30 minuti per la vostra salute - ilcentro.ch
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Salute 30 minuti per la vostra salute A CURA DI ROBERTO SABATINI E MIRCO BIANCHI, FISIOTERAPISTI FOTO: FOTOLIA “Move for Health” è il significativo slogan che l’Organizzazione Mondiale della Sanità Muoversi per la propria salute ha scelto per promuovere la pratica di Spiegarlo ad un lettore sportivo è un’attività fisica moderata ma costante semplice e per taluni aspetti noioso. Molto più impegnativo per noi del come efficace “farmaco” naturale in grado mestiere è informare con successo la di assicurare salute e longevità. persona più sedentaria, meno “ami- ca” delle attività sportive e quindi più soggetta al rischio di dolori all’appa- vita, anche se poi la motivazione a e qualunque siano i presupposti fisici rato locomotore. Il nostro obiettivo muoversi spesso cambia da persona di ciascuno, per ognuno ci sono innu- con questo articolo è proprio questo: a persona. Le persone si muovono per merevoli possibilità di fare movimen- suggerire all’attento lettore sportivo motivi diversi; alcuni per trascorrere to. Movimento infatti non significa come aiutare l’amico più sedentario del tempo con la famiglia o gli amici e soltanto sport, ma comprende tutti i e cercare di smuovere seriamente ed per conoscere nuova gente. Altri per tipi di attività fisica, anche nella vita in modo duraturo dal divano il lettore godersi l’attività all’aria aperta, com- di tutti i giorni, come il lavoro fisico, più pantofolaio o quello che si sente battere lo stress e cercare un equili- salire le scale o anche giocare con i limitato dalle proprie sofferenze. brio psicofisico per meglio affrontare bambini. Il tipo di movimento che le sfide quotidiane. Altri ancora ama- scegliamo dipende dai nostri inte- Introduzione no la prestazione fisica o si muovono ressi, dai nostri bisogni, dalla nostra Tutti sappiamo che il movimento è per migliorare o recuperare la propria motivazione e anche da come affron- una parte importante della nostra salute. In ogni situazione, ad ogni età tiamo determinati ostacoli. 52 VIVERE LA MONTAGNA
Il movimento deve essere “Robert, 17 anni, studente. La pressio- piacere e divertimento ne e lo stress della scuola gli hanno A prescindere dal tipo di movimen- regalato un dolore costante alla schie- to che sceglie di fare, esso deve sem- na. È consapevole che invece di prati- pre essere un piacere. In tal modo care sport, preferisce giocare al PC o l’attività fisica diventa presto par- chattare con gli amici sui social net- te integrante del suo quotidiano. work, ma ci tiene a dire che nessuno Movimento può essere sport o anche si è mai preso veramente cura della attività fisica quotidiana. Introduca sua schiena. Assume regolarmente più momenti possibili di movimento antidolorifici.” nella sua vita di tutti i giorni. Inizi con Questi casi multifat- calma e si ponga degli obiettivi re- toriali (la loro proble- alizzabili. Se all’inizio fa esperienze matica non ha una positive le sarà poi più facile trovare per muoversi: senza movimento de- sola causa, ma è in- la motivazione per fare movimento perisce. È un processo naturale. fluenzata da più fronti) in maniera regolare. Attenzione alla Nel nostro campo vediamo parecchi sempre più frequenti sicurezza. Ci sono molte possibilità esempi di persone scoraggiate da hanno portato negli ul- di fare movimento in tutta sicurezza. molte informazioni errate o trasfor- timi anni gli esperti del Altre attività invece, come ad esem- mate a piacimento e da esperienze settore a sviluppare pio andare in bicicletta nel traffico negative. L’importante è non perder- programmi sempre più cittadino, nascondono seri pericoli. si d’animo e reagire. Di seguito ripor- specifici. Questo per- Chi invece non sa che pesci pigliare, tiamo due esempi reali (nomi fittivi): ché i “vecchi” consigli non deve demoralizzarsi: oggigiorno “Anna, architetto di 44 anni soffre di praticare 2-3 volte esistono esperti del settore pronti ad di dolori cervicali, non pratica sport, alla settimana una sa- aiutare in modo professionale. Chi lavora dalle 8 alle 10 ore al giorno na attività fisica o di soffre da anni (p.es. dolori cronici) ed è leggermente sovrappeso. Sul svolgere in autonomia non deve lasciarsi raccontare la fa- lavoro la sua concentrazione non è degli esercizi a domici- vella che i medicamenti risolvono i più la stessa e la notte si sveglia al- lio è per questi esempi problemi e che il corpo necessita di meno una ventina di volte. È spesso una scempiaggine. Dopo anni di sof- riposo. Il nostro corpo è sviluppato giù di morale.” ferenza ci si trova confrontati con una spirale negativa che ci tira sempre più verso il basso. È quindi impensabile che queste persone riescano a gestire il loro movimento e la loro salute au- tonomamente. All’inizio è indispensa- bile essere seguiti da personale capa- ce e formato. L’obiettivo deve essere comunque l’indipendenza e il ritrova- re il piacere del movimento. L’approccio di una palestra medica- le è di tipo analitico: prima si studia con la persona la situazione attuale di salute psicofisica e alimentare, l’inve- stimento di tempo possibile, le abitu- dini e le esperienze passate e infine si definisce l’obiettivo principale che si desidera raggiungere. Si prosegue con delle analisi mirate del corpo e della condizione fisica. Sulla base di questi dati lo specialista svilupperà un programma progressivo, mirato ed individuale, gestirà la supervisio- ne durante l’attività ed organizzerà controlli costanti e regolari. Queste > VIVERE LA MONTAGNA 53
30 minuti per la vostra salute essere integrate a piccole dosi nella vita di tutti i giorni. A volte però è bene prevedere del tempo extra per l’attività sportiva. Faccia un piano settimanale che le faciliti la suddivi- sione del tempo; disegni uno sche- ma con giorni ed ore e inserisca intervalli di movimento nella vita quotidiana. Cerchi anche di svol- gere effettivamente le attività che pianifica. Dopo 2-3 mesi vedrà che il “pianificare” diventerà un’abitudi- ne e non sarà più necessario tenere uno schema scritto. Provare Per molti movimento e sport so- no conosciuti e l’ambiente in cui si svolgono (società sportiva, club, piscina, palestra) spesso estraneo. Certamente serve del coraggio per arrischiarsi in un mondo sconosciu- to. Una volta fatto il primo passo però può scoprire e provare cose nuove, stringere contatti e fare qual- cosa per il suo benessere, la sua sa- lute ed il suo corpo. Nella maggior parte delle palestre, delle società, dei club e delle scuole è possibile partecipare gratuitamente a lezioni introduttive. Motivarsi Soprattutto all’inizio per fare movi- mento in modo regolare sono neces- sari una buona dose di convinzione, un certo sforzo ed eventualmente GLI AUTORI buoni amici. Ci sono migliaia di mo- tivi e di scuse per non andare oggi Roberto Sabatini, fisioterapista con master in terapia e rimandare a domani: non si sente manuale presso la palestra medicale e studio di fisioterapia strutture collaborano sempre con i bene, non ha tempo, è troppo stan- il CENTRO a Bellinzona. Situato a 50 m dalla stazione FFS e medici di famiglia e altri specialisti di ca o semplicemente non ha voglia. specializzato nelle problematiche della schiena, il CENTRO settore, così che il lavoro multidisci- Inizi con calma e non si ponga obiet- pone molto l’accento sui propri fisioterapisti. Roberto è re- plinare delle diverse figure importanti tivi troppo ambiziosi per iniziare. Le sponsabile della palestra medicale e sviluppa costantemen- per la persona è garantito. prime esperienze positive saranno il te ed in modo mirato i programmi specialistici del CENTRO. suo compenso e allo stesso tempo la Maggiori informazioni www.ilcentro.ch. Alcuni consigli immediati sua motivazione: ha fatto qualcosa Mirco Bianchi, fisioterapista e titolare dei due centri di su come iniziare per una di positivo, sente il suo corpo e si è Bellinzona e di Locarno. Le strutture offrono molte proposte persona sana divertita. Per la maggior parte delle nel campo della palestra medicale, della fisioterapia, dell’edu- persone è più facile fare attività in un cazione alimentare, della prevenzione e della riabilitazione. Un Pianificazione del tempo gruppo, in un giorno e a orari fissi. In team di 12 persone a Bellinzona e un nuovo team di 5 perso- Muoversi di più nella vita quotidiana tal modo partecipare è più facile per- ne a Locarno sono pronte a mettere la vostra salute al loro non significa necessariamente do- ché ci si sente responsabili nei con- CENTRO. Maggiori informazioni www.ilcentro.ch. vere avere a disposizione più tem- fronti degli altri, le assenze si notano po. Unità di movimento possono e in gruppo ci si diverte di più. 54 VIVERE LA MONTAGNA
Ulteriori consigli utili su come iniziare per una persona con problemi all’apparato locomotore Rivolgersi a personale qualificato Parli apertamente al suo medico o al suo fisioterapista. Esponga le sue paure e i suoi obiettivi in modo con- vinto. Il compito di queste figure è proprio quello di ascoltarla e piani- ficare assieme a lei un percorso re- L’obiettivo dovrebbe alistico e adatto alle sue capacità. sempre essere una migliore Alcuni medicamenti portano a ri- qualità di vita schi maggiori durante l’attività fisi- La migliore qualità di vita è rag- ca: si lasci per questo sempre consi- giungibile in un arco di tempo mol- gliare prima di cominciare. to diverso l’uno dall’altro. Si ponga quindi obiettivi reali raggiungibili a Usufruisca di corsi piccoli passi. e strutture adatte alle sue problematiche Conclusione Prima di lasciarsi consigliare dal Muoversi è facile. Muoversi è un’a- cugino del cognato… dove lasciarsi bitudine. Muoversi è il suo nuovo mettere le mani addosso, si informi obiettivo. bene sul posto e sul personale che ci lavora. Più il suo problema è com- plesso, più qualificato dovrebbe es- Inizi oggi - sere il personale e la supervisione. non c’è In alcuni casi è da prediligere un inizio singolo (quindi seguito perso- un momento nalmente), anziché di gruppo. migliore! invito Invito alle giornate delle porte aperte del 15 e 16 aprile 2016 a Locarno Da marzo 2016 abbiamo aperto il nostro secondo centro a Locarno, in via Lavizzari 10A (zona Saleggi, a 100 m dallo stadio Lido) sviluppato su una superficie di 500 m2. A Locarno come a Bellinzona offriamo una fisioterapia di alta qualità, una palestra moderna e professionale come pure consulenze nutrizionali mirate. Maggiori informazioni su www.ilcentro.ch. Tutti i lettori di Vivere la Montagna sono calorosamente invitati alle giornate delle porte aperte del 15 e 16 aprile 2016 a Locarno per brindare assieme a noi Due giornate all’insegna della salute e del benessere. Personale qualificato sarà presente sul posto per rispondere alle vostre domande e per mostrarvi le nostre novità. Potrete usufruire del 10% di sconto valido per tutti gli abbonamenti alla palestra medicale e i massaggi sottoscritti sul posto. Per ulteriori informazioni o per un appuntamento senza impegno telefonate allo 091 221 02 04 oppure contattateci per e-mail info@ilcentro.ch. VIVERE LA MONTAGNA 55
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