EU AID VOLUNTEERS Volontari nel settore umanitario - Milano, 26 e 27 Settembre 2018

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EU AID VOLUNTEERS Volontari nel settore umanitario - Milano, 26 e 27 Settembre 2018
EU AID VOLUNTEERS
      Volontari nel
   settore umanitario

      Milano, 26 e 27 Settembre 2018
EU AID VOLUNTEERS Volontari nel settore umanitario - Milano, 26 e 27 Settembre 2018
Obbiettivi:
1) Conoscere il programma europeo EU
Aid Volunteers e le opportunità offerte sia
alle organizzazioni che ai cittadini.

2) Analizzare i progetti di invio volontari e
management di volontari sia dal punto di
vista dell’organizzazione di invio che
dell’organizzazione      di     ricevimento.

3) Supporto nella comprensione degli
standard richiesti dalla certificazione e del
processo per ottenerla sia come sending
organization     che      come        hosting
               organization.
EU AID VOLUNTEERS Volontari nel settore umanitario - Milano, 26 e 27 Settembre 2018
Agenda
26 Settembre 2018
10:00- 10:30         Benvenuto

10:30-13:00          Presentazione del
                     programma EUAV:

- Contesto dell’azione
- Potenzialità del programma
- Visibilità a livello Europeo

14:00-17:00          Invio e management
                     dei Volontari:

- Analisi fasi deployment
- Ruoli organizzazioni di invio e di
ricezione
- Richieste minime dell’iniziativa (standard
di certificazione)
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Questa formazione rientra nel progetto di Assistenza Tecnica «More
and Better» che ha come scopo la diffusione del programma e il
supporto alle organizzazioni nella comprensione degli standard e
miglioramento di questi per potersi certificare come sending e hosting
organizations.
https://www.youtube.com/watch?v=L8qal9G6obU
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L’INIZIATIVA
EU AID VOLUNTEERS
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Perchè nasce EU Aid Volunteers?
Aumento del numero di catastrofi naturali e provocate dall'uomo:
maggiori sforzi sono necessari per evitare che i pericoli diventino disastri

Solidarietà: soddisfare la richieste dei cittadini dell'UE di sostenere le
popolazioni più vulnerabili nel mondo

Necessità di personale preparato per sostenere le organizzazioni e le
comunità locali.

Miglioramenti nel settore umanitario: necessità di un sistema più forte e
più robusto
EU AID VOLUNTEERS Volontari nel settore umanitario - Milano, 26 e 27 Settembre 2018
Come nasce EU Aid Volunteers?
> 2007/2009- Trattato di Lisbona: prima menzione relativa alla
creazione del Corpo dei volontari europei nell’aiuto umanitario

> 2011-13: progetti pilota e consultazioni

> 2013 -2014: Back to Base meeting, raccolta feedback dei
volontari e delle organizzazioni

> 2014: Istituzione de Corpo dei volontari europei nell’aiuto
umanitario – l’iniziativa EU Aid Volunteers

> Settembre 2015: Lancio dell’iniziativa EUAV , primo invito a
presentare proposte per il deployment.
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Genitore 1                                    Genitore 2

EACEA                                       DG ECHO

•   responsabile      della     gestione    •   ha guidato la progettazione e lo
    completa del ciclo di vita delle            sviluppo del programma in stretta
    azioni / progetti                           collaborazione con gli Stati membri
•   attuazione      del     programma,          dell'UE e le principali parti interessate
    incluso l'invito a presentare               tra gli attori umanitari
    proposte, l'analisi delle domande       •   detiene la responsabilità dello sviluppo
    di sovvenzione, il monitoraggio in          del quadro giuridico alla base
    loco dei progetti e la diffusione dei       dell'iniziativa dell’EU Aid Volunteers e
    risultati dei progetti e del                mantiene la supervisione fondamentale
    programma                                   degli elementi politici, finanziari e
                                                operativi.
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Basi Legali
                             Regulation
                             375/2014

      Implementing                         Delegated Regulation
   Regulation 1244/2014                         1398/2014

• Procedure sul management
                                          • Standards su
  dei volontari
                                            identificazione, pari
                                            opportunità,
• Programma di training
                                            partnership e quadro
                                            delle competenze
• Meccanismo di
  certificazione
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Obiettivo EU Aid Volunteers
L'obiettivo perseguito dall'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto
umanitario è di contribuire al rafforzamento della capacità dell'Unione di
fornire aiuti umanitari basati sulle esigenze e volti a tutelare la vita, a
prevenire e alleviare la sofferenza e a mantenere la dignità umana nonché
a consolidare le capacità e la resilienza delle comunità dei paesi terzi
vulnerabili o colpite da catastrofi, in particolare mediante la preparazione
alle catastrofi, la riduzione del loro rischio di insorgenza e il rafforzamento
del collegamento tra soccorso, riabilitazione e sviluppo.
Tale obiettivo è perseguito attraverso il valore aggiunto apportato dai
contributi comuni dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario, che
esprimono i valori dell'Unione e la sua solidarietà nei confronti delle
popolazioni bisognose e promuovono in modo visibile un senso di
cittadinanza europea.
Art. 4 - REGOLAMENTO (UE) No 375/2014
EU Aid Volunteers offre

COSA? la possibilità di svolgere un
periodo di volontariato in Paesi terzi nel
settore dell’aiuto umanitario per un periodo
che va da un mese a 18 mesi.

A CHI? a cittadini degli Stati Membri o con
“long-term residence” in un Paese UE,
maggiorenni (no limite di età superiore).

COME?        Coprendo      i  costi   relativi
all’esperienza e mettendo in contatto i
volontari con le organizzazioni coinvolte nel
programma attraverso una piattaforma
dedicata. Assicurando che le organizzazioni
coinvolte rispettino determinati standard
(processo di certificazione).
I vari filoni di EUAV
Assistenza tecnica per le         Capacity Building per
potenziali organizzazioni        potenziali organizzazioni         Deployment volontari
        di invio                         ospitanti

• Volta ad incoraggiare la      • Organizzazioni locali dei      • Consorzi di
  partecipazione delle            paesi terzi che hanno la         organizzazioni
  organizzazioni europee          capacità di ospitare             "certificate" (min.2
  che hanno effettiva             volontari.                       organizzazioni di invio e
  capacità di inviare                                              2 organizzazioni
  volontari.                    • Azioni volte a rafforzare la     ospitanti)
                                  capacità delle potenziali
• Sono finanziate azioni di       organizzazioni ospitanti       • La Call copre: costi di
  formazione, assistenza e        per prepararsi e                 invio di volontari (viaggi,
  azioni di potenziamento         rispondere alle crisi            alloggio, indennità ecc.),
  per assicurare che le           umanitarie.                      tutoraggio in campo,
  organizzazioni europee                                           azioni di
  rispettino i requisiti e si   • Visite, scambi,                  comunicazione,
  "certifichino" nell'ambito      formazione, supporto per         assistenza tecnica e
  dell'iniziativa.                ottenere la partecipazione       azioni di sviluppo delle
                                  e la "certificazione" di         capacità locali.
                                  organizzazioni locali
                                  all'interno dell'iniziativa.
Contesto di EUAV
Volontariato nel settore umanitario

Per settore umanitario si intendono azioni e progetti realizzati in paesi terzi
intesi a fornire un'assistenza di emergenza basata sui bisogni, finalizzata a
preservare la vita, a prevenire e alleviare la sofferenza umana e a
preservare la dignità umana di fronte a crisi provocate dall'uomo o calamità
naturali.

Si includono quindi:

 operazioni di assistenza, di soccorso e di protezione in caso di crisi
  umanitarie o in seguito alle loro conseguenze, misure di sostegno rivolte
  alle persone bisognose con l’obiettivo di facilitare il libero flusso di
  assistenza

 azioni volte a rafforzare la prevenzione e preparazione alle catastrofi e la
  riduzione del rischio di disastri naturali

 Azioni volte a rafforzare la resilienza e la capacità di far fronte alle crisi e
  risolverle
Paesi EUAV

La lista dei Paesi di
Deployment viene
aggiornata ogni anno e in
situazioni specifiche (es.
Nicaragua).
I volontari non vengono
coinvolti in azioni di
prima emergenza e in
aree di conflitto armato.

http://ec.europa.eu/echo/factsheets_en

https://reliefweb.int/disasters

https://world.liveuamap.com/
Esempi GVC
Le potenzialità del programma
- punto di vista dei volontari
- punto di vista delle organizzazioni
VISIBILITA’
Perché comunicare EUAV

Il volontariato è un espressione concreta e visibile della solidarietà che
permette agli individui di mettere le loro conoscenze, competenze e tempo a
servizio di altri.

Comunicare EU Aid Volunteers vuol dire anche diffondere i principi dell’aiuto
umanitario:

-   UMANITA’
-   NEUTRALITA’
-   IMPARZIALITA’
-   INDIPENDENZA
Cosa comunicare
• Promuovere l’iniziativa come opportunità per i cittadini UE e “long-term
  residents”.

• Informare le comunità interessate nei Paesi terzi sulle opportunità offerte
  dal programma.

• Promuovere i valori europei di solidarietà e i principi dell’aiuto
  umanitario

• Creare un’identità legata       all’iniziativa   condivisa   tra   volontari   e
  organizzazioni partecipanti

• Supportare in generale il volontariato in Europa e nel mondo

• Dimostrare il valore aggiunto e l’impatto dell’iniziativa EU Aid
  Volunteers e della sua formazione professionalizzante a cittadini UE, Stati
  Membri, potenziali organizzazioni partecipanti e comunità ospitanti.
Come comunicare?
DG ECHO ha creato una piattaforma EU Aid Volunteers:

https://webgate.ec.europa.eu/echo/eu-aid-volunteers_en/

La piattaforma è il principale strumento di comunicazione dell’iniziativa EU Aid
Volunteers, nel quale puoi trovare:

-   Vacancies e tutte le informazioni su come diventare EU Aid Volunteers

-   Informazioni per e su Sending e Hosting Organisations

-   Le storie e le testimonianze dei volontari EU Aid Volunteers
    https://www.youtube.com/watch?v=sC_ChEUOgXQ
Social media:

Oltre alla pagina di ECHO, ci si dirigerà al pubblico esterno anche attraverso i
profile social di ECHO, come Twitter, Facebook, YouTube

                https://www.facebook.com/ec.humanitarian.aid/?fref=ts

                                  @eu_echo

         https://www.youtube.com/channel/UCKasAEU4v-TWrzQMlIyodKw

                #EuAidVolunteers
Cosa ci si aspetta dai volontari
Contribuire attivamente e usare la piattaforma EU Aid Volunteers, ad esempio
attraverso le “Storie dal campo” (un aneddota sull’esperienza/il lavoro/l’impatto)
scritte e vissute durante il deployment. La “storia dal campo” verrà caricata online
per uso della sending/hosting organisation e l’Unione Europea per scopi
comunicativi.

Partecipazione a conferenze/workshop: dove appropriato, contribuire a
condividere esperienze di vita da EU Aid Volunteer nelle conferenze/workshops
organizzati dalla sending e hosting organisations e dalla Commissione Europea.

Partecipazione al programma di formazione dell’iniziativa EU Aid Volunteers
come formatore o mentor, offrendo approfondimenti diretti attraverso l’esperienza,
dove appropriato.

'EU Aid Volunteers come Ambasciatore': dopo il deployment, condividere la
propria esperienza sul campo, per esempio negli eventi di preparazione iniziali e
inductions con la propria sending organisation.
Attività di comunicazione e visibilità
Attività di promozione del programma
Partecipazione a eventi di chiusura del progetto:

- Debriefing di gruppo (17-18 Maggio 2018, Parigi)

- Evento Back-to-base (30-31 Ottobre 2018, Bruxelles)
MANAGEMENT
 VOLONTARI
Cronologia dell’esperienza

         Ottobre 2016
                        Gennaio 2017
             Primo
                         Induction in
          processo di
                         sede GVC a
          selezione e
                           Bologna
           colloquio

  Settembre        Novembre-       Febbraio
     2016           Dicembre         2017
Invio richiesta        2016        Partenza   Settembre 2017
di opportunità     Formazione       per la     Ritorno in Italia
di volontariato   online e face-    Bolivia
    EUAV          to-face a Pisa
Dove trovare le offerte di
  volontariato EUAV
  https://ec.europa.eu/echo/who/jobs-and-opportunities/eu-aid-volunteers_en
Come candidarsi a una
      vacancy

                        Volontariato sul campo

                           Volontariato on-line
Documenti da compilare e caricare nel sistema: (i documenti sono nella lingua
che verrà utilizzata durante il deployment)

-   (1) Application form             -   (3) Questionario di autovalutazione
-   (2) Lettera motivazionale        -   (4) CV (in formato EuroPass)
(1) Application form
(3) Questionario di
  autovalutazione
(4) CV in formato EuroPass
            doc national meeting\cvtemplate_0_0.doc

 Tutti i documenti sono scaricabili direttamente dalla pagina di candidatura   .
Processo di selezione
1. Pre-selezione dei candidati da intervistare
2. Colloquio via Skype con i preselezionati
3. Participazione dei finalisti (generalmente due per ogni
   posizione) al training online
4. Partecipazione dei finalisti (generalmente due per ogni
   posizione) al training su aiuti umanitari in una delle sedi
   convenzionate del progetto
5. Selezione finale
6. Induction nella sede della SO
7. Apprenticeship nella sede della SO (se previsto)
8. Partenza per il Paese di deployment
Trainings
Induction pre-deployment
   nella sede della SO
DEPLOYMENT
Attività di implementazione progetti di GVC in Bolivia
Attività di aiuto umanitario
- Monitoraggio attività di riduzione del rischio di disastri

- Partecipazione a riunioni del team
                                                      - Appoggio alla Comunità durante i
  umanitario Paese durante il periodo
                                                        periodi di emergenza
  di minaccia
RUOLO SENDING E
   HOSTING
 ORGANIZATION
Soggetti coinvolti nell’iniziativa EUAV
Sending organisation

> E’ basata in uno degli Stati membri dell’Unione Europea

> Appartiene a una delle categorie seguenti:

• Organizzazione non-governativa, no-profit formata in conformità alla legge dello Stato membro e la
  cui sede centrale è situata all’interno dell’Unione;
• Organizzazione non-governativa, no-profit stabilita nei Paesi a cui fa riferimento l’Articolo 23 della
  Regulation 375/2014 sotto le condizioni presenti nell’articolo e gli Accordi menzionati;
• enti di diritto pubblico di carattere civile stabiliti nei Paesi a cui fa riferimento l’Articolo 23 sotto le
  condizioni presenti nell’articolo e negli Accordi menzionati;
• La Federazione internazionale delle società nazionali della Croce rossa e della mezzaluna rossa.

> Ha precedenti esperienze in aiuto umanitario (nella definizione EUAV - Articolo 3,
Regulation 375/2014)

> Soddisfa gli standards EU Aid Volunteers (Articolo 9 della Regulation 375/2014)
Soggetti coinvolti nell’iniziativa EUAV

Hosting organisation

> E’ basata in paesi extra-EU, presenti nella lista delle hosting organizations
pubblicata da EACEA

> Appartiene a una delle seguenti categorie:
•    Organizzazioni non-governative, no-profit che operano o sono basate in un paese terzo sotto le
     leggi vigenti nel paese
•    enti di diritto pubblico di carattere civile governati dalla legge del paese terzo
•    Organizzazioni e agenzie internazionali

> Ha precedenti esperienze in aiuto umanitario (nella definizione EUAV - Articolo
3, Regulation 375/2014)

> Soddisfa gli standards EU Aid Volunteers (Articolo 9 della Regulation
375/2014)
Ruolo degli attori
EU AID VOLUNTEERS
      Volontari nel
   settore umanitario

      Milano, 26 e 27 Settembre 2018
Agenda
27 Settembre 2018
10:00- 12:00         Meccanismo di
                     certificazione

- presentazione della procedura di
certificazione richiesta da EUAV
- analisi dei template e delle differenze tra
certificazione della SO e della HO
- consigli pratici

14:00- 17:00         Analisi standard
                     richiesti dalla
                     certificazione

- presentazione generale degli standard
richiesti dal programma
- valutazione della situazione We World
- analisi approfondita di alcuni standard
chiave
- presentazione strumenti utili
- elaborazione di un piano concreto per
l’ottenimento della certificazione
STANDARD EUAV
3. Safeguarding
                                                                 children and
  EU AID            1. Duty of care &         2. Equal
                                                              vulnerable adults,     4. Health and
VOLUNTEERS         Safety and Security   opportunities and                                              5. Data protection
                                                                including zero           Safety
STANDARDS               measures         non-discrimination
                                                              tolerance towards
                                                                 sexual abuse

                                                              9. Procedures for
                                                               pre-deployment
                                          8. Learning and                          10. Apprenticeship   11. Performance
                    7. Volunteer task                           preparation of
 6. Partnership                          Development plan                              placements         Management
                      assignments                                 candidate
                                                                  volunteers

12. Professional                                              15.Contract with
                       13. Living           14. Working                            16.Integrity and
   and social                                                    the EU Aid                               17.Debriefing
                       conditions            conditions                            Code of Conduct
  recognition                                                     Volunteer
Ricordiamoci che non lavoriamo
sugli standard per prendere un
buon voto ma per prepararci a
inviare volontari e gestire una
serie di inaspettati eventi.
Standard1.
Misure di tutela e politiche sicurezza

Responsabilità SO:

1. Avere una politica di sicurezza
2. Assicurarsi che le organizzazioni di accoglienza forniscano condizioni di salute
e di tutela per il volontario
3. Formare, informare e mantenere una comunicazione costante in materia
4. Realizzare, a supporto della HO, una valutazione dei rischi e dei meccanismi di
protezione e prevenzione.
5. Informare le autorità compententi
6. Gestire eventuale rimpatrio
Piano sicurezza
 FASE 1 -   gestione della sicurezza
 FASE 2 –   analisi del contesto
 FASE 3 –   analisi dei rischi (individuazione delle minacce e dei rischi,
            analisi delle vulnerabilità, analisi dell’impatto e delle
            probabilità, individuazione delle misure preventive e delle
            misure di risposta)
 FASE 4-    individuazione dei livelli di sicurezza
 FASE 5 –   procedure e norme di sicurezza
 FASE 6 -   piano di evacuazione
 FASE 7 –   gestione degli incidenti
 FASE 8 –   formazione sulla sicurezza
                                                              Art 28 Reg 1244/2014
                                                              punti 5 e 6 annex I
Standard 4. Salute e sicurezza
 Legato al lavoro e al luogo di lavoro

 Direttiva EU 897391/CE + quadro strategico europeo sulla salute e la sicurezza
 sul lavoro 2014-2020

 • Pacchetto di linee guida “salute e sicurezza”
 • Valutazione delle condizioni di sicurezza basate sulle condizioni di vita e di
   lavoro
 • Assicurare la copertura medica ai volontari (analisi delle malattie frequenti,
   gestione idrica e altri fattori ambientali; assistenza sanitaria; gestione dell’
   orario di lavoro e rischio stress)
 • Informare i volontari sulle politiche e le linee guida sulla salute e la sicurezza
 • Assicurarsi che venga eseguito un controllo medico prima e dopo la
   missione e assicurare l’ accesso ai farmaci necessari e ai vaccini
 • Fornire assistenza psicosociale al ritorno (se necessario)
CERTIFICAZIONE
Meccanismo di certificazione
Solamente le organizzazioni certificate possono partecipare ai progetti di
deployment

Sending Organization

La certificazione si basa sull’analisi di documenti a supporto.

Hosting Organization

Il processo di certificazione è basato su referenze: la potenziale hosting
completa un’autodichiarazione sui propri standard che viene supportata da tre
lettere di referenza.

Qua le guideline.

Info: CERTIFICATION WEBPAGE
Meccanismo di certificazione
1.    Registrarsi sul Participant Portal e ricevere il
      Participant Identification Code (PIC).

2.    Generare       l’ E-form       per  inviare   la
      certificazione:
        - Dichiarazione firmata
        - Self-assessment form
        - Esperienza nel settore umanitario
        - Lista di controllo di sicurezza

1.    Raccogliere i documenti richiesti dal self-
      assessment.

2.    Inviare l’application (number XXXXXX-EUAV-
      1-201X-1-XX-EUAV-CERT)

3.    Inviare i documenti obbligatori e opzionali a
      EACEA        via     email:  EACEA-EUAID-
      Volunteers@ec.europa.eu (object: Annexes
      for the application XXXXXX- EUAV- 1-
      201X-1-XX-EUAV-CERT)
Meccanismo di certificazione
                        Il    documento        di     auto-
                        valutazione:

                        - Indica lo standard e l'articolo
                          del regolamento collegato
                        - Analizza l'adempimento di
                          tutti gli standard EU Aid
                          Volunteers (cit. il requisito è
                          coperto      dalle      politiche
                          dell'organizzazione)
                        - Richiede             l'impegno
                          dell'organizzazione
                          sull'applicazione           degli
                          standard      (cit.  La       mia
                          organizzazione si impegna a
                          soddisfare i requisiti sopra
                          menzionati)
                        - Offre     la    possibilità     di
                          descrivere un piano d'azione
                          per colmare il divario di uno
                          standard
                        - Indica i mezzi di verifica
Pacchetto per l’application-hosting
organization semplificata

 1. Documento di auto-certificazione.

 2. Dichiarazione d’onore

 3. Tre referenze obbligatorie che coprano quanto richiesto all'organizzazione
    ospitante durante il deployment dello EUAV e vaglino l'esperienza dell'arbitro in
    relazione ai requisiti necessari di ogni norma e procedura in cui sono in grado di
    fornire informazioni.

 4. Documenti facoltativi di prova forniti dall'organizzazione ospitante e richiedente
    di certificazione per le aree in cui dovrebbe essere adottata una specifica politica:
    ad esempio, politica di sicurezza, politica in materia di parità di trattamento, pari
    opportunità e non discriminazione, politica sanitaria e di sicurezza, salvaguardia
    dei bambini e degli adulti vulnerabili, protezione dati.
Referenze
Tre referenze da almeno due dei seguenti gruppi di stakeholder:
(a)     Un'organizzazione di invio o di accoglienza certificata con cui l'organizzazione ospitante
        richiedente della certificazione ha già avuto o prevede la creazione di un partenariato per la
        partecipazione all'iniziativa EU Aid Volunteers;
(b)     Un partner della Commissione europea in aiuti umanitari, con un accordo quadro (partnership)
        in vigore, con cui l'organizzazione ospitante e richiedente ha lavorato con successo per un progetto
        di aiuti umanitari;
(c)     Un organismo internazionale competente o un'organizzazione no-profit o un organismo
        pubblico di diritto civile di carattere civile con cui l'organizzazione ospitante e richiedente ha
        lavorato con successo per un progetto di aiuto umanitario;
(d)     Un'organizzazione di accreditamento o di revisione che ha certificato l'organizzazione ospitante
        di candidatura in settori rilevanti per l'iniziativa EU Aid Volunteers, nel qual caso dovrebbero essere
        forniti anche i relativi documenti di accreditamento o di revisione contabile.

Le lettere di referenze dovranno:
-     descrivere la relazione tra i due soggetti
-     giustificare/spiegare ciascuna delle loro valutazioni e del perchè ritengono che l’organizzazione rispetti
      gli standard indicati
-     specificare le esigenze, se necessario, per ulteriori lavori/azioni per colmare eventuali lacune.

                                     Modello di riferimento:qui
Valutazione della certificazione
Scadenza:     chiamata in corso fino al 30 settembre 2020
              Affinché una domanda sia presa in considerazione in un
              determinato mese, deve arrivare nei locali dell'Agenzia entro e non
              oltre 15 giorni di calendario prima del 1°del mese in cui si riunirà
              la commissione di valutazione.

Calendario: decisione entro sei mesi dal ricevimento della domanda
              Il comitato di valutazione può chiedere dettagli sulle prove,
              preparato

Risultati:     VALUTAZIONE POSITIVA:                                          Le organizzazioni di invio e di
               l'organizzazione è certificata come                            accoglienza          certificate
               l'invio o l'hosting e può richiedere una                       devono ottenere una nuova
               chiamata        per    l'implementazione                       certificazione dopo tre anni.
               (controllare la chiamata)

               VALUTAZIONE NEGATIVA:                                          La Commissione può anche
               l'organizzazione può ri-applicare solo dopo un                 decidere di sospendere o
               periodo di dodici mesi, a partire dalla data di                interrompere la certificazione
               ricezione da parte del richiedente della                       secondo le regole indicate
               decisione di rigetto. La decisione deve                        nell'art. 37 del Regolamento
               specificare anche i mezzi di ricorso disponibili               1244/2014.
               contro la decisione.
ESERCIZIO:
Compilazione self-assessment

  Obbiettivo:
  - Valutare la comprensione degli standard richiesti dal self-assessment
  - Analizzare il livello di conformità agli standards richiesti da parte
    dell’organizzazione che vuole certificarsi
  - Individuare le eventuali lacune e ideare un piano d’azione per colmarle

  Timing: 30 minutes
CONSIGLI PRATICI
Approcciarsi al meccanismo di
certificazione del programma EU Aid
Volunteers
Comprensione dell’iniziativa EU Aid Volunteers attraverso
-     Info day
-     Toolkit, guide e altri strumenti di supporto
-     Primo sguardo all’e-form

Meeting strategico interno all’organizzazione
Analisi dell’e-form e dei regolamenti
• Lettura incrociata tra e-form, guide e regolamenti

Raccolta delle esperienze pregresse, documenti e prassi

I.     Brainstorming e focus group con colleghi di diversi dipartimenti
II.    Mappatura dei documenti già esistenti
Certificazione EU Aid Volunteer
 A. Controlla la normativa nazionale (es. orario lavorativo)

 B. Confronta le esperienze pregresse – esempi di altri programmi ed
    iniziative di volontariato e schemi di mobilità che l’organizzazione ha
    realizzato in passato o realizza.

 C. Documenti a supporto:
 o controlla logo, data, timbro e firma
 o il contenuto del documento deve essere chiaro e collegabile allo standard

 D. Protezione dati – doppio check sul rispetto delle regole di protezione dati e
    privacy

 E. Imparare dagli altri- imparare dal proprio network e dalle buone pratiche
    delle altre organizzazioni con cui siamo in contatto o collaboriamo.

 Includere documenti opzionali
E-Form

         Ricorda:
         l’e-form può essere
         compilata anche in
         italiano.
E-Form

1. Se l’organizzazione non soddisfa a pieno lo standard può identificare le proprie
mancanze e costruire un piano di azione che vada a colmare le lacune. Tale
informazione verrà inserita nel riquadro in blu.

2.Controlla i documenti richiesti dall’e-form (obbligatori e facoltativi)
GRAZIE
DELL’ATTENZIONE

 per altre informazioni
   alice.ticli@gvc-italia.org
   sara.alves@gvc-italia.org
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