in un determinato tempo

                                         SPAZIALE : suolo, pH, stress, fotosintesi

                                         TEMPORALE : anno per anno, entro l’anno

                                     IL VIGNETO È UN AMBIENTE ETEROGENEO

                           Conoscere l’eterogeneità del vigneto consente di gestire nel modo
                                più ottimale il vigneto stesso, intervenendo con pratiche
                                               agronomiche sito-specifiche

La ricerca ha fornito strumenti conoscitivi oggettivi in grado di caratterizzare in modo
       dettagliato l’ambiente di sviluppo della pianta ed il suo stato vegetativo

          PROXIMAL SENSING                                 REMOTE SENSING
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
AGRICOLTURA DI PRECISIONE

“un sistema integrato di informazioni e gestione delle produzioni agricole
   progettato per incrementare, utilizzando un approccio sito-specifico,
l’efficienza della produzione agricola, la qualità dei prodotti e la redditività,
                riducendo al minimo gli impatti ambientali”

                        Fare la COSA giusta, nel POSTO                         OBIETTIVI
                        giusto e al MOMENTO giusto !
                                                                •   Ottimizzare l’efficienza produttiva
                           dove per COSA giusta si intende
                              l’intervento agronomico           •   Ottimizzare la qualità dei prodotti
                                                                •   Minimizzare gli impatti ambientali
                                                                •   Minimizzare i costi aziendali
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
Storia dell’Agricoltura di Precisione

      • Nuovo concetto di gestione sito specifica

        Livelli di tecnologia

        1. GPS(GNSS) -> Guida Automatica

        2. Sensori + GPS -> Mappatura Variabilità e Produzioni

        3. Sensori + GPS + Attuatori -> VRT (offline; on the go)

Non sono necessarie le macchine ma è il concetto che cambia
Interventi sito-specifici manuali ?!?
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
FASI DELL’AGRICOLTURA DI PRECISIONE

                           1

                       MISURA
                   E COMPRENSIONE
                        DELLA
                 VARIABILITA’ SPAZIALE

     3

VALUTAZIONE                                   2
DELL’EFFICACIA

                                          GESTIONE
                                           DELLA
                                         VARIABILITA’
Agricoltura di precisione e uso sostenibile delle risorse - Alessandro Matese
Monitoraggio
1- OSSERVAZIONE          microclimatico        Processo attuativo dell’Agricoltura di Precisione
E RACCOLTA DATI
GEORIFERITI (GPS)

Monitoraggio parametri
                                                                                 3 - INTERVENTI
 qualitativi delle uve
                                                                                 SITO-SPECIFICI

Monitoraggio eco-
fisiologico remoto

                                          2 – ELABORAZIONE
                                            DATI e MODELLI
Proximal Sensing

 • Concetti

 • Sensori
WSN - agrometeo                     Crop monitoring     Tecnologie di monitoraggio

                                                                                  Yield monitors –
                                                                                     on the go

Soil sensors
Apparent soil electrical conductivity (ECa)                    Proximal Crop reflectance sensor
 EMI
 GPR
 Geoelettrici
                                                      Quality sensors
WSN

Wireless Sensor Network (WSN), reti di sensori wireless in grado di acquisire dati e renderli fruibili da remoto
                  per caratterizzare la variabilità micrometeorologica presente in vigneto
Esperienze di monitoraggio micrometeorologico in vigneto

                 Progetto Consorzio Tuscania
                           2007-2010
                    Sviluppo di un sistema di
                monitoraggio basato su tecnologia
                   wireless per lo studio della
                 variabilità microclimatica in
                             vigneto

                Progetto CROSS-VIT 2011-2013
                               (Veneto)                                                      Temperature – Pinot g.
                    Studio sulla variabilità del
                microclima interno della chioma in
                 termini di temperature e umidità
                  dell’aria e radiazione solare, in
                    funzione di diverse tesi di
                        potatura del vigneto

                                                           Anno
                                                                         Sperimentazione         Sistema              Costo [€/nodo]
                                                      sperimentazione
                    Progetto AGRODUINO
                                                                        Progetto Consorzio
                    Studio delle performance            2006 - 2010                                NAV                     800
                                                                            Tuscania
                          di monitoraggio
                    utilizzando hardware low                            CRA – Conegliano
                                                           2011                               CROSSBOW                     300
                        cost e open source                                  Veneto
                             ARDUINO
                                                        2012-2014         AGRODUINO            ARDUINO                     100
Progetto Agroduino

                                          Piattaforma low-cost e open-source, flessibile e facile da usare
•   Costi contenuti (ordine di 100 Euro sensori esclusi)

•   Hardware e Software open source: i modelli dei circuiti e i firmware sono distribuiti con licenza Creative Commons e possono essere modificati

•   Vasta comunità di utenti, pronta a fornire supporto e utili librerie
Remote Sensing

 • Cenni di telerilevamento

 • Piattaforme

 • Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto
   (SAPR)

 • Regolamento Enac
La radiazione incidente su di una determinata superficie può essere assorbita, riflessa o trasmessa          Telerilevamento

Nella regione del visibile (400-700 nm), la quantità di radiazione riflessa e trasmessa e relativamente bassa, ad eccezione
del picco nella regione del verde (struttura cellulare e pigmenti fotosintetici)

Nel vicino infrarosso (700-1350 nm) le foglie assorbono poco, a causa della struttura del mesofillo fogliare e quindi
riflettanza e trasmittanza sono molto alte.

Il passaggio tra valori di riflessione bassi nel rosso ed alti nell’infrarosso e molto rapido: questa porzione dello spettro,
denominata Red Edge, e molto utilizzata nello studio dello stato di salute della vegetazione
SPUNTO DI RIFLESSIONE:
                                                                    Quale è la migliore soluzione per remote
                  UAV                                               sensing in agricoltura precisione?
                                                                AEREO

                                                                                                              SATELLITE

   Nella valutazione della miglior piattaforma per uno specifico monitoraggio in campo, devono essere presi in esame diverse variabili:
estensione della superficie di interesse, risoluzione temporale, risoluzione spaziale, tempi di elaborazione delle immagini, senza dimenticare
                                                     la valutazione dei costi di impiego
Caratteristiche spettrali e spaziali del sensore MSI (Multi Spectral Imager) del satellite Sentinel-2
Piattaforma UAV

1. Ala fissa

2. Elica
Differenza principale tra sistemi ad ala
fissa e multirotori, è la possibilità di questi
ultimi di effettuare decollo verticale, senza
la necessità di spazio libero per operazioni
di decollo e atterraggio

             La gestione del volo viene eseguita dalla piattaforma in autonomia (monitorati dalla stazione di controllo
             remoto a terra).
             In agricoltura di precisione si utilizzano principalmente soluzioni di peso inferiore a 25 kg, con
             un’autonomia di volo che varia in funzione del modello e del peso dei sensori equipaggiati a bordo
             (payload).
•   la “flight control”, ossia l’unità centrale che gestisce il volo;                           Architettura UAV

•   il sistema IMU (Inertial Measurement Unit), modulo per la misurazione diretta di accelerazioni e velocità
angolari rispetto a tre assi nello spazio, basati su accelerometri, giroscopi, bussola magnetica, GPS e altimetro
barometrico;

•   il sistema di controllo radio, ossia un ricevitore che si interfaccia con un telecomando;

•   il sistema ECS (Electronic Speed Control), che interfaccia la flight control con ciascuno dei motori presenti sul
drone, e consente di comandare individualmente la velocità di rotazione di ciascuno di essi;

•    il “camera mount”, ossia una culla stabilizzata basculante su 3 assi, in grado di supportare i sensori e allo
stesso tempo garantirne il corretto orientamento durante gli spostamenti del drone;

•   il telaio o frame, generalmente realizzato in carbonio.
Per aeromobile si intende ogni macchina destinata al trasporto per aria
   di persone o cose;

   Sono considerati aeromobili anche i mezzi aerei a pilotaggio remoto,
   definiti dai regolamenti dell’ENAC (Ente nazionale per l'aviazione civile);

   Il Regolamento ENAC distingue i mezzi aerei a pilotaggio remoto in
   Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto e Aeromodelli; prima edizione
   del regolamento per l’utilizzo dei mezzi aerei a pilotaggio remoto, in
   vigore dal Febbraio 2014, e successivamente una seconda edizione nel
   Luglio 2015 completata poi con l’emendamento 1 del 21 dicembre 2015

   •   I mezzi aerei a pilotaggio remoto impiegati in operazioni specializzate o in attività sperimentali,
       costituiscono i Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR);

   •   Gli Aeromodelli possono essere utilizzati esclusivamente per impiego ricreazionale e sportivo.

Sono spesso definiti in termini anglosassoni UAV (Unmanned Aerial
Vehicle) o impropriamente droni, in grado di equipaggiare sensori ottici
dedicati all’acquisizione di dati telerilevati
Regolamento suddivide i Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto in due categorie in base al peso, inferiore a 25 kg e
uguale o maggiore a 25 kg ma non superiore ai 150 kg.

Nel Regolamento si definisce il concetto di Visual Line of Sight (VLOS), secondo il quale le operazioni di volo devono
essere condotte entro una distanza tale che consenta al pilota di mantenere un contatto visivo continuativo con il
mezzo in volo, assicurare una corretta gestione del volo ed evitare potenziali collisioni.

Le operazioni in VLOS sono consentite solo di giorno, fino ad un’altezza di 150 m dal suolo ed una
distanza sul piano orizzontale di 500 m rispetto al pilota, e devono essere condotte in condizioni tali
da garantire sicurezza di volo. In caso di perdita del contatto visivo del SAPR, entro i limiti orizzontali
e verticali consentiti, il pilota deve terminare il volo il prima possibile

I sistemi APR appartenenti alla prima categoria sono quelli più comunemente impiegati in agricoltura di precisione, e
                                  non critiche
se utilizzati in operazioni di volo                   , la responsabilità è lasciata all'operatore che valuta la criticità e
l'idoneità del sistema per mezzo di “autocertificazione”.

NON CRITICO:
• fuori da agglomerati urbani e infrastrutture;
• “VLOS” volume di spazio di 150 m di altezza massima dal terreno e di raggio di 500 m;
• lontano da autostrade, ferrovie e aeroporti.

Le operazioni critiche     , invece, sono autorizzate dall'ENAC, sulla base di accertamenti, che tengono conto della
complessità del sistema e della criticità degli scenari operativi.

Non è consentito condurre operazioni con un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione
concernente la responsabilità civile verso terzi
Equipaggiamento e acquisizione

 • Flotta AeroLab IBIMET-CNR
 • Multispettrale e iperspettrale
 • Termico
 • Lidar
SENSORISTICA PER DRONE

                                                              CULLA STABILIZZATA X
                                                                                              CAMERA TERMICA
                                                               SUPPORTO SENSORI
                 CAMERA VISIBILE                                                                                             Analisi della
                                                                                                                            temperatura
                                                                                                                            superficiale e
                                                                                                                             dello stress
Fotogrammetria                                                                                                                 idrico
  ad altissima
  risoluzione

                                                                                            Optris GmbH - PI LightWeight
                 Canon – Eos 7D 24Mpx

 CAMERA MULTISPETTRALE                                                                         LIDAR - LASER SCANNER

                                                        CAMERA IPERSPETTRALE

                                      Analisi della
                                   risposta spettrale
                                   della vegetazione
                                      e della salute
                                       delle piante
                                                                                                     RIEGL - VUX-1          Ricostruzione
                                                                                                                           3D e stima della
                                                                                                                           biomassa della
         Micasense - Sequoia                            Cubert GmbH – UHD 185 the Firefly                                      chioma
La pianificazione del volo viene effettuata in funzione della risoluzione
                         a terra necessaria e al grado di sovrapposizione delle immagini
                                                     (overlap)

                   Overlap frontale
                                                                                      Lateral overlap
                       Velocità
                                                                                       Distanza tra i
                    avanzamento
                                                                                         transetti
                   Velocità di scatto

                                        Very good overlap is about 70% in both side

    Risoluzione delle immagini multispettrali acquisite a differenti quote
 A) 70m – immagine a terra di 47 x 35m con circa 0.04m/pixel di risoluzione
B) 150m - immagine a terra di 100 x 75m con circa 0.08m/pixel di risoluzione
Elaborazione dati

  • Catena di elaborazione dati
  • Calibrazioni e correzioni radiometriche
   atmosferiche, termiche
  • Problematiche del telerilevamento
  • Indici vegetazione e termici
SPUNTO DI RIFLESSIONE:
                                    IMMAGINE RAW                              Procedure
Esperienze di             Acquisita con camera multispettrale
elaborazioni immagini ?
PRE-PROCESSING                           DN
                                                                        Software del sensore
                                          tif

                                    MOSAICATURA                 Agisoft Photoscan + Ground Control
                                                                           Points (GCP)
                                GEOREFERENZIAZIONE

                          CORREZIONE geometrica, atmosferica    Modelli di correzione + reference in
                             CALIBRAZIONE radiometrica                         campo

                            FILTRAGGIO OMBRE E INTERFILA

                                   CALCOLO INDICI                               Algoritmi Matlab

                                 Mappa indice (NDVI)
Mappatura e Data Management

 • Mappe tematiche
 • Geostatistica
 • GIS e GeoDB
 • Utilizzo mappe VRT
SPUNTO DI RIFLESSIONE: Esperienze di elaborazioni immagini ?      MAPPE (dal dato alla mappa di prescrizione)
POST-PROCESSING

TIPOLOGIA DI DATI        TIPOLOGIA DI             TIPOLOGIA DI                      TIPOLOGIA DI PRESCRIZIONE
                         INTERPOLAZIONE           CLASSIFICAZIONE
 Punti di                Media mobile            Quantile, std, equal interval    Interpretazione agronomica
  campionamento                                                                      Algoritmi commerciali
                          IDW                     Clustering (Fuzzy K-means)
 Raster                                                                              (Trimble, Agco, Cropcircle)
                          Kriging                 Factorial kriging
     Dataset              Mappa tematica               Management Zones                Mappa di prescrizione
NDVI

Il Normalized Difference Vegetation Index (NDVI) evidenzia le differenze tra la riflettanza nella banda del rosso nel
visibile (RR) e vicino infrarosso (RNIR). L’indice è sensibile alla attività fotosintetica e alla vegetazione, definita come
                                          Photosynthetic Active Biomass (PAB)
                           La vegetazione mostra NDVI positivi, generalmente tra 0.2 e 0.8

                                                                   PIANTE SANE riflettono poco nel visibile (RED) e
                                                                  una grande parte della luce vicino infrarosso (NIR)

                                                                  PIANTE STRESSATE riflettono un pò più nel visibile
                                                                    (RED) e un pò meno nel vicino infrarosso (NIR)
Analisi della variabilità spaziale - VIGORE
           Mosaico multispettrale

                                                              Mappa di vigore (NDVI)

3D model             Mappa di vigore (NDVI) – filtro filari
CWSI - Crop Water Stress Index

L’indice CWSI è basato sull’incremento della temperatura fogliare (Tleaf) a seguito dell’interruzione
del fenomeno di raffreddamento evapotraspirativo dovuto alla chiusura degli stomi in condizioni di
                         carenza idrica al fine di preservarne la disponibilità

                                Twet
                                                                       Tdry

   Pistola termica per
    misura reference
         (FLIRi7)
                                  Reference non                          Reference stressato -
                                 stressato - acqua                             vasellina

                            CWSI = (Tleaf – Twet) / (Tdry – Twet)
Analisi della variabilità spaziale – STRESS IDRICO

                                                           Mappa di stress (CWSII)

Mosaico termico

                  Mappa di stress (CWSI) – filtro filari

 3D model
VRT - VITICOLTURA

•   Vendemmiatrice selettiva Pellenc (a)
•   Sfogliatrice a rateo variabile Tecnovit (b)
•   Atomizzatore selettivo con sensori a ultrasuoni Durand-Wayland (c)
•   Spandiconcime a rateo variabile Tecnovit (d)
Esempi di Agbots sviluppati per effettuare
                                            ROBOTICA   interventi di gestione agronomica in pieno campo.
Sistemi per gestione dei trattamenti
fitosanitari:
a) Grizzly-Clearpath Robotics Inc.
b) Hortibot project-Aarhus University
c) Bonirob-Amazonen-Werke

Sistemi per lavorazioni del suolo:
d) Armadillo-University of Southern
Denmark
e) ASI Forge Robotic Platform

Sistemi per raccolta frutti:
f) Multipurpose Orchard Robotics-Robotics
Plus
g) Husky-Queensland University of
Technology

Sistemi per potature:
h) Wall-Ye
i) Vision Robotics Corporation.

Sistemi per la gestione dell’inerbimento:
l) GrassBots ICT-AGRI Eranet project-
Aarhus University
m) Vitirover Robot

Sistemi di monitoraggio delle colture:
n) Armadillo-University of Southern
Denmark,
o) Shrimp-Australian Centre for Field
Robotics University of Sydney
p) Vinerobot Project
q) VinBot-Robotnik Automation S.L.L.
SPUNTO DI RIFLESSIONE:
Casi studio        Esperienze e conoscenza di ricerche
                   effettuate con tecniche di AdP

 • Esca – UNIFI - GAJA
 • Stress termici - Montalcino
 • Stress idrici - CNR
 • Variabilità qualitativa – CRAVIT
 • NDVI e CWSI - UPNA
 • Biomassa (3D) - ALSIA
REMOTE SENSING – Disease monitoring

                                    MAL DELL’ESCA della VITE

Le malattie fungine del legno sono difficilmente controllabili e sono responsabili di significative
 perdite economiche nel settore vitivinicolo. Il Mal dell’esca è una malattia ampiamente diffusa,
causata da una colonizzazione del sistema vascolare dei funghi Phaeomoniella chlamydospora e
     Phaeoacremonium aleophilum, e manifesta i suoi sintomi con tipiche tigrature fogliari

   L’espressione dei sintomi è intermittente negli anni, è quindi difficile definire l’effettiva presenza di piante infette

     Nelle foglie si manifesta un drastico calo dell’attività fotosintetica in risposta allo stress causato dal patogeno
                                molti giorni prima che siano visibili i primi sintomi fogliari

                                                      Obiettivo
Studiare le correlazioni tra dati NDVI ad altissima risoluzione da UAV e la sintomatologia monitorata
da osservazioni a terra, al fine di sviluppare una metodologia in grado di effettuare un’analisi remota
dell’incidenza dei sintomi, ed esplorare le potenzialità di piattaforme UAV come strumento predittivo
                                         dell’insorgere dei sintomi
Attività ESCA 2011 - 2013

                                                                        Storico di 12 anni di
                                                                monitoraggio dei sintomi del
                                                                               Mal dell’esca

             Parcella sperimentale

                                                          Ogni pianta è stata georiferita ad altissima
                                                          risoluzione (0.02 m) con GPS Differenziale

                                                                                        MULTIROTORE 8 ELICHE
                                                                                        FLY&SENSE CNR PISA
                          50 piante        10 filari

INCIDENZA MAL
DELL’ESCA > 30%

                                500 piante                                                  Camera multispettrale
Risultati dell’analisi dei dati NDVI

ID
                                                                             Analisi dei dati estratti per pianta dalle immagini
C            Piante controllo, mai manifestato sintomi
                                                                           acquisite nei voli di maggio, giugno e luglio, rispetto
A    Piante asintomatiche, ma con sintomi negli anni precedenti

S                       Piante sintomatiche                                                       ai sintomi osservati a terra

                                                                                                     Maggio                   Giugno      Luglio

                                                                                A                                                *         .
                                                                                S                        .                       **       ***
                                                                               Signif. codes: '***' 0.001, '**' 0.01, '*' 0.05, '.' 0.1
Attività ESCA 2015

Agricola Cà Marcanda, Bolgheri (Italy)

                 Cabernet Sauvignon
Analisi ad alto dettaglio a livello di
                                                                singola pianta

                                                            Quota volo 50m
                                                     Risoluzione spaziale 3cm/pixel

 Individuzione delle singole
 piante georiferite su mappa

Ogni pianta è stata georiferita con GPS
                                          Estrazione del dato NDVI per ogni pianta
                 Differenziale (0.02 m)        da modello 3D (rimozione suolo
Attività di monitoraggio presso Case Basse – Montalcino 2013-2014

     TUSCANY - ITALY

                                                       INGENTI DANNI DA
                                                     SCOTTATURE 2011- 2012

                       MONTALCINO

                                                              2011 PERDITA
                           Az. Agricola                     SUPERIORE AL 40%
                           Case Basse                            DELLA
                                                              PRODUZIONE

Analisi della variabilità spaziale in termini di vigore per ottimizzare la dislocazione di una
rete di monitoraggio micrometeorologico in zone rappresentative finalizzata allo studio
                       delle dinamiche termiche della chioma e del grappolo
REMOTE SENSING

                                        PROXIMAL SENSING

                           Caratterizzazione della variabilità

                   Dislocazione sensoristica in zone rappresentative

                   Temperature
                   MicroProbe
                 (GMR Strumenti)

                              Temperatura del     Temperatura e
                                 grappolo       umidità della chioma
Dinamiche termiche del grappolo

                 Elevate differenze
                    termiche sul
                 grappolo (fino 8°C)

   Differente             L’impiego dei droni in agricoltura non si deve limitare a
   cinetica di
riscaldamento            fornire strumenti di supporto decisionale per la gestione
                           agronomica aziendale, ma rappresenta uno strumento
                         fondamentale per qualsiasi sperimentazione dato il forte
                                impatto del vigore sulla risposta della pianta
UPNA –
 Navarra
(Spagna)
Attività 2105 Abruzzo – Tendone
Correlazioni NDVI vs parametri di produzione

Le classi di NDVI hanno permesso di individuare le zone con piante di diverso vigore e differente capacità produttiva. Valori
dell’indice inferiori a 0,5 sono stati associati a forti penalizzazioni produttive e a riduzioni di efficienza dei vigneti a tendone in cui la
capacità di accumulo di zuccheri, antociani e polifenoli si riduce del 50-60%, rendendo necessari interventi correttivi per portare
l’intero vigneto a produrre adeguate quantità di uve idonee ad essere trasformate in vini di alta qualità.
2010 – 2016 Casi studio di telerilevamento da drone in viticoltura di precisione – IBIMET CNR

                        Progetto Cisia 2010-2013
                               (Catania)

                       Valutazione delle potenzialità
                          di un approccio di remote
                             sensing da UAV per
                         analizzare la correlazione
                       tra vigore (NDVI) e maturità
                             fenolica (antociani)

                                  SupAgro 2013 (Montpellier,
                                         FRANCIA)                   Fallanza !

                                   Analisi delle potenzialità del
                                    remote sensing da UAV per
                                 ottimizzare campionamenti in
                                              vigneto
                                  Elaborazione di un metodo per
                                   analizzare e quantificare le
                                       fallanze da remoto
Università degli Studi di Torino 2013-2014
                        (Barolo)

    Analisi della variabilità pedo-morfologica nella
       regione del Barolo in Piemonte – studio della
   correlazione tra tipologia di suolo e vigoria della
                         chioma

Progetto Viteclima CRAVIT 2014 (Veneto)

    Analisi della variabilità territoriale della
risposta allo stress idrico del vitigno “Glera”
   Utilizzo combinato di tecniche di remote
 sensing da UAV e da satellite per ottimizzare
un processo di zonazione del comprensorio del
                    Prosecco
CHM = DSM - DTM
Istituto di Biometeorologia

                              Grazie per l’attenzione
Puoi anche leggere