Programma di visite Febbraio - Aprile 2019 - Alessandra Mezzasalma
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Programma di visite Febbraio - Aprile 2019 Domenica 3 febbraio ore 16 Spettacolo di marmi romani. L'opus sectile di Porta Romana Immaginate migliaia di frammenti di marmi colorati, rinvenuti durante uno scavo archeologico degli anni ’60 ad Ostia Antica presso Porta Marina. I frammenti sono stati pazientemente recuperati, puliti e riattaccati. Il risultato di questa straordinaria opera di restauro è una sala interamente decorata in opus sectile, termine con il quale gli Antichi Romani indicavano la decorazione con pannelli e tessere di marmo. Così marmi preziosi – giallo antico, serpentino, porfido rosso e pavonazzetto – compongono motivi geometrici, floreali e figurativi di grande effetto. La ricca aula, attribuita al IV secolo d.C., si pensa possa essere appartenuta a un funzionario dell’annona interessato alle attività commerciali legate al porto di Ostia oppure membro dell’aristocrazia senatoria. Le pareti si sono conservate per più di 6 metri di alzato e crollando hanno protetto il pavimento, a sua volta formato da 40 grandi formelle di marmo intarsiate, e porzioni di mosaico di color blu e oro che copriva la volta. Nelle volute dei fregi si distinguono uccellini tra virgulti e tralci di fiori e frutti con chiocciole e farfalle. Più in alto raffigurazioni di leoni e tigri che azzannano antilopi inermi. Si ammirano i delicati intarsi, le striature di marmi pregiati pietre vitree che rendono naturalistico il manto e l’espressione delle belve. Si tratta di vere e proprie pitture con il marmo, immagini che allietavano gli ospiti seduto a banchetto. Appuntamento all’ingresso del Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, in Viale Lincoln 3. Durata 2h circa. Ingresso gratuito per la prima domenica del mese. Quota di partecipazione 10€. Domenica 10 febbraio ore 10,30 Gli affreschi di Raffaello alla Villa Farnesina della Lungara La Villa Farnesina a Roma viene edificata ai primi del Cinquecento per volere di Agostino Chigi, ricco banchiere di origine senese, uomo influente e grande mecenate. La Villa oggi è di proprietà dell’Accademia Nazionale dei Lincei ed è una delle più armoniose realizzazioni del Rinascimento italiano. Il progetto architettonico e la decorazione pittorica si fondono in un’unicamirabile sintesi concepita dall’architetto Baldassarre Peruzzi. Agostino Chigi affida il ricco programma decorativo dell’interno ad un gruppo di maestri d’eccezione, come Raffaello, Sebastiano del Piombo, Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma e lo stesso Peruzzi. Le decorazioni interne esaltano la fama del banchiere e le vicende della sua vita: un oroscopo mirabilmente dipinto dal Peruzzi per celebrare la sua data di nascita e la storia delle nozze di Amore e Psiche, in una Loggia affrescata da Raffaello, per eternare il matrimonio, avvenuto nel 1519 all’interno della villa e celebrato da un papa, tra Agostino e la giovane Francesca Ordeaschi. 1
Al primo piano la camera che avrebbe accolto i novelli sposi viene decorata da Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, con un ciclo incentrato sulle nozze di Alessandro Magno e Rossane. Non meno suggestiva, sempre al primo piano, è la Sala delle Prospettive, ove il 28 agosto 1519 il ricco banchiere tenne il suo banchetto di nozze. La Sala mostra paesaggi romani inquadrati tra finti colonnati, tra i quali è ancora possibile vedere scritte e graffiti fatti nel 1527 dai Lanzichenecchi. Appuntamento all’ingresso della villa in Via della Lungara 230. Durata della visita 2 h. Costo del biglietto 6€, riduzioni per over 65 e under 18. Quota di partecipazione 12€ compreso il noleggio di auricolari. Domenica 17 febbraio ore 10,30 Musei Capitolini per bambini Visita dei Musei Capitolini per bambini: le storie di eroi e imperatori romani, le invidie degli dei e la nascita di mostri nella mitologia antica. Visita consigliata a bambini dai 7 anni I Musei Capitolini sono uno dei più antichi musei aperti al pubblico e conservano una stupefacente collezione di sculture antiche, tra cui un gruppo di rare statue di bronzo originali. Durante la visita ai Musei Capitolini per bambini attraverseremo le sale dipinte e progettate da Michelangelo e dai maestri del ‘600 che fanno da cornice a celebri statue antiche di bronzo come Lupa Capitolina, lo Spinario e l’originale del Marco Aurelio. Vedremo poi alcune statue in marmo e ripercorreremo storie di miti antichi con la testa terrorizzata di Medusa del Bernini, il famoso Galata morente, la Venere Capitolina e il Marsia. All'interno dei Musei Capitolini sono ancora visibili le imponenti fondazioni del Tempio dedicato alla Triade Capitolina, Giove Giunone e Minerva, dove finivano i famosi trionfi romani. Infine, attraversando la galleria epigrafica, ci affacceremo sul Foro Romano dalle arcate dell'antico archivio romano, il Tabularium, per ammirarne la suggestiva bellezza. Appuntamento presso la statua di Marco Aurelio in Piazza del Campidoglio. Durata della visita 1h45 circa. Costo del biglietto di ingresso: 15€; ridotti per residenti 13€; 2€ per minori di 18 anni. Gratuito per i possessori di MIC card e bambini sotto i 6 anni. Costo della visita 6€ a bambino e 6€ ad accompagnatore; 20€ nucleo famigliare di 4 persone. Domenica 17 febbraio ore 15,30 Galleria Doria Pamphilj Il palazzo Doria Pamphilj nasce come residenza rinascimentale originariamente del cardinale Fazio Santoro, poi passa ai Della Rovere. Nel 1601 il palazzo viene acquisito dal cardinale Pietro Aldobrandini che lo lascia in dote all’unica nipote, Olimpia Aldobrandini. Nel 1638, quando Olimpia sposa Camillo Pamphilj, nipote del pontefice Innocenzo X, il palazzo diviene la loro residenza ufficiale, ingrandita e riccamente decorata. Già all’epoca vengono acquisiti alcuni capolavori del barocco romano, ma sarà soltanto nel Settecento che si costituirà una delle più grandi collezioni private di 2
arte a Roma. I quadri esposti nelle Gallerie presentano l’originale disposizione dell'allestimento tardo settecentesco. La Galleria Doria Pamphilj presenta alcuni capolavori della pittura del Rinascimento e soprattutto del Barocco. Solo per citare alcune delle opere dei pittori più noti: il Doppio Ritratto di Raffaello, una marina di Pieter Bruegel il Vecchio, Salomè di Tiziano, Il Riposo della fuga in Egitto, Maddalena Penitente e Giovanni Battista di Caravaggio, il ritratto di Innocenzo X Pamphilj di Velazquez. Oltre ai quadri la collezione offre anche una selezione di statue antiche romane e i famosi busti di papa Innocenzo X di Gian Lorenzo Bernini e Alessandro Algardi. Il palazzo Doria Pamphilj è ancora abitato dai discendenti della famiglia, che permettono con un biglietto aggiuntivo di visitare gli appartamenti privati. Appuntamento all’ingresso in Via del Corso, 305. Durata 2 h. Costo della visita 10€, comprensivo di noleggio auricolari. Biglietto ingresso 14€ Galleria + appartamenti privati (10€ se gruppo superiore ai 15). Sabato 23 febbraio ore 10,30 Chiesa di Santa Passera. Visita ad apertura speciale. A pochi metri dal Tevere vi è una chiesetta fondata nel V secolo e originariamente intitolata ai santi egiziani Ciro e Giovanni. Nel Medioevo prende il nome di Sant’Abbaciro, che si sarebbe corrotto nel tempo fino a trasformarsi in Passera. La piccola chiesa occupa l'ambiente superiore di un monumento funerario pagano su tre livelli del tipo detto a camera del II d.C. L'edificio romano fu poi trasformato in chiesa e dall’esterno è ancora possibile riconoscere, in alcuni tratti, l’opera muraria romana originaria. L’interno della chiesa presenta nell’area absidale delle pitture che segnalano l’uso continuativo del luogo sacro dal IX al XIV secolo, con teoria di santi di origine orientale, l’Agnus Dei e Gesù tra Pietro e Paolo. La chiesa è costituita da tre aule sovrapposte: quella visibile dall’esterno, di XIV secolo, e nel sottosuolo, sono visibili i resti di una cripta-oratorio di V secolo, che conserva parzialmente alcune decorazioni pittoriche, e una tomba ipogea che visiteremo 10 alla volta. Appuntamento davanti alla chiesa in Vicolo di Santa Passera, all’altezza di Via della Magliana 1090. Durata 1 h30. Costo complessivo 12€ a partecipante (comprensivo dell’offerta di ingresso alla chiesa e visita guidata). Domenica 3 marzo ore 10,30 Le Terme di Diocleziano e la scrittura romana. Le Terme di Diocleziano sono il complesso termale più grande al mondo, estendendosi originariamente per un’area di 13 ettari. Le terme vennero costruite tra il 298 e il 306 d.C. e potevano ospitare fino a 3000 persone. I diversi ambienti riscaldati, le fontane e la piscina delle terme sono ancora visibili. Le imponenti mura del frigidarium delle terme, il grande ambiente di raccolta che non veniva riscaldato, furono trasformate nel '500 da Michelangelo Buonarroti nella Basilica di S. Maria degli Angeli e negli ambienti adiacenti si avviò la costruzione della Certosa. 3
Oggi parte del complesso termale antico e i diversi ambienti della Certosa ospitano una delle sedi del Museo Nazionale Romano, quella dedicata all’epigrafia e alla nascita e sviluppo della lingua latina. Nella sezione epigrafica del museo sono raccolti numerosi reperti archeologici e antiche iscrizioni, per capire l'uso della scrittura latina a Roma e la sua importanza nell'analisi storica della società romana. Tra i reperti più interessanti le più antiche iscrizioni latine, le antiche maledizioni della Fonte di Anna Perenna e testi di propaganda elettorale. La visita comprende le aule delle antiche terme e una breve passeggiata alla scoperta di qualche chicca epigrafica. Appuntamento all’ingresso del Museo Nazionale Romano in Via Enrico de Nicola, 76. Durata 2 h. Ingresso gratuito per la prima domenica del mese. Quota di partecipazione 12€, comprensivo del noleggio di auricolari. Domenica 3 marzo ore 15,30 Rasna- Rasenna il vero nome degli Etruschi. Visita per bambini al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Rasna o Rasenna era probabilmente il nome in cui si riconoscevano quelli che noi oggi chiamiamo Etruschi. Dal momento che la loro scrittura è stata decifrata solo in anni recenti, i Rasna sono stati chiamati con il nome a loro attribuito da Greci e Romani. I Greci li chiamavano Tirreni, da cui il nostro Mar Tirreno, mentre i Romani li chiamavano Etrusci o Tusci, da cui Etruria e Toscana. A Villa Giulia si conserva una delle più ricche e importanti collezioni di statue, vasi e oggetti quotidiani provenenti dalle più influenti città etrusche del Lazio: Vulci, Veio, Tarquinia e Cerveteri. Guidati da questi splendidi materiali, come il famoso sarcofago degli sposi, parleremo della vita quotidiana degli Etruschi, della loro religione, scrittura, architettura e in generale delle loro tradizioni, che tanto influenzarono la cultura romana. Appuntamento all’ingresso del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in piazzale di Villa Giulia 9. Durata della visita 1 h 40 circa. Ingresso gratuito per la prima domenica del mese. Costo della visita 6€ a bambino e 6€ ad accompagnatore; 20€ nucleo famigliare di 4 persone. Sabato 9 marzo ore 10,30 Mitreo di Santa Prisca. Visita ad apertura speciale e numero limitato. Il Mitreo è un santuario dedicato al culto del dio Mithra, divinità correlata a un culto misterico originario dell’antica Persia. Il Mitraismo arriva a Roma durante le conquiste romane dell’Asia e in poco tempo sarà tra le religioni più diffuse in tutto il mondo romano, soprattutto tra il II e il III secolo d.C.. Il Mitraismo era un culto misterico, accessibile ai soli uomini. Le pochi fonti scritte disponibili descrivono un banchetto rituale, àgape, che evocava l’originale sacrificio del toro che Mithra aveva compiuto all’origine del mondo, per portarvi vita e giustizia. Sotto la Chiesa di Santa Prisca fu scoperto uno dei mitrei più interessanti di Roma, tra i pochi a conservare iscrizioni e un ricco ciclo di decorazioni pittoriche. 4
Nella nicchia di fondo è posta la statua di culto raffigurante Mithra e il toro. Ai piedi di questo gruppo è presente una figura maschile sdraiata con il capo velato, forse Oceano o Saturno, divinità che favoriscono l'azione creatrice di Mithra. Alle pareti sono conservati affreschi del III secolo d.C. che rappresentano i seguaci del culto misterico. Ai lati della sala di culto principale sono tre vani impiegati probabilmente per vestizioni e altre pratiche connesse alle cerimonie religiose. Il mitreo fu distrutto intorno al 400 d.C. in maniera violenta, probabilmente ad opera dei cristiani prima della costruzione della Chiesa di Santa Prisca. Appuntamento all’ingresso della Chiesa di Santa Prisca, in Via di Santa Prisca, 13. Ingresso consentito solo a 7 persone alla volta. Durata della visita 1 h 30. Costo 12€ (comprensivo di prenotazione, ingresso e visita guidata). 16 e 17 marzo III edizione MURI SICURI Visite guidate e laboratori per bambini sulla street art a scopo benefico, a sostegno della comunità di Grisciano distrutta dal terremoto. Due giorni di visite guidate, live painting di Alice Pasquini e Alessandra Carloni al Quadraro. Più in prossimità dell’evento vi fornirò altre informazioni. Domenica 24 marzo ore 15,30 Vetri colorati e civette. Visita per bambini alla Casina delle civette in Villa Torlonia. Immersa nel verde di Villa Torlonia è una casa davvero molto speciale! La casina delle civette vista da fuori sorprende per le sue forme bizzarre: su un lato sembra un castello medievale e dall’altro la casina delle fate! Già dall’esterno si intravvedono i vetri colorati in stile Liberty delle grandi finestre e gli occhi delle civette che la decorano. La civetta, simbolo di saggezza e conoscenza, perché capace di vedere anche di notte, era l’animale preferito del principe Torlonia, che visse nella casina in solitudine per tutta la vita. L’interno della Casina delle civette presenta una parte delle decorazioni originali e un’importante mostra permanente di vetri colorati preparati da importanti artisti del primo Novecento, come Duilio Cambellotti e Cesare Picchiarini. Appuntamento all’ingresso di Villa Torlonia in Via Nomentana, 70. Durata della visita 1 h 30. Ingresso gratuito per i possessori della MIC card e per minori di 18 anni. Costo della visita 12€ un adulto e bambino; 20€ famiglia di 4. Domenica 31 marzo ore 10,30 Mostra Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione La Galleria Comunale d’Arte Moderna ospita una mostra sulla rappresentazione femminile attraverso la storia, come le donne sono state rappresentate e celebrate da 5
artisti di diverse correnti artistiche tra la fine dell’Ottocento, durante il Novecento fino ai giorni nostri. La mostra presenta circa 100 opere, tra dipinti, sculture, grafica, fotografia e video, provenienti dalle collezioni d’arte contemporanea capitoline. Tra gli artisti rappresentati in mostra Giulio Aristide Sartorio, Giacomo Balla, Mario Mafai, Antonietta Raphael, Felice Carena, Fausto Pirandello. “Le donne devono essere nude per entrare nei musei?” si domandava in maniera provocatoria lo slogan di uno dei più famosi collettivi di artiste femministe americane. Un’occasione per riflettere sulla rappresentazione femminile nell’arte e di come la visione artistica abbia riflettuto e come il ruolo delle donne nella società. Appuntamento all’ingresso della Galleria Comunale d'Arte Moderna in Via Francesco Crispi, 24. Durata della visita 1 h 45. Biglietto 7,5€; ingresso gratuito per i possessori della MIC card e per minori di 18 anni. Costo della visita 12€ comprensivo di noleggio auricolari. Domenica 7 aprile ore 9,30 Ostia Antica nascosta: visita nella seconda metà, meno nota. Ingresso gratuito nella prima domenica del mese Ostia Antica è la prima colonia di Roma alla foce del fiume Tevere e diventa presto il porto della città. Con l’espansione di Roma e le sue conquiste lungo il Mediterraneo, Ostia diviene il centro dei commerci romani. Il grano, l’olio, il vino consumati a Roma passano così da qui, dove viene prodotto anche il pane mangiato a Roma. A differenza della città di Roma, Ostia viene gradualmente abbandonata nel corso del tempo e così è stato poi possibile ritrovare i resti della città antica. Si può così camminare lungo le antiche strade e visitare le case, con i loro mosaici; le terme con i loro sotterranei; i bar, i negozi e gli antichi ristoranti; il teatro; i bagni e la caserma dei vigili. La visita prevede un percorso alternativo rispetto al solito: si vedranno inizialmente i complessi termali, mitrei, aree abitative nella seconda metà dello scavo, quella più lontana dall’ingresso e meno frequentata e conosciuta per poi tornare sulla strada principale verso l’ingresso, per visitare il teatro e il Foro. Appuntamento all’ingresso degli scavi presso la biglietteria di Ostia Antica, in Via dei Romagnoli 717. Durata della visita 3h circa. Ingresso gratuito per la prima domenica del mese. Costo complessivo 12€ (comprensivo di visita guidata e noleggio auricolari). Domenica 7 aprile ore 15,30 Il porto di Roma, tutti ad Ostia Antica! Visita per bambini Ostia Antica è la prima colonia di Roma alla foce del fiume Tevere e diventa presto il porto della città. Con l’espansione di Roma e le sue conquiste lungo il Mediterraneo, Ostia diviene il centro dei commerci romani. Il grano, l’olio, il vino consumati a Roma passano così da qui, dove viene prodotto anche il pane mangiato a Roma. A differenza della città di Roma, Ostia viene gradualmente abbandonata nel corso del tempo e così è stato poi possibile ritrovare i 6
resti della città antica. Si può così camminare lungo le antiche strade e visitare le case, con i loro mosaici; le terme con i loro sotterranei; i bar, i negozi e gli antichi ristoranti; il teatro; i bagni e la caserma dei vigili. Una passeggiata archeologica per capire come vivevano gli Antichi Romani. Appuntamento all’ingresso degli scavi presso la biglietteria di Ostia Antica in Via dei Romagnoli 717. Durata della visita 2h20 circa. Ingresso gratuito nella prima domenica del mese. Costo della visita 12€ un adulto e bambino; 20€ famiglia di 4. Per informazioni, preventivi e prenotazioni Tel: 333.2784566 E-mail: info@alessandramezzasalma.it. Consulta i programmi sul sito: www.alessandramezzasalma.it Sono presente anche su Facebook alla seguente pagina Le Passeggiate Romane (https://www.facebook.com/101passeggiateromane/) Riduzioni per biglietto di ingresso In generale (vi invitiamo a controllare le eventuali convenzioni attive e chiedere all’ingresso) il costo ridotto del biglietto di ingresso è previsto per cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i sei e i venticinque anni e residenti del Comune di Roma di età compresa tra i 18 e i 25 anni; ai docenti con incarico a tempo indeterminato delle scuole statali e comunali; possessori di Bibliocard; possessori della tessera del “C.T.S.”, dell’Associazione Carta Giovani Italiana, della Carta Internazionale dello Studente e soci F.A.I; possessori di abbonamento annuale ATAC e di Metrebus card annuale; cittadini iscritti all’Università Popolare di Roma (UPTER); al personale della Polizia di Stato. Gli aventi diritto alla riduzione sull’eventuale biglietto di ingresso sono tenuti a portare con sé il giorno della visita guidata un documento di identificazione. Informazioni generali La prenotazione è sempre obbligatoria, indicando il numero esatto dei partecipanti ed ogni eventuale variazione nel numero. Si declina ogni responsabilità per danni a persone o cose. Durante le visite guidate non è consentito l'uso di registratori o videocamere. Ci si riserva la possibilità, in caso di necessità, di apportare modifiche al presente programma. Eventuali modifiche saranno tempestivamente comunicate. 7
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