Accordo intersettoriale Spreco alimentare - Testimonianze delle imprese firmatarie - Der Bundesrat admin.ch

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Accordo intersettoriale
Spreco alimentare
Testimonianze delle imprese firmatarie

«Lidl Svizzera persegue l’obiettivo a lungo ter-         «Dobbiamo impegnarci tutti per limitare insieme i
mine di ridurre del 50 per cento lo spreco alimen-       rifiuti alimentari. Per noi come associazione sviz-
tare in Svizzera. Per noi è fantastico poter conse-      zera del commercio al dettaglio, gestire respon-
guire questo ambizioso obiettivo attraverso una          sabilmente le risorse rappresenta un obiettivo
rete intersettoriale e riteniamo che l’adesione a        fondamentale. Con l’accordo intersettoriale per la
United Against Waste sia uno strumento centrale          riduzione dei rifiuti alimentari, Swiss Retail Fede-
a tal fine. Non vediamo l’ora di realizzare progetti     ration presta un ulteriore contributo alla gestione
entusiasmanti e di poter essere parte attiva della       sostenibile degli alimenti. Promuoviamo iniziative
soluzione.»                                              efficaci che ci aiutano ad avvicinarci all’obiettivo
Torsten Friedrich, CEO Lidl Svizzera                     e partecipiamo con convinzione a questo piano
                                                         d’azione.»
                                                         Dagmar T. Jenni, direttrice Swiss Retail Federation

«Da anni le nostre aziende associate si impe-            «Essendo attualmente l’unica impresa svizzera
gnano per ridurre al minimo lo spreco alimentare,        nel settore della ristorazione aziendale, ci siamo
e in questo modo sosteniamo anche l’obiettivo di         impegnati a raggiungere l’obiettivo Net Zero
riduzione fissato dalla Confederazione per i rifiuti     (Scope 1 + 2) entro il 2030. La riduzione dei
alimentari. L’importante è che le misure già adot-       rifiuti alimentari è un pilastro centrale del nostro
tate a tutti i livelli «dal campo alla forchetta» ri-    piano di attuazione. Già oggi quantifichiamo e
mangano sotto la responsabilità comune della             analizziamo i rifiuti alimentari in ogni azienda.
catena di creazione di valore e dei consumatori,         L’attenzione       all’argomento    è     fonte   di
ma siano anche ulteriormente ampliate. La fial ri-       motivazione per i nostri collaboratori. Sono
tiene pertanto che l’accordo intersettoriale sia un      orgogliosi di lavorare in un’impresa che agisce
sistema d’incentivazione opportuno e neutrale            con senso di responsabilità e di garantire la
dal punto di vista della concorrenza, nonché un          soddisfazione dei nostri ospiti grazie a una
mezzo efficace per la riduzione dei rifiuti alimen-      pianificazione efficace e ricette moderne.»
tari.»                                                   Thomas Truttmann, Managing Director di
Dott. Lorenz Hirt, direttore della                       Compass Group (Suisse) SA
Federazione delle Industrie Alimentari Svizzere (fial)
 Testimonianze

«Gli obiettivi ambiziosi in tema di sostenibilità          «La riduzione dei rifiuti alimentari ci sta partico-
vantano una lunga tradizione presso il Gruppo              larmente a cuore e ovviamente intendiamo par-
Migros. In quanto commercianti al dettaglio e pro-         tecipare all’accordo intersettoriale in qualità di
duttori di alimenti, prendiamo molto sul serio la          membri di United Against Waste. I nostri processi
nostra responsabilità nell’evitare i rifiuti alimen-       sono già ottimizzati in modo da generare la mi-
tari. Concretamente, nelle filiali Migros perse-           nore quantità possibile di rifiuti alimentari. Inoltre,
guiamo l’obiettivo di ridurre la percentuale di            anche in futuro continueremo a sensibilizzare la
spreco del 20 per cento all’1,07 per cento entro           popolazione e a espandere la collaborazione per
la fine del 2025. In questo ci aiutano le coopera-         esempio con i nostri partner nel settore della be-
zioni con organizzazioni caritatevoli e reti setto-        neficenza. Insieme riusciremo a recuperare ali-
riali come United Against Waste, nonché gli inve-          menti giorno dopo giorno. Uniti raggiungeremo il
stimenti in innovazioni presso Migros Industrie.»          nostro obiettivo di dimezzare i rifiuti alimentari
Sarah Kreienbühl, responsabile del dipartimento HRM,       entro il 2030.»
comunicazione e impegno del Gruppo Migros, membro della    Jérôme Meyer, Country Managing Director, ALDI SUISSE
Direzione generale, Federazione delle cooperative Migros

«L’obiettivo di Denner è evitare lo spreco alimen-         «Noi di Emmi ci siamo impegnati a gestire la no-
tare e per questo abbiamo definito diverse misure          stra attività in modo possibilmente ecologico ed
finalizzate a ridurre continuamente la percentuale         efficiente sotto il profilo delle risorse. Quindi an-
di spreco, come per esempio l’applicazione di              che la riduzione dello spreco alimentare è al cen-
sconti progressivi segnalati con etichette adesive         tro del modello di sostenibilità di Emmi e rappre-
man mano che i prodotti si avvicinano alla data di         senta un fattore importante nella lotta contro i
scadenza. Questo è un sistema collaudato contro            cambiamenti climatici. Il piano d’azione della
lo spreco alimentare. Un’altra misura consiste             Confederazione ci consente di unire le forze per
nella donazione delle merci invendute a organiz-           portare avanti questa esigenza comune nell’inte-
zazioni caritatevoli. Siamo certi che insieme riu-         resse delle generazioni future. Da quando nel
sciremo a fare qualcosa contro lo spreco alimen-           2017 abbiamo introdotto il programma «Food
tare e per questo sosteniamo il piano d’azione.»           Loss & Waste Protocol» insieme a WWF Sviz-
Mario Irminger, CEO Denner SA                              zera, siamo già riusciti a ridurre lo spreco alimen-
                                                           tare presso Emmi dell’11 per cento.»
                                                           Marc Heim, vicepresidente di Emmi Svizzera

«La ZFV si occupa giornalmente della                       «Perseguiamo una soluzione settoriale sosteni-
ristorazione di migliaia di ospiti e assume                bile al fine di rendere la produzione di verdura an-
pertanto una grande responsabilità. In quanto              cora più efficiente dal punto di vista delle risorse
membro fondatore di United Against Waste                   e quindi anche più economica. La dipendenza
collaboriamo attivamente con i nostri partner              dalle condizioni atmosferiche e la durata molto li-
lungo l’intera catena di creazione di valore per           mitata dei nostri prodotti rappresentano una
dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030. A            grande sfida e ci impongono di ottimizzare e ren-
tale scopo puntiamo su diversi provvedimenti,              dere più flessibile la collaborazione all’insegna
come misurazioni regolari nelle nostre aziende,            del partenariato lungo l’intera catena di creazione
l’applicazione di strumenti di pianificazione del          di valore. È necessario individuare i conflitti di
menu, programmi di formazione interni, la                  obiettivi e armonizzare le possibili soluzioni per
sensibilizzazione degli ospiti e offerte speciali per      evitare che i chilogrammi di spreco alimentare ri-
la valorizzazione degli avanzi o della frutta e            sparmiati si traducano in un peggioramento del
verdura non conforme agli standard estetici.»              bilancio ecologico globale. In una prima fase ve-
Nadja Lang, CEO, Genossenschaft ZFV-Unternehmungen         rificheremo le norme di qualità del settore.»
                                                           Matija Nuic, direttore dell’Unione svizzera dei
                                                           produttori di verdura

                                                                                                                     2/5
 Testimonianze

«IKEA si è data l’obiettivo di ridurre del                 «In quanto fornitore leader del settore, la
50 per cento i rifiuti alimentari nelle sue nove sedi      riduzione degli sprechi alimentari è una
svizzere entro la fine del 2022. L’attuazione è ini-       componente centrale nella strategia di
ziata a settembre 2021 e nel marzo 2022 l’obiet-           sostenibilità di Valora. Con l'adozione di misure
tivo era già raggiunto. E questo soprattutto grazie        preventive e la promozione di vendite mirate,
allo strumento con il quale misuriamo dove ven-            Valora si sta già assumendo la propria
gono generati rifiuti alimentari. Le conoscenze            responsabilità per evitare che il cibo venga
acquisite sono state quindi tenute in considera-           gettato inutilmente. Firmando questo accordo,
zione nella pianificazione. Su base annua è così           Valora si impegna a dare il suo contributo al
possibile risparmiare oltre 120 000 pasti e                raggiungimento degli obiettivi fissati nel piano
215 tonnellate di CO2 equivalenti.»                        d'azione dell'Ufficio federale dell'ambiente.»
Jessica Anderen, CEO & CSO IKEA Switzerland                Roger Vogt, CEO Valora Retail e membro della direzione di
                                                           Valora Group

«La riduzione dello spreco alimentare è un tema            «Presso ARYZTA Schweiz, la sostenibilità
che sta molto a cuore a Danone. Lavoriamo con-             riveste particolare importanza, come d’altronde
tinuamente a nuove possibili soluzioni in tal              figura nella nostra visione: «con le nostre azioni
senso. Per questo, noi di Danone Svizzera acco-            garantiamo un futuro a lungo termine per
gliamo con favore il piano d’azione della Confe-           l’ambiente, la natura e la società». Riducendo i
derazione e saremo felici di continuare ad agire           rifiuti e lo spreco alimentare abbiamo fatto dei
contro lo spreco alimentare insieme a tutti i firma-       progressi; migliorando i processi e ottimizzando i
tari.»                                                     prodotti attueremo altre importanti misure.»
Sandro Tichelli, Country Manager Danone Svizzera           Dieter Salzmann, direttore, Aryzta Food Solutions Schweiz AG

«Gli sforzi delle singole aziende spesso non ba-           «In quanto gruppo attivo nel settore dell’alimen-
stano per evitare i rifiuti alimentari, perché gli ap-     tazione e delle bevande, trasformiamo preziose
procci efficaci vanno ben oltre i confini aziendali.       materie prime nelle nostre specialità. Riteniamo
Serve la collaborazione di più operatori lungo la          che sia nostro dovere ridurre continuamente e
catena di creazione di valore. In quanto associa-          per quanto possibile lo spreco alimentare che ne
zione di categoria, offriamo una piattaforma               deriva. Con la collaborazione nell’ambito di Uni-
adatta per discutere l’argomento ed elaborare so-          ted Against Waste e la firma dell’accordo interset-
luzioni su un’ampia base nel settore delle patate.         toriale, vengono gettate basi importanti per discu-
Intendiamo così prestare anche noi un contributo           tere le sfide sistematicamente e attraverso uno
attivo contro lo spreco alimentare. In questo              scambio diretto con i rappresentanti dell’intera
siamo sostenuti anche da United Against Wa-                catena di creazione di valore ed elaborare in-
ste.»                                                      sieme possibili soluzioni.»
Christian Bucher, direttore, swisspatat                    Milena Mathiuet, Chief Corporate Affairs Officer,
(organizzazione di categoria del settore delle patate)     membro della direzione allargata del Gruppo, ORIOR SA

«Essendo uno dei maggiori produttori al mondo              «La riduzione dei rifiuti di cibo lungo l’intera ca-
di beni di consumo, Unilever intende dimezzare             tena di creazione di valore è una delle misure più
entro il 2025 lo spreco alimentare dalla fabbrica          importanti per affermare un sistema alimentare
allo scaffale. Inoltre esortiamo fornitori e partner       sostenibile. Il settore della ristorazione, in quanto
a evitare lo spreco alimentare nelle loro aziende          attore     interessato,     ha     una       particolare
e aiutiamo i clienti a limitare i rifiuti attraverso mi-   responsabilità in tal senso. Dal 2006, noi di SV
sure di prevenzione. I nostri marchi aiutano i con-        Group misuriamo i rifiuti alimentari prodotti nei
sumatori a sprecare meno cibo nei pasti a casa.            nostri ristoranti e siamo riusciti a ridurli da 60 a 36
Solo insieme riusciremo a portare avanti la tra-           grammi per pasto principale. Anche in futuro
sformazione del sistema alimentare, a beneficio            intendiamo contribuire fattivamente alla riduzione
delle persone, dell’ambiente e della nostra atti-          dello spreco alimentare e per questo intendiamo
vità.»                                                     aderire all’accordo intersettoriale.»
Thierry Mousseigne, Country Lead, Unilever Svizzera        Patrick Camele, CEO SV Group
                                                                                                                          3/5
 Testimonianze

«Noi di Nestlé lavoriamo da molti anni per ridurre        «SWISSCOFEL collabora molto volentieri
i rifiuti alimentari a un minimo assoluto. Per noi si     nell’ambito dell’accordo intersettoriale e accoglie
tratta di una responsabilità sociale, ecologica ed        con favore soprattutto la possibilità di definire gli
economica. Siamo dunque lieti di collaborare con          obiettivi e le misure insieme ad altri partner e in
i nostri partner dell’industria e del settore pubblico    modo specifico per settore. Siamo convinti che
per ridurre i rifiuti alimentari lungo l’intera catena    riusciremo a definire misure attuabili e incisive e
di creazione di valore.»                                  a raggiungere ottimi risultati in questo progetto
Eugenio Simioni, CEO Nestlé Suisse SA                     importante.»
                                                          Christian Sohm, direttore di SWISSCOFEL – Associazione
                                                          svizzera del commercio di frutta, verdura e patate

«Da anni ci impegniamo in numerose iniziative             «Il tema dello spreco alimentare occupa da dieci
antispreco. Per esempio, i nostri centri di distribu-     anni l’agenda dell’industria alimentare fenaco.
zione sostengono diverse mense dei poveri (Ta-            Grazie a un imballaggio speciale possiamo
vola svizzera), i punti vendita ordinano quantità         donare la merce con difetti estetici. Inoltre, dal
minime ogni giorno e con Too Good To Go anche             2017 fenaco persegue un obiettivo sostenibile
i nostri clienti prestano volentieri il loro contributo   per ridurre lo spreco alimentare. La
alla riduzione degli sprechi. Intendiamo con-             collaborazione attiva di fenaco in progetti
tinuare a svolgere molteplici attività di recupero e      nazionali quali la banca dati online Foodbridge, le
ottimizzazione degli alimenti. E farlo insieme ad         guide pubblicate dalla ZHAW per la consegna o
altri che condividono lo stesso approccio è meglio        la datazione come pure la strategia per una
che farlo da soli.»                                       consegna di derrate alimentari dopo la scadenza
Philipp Zgraggen, presidente della direzione di           della    durata     minima     di    conservazione
Volg Konsumwaren AG                                       sottolineano il nostro importante impegno in
                                                          questo ambito».
                                                          Christian Consoni, capo della divisione Industria alimentare,
                                                          fenaco

«Per contrastare in modo mirato lo spreco ali-            «Per noi la sostenibilità in tutti i settori riveste
mentare nel settore della ristorazione, Hotellerie-       un’importanza enorme, anche quando si tratta di
Suisse si impegna insieme all’Ufficio federale            alimenti. Per questo sosteniamo l’accordo inter-
dell’ambiente per la riduzione dei rifiuti alimentari.    settoriale per la riduzione dei rifiuti alimentari. Il
In tal modo non solo riduciamo l’impronta ecolo-          nostro presidente del consiglio di amministra-
gica, ma risparmiamo anche 24 franchi per chilo-          zione Daniel Eichenberger firmerà l’accordo il
grammo sugli alimenti che non sono andati spre-           12 maggio sul posto.»
cati.»                                                    Beat Helfenstein, direzione Vendite, marketing, acquisti,
Andreas Züllig, presidente di HotellerieSuisse            Pistor SA

«Il nostro impegno contro lo spreco alimentare si         «In quanto membro fondatore di United Against
esprime su più fronti: calcoliamo le quantità da          Waste, GastroSuisse è impegnata dal 2013 in
ordinare e i prodotti che si avvicinano alla sca-         azioni congiunte contro i rifiuti alimentari.
denza vengono offerti a prezzo ridotto. Doniamo           L’accordo intersettoriale dà ulteriore impulso agli
generi alimentari e così facendo garantiamo oltre         sforzi della ristorazione, consentendo al settore di
16 milioni di pasti all’anno alle persone indigenti.      avanzare più rapidamente lungo il percorso
Con il nostro marchio di proprietà Ünique evi-            intrapreso. Essendo la più grande associazione
tiamo lo spreco alimentare direttamente presso il         di categoria nel settore della ristorazione,
produttore. Inoltre sensibilizziamo la nostra clien-      possiamo contare sui nostri 20 000 membri e i
tela. Prestiamo un contributo importante anche            loro collaboratori e integrare «Food Save» nelle
attraverso l’adesione a United Against Waste e            nostre molteplici offerte formative. Perché Food
l’impegno nell’ambito del piano d’azione della            Save conviene: sia sul piano ecologico che su
Confederazione.»                                          quello economico.»
Philipp Wyss, presidente della direzione, Coop            Casimir Platzer, presidente GastroSuisse
                                                                                                                          4/5
 Testimonianze

«Manor ha a cuore l’impegno sostenibile per la          «Esistono validi motivi per mangiare tutte le parti
riduzione dei rifiuti alimentari. Oltre a sostenere     commestibili di un animale: è meglio per l’am-
iniziative contro lo spreco alimentare come per         biente, più variato sul piatto e più rispettoso per
esempio Too Good To Go o a donare merci a               l’animale. Con il progetto «Savoir-faire» Pro-
organizzazioni sociali (Tavola svizzera, Tavolino       viande dimostra ai consumatori come è possibile
magico), con il nostro programma «locale»               rendere deliziosi non solo filetti o scaloppine ma
presso Manor Food sosteniamo i produttori regio-        anche altre parti meno nobili. Il settore intende
nali e ottimizziamo anche i trasporti e la pianifica-   inoltre impegnarsi affinché vengano adeguata-
zione delle quantità. Per noi è importante conti-       mente utilizzate tutte le componenti di un animale
nuare a prestare un contributo attivo contro lo         macellato.»
spreco alimentare insieme agli altri operatori del      Markus Zemp, presidente e Heinrich Bucher, direttore di
settore.»                                               Proviande, l’organizzazione settoriale della filiera della carne
Jérôme Gilg, CEO, Manor SA

                                                                                                                           5/5
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