A2A AMBIENTE Dichiarazione Ambientale 2017 - Impianti Area Pavia e Piemonte - Amazon S3

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A2A AMBIENTE
Impianti Area Pavia e Piemonte
Dichiarazione Ambientale 2017
A2A AMBIENTE Dichiarazione Ambientale 2017 - Impianti Area Pavia e Piemonte - Amazon S3
Dichiarazione ambientale 2017

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Dichiarazione ambientale 2017

La Dichiarazione Ambientale della Società A2A Ambiente
Il presente documento costituisce la nuova versione integrale della Dichiarazione Ambientale 2017,
riferita ai dati 2016 di A2A Ambiente – Impianti Area Pavia e Piemonte.
Questa dichiarazione ambientale contiene informazioni riguardanti le attività svolte nei siti dell’Area
Pavia e Piemonte della società A2A Ambiente. Inoltre la presente Dichiarazione contiene i relativi
impatti ambientali, gli obiettivi di miglioramento, i traguardi e le prestazioni ambientali, anche in
relazione alle attività di business e ai principi di qualità, ambiente e sicurezza della stessa A2A
Ambiente, con riferimento all’anno 2016.
Per chiarimenti in merito alla presente Dichiarazione Ambientale contattare:

                                           A2A Ambiente S.p.A.
                                           Ambiente e Sicurezza
                                           Gianpaolo Dell’Acqua
     Per informazioni di dettaglio sui     Via Silla 251-253
     processi e l’area di competenza:      20153 Milano
                                           e-mail: giampaolo.dellacqua@a2a.eu
                                           Tel. +39-340 307 2262
                                           Fax +39-02 27298…

                                           A2A Ambiente S.p.A.
                                           Ambiente, Salute e Sicurezza
                                           e-mail: a2a.ambiente@pec.a2a.eu
     Per informazioni sul sistema di
     gestione ambientale:
                                           Via Lamarmora 230, - 25124 Brescia
                                           Tel. + 39-030 355 31
                                           Fax + 39-030 355 3204

Nell’ambito del generale riassetto societario delle attività ambientali del Gruppo A2A, il 1° luglio 2013 è
nata A2A Ambiente, dal trasferimento degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti di Amsa S.p.A. e
Aprica S.p.A. mediante un’operazione di scissione, alla Società Ecodeco S.r.l., che ha successivamente
cambiato ragione sociale in A2A Ambiente S.p.A..
Sin dai primi mesi è stato avviato un gruppo di lavoro per l’aggiornamento del sistema di gestione
documentale coerentemente alla nuova struttura organizzativa (v. Cap. 3), anche al fine di mantenere le
certificazioni dei propri sistemi di gestione integrati conformi alle norme UNI EN ISO 9001, 14001 e OHSAS
18001 di tutti i siti.

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Dichiarazione ambientale 2017

1           IL GRUPPO A2A ..................................................................... 6
    1.1            Politica Qualità, Ambiente e Sicurezza del Gruppo A2A                                                                8
2           A2A AMBIENTE ...................................................................... 9
    2.1            Struttura aziendale                                                                                                 10
    2.2            Le attività di A2A Ambiente nell’Area Pavia e Piemonte                                                              10
    2.3            Il processo                                                                                                          11
          2.3.1       Le attività ...................................................................................................... 11
          2.3.2       Descrizione dei principali processi .................................................................17
          2.3.3       L’attività di bonifica ..................................................................................... 25

3           LA GESTIONE AMBIENTALE .............................................. 26
    3.1            L’organizzazione per il Sistema di Gestione Ambientale                                                              26
    3.2            La Politica Ambientale                                                                                              28
    3.3            Certificazioni ottenute da A2A Ambiente                                                                             28
    3.4            La formazione e il coinvolgimento del personale                                                                     29
4           RAPPORTI CON LE COMUNITÀ ......................................... 30
    4.1            Reclami e segnalazioni                                                                                              31
5           CONFORMITÀ LEGISLATIVA.............................................. 32
6           GLI ASPETTI AMBIENTALI E LA LORO GESTIONE.......... 34
    6.1            Consumo energetico                                                                                                  35
          6.1.1       Consumo di energia elettrica........................................................................ 35
          6.1.2       Consumo di gasolio....................................................................................... 36
          6.1.3       Consumo di metano ..................................................................................... 37
    6.2            Consumo di materie prime                                                                                            37
    6.3            Acque                                                                                                               39
          6.3.1       Consumo di acqua ........................................................................................ 39
          6.3.2       Protezione del suolo, delle falde e dei corsi d’acqua .................................... 41
    6.4            Rifiuti prodotti nei siti                                                                                           43
    6.5            Emissioni in atmosfera                                                                                             48
    6.6            Prodotti                                                                                                            54
          6.6.1       Recupero agricolo fango biologico Corteolona ............................................ 54
          6.6.2       Ammendante compostato verde/misto ....................................................... 54
          6.6.3       CSS (ex CDR) prodotto e destino .................................................................. 55
          6.6.4       Biogas ed energia prodotta .......................................................................... 55
          6.6.5       Energia prodotta dal termovalorizzatore di Corteolona ............................. 56
    6.7            Eventi anomali                                                                                                      57
    6.8            Compost e ammendante verde e fanghi biologici recuperati                                                            57
    6.9            Rumore                                                                                                              58
    6.10           Biodiversità                                                                                                        58
          6.10.1      Utilizzo del terreno ....................................................................................... 59
          6.10.2      Biodiversità................................................................................................... 59

7           IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO .............................. 60
                                                                                  4
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Dichiarazione ambientale 2017

    7.1           Programma di miglioramento 2014-2016                                                                                60
          7.1.1     Emissioni in atmosfera .................................................................................60
          7.1.2     Risorsa idrica ................................................................................................ 63
          7.1.3     Rifiuti ............................................................................................................ 65
          7.1.4     Materie prime ...............................................................................................69
          7.1.5     Energia prodotta .......................................................................................... 70
    7.2           Programma di miglioramento 2017-2019                                                                                 71
          7.2.1     Emissioni in atmosfera ..................................................................................71
          7.2.2     Rifiuti ............................................................................................................ 74
          7.2.3     Materie prime ............................................................................................... 76
          7.2.4     Energia .......................................................................................................... 79

8           BILANCIO AMBIENTALE ..................................................... 80
9           CONVALIDA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE ....... 83
VALUTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE ............ 84

                                                                                  5
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1    IL GRUPPO A2A
Il Gruppo A2A è nato nel 2008 dalla volontà di creare una multiutility di dimensioni coerenti con le sfide
dettate dalla progressiva apertura dei mercati dei servizi, mantenendo un rapporto stretto e particolare con
il territorio e il sistema di relazioni che lo contraddistingue.
Il Gruppo A2A è oggi la maggiore multiutility italiana; composta da 12.000 persone opera nei seguenti settori:
generazione e trading, commerciale, ambiente, calore e reti.
Il Gruppo è leader italiano nei servizi ambientali e nel teleriscaldamento, attività fortemente integrate con
una modalità di produzione di energia sempre più orientata al rispetto dell’ambiente. In questo ambito
svolge un ruolo fondamentale A2A Ambiente, la società nata nel 2013, che è il risultato dell’esperienza e delle
competenze acquisite da A2A in Italia e all’estero nel settore ambientale.
Inoltre il gruppo A2A rappresenta il 2° operatore nelle reti di distribuzione di energia elettrica, e tra i primi
operatori nelle reti di distribuzione del ciclo idrico integrato.

                                Il Gruppo A2A (aggiornato al 31.12.2016)

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I settori di attività sono a loro volta riconducibili alle Business Unit (BU) illustrate di seguito e individuate a
seguito della riorganizzazione interna avvenuta nel 2015 e rimasta invariata nel 2016.

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1.1    Politica Qualità, Ambiente e Sicurezza del Gruppo A2A
Ad ottobre 2013 è stata approvata la nuova Politica QAS del Gruppo A2A, che esprime gli indirizzi principali in
materia di Qualità, Ambiente e Sicurezza e indica le modalità di comportamento coerenti con tali indirizzi. Il
documento rappresenta un punto di riferimento per tutti i collaboratori interni ed esterni al Gruppo nello
svolgimento delle proprie attività e ha l’obiettivo di sviluppare una sensibilità su 5 principi chiave:
                        •   sviluppo                             •   conformità
                        •   innovazione                          •   prevenzione
                        •   risorse

Si riporta di seguito la nuova Politica QAS del Gruppo A2A, consultabile anche al seguente link:
                            http://www.a2a.eu/it/sostenibilita/strumenti/politica/.

                                                   Figura n. 3

                                                       8
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Dichiarazione ambientale 2017

2 A2A AMBIENTE
A2A Ambiente, società controllata al 100% da A2A S.p.A., è il primo operatore in Italia nell'ambito delle attività
di recupero di materia ed energia attraverso la valorizzazione dei rifiuti negli impianti di termovalorizzazione;
opera anche nella realizzazione degli impianti di trattamento ad alta tecnologia.
Il gruppo A2A presidia tutta la catena del valore dell'ambito ambientale, dalle società di raccolta e
spazzamento agli impianti di smaltimento; A2A Ambiente può contare su 6 termovalorizzatori, 13 discariche e
diversi impianti di piccola taglia, ponendosi come candidato naturale a colmare il gap impiantistico italiano.
La società è già oggi fornitore dei principali conferitori di materiali da riciclo o recupero energetico del nord
Italia e offre i propri servizi ad aziende e privati in tutto il territorio italiano.
Il dislocamento territoriale dei principali impianti è riportato nella cartina seguente.

                                                        Figura n. 4

La registrazione EMAS n. IT-001051 è riferita ai seguenti siti:
                • Cascina Darsena – Giussago (PV)               • Giussago (PV) – Lacchiarella (MI)
                • Corteolona (PV)                               • Barengo (NO)
                • Cavaglià (BI)                                 • Villafalletto (CN)
per i seguenti codici NACE:
   38 – attività di raccolta, smaltimento e trattamento rifiuti:         46 – commercio all’ingrosso escluso
   recupero dei materiali                                                quello di autoveicoli e di motocicli
   35 – fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria               39 – attività di risanamento e altri servizi
   condizionata                                                          di gestione rifiuti
   41.2 – costruzioni residenziali e non residenziali
                                                            9
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2.1 Struttura aziendale
Si riporta di seguito l’organigramma della Società, aggiornato al 31/12/2016.

                                                    Figura n. 5

2.2 Le attività di A2A Ambiente nell’Area Pavia e Piemonte
A2A Ambiente, società del Gruppo A2A, fornisce servizi materiali ed immateriali nei seguenti settori:
    •   progettazione, realizzazione, assistenza e manutenzione di impianti propri e di terzi per il
        trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, compresi gli impianti di produzione di energia
        elettrica e i cantieri di bonifica ambientale;
    •   commercializzazione e intermediazione di servizi in materia di raccolta, trasporto, trattamento,
        smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e urbani.
    •   gestione di impianto di termovalorizzazione con la produzione di energia elettrica da rifiuti.
    •   trattamento di rifiuti e/o residui contenenti elementi fertilizzanti per ottenere un formulato
        igienizzato ad uso fertilizzante, destinato all'utilizzo su suoli agricoli.
    •   ricevimento di rifiuti urbani, di rifiuti speciali assimilabili e assimilati, loro trattamento mediante il
        processo di bioessiccazione, produzione di CSS (Biocubi®).
    •   gestione di discariche controllate per rifiuti urbani e speciali pericolosi e non pericolosi,
        eventualmente solidificati/stabilizzati con leganti idraulici e recupero del biogas per la produzione di
        energia elettrica.
    •   compostaggio delle biomasse vegetali e rifiuti organici.

                                                        10
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    •      trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi finalizzato all’inertizzazione per conto di
           Ecolombardia 18.
    •      conduzione di una piattaforma per lo stoccaggio e ricondizionamento di rifiuti pericolosi e non
           pericolosi.
    •      conduzione per conto terzi di isola ecologica per la raccolta differenziata.
Le attività di gestione rifiuti sono dislocate in vari centri operativi sparsi sul territorio della Provincia di Pavia e
della Regione Piemonte.

2.3 Il processo
2.3.1 Le attività
Le attività di gestione rifiuti sono dislocate in vari centri operativi polifunzionali sparsi sul territorio della
Provincia di Pavia e della Regione Piemonte, mentre la progettazione e realizzazione di impianti per terzi
sono effettuate in tutta Europa.
Di seguito vengono descritti i principali siti italiani e le relative attività.

2.3.1.1 Sede operativa ed amministrativa di Giussago (PV), località Cascina Darsena
Presso questa sede sono localizzati alcuni degli uffici di A2A Ambiente.

2.3.1.2 Sito di Giussago (PV) – Lacchiarella (MI), località Cascina Maggiore
Presso questo sito sono presenti le seguenti attività/impianti:
            STAZIONE DI TRASFERIMENTO         Localizzazione            Giussago (PV)
          INTELLIGENTE (ITS) DI GIUSSAGO
                                                                        Valorizzazione di rifiuti urbani, assimilabili e speciali non
                                              Scopo
                                                                        pericolosi

                                              Tipologia impianto        Impianto di bioessiccazione rifiuti

                                              Capacità di trattamento   80.000 t/anno

                                              Materiale in ingresso     Rifiuti solidi urbani e assimilati e rifiuti speciali

            STAZIONE DI TRASFERIMENTO         Localizzazione            Lacchiarella (MI)
          INTELLIGENTE (ITS) E COMPOST DI
                                                                        Valorizzazione di rifiuti urbani, assimilabili e produzione
                   LACCHIARELLA               Scopo
                                                                        di compost, CSS e bioessiccato

                                                                        Impianto di bioessiccazione rifiuti
                                              Tipologia impianto
                                                                        Impianto di compostaggio
                                                                        75.000 t/anno di rifiuti solidi urbani, assimilati speciali;
                                              Capacità di trattamento
                                                                        38.000 t/anno di frazione organica

                                                                        Rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali, frazione organica da
                                              Materiale in ingresso
                                                                        RD

        IMPIANTO DI VALORIZZAZIONE SCORIE E   Localizzazione            Giussago (PV)
              INERTIZZAZIONE POLVERI
         (PROPRIETÀ ECOLOMBARDIA 18 S.R.L.    Scopo                     Inertizzazione rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi
                FINO AL 31/10/2016)
                                              Tipologia impianto        Trattamento, recupero e smaltimento rifiuti speciali

                                              Capacità di trattamento   120.000 t/anno

                                                                        Rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (es. scorie,
                                              Materiale in ingresso
                                                                        ceneri)

                                                                   11
Dichiarazione ambientale 2017

                                              Localizzazione                 Giussago (PV)
          PIATTAFORMA DI GIUSSAGO
                                                                             Ricondizionamento, separazione e preparazione miscele
                                              Scopo
                                                                             per smaltimento/recupero

                                                                             Piattaforma polifunzionale di stoccaggio e
                                              Tipologia impianto
                                                                             ricondizionamento

                                              Capacità di stoccaggio         1.110 m3/g

                                              Materiale in ingresso          Rifiuti pericolosi e non pericolosi

           PIATTAFORMA RACCOLTA                Localizzazione                Giussago (PV)
               DIFFERENZIATA
                                                                             Separazione e ricondizionamento di rifiuti derivanti
                                               Scopo
                                                                             dalla raccolta differenziata

                                                                             Piattaforma per il ricevimento rifiuti da raccolta
                                               Tipologia impianto
                                                                             differenziata dei comuni di Giussago - Lacchiarella

                                               Capacità di stoccaggio        1490 m3/g suddivisi per tipologia

                                                                             Rifiuti pericolosi e non pericolosi, RSU e Rifiuti solidi
                                               Materiale in ingresso
                                                                             assimilabili

                                               Localizzazione                Giussago (PV)
          BIOREATTORE DI GIUSSAGO
                                                                             Smaltimento scarti dell’attività di bioessiccazione e
                                               Scopo                         produzione di CSS svolta negli impianti adiacenti di
                                                                             trattamento meccanico biologico e da impianti terzi.

                                                                             Discarica a servizio dell’impianto di bioessiccazione e
                                               Tipologia impianto
                                                                             produzione CSS adiacente e da impianti terzi.

                                                                             479.311 m3 (fase 1: costruzione lotti 1 – 9, al momento
                                               Capacità di trattamento
                                                                             realizzati lotti 1 e 2)

                                                                             Scarti dell’attività di bioessiccazione e di produzione di
                                               Materiale in ingresso
                                                                             CSS.

    Note: i conferimenti sono stati avviati nel mese di gennaio 2016.

Inoltre presso il sito è presente il laboratorio di analisi chimiche che svolge prove analitiche dedicate ai
controlli dei rifiuti in entrata/uscita del sito e per terzi.

2.3.1.3 Sito di Corteolona (PV), Località Manzola Fornace
Presso questo sito prettamente operativo sono presenti le seguenti attività/impianti:

            TERMOVALORIZZATORE                Localizzazione                 Corteolona (PV)

                                              Scopo                          Produzione di energia da rifiuti speciali non pericolosi

                                              Combustibile utilizzato        CSS (ex CDR), bioessiccato, fanghi

                                              Capacità                       75.000 t/anno

                                              Potenza installata in uscita   8,7 MWe

                                              Unità di produzione            1 Unità di Combustione

                                                                    12
Dichiarazione ambientale 2017

            N°2 PIAZZOLE BIOGAS          Localizzazione            Corteolona (PV)

                                         Scopo                     Produzione di energia da fonti rinnovabili (biogas)

                                         Combustibile utilizzato   Biogas da discarica, impianti di trattamento fanghi

                                         Potenza installata        ~ 6 MWt e ~ 2,4 MWe recuperati per ogni piazzola

         STAZIONE DI TRASFERIMENTO       Localizzazione            Corteolona (PV)
      INTELLIGENTE (ITS) DI CORTEOLONA
                                                                   Valorizzazione di rifiuti urbani e assimilati, rifiuti speciali
                                         Scopo                     non pericolosi e produzione di CSS (ex CDR),
                                                                   bioessiccato

                                         Tipologia impianto        Impianto di Bioessiccazione Rifiuti Non Pericolosi

                                         Capacità di trattamento   160.000 t/anno

                                         Materiale in ingresso     Rifiuti Solidi Urbani e Assimilati e Rifiuti Speciali

       IMPIANTO PER IL RECUPERO FANGHI   Localizzazione            Corteolona (PV)
                  BIOLOGICI
                                         Scopo                     Recupero dei fanghi biologici in agricoltura

                                                                   Trattamento e igienizzazione fanghi finalizzato al
                                         Tipologia impianto
                                                                   recupero in agricoltura

                                         Capacità di trattamento   ~ 151.000 t/anno

                                                                   Fanghi di depurazione biologica. Rifiuti da industrie
                                         Materiale in ingresso
                                                                   agroalimentari (rifiuti speciali non pericolosi)

      IMPIANTO PER IL COMPOSTAGGIO DEL
                                         Localizzazione            Corteolona (PV)
                   VERDE

                                         Scopo                     Produzione di compost/pacciamante da scarti verdi

                                                                   Piazzola per il compostaggio della frazione verde da
                                         Tipologia Impianto
                                                                   raccolta differenziata

                                         Capacità di stoccaggio    15.000 t/anno

                                                                   Frazione verde da raccolta differenziata e speciali (scarti
                                         Materiale in ingresso
                                                                   lignei cellulosici, manutenzione del verde)

          DISCARICA DI CORTEOLONA        Localizzazione            Corteolona (PV)
            LOTTI A – H E LOTTO 0        Scopo                     Discarica controllata per rifiuti speciali non pericolosi

                                                                   Smaltimento di rifiuti non pericolosi derivanti dal
                                         Tipologia impianto
                                                                   trattamento di rifiuti solidi urbani
                                                                   814.626 m3 (Lotti A – H) + 43.000 m3 (esauriti come
                                         Capacità di stoccaggio
                                                                   conferimenti)
                                                                   Rifiuti speciali non pericolosi derivanti dal trattamento di
                                         Materiale in ingresso     rifiuti solidi urbani e assimilati e rifiuti speciali non
                                                                   pericolosi

                                                              13
Dichiarazione ambientale 2017

          DISCARICA DI CORTEOLONA             Localizzazione                  Corteolona (PV)
          LOTTI 6 – 7 – 8 E LOTTI I - O                                       Discarica controllata per rifiuti speciali pericolosi e non
                                              Scopo
                                                                              pericolosi
                                                                              Smaltimento di rifiuti speciali inertizzati pericolosi e non
                                              Tipologia impianto
                                                                              pericolosi

                                                                              296.000 m3 (Lotti 6-7-8, esauriti come conferimenti) +
                                              Capacità di stoccaggio
                                                                              712.000 m3 (Lotti I – O, operativo solo lotto I)

                                              Materiale in ingresso           Rifiuti speciali inorganici e rifiuti speciali non pericolosi

Presso il sito di Corteolona sono svolte attività gestionali, tecniche, amministrative e di controllo
documentale dei rifiuti gestiti.

2.3.1.4 Sito di Cavaglià (BI), località Gerbido
Presso questo sito sono presenti le seguenti attività/impianti:
          STAZIONE DI TRASFERIMENTO            Localizzazione                 Cavaglià (BI)
        INTELLIGENTE (ITS) DI CAVAGLIÀ
       (DI PROPRIETÀ A.S.R.A.B. S.P.A.)        Scopo                          Valorizzazione dei rifiuti urbani

                                               Tipologia impianto             Impianto di bioessiccazione rifiuti

                                                                              130.000 t /anno di Rifiuti Solidi Urbani e Assimilati e Rifiuti
                                               Capacità di trattamento
                                                                              Speciali; 4.600 t/anno di frazione organica

                                               Materiale in ingresso          Rifiuti Solidi Urbani e Assimilati, Frazione Organica

    Note: aumento della potenzialità dell’impianto fino a 130.000 ton/anno, aggiornamento AIA rilasciato con Det. n. 614 del 12/05/2015.

            DISCARICA DI CAVAGLIÀ             Localizzazione                  Cavaglià (BI)

                                              Scopo                           Discarica controllata di rifiuti speciali non pericolosi

                                              Tipologia impianto              Smaltimento rifiuti speciali non pericolosi

                                                                              225.000 m3 (ultimo ampliamento con deroghe
                                              Capacità di stoccaggio
                                                                              sottocategoria misti + organici)

                                              Materiale in ingresso           Rifiuti speciali non pericolosi

                                                                   14
Dichiarazione ambientale 2017

     DISCARICA A SERVIZIO ITS CAVAGLIÀ (DI   Localizzazione            Cavaglià (BI)
         PROPRIETÀ A.S.R.A.B. S.P.A.)

                                             Scopo                     Discarica controllata per rifiuti speciali non pericolosi

                                                                       Smaltimento rifiuti speciali non pericolosi provenienti
                                             Tipologia impianto
                                                                       dall’ITS (bioessiccati)

                                             Capacità di stoccaggio    645.000 m3

                                             Materiale in ingresso     Rifiuti speciali non pericolosi

          PIAZZOLA BIOGAS CAVAGLIÀ
                                             Localizzazione            Cavaglià (BI)
       (DI PROPRIETÀ A.S.R.A.B. S.P.A.)
                                             Scopo                     Produzione di energia da biogas

                                             Combustibile utilizzato   Biogas da Rifiuti Urbani

                                             Potenza installata        635 kWe

Presso il sito di Cavaglià sono svolte attività d’ufficio legate ad attività gestionali, tecniche, amministrative e
di controllo documentale dei rifiuti gestiti.
2.3.1.5 Sito di Barengo (NO), località Fornace Solarolo
Presso questo sito sono presenti le seguenti attività/impianti:

          PIAZZOLA BIOGAS BARENGO            Localizzazione              Barengo (NO), loc. Fornace Solarolo

                                             Scopo                       Produzione di energia da rifiuti

                                             Combustibile utilizzato     Biogas da Rifiuti Urbani

                                             Potenza installata          999 kWe

            DISCARICA DI BARENGO             Localizzazione              Barengo (NO)

                                                                         Discarica controllata per rifiuti urbani e speciali non
                                             Scopo
                                                                         pericolosi
                                                                         Smaltimento di Rifiuti urbani e speciali non pericolosi
                                             Tipologia impianto
                                                                         di origine urbana
                                                                         650.000 m3 (ultimo ampliamento: autorizzazione del
                                             Capacità di stoccaggio
                                                                         2010)

                                             Materiale in ingresso       Rifiuti urbani e speciali non pericolosi

                                                                  15
Dichiarazione ambientale 2017

2.3.1.6 Sito di Villafalletto (CN), località Formielle, Cascina delle Formiche
Presso questo sito sono presenti le seguenti attività/impianti:

        PIAZZOLA BIOGAS VILLAFALLETTO       Localizzazione                  Villafalletto (CN)

                                            Scopo                           Produzione di energia da biogas

                                            Combustibile utilizzato         Biogas da Rifiuti Urbani

                                            Potenza installata              1 MWe
      Note: Aumento della potenza elettrica installata fino a 1 MWe, in seguito all’approvazione della richiesta di modifica non
      sostanziale (provvedimento conclusivo n. 15/003 del 11/02/2015) dell’AIA n. 382 del 23/05/2013.

          STAZIONE DI TRASFERIMENTO         Localizzazione                  Villafalletto (CN)
      INTELLIGENTE (ITS) DI VILLAFALLETTO
                                                                            Valorizzazione dei rifiuti urbani e produzione di CSS
                                            Scopo
                                                                            (ex CDR)/bioessiccato
                                                                            Bioessiccazione e raffinazione finalizzata al recupero
                                            Tipologia Impianto
                                                                            energetico CSS (ex CDR)
                                                                            80.000 t/anno (65.000 t/anno RSU e 15.000 t/anno di
                                            Capacità di trattamento         Rifiuti assimilabili destinati alla produzione di CSS (ex
                                                                            CDR))

                                            Materiale in ingresso           Rifiuti Solidi Urbani e Rifiuti Speciali

           DISCARICA A SERVIZIO ITS
                                            Localizzazione                  Villafalletto (CN)
               VILLAFALLETTO
                                            Scopo                           Discarica controllata

                                                                            Smaltimento scarti dell’attività di bioessiccazione e
                                            Tipologia Impianto
                                                                            produzione di CSS (ex CDR)
                                                                            272.500 m3 + 6 nuovi lotti autorizzati nel 2011
                                            Capacità di stoccaggio
                                                                            (600.000 m3)

                                                                            Scarti dell’attività di bioessiccazione e produzione di
                                            Materiale in ingresso
                                                                            CSS (ex CDR)

                                                                 16
Dichiarazione ambientale 2017

2.3.2 Descrizione dei principali processi
I processi alla base delle attività di A2A Ambiente costituiscono il Ciclo integrato dei Rifiuti, ovvero gli output di un processo che diventano input di altri processi.

                                                                                  DISCARICA -

                                                                                     Figura n. 6
                                                                                         17
Dichiarazione ambientale 2017

Per una maggior comprensione delle attività di A2A Ambiente – Area Pavia e Piemonte vengono di seguito
descritti con diagrammi a blocchi, i principali processi tecnologici utilizzati nei vari siti per il trattamento,
smaltimento e recupero dei rifiuti.

IMPIANTO ITS
SCOPO: Produrre un materiale deodorizzato, stabilizzato ed igienizzato il quale dopo aver subito un processo di bioessiccazione e
sottoposto successivamente a una raffinazione (solo in alcuni impianti) può portare ad un prodotto con elevato potere calorifico
(circa 13.000 - 15.000 kj/kg) che viene sfruttato per il recupero energetico.

                                                           INGRESSO RIFIUTI

                                                      CONTROLLO ACCETTAZIONE

                                                         VASCHE DI DEPOSITO

                                                   TRITURAZIONE E BIOESSICCAZIONE

                                                        RIFIUTO BIOESSICCATO

            DISCARICA                                   TERMOVALORIZZATORE                                   VAGLIATURA

                                                                                                      SEPARATORE AERAULICO

                                                                                                          DEFERRIZZAZIONE

                                                                                                     NIR separazione CLORURATI

                                                                                                    TRITURAZIONE SECONDARIA

                                                                                                        DEMETALLIZZAZIONE

                                                                                                     PRODUZIONE CSS (ex CDR)

                                                                                                      TERMOVALORIZZATORE O
                                                                                                      CEMENTERIA / CENTRALE
                                                                 18
Dichiarazione ambientale 2017

IMPIANTI di COMPOSTAGGIO

SCOPO: Trasformare rifiuti in ammendante compostato verde e pacciamante.

                INGRESSO VERDE                                                 INGRESSO F.O.R.S.U.

           CONTROLLO ACCETTAZIONE                                           CONTROLLO ACCETTAZIONE

                 CUMULI SU AIA                                                 VASCHE DI DEPOSITO

         TRITURAZIONE E MISCELAZIONE                                       TRITURAZIONE E MISCELAZIONE

                 MATURAZIONE                                                 TRATTAMENTO AEROBICO

                                                                            RAFFINAZIONE INTERMEDIA
           RAFFINAZIONE INTERMEDIA

                                                                           MATURAZIONE IN CAPANNONE
              MATURAZIONE SU AIA
                                                                                    CHIUSO

             RAFFINAZIONE FINALE                                              RAFFINAZIONE FINALE

        COMPOST VERDE E PACCIAMANTE                                        AMMENDANTE COMPOSTATO
                                                                                  MISTO

           UTILIZZO IN AGRICOLTURA E
                                                                            UTILIZZO IN AGRICOLTURA
                FLOROVIVAISTICA

                                                             19
Dichiarazione ambientale 2017

IMPIANTO DI INERTIZZAZIONE
SCOPO: Trattamento finalizzato ad ottenere un rifiuto solidificato / stabilizzato idoneo a smaltimento in discarica, o a ridurre il
contenuto di sostanze inquinanti mediante estrazione e/o successiva immobilizzazione dei metalli presenti in modo tale che non
possano essere dilavati successivamente dall’acqua.

                       INGRESSO RIFIUTI                                               INGRESSO RIFIUTI
                      INORGANICI, P e NP                                             INORGANICI, P e NP
                          POMPABILI                                                       PALABILI

                 CONTROLLO ACCETTAZIONE                                         CONTROLLO ACCETTAZIONE

                    STOCCAGGIO IN SILOS                                    VASCHE DI DEPOSITO E MISCELAZIONE

                                                                                        VAGLIATURA

                                                                                     DEFERRIZZAZIONE -
                                                                                    DEMETALLIZZAZIONE

                                                                          MISCELAZIONE CON ADDITIVI (SOLIDI +
                                                                                      LIQUIDI)

                                                                                RIFIUTO FINALE / PRODOTTO

                                                                                       SMALTIMENTO

                                                                   20
Dichiarazione ambientale 2017

PIATTAFORMA DI STOCCAGGIO PROVVISORIO E TRATTAMENTO/RECUPERO

SCOPO: Stoccaggio di rifiuti finalizzato alla cernita/riunione delle varie tipologie di rifiuti, formando lotti di natura omogenea, da
destinare al recupero o allo smaltimento finale, con eventuale riduzione di volume tramite operazioni di triturazione e/o di
riconfezionamento/ricondizionamento.

                                                                 INGRESSO RIFIUTI

                                                            CONTROLLO ACCETTAZIONE

                                                                    STOCCAGGIO

                                                       RAGGRUPPAMENTO PER CATEGORIE
                                                                OMOGENEE

                                                      RIFIUTI RAGGRUPPATI PER CATEGORIE
                                                                  OMOGENEE

                       TRITURAZIONE E VAGLIATURA                                               RICONDIZIONAMENTO (cernita,
                                                                                                  riinsaccamento, travaso)

                                MISCELAZIONE

                                                                 STOCCAGGIO E
                                                             RECUPERO/SMALTIMENTO

PIATTAFORMA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
SCOPO: Deposito e ricondizionamento preliminare finalizzato alle operazioni di recupero/smaltimento delle frazioni raccolte
separatamente, di rifiuti urbani ed assimilabili, pericolosi e non pericolosi conferiti sia da privati cittadini/negozianti/uffici, sia da
imprese ed attività artigianali/industriali, per conto dei Comuni di Giussago e di Lacchiarella.

                                                                INGRESSO RIFIUTI

                                                          CONTROLLO ACCETTAZIONE

                                                      RAGGRUPPAMENTO PER CATEGORIE
                                                               OMOGENEE

                                                     RIFIUTI RAGGRUPPATI PER CATEGORIE
                                                                 OMOGENEE

                                                    SMALTIMENTO E/O VALORIZZAZIONE E
                                                              RECUPERO

                                                                       21
Dichiarazione ambientale 2017

DISCARICA – BIOREATTORE

SCOPO: Stoccaggio definitivo sul suolo in sicurezza.

                                                             INGRESSO RIFIUTI

                                                         CONTROLLO ACCETTAZIONE

                                                  SCARICO E COLTIVAZIONE DISCARICA

                                                  ALLONTANAMENTO RIFIUTI PRODOTTI

               BIOGAS                                           PERCOLATO                   PERCOLATO

 CAPTAZIONE E ASPIRAZIONE BIOGAS                           RACCOLTA E RICIRCOLO            SMALTIMENTO

  TRATTAMENTO DEL BIOGAS CON
 ADSORBIMENTO A CARBONI ATTIVI E
         MONITORAGGIO
                                                                                       Legenda:    smaltimento
                                                                                                  recupero
       COMBUSTIONE BIOGAS

 PRODUZIONE E CESSIONE ENERGIA
          ELETTRICA

DISCARICA PER RIFIUTI INORGANICI

SCOPO: Stoccaggio definitivo sul suolo in sicurezza.

                                                              INGRESSO RIFIUTI

                                                         CONTROLLO ACCETTAZIONE

                                                   SCARICO E COLTIVAZIONE DISCARICA

                                                       ALLONTAMENTO RIFIUTI PRODOTTI

                                                                PERCOLATO

                                                               SMALTIMENTO

                                                                  22
Dichiarazione ambientale 2017

   TERMOVALORIZZATORE (WTE)

   SCOPO: Produrre energia elettrica dalla combustione di CSS (ex CDR) / Bioessiccato / Fanghi minimizzando l’impatto ambientale e
   massimizzando il recupero energetico

                                                           INGRESSO RIFIUTI

                                                      CONTROLLO ACCETTAZIONE

                                                         VASCHE DI DEPOSITO

                                                   DEFERRIZZAZIONE/DEMETALLIZZ.

 ENERGIA                                           CAMERA DI COMBUSTIONE LETTO
                      TURBOGRUPPO                             FLUIDO
ELETTRICA

                                                            DE NOx TERMICO                            POLVERI DI CALDAIA
            VAGLIATURA SCORIE /
                  SABBIA

                                                                                                            DISCARICA
                                                       CICLONI DEPOLVERATORI
            RECUPERO SABBIE E
                METALLI

                                                       RAFFREDDAMENTO FUMI
            DISCARICA/RECUPERO

                                                          NEUTRALIZZAZIONE

                                                            ABBATTIMENTO
                                                           MICROINQUINANTI

                                                           FILTRO A MANICHE                              INERTIZZAZIONE

                                                              EMISSIONI IN                                  DISCARICA
                                                              ATMOSFERA

                                                                   23
Dichiarazione ambientale 2017

IMPIANTO FANGHI
  SCOPO: Restituire al comparto agricolo gli elementi fertilizzanti contenuti nei fanghi biologici ed in determinati rifiuti speciali

                                            INGRESSO RIFIUTI

                                       CONTROLLO/ACCETTAZIONE

                                                  FANGHI                                        RIFIUTI AGROALIMENTARI

                                                                                                     TRITURAZIONE

                                            VASCHE DI SCARICO

                                          MISCELAZIONE FANGHI

                                              1° STOCCAGGIO

                                         FASE DI FERMENTAZIONE

                                                                                                             BIOGAS
                                                  RIFIUTO

                                                                                              CAPTAZIONE E ASPIRAZIONE BIOGAS
                                              ADDITIVAZIONE

                                              2° STOCCAGGIO                                     TRATTAMENTO DEL BIOGAS CON
                                                                                                      ADSORBIMENTO

                                        UTILIZZO IN AGRICOLTURA
                                                                                                     RECUPERO ENERGETICO

                                                     ENERGIA TERMICA                                 COMBUSTIONE BIOGAS

                                                                                               PRODUZIONE E CESSIONE ENERGIA
                                                                                                        ELETTRICA

                                                                   24
Dichiarazione ambientale 2017

2.3.3 L’attività di bonifica
Nell’ambito delle attività in campo ambientale svolte da A2A Ambiente, uno specifico settore è stato
dedicato alle bonifiche sia di aree inquinate che di stabilimenti dismessi o ancora operanti.
Dal 1981 la società ha effettuato numerosi interventi di bonifica di diverse tipologie, nei quali i materiali che
avevano prodotto l’inquinamento erano diversi, ad esempio melme acide risultanti dalla rigenerazione degli
olii usati ai terreni contaminati da pesticidi, prodotti infiammabili/esplosivi, come il pentasolfuro di fosforo,
fanghi di risulta dai processi della chimica organica, fanghi industriali contenenti metalli pesanti, reagenti di
laboratorio.
La variegata esperienza maturata nella manipolazione di materie pericolose ha contribuito a sviluppare
l’approccio per affrontare in sicurezza interventi di bonifica di depositi abusivi, nei quali le diverse tipologie di
materiali pericolosi stoccati insieme amplificavano enormemente i rischi della loro rimozione e
manipolazione.
A2A Ambiente esegue operazioni di bonifica sia “off site” che “on site”.
Nel primo caso si interviene rimuovendo i rifiuti ed il terreno contaminato, al fine di ricollocarli all’interno
dello stesso sito in aree di messa in sicurezza progettate e realizzate per questo specifico scopo, oppure si
utilizzano tecnologie che non comportano la movimentazione di rifiuti (in situ) quali il soil-venting e/o la bio-
remediation.
Dal 2005 le attività di bonifica ambientale sono state ridotte, ma negli ultimi anni la società ha ripreso
l’attività in questo settore, creando una unità organizzativa dedicata, che si occupa di:
             -    svolgere le indagini preliminari;
             -    redigere i Piani di caratterizzazione e coordinare le relative attività in campo;
             -    progettare l’intervento di bonifica;
in attesa di avere le approvazioni degli enti competenti per la successiva fase esecutiva.
La U.O. Bonifiche si occupa anche di demolizioni in campo industriale. In particolare, dal 2014 al 2016 si è
occupata della demolizione dei gruppi di generazione 3-4 della centrale Edipower di San Filippo del Mela
(ME) e della organizzazione dei recuperi dei metalli e della gestione degli smaltimenti dei rifiuti prodotti dalla
demolizione delle caldaie degli stessi gruppi.
La U.O. “Bonifiche” ha implementato le sue attività nel 2014, ottenendo il rinnovo e upgrade dell’Iscrizione
alla Classe 9B dell’Albo Gestori Ambientali.
Nel corso del 2015 la U.O. “Bonifiche” ha provveduto a chiudere e certificare la bonifica di quattro siti (uno di
proprietà di AMSA e tre di Unareti, ex A2A Reti Elettriche) nella città di Milano. Nel 2016 sono state portate a
termine procedure per siti Unareti attualmente in attesa di certificazione.
A2A Ambiente sta, inoltre, eseguendo attività continuativa di trattamento in situ per un cliente industriale nel
campo petrolchimico, che comprende estrazione e trattamento di fondami di serbatoi e altre attività di
rimozione e smaltimento di rifiuti di raffineria.

                                                         25
Dichiarazione ambientale 2017

3 LA GESTIONE AMBIENTALE
Al fine di una corretta gestione ambientale e per una precisa applicazione di quanto richiesto dal
Regolamento EMAS, sono stati implementati Sistemi di Gestione Ambientale per i settori oggetto di
registrazione. Per Sistema di Gestione Ambientale (SGA) si intende la “parte del sistema complessivo di
gestione comprendente la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le pratiche, le
procedure, i processi e le risorse per sviluppare, mettere in atto, realizzare, riesaminare e mantenere la politica
ambientale e per gestire gli aspetti ambientali”.
Gli obiettivi del sistema di gestione ambientale sono principalmente tre:
    il rispetto della normativa applicabile;
    la prevenzione dell’inquinamento e il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali;
    il progressivo miglioramento del Sistema di Gestione Ambientale, anche attraverso la definizione di
    specifici obiettivi da conseguire attraverso la pianificazione di un programma ambientale.
Il raggiungimento di tali scopi contempla quindi un controllo gestionale efficace ed efficiente, anche in
considerazione degli altri progetti di natura non ambientale dell’Organizzazione.
Per fare ciò, il Regolamento EMAS prevede che un sistema di gestione ambientale sia impostato su un
percorso di lavoro preciso, schematizzato nella seguente immagine:

                                             definire la Politica Ambientale

            PLAN                                                   DO
            - valutare le problematiche ambientali per             - definire risorse, ruoli e responsabilità
              individuare aspetti ed impatti significativi         - attuare attività di formazione, sensibilizzazione e
            - identificare e applicare la normativa                  comunicazione
              ambientale cogente                                   - assicurare una corretta gestione della
            - definire il programma di miglioramento                 documentazione e delle registrazioni
              ambientale (obiettivi e traguardi ambientali)        - definire ed attuare le opportune modalità di
                                                                     lavoro e di risposta alle emergenze

            ACT                                                    CHECK
            - effettuare il riesame della direzione, ovvero la     - definire ed attuare le attività di sorveglianza delle
              valutazione dell’operatività e                         prestazioni ambientali
              dell’adeguatezza del SGA                             - attuare le azioni correttive e preventive ove
                                                                     opportuno
                                                                   - organizzare attività di audit interno

3.1 L’organizzazione per il Sistema di Gestione Ambientale
Per assicurare la continuità dei Sistemi di Gestione Ambientale implementati nelle precedenti realtà
societarie, il nuovo assetto organizzativo di A2A Ambiente è stato progettato al fine di individuare con
modalità chiare e documentate ruoli, responsabilità chiave ed autorità. La Direzione ha provveduto a definire
una struttura organizzativa funzionale dedicata alla conduzione dei Sistemi di Gestione Ambientale. Tale
struttura, costituita per ogni Sistema di Gestione Ambientale implementato, è rappresentata nello schema
seguente.

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Dichiarazione ambientale 2017

                                         A2A S.p.A. – SOCIETÀ CAPOGRUPPO

                •      definisce e approva la Politica Integrata Qualità Ambiente Sicurezza del
                       Gruppo A2A
                •      assume i ruoli di indirizzo, controllo e supporto consulenziale per le Società
                       del Gruppo
                •      attua un periodico riesame di Gruppo

                                 A2A AMBIENTE (comitato di coordinamento QAS)

                •      recepisce e adotta la Politica di Gruppo, la inserisce nel proprio corpo
                       normativo e la diffonde
                •      definisce e sottoscrive la propria Politica in ambito Qualità, Ambiente,
                       Sicurezza e Energia
                •      individua i rischi e gli impatti sull’ambiente derivanti dalle attività condotte e
                       garantisce la loro corretta ed efficace gestione
                •      definisce e approva obiettivi, i traguardi e i programmi di azione e di
                       miglioramento atti a mitigare e/o eliminare gli impatti ambientali
                •      garantisce l’osservanza delle linee di indirizzo stabilite dal Gruppo nella
                       definizione delle modalità operative e di monitoraggio delle attività, al fine di
                       perseguire i propri obiettivi e lo sviluppo sostenibile
                •      stabilisce le attività da intraprendere per una corretta gestione ambientale e
                       verifica la loro efficace attuazione
                •      attua un periodico riesame del sistema di gestione ambientale
                         Unità
Unità operativa di Area (per la operativa di Area (per
                                gestione operativa  del la gestione
                                                         sistema    operativa del sistema QAS)
                                                                 QAS)

               •      individua e valuta gli aspetti e gli impatti ambientali
               •      stabilisce e propone alla propria Direzione gli obiettivi e i programmi di
                      miglioramento, coordinandone il programma attuativo
               •      decide in merito alle attività da intraprendere per una corretta gestione
                      ambientale
               •      definisce i dettagli operativi e di monitoraggio delle attività
               •      attua un periodico riesame del sistema di gestione ambientale nell’area di
                      competenza

La Direzione di A2A Ambiente, attraverso il Comitato di Coordinamento Qualità Ambiente e Sicurezza,
fornisce l’indirizzo strategico e di decisione nel contesto della gestione ambientale. Definisce infatti i principi
della politica, fissa gli obiettivi e decide i programmi, garantendo la conformità normativa e le risorse
adeguate, in linea con gli indirizzi della Capogruppo.
Per quanto riguarda gli impianti oggetto della presente Dichiarazione Ambientale, i principi ambientali di
riferimento sono stati recepiti nella documentazione di sistema e in particolare vengono resi operativi
attraverso l’attuazione di un programma di miglioramento (Traguardi e programmi dell’area).
                                                        27
Dichiarazione ambientale 2017

Inoltre, la Direzione effettua periodicamente il riesame del Sistema di Gestione Ambientale al fine di
verificarne l’efficacia o di deliberarne le modalità di miglioramento.
Per gestire in modo efficiente ed efficace il SGA, nei diversi ambiti gestionali e/o operativi, sono state svolte
riunioni operative di area, nel corso delle quali si definiscono le tematiche ambientali che devono essere
tenute in considerazione nei singoli ambiti, si individuano i dettagli operativi delle stesse e si effettua il loro
monitoraggio.

3.2 La Politica Ambientale
La Politica Qualità, Ambiente e Sicurezza di A2A Ambiente è stata riesaminata e integrata con la tematica
Gestione dell’Energia includendo l’impegno al miglioramento continuo delle prestazioni energetiche, un
appropriato uso e consumo dell’energia e l’impegno per la messa a disposizione di informazioni e risorse per
il raggiungimento degli obiettivi e traguardi energetici.
La Politica QASE è stata approvata divulgata a tutti i dipendenti di A2A Ambiente, inoltre è disponibile
sull’intranet aziendale, nell’apposita sezione.

3.3 Certificazioni ottenute da A2A Ambiente
A2A Ambiente aderisce volontariamente a Sistemi di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza, ed ha
ottenuto i seguenti riconoscimenti:
•   certificazione UNI EN ISO 9001
                                                        28
Dichiarazione ambientale 2017

•      certificazione OHSAS 18001
•      certificazione UNI EN ISO 14001
per tutta la società.
L’adesione al Regolamento EMAS in A2A Ambiente:

SITI                                                 Indirizzo

Termoutilizzatore di Brescia                         Via Malta, 25/R – Brescia

Termoutilizzatore Silla 2                            Via L.C. Silla, 249 – Milano

Termoutilizzatore Acerra                             Loc. Pantano – Acerra (NA)

Discarica di Montichiari                             Via Segalina a Sera Località Rò – Montichiari (BS)

Area Impianti Bergamo                                Via Luigi Goltara,23 – Bergamo
                                                     Località Cascina Darsena – Giussago (PV)
                                                     Località Cascina Maggiore – Giussago (PV), Lacchiarella
                                                     (MI)
Area Impianti Pavia e Piemonte                       Località Manzola Fornace–Corteolona (PV)
                                                     Via della Mandria – Cavaglià (BI)
                                                     Località Cascina delle Formiche – Villafalletto (CN)
                                                     Località Solarolo – Barengo (NO)
Complesso impiantistico di Via Codignole,
                                                     Via Codignole, 31/G – Brescia
Brescia

3.4 La formazione e il coinvolgimento del personale
A2A Ambiente, con il supporto della funzione “Formazione e Addestramento” della Capogruppo A2A,
gestisce la pianificazione e l’erogazione delle attività di addestramento e formazione, garantendo la
definizione di logiche, contenuti nonché destinatari in coerenza con le esigenze aziendali, l’aggiornamento
normativo, gli specifici ruoli, mansioni e incarichi e le tematiche che possono comportare impatti significativi.
Le attività di addestramento e formazione sono distinte in tema di:
       • normativa ed aspetti ambientali
       • salute e sicurezza
       • organizzazione (es. management, informatici, tecnici specialistici).
Il personale di A2A Ambiente, al 31.12.2016, è costituito da 748 dipendenti, di cui 149 operanti presso gli
impianti oggetto della presente Dichiarazione ambientale.
Durante il 2016 le attività di formazione hanno riguardato principalmente tematiche legate a salute e
sicurezza nei luoghi di lavori, per ottemperare a quanto prescritto dall’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.
La formazione relativa a tematiche ambientali ha riguardato principalmente gli aggiornamenti normativi più
rilevanti per le attività svolte dagli impianti, oltre alla formazione di base per gli impianti soggetti alla
normativa sul rischio di incidente rilevante (D. Lgs. 105/2015, c.d. “normativa Seveso”).

                                                       29
Dichiarazione ambientale 2017

4 RAPPORTI CON LE COMUNITÀ
In linea con i principi ispiratori del Regolamento EMAS, i rapporti con le comunità locali hanno sempre
rivestito una grande importanza per l’organizzazione. Condividere con i propri interlocutori l’impegno verso
il miglioramento ambientale e le modalità adottate per gestire le attività che hanno un impatto sull’ambiente
è sinonimo di integrazione tra le realtà produttive degli impianti dell’ex area Pavia e Piemonte e le comunità
locali.
Sono fornite diverse tipologie di informazioni di interesse pubblico, tra cui anche quelle di carattere
ambientale, a scuole, istituzioni, associazioni, utenti, ecc. ed a chiunque ne faccia richiesta, mettendo a
disposizione una diversificata gamma di strumenti, al fine di raggiungere tutte le parti interessate.

  STRUMENTI DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE
  Periodici:
  •       pubblicazioni specifiche di carattere ambientale quali il Bilancio di Sostenibilità annuale e la
          Dichiarazione Ambientale EMAS;
  •       sito Internet aziendale: www.a2a.eu;
  •       visite guidate agli impianti.
  Occasionali:
  •       pubblicazioni che promuovono ed informano sui servizi e le attività aziendali, rese disponibili con
          diverse modalità, a seconda dell’argomento e delle finalità;
  •       mass-media quali quotidiani, radio e televisioni locali;
  •       convegni, conferenze, incontri, seminari pubblici su argomenti specifici;
  •       interventi di esperti aziendali nelle scuole;
  •       partecipazione a fiere e mostre con stand divulgativi;
  •       newsletter.

In relazione agli interventi di comunicazione attuati verso l’esterno attinenti il SGA attivo presso di esso, si
segnala in particolare che sarà messa a disposizione sui siti internet www.a2a.eu la Dichiarazione Ambientale
2016.

VISITE AGLI IMPIANTI A2A AMBIENTE AREA PAVIA E PIEMONTE NEL 2016
Di seguito si riporta il prospetto riassuntivo relativo ai diversi centri:

                                            Giussago -
 Tipologia di visitatori   Corteolona                           Villafalletto   Cavaglià   Barengo   TOTALE
                                           Lacchiarella

 SCUOLE ELEMENTARI             0                  0                   0            0         0         0

      SCUOLE MEDIE             0                  0                   0            0         0         0

  SCUOLE SUPERIORI             0                  0                   0            0         0         0

      UNIVERSITÀ’              0                  0                   0            0         0         0

      ASSOCIAZIONI             0                  0                   0            0         0         0
                                                 80
         ALTRO                 0          (impianti aperti –          0            0         0        80
                                            maggio 2016)

        TOTALE                 0                 80                   0            0         0        80
                                                           Tabella n. 1

                                                               30
Dichiarazione ambientale 2017

4.1 Reclami e segnalazioni
Nella seguente tabella vengono riportati i reclami pervenuti nel 2016 relativamente agli impianti compresi
nella seguente Dichiarazione Ambientale.
  Data e                          Oggetto del
                 Mittente                                                         Azioni intraprese
  luogo                            reclamo
                                                      - Installazione di misuratori di portata del biogas su linea di captazione
                                                        proveniente dai vecchi lotti e su linea di captazione proveniente dai lotti
                                                        C, D, E, F, collegate alla torcia;
                                                      - Installazione di valvola di ispezione sulle teste di ciascun pozzo di
                                                        estrazione del biogas.
21/12/2015      - Arpa Novara    Molestie olfattive
- Discarica                      imputate alla          (effettuata comunicazione in data 13/01/2016).
di Barengo      - Provincia di   Discarica di         - Effettuata campagna di misura degli odori presso Centro abitato di
(NO)              Novara         Barengo                Barengo dal 19/01/2016 al 02/02/2016, mediante campionamento ed
                                                        analisi di Laboratorio dei composti chimici aerodispersi e indagine
                                                        sensoriale strumentale “Naso elettronico”, che ha dimostrato che le
                                                        attività eseguite presso la discarica hanno un effetto irrilevante sulla
                                                        qualità dell’aria e sul disagio olfattivo nell’area dell’abitato di Barengo.
                                                        (effettuata comunicazione in data 15/03/2016)
                                                      A2A Ambiente ha inviato una comunicazione al Comune di Giussago (PV) e
                                 Raccolta e invio,
                                                      ad ARPA, in data 11/04/2016, in cui ha precisato che:
                                 da parte del
                                 Comune di             - l’impianto è chiuso durante l’orario notturno e non sono esercite
                                 Giussago, di 3          operazioni di ritiro e trattamento rifiuti;
                                 segnalazioni          - durante le ore notturne (dalle 22 alle 6) sono attive esclusivamente le
                                 relative al             sezione dei ventilatori necessari al ricambio di aria minimo all’interno
                                 rumore                  degli impianti con i portoni chiusi ed è presente una persona deputata
17/03/2016                                               alle mansioni di guardiania e sorveglianza notturna;
                                 proveniente
- Impianti di   Comune di
                                 dall’Impianto di      - sono effettuate periodicamente indagini fonometriche da parte di
Giussago -      Giussago (PV)
                                 Giussago –              tecnico abilitato, che hanno sempre dimostrato il rispetto dei limiti
Lacchiarella
                                 Lacchiarella,           cogenti;
                                 effettuate da         - e, inoltre, sono state effettuate delle campagne di monitoraggio da
                                 cittadini abitanti      parte di ARPA all’inizio del 2015, che hanno evidenziato il rispetto dei
                                 nella frazione          limiti normativi vigenti.
                                 Baselica Bologna
                                                      Inoltre A2A Ambiente ha comunicato di aver effettuato nella notte tra 24 e
                                 nel Comune di
                                                      25 marzo 2016 e nella giornata del 24 marzo ulteriori misurazioni, da cui
                                 Giussago (PV).
                                                      emerge nuovamente il rispetto dei limiti.
                                                             Tabella n. 2

                                                                31
Dichiarazione ambientale 2017

5 CONFORMITÀ LEGISLATIVA
Il rispetto della normativa ambientale applicabile e delle prescrizioni contenute negli atti autorizzativi, oltre
ad essere un prerequisito indispensabile richiesto dal Regolamento EMAS, costituisce il più importante
principio sancito nel documento della Politica Ambientale ed il primo obiettivo che l’Organizzazione si pone.
Al fine di garantire il rispetto di tutte le prescrizioni normative ed autorizzative ambientali applicabili, sono
stati predisposti opportuni strumenti e modalità atti ad assicurare sia l’aggiornamento che il controllo delle
stesse.
In particolare, è stato fatto un importante lavoro di individuazione ed analisi delle modalità gestionali
adottate, prima della fusione, dalle precedenti realtà del Gruppo A2A ai fini della conformità legislativa, a
seguito del quale è stato tracciato, per A2A, un modello del processo di gestione degli aspetti cogenti che
mantenesse validi i punti di forza dei precedenti sistemi che si erano consolidati nelle diverse realtà.
Di seguito una tabella riepilogativa delle Autorizzazioni vigenti per gli impianti di A2A Ambiente dell’Area
Pavia e Piemonte.

          SITI                                         AUTORIZZAZIONI                                       SCADENZA
                         Decreto Regione Lombardia A.I.A. n° 11540 del 15/11/2010 e s.m.i. (Mod. Sost.
   Corteolona – Sito                                                                                         15/11/2020
                         7/13 sopralzo lotti A-D)
                                                                                                             16/01/2030
     Corteolona –        Rinnovo AIA n. 01/12, Prot. n. 71636 del 19/11/2012 della Provincia di Pavia;
                                                                                                           (adeguamento
  Termovalorizzatore     Mod. Sost. 02 13 del 16/01/2014 (inertizzazione polveri da filtro a maniche)
                                                                                                             D. Lgs. 46)
                         DGP n° 1/06 p.e. del 16/02/06 – Piazzola 1
                         DGP n° 3/06 p.e. del 24/08/06 – Piazzola 2
     Corteolona-
                         (Le autorizzazioni delle piazzole biogas di Corteolona sono comprese nelle             n.a.
     Piazzola 1 e 2
                         A.I.A. 11540 del 15/11/2010 e Rinnovo A.I.A. 01/12 del 19/11/2012 e sono
                         soggette alle rispettive scadenze come impianti di trattamento rifiuti.)
      Giussago -
                         Rinnovo AIA n. 02/15, Prot. n. 22565 del 03/04/2015 della Provincia di Pavia.      03/04/2031
   Lacchiarella - Sito
   Cavaglià ASRAB
                         Det. n°751 del 18/07/2016: ampliamento discarica                                   18/07/2026
      Discarica
   Cavaglià ASRAB        Det. n°2599 della Provincia di Biella del 27/09/2010 e Det. 751 del 18/07/2016:
                                                                                                            18/07/2026
   Piazzola Biogas       ampliamento discarica
  Cavaglià Discarica
                         Det. 752 del 18/07/2016: ampliamento discarica                                     18/07/2026
   A2A Ambiente
    Cavaglià ASRAB       Determina Dirigenziale n. 1557 di Biella del 10-06-2010
                                                                                                            24/06/2020
   Impianto Biocubi      20150512 Det. Prov.BI n°614 Aggiornamento AIA CAVBIO
      Villafalletto      Autorizzazione della Provincia di Cuneo del 23/05/2013 n.382                       30/04/2029
                         Determina Dirigenziale n. 1002 di Novara del 31-03-2010 (Discarica ATO
                         Rifiuti Novarese)
       Barengo                                                                                              31/03/2020
                         20140911 Proroga AIA Barengo
                         Det. n°2452 del 02/08/2012 (Piazzola Biogas A2A Ambiente S.p.A.)
                         Det. Dir. N. 1928 del 08/07/2015 della Provincia di Asti, ovvero Provv. SUAP
          Asti           Aut. n. 60 del 13/07/2015.                                                          01/12/2021
                         20161007 Det. Prov AT Rettifica AIA Imp. Vetro
                                                        Tabella n. 3

Il sito di Giussago – Lacchiarella, con l’applicazione del D. Lgs. 105/2015 (c.d. “normativa Seveso”), è stato
notificato come “stabilimento di soglia superiore” per rischio di incidente rilevante. Gli impianti presenti, che
hanno fatto ricadere il sito nell’applicabilità della normativa “Seveso” sono l’impianto di inertizzazione
polveri, che da novembre 2016 è stato acquisito da A2A Ambiente (precedentemente di proprietà di
Ecolombardia 18 S.r.l.) e la piattaforma polifunzionale di stoccaggio. Entrambi gli impianti hanno contribuito
alla classificazione dello stabilimento di Giussago – Lacchiarella in soglia superiore.

                                                            32
Dichiarazione ambientale 2017

L’impianto di inertizzazione è rientrato nel campo di applicazione del D. Lgs. 105/2015 a causa delle quantità
massime detenute o previste e delle caratteristiche di pericolosità sia del sodio solfuro, additivato nel
processo di trattamento delle polveri, sia dei rifiuti da trattare in ingresso all’impianto.
La piattaforma polifunzionale di stoccaggio è rientrata nel campo di applicazione del D. Lgs. 105/2015 a causa
delle quantità massime detenute o previste e delle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti trattati.
Il sito di Corteolona è stato invece notificato come “stabilimento di soglia inferiore” per rischio di incidente
rilevante, principalmente a causa della quantità massima detenuta o prevista e delle caratteristiche di
pericolosità del biogas, che si sviluppa dal trattamento dei fanghi biologici stoccati nei serbatoi installati
presso l’impianto fanghi.
Nella notifica presentata, oltre al biogas, sono stati inseriti anche alcuni rifiuti prodotti (polveri da
abbattimento fumi, emulsioni oleose e oli esausti), che per le loro caratteristiche di pericolosità rientrano
nella Categoria E1, ovvero “pericolose per l’ambiente acquatico, categoria di tossicità acuta 1 o di tossicità
cronica 1”.

                                                      33
Dichiarazione ambientale 2017

6 GLI ASPETTI AMBIENTALI E LA LORO GESTIONE
In base a quanto previsto dalla norma ISO 14001 e dal Regolamento EMAS, sono state definite le modalità
operative da seguire per l’individuazione degli aspetti ambientali e per la valutazione della loro significatività.
In particolare il processo di analisi è stato articolato in diverse fasi:
    •      identificazione dei processi;
    •      inquadramento territoriale ed ambientale;
    •      identificazione degli aspetti ambientali, suddivisi tra:
                  aspetti diretti, su cui si ha un controllo gestionale totale;
                  aspetti indiretti su cui si ha un controllo gestionale parziale;
    •      identificazione degli impatti ambientali connessi agli aspetti;
    •      valutazione della significatività dell’impatto o degli impatti ambientali relativi ad ogni aspetto
           ambientale.
Gli aspetti ambientali identificati per gli impianti dell’Area Pavia e Piemonte sono prevalentemente di tipo
diretto, essendo quelli indiretti essenzialmente limitati alle attività di trasporto di rifiuti e materiali verso e dal
sito, ad eventuali impatti in sito derivanti dall’affidamento a ditte esterne di attività manutentive, di
conduzione discariche e legate ai rifiuti stabilizzati per uso agricolo di Corteolona e all’ammendante
compostato misto di Lacchiarella distribuiti da terzi su terreni al di fuori dei siti di trattamento.
Nella tabella che segue sono identificati gli aspetti ambientali valutati, in correlazione con gli indicatori chiave
proposti dal Regolamento EMAS, la loro pertinenza e significatività riscontrata presso i siti e, nell’ultima
colonna, la significatività per tutta l’area Pavia e Piemonte.

                                                                                                              SIGNIFICATIVITA’

                                                                                                                                                 VILLAFALLETTO
                                                                                C.NA DARSENA

                                                                                                            LACCHIARELLA
                                                                                               CORTEOLONA

                                                                                                                                                                 AREA PAVIA E
                                                                                                              GIUSSAGO-

INDICATORI CHIAVE               ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI

                                                                                                                                                                  PIEMONTE
                                                                                                                                     CAVAGLIA’
   ex REG. EMAS                    CORRELATI VALUTATI                                                                      BARENGO

                           Consumo energetico – energia elettrica               S              S               S           S         S           S                   S
EFFICIENZA ENERGETICA
                              Consumo energetico – combustibili                 NS             S             NS            NS        NS          NS                NS
   EFFICIENZA DEI
                              Consumo di risorse – materie prime                NS             S             NS            NS        NS          NS                  S
      MATERIALI

                                   Consumo di risorse - acqua                   NS             S               S           S         S           S                   S
        ACQUA               Protezione del suolo, delle falde e dei
                                                                                NS             S               S           S         S           S                   S
                                       corsi d’acqua
                             Rifiuti smaltiti o recuperati fuori sito           NS             S               S           S         S           S                   S
        RIFIUTI
                                    Rifiuti pericolosi prodotti                 NS             S               S           S         S           S                   S
    BIODIVERSITÀ              Utilizzo del terreno, espresso in m2              NS             NS            NS            NS        NS          NS                NS
                                     Emissioni in atmosfera                     NS             S               S           S         S           S                   S
                                              Odore                             NS             S               S           S         S           S                   S
                                             Rumore                             NS             S               S           S         S           S                   S
      EMISSIONI
                                             Traffico                                                          Non Significativo
                             Presenza sostanze lesive per l’ozono                                              Non Significativo
                                            Amianto                                                                Non presente
  NS: Non Significativo; S: Significativo
                                                                  Tabella n.4

Di seguito si riportano i dati relativi agli aspetti significativi e agli aspetti valutati degni di essere citati.
Nel 2016 la gestione degli impianti A2A Ambiente dell’Area Pavia e Piemonte ha continuato ad impegnarsi
nella riduzione degli impatti derivanti dalle attività svolte; tale impegno è continuo negli anni, come si evince
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