REGOLAMENTO SCUOLA CALCIO SETTORE GIOVANILE - "Mario Bettinzoli Calcio" Stagione sportiva
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
REGOLAMENTO SCUOLA CALCIO SETTORE GIOVANILE “Mario Bettinzoli Calcio” Oratorio don Bosco Brescia Stagione sportiva 2010/2011 Stagione Sportiva 2010/2011 1
Regolamento della Scuola Calcio “Mario Bettinzoli Calcio” stagione sportiva 2010 – 2011 L’attività calcistica giovanile è regolata sulla base dei principi dalla Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport (Ginevra 1992 – Commissione Tempo Libero O.N.U.) in appresso indicata, al fine di assicurare a tutti i bambini e le bambine: • IL DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIOCARE; • IL DIRITTO DI FARE SPORT; • IL DIRITTO DI BENEFICIARE DI UN AMBIENTE SANO; • IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATI ED ALLENATI DA PERSONE COMPETENTI; • IL DIRITTO DI SEGUIRE ALLENAMENTI ADEGUATI AI LORO RITMI; • IL DIRITTO DI MISURARSI CON I GIOVANI CHE ABBIANO LE LORO STESSE POSSIBILITA’ DI SUCCESSO; • IL DIRITTO A PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE ALLA LORO ETA’; • IL DIRITTO DI PRATICARE SPORT IN ASSOLUTA SICUREZZA; • IL DIRITTO DI AVERE I GIUSTI TEMPI DI RIPOSO; • IL DIRITTO DI NON ESSERE UN “ CAMPIONE” L’ U.E.F.A., riunitasi in più occasioni con le 51 federazioni calcistiche associate, nel trattare argomentazioni che riguardano il calcio giovanile e di base in particolare, ha sottolineato i concetti espressi nella carta dei diritti, e per darne più significato li ha evidenziati in un decalogo che si ritiene utile proporre in questo Regolamento: • IL CALCIO E’ UN GIOCO PER TUTTI; • IL CALCIO DEVE POTER ESSERE PRATICATO DOVUNQUE; • IL CALCIO E’ CREATIVITA’; • IL CALCIO E’ DINAMICITA’; • IL CALCIO E’ONESTA’; • IL CALCIO E’ SEMPLICITA’; • IL CALCIO DEVE ESSERE SVOLTO IN CONDIZIONI SICURE; • IL CALCIO DEVE ESSERE PROPOSTO CON ATTIVITA ’ VARIABILI; • IL CALCIO E’ AMICIZIA; • IL CALCIO E’ UN GIOCO MERAVIGLIOSO; • IL CALCIO E’ UN GIOCO POPOLARE E NASCE DALLA STRADA… In queste affermazioni, riportate per altro su un documento video ufficiale, si richiama l’attenzione circa i modelli educativi a cui si devono riferire tutte le attività promosse, organizzate e praticate nei Settori Giovanili: negli intendimenti UEFA, di estrema rilevanza è considerato li ruolo del calcio come agente efficace di integrazione sociale ed è per questo che invita le federazioni a porsi il problema del “recupero” del calcio di strada (grassroots football), soprattutto come filosofia di fondo alla didattica applicata. Il presente regolamento dovrà essere sottoscritto da entrambi i genitori o da chi esercita la potestà. Detto “regolamento” contiene una serie di norme che dovranno essere rigorosamente osservate dai genitori e dagli allievi per favorire la realizzazione del progetto sportivo-educativo indirizzato alla formazione dei nostri giovani allievi. 2
1. ETA’ Alla Scuola Calcio “Mario Bettinzoli” si possono iscrivere bambini e bambine nati dal 2005 purché abbiano compiuto il quinto anno di età. La Scuola Calcio seguirà un itinerario che accompagnerà i ragazzi fino ai 10/12 anni, dando loro la possibilità di crescere e di acquisire quelle competenze tecnico motorie che gli permetteranno di praticare calcio nelle società sportive che fanno parte del pianeta calcistico giovanile. 2. ISCRIZIONI Le iscrizioni si possono effettuare dietro il pagamento di una quota di partecipazione, presso la segreteria della società Mario Bettinzoli Calcio dal martedì al venerdì di ogni settimana dalle ore 16.30 alle ore 18,30 fino al completamento dell’organico. 3. QUOTA ANNUA “SCUOLA CALCIO” a) La quota per i nuovi iscritti è di: €.200,00 per i bambini dal 2003 al 2005 b) La quota di rinnovo iscrizi0ne è di: €.120,00 per tutti da effettuarsi in un'unica soluzione prima dell’inizio del corso. c) E’ prevista una riduzione di €.50,00 per la prima iscrizione e di €.30,00 per il rinnovo a chi iscrive due figli. 4. DURATA CORSI Le lezioni avranno inizio in date diverse a seconda della categoria di appartenenza. Scuola Calcio: mercoledì dalle ore 16,30 alle ore 18,30 Pulcini 2002: mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 18,00 Pulcini 2001: martedì e venerdì dalle ore 17,15 alle ore 18,45 Pulcini 2000: martedì e venerdì dalle ore 17,15 alle ore 18,45 Esordienti: lunedì e giovedì dalle ore 16,30 alle ore 18,00 In relazione alle esigenze tecniche del gruppo, ad iniziative promozionali sportive, ad incontri didattici o esigenze di gare, i ragazzi potranno essere impegnati anche nei restanti giorni di sabato e domenica. Orario lezioni e soste invernali: > In caso di avverse condizioni meteorologiche, gli istruttori a loro insindacabile giudizio si riserveranno, facendo riferimento all’orario di inizio delle lezioni, di effettuare o meno la seduta di allenamento. In questo caso i genitori devono accertarsene prima di lasciare i bambini all’ingresso degli spogliatoi del “Centro Sportivo Oratorio don Bosco”. Nel caso in cui si decida di svolgere la lezione, potranno prendere parte alla stessa, solo gli allievi che saranno muniti di un cambio completo di abbigliamento e di k-way (non sono previste eccezioni). Con la firma del presente regolamento i genitori e familiari, accettano che gli orari possano modificarsi sia per motivi climatici che per motivi organizzativi tecnici o sportivi. 3
5. MATERIALE SPORTIVO La quota di nuova iscrizione è comprensiva del materiale sportivo. E’ necessario e consigliabile, per evitare inutili scambi di materiale o involontarie ed indebite appropriazioni avendo tutti gli atleti la stessa divisa, personalizzarla internamente con le iniziali del bambino. L’atleta che si dovesse presentare al campo con indumenti diversi da quelli ufficiali non verrà autorizzato a prendere parte all’attività (senza eccezioni). 6. IMPIANTO SPORTIVO Gli atleti usufruiranno dell’ impianto sportivo e del campo di gioco riservato loro per il periodo di allenamento gestito dalla Mario Bettinzoli Calcio denominato “ Centro sportivo Oratorio don Bosco “. 7. ATTIVITÀ SPORTIVE E SOCIOCULTURALI Potranno inoltre essere organizzate manifestazioni (tornei interni, feste, incontri con altre società, ecc.) riservate a tutti gli atleti della Scuola Calcio. Durante la stagione sportiva, potranno essere organizzate trasferte anche al di fuori della sede societaria abbinando l’evento sportivo ad aspetti culturali (visite delle bellezze artistiche delle varie località). La firma del presente regolamento è valida agli effetti della responsabilità dell’articolo in oggetto. Potranno essere organizzati incontri con i genitori, con la collaborazione di medici, psicologi ed esperti dell’alimentazione su argomenti riguardanti non solo l’ aspetto sportivo. 8. ASSICURAZIONE Con l’iscrizione ed il rinnovo, ogni atleta sarà assicurato come previsto dai vigenti regolamenti federali. 10. VISITE MEDICHE La vigente normativa prevede, che per la pratica sportiva non agonistica dai 5 ai 12 anni occorra il certificato medico attestante sana e robusta costituzione fisica. NB: La Società provvederà a programmare tale visita “gratuitamente” presso la struttura convenzionata “Centro di medicina sportiva Kinesis” di Brescia. 11. DOCUMENTAZIONE ISCRIZIONI Nuovi Iscritti e Rinnovi. a) Certificato medico (Vedi articolo 10.) b) Stato di Famiglia e Residenza Contestuale (in carta semplice.) c) Copia del permesso di soggiorno (per gli extracomunitari.) d) n. 2 foto tessera. e) Frequenza scolastica (per gli extracomunitari.) f) Cartellino federale (che dovrà essere sottoscritto da parte di entrambi i genitori o di chi esercita la potestà e dall’atleta stesso.) g) Accettazione del presente regolamento (sottoscritta da entrambi i genitori. ) 4
h) Pagamento della quota. L’attività potrà iniziare soltanto se la pratica sarà consegnata completa di tutta la documentazione richiesta. INDICAZIONI DIDATTICHE La Scuola Calcio “Mario Bettinzoli” svolge ed organizza l’attività con finalità rivolte a: Ø contribuire alla formazione motoria da realizzarsi in ambiente sano, controllato da Istruttori esperti; Ø favorire e valorizzare la voglia di giocare a pallone dei nostri ragazzi; Ø educare il giovane a rispondere tecnicamente in modo efficace alle varie situazioni di gioco; Ø formare nel corso della permanenza nella nostra ScuolaCalcio, ragazzi che possano successivamente dimostrare livelli adeguati alle qualità calcistiche apprese, ed inserirsi eventualmente nelle numerose Società che formano il pianeta calcistico giovanile; Ø arricchire il patrimonio motorio dei bambini affinchè possa essere riutilizzato con successo anche in altre discipline sportive; Ø contribuire alla formazione di una personalità, dove l’insuccesso e la sconfitta non determinino sfiducia ma stimolino il desiderio di riprovare, di valutare laddove si è sbagliato; Ø dare a tutti la possibilità di ricevere gratificazioni in quello che si fa, dosando opportunamente le difficoltà sia in allenamento che durante gli eventi agonistici, evitando esasperazioni o richieste di maggiori prestazioni. IL CALCIO MEZZO E STRUMENTO DI EDUCAZIONE Le finalità delle attività organizzate e proposte presso la nostra Scuola Calcio sono legate allo sviluppo armonico del bambino attraverso il gioco del calcio. Questo gioco permette di ampliare in modo naturale il patrimonio motorio del bambino, di favorire la conoscenza della propria corporeità, di sviluppare e di perfezionare gli schemi del movimento. Inoltre, a livello cognitivo, il calcio sollecita la capacità di analizzare una quantità notevole di stimoli, di elaborarli e di produrre una risposta di comportamento adeguata alla particolare situazione di gioco. Lo sviluppo motorio sarà perseguito in un ambiente sano, dove le attività “calcistiche” costituiranno un mezzo efficace per la formazione globale del bambino rivendicando quindi, la centralità del bambino stesso, con le sue necessità, capacità ed aspettative. Gli apprendimenti dovranno essere il naturale risultato di attività tecnico-calcistiche svolte in forma ludica e giocosa che sfruttano l’innata voglia di “giocare” dei nostri ragazzi, arricchendone quindi, il patrimonio motorio. Grande cura ed attenzione verrà rivolta allo sviluppo della sfera sociale, alla formazione di una personalità e di un autonomia attraverso la giusta considerazione del confronto con gli altri, intesi come un momento di verifica, dove l’insuccesso e la sconfitta non determinano una sfiducia, ma diventano elementi trainanti e determinanti il desiderio di riprovare per potersi 5
continuamente migliorare. L’attività che viene svolta presso la “Scuola Calcio” è suddivisa per fasce d’età che, convenzionalmente, nel mondo del calcio giovanile, vengono così classificate: Categoria Primi Calci e Piccoli Amici – 2005/2004/2003 L’attività didattica svolta in questa fascia d’età è orientata a sviluppare le varie modalità di movimento utilizzando uno strumento affascinante e magico rappresentato dal pallone. A questa età i bambini mostrano interessi molteplici e la loro fantasia viene catturata da questo attrezzo, attraverso il quale i “piccoli amici “ iniziano a conoscersi e ad esplorare l’ambiente circostante. Questo processo di socializzazione che va di pari passo con la scolarizzazione, favorisce il miglioramento della conoscenza dell’altro permanendo comunque una spiccata spinta egocentrica che, verso il termine del biennio, andrà lentamente attenuandosi a favore di una maggiore apertura al dialogo, all’accettazione dell’altro e alla collaborazione reciproca. Le attività proposte caratterizzate dal gioco, sono infatti correlate alle esigenze peculiari e caratteristiche dell’età. Categoria Pulcini – 2002/2001/2000 I tre anni della categoria Pulcini sono considerati gli anni d’oro della motricità e degli apprendimenti; infatti rappresentano il periodo dove il bambino diventa “padrone“ del proprio corpo e delle proprie capacità, definirà il proprio schema corporeo, svilupperà il suo senso di autonomia, di libertà, di espressione e rispetto delle regole, e soprattutto degli altri. Nella sfera sociale, svilupperà infatti il concetto di interazione con gli altri che utilizzerà in campo sotto forma di “collaborazione.” Passerà dall’egocentrismo (caratteristico dell’ età precedente), al decentramento e riconoscimento degli altri (caratteristico dei primi anni Pulcini), fino all’interazione e autonomia (caratteristico della fine del triennio). Arricchire, consolidare e perfezionare il proprio bagaglio di esperienze motorie, sarà in ambito tecnico e tattico, riuscire in maniera sempre più efficace a riconoscere le varie situazioni di gioco, sia di attacco che di difesa. Determinante è sempre l’utilizzo del pallone come strumento didattico, che ora il bambino padroneggia con efficacia e che diventa il mezzo principale per sviluppare quella fantasia e quella creatività che le sue conoscenze appropriate permetteranno. Per queste fasce di età le partite sono 5 > 5, 6 > 6, 7 > 7 e la partecipazione sarà, sia a Campionati Federali che a Tornei proposti anche fuori regione. Categoria Esordienti – 1998/1999 Nella categoria Esordienti si verifica un passaggio importantissimo verso la definizione vera e propria di una attività di gioco che è riferita al modello di prestazione 11 > 11 su campo regolamentare. Si tratta di un importante tappa preagonistica che conclude l’attività di base propedeutica a quella agonistica (Giovanissimi) e per questo, soprattutto nell’ultimo anno, sarà motivo di scelte tecniche che preludono ad una differenziazione di “valori e 6
qualità tecniche“. La pratica sportiva del gioco del calcio, inoltre, rappresenta un’ ulteriore importante fase o tappa di quel lungo cammino verso lo sviluppo della personalità. La componente didattica sarà caratterizzata da contenuti tecnici e tattici sempre più riferiti alla risoluzione dei problemi di gara. Si assiste nel contempo ad una differenziazione dello sviluppo fisico dei bambini che comporterà un’ attenzione degli Istruttori volta a valorizzare chi già dispone di potenzialità motorie spiccate, favorendone una adeguata crescita tecnica e a favorire nel contempo, migliori apprendimenti per chi evidenzierà eventuali ritardi. I bambini della categoria “Esordienti” sperimenteranno ed arricchiranno ulteriori informazioni relative alla dislocazione in campo della squadra, alle competenze specifiche di ciascun ruolo e alla collaborazione dei reparti di difesa, centrocampo ed attacco per addivenire ad un gioco collettivo, che comunque non sminuirà ma esalterà le capacità tecniche e tattiche di ogni singolo giocatore. Per questa fascia di età le partite saranno 11 c 11. ATTENZIONE !!! Genitori ed Allievi siete invitati a prendere nota delle norme in appresso indicate, sottoscrivendo per accettazione il presente “Regolamento” che ha il solo intento di far svolgere l’attività della Scuola Calcio in modo serio e corretto: • Si ricorda che il calcio è un “gioco di squadra” e tutti i bambini sono indispensabili al funzionamento della macchina societaria. Non penalizzate i compagni dei Vostri figli e la Società ritenendo lo sport superficiale, siate fedeli all’impegno preso. • E’ fatto obbligo all’atleta la partecipazione agli eventi istituzionali organizzati dalla Società: “Natale dello Sportivo” - “Commemorazione di Mario Bettinzoli”. • E’ fatto obbligo all’atleta indossare la “tuta da rappresentanza” in occasioni ufficiali e in occasione di eventi istituzionali organizzati dalla Società: in caso contrario verrà multato ed escluso dalla competizione, senza nessuna eccezione. • L’istruttore annoterà sul “foglio presenze” ogni assenza agli allenamenti. • E’ fatto obbligo all’atleta comunicare telefonicamente all’istruttore ed in tempo utile, ogni assenza agli allenamenti; per le gare avvisare almeno con un giorno di anticipo. • Per motivi di responsabilità, dopo la mancanza a 2 (due) allenamenti consecutivi senza avviso, il familiare dovrà presentare all’istruttore una autocertificazione per giustificare l’assenza dell’ allievo, in caso contrario non potrà riprendere la lezione, senza nessuna eccezione. • I familiari potranno conferire per qualsiasi chiarimento con il responsabile di categoria o con la segreteria, mentre con gli istruttori i rapporti dovranno essere solo di stima e fiducia, e non saranno assolutamente tollerate interferenze o ingerenze tecnico-tattiche per ciò che concerne: convocazioni, ruoli, inserimenti in gruppi squadra e quant’altro appartiene esclusivamente al rapporto tecnico tra istruttore ed allievo. 7
• Ai familiari viene chiesto di non distrarre gli atleti dando loro consigli tecnici e tattici dalle tribune, in quanto essi operano già alle direttive dell’istruttore, e di non assumere durante le manifestazioni sportive, atteggiamenti antisportivi o comunque lesivi del buon nome della società Mario Bettinzoli Calcio. • Il materiale sportivo e l’abbigliamento consegnato all’inizio della stagione deve essere sempre pulito ed in ordine, indossato in allenamento, nelle partite e in particolari eventi organizzati dalla Società; le borse devono essere usate in maniera appropriata (non sedendosi sopra) e sistemate sugli appositi vani non per terra, all’interno degli spogliatoi. Anche il K-way deve essere sempre portato in borsa per essere utilizzato su richiesta dell’istruttore qualora le condizioni atmosferiche lo richiedessero. • E’ “assolutamente consigliato” fare la doccia per motivi igienici e salutari. • Gli atleti sono tenuti a mantenere sempre comportamenti ed atteggiamenti corretti, leali e sportivi verso i compagni di squadra, istruttori, dirigenti ed arbitri, sia in campo che fuori. • Ai familiari non è consentito l’ingresso agli spogliatoi. • Per incolumità personale ed altrui, gli allievi non devono portare anelli, orologi e orecchini in genere, durante l’attività sportiva. • Il regolamento federale impone di usare solo scarpe da calcio con tacchetti di gomma per queste categorie. Notizie e informazioni di vario genere si potranno avere attraverso la lettura dei Comunicati societari affissi nelle bacheche negli spazi a loro adibiti o sul Sito Ufficiale della Società WWW.MARIOBETTINZOLICALCIO.IT 8
REGOLAMENTO ATLETI - SCUOLA CALCIO Mario Bettinzoli Calcio asd Stagione Sportiva 2010 – 2011 Questo Regolamento della associazione sportiva dilettantistica Mario Bettinzoli Calcio consegnato all’iscrizione di cui ne è parte integrante, dovrà essere letto e sottoscritto per accettazione da entrambi i genitori. Chi non osserva gli articoli e le norme del presente “Regolamento” incorrerà in provvedimenti disciplinari che prevedono la sospensione dagli allenamenti o gare, fino al definitivo allontanamento dalla Scuola Calcio. RESPONSABILITA’ La Società Mario Bettinzoli Calcio asd, declina ogni responsabilità per eventuali furti o danni a cose subiti all’interno dell’impianto sportivo “Oratorio don Bosco”. Sarà buona norma non lasciare valori incustoditi durante l’attività sportiva e controllare il proprio materiale, prima di uscire dallo spogliatoio. I familiari dovranno accompagnare l’allievo all’ingresso dello spogliatoio e consegnarlo all’istruttore. Brescia, 01 Settembre 2010 Firma per accettazione. Genitore …………………………………………. Genitore …………………………………………. Il Presidente Sig. Baldassari Amilcare P.G.S. MARIO BETTINZOLI CALCIO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA Via San Giovanni Bosco 15 - 25125 BRESCIA Tel-Fax: 0303540672 P. IVA 01740750177 - Cod. FIGC 65525 – Reg. Naz. CONI 4047 - Cod. CAMPO 982 www.mariobettinzolicalcio.it - E-mail: info@mariobettinzolicalcio.it 9
Puoi anche leggere