8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina

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8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
8 febbraio 2019
Treviso, Palazzo Bomben
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
Marco Tamaro
   Fondazione Benetton Studi Ricerche

8 febbraio 2019
Treviso, Palazzo Bomben
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
Francesco Morace
                 Future Concept Lab

8 febbraio 2019
Treviso, Palazzo Bomben
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
I Paradigmi del futuro
per l’Impresa

Francesco Morace • Future Concept Lab • 2019
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
Radical Change
Partiamo da un assunto: il Radical Change – il
cambiamento epocale in atto nel mondo globale – è
ormai sotto gli occhi di tutti. I Paesi, le persone e le
aziende dovranno imparare a misurarsi con le
direzioni dei mutamenti sociali e tecnologici che
rendono il cambiamento inevitabile e irreversibile. Un
cambiamento esploso ovunque, in tutte le classi
sociali e in tutte le generazioni, che l’impresa italiana
– dal commercio ai servizi - dovrà comprendere e
interpretare per competere. Siamo tutti coinvolti.
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
Radical Change
Human Values
Emerge, in modo invisibile, e attraverso l’innovazione
sociale che riguarda la vita concreta delle persone, un
nuovo concetto di «valore», di Human Value, che
rappresenta una variabile importante della vita.
Un valore che non ha un costo e nemmeno un prezzo,
ma incarna la forza del gusto, dei legami, della
cultura, della bellezza e dell’autenticità. L’Italia
potrebbe dunque sfruttare in questa fase di grande
trasformazione la propria infinita competenza e
sensibilità «umana» per elaborare un proprio modello
economico e industriale di sviluppo.
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
Radical Change
Il fattore tempo e la tempestività
È necessario recuperare e valorizzare il fattore tempo,
che plasma un paradigma su cui dobbiamo
concentrare la nostra attenzione, perché esprime con
forza un elemento del mercato futuro. Il fattore tempo
è infatti legato alla dimensione paradigmatica del
Quick & Deep, che riguarda la tempestività, una
categoria fondativa che indica la capacità di
intervenire nel momento giusto e nel modo giusto:
una categoria su cui dobbiamo elaborare e rigenerare
nuovi comportamenti.
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
Radical Change

Il fattore vincente nella seconda globalizzazione
Unique & Universal, è il paradigma che diventa la
soluzione e la risposta alla seconda globalizzazione,
puntando sulle specificità dell’Italia. Nella prima
globalizzazione lo slogan «think globally, act locally»
era diventato una religione, la testa di ponte per
l’americanizzazione del mondo. Nella seconda
globalizzazione, possiamo addirittura capovolgere lo
slogan e trasformarlo in «think locally, act
globally». L’Italia in particolare deve agire in questa
direzione. La vera potenzialità di ogni Paese risiede
nelle radici locali, in grado di agire ovunque. Le
imprese costituiscono lo straordinario laboratorio che
produce visioni e qualità locali per poi essere lanciate
nel mondo.
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
Radical Change
Il tailor made
Nella cultura italiana scopriamo un’altra risorsa: il
tailor made. Lontani anni luce dall’impresa taylorista,
standardizzata, e molto vicini invece alla bottega
rinascimentale. Si è ancora in grado di produrre
qualsiasi cosa, in modo unico e apprezzabile. Non si
deve abbandonare il proprio codice genetico che è
profondamente artigianale, puntando
all’eccellenza, andando in profondità perché
interessati a fare bene ogni attività, prima di tutto per
gratificare sé stessi, per il gusto di far bene: in questa
direzione esistono ottime possibilità di riuscita. Essere
artigiani tempestivi, in grado di immaginare in tempi
brevi nuovi sviluppi di business e di prodotto.
8 febbraio 2019 Treviso, Palazzo Bomben - Contarina
Italian Factor
Il moltiplicatore del valore
In questo scenario segnaliamo la possibilità concreta
che l’Italia giochi un ruolo rilevante nel nuovo scenario
in profondo cambiamento, non solo a casa propria ma
nel mondo.
Puntando sui fattori già così conosciuti dell’identità
italiana, tra natura e cultura. Un magico mix di
qualità, talenti e competenze, così difficili da
moltiplicare e diffondere, persino da comprendere,
tanto da costituire un mistero insondabile: svelare il
mistero rappresenta la sfida del futuro.
Italian Factor
Il moltiplicatore del valore
La riflessione che proponiamo sulla cultura italiana
mette insieme il valore umano, l’intelligenza
contestuale, il tocco d’artista e il tailor made.
Un mix particolare di cui solo gli italiani sono capaci. Il
fattore che moltiplica la potenza dei prodotti italiani nel
mondo (e potenzialmente di tutte le imprese italiane)
include infatti il gusto, la relazione, il colpo
d’occhio e l’attenzione al dettaglio: tutti elementi
qualitativi, difficilmente misurabili e riconducibili alle
logiche lineari, economiche, finanziarie, tipiche del
modello anglosassone. Eppure la grande sfida rimane
il confronto con tale modello di misurazione del valore,
applicato all’Italia.
Quattro paradigmi per il futuro
Segnaliamo i 4 paradigmi che il Future Concept Lab
ha individuato in una attività di ricerca e consulenza
realizzata negli ultimi anni e dedicata agli scenari del
futuro. Più in particolare si tratta di 4 grandi direzioni
che plasmeranno la società e il mercato del futuro
 Trust & Share
 Quick & Deep
 Crucial & Sustainable
 Unique & Universal
Unique & Universal
Attraverso il paradigma Unique & Universal:
 si uscirà definitivamente dall’antinomia tra locale e
  globale
 si comprenderà che il talento locale non è più una
  gabbia dentro cui difendersi dall’assalto della
  globalizzazione ma una molla verso mercati globali
 verrà riconosciuto il valore di prodotti unici e locali
 si trasformeranno i prodotti locali in opzioni
  universali
 verrà riconosciuta con maggior trasparenza la
  distintività della loro origine e dei loro processi
 verrà utilizzata la Rete per creare nuove logiche
  distributive e comunicative, dando ai prodotti locali
  maggiori opportunità di affermazione.
Trust & Share
Il paradigma Trust & Share sottolinea la necessità
futura di:
 rinnovare lealtà e condivisione
 puntare sulla convergenza tra consumatore e
   azienda
 generare una catena del valore basata
   sull’integrazione tra produttore e consumatore
 fidarsi gli uni degli altri
 condividere sensazioni e impressioni
 trarre il massimo grado di felicità dalla comune
   esperienza del prodotto e del servizio.
 sentirsi, come produttori e consumatori, sulla stessa
   barca, che si chiama MARCA.
Quick & Deep
Il paradigma Quick & Deep enfatizza:
 la richiesta di prodotti e servizi semplici ed efficaci
 la capacità di soddisfare esigenze in maniera
   precisa e diretta, incisiva e soprattutto rapida
 la necessità di esaudire le richieste di un cliente con
   sempre meno tempo e sempre più conoscenza
 il desiderio di disporre con facilità e tempestività
   dell’oggetto d’acquisto a qualunque ora del giorno e
   della notte
 la felicità fruitiva e l’immediatezza d’uso.
Crucial & Sustainable
Il paradigma Crucial & Sustainable sintetizza:
 la volontà e il bisogno di una nuova etica della
   sostenibilità
 la capacità di restituire il giusto peso alle risorse
   “core”, ai valori che contano
 la necessità di alimentare comportamenti e stili di
   pensiero per minimizzare gli impatti negativi
   sull’ecosistema
 la sensibilità per un cambiamento legato alla presa
   di coscienza collettiva (e non più solo di nicchie
   elitarie) relativa all’ambiente e alle sue priorità
 la consapevolezza che l’economia civile - dopo tre
   secoli di incubazione – ha la possibilità di affermarsi
   proponendo un ri-equilibrio tra profitto e condizione
   umana e sociale.
Stefano Mambretti
        Responsabile sviluppo mercati settore rifiuti

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Treviso, Palazzo Bomben
Enrica Arena
                          Co-fondatrice

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Treviso, Palazzo Bomben
Marco Bergamo
                Responsabile ricerca e sviluppo

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Treviso, Palazzo Bomben
Giovanni De Lisi
            Amministratore delegato e fondatore

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Treviso, Palazzo Bomben
Michele Posocco
                     Responsabile marketing

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Treviso, Palazzo Bomben
Carlos Santos
                          Direttore generale

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Treviso, Palazzo Bomben
Il Progetto Etico nasce nel 2011...
Obiettivo:
Creare un nuovo modello di
ECONOMIA CIRCOLARE...
e   SVILUPPO SOSTENIBILE...
Sfida:800.000.000              di tappi
buttati nella spazzatura all’anno
Generiamo velocemente un
movimento civico enorme...
1.000 volontari
Oggi coinvolgiamo più di

    e oltre 6.000 punti di raccolta
Nuovo modello di economia circolare...
Progetto Etico

                 EUR
                 700,00

         EUR 1.000,00

                          EUR
                          ???
Più di 500 tonnellate di tappi di sughero raccolti dal 2011 pari a
                   oltre 80.000.000 di tappi
Oltre 350.000 euro di donazioni...
Dov’è andata a finire la granina di ETICO???
Il Design da sempre è stato il nostro
OBIETTIVO...
...il TAPPO torna in cantina
come oggetto di DESIGN...
Andrea Ciambellini, direttore settore calzatura
 Claudia Baldan, coord. sviluppo prodotto calzature donna
Caterina Baggio, ricerca e sviluppo prodotto calzature donna
  Patrizia Menegazzo, sviluppo prodotto calzature uomo

8 febbraio 2019
Treviso, Palazzo Bomben
S TE L L A M C C ARTN E Y
S TE L L A M C C ARTN E Y

                            REDEFINING THE WAY THE LUXURY FASHION INDUSTRY WORKS
                                                              We are agents of change.

                              We challenge and push boundaries to make luxurious products in a way that is fit for the
                                         world we live in today and the future: beautiful and sustainable.

                                 Each decision we make is a symbol of our commitment to defining what the future of
                             fashion looks like. From never using leather or fur and pioneering new alternative materials
                               to utilising cutting edge technologies, pushing towards circularity, protecting ancient and
                                        endangered forests and measuring our impact with ground-breaking tools.
S TE L L A M C C ARTN E Y

                                          We are a value lead business.

                            At our core we are MODERN, RESPONSIBLE & CRUELTY-FREE.
S TE L L A M C C ARTN E Y

           Stella McCartney supports circular textiles economy
           with Ellen MacArthur Foundation

           “Lending her voice to promote change in the fashion
           industry, Stella McCartney co-hosts the launch of The
           Ellen MacArthur Foundation’s report, ‘A New Textiles
           Economy: Redesigning fashion’s future’, held at the
           Victoria and Albert Museum in London on November
           28th.”

           The findings of the report reveal that every second the
           equivalent of one garbage truck is burned or landfilled
           and that the recycling rate for turning textiles back into
                                                                        Caption

           new clothes is less than 1%.
S TE L L A M C C ARTN E Y

                                                 circular design

              WE ARE IN A BROKEN,
              LINEAR SYSTEM
              Linear consumption is the
              process of take-make-dispose.
              As the volumes of consumer
              demand and manufacturing
              waste continue to rise, linear
              consumption is reaching its
              limits.

              IT’S TIME TO TRANSITION
              TO A NEW, CIRCULAR
              SYSTEM
              A system where clothes would
              be designed to last longer, be
              worn more, and be easily
              rented, resold or recycled, and
              no toxic substances or
              pollutants would be released
              during their production and use.
Ivo Nardi
                          Presidente

8 febbraio 2019
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Francesco Morace
                 Future Concept Lab

8 febbraio 2019
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