Addio finale: finisce il sogno dei Mastini Varese contro Merano - Varese7Press
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Addio finale: finisce il sogno dei Mastini Varese contro Merano VARESE, 4 aprile 2021-L’epilogo sperato non si è verificato e i Mastini terminano qui la loro stagione, che rimane comunque positiva. Si è infranto a Gara 4 di semifinale al sogno di andare in finale, causa una sconfitta che è maturata con un punteggio forse troppo ampio. Una sconfitta in casa per 5 a 1 che forse non è il “giusto” finale, ma così è e bisogna accettare il verdetto del ghiaccio. e come nuovamente accadde in Gara 3. I meranesi hanno costruito tutte le loro vittorie costruendo la loro gara con un inizio spesso veemente mettendo il Varese alle corde e costringendo ad inseguire. Dopo 7’ i gialloneri erano già sotto di tre reti. Inizio shock per i Mastini che devono subito rincorrere e scalare una montagna la cui vetta è complicata da raggiungere. Nonostante questo, i Mastini non hanno iniziato male a livello di ritmo e di gioco, ma alle prime tre vere occasioni del Merano il disco termina in rete. Sul primo nulla da fare, sul secondo Tura concede il rebound e Platzer ne approfitta, mentre il terzo
disco viene fiondato in porta dalla lunga distanza. Il Varese avrebbe la possibilità di ridurre lo svantaggio, anche perché Kobler decide di prendersela senza motivo con Drolet e termina diretto in penalty box, ma il conseguente powerplay a metà periodo non genera alcuna marcatura. Nel secondo drittel, dopo un inizio in cui i varesini hanno provato a riaprire il match, il Merano assume il comando del gioco insidia maggiormente la gabbia di Tura. Le aquile segnano per la quarta volta e a realizzare il poker è il primo dei gemelli Ahlstroem. Il terzo tempo vede i Mastini giocare come se nulla fosse, ma è l’altro gemello svedese a spegnere subito il fuoco giallonero dopo una azione in superiorità numerica. Gli sforzi del Varese vengono premiati da Raimondi, bravo a capitalizzare
con la marcatura una doppia superiorità numerica. Finisce qui dunque la stagione giallonera dei Mastini. Avremo tempo per riordinare le idee e tirare un bilancio finale, che è comunque positivo, date le mille difficoltà che hanno coinvolto i Mastini durante l’annata. Mastini Varese – Merano 1 – 5 (0:3 0:1 1:1) 01’21” (M) Michal Juscak (Mattia Cassibba, Daniel Gellon), 03’44” (M) Fabian Platzer (Thomas Mitterer, Sebastian Thaler), 06’28” (M) Thaler, 32’55” (M) V. Ahlstroem (Luca Ansoldi, Michal Juscak), 43’01” (M) O. Ahlstroem (Luca Ansoldi, Michal Juscak) PP1, 48’07” (MV) Edoardo Raimondi (Federico Cordin, Francesco De Biasio) PP2 MASTINI VARESE: 65 Tura (29 Bertin), 3 Schina, 8 A. Bertin, 22 E. Mazzacane, 31 Allevato, 44 De Biasio, 90 Ilic, 9 Drolet, 13 Gasparini, 15 Ambrosoli, 16 Vanetti, 18 Cordin, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 33 Xamin, 54 Gherardi, 55 Piroso, 91 Raimondi. Coach: Claude Devèze. MERANO: 34 Tragust (31 Marinelli), 6 Radin, 19 Beber, 26 Stablum, 10 Hellweger, 47 Pfoestl, 50 Borgatello, 60 Doliana, 12 Mitterer, 13 Gellon, 23 Lombardi, 61 Thaler, 63 Verza, 68 V.P Ahlstroem, 71 Ansoldi, 81 Juscak, 86 O.E. Ahlstroem, 93
Kobler, 94 Cassibba, 98 Platzer. Coach: Douglas Brian Mc Kay Pasqua tra i bambini ricoverati: giochi e uova di cioccolato dai volontari del Ponte del Sorriso VARESE, 4 aprile 2021-Per i bambini ricoverati è una Pasqua serena, nonostante il COVID. Il Ponte del Sorriso ha, infatti, organizzato tante belle attività per non far mancare ai bambini la tradizione che la Pasqua porta con sé. Con i laboratori creativi hanno potuto realizzare uova multicolore per addobbare il reparto, giochi con carta e cartoncino, e persino oggetti in ceramica, creati grazie alla Fondazione Thun che ogni settimana insegna ai bambini a modellare l’argilla. Una grande caccia alle uova ha coinvolto i volontari della Neuropsichiatria Infantile, alla quale i ragazzi ricoverati hanno partecipato con grande entusiasmo. A ogni uovo era stato abbinato il nome di un volontario, collegato da casa, che, una
volta individuato dai ragazzi, forniva loro un indizio alla ricerca delle uova in reparto. La mattina di Pasqua, per la gioia di grandi e piccini, sono state distribuite uova di cioccolato, regalate da una sensibile ragazza e da Anffas Luino, coniglietti, peluche con copertine di pile, due strudel giganti donati dalla Stube del Trentino. Grazie alle consulenti della Casa Editrice Usborne Publishing, sono arrivati 200 libri illustrati per bambini. Ma la solidarietà non si è fermata qui. Ogni bambino, genitore e anche il personale sanitario ha ricevuto bellissime colombe di pasta sfoglia della Pasticceria Del Duca Sangiano, la stessa che ha prodotto le classiche colombe da 1 kg. Che papà Francesco ha voluto vendere per raccogliere fondi per Il Ponte del Sorriso nel ricordo della giovane figlia Martina, volata in cielo qualche anno fa. Ne sono state vendute circa 450, un grande successo per non dimenticare il sorriso di Martina. VIDEO intervista al senatore Alfieri: ”Quando si sbaglia
bisogna saper chiedere scusa” VARESE, 3 aprile 2021- VIDEO testimonianza al centro vaccinale Schiranna: “Avevo paura ma ora sono felice” VARESE, 3 aprile 2021-La testimoninanaza di Mariangela Lorenzini, 82 anni residente a Daverio, tra le prime persone a essere state vaccinate all’hub vaccinale della Schiranna. VIDEO Guido Bertolaso al centro vaccinale di Varese: ”Ora le prenotazioni con Poste funzionano” VARESE, 3 aprile 2021-
Inaugurato Centro vaccinale alla Schiranna alla presenza del ministro Guerini. Previste 2500 vaccinazioni al giorno VARESE, 3 aprile 2021- di GIANNI BERALDO- Venti linee vaccinali e 2500 vaccinazioni al giorno, questo alcuni numeri del centro vaccinale installato dall’Esercito circa un mese fa ma ufficialmente attivo a partire da questa mattina, dopo la sicurezza delle dosi sufficienti di vaccino. Questi alcuni numeri del grande hub della Schiranna predisposto nell’area parcheggio sterrato e dedicato al varesino Giuseppe Zamberletti (ideatore della Protezione Civile)composto da diverse tensostrutture dedicate a punti vaccinali ma pure con una tenda “’relax”’ comprendente macchinette per caffè, bibite e brioche.
Area post vaccinazione alla Schiranna Le prime persone ultra 80enni si sono presentati questa mattina alle 8 le ultime vaccinazioni della giornata si chiuderanno alle 20. Così tutti i giorni fin quando saranno vaccinate tutte le fasce di età della popolazione , quella che si saranno prenotate attraverso il nuovo portale e app avviato dal 1 aprile dalle Poste Italiane in sostituzione del fallimentare sistema ideato dalla regionale Aria Una bella mattinata di sole ha accolto i vaccinandi, mentre sullo sfondo, sul lago di Varese, si intravedevano i vari equipaggi di canottaggio in allenamento in vista dei prossimi Campionati europei che avranno luogo alla Schiranna a partire dal 9 aprile. Una organizzazione efficiente quella messa in moto dalla all’Asst Settelaghi con medici, infermieri e altro personale sanitario dedicato alle vaccinazioni. Con loro molti medici volontari che hanno risposto all’appello (a oggi 150) così come notevole indispensabile il supporto dei volontari, del personale della Cri e Protezione Civile: ognuno di loro ovviamente con compiti specifici. Fontana, ministro Guerini e Alfieri Giornata perfetta resa tale anche dalla presenza di molte autorità, tra cui il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini
«Qui oggi si vuole dimostrare il grande sforzo comune messo in atto per questa importante sfida, per questa battaglia»-dice il Ministro durante il suo intervento aggiungendo- Io sono di Lodi e so quanto questo territorio abbia sofferto Il Ministro Guerini durante il suo intervento con la perdita di moltissime persone. Ho un ricordo indelebile di quando, l’anno scorso dopo una drammatica riunione in Regione Lombardia per il paziente zero, tornando a casa sentivi solo le sirene delle ambulanze poi il silenzio. Per questo dobbiamo vincere a tutti costi questa battaglia e ce la faremo sicuramente anche grazie all’efficacia di strutture e personale come questa di Varese dove gli uomini dell’Esercito stanno dimostrando tutto il loro valore». Il Ministro della Difesa nonb poteva esimersi da non citare, seppur indirettamente, il caso Biot ufficiale della Marina che ha venduto segreti di Stato a spie russe «Le Forze Armate rappresentano il meglio di questo Paese, poi se qualcuno sbaglia é giusto che debba pagare». «Oggi è una giornata importante per la città e per la provincia – ha detto invece il Sindaco di Varese Davide
Galimberti – oggi si avvia la campagna vaccinale di massa, anche grazie all’arrivo di nuovi vaccini. La campagna così può proseguire spedita nel nuovo hub della Schiranna, insieme ad altri punti nella provincia come Malpensa Fiere e Rancio L’intervento del sindaco Galimberti Valcuvia. Poter accelerare con i vaccini per il maggior numero di persone è il modo più rapido per tornare alla normalità: questa infatti è la miglior forma di ristoro. Per poter far questo si è creata una bella sinergia tra tutti gli enti e istituzioni, l’esercito, e la presenza del Ministro Guerini ne è una testimonianza, la Regione Lombardia, le autonomie locali, le forze dell’ordine, la Protezione civile, ATS, ASST e tutti i volontari» Durante la visita all’interno della tensostruttura si respirava un clima di serenità e fiducia da parte degli anziani vaccinandi, molti dei quali accompagnati da parenti. Tutti loro, accompagnatori compresi, monitorati all’ingresso con rilevazione temperatura e controllo prenotazione. In attesa del proprio turno anche una signora più giovane (probabilmente di qualche categoria particolare per le quali si attiva prima la vaccinazione), la signora Rosangela di Daverio in attesa seduta al sole leggendo un libro «Devo dire che tutto è stato efficiente e veloce. Dalla prenotazione è trascorso solo qualche giorno e oggi eccomi qui felice di
questa opportunità» Uno degli i ngressi all’Hub vaccinale della Schiranna Davvero molto funzionale questa struttura, con stradine numerate che indicano il percorso da seguire fino alla tensotruttura di riferimento, poi il sorriso accogliente del personale a rassicurare i vaccinandi, tutti soddisfatti una volta effettuata la loro prima dose (richiamo dopo 21 giorni) seduti nella ampia tensostruttura riservata alla fase post vaccinale per 15 minuti tempo necessario per verificare eventuale reazione, sotto osservazione del personale medico. Tra le autorità Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Sindaco di Varese, Davide Galimberti, Guido Bertolaso, il presidente della Provincia Emanuele Antonelli, il direttore generale di ASST Settelaghi Gianni Bonelli così come alcuni consiglieri regionali o parlamentari come il senatore Alessandro Alfieri, i parlamentari Matteo Bianchi e Maria Chiara Gadda e altri rappresentanti di autorità militari e civili. direttore@varese7press.it
Molotov contro centro vaccinale di Brescia, lo sdegno del sindacato di Polizia USIP BRESCIA, 3 aprile 2021-Quanto accaduto in nottata è un fatto di una gravità inaudita- afferma il Segretario Provinciale del Sindacato di Polizia USIP Daniele POSSEMATO- non solo l’atto vandalico in sé che va a colpire una struttura costruita grazie alla solidarietà di AiutiAMO Brescia, ma soprattutto per l’attacco a ciò che rappresenta il Centro Vaccinale di via Morelli. Fortunatamente- continua il Segretario USIP Possemato- i danni sono limitati al tendone mensa e anche grazie a questo non ci sono stati feriti ma ciò non toglie che le Istituzioni riusciranno a rintracciare gli autori di un gesto così scellerato assicurandoli alle proprie responsabilità. Se questo voleva essere un segnale mirato- conclude Possemato- queste persone devono avere ben chiaro che le Forze dell’Ordine non si risparmieranno nel dimostrare, ancora una volta, la propria efficienza anche nel coadiuvare la campagna vaccinale garantendo serenità agli Operatori sanitari.
Campionati Europei di Canottaggio: al via gli ultimi preparativi VARESE, 3 aprile 2021-A meno di 48 ore dall’inizio della Regata Europea di Qualificazione Olimpica e Paralimpica che darà il via all’intensa settimana di gare sul Lago di Varese, c’è fermento per gli ultimi preparativi. Il campo di gara della Schiranna e aree limitrofe da lunedì ospiteranno centinaia di atleti e staff delle nazionali. Da venerdì 9 aprile invece prenderanno il via gli Europei Assoluti che culmineranno domenica 11 aprile quando si terranno le finali con l’assegnazione delle medaglie. Accesso vietato a Villa Mylius per Covid, la denuncia di Articolo Tre: ”Ma se i parchi sono chiusi come possono i bambini giocare?” VARESE, 3 aprile 2021-Varese chiude l’accesso a Villa Mylius in occasione delle festività pasquali, come misura di prevenzione e contenimento della diffusione del virus covid 19. Una tale decisione non può che ripercuotersi come afflusso di pubblico sugli altri parchi cittadini che restano aperti e a
poco serve prevedere la possibilità di una chiusura anche temporanea all’occorrenza, qualora le forze dell’ordine rilevassero particolari assembramenti, significando ciò un eventuale respingimento delle persone che volessero accedere, per esempio, ai giardini pubblici, lasciandole vagare per il resto della città senza la possibilità di godere la bellezza dei parchi cittadini. Oltre a queste considerazioni di ordine generale, sottolineiamo ancora una volta, come peraltro Articolo Tre ha già fatto per le medesime situazioni accadute in altri comuni, come provvedimenti di questo tipo non tengano assolutamente conto delle necessità delle persone con disabilità. Per esse, in particolare per i bambini, è prevista la possibilità di accedere alle aree gioco all’interno dei parchi, come recita il punto 9 dell’articolo 1 della ordinanza n. 714 di Regione Lombardia. Ma se i parchi sono chiusi come possono i bambini giocare? Non sarebbe stato possibile dislocare un agente che potesse sensibilizzare le persone, invitandole a mantenere le distanze e ad adottare ogni necessaria misura di sicurezza? Cercando di ricreare anche quel rapporto di reciproca fiducia che è andato smarrito nel tempo. In questo modo il parco sarebbe rimasto aperto e godibile per tutti e i nostri bambini avrebbero potuto cogliere un’ottima occasione di socializzazione e divertimento. Nell’occasione Articolo Tre porge i migliori auguri per le festività pasquali. Reithera: vaccinati oggi i
due volontari varesini nell’ambito della fase 2 della sperimentazione VARESE, 2 Aprile 2021-Sono Mario Oscar Vanoni di Azzate e Ivan Aimale di Varese i due volontari che si sono sottoposti oggi all’Ospedale di Circolo alla somministrazione del vaccino italiano Reithera entrato nella fase 2 della sperimentazione. I due volontari sono stati selezionati tra le decine che avevano dato la loro disponibilità a sottoporsi al nuovo prodotto. Proprio oggi il Data Safety Monitoring Board, di cui cui fa parte il Professor Paolo Grossi, Direttore del Reparto Infettivologia dell’Ospedale di Circolo e docente all’Università dell’Insubria, ha comunicato di aver completato il panel di 750 volontari under 65. Resta da individuare una parte dei 150 volontari over 65 per arrivare al numero totale di 900 soggetti della fase 2. A un terzo di essi viene somministrato placebo, a un terzo una dose piena e una successiva dose di placebo, a un terzo la stessa dose ma in due somministrazioni distanziate di 3 settimane una dall’altra. “Se tutto andrà bene come nella fase 1 – commenta il Professor Grossi – potremmo passare alla Fase 3 già con il prossimo 15 giugno e chiedere la certificazione EMA e AIFA in autunno entrando subito in produzione. In fase 3 il panel sarà allargato a migliaia di soggetti residenti non solo in Italia ma anche all’estero. Disporre di un prodotto nazionale, sicuro, efficace e comodo – il prodotto potrebbe essere monodose ed è conservabile in un normale frigo – rappresenterà un valido aiuto alla campagna vaccinale di massa, specialmente a quelle che seguiranno negli anni futuri.”
La somministrazione odierna è stata eseguita dal personale del reparto infettivi sotto la supervisione della dottoressa Augusta Diani, Direttore del Reparto Vaccinazioni di ASST Sette Laghi nonchè principal investigator della fase 2 varesina di Reithera. Ivan Aimale l’altro volontario scelto per Reithera “Sono particolarmente lieto – ha dichiarato Lorenzo Maffioli, Direttore Sanitario di ASST Sette Laghi – che la nostra azienda sanitaria stia dando il proprio contributo a questa sperimentazione. Ciò conferma ancora una volta la qualità dei nostri professionisti e la capacità organizzativa della struttura. La sinergia con l’università – conclude Maffioli – si rivela ancora una volta strategica e consente al nostro ospedale di essere costantemente all’avanguardia nella ricerca scientifica in vista di una qualità di cura sempre migliore.” I due volontari riceveranno la seconda dose tra 21 giorni e saranno costantemente monitorati nei prossimi due anni. In particolare verranno sottoposti regolarmente a test
sierologici per valutare il loro titolo anticorpale e ad esami ematochimici per verificarne la sicurezza.
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