2020-2022 IL PIANO DELLA PERFORMANCE - CAMERA DI COMMERCIO DI TERNI
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IL PIANO DELLA PERFORMANCE 2020-2022 CAMERA DI COMMERCIO DI TERNI Allegato alla Delibera di Giunta camerale n. 10 del 28.01.2020
Presentazione del Piano A partire dall’anno 2014 le Camere di Commercio sono state oggetto di un profondo intervenuto normativo a livello nazionale. Le disposizioni contenute all’art.28 del d.l.n.90/2014 hanno previsto il taglio delle entrate da diritto annuale, l’emanazione del D.L. n. 219/2016 che ha modificato significativamente le funzioni e le modalità di finanziamento delle stesse e il Decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’8 agosto 2017 inerente la rideterminazione delle circoscrizioni territoriali. La stesura del Piano della performance 2020-2022 si inserisce in questo contesto altamente incerto, pertanto la programmazione dell’esercizio 2020 sarà inevitabilmente condizionata dalla riforma in itinere del sistema camerale e ciò potrà comporterà la rivisitazione in corso d’anno degli obiettivi individuati in base alle informazioni ad oggi esistenti. Lo scarso livello delle risorse economiche, rappresenta l’elemento di maggiore criticità per la programmazione dell’ente a fronte del quale le varie iniziative ed attività dovranno necessariamente essere razionalizzate; resta, comunque, fermo l’impegno dell’Ente di colmare, almeno in parte, il gap di risorse mediante il ricorso a fonti di finanziamento provenienti dall’Unione Europea o da soggetti terzi, per continuare ad offrire al sistema imprenditoriale un prezioso supporto anche in termini di promozione, così come previsto dall’art. 2 della legge n. 580 del 1993. Piano della Performance 2020-2022 2
Presentazione del Piano Il documento tende ad essere il più conforme possibile ai tre principi previsti dall’art. 10 del D. Lgs. n. 150/09: Qualità: assicurare la qualità della rappresentazione della performance in termini di verifica interna ed esterna del sistema degli obiettivi e del livello di coerenza con i requisiti metodologici, Comprensibilità: esplicitazione del legame esistente tra i bisogni della collettività, la Mission, le Aree Strategiche di intervento e gli obiettivi in termini di esplicitazione della performance attesa e del contributo che si intende apportare alla stessa, Attendibilità: verificabilità ex-post della correttezza metodologica del processo e delle sue risultanze. All’interno del documento, si perfeziona il collegamento con i documenti di programmazione anche economica. In particolare il «piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio (P.I.R.A.), previsto, in attuazione del D. Lgs. n. 91 del 31.05.2011, dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27.03.2013 “Criteri e modalità di predisposizione del Budget economico delle Amministrazioni pubbliche in contabilità civilistiche”, i cui contenuti sono stati, poi, declinati per le Camere di Commercio dalla Circolare Ministero dello Sviluppo Economico del 12.09.2013. Il Piano della performance recepisce, inoltre, le misure contenute nel Piano Triennale di Prevenzione alla Corruzione facendole diventare dei veri e propri obiettivi da inserire nel Piano della performance e il riferimento al Piano Triennale delle azioni positive, come previsto dalla Direttiva n. 2/2019 del Dipartimento della Funzione Pubblica. IL PRESIDENTE Giuseppe Flamini Piano della Performance 2020-2022 3
Indice 1. La CCIAA di Terni: sintesi delle informazioni di interesse per gli Stakeholder 1.1 Chi siamo, 1.2 Cosa Facciamo 1.3 Come Operiamo 2 . Identità 2.1 La CCIAA di Terni in cifre 2.2 Mandato Istituzionale e Mission 3. Analisi del contesto 3.1 Analisi del contesto esterno 3.2 Analisi del contesto interno 3.2.1 – Stato di Salute Organizzativo-Gestionale, Economico-Finanziaria 4. La Performance Organizzativa 4.1 Albero della Performance 4.1.1 – La Mission 4.1.2 – Le Aree Strategiche 4.1.3 – La Mappa Strategica 4.2 – Gli obiettivi strategici 4.3 - Il Cascading: dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 5. La performance individuale 6. Il processo seguito e le azioni di miglioramento del Ciclo della performance 6.1 – Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano 6.2 - Coerenza con la programmazione economica e di gestione di Bilancio 6.3 - Check-Up e Piano di Miglioramento 6.4 - Coordinamento e integrazione fra gli ambiti relativi alla performance, alla trasparenza, all’integrità e anticorruzione 7. Allegati Tecnici Piano della Performance 2020-2022 4
1. La CCIAA di Terni: sintesi delle informazioni di interesse per gli Stakeholder Ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 580/93 : Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, così come modificato ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. n. 219 del 25/11/2016, le Camere di Commercio Industria ed Artigianato sono «enti autonomi di diritto pubblico>> che, nell'ambito delle competenze attribuite, svolgono funzioni di interesse generale a favore delle imprese. La CCIAA di Terni è un’istituzione che accanto alla tradizionale attività amministrativo-anagrafiche svolge funzioni di supporto e promozione degli interessi generali delle imprese, funzioni di studio e monitoraggio dei dati sull’economia locale e di Promozione delle attività di regolazione del mercato. 1.1 Chi siamo Le Origini Fino al 1927, il baricentro per il sostegno delle attività economiche del Ternano aveva sede a Foligno, presso la Camera di Commercio dell’Umbria; di lì a poco, anche grazie a due nuove disposizioni normative, nacque la Camera di Commercio di Terni. Se da una parte, la legge n. 731/1926, infatti, disponeva l’istituzione di Consigli dell’economia di ogni provincia per rappresentare in maniera unitaria gli interessi economici delle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, dall’altra, il r.d.l. n. 1 del 2 gennaio 1927 sanciva la nascita della provincia di Terni e di conseguenza la creazione del locale Consiglio dell’economia. Fu solo nel 1932, però, che emerse la necessità di una sede autonoma, consona all’importanza del nuovo Ente. Piano della Performance 2020-2022 5
1.1 Chi siamo I Valori Nell’adempimento della propria missione la Camera di commercio di Terni si ispira a un sistema di valori in cui convivono principi che sono patrimonio comune delle Amministrazioni pubbliche ed altri che appartengono al proprio Dna: TRASPARENZA SUSSIDIARIETA’ SPIRITO DI COERENZA COLLABORAZIONE PARI OPPORTUNITA’ EFFICACIA PUBBLICITA’ ECONOMICITA’ Piano della Performance 2020-2022 6
1.1 Chi siamo - L’Assetto Istituzionale e Organizzativo Guida la politica generale della Camera di commercio, ha la rappresentanza legale, politica e istituzionale della Camera di commercio, Presidente del Consiglio e della Giunta nei confronti delle altre Camere di commercio, delle istituzioni pubbliche, degli organi del Governo nazionale e regionale, delle associazioni di categoria e degli organi comunitari e internazionali. Organo generale di indirizzo strategico della Camera di commercio ed esprime gli interessi generali dell’intera comunità economica. Consiglio Esso determina l’indirizzo generale e programmatico della Camera di commercio, ne controlla l’attuazione, adotta gli atti fondamentali attribuiti dalla legge alla sua competenza ed esercita le altre funzioni stabilite dallo Statuto. Dura in carica 5 anni. -Elegge il Presidente e la Giunta -Predispone e delibera lo Statuto -Determina gli indirizzi generali ed approva il programma pluriennale di attività, i relativi aggiornamenti annuali ed esprime pareri in merito alla eventuale costituzione e partecipazione ad Aziende speciali, svolge le funzioni di controllo sull’attuazione degli indirizzi generali e dei piani di attività dallo stesso deliberati; su richiesta della Giunta esprime pareri su atti, programmi ed iniziative; -Delibera, su proposta della Giunta, il bilancio preventivo, le variazioni ed il bilancio d’esercizio. Settore di Componenti Settore di Componenti Consiglio Appartenenza Consiglio Appartenenza Giuseppe Flamini (Presidente) Artigianato Mauro Franceschini Commercio Albano Agabiti Agricoltura Sandro Corsi Cooperative Giuseppe Malvetani Agricoltura Ivano Rulli Turismo Urbani Gianmarco Industria Danilo Mira Servizi alle imprese Cardinalini Marco Industria Luca Raggi Servizi alle imprese Duina Niselli Industria Francesco Shu Servizi alle imprese Gianluca Bellavigna Artigianato Paolo Zelli Servizi alle imprese Luciano Martelloni Artigianato Riccardo Morelli Trasporti e spedizioni Dalia Sciamannini Commercio Santino Bonifazi Organizzazioni sindacali Organizzazioni dei Ermanno Tombesi Commercio Umberto Ricci Consumatori Italo Federici Commercio Roberto Piersantini Liberi Professionisti In corso di nomina Credito e Assicurazione Piano della Performance 2020-2022 7
1.1 Chi siamo - L’Assetto Istituzionale e Organizzativo Giunta Organo collegiale esecutivo, è presieduta dal Presidente della Camera. Tra le principali funzioni: - Predispone, per l’approvazione del Consiglio, il bilancio preventivo, le sue variazioni ed il bilancio d’esercizio - Adotta i provvedimenti necessari per la realizzazione del programma e per la gestione delle risorse, compresi i provvedimenti riguardanti il personale da disporre su proposta del Segretario generale, fatto salvo quanto riservato alla competenza dei dirigenti, in base a quanto previsto dalla normativa vigente - Delibera sulla partecipazione della Camera di commercio a consorzi, società, associazioni e ed organismi similari e, acquisito il parere del Consiglio camerale, sull’eventuale costituzione di gestioni e aziende speciali. Componenti Giunta Settore di Appartenenza Flamini Giuseppe (Presidente) Artigianato Malvetani Giuseppe (Vice Presidente) Agricoltura Urbani Gianmarco Industria Corsi Sandro Cooperazione Federici Italo Commercio Martelloni Luciano Artigianato Sciamannini Dalia Commercio Piano della Performance 2020-2022 8
1.1 Chi siamo - L’Assetto Istituzionale e Organizzativo Segretario Il Segretario generale è nominato, su designazione della Giunta Camerale, dal Ministro dello Sviluppo Economico. Al Segretario generale competono le funzioni di vertice dell’amministrazione camerale. Sovrintende al personale dell’ente e coordina l’attività dei dirigenti, Generale compiendo tutti i conseguenti atti di organizzazione e gestione. Al Segretario generale, quale dirigente di grado più elevato in seno alla Camera di commercio, compete, tra l’altro, il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Giunta camerale. Partecipa alle riunioni, con facoltà di parola, del Consiglio e della Giunta; spetta ad esso la funzione di raccordo tra gli organi politici e la gestione operativa della Camera di commercio. Dirigenza Ai dirigenti spetta: - direzione degli uffici e dei progetti assegnati; - esercizio dei poteri di spesa nelle materie di competenza secondo gli indirizzi ed entro i limiti fissati dalle delibere degli organi camerali e dal Segretario generale - verifica periodica dei carichi di lavoro e della produttività degli uffici - proposta al Segretario generale di attribuzione del trattamento accessorio e gestione, per quanto di competenza dei medesimi, in correlazione alle prestazioni effettivamente rese ed alle connesse responsabilità - formulazione di proposte al Segretario generale in tema di organizzazione dei servizi e di predisposizione dei programmi di attività Dirigenti in servizio Dott.ssa Segretario generale Giuliana Piandoro Piano della Performance 2020-2022 9
1.1 Chi siamo - L’Assetto Istituzionale e Organizzativo Assetto Per rispondere ad alcune indicazioni di Unioncamere e fronteggiare i numerosi nuovi servizi obbligatori, con Ordine di servizio n. 4 del 17 dicembre 2019 è stata approvata la nuova struttura organizzativa dell’Ente, di seguito riportata. organizzativo La struttura risente delle numerose cessazioni dal servizio degli ultimi anni e del perdurante blocco delle assunzioni che dal 2016 impedisce qualsivoglia tipologia di assunzioni (diretta, per mobilità da altri enti, ecc…) Piano della Performance 2020-2022 10
ASSETTO ORGANIZZATIVO CONSIGLIO CAMERALE PRESIDENTE GIUNTA CAMERALE SEGRETERIA GENERALE AFFARI GENERALI PROMOZIONE, INNOVAZIONE E INFORMAZIONE ECONOMICA Segreteria di Presidenza e Affari generali e Sanzioni Direzione Innovazione e Promozione e Sviluppo Informazione economica RISORSE E PATRIMONIO Amministrazione del Risorse economiche Patrimonio personale AREA TRASPARENZA E LEGALITA’ OCRI SERVIZI AMMINISTRATIVI ALLE IMPRESE Informazione e Servizi Gestione iscrizioni e Metrologia legale e alle imprese controllo qualità sicurezza del prodotto Piano della Performance 2020-2022 11
1.2 Cosa Facciamo La CCIAA di Terni offre alle imprese la possibilità di sviluppare la propria attività sul mercato economico nazione ed internazionale garantendo un dialogo continuo con il sistema imprenditoriale e di sua rappresentanza per la crescita del tessuto economico territoriale ed offrendo servizi volti alla tutela dei diritti soggettivi. La CCIAA di Terni, svolge, in modo diretto, le seguenti attività nei confronti dei propri Stakeholder. Attività di Promozione ed Attività Anagrafico-Certificativa Informazione Economica Attività di regolazione del mercato Promozione del territorio e delle economie Emissione Ordinanze Sanzioni su Tenuta del Registro delle Imprese locali accertamenti delle Forze dell’Ordine e altri organi di controllo Tenuta albi, ruoli Produzione e diffusione dell’informazione economica Gestione dei concorsi a premio Attività Certificativa Supporto all’internazionalizzazione Promozione semplificazione Promozione, Innovazione e Vigilanza e controllo sui prodotti e per la Amministrativa Trasferimento Tecnologico metrologia legale e rilascio dei certificati d’origine delle merci Cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie per attività di orientamento al lavoro Raccolta degli usi e delle consuetudini Competenze in materia ambientale Cooperazione con altri soggetti pubblici e privati Piano della Performance 2020-2022 12
1.2 Cosa Facciamo - Il Portafoglio dei servizi La presente sezione è dedicata alla descrizione del portafoglio dei servizi erogati da parte della CCIAA di Terni nell’esercizio del suo ruolo istituzionale. Per omogeneità di trattazione e di lettura si propone un’esemplificazione di articolazione del contributo della CCIAA di Terni per macro-attività allocate alle funzioni istituzionali di riferimento come da DPR n. 254/05. Formazione Monitoraggio Promozione del Anagrafico - Regolamentativo Attività vigilanza- professionale e dell'Economia e del territorio e delle Certificativo (Amministrativo) ispezione e controllo manageriale rivolta Mercato imprese all'esterno Piano della Performance 2020-2022 13
1.2 Cosa Facciamo - Il Portafoglio dei servizi: gli Output erogati all’utenza (I dati dell’anno 2019 verranno inseriti dopo l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2019) CCIAA TR Macro Processo Output Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 N° pratiche evase (REA + Atti + Deposito PEC ditte individuali) (=pratiche RI)) 14.925 14.623 15.928 N° visure + certificati + vidimazioni + elenchi merceologici 8.582 6.484 7.109 P_1 Anagrafico- Certificativo N° smart card + n° cns + n° business key rilasciate nell'anno 1.620 1.182 1.675 N° carte tachigrafiche rilasciate nell'anno 676 755 593 P_3 Attività vigilanza-ispezione N° di verifiche metrologiche su richiesta o ispettive effettuate nell'anno "n" 180 225 263 e controllo N° strumenti verificati dal personale interno al sistema camerale nel corso dell'anno 840 993 907 N° conciliazioni e mediazioni avviate dal 2011 dall’Organismo di mediazioni (dato 226 195 169 P_4 Giustizia alternativa stock) N° arbitrati amministrati (dato stock dal 1/1/1994) 16 16 15 P_6 Formazione professionale e N° di attività formative (corsi di formazione, seminari, workshop,…) rivolte all'esterno 15 18 17* manageriale rivolta all'esterno organizzate dal sistema camerale (Ente + aziende speciali) nell'anno N° di imprese beneficiarie dei contributi per progetti di internazionalizzazione. 49 45 38 P_7 Promozione del territorio e delle imprese Costo per gli interventi nell'anno € 631.972 € 508.799 € 421.206 S_1 Comunicazione N° Newsletter 12** 12** 12** S_4 Ciclo Gestione della N° documenti inerenti il Ciclo di gestione della Performance approvati nell'anno "n" 8 8 8 Performance * Nel 2016 la Giunta ha deciso di attivare le sessioni formative solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti che garantisse la copertura dei costi esterni. Inoltre, alcune attività sono state svolte in più moduli. ** Nel 2015 è cambiata la modalità di redazione e di invio. Si è ritenuto opportuno raggiungere le imprese attraverso canali telematici mediante la predisposizione di una newsletter con cadenza mensile denominata Terni economia. Piano della Performance 2020-2022 14
1.2 Cosa Facciamo – Stakeholder Map Piano della Performance 2020-2022 15
1.3 Come Operiamo La CCIAA di Terni: Sistema di Governance integrata La CCIAA di Terni si colloca in una rete di relazioni istituzionali, nell’ambito della quale contribuisce ad elaborare strategie e definire azioni comuni di intervento per favorire lo sviluppo economico-locale. Il dialogo e la partecipazione alla rete interistituzionale potenzia l’azione, mediante un dialogo privilegiato ed evita la dispersione delle risorse. I rapporti di collaborazione che la CCIAA di Terni ha attivato, coinvolgono non solo i soggetti afferenti al Sistema Camerale, ma anche soggetti pubblici e privati del territorio; rapporti che possono agevolmente essere rappresentati mediante la mappa di seguito riportata. Piano della Performance 2020-2022 16
1.3 Come Operiamo Il Sistema Camerale Con il D. lgs. n. 23/2010 avviene il riconoscimento normativo del Sistema Camerale, di cui fanno parte, oltre alle CCIAA italiane, le CCIAA all’estero, quelle estere in Italia, le Aziende Speciali, le Unioni regionali, l’Unioncamere Nazionale e le strutture di sistema. La CCIAA di Terni, pur nelle incertezze dell’attuale processo di riforma del sistema, continua ad essere parte integrante ed attiva del network camerale. La CCIAA di Terni, quindi, è attualmente parte di un Sistema che favorisce la condivisione del know-how e delle competenze per realizzare iniziative progettuali congiunte, la cui realizzazione in autonomia ne potrebbe compromettere il successo e l’efficacia. Il mantenimento delle relazioni all’interno del network, quindi, offre opportunità funzionali non solo a favorire ed aiutare la realizzazione delle strategie camerali ma anche lo sfruttamento delle economie di scala per l’efficienza gestionale. La rete del Sistema camerale è composta da 82 Camere di commercio, 1 Unione italiana, le Unioni regionali, le Camere Arbitrali, i Laboratori chimico-merceologici, le Borse merci e Sale di contrattazione, le sedi distaccate per l’erogazione di servizi sul territorio, le Aziende speciali per la gestione di servizi promozionali e infrastrutture, le Camere di commercio italiane all’estero, le Camere di commercio italo-estere. L’Unioncamere ha la rappresentanza del Sistema Camerale e promuove i rapporti con le altre istituzioni di livello internazionale, nazionale e locale. Coordina l’azione delle CCIAA e realizza interventi a favore di queste e delle imprese, coordina studi e ricerche, istituisce osservatori nazionali, sviluppa iniziative per l’internazionalizzazione dell’economia italiana, avvalendosi anche delle proprie società specializzate. Le Unioni Regionali, rappresentano le CCIAA di uno stesso ambito territoriale, ne coordinano le attività e i programmi, analizzano le problematiche comuni, promuovono iniziative congiunte. Forniscono supporto per lo sviluppo economico regionale, realizzano indagini e gestiscono rapporti con le regioni e le strutture di servizio. Le CCIAA Italiane all’estero, sono associazioni a carattere volontario di operatori ed imprese con sede nelle principali città del mondo, hanno la finalità di agevolare le relazioni economiche con le imprese straniere interessate al mercato italiano. Le CCIAA italo-estere, realizzano attività ed offrono servizi per favorire l’ingresso delle imprese italiane sui mercati esteri e viceversa. Piano della Performance 2020-2022 17
1.3 Come Operiamo Il Sistema delle Partecipazioni della CCIAA di Terni Le disposizioni di legge in materia di Camere di Commercio attribuiscono agli enti camerali la possibilità di perseguire i propri fini istituzionali anche mediante la sottoscrizione di partecipazioni in società, imprese ed enti. La politica delle partecipazioni delle CCIAA però è mutata radicalmente negli ultimi anni. Per questo ad oggi la Camera di commercio di Terni partecipa esclusivamente a società strumentali allo svolgimento delle proprie attività istituzionali. Piano della Performance 2020-2022 18
2 . Identità 2.1 La CCIAA di Terni in cifre Sede di Terni Largo Don Minzoni 6 - 05100 Terni Tel. 0744/4891 - Fax 0744/406437 Orario di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,00 martedì e giovedì dalle 15,30 alle 16,30 Sede distaccata di Orvieto Via G. Salvatori, 1/h - 05019 Orvieto Tel. 0763/305556 - Fax 0763/305556 Orario di apertura (D.G.C. n. 39.2019 di modifica dei giorni e degli orari) giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,30 dalle ore 14,30 alle ore 16,30 Piano della Performance 2020-2022 19
2.1 La CCIAA di Terni in cifre – La politica delle Risorse Umane La Politica delle Risorse Umane Composizione del Personale per tipologia contrattuale (31.12) 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Full time Part time Full time Part time Full time Part time Full time Part time Full time Part time Full time Part time Full time Part time 37 4 36 4 35 5 35 4 35 4 35 3 31 4 41 40 40 39 39 38 35 Piano della Performance 2020-2022 20
2.1 La CCIAA di Terni in cifre - le politiche di genere Composizione del Personale in Ruolo (31.12) Per 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Categoria Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini 1 0 1 0 Dirigenti 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 D 5 7 5 7 5 7 5 6 5 6 5 6 5 5 C 18 6 17 6 17 6 17 6 17 6 15 7 15 5 B 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 A 0 2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 2 Totale 25 16 24 16 24 16 24 15 24 15 22 16 22 13 Composizione del Personale a Tempo Indeterminato (31.12) Per Tipologia 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 di Studio Per sesso Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Scuola 0 3 0 3 0 3 0 3 0 3 0 3 0 2 dell'obbligo Diploma 16 7 15 7 15 7 16 6 16 6 14 6 14 6 Laurea 9 6 9 6 9 6 8 6 8 6 8 7 8 5 Totale 25 16 24 16 24 16 24 15 24 15 22 16 22 13 Piano della Performance 2020-2022 21
2.1 La CCIAA di Terni in cifre - le politiche di genere Composizione del Personale per Sesso (31.12) 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini 25 16 24 16 24 16 24 15 24 15 23 15 22 13 41 40 40 39 39 38 35 Composizione dei Consiglieri per Sesso (31.12) 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini 1 20 2 20 2 21 2 20 2 20 2 20 2 20 21 22 23 22° 22 22 22 • Dal 2016 i componenti sono 22 poiché la Regione Umbria deve nominare il sostituto di un consigliere dimissionario Piano della Performance 2020-2022 22
2.1 La CCIAA di Terni in cifre – La politica delle partecipazioni UNIONE REGIONALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO DELL'UMBRIA IN LIQUIDAZIONE 0,052% CCIAA Tecnoservice camere S.c.p.a. DI TERNI 0,134% Retecamere S.cons. a r.l. in liquidazione 4,560% Patto Duemila S.c.ar.l. (Patto Territoriale Interregionale VATO - Valdichiana Amiata Trasimeno Orvietano) in liquidazione CCIAA 0,032% DI TERNI Infocamere S.c.p.a. 12,00% Inter.Cam S.c.ar.l. Piano della Performance 2020-2022 23
2.1 La CCIAA di Terni in cifre – La politica delle partecipazioni Capitale Numero di Valore Valore Numero di azioni Valore % di Denominazione sociale assetti azioni contabile al contabile al totali Nominale possesso proprietari possedute 31/12/2018 31/12/2019 Infocamere s.c.p.a. (0,032% capitale 5.700.000,00 3,10 17.670.000,00 0,032% 1.830,00 8.339,02 8.339,02 sociale) (n. 1830 azioni) Rea RM 804877 Tcnoservicecamere s.c.p.a. già Tecnocamere soc.cons p.a. (0,0529% del 2.536.425,00 0,52 1.318.941,00 0,052% 1.323,00 1.082,24 1.082,24 capitale sociale) REA RM 803107 Retecamere s.c.a r.l. in liquidazione 242.356,34 1,0000 242.356,34 0,134% 324,02 0,00 0,00 (0,134% cap. sociale) REA RM 1106621 Patto Duemila s.c.a r.l. (4,560% del capitale sociale) (Patto Territoriale Interregionale VATO - Valdichiana 55.584,34 1,0000 55.584,34 4,560% 2.535,02 1.764,60 1.764,60 Amiata Trasimeno Orvietano) in liquidazione REA PG 209083 Inter.Cam. Soc.cons. a r.l. c/o CCIAA 50.000,00 1,0000 50.000,00 12,00% 6.000,00 6.000,00 6.000,00 Perugia 12% PG 202861 Piano della Performance 2020-2022 24
2.1 La CCIAA di Terni in cifre (I dati 2019 saranno disponibili entro la fine del mese di gennaio 2020) Piano della Performance 2020-2022 25
2.2 Mandato Istituzionale e Mission Il programma pluriennale della Camera di Commercio di Terni nasce in un momento estremamente delicato della vita del sistema camerale ed in particolare degli enti di piccola dimensione qual è la Camera ternana. Negli ultimi anni si sono susseguite numerose norme che hanno via via decurtato in maniera importante le risorse disponibili dell’ente. Questa progressiva “asfissia” delle Camere e l’incertezza normativa nella quale esse si trovano ad operare già da qualche tempo comportano inevitabilmente una perdita di servizi amministrativi e promozionali per le imprese, cui consegue un ridimensionamento del ruolo dell’ente nel sistema istituzionale ed economico locale. Con il rinnovo degli organi politici, nel corso del 2014, ha preso via un nuovo ciclo che si prospetta particolarmente impegnativo e che porrà la Camera di Terni di fronte a numerose e difficili sfide. E’ a tutti evidente che il mondo in cui ci troviamo oggi ad operare è profondamente cambiato rispetto al mandato precedente. Quanto sopra esposto comporterà una riflessione all’interno del sistema camerale su due grandi questioni: - l’inarrestabile riduzione delle risorse finanziarie e umane con cui dovremo abituarci a convivere, che imporrà ulteriori passi verso una sempre maggiore efficienza e razionalizzazione e verso la capacità di focalizzarsi su poche, importanti priorità; - l’evoluzione del sistema camerale nel suo complesso e nello specifico di quello umbro alla luce dei tagli e dei limiti imposti dalle norme, anche in considerazione del processo di riorganizzazione e revisione degli assetti istituzionali e del percorso di accorpamento tra la Camera di commercio di Perugia e quella di Terni. Peraltro, il mandato cui ci si riferisce è scaduto nel 2019. Tuttavia, le norme in vigore permettono ai Consigli di continuare ad operare in attesa della costituzione delle Camere di commercio derivanti dalle procedure di accorpamento. Pur nella consapevolezza che successivi e previsti interventi normativi potrebbero rendere necessario, anche nel brevissimo periodo, ripensare completamente non solo a ruolo e mission della Camera di commercio ma alla sua stessa esistenza, nell’immediato, con il programma pluriennale la Camera di Commercio presenta la propria mission e, tenuto conto delle risorse disponibili, individua alcuni ambiti strategici fondamentali nei quali intende attivare conoscenze e progettualità. “Un ente al servizio delle imprese e del mercato” Piano della Performance 2020-2022 26
3. Analisi del contesto La CCIAA di Terni, al fine di individuare le azioni più coerenti per soddisfare le aspettative dei propri Stakeholder riconosce come elemento propedeutico l’analisi del contesto. L’analisi del contesto consente di descrivere tutte le variabili che rappresentano lo scenario nel quale si sviluppa l’azione della CCIAA di Terni, variabili che possono collocarsi sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione stessa al fine di catturare le possibili minacce, dando la possibilità di ideare strategie che riescano a trasformarle in opportunità. Contesto Esterno Contesto Interno • Il Contesto Socio-Economico • Quadro delle risorse • Il Contesto Istituzionale • Risorse economiche • Risorse umane e strumentali Per approfondimento dell’analisi del contesto interno ed esterno si rimanda all’Allegato 1: Programma Pluriennale 2015-2019 e Relazione Previsionale e Programmatica 2020. Piano della Performance 2020-2022 27
3.1 Analisi del contesto esterno I risultati dell’economia locale Sono 21.939 le imprese registrate nel 2019, 240 in più rispetto all’anno precedente. A fronte di queste però, 1.114 hanno chiuso i battenti nello stesso periodo. Il risultato di queste due dinamiche ha consegnato, a fine anno, un saldo tra entrate e uscite positivo per 229 imprese. Risultato “di tenuta” per la provincia ternana che traina la performance regionale. Analizzando infatti i tassi di crescita, Terni chiude il 2019 con un tasso dell’1,06%, il capoluogo di regione è allo 0,08% (l’Umbria cresce pertanto dello 0,30%). Segnali incoraggianti sono quelli che vengono dall’artigianato che chiude il 2019 con un saldo positivo di 36 attività. Le registrate artigiane risultano infatti 4.602, con 327 iscrizioni e 291 cessazioni. Tra i settori, quello delle costruzioni registra il saldo più interessante con ben 145 nuove imprese nate nell’anno (96 quelle che hanno chiuso i battenti). Il risultato delle imprese artigiane della provincia di Terni assume un valore interessante se analizzato in chiave percentuale. Il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni piazza infatti la provincia di Terni al quarto posto in Italia per tasso di crescita (+0,79%) dopo Caserta, Bolzano e Isernia. Si restringe invece ulteriormente la platea del commercio che a fronte di 150 imprese nate lo scorso anno, perde 182 attività. In contrazione anche l’agricoltura (81 iscrizioni a fronte di 94 cessazioni). Questi i dati sulla natalità e mortalità delle imprese risultante dal Registro delle imprese, la rilevazione trimestrale elaborata dall’Ufficio Informazione economica della Camera di Commercio di Terni. A conferma di un trend ormai consolidato, il bilancio del tessuto imprenditoriale della provincia resta positivo quasi esclusivamente per merito delle imprese costituite in forma di società di capitali (+3,30% il loro tasso di crescita nel 2019, per un saldo pari a ben 183 imprese). Piano della Performance 2020-2022 28
3.1 Analisi del contesto esterno I risultati dell’economia locale Segno “+” anche per le ditte individuali che registrano nel 2019 un tasso di crescita dell’1%. Un “bottino” sufficiente a compensare la perdita delle imprese iscritte come società di persone (-1,62%) e delle “altre forme” (consorzi e cooperative -1,14%) Per quanto riguarda il mercato occupazionale, (secondo il Sistema Informativo Excelsior) in provincia di Terni saranno 2.870 i lavoratori in entrata nel periodo gennaio - marzo 2020. Nel mese di gennaio delle 5.500 unità previste in entrata in Umbria circa 1.140 saranno in provincia di Terni, delle quali il 25% saranno stabili (cioè con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato), mentre il 75% saranno a termine. Le entrate previste si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 66% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 24% sarà destinato a profili high skill (ossia dirigenti, specialisti e tecnici), quota inferiore alla media nazionale (28%). Piano della Performance 2020-2022 29
3.1 Analisi del contesto esterno I risultati dell’economia locale Le imprese prevedono, in 35 casi su 100, di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Le assunzioni riguarderanno giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 24% e l’15% delle entrate sarà destinato a personale laureato. Le imprese che comunque prevedono assunzioni saranno pari al 11% del totale. Piano della Performance 2020-2022 30
3.1 Analisi del contesto esterno I risultati dell’economia locale Gli ultimi dati ufficiali diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica del 2018 riportano il territorio provinciale con un bilancio occupazionale positivo nell’ultimo anno; infatti il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 9,8%, risultato in linea rispetto al dato del 2016 dove la percentuale era del 9,7%. Nel 2017 era di 2 punti percentuali più alto (11,7%). Il tasso di disoccupazione a livello regionale è pari al 9,2%. Allargando l’orizzonte temporale di osservazione, è facile costatare che negli ultimi anni la disoccupazione nel territorio ternano ha subito un incremento consistente e anche piuttosto repentino. Nel 2011 il dato raggiungeva appena il 4,2%. In sostanza il fenomeno si è più che raddoppiato nel corso degli ultimi anni oscillando ultimamente tra il 9 e l’11%. La dinamica peggiore riguarda il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) provinciale; nel 2011 era al di sotto del 20% mentre nell’ultimo anno disponibile (2018) raggiunge il 40%, con picchi ancora più alti negli anni 2014 (50,9%), 2015 (53,1%) e 2016 (49,1%). Lo stesso dato di livello regionale nel 2018 è risultato pari al 31,1% mentre la media nazionale è del 32,2%. La percentuale di disoccupazione giovanile nella provincia di Terni è tra le più alte in Italia ed assume dei valori anche peggiori rispetto a molte province del Sud Italia che notoriamente sono le più penalizzate in termini occupazionali. Altro aspetto del mercato del lavoro provinciale significativo riguarda il tasso di disoccupazione femminile che raggiunge l’12,0% contro il 11,0% del dato regionale. Piano della Performance 2020-2022 31
3.2 Analisi del contesto interno Il contesto interno Con l’emanazione del DM 16 febbraio 2018 previsto dall’articolo 3 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 219, il Ministro dello Sviluppo Economico ha proceduto a rideterminare le circoscrizioni territoriali e ad istituire nuove Camere di commercio. Il processo di accorpamento delle Camere di commercio dell’Umbria, Perugia e Terni, è ancora sub judice, per il ricorso con richiesta di sospensiva presentato dall’ente ternano a tutela della rappresentanza degli interessi del sistema delle imprese della provincia in seno alla nascente Camera di commercio dell’Umbria. Il Consiglio di Stato, con ordinanza del 04.10.2018, ha accolto l’appello cautelare proposto dall’Ente, avverso l’ordinanza del TAR Lazio che aveva respinto l’istanza di sospensiva del decreto impugnato, disponendo la trasmissione al T.A.R. per la sollecita celebrazione dell’udienza di merito ai sensi dell’art. 55, co. 10, c.p.a. Il T.A.R. Lazio, con ordinanza n. 4045 del 30/01/2019 ha ritenuto rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. dell’art. 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, e dell’art. 3 d.lgs. 25 novembre 2016, n. 219 sollevata dalla Camera, rilevando che il processo di formazione dei provvedimenti legislativi fondanti la riforma appare non rispettoso dell’attuale quadro costituzionale, con riferimento al principio di leale collaborazione, prevedendo il semplice parere, anziché l'intesa con la conferenza Stato-Regioni e ha rimesso la decisione alla Suprema Corte. Il pronunciamento da parte della Corte costituzionale è attualmente stato calendarizzato all’8 aprile 2020. La sospensione del processo di accorpamento si riflette anche sul mandato del Consiglio camerale e del Presidente, aggiungendo un ulteriore elemento di incertezza per il prossimo anno. Infatti, pur essendo scaduti gli organi camerali ad ottobre 2019, gli stessi Piano della Performance 2020-2022 32
3.2 Analisi del contesto interno Il contesto interno restano in carica in quanto, secondo la L. n. 580/1993, art. 1, comma 5-quater, aggiunto dal D.Lgs. n. 219/2016, «Le eventuali procedure di rinnovo dei consigli camerali delle camere di commercio oggetto delle operazioni di accorpamento sono interrotte, se già in corso, e comunque non avviate, a decorrere dall'adozione del decreto di cui al comma 5 (D.M. 16/02/2018 - n.d.r.). I relativi organi continuano ad esercitare tutte le loro funzioni fino al giorno dell'insediamento del consiglio della nuova camera di commercio». La evidente situazione di incertezza generata sul futuro assetto della Camera di commercio di Terni condiziona l’intero anno 2020; a questo si affianca la penalizzante riduzione del diritto annuale (in attuazione dell’ art. 28 D.L 24 giugno 2014, n. 90), il peggioramento di tutti gli obblighi di riversamento al bilancio dello Stato calcolati sulla spesa storica degli anni passati, nonché ulteriori misure di contenimento della spesa fissate dalla Legge Finanziaria per l’anno 2020. Nonostante ciò, il principio che ha guidato gli Amministratori è stato quello di continuare a sostenere, come possibile, l’economia locale in grave difficoltà e porre in essere interventi mirati che consentano di andare incontro alle esigenze del sistema imprenditoriale, pur in un contesto di risorse esigue. Vale sottolineare, in particolare, gli interventi a sostegno delle iniziative promozionali del territorio e dei prodotti tipici, il bando di contributi per la partecipazione ad eventi fieristici e soprattutto l’attuazione e la realizzazione di tre importanti progetti relativi a: «Punto impresa digitale», «Supporto all’internazionalizzazione delle PMI» e «Ocri» che, presentati tramite Unioncamere, condivisi dalla Regione e approvati dal MISE, come previsto dal nuovo testo dell’art. 18 della L. n. 580/1993, consentiranno di incrementare le risorse in entrata del diritto annuale. Inoltre l’ente continua ad essere partner nella progettazione europea. Piano della Performance 2020-2022 33
3.2 Analisi del contesto interno Piano Economico degli Investimenti La gestione del patrimonio immobiliare comporta una attenzione alle strutture, volta al loro mantenimento in efficienza e all’adeguamento alle normative. Presso la sede camerale, sono state svolte delle indagini che hanno accertato la presenza di una lesione sulla parete perimetrale portante dell’edificio lato Via della Rinascita; sono state individuate varie soluzioni ed è attualmente in corso la valutazione della soluzione più idonea sia strutturalmente che economicamente. In seguito alle criticità legate al forte taglio del diritto annuale e alla normativa sulla riforma del sistema camerale umbro, l’ente ha deliberato di cedere sia l’immobile di Orvieto, sede distaccata della Camera di Commercio di Terni che l’area edificabile di Via Muratori. Per l’immobile di Orvieto, il secondo avviso d’asta è andato deserto e si procederà nell’anno a dare attuazione alla procedura di locazione dell’immobile; per l’area edificabile di Via Muratori, l’interlocuzione con un gruppo di condomini interessati all’acquisto dovrebbe giungere a conclusione entro il 2020. Piano della Performance 2020-2022 34
3.2.1 – Stato di Salute Economico-Finanziaria (i dati del 2019 verranno inseriti con dopo l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2019) Indice di rigidità 120% 100% 102% 100% 80% 60% 40% 20% 0% 2018 2017 Piano della Performance 2020-2022 35
3.2.1 – Stato di Salute Economico-Finanziaria (i dati del 2019 verranno inseriti con dopo l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2019) CCIAA TR CCIAA TR CCIAA TR INDICATORE COMPOSIZIONE 2018 2017 2016 Patrimonio netto + Passivo Fisso/ Immobilizzazioni Misura la solidità patrimoniale, esprime la capacità dell’Ente di coprire gli Margine di struttura impieghi di lungo periodo (= immobilizzazioni materiali, immateriali e 3,52 3,6 3,78 finanziarie) con fonti di lungo periodo (patrimonio netto e passivo fisso). Vi è una situazione di equilibrio quando gli impieghi di lungo periodo sono finanziati da fonti di lungo periodo Attivo Circolante/Passivo Circolante Il margine di tesoreria misura la capacità di copertura dei debiti a breve con le liquidità e le disponibilità differite (crediti). Esprime il grado di correlazione tra impieghi correnti (= attivo circolante = magazzino + Margine di tesoreria 4,46 4,97 5,14 disponibilità liquide + crediti a breve) e fonti di breve periodo = passivo circolante = debiti a breve). Vi è una situazione di equilibrio quando le passività correnti sono coperte dalle disponibilità liquide e differite. Attivo circolante – passivo a breve/Passivo a breve Margine di struttura Misura la capacità dell’Ente camerale di far fronte ai debiti a breve finanziaria a breve 3,97 3,45 4,14 termine ( ossia quelli con scadenza entro 12 mesi) mediante la liquidità termine disponibile o con i crediti a breve. Patrimonio netto/Passivo totale Solidità finanziaria Misura la solidità finanziaria della Camera di Commercio determinando la 52% 55% 58% parte di finanziamento proveniente da mezzi propri Piano della Performance 2020-2022 36
3.2.1 – Stato di Salute Economico-Finanziaria (i dati del 2019 verranno inseriti con dopo l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2019) CCIAA TERNI COMPOSIZIONE PROVENTI GESTIONE CORRENTE 2018 2017 2016 Proventi della gestione corrente 69% 71% 66% derivanti da Diritto Annuale Proventi della gestione corrente 25% 25% 23% derivanti da Diritti di Segreteria Proventi della gestione corrente 3% 2% 5% derivanti da Contributi Proventi della gestione corrente 1% 0% 3% derivanti da altre entrate Proventi della gestione corrente 2% 2% 2% derivanti da gestione di beni e servizi Relazione sulla Performance 2018 37
3.2.1 – Stato di Salute Economico-Finanziaria (i dati del 2019 verranno inseriti con dopo l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2019) Andamento temporale CCIAA Terni Relazione sulla Performance 2018 38
4 – La Performance Organizzativa La rappresentazione e la successiva misurazione della Performance Organizzativa della Camera di Terni si compone di due livelli di approfondimento: • uno di stampo gestionale, mediante il quale la CCIAA di Terni monitora una serie di variabili qualitative e quantitative di differente natura che, in modo trasversale costituiscono le condizioni attraverso le quali la stessa è in grado di sostenere il raggiungimento degli obiettivi preposti • uno più propriamente connesso allo sviluppo del «disegno strategico» dell’Ente e quindi derivante dagli intenti e gli impegni politici formalizzato nei documenti di pianificazione e programmazione: Programma Pluriennale, Relazione Previsionale e Programmatica, Budget Direzionale, ecc. Benché la Performance organizzativa sia la sintesi e l’integrazione dei due livelli appena richiamati, per chiarezza espositiva il primo livello della performance è stato descritto in precedenza, nella sezione dedicata allo Stato di salute Organizzativo-Gestionale-Economico- Finanziario, al fine di illustrare le caratteristiche del contesto interno dell’ente poiché funzionali, e allo stesso tempo consequenziali, al ‹‹disegno strategico›› dell’Ente. L’articolazione di quest’ultimo concerne, invece, il secondo livello della performance, il quale conduce in modo organico dalla Vision dell’Ente alla traduzione degli obiettivi strategici in obiettivi operativi. Il secondo livello della performance verrà approfondito nella presente sezione come puntuale articolazione dell’Albero della Performance. Piano della Performance 2020-2022 39
4.1 – L’Albero della Performance La CCIAA di Terni ha optato per la descrizione delle proprie politiche di azione mediante la rappresentazione, chiamata “Albero della Performance”. L’Albero della Performance, quindi, si presenta come una mappa logica in grado di rappresentare, anche graficamente, i legami tra: Mandato Istituzionale: perimetro nel quale l’amministrazione può e deve operare sulla base delle sue attribuzioni/competenze istituzionali Mission: ragione d’essere e l’ambito in cui la CCIAA di Terni opera in termini di politiche e di azioni perseguite Vision: definizione dello scenario a medio e lungo termine da realizzare, attraverso obiettivi strategici, obiettivi operativi ed azioni facendo leva sui tratti distintivi dell’Ente e del Sistema Camerale nel suo complesso Aree Strategiche: linee di azione in cui vengono idealmente scomposti e specificati il mandato istituzionale, la missione e la visione. La linea strategica può riguardare un insieme di attività, di servizi o di politiche. La definizione delle linee strategiche scaturisce da un’analisi congiunta dei fattori interni e dei fattori di contesto esterno. Rispetto alle linee strategiche sono definiti gli obiettivi strategici, da conseguire attraverso adeguate risorse e piani d’azione. Obiettivi Strategici: descrizione di un traguardo che l’organizzazione si prefigge di raggiungere per eseguire con successo le proprie linee strategiche. Obiettivi Operativi: dettaglio delle azioni necessarie all’implementazione dei programmi e delle relative modalità (risorse umane, risorse economiche, interventi, ecc). La CCIAA di Terni, al fine di descrivere e successivamente misurare la performance camerale, ha optato per la scelta metodologica della Balanced Scorecard, pertanto l’articolazione dell’albero delle performance della CCIAA di Terni verrà rappresentato secondo tale logica. Al fine di favorire la lettura e la comprensione della metodologia, si precisa che la stessa è rispondente ai caratteri richiesti dalla normativa e richiamati dall’ANAC (ex CIVIT) tra cui l’articolazione delle aree strategiche secondo le diverse prospettive di analisi di seguito riportate. Piano della Performance 2020-2022 40
4.1.1 – La Mission La mission di Camera di Commercio di Terni è: “Un ente al servizio delle imprese e del mercato” In un contesto economico come quello attuale, nel quale l’intera economia mondiale si trova in una fase estremamente critica, per un ente che inizia il suo mandato in un momento altrettanto difficile della vita del sistema camerale, risulta quanto mai arduo disegnare programmi che abbraccino un intero quinquennio. Nonostante queste incertezze, per migliorare il quadro complessivo dei servizi alle imprese, l’ente camerale ternano continuerà ad operare secondo il principio guida fondamentale della sussidiarietà, intesa come costante ricerca dell'integrazione con il mondo associativo e le altre amministrazioni, criterio che dovrà diventare sempre più riferimento permanente dell’azione della Camera di Commercio di Terni per lo sviluppo del territorio. Piano della Performance 2020-2022 41
4.1.2 – Le Aree Strategiche In coerenza e continuità con le linee strategiche che hanno guidato il mandato appena concluso e tenendo in considerazione l’evoluzione normativa che interessa il sistema camerale, sono state individuate le priorità operative dell’ente in un’ottica di “risorse scarse” e rispettando un criterio di coerenza con il passato nelle attività di sostegno alla competitività delle imprese, anche al fine di non creare soluzioni di continuità. AREA PRIORITARIA 1 Attività istituzionali AREA PRIORITARIA 2 Progetto speciale: Verso la Camera di commercio dell’Umbria AREA PRIORITARIA 3 Sostegno alla competitività delle imprese Piano della Performance 2020-2022 42
4.1.2 – Le Aree Strategiche La CCIAA di Terni, al fine di declinare le proprie aree strategiche in obiettivi strategici ha individuato quattro prospettive di performance. Le stesse, si presentano come gli ambiti sui quali orientare l’azione camerale nel rispetto della multidimensionalità della stessa. Le prospettive, di seguito descritte, inoltre forniscono la base di articolazione della mappa strategica di seguito proposta. Tessuto economico locale: prospettiva orientata a misurare il grado di soddisfazione del tessuto economico-sociale, valutando la capacità dell’ente di individuare i bisogni specifici del territorio e degli utenti al fine di garantire la piena soddisfazione delle esigenze e delle aspettative Economico-Finanziaria: prospettiva orientata al monitoraggio degli aspetti economico-finanziari in relazione alla programmazione strategica volta, quindi, a valutare la gestione dell’ente in ragione della sua capacità di perseguire l’equilibrio di bilancio. Processi Interni: Prospettiva orientata ad individuare il grado di efficienza ed efficacia con il quale l’ente gestisce e controlla i processi interni mediante l’ottimizzazione di quelli esistenti ed alla definizione di processi attraverso i quali perseguire gli obiettivi strategici Innovazione, Crescita e Apprendimento: prospettiva volta alla valorizzazione delle potenzialità interne dell’ente per una crescita del personale in termini di competenze e motivazione nonché al potenziamento delle infrastrutture tecniche e tecnologiche di supporto Tessuto economico locale Mission e Economico-Finanziario Strategia Processi interni Innovazione, Crescita e Apprendimento Piano della Performance 2020-2022 43
4.1.3 – La Mappa Strategica L’attuale contesto richiede alle Camere di Commercio, in generale a tutte le Pubbliche Amministrazioni, non solo di rispettare i vincoli delle risorse a disposizione nei principi di economicità ma anche di confrontarsi con logiche di natura «economica». Diventa prioritario massimizzare i margini di efficienza (stesse funzioni con meno risorse) salvaguardando il miglioramento continuo della qualità dei servizi erogati; le politiche di investimento per la «competitività», la centralità dell’utenza e la soddisfazione della stessa. La Camera di Commercio di Terni, nell’ottica di fornire un servizio sempre più rispondente alle richieste dei propri utenti e coerentemente con le linee strategiche dell‘ente e con le tendenze emergenti nell’ambito della Pubblica Amministrazione, considera la qualità ed il suo miglioramento come elementi prioritari e strategici per il conseguimento degli obiettivi stabiliti, sia in merito alla gestione interna sia verso il territorio. Al fine di raggiungere soluzioni finalizzate al contenimento di costi, al miglioramento dei servizi e alla semplificazione degli adempimenti amministrativi, la Camera di Commercio di Terni adotta adeguati approcci e metodologie per una gestione attenta e corretta dei processi e stimolare la crescita di professionalità, interfunzionalità e delle capacità decisionali del personale. Al fine di rafforzare tale esigenza la Camera di Commercio di Terni ha deciso di riallineare la propria mappa strategica portando al secondo livello la prospettiva economico-finanziaria e spostando in basso le prospettive processi interni e apprendimento e crescita, quali leve sulle quali agire per individuare economie organizzative e gestionali. Il reperimento di nuove risorse rappresenta il fil rouge che dovrà guidare l’azione camerale. Appare necessario che la Camera di commercio acquisisca la capacità di inserirsi ovvero consolidi la propria posizione in tutti quei contesti in cui sarà possibile intercettare risorse aggiuntive per la realizzazione delle iniziative di cui le imprese del territorio hanno bisogno . Piano della Performance 2020-2022 44
4.1.3 – La Mappa Strategica La CCIAA di Terni ha provveduto a descrivere la propria strategia di azione, in linea con l’approccio metodologico adottato BSC, mediante la redazione della Mappa Strategica. La Mappa Strategica della CCIAA di Terni, di seguito proposta, si identifica in una rappresentazione sintetica della performance da conseguire per il triennio 2020-2022, mediante la declinazione della Vision dell’Ente in Aree Strategiche e relativi Obiettivi Strategici, tra loro collegati da specifiche relazioni di causa effetto. La redazione della Mappa Strategica è frutto di una declinazione temporale degli impegni del Mandato 2015-2019 della CCIAA di Terni pertanto assume carattere di sistematizzazione dei contenuti definiti dapprima nel Programma Pluriennale e, in seguito, nella Relazione Previsionale e Programmatica (RPP). Si precisa, quindi, che la Mappa Strategica (riferita al mandato 2015-2019), è soggetta a variazioni nel corso degli anni di gestione in considerazione del possibile completo raggiungimento di uno o più obiettivi proposti in sede di avvio di mandato, oppure della revisione degli impegni a seguito di variazioni del contesto, in linea con il principio di «elasticità strategica», base imprescindibile per l’avvio di politiche pubbliche volte alla piena soddisfazione delle mutevoli esigenze degli stakeholder. Si riporta di seguito la Mappa Strategica della CCIAA di Terni, con evidenza delle relazioni esistenti tra Vision, Aree Strategiche ed Obiettivi Strategici. Piano della Performance 2020-2022 45
4.1.3 – La Mappa Strategica Di seguito la Mappa Strategica della CCIAA di Terni, con evidenza delle relazioni esistenti tra Vision ed Obiettivi Strategici. Per ciascun obiettivo strategico individuato all’interno della Mappa Strategica, la Camera di Commercio di Terni ha individuato delle misure in grado di monitorare il loro grado di raggiungimento. In tal senso, ha provveduto alla realizzazione di un cruscotto di indicatori di Ente e a cascata di Area Direzionale. Per un approfondimento degli obiettivi strategici si rimanda alla RPP allegata al Piano (Allegato n. 1 ove si rimanda al link). Mission Prospettive Aree Strategiche- Obiettivi Strategici Piano della Performance 2020-2022 46
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