Accesso Aperto, Archivi Aperti - Paola Gargiulo Milano, 10-11 Dicembre 2014
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Corso organizzato da CINECA su “Accesso Aperto, Archivi Aperti e gestione degli Allegati” – Dicembre 2014 Accesso Aperto, Archivi Aperti Paola Gargiulo p.gargiulo@cineca.it www.cineca.it Milano, 10-11 Dicembre 2014
Sommario o Definizione dell’OA Strategie Obiettivi Benefici Criticità o Politiche europee e nazionali a sostegno dell’OA e l’iniziativa SCOAP3 o Politiche istituzionali a favore dell’OA (regolamenti degli atenei italiani sull’Accesso Aperto)
Sommario (cont.) Definizione di un Open repository e architetture, protocolli OAI, metadati e standard o Regolamento di un open repository istituzionale (organizzazione, gestione, workflow, helpdesk, copyright ecc.) o Visibilità e monitoraggio dell’open repository istituzionale o Introduzione alla gestione degli allegati
Premessa Perché questo seminario? o La ragione sta nella novità del nuovo catalogo della Ricerca (modulo IR di IRIS) che si basa su un archivio aperto o Un archivio è aperto è…………………………… o Iniziamo con due parole su IRIS per capire meglio il contesto
Institutional Research Information System E’ composto da una suite di servizi applicativi: Modulo Istitutional Repository/Open Archive (IR/OA) Modulo Evaluation & Review (ER) per la valutazione della ricerca Modulo Resource Management (RM) per la gestione delle risorse Modulo Expertise & Skills (ES) per la gestione delle competenze Modulo Activities & Projects (AP) per la raccolta delle attività e progetti scientifici
IRIS opera in un ecosistema aperto Basato su sw Open Source, conforme a protocolli e standard internazionali: Tra i suoi obiettivi: - la circolazione delle informazioni relative alla ricerca, alle sue risorse, attività e output, - la diffusione dei risultati e il riuso dei dati - facilitare il progresso della conoscenza
IRIS : IR Institutional Repository/Open Archive (IR/OA) Archivia, permette la consultazione e valorizza i prodotti scaturiti dalle varie attività di ricerca I contenuti sono liberamente accessibili/scaricabili/riutilizzabili immediatamente o dopo un periodo di embargo a seconda del copyright pubblicazioni scientifiche peer reviewed, tesi di dottorato, brevetti, capitoli di libri, monografie, atti di conferenze, dati della ricerca, software, ecc Dialoga con i sistemi centrali nazionali e internazionali per la gestione della disseminazione dell’output scientifico (pubblicazioni, datasets, brevetti, ecc.) Conforme ai requisiti MIUR e della Commissione Europea in ambito OA ( vedi Horizon 2020 e accesso aperto alle pubblicazioni)
Il repository istituzionale accoglie dati da banche dati interne ed esterne Anagrafica Database progetti Segreter ie Repository dottorati istituzionale Database bibliografici (Wos, Scopus, Crossref, Pubmed) Fonte: Paola Galimberti Modulo IB Qualità dei dati ((29-30 ottobre 2014; 20-21 novembre 2014)à dei dati
Il repository istituzionale fornisce dati a banche dati interne ed esterne Modulo statistiche e Repository valutazione Dati istituzionale bibliometrici Business intelligence Dart Europe BNCF Supporto TEL alle decisioni e alla ricerca governance Loginmiur Open (Google, e AIRE Google Scholar ecc.) Motori di Altri database ministeriali Fonte: Paola Galimberti Modulo IB Qualità dei dati ((29-30 ottobre 2014; 20-21 novembre 2014)à dei dati
IRIS : IR
Il paradosso dell’accesso nell’era di Internet Fukushima, 11 marzo 2011 Thomson Reuters, Elsevier, Nature mettono a disposizione gratuitamente i dati e le pubblicazioni su contaminazione nucleare www.veoverde.com …che fino al 10 marzo erano chiuse dietro abbonamenti a riviste che nemmeno Harvard può più permettersi… Fonte: Elena Giglia, Università di Torino
Disseminazione e sfruttamento commerciale Fonte: Horizon 2020 13
Sommario Definizione dell’OA, strategie, obiettivi, benefici e criticità
Definizione dell’ Accesso Aperto Con Open Access si intende la libera disponibilità in rete della letteratura scientifica e la possibilità per ogni utente di leggere, scaricare, copiare, stampare, distribuire, ricercare, creare dei link ai full text, indicizzare, passarne i dati al software, o utilizzarla per ogni altro scopo legale. Le sole restrizioni poste alla riproduzione e distribuzione, così come per il copyright, in questo ambito, attengono all’esigenza di mantenere il controllo dell’autore sull’integrità dell’opera e il diritto dell’autore ad essere riconosciuto e citato correttamente. (BOAI,2002) Distinzione tra accesso libero e gratuito
Accesso libero e accesso gratuito Una pubblicazione ad accesso libero si intende un contributo della letteratura scientifica accompagnata da una concessione gratuita, irrevocabile ed universale a tutti gli utilizzatori del diritto di accesso al contributo, del diritto di distribuirlo, di passarlo ad un software per attività di text/data mining, trasmetterlo e mostrarlo pubblicamente e del diritto a produrre e distribuire lavori da esso derivati in ogni formato digitale, soggetto all’attribuzione della paternità intellettuale (vedi ad es. Licenze Creative Commons) Una pubblicazione ad accesso gratuito si intende la pubblicazione di un contributo della letteratura scientifica accompagnata dalla concessione gratuita agli utilizzatori del diritto di accesso (leggere, scaricare, stampare) Oggi il dibattito: E’ pienamente OA l’accesso gratuito? 22-09-2014
Le due strategie dell’Accesso Aperto (OA) Auto-archiviazione - GREEN Road Pubblicazione in riviste ad Accesso • tramite il deposito da parte degli Aperto – GOLD Road autori delle loro pubblicazioni scientifiche (pre-print, versione GOLD GOLD OA- articolo peer digitale referata/versione accettata reviewed – nessuna quota per la del manoscritto o versione digitale pubblicazione – utilizzo di licenze editoriale) nel rispetto del diritto CC – BY o eventuali altre licenze d’autore CC più restrittive • Eventuali periodi di embargo sono previsti GOLD APC pubblicazione OA in riviste OA o riviste ibride tramite il pagamento di una fee (APCs- Article Processsing Costs), licenza CC-BY o eventuali altre licenze CC più restrittive
Obiettivi dell’OA Migliorare le modalità di disseminazione della comunicazione scientifica mantenendone inalterata la qualità Incrementare la rapidità e facilità di accesso Massimizzare la circolazione, la visibilità e l’impatto dei risultati della ricerca pubblica Ridurre la duplicazione degli sforzi Accelerare il progresso scientifico, l’innovazione 22-09-2014
Obiettivi dell’OA – (2) Favorire il trasferimento di conoscenza e di tecnologie Migliorare la qualità della scienza in termini di trasparenza e di etica Favorire l’utilizzo di nuove forme di misurazione e valutazione dei risultati della ricerca e dei ricercatori
L’Accesso Aperto Non è a costo zero Non è contro il mercato, né contro gli editori è a favore della concorrenza e contro il monopolio Non è contro la qualità, anzi… l’OA sostiene la valutazione tra pari e favorisce l’adozione di modalità nuove di valutazione e misurazione (open peer review, webmetrics, altmetrics ecc.) 22-09-2014
I benefici dell’OA Ricercatori Istituzione visibilità immediata Maggiore visibilità e impatto sul web risparmio di tempo per accedere alle vetrina della propria produzione informazioni e per il riuso scientifica maggiore opportunità per accedere a facilita una gestione efficiente dei finanziamenti e a collaborazioni propri programmi di ricerca e di maggiore trasparenza (valutazione, valutazione carriera ecc.) maggiori possibilità di possibili maggiori citazioni internazionalizzazione e di collaborazione conservazione dei propri contributi a lungo termine nell’archivio istituzionale o strumento per migliorare la qualità disciplinare della produzione scientifica creazione di servizi personalizzati- gestiti favorisce l’utilizzo di nuove forme di dal proprio ente e/o dalla propria metriche e di valutazione comunità e non da terze parti
I benefici dell’OA (2) Enti finanziatori della ricerca Editori maggiore visibilità trasparenza del business model ritorno di investimento maggiore visibilità delle proprie riviste trasparenza e monitoraggio nell’uso di fondi migliore distribuzione dei propri accelera lo sviluppo economico, il articoli online trasferimento di conoscenza, l’ innovazione Per il resto della società Sistemi Bibliotecari Piccole e medie imprese maggiore circolazione e accesso ai contenuti Insegnanti e studenti: accedere a per gli utenti finali rispetto al modello contenuti utili al processo formativo tradizionale degli abbonamenti che altrimenti sarebbero inaccessibili Nuovi ruoli e attività a supporto della ricerca sia nei paesi poveri, sia in quelli ricchi (gestione degli archivi metadatazione, Cittadini: accedere ai risultati della copyright, gestione dei dati della ricerca) ricerca finanziate con fondi pubblici 22-09-2014
23 I vantaggi
L’inevitabilità dell’accesso aperto "Bjorkspring" by Yassine Gargouri and Stevan Harnad - Licensed under Creative Commons Attribution 3.0 Wikimedia Commons - http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Bjorkspring.png#mediaviewer/File:Bjorkspring.
La crescita degli articoli ad accesso aperto 48% degli articoli peer reviewed pubblicati nel 2008 erano liberamente accessibili nel dicembre 2012 Altri studi ( per es. Yassine Gargouri Stevan Harnad, 2012) 22% Crescita esponenziale degli articoli OA in SCOPUS Tasso di crescita per anno degli articoli OA 24% (il numero degli articoli OA raddoppiano ogni 2.9 anni)
Tappe fondamentali Dichiarazione di Budapest sull’Open Access Initiative (2002) Dichiarazione di Bethesda sull’Open Access (2003) Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto della letteratura scientifica nelle scienze (2003) Dichiarazione di Messina a supporto della Dichiarazione di Berlino (2004) OCSE – Raccomandazioni per l’accesso aperto dei research data (dati delle ricerche) finanziate con fondi pubblici nel 2007 Raccomandazioni dell’EUA- European University Association sull’accesso aperto (2008) ERC linee-guide per il deposito OA delle pubblicazioni dei risultati delle ricerche finanziate (2007) e rafforzate nel 2012 Raccomandazioni della Commissione Europea agli Stati membri per l’accesso e la conservazione dell’informazione scientifica (2012/417/UE Luglio 2012) Position statement sull’accesso aperto ai risultati della ricerca in Italia (marzo 2013) ROAD MAP 2014- 2018 -Decennale dell’Anniversario della Dichiarazione di Messina (nov.2014)
Politiche europee e nazionali a sostegno dell’OA il progetto SCOAP3
CE e OA : un impegno che viene da lontano European Commission hosted a conference on Scientific Publishing Study on the Economic and in the European Research Area - Technical Evolution of the Scientific Access, Dissemination, and Publication Markets in Europe, January Preservation in the Digital Age- 2006 (commissioned by the EC ,March Brussels (Feb. 15 – 16 2007) 31, 2006) The EC released "Communication on access to scientific information in the ERC- European Research Council- digital age" (Feb.15, 2007) Scientific Council statement on OA (December 2006)
Cosa sta facendo l’Unione Europea in questo ambito La CE intende ottimizzare l’impatto della ricerca scientifica finanziata con fondi pubblici A livello europeo ( Programmi Quadro/ Framework Programmes) A livello degli Stati Membri Quale impatto si aspetta: crescita economica (accelerando l’innovazione) una scienza migliore (costruita sui risultati precedenti) una scienza più efficente (evitando le duplicazioni) maggiore trasparenza (coinvolgendo i cittadini e la società)
CE e OA : un impegno che viene da lontano The EC Communication on access to scientific information in the digital age" (Feb.15, 2007) “ Initiatives leading to wider “ it will issue specific access to and dissemination of guidelines on the scientific information are publication of articles in necessary, especially with open repositories after regard to journal articles and an embargo period” research data produced on the basis of public funding”
Il risultato
Come è stato attuato l’OA in FP7? General framework: EC and ERC Guidelines SPECIAL CLAUSE 39 • “Best effort “per raggiungere l’accesso aperto • Scelta tra le due strade : VERDE e GOLD OA IN GRANT • Deposito nell’archivio obbligatorio (da parte dell’autore o dell’editore) AGREEMENTS • Massimo embargo 6 mesi (scienze pure, tecnologia, medicina) and 12 months (discipline umanistiche e scienze sociali) • Assistenza fornita da OpenAIRE, IPR Helpdesk, et alia • Attività di assistenza sviluppate durante lo svolgimento di FP7
CE prosegue l’attività a sostegno dell’OA Communication 'A reinforced European Research Area partnership for excellence and growth‘( Luglio 2012) Global setting 'Scientific information package': Communication 'Towards better access to scientific information: boosting the benefits of public investments in research' (Luglio 2012) Focus on Horizon 2020 Recommendation on access to and preservation of scientific information Focus on EU Member States
continua l’attività informativa (Luglio 2012) Communication 'Towards better access to scientific information: boosting the benefits of public investments in research' (Luglio 2012) Focus on Horizon 2020
CE: circolazione, accesso e trasferimento della conoscenza scientifica nello Spazio della Ricerca Europea Communication 'A reinforced European Research Area partnership for excellence and growth‘( Luglio 2012) 35
36
Studi/ Monitoraggi commissionati dalla CE
Commissione Europea e OA FP7 OA Pilot (2008) Horizon 2020 (2014) Grant agreement SC39 Tutti i grant 20% dei progetti agreements Deposito nei repository/IR 100% dei progetti Linee Guida dell‘ERC: Depositare Depositare nei negli archivi disciplinari Repository/IR Progetto Pilota sui dati della ricerca OpenAIRE webinar – OAWeek 2014 38
Iniziativa OA internazionale nella fisica delle particelle SCOAP3 - Sponsoring Consortium for Open Access in Publishing Particle Physics http://scoap3.org/
SCOAP3 Iniziativa della comunità dei fisici delle particelle circa 20.000 ricercatori in tutto il mondo 6600 articoli pubblicati nel 2011 circa 40 paesi Obiettivo : rendere ad accesso libero le riviste peer reviewed nella fisica delle particelle (HEP) Progetto coordinato da CERN iniziato nel 2006 e lanciato ad ottobre 2012 e implementato nel 2014 10 riviste peer reviewed ad accesso aperto a partire dal 2014 6 delle 10 sperimentano per 3 anni l’accesso aperto (2014,2015,2016)
Each country contribute as share of worldwide HEP publications (i.e. peer-review usage) Distribution of HEP publications, average 2005-2006 United States 24,9% Other Countries 9,3% Sweden 0,8% Germany 9,1% Mexico 0,8% Taiwan 0,8% Portugal 0,9% Netherlands 0,9% Japan 7,2% Iran 0,9% Israel 1,0% Poland 1,3% Switzerland 1,4% Italy 6,9% Korea 1,8% CERN 2,0% India 2,6% United Kingdom 6,7% Brazil 2,6% Canada 2,7% Russia 3,4% China 5,3% Spain 2,9% France 3,8% J. Krause et al. Cern Scientific CERN-OPEN-2007- Information Service 014
Il modello SCOAP3 Basato su un modello di cooperazione internazionale pre-esistente (CERN e la comunità HEP) Basato su una partnership a livello mondiale al fine di ri-utilizzare le somme spese attualmente per i contratti in essere con gli editori e ottenere contenuti ad Accesso Aperto, copyright agli autori e licenze CC-BY pagare gli editori direttamente e limitatamente per i servizi (peer- reviewing e editing) Budget envelope: 10M€/year (ridottosi a 5 M€/year per l’uscita di un editore APS)
Come? (1) • Convertire le esistenti riviste in HEP ad accesso aperto (OA) • Pagare centralmente per i soli titoli OA- Gold OA • Pagare centralmente per il servizio di peer- reviewing e editing
Come? (2) • Gli editori accettano di scorpare il costo degli abbonamenti sostenuti dalle biblioteche • Le biblioteche delle università e degli enti di ricerca e gli enti di ricerca del settore finanziano SCOAP3 reindirizzando la spesa • Prezzo per articolo stabilito sulla base di una gara di appalto aperta e competitiva
SCOAP3 parametri Qualità Impact factor, CC license, XML/PDF Prezzo Sulla base del volume degli articoli nel 2011, mantenuto fino 2014-2016 Accordo Riduzione degli abbonamenti sulla base del volume degli articoli convertiti ad accesso aperto
SCOAP3 Partecipazione italiana all’iniziativa 40 istituzioni (universitarie e di ricerca) Partner principale : INFN Enti coinvolti nella gestione dell’adesione italiana (CRUI, CINECA, e singoli atenei e enti di ricerca) Convenzione tra CERN e INFN Convenzione tra INFN e Università e tra INFN e CRUI Mandato di pagamento per il CINECA per il solo anno 2014
SCOAP3 Gli articoli sono disponibili nei seguenti formati : • PDF, PDF/A and XML Sono pubblicati con licenze CC-BY I metadati sono disponibili con licenza CC0. comprensivi di DOI e successivamente anche degli identificatori ORCID
SCOAP3 e IRIS Gli articoli OA finanziati tramite SCOAP3 sono liberamente accessibili • Repository SCOAP3 • le piattaforme degli editori • ArXiv (server di pre-print e post-print) Potranno essere imporati negli IR di tutte le istituzioni accademiche partecipanti grazie all’interoperobilità del repository di SCOAP3 Servizi offerti da SCOAP3 • OAIPMH Feeds • RSS feeds to build alerts for particular queries (e.g. when articles from a given institution appear). • API access for SCOAP3 partners with dedicated tokens and response times. • Advanced query builders (e.g. to allow combination of arbitrary sets of terms to identify subset of articles). • Improved author attribution, in partnership with participating publishers, INSPIRE and ORCID. • Advanced handling of author affiliations, with the input and support of the SCOAP3 community
Open Access: strategie nazionali nei paesi del Nord Europa: Danimarca e Norvegia Nord Europa Strategie nazionali sull‘OA Integrazione del repository con il CRIS Danimarca Obiettivo: ottenere l'accesso aperto dell'80% delle pubblicazioni scientifiche finanziate con fondi pubblici entro il 2017 e il 100% entro il 2022 Creazione da parte del Ministero dell'Istruzione Superiore e della Scienza di un comitato direttivo istituito ad hoc per raggiungere questo obiettivo presieduto dal direttore dell'Agenzia per la Scienza e la Tecnologia e l'Innovazione a cui è stato demandato di coinvolgere rappresentanti di tutte le università e gli esperti per affrontare tutti i problemi pratici e tecnici. Costituiti gruppi di lavoro: 1. compatibilità riviste OA requisiti tecnici 2. barometro- monitoraggio sull’OA nel Danish Research Database Tutta la produzione scientifica è archiviata nei CRIS - Norvegia: CRIstin responsabile dell‘implementazione dell‘OA- tool per depositare gli articoli automaticamente nei repository . . 4
Open Access: strategie nazionali nell’Ovest dell’Europa Notevole presenza di repository istituzionali • Co-esistenza di diversi modelli di gestione: centralizzata (Vedi Francia: HAL) oppure decentralizzata (Belgio, UK, Germania ecc.) •Politiche Nazionali United Kingdom •Raggiungere l‘OA del 64% delle pub. scientifiche nel 2020 RC UK – Policy sull‘OA • Gold Road – Finanziamento per la pubblicazione degli articoli /APC (2013-) • Green Road – Deposito OA (post-print o versione editoriale) previsto embargo •HEFCE REF- Valutazione Nazionale (post 2014) obbligo di deposito al momento dell‘accettazione della pubblicazione in archivi OA istituzionali o disciplinari – previsto l‘embargo 5
Open Access: strategie nazionali nell’Ovest dell’Europa. Germania In Germania •Modificata la legge d‘autore nel 2013. Legge 1 ottobre 2013 (BGB1. S. 3714) http://www.buzer.de/gesetz/10944/index.htm (aggiunto 4 comma al paragrafo 38 della legge) L’autore di un contributo scientifico che ha avuto origine nell’ambito di un’attività di ricerca e insegnamento finanziata almeno per metà da fondi pubblici ed è pubblicato in una collezione che esce periodicamente almeno due volte l’anno ha il diritto – anche se ha concesso all’editore o al curatore un diritto d’uso esclusivo – di rendere pubblicamente accessibile, dopo la scadenza di dodici mesi dalla prima pubblicazione, il contributo nella versione del manoscritto accettato, fin tanto che non serva a uno scopo commerciale. La fonte della prima pubblicazione deve essere indicata. Un accordo divergente a detrimento dell’autore è senza effetto. 5
Open Access: strategie nazionali nell’Ovest dell’Europa. Olanda Olanda • Sander Dekker, Segretario di Stato presso il Ministero dell‘Istruzione, Ricerca e Scienza ha dichiarato che entro il 2019 il 60% delle pubblicazioni scientifiche peer reviewed prodotte in Olanda dovranno essere ad accesso aperto e il 100% nel 2025 Per adeguarsi al requisito, le università stanno trattando con gli editori per includere l‘accesso aperto degli articoli scientifici pubblicati dai propri autori nelle trattative con gli editori per l‘accesso alle riviste elettroniche. Nell‘importo pagatp per il rinnovo degli abbonamenti sono compresi anche la pubblicazione OA degli articoli dei propri autori nelle riviste Springer. Quanto? Quale percentuale? Vedi nuovo contratto Springer (Nov.2014) . 5
Open Access: strategie nazionali nel Sud Europa. Portogallo e Spagna Sud Europa Presenza di portali nazionali Portugal: RCAAP piattaforma nazionale che raccoglie tutto l‘output scientifico nazionale disponibile in OA con servizi a valore aggiunto Policy istituzionali- obbligo di deposito nelle università FCT, Fundação para a Ciência e a Tecnologia, ha adottato la politica di obbligo di deposito per la ricerca finanziata con i propri fondi (Maggio 2014) Spagna Legge nazionale sulla Scienza (2011) obbligo al deposito in accesso aperto entro 12 mesi- Regolamento Attuativo (2014) Recollecta –piattaforma nazionale che raccoglie la produzione scientifica depositata negli archivi 5
Open Access: strategie nazionali nel Sud Europa. L’ITALIA Position Statement sull’accesso aperto ai risultati della ricerca in Italia (sottoscritto da CRUI, CNR, INFN, ENEA, ISS e successivamente da altri enti di ricerca, oggi circa 16) (Marzo 2013) National Points of Reference (NPR) - Open Access Policies Sulla base di quanto richiesto dalla Raccomandazione CE del 17.7.2012 n. 4890 “sull'accesso all'informazione scientifica ministre successive (Aprile 2013) Rilascio delle linee Guida CRUI sulle e policy in materia di accesso aperto (giugno 2013) Costituzione del Gruppo di Lavoro nazionale in seno al MIUR per le politiche europee per l’Open Access- coordinato dal prof. Juan Carlos de Martin) (Luglio 2013) Legge sull’Accesso Aperto 7 ottobre 2013, n. 112 (in G.U. 08/10/2013, n. 236). Bando Sir (gennaio 2014) Messina ROAD MAP 2014-2018 (4 novembre 2014) sottoscritta attualmente da 37 istituzioni 5
Open Access: strategie istituzionali nel Sud Europa. L’ITALIA Politiche Istituzionali - obbligo di deposito in accesso aperto (8 atenei + 2 finanziatori della ricerca) Fonte . OA wiki - Italia 5
Position Statement sull’accesso aperto ai risultatti della riecerca scientirfca in italia http://www.cnr.it/sitocnr/Iservizi/Bibliot eche/PositionAccessoAperto.html
Iniziative in Italia LA LEGGE ITALIANA SULL’OPEN ACCESS (Ottobre 2013) Clausola Open Access contenuta nell'art. 4 del Decreto Legge 8 agosto 2013, approvato definitivamente dalla Camera il 3 ottobre 2013 e convertito con modificazioni dalla Legge 7 ottobre 2013, n. 112. DECRETO-LEGGE 8 agosto 2013, n. 91 Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attivita' culturali e del turismo. (13G00135) (GU n.186 del 9-8-2013 ) note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/08/2013. Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 7 ottobre 2013, n. 112 (in G.U. 08/10/2013, n. 236). http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2013;91
Legge italiana sull’accesso aperto (1) Articolo 4, commi 2, 3 e 4 (testo coordinato) legge 112/2013 «2. I soggetti pubblici preposti all’erogazione o alla gestione dei finanziamenti della ricerca scientifica adottano, nella loro autonomia, le misure necessarie per la promozione dell’accesso aperto ai risultati della ricerca finanziata per una quota pari o superiore al 50 per cento con fondi pubblici, quando documentati in articoli pubblicati su periodici a carattere scientifico che abbiano almeno due uscite annue. I predetti articoli devono includere una scheda di progetto in cui siano menzionati tutti i soggetti che hanno concorso alla realizzazione degli stessi. L’accesso aperto si realizza: a) tramite la pubblicazione da parte dell’editore, al momento della prima pubblicazione, in modo tale che l’articolo sia accessibile a titolo gratuito dal luogo e nel momento scelti individualmente; b) tramite la ripubblicazione senza fini di lucro in archivi elettronici istituzionali o disciplinari, secondo le stesse modalità, entro diciotto mesi dalla prima pubblicazione per le pubblicazioni delle aree disciplinari scientifico-tecnico- mediche e ventiquattro mesi per le aree disciplinari umanistiche e delle scienze sociali.
Legge italiana sull’accesso aperto (2) Articolo 4, commi 2, 3 e 4 (testo coordinato) legge 112/2013 2-bis. Le previsioni del comma 2 non si applicano quando i diritti sui risultati delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione godono di protezione ai sensi del codice di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30; 3. Al fine di ottimizzare le risorse disponibili e di facilitare il reperimento e l’uso dell’informazione culturale e scientifica, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca adottano strategie coordinate per l’unificazione delle banche dati rispettivamente gestite, quali quelle riguardanti l’anagrafe nazionale della ricerca, il deposito legale dei documenti digitali e la documentazione bibliografica 4. Dall'attuazione delle disposizioni contenute nel presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le pubbliche amministrazioni interessate provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente»
Altre misure recenti Bando Sir – Scientific Independence of young Researcher – MIUR 23 gennaio 2014 Decreto Direttoriale del 23 gennaio 2014 n. 197 - Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca. Decreto direttoriale 23 gennaio 2014 n. 197 Dipartimento per l'università, l'Afam e la ricerca [prevede lo stanziamento di oltre 47 milioni di euro per i ricercatori under 40] http://attiministeriali.miur.it/anno-2014/gennaio/dd-23012014.aspx
Bando SIR (1) Articolo 9 - Open access 1. Ciascun Principal Investigator (PI) deve garantire l'accesso aperto (accesso gratuito on-line per qualsiasi utente) a tutte le pubblicazioni scientifiche 'peer-reviewed' relative ai risultati ottenuti nell'ambito del progetto. In particolare, il PI deve: a) il più presto possibile, e al più tardi al momento della pubblicazione dei risultati della ricerca, depositare una copia elettronica elaborabile automaticamente della versione pubblicata o della versione finale accettata per la pubblicazione (dopo la peer-review) in un apposito archivio per pubblicazioni scientifiche. Il PI deve inoltre impegnarsi a depositare i dati necessari per validare i risultati presentati nelle pubblicazioni scientifiche depositate; b) garantire l'accesso aperto alla pubblicazione depositata e ai relativi dati – tramite l'archivio – al più tardi: o al momento della pubblicazione, nel caso in cui l'editore renda disponibile una versione elettronica gratuita, o entro sei mesi dalla pubblicazione (dodici mesi per le pubblicazioni relative alle scienze sociali e umanistiche) in ogni altro caso; c) garantire l'accesso aperto – tramite l'archivio – ai metadati bibliografici che identificano la pubblicazione depositata. I metadati bibliografici devono essere in un formato standard e devono includere tutti i seguenti elementi:
Bando SIR (2) c) garantire l'accesso aperto – tramite l'archivio – ai metadati bibliografici che identificano la pubblicazione depositata. I metadati bibliografici devono essere in un formato standard e devono includere tutti i seguenti elementi: - i termini "Accesso Aperto Miur"; - il nome del programma, l'acronimo del progetto e il numero di contratto; - la data di pubblicazione e la durata del periodo di embargo, se applicabile; - un identificatore persistente; - quanto previsto dall'articolo 4 del decreto legge 8 agosto 2013, n.91 convertito con modificazioni dalla legge 7 ottobre 2013, n.112 e, in particolare, "una scheda di progetto in cui siano menzionati tutti i soggetti che hanno concorso alla realizzazione degli stessi". 2. Quanto sopra indicato rispetto alla pubblicazione dei dati della ricerca non modifica eventuali obblighi di riservatezza, nonché obblighi relativi alla tutela dei dati personali, ognuno dei quali resta impregiudicato. 3. Come eccezione, i PI sono altresì esentati da assicurare l'accesso aperto a parti specifiche dei propri dati di ricerca, se l'accesso aperto a tali dati dovesse compromettere il raggiungimento del principale obiettivo della ricerca stessa. In tal caso il PI dovrà depositare nell'archivio, a fianco della pubblicazione, anche una nota a suo nome che espliciti i motivi alla base della mancata messa a disposizione di parti dei dati della ricerca.
Road Map 2014-2018 Prosecuzione e rafforzamento del dialogo istituzionale e interistituzionale sull’accesso aperto, nell’ottica di assicurare un approccio condiviso tra le istituzioni accademiche e di ricerca italiane, con il sostegno e il coordinamento della CRUI, anche attraverso l’individuazione in ciascuna sede di referenti politici e tecnici per l’accesso aperto; Adozione di politiche per il deposito e l’accesso aperto delle copie digitali dei prodotti della ricerca nei repository istituzionali, che, grazie alla integrazione con i CRIS, potranno divenire strumenti strategici per la valorizzazione e la valutazione dei risultati della produzione scientifica nazionale; Le istituzioni accademiche e di ricerca, si impegnano a promuovere cooperazione per l’adozione di una policy nazionale per il deposito, l’accesso aperto e il riuso dei dati della ricerca, coerentemente con le indicazioni della Commissione Europea per gli Open Research Data e in linea con le buone pratiche e con gli standard internazionali. Fonte Dichiarazione di Messina – Road Map 2014-2018 http://decennale.unime.it/?page_id=1766
Riferimenti UK HECFE – Policy for open access in the post-2014 Research Excellence Framework http://www.hefce.ac.uk/pubs/year/2014/201407/#d.en.86771 HECFE - Policy for open access ….. FAQ http://www.hefce.ac.uk/whatwedo/rsrch/rinfrastruct/oa/faq/ Italia Legge 7 ottobre 2013, n. 112. http://www.normattiva.it/uri- res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2013;91 Bando SIR - http://attiministeriali.miur.it/anno-2014/gennaio/dd-23012014.aspx cineca 2006
Adesso addentriamoci in Horizon 2020
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