2019/2020 GUÍA DOCENTE E MATERIAL DIDÁCTICO - LITERATURA ITALIANA DO SÉCULO XIII - USC
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FACULTADE DE FILOLOXÍA DEPARTAMENTO DE FILOLOXÍA CLÁSICA, FRANCESA E ITALIANA LITERATURA ITALIANA DO SÉCULO XIII ISABEL GONZÁLEZ GUÍA DOCENTE E MATERIAL DIDÁCTICO 2019/2020
FACULTADE DE FILOLOXÍA. DEPARTAMENTO DE FILOLOXÍA CLÁSICA, FRANCESA E ITALIANA AUTORES: Isabel González Edición electrónica. 2019 ADVERTENCIA LEGAL: Reservados todos os dereitos. Queda prohibida a duplicación total ou parcial desta obra, en calquera forma ou por calquera medio (electrónico, mecánico, gravación, fotocopia ou outros) sen consentimento expreso por escrito dos autores. 2
INDICE 1. DATI DESCRITTIVI DELLA MATERIA 2. SIGNIFICATO DELLA MATERIA ALL’INTERNO DEL PIANO DI STUDIO 3. OBBIETTIVI 4. COMPETENZE DA ACQUISIRE 5. CONTENUTI 6. BIBLIOGRAFIA 7. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO 8. VALUTAZIONE 1. DATI DESCRITTIVI DELLA MATERIA 1.1. Materia: Denominazione della materia: Literatura italiana do século XIII Codice: G5081438 Tipo: Obbligatoria Corso di Laurea (“grado”): Linguas e Literaturas Modernas: Italiano Corso: 4º corso Numero di crediti ECTS: 6 Periodo di svolgimento: Secondo quadrimestre 1.2. Docenza: Docente del corso: Dott.ssa Isabel González Lingua impiegata: Italiano. Le lezioni si svolgeranno, fondamentalmente, in italiano; se necessario, per tradurre e/o chiarire eventuali dubbi, si userà anche il gallego e lo spagnolo Area: Filoloxía Italiana Dipartamento: Filoloxía Clásica, Francesa e Italiana Facoltà: Filoloxía Ufficio: 440 (4º piano) Telefono: 8818 11865 E-mail: isabel.gonzalez@usc.es Orario del corso: L, Mt e Mc: 10.00-11.00 Orario di ricevimento: Lunedì, Martedì e Mercoledì: 11.00-13.00 1.3.Requisiti previ e condizioni ottimali: 3
È essenziale avere una competenza media dell’italiano orale e scritto. Trattandosi di una materia obbligatoria dell’ultimo anno, cioè del 4º corso si suppone, -affinchè si possa studiare con proffito la letteratura del s. XIII-, che lo studente abbia un livello medio/alto di lingua italiana e che abbia superato le materie letterarie dei primi corsi (Literatura italiana: Correntes e movimentos (1º), Xéneros literarios italianos: lírica (2º), Xéneros literarios italianos: narrativa (2º), Xéneros literarios italianos: teatro (2º), Literatura italiana do século XX (3º), Literatura italiana do século XIX (3º), e anche la Literatura italiana dos séculos XVII e XVIII (4º primeiro quadrimestre) e la Literatura italiana dos séculos XV e XVI (4º primeiro quadrimestre), grazie alle qualli dovrebbe aver imparato a capire, annalizzare e commentare i testi. 2. SIGNIFICATO DELLA MATERIA ALL’INTERNO DEL PIANO DI STUDIO 2.1. Modulo di appartenenza Nell’ambito del “grado en Linguas e Literaturas Modernas” questa materia appartiene al Maior e più concretamente al blocco superiore delle letteratura italiane. Con le altre letterature italiane del Maior, la letteratura italiana del s. XIII forma un blocco che permette allo studente di acquisire i mecanismi, gli strumenti e i metodi per l’analisi dei testi che sono fondamentali per lo studio di qualsiasi letteratura ma molto di più nella letteratura italiana del duecento che approfondisce lo studio dell’origine tardiva della letteratura italiana. 2.2. Interesse della materia Oltre all’importanza e alla necessità dello studio della letteratura italiana di questo periodo in sé, l’interesse della materia è fondamentale per l’influsso determinante esercitato sulla letteratura dei secoli successivi. 2.3. Raccomandazioni e osservazioni: Si raccomanda vivamente l’assistenza regolare alle lezioni teoriche e pratiche e si consiglia uno studio continuato della materia accompagnato dalla lettura critica e approfondita dei testi letterari. 3. OBBIETTIVI Il programma di Letteratura Italiana del secolo XIII intende fornire alcune chiavi e strumenti per la lettura e l’interpretazione dei testi antichi della tradizione italiana; quindi, l’obiettivo fondamentale di questa materia è far conoscere all’allievo la produzione letteraria italiana dalle origini fino a Dante, fondamentalmente il secolo XIII. Dato che la letteratura italiana del Duecento è così ampia (si pensi soltanto alla poesia lirica amorosa o all’importanza di certi autori come Guinizelli o Cavalcanti per non parlare della Vita Nuova di Dante) è impossibile analizzarla nella sua totalità in un corso di 6 crediti perciò i nostri obiettivi saranno: offrire una panoramica generale della letteratura italiana del Duecento, studiare in modo approfondito gli autori più importanti del secolo XIII ed affrontare in forma monografica un aspetto concreto della Vita Nuova di Dante. Le ragioni di questa scelta sono le seguienti: 4
1. La panoramica é necessaria per conoscere la letteratura del Duecento e l’influsso sulla letteratura posteriore (non solo sulla letteratura italiana ma anche sulle letterature europee). 2. Occorre approfondire lo studio degli autori e delle opere del Duecento perché data la loro influenza è basilare analizzarla nel dettaglio. 3. Il corso monografico è un modo di conoscere un aspetto concreto di un'opera rappresentativa del periodo studiato -nel nostro caso la Vita Nuova- conducendo un'analisi minuziosa che potrà servire agli alunni per acquisire una maggior competenza nell'analisi dei testi letterari e anche per completare la loro formazione scientifica e avviarsi così alle successive attività di ricerca. Il corso monografico sulla Vita Nuova sarà tenuto immediatamente dopo lo studio del Dolce Stile perché così si potrà capire meglio la poetica amorosa di Dante. 4. COMPETENZE DA ACQUISIRE Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere l’importanza della letteratura italiana delle origini, fondamentalmente e all’interno della lirica medioevale il valore della Scuola Poetica Siciliana e del Dolce Stile Nuovo e l’importanza della Vita Nuova di Dante, dentro della letteratura italiana e universale. Secondo questa prospettiva, alla fine del corso, il laureando dovrebbe essere in grado di : • Leggere e interpretare correttamente un testo letterario antico, traducendolo, se è necessario, in italiano moderno. • Individuare gli elementi caratteristici della lingua letteraria (in prosa e poesia), dalle origini fino a Dante, soprattutto di Guinizzelli e Cavalcanti e della prosa del Duecento, particolarmente del Novellino. • Conoscere le principali scuole e movimienti della letteratura italiana del XIII secolo e avere una conoscenza approfondita della Vita Nuova di Dante. • Alla fine del corso l’alunno dovrà dimostrare di essere capace di fare un commento di una poesia della Scuola Poetica Siciliana, per esempio un sonetto di Jacopo da Lentini, e di una canzone o di un sonetto di un autore del Dolce Stil, particolarmente di Guido Guinelli, Guido Cavalcanti e Cino da Pistoia. • Per quanto riguarda la Vita Nuova, l’allievo dovrà essere in grado di condurre un’analisi critica, di interpretare e commentare un capitolo, di fare anche un esame approfondito di un sonetto, o di annalizzare una canzone di quest’opera dell’Alighieri. 5. CONTENUTI Le lezioni teoriche saranno sempre accompagnate dalle letture pertinenti seguendo le diverse impostazioni critiche esistenti e le personali ricerche della professoressa, per arricchire il lavoro personale dello studente. 5
Lo studio dei testi e delle opere si farà in modo tale da comprendere le opere in sé e anche all’interno del sistema letterario dello scrittore. Di seguito viene dettagliato il programma del corso, con gli argomenti da svolgere durante l’anno accademico. Di ogni tema si presenta un elenco degli argomenti che verranno trattati. Programma: Tema 1: Il Duecento: La letteratura italiana dalle origini alla Scuola Poetica Siciliana Caratteri generali del Medioevo. Estetica e poetica del Medioevo. La civiltà medievale in Italia. Impero e Papato: il dibattito politico. La letteratura italiana prima di Dante. La nascita della letteratura e delle lingue volgari in Italia. Le ragioni del loro ritardo. I primi documenti del volgare. La poesia religiosa: Francesco d’Assissi. Cantico di Frate Sole. Jacopone da Todi. Pianto della Madonna. Tema 2: Poesia lirica amorosa. Scuola Poetica Siciliana Cultura e poesia dei siciliani. La nascita della lingua letteraria. La corte di Federico II: premesse culturali per la nascita di una poesia in volgare italiano. I siciliani: origini e confini di una denominazione. Originalità della poesia. Tematica e poetica. Le forme metriche: la canzone e il sonetto. La lingua e lo stile. Gli autori e le date. Continuità e innovazione con la lirica trobadorica. Jacopo da Lentini. Tema 3: Il Dolce Stil Novo I due poli culturali : Bologna e Firenze. Il nome della scuola. Caratteristiche. Originalità. I caratteri distintivi della nuova poetica: Nobilta, gentilezza, Amore. Le linee essenziali. Il concetto di donna-angelo e l’identità tra amore e cuore gentile. Novità del Dolce Stil Novo. La ‘dolcezza’ dei nuovi poeti. Il mito stilnovistico. La donna. I poeti e le date. G. Guinizzelli. G. Cavalcanti. Cino da Pistoia. Tema 4: La poesia siculo-toscana La poesia didattica e moraleggiante. La poesia comico-realista. Tema 5: La prosa del Duecento La nascita della prosa volgare. Leggende e narrazioni in prosa: Il libro dei sette savi. Il Novellino. Le cronache. La Rettorica : Brunetto Latini. I viaggiatori: Marco Polo. Il Milione. Tema 6: La Vita Nuova. Nuova lettura della Vita Nuova. Titolo. Il ‘libro’ (della memoria) e il ‘libello’. Destinatario. Il progetto. Cronologia dell’opera: Genesi. Fonti e modelli. Le rime della giovinezza e la Vita Nuova. L’influsso della poesia stilnovistica. Il contenuto del libro e la struttura dell’opera. Definizione, essenza e natura d’amore. Signa Amoris. La Vita Nuova esempio di prosimetrum medievale. Tipologia. Poetica. Le rime non incluse nell’opera. La poesia del ‘libello’. Un viaggio autobiografico, sentimentale e letterario. Argomento: Il primo incontro con Beatrice. Il primo saluto e la ‘meravigliosa visione’. La donna schermo. La negazione del saluto e gli effetti. La ‘Matera nuova’ e la loda della gentilissima. La malattia di Dante e la visione della morte di Beatrice. Morte della donna amata. Il ricordo e il dolore di Dante. La donna pietosa. I pellegrini. L’ultima 6
visione di Dante e il proposito di un’altra opera per fare più alta lode della gentilissima. L’esaltazione di Beatrice. Doppio senso di certi componimenti dell’opera. La Vita Nuova come opera di prosa. Significato poetico della Vita Nuova dentro del Dolce Stil. Dante e Guido Cavalcanti: Differente filosofia ma una medesima questione d’Amore. Eco e fortuna della Vita Nuova. Di seguito vengono indicati i testi da interpretare, analizzare e commentare. Tutti di lettura obbligatoria. Tema 1: • Francesco d’Assisi, Laudes creaturarum (o Cantico di Frate Sole) • Jacopone da Todi, Pianto della Madonna (o Donna de Paradiso) Tema 2: • Giacomo Da Lentini: Amor è un desio che ven da core; In Paradiso con Madonna (o Io m’agio posto in core a Dio servire) • Rinaldo d’Aquino: Già mai non mi (ri)conforto • Cielo d’Alcamo: Contrasto tra amante e Madonna (o Rosa fresca aulentissima) Tema 3: • Guido Guinizzelli: Al cor gentil rempaira sempre amore; Io vogli’ del ver la mia donna laudare • Guido Cavalcanti: Donna me prega perch’eo voglio dire; Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira • Cino da Pistoia: Una gentil piacevol giovanella Tema 4: • Guittone D’Arezzo: Con’ più m’allungo, più m’è prossimana • Cecco Angiolieri: S’i’ fosse fuoco, ardereï ‘l mondo Tema 5: • Il Novellino: Prologo; Come uno re fece nodrire uno suo figliuolo dieci anni, in luogo tenebroso, e poi li mostrò tutte le cose, e più li piacque le femine (XIV); Qui conta d’uomo di corte che cominciò una novella che non venia meno (LXXXIX) • Marco Polo, Il Milione: Esordio (cap. 1); Del Veglio de la Montagna e come fece il paradiso, e gli assessini (capp. 40-42) Tema 6: • Vita Nuova 6. BIBLIOGRAFIA 7
6.1. Come libro di consultazione sarà ovviamente utile qualunque antologia ampia e completa, qualunque opera di carattere generale o qualsiasi storia della letteratura italiana come quelle delle case editrici Einaudi, Garzanti, Hoepli, Laterza, Le Monnier, Mondadori, Marzorati, Mursia, Rizzoli, Vallardi, ecc., o quelle di F. De Sanctis, G. Contini, F. Flora, N. Sapegno, Asor Rosa, Petronio, Oliveri-Saraso, Gianni- Balestieri- Pasquali, Fubini-Bonora, A.Budriesi, ecc. 6.2. Per l’impostazione scientifica e didattica saranno particolarmente indicate storie della letteratura italiana come le seguenti: AA.VV., L'Italianistica. Introduzione allo studio della letteratura italiana, a cura di G. Bárberi Squarotti e F. Bruni, Torino, Utet Libreria, 1992 Budriese, Aldo, Letteratura, forme e modelli, v. I: Dalle origini al Quattrocento, Torino, SEI, 1994 Ferroni, G., Storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1991 Guglielmino, S - Grosser, H., Il sistema letterario. Guida alla storia letteraria e all'analisi testuale, Milano, Principato, 1990 Nencioni, G. - Baldelli, I. - Sabatini, F., Strumenti per lo studio della letteratura italiana, Firenze, Istituto Geografico De Agostini/Le Monnier, 1992 Pazzaglia, M., Letteratura italiana. Testi e critica con lineamenti di storia letteraria, Bologna, Bologna, Zanichelli, 1986 Segre, Cesare- Martignoni, Clelia, Guida alla letteratura italiana: testi nella storia, Milano, Mondadori, 1995-96, 3 vols Zaccaria, G.- Benussi, C., Per studiare la letteratura italiana. Strumenti e metodi, Torino, Paravia Scriptorium, 1999 6.3. Sono più recenti, e perciò aggiornate le seguenti: Brioschi, F. - Di Girolamo, C., Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, Torino, Boringhieri, 1995 Bruscagli, R. - Caretti, L. - Luti, G., Letteratura italiana, Milano, Mursia, 1995 Gioanola, E., Storia della letteratura italiana, Milano, Librex Scuola, 1995 Pullega, P., La forma letteraria in Italia, Bologna, Zanichelli, 1995 Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria., Dal testo alla storia. Dalla storia al testo, Torino, Paravia, 1996 Colombo, A., La letteratura per unità didattiche. Proposte e metodi per l’educazione letteraria, Firenze, La Nuova Italia, 1996 Mandruzzo, E., Il piacere della letteratura italiana. Per scoprirla, leggerla e amarla, Milano, Mondadori, 1996 Asor Rosa, A., Storia della letteratura italiana, Firenze, La Nuova Italia, 1997 Dotti, Ugo., Autori e testi della letteratura italiana, Milano, Laterza, 1997 Gibellini-Oliva-Tesio., Il valore letterario, Brescia, Ed. La Scuola, 1997 Giudici-Bruni: Problemi e scrittori della letteratura italiana, Torino, Paravia, 1997 8
Parenti-Vegezzi-Viola., Il tempo storico e le forma, Bologna, Zanichelli, 1997 Pasquini, E., Guida allo studio della letteratura italiana, Bologna, Il Mulino, 1997 Varanini-Marti-Viti-Boldrini., Letteratura italiana, Firenze, Le Monnier, 1997 Pozzi, Mario; Mattioda, Enrico, Introduzione alla letteratura italiana. Istituzioni, periodizzazioni, strumenti, Torino, UTET, 2002 Luperini, Romano et alii, La scrittura e l'interpretazione. Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, Firenze, Palumbo, 2002 6.4. Diretta da C. Segre, e perciò molto approfondita e ben curata è l’opera: Testi nella storia. La letteratura italiana dalle origini al Novecento, Milano, Edizioni Scolastiche Mondadori, 1997 6.5. Strutturata in modo “tradizionale” ma con una articolazione interna della materia diversa dalle altre letterature esistenti –questa studia i fatti letterari entro un più ampio orizzonte-, considera la storia letteraria non solo in rapporto con la storia della lingua, dell’arte, del pensiero, della cultura italiana, ma anche in rapporto con le altre culture europee, è la Storia della letteratura italiana diretta da E. Malato per la Salerno editrice, Roma, 1995, 20 vv. 6.6. Per la Teoria della letteratura, Critica letteraria e la Teoría della letteratura comparata, si possono consultare: Brioschi, F. & Di Girolamo, C., Elementi di teoria letteraria, Milano, Principato, 1996 Garrido, M. A., Nueva introducción a la teoría de la literatura, con la colab. de A. Garrido y A. García Galiano, Madrid, Síntesis, 2000 Gardini, N., Critica letteraria e letteratura italiana, Milano, Einaudi Scuola, 1999. Roncaglia, A., Principi e applicazioni di critica testuale, Bulzoni, Roma, 1975 Segre, C., Due lezioni di Ecdotica, Scuola Normale Superiore, Pisa,1991 Gnisci, A., Introduzione alla letteratura comparata, Milano, Bruno Mondadori, 1999 Guillén, C., Entre lo uno y lo diverso. Introducción a la literatura comparada, Barcelona, Editorial Crítica, 1985 6.7. Bibliografia di consultazione e approfondimento relativa ai singoli temi: Tema 1: Lo spazio letterario del Medioevo, Roma, Salerno editrice, 1996 Casapullo, Rosa, Il Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1999 Carrai, S-Inglese, G., La letteratura italiana del Medioevo, Roma, Carocci, 2004 Knowles, D., L’evoluzione del pensiero medievale, Bologna, Il Mulino, 1984 Le Goff, J., Il Basso Medioevo, Milano, Feltrinelli, 1967 9
Castellani, A., I più antichi testi italiani. Edizione e commento, Bologna, Pàtron, 1973 G. Petrocchi - I. Di Guardo., Francesco D'Assisi, Gli scritti e la leggenda, Milano, Rusconi, 1983 Pasero, N., Laudes creaturarum. Il Cantico di Francesco d'Assisi, Parma, Pratiche, 1992 Contini, G., "Un'ipotesi sulle Laudes creaturarum”, Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970, pp. 141-160 Mancini, F., Jacopone da Todi, Laude, a cura di, Roma-Bari, Laterza, 1980 Canettieri, P., "Introducción", Jacopone da Todi e la poesía religiosa del Duecento, Milano, Rizzoli, 2001, pp. 5-87. González, Isabel., Exempla amoris en la poesía italiana del Duecento, Estudios Románicos dedicados al Prof. Andrés Soria, I, Universidad de Granada, 1985, pp. 349-372. González, Isabel., “Recursos teatrales en Il Pianto della Madonna”, El teatro italiano. Actas del VII Congreso Nacional de Italianistas, Valencia, 1998, pp. 271-280. González, Isabel., Procedimientos analógicos en la poesía amorosa medieval italiana, Homenaxe ó profesor Camilo Flores, ed. Xosé Luís Couceiro et al., Santiago de Compostela, Servicio de Publicacións e Intercambio Científico, Universidade de Santiago de Compostela, 1999, t. II, pp. 379-393. González, Isabel., Probatio por analogía en la lírica amorosa medieval italiana, Homenaje al Profesor Trigueros Cano, eds. P.L. Ladrón, A. Pablo y G. Mascali, Murcia, Servicio de Publicaciones, Universidad de Murcia, 1999, t. I, pp. 193-211. González, Isabel., Argumenta Amoris en la poesía italiana del Duecento, Actas de la I Reunión de Italianistas Españoles, Sevilla, 9-11 de diciembre de 1982, Asociación de Italianistas, Sevilla, 1983, pp. 211-224. González, Isabel., Exempla amoris en la poesía italiana del Duecento, Estudios Románicos dedicados al Prof. Andrés Soria, I, Universidad de Granada, 1985, pp. 349-372. Gutiérrez Carou, Javier, La polisemia simbolica del fiore nella Disputatio rosae cum viola di Bonvesin da la Riva, in Homenaxe ás profesoras Françoise Jourdan-Pons e Isolina Sánchez Regueira (ed. de A. Figueroa e J. Lago), Santiago de Compostela, Universidade de Santiago de Compostela, 1995, pp. 407-414 Tema 2: Pasquini, E - Quaglio, A.E, Le origini e la scuola siciliana, Roma-Bari, Laterza, 1971 Alvar, Carlos, "Li occhi in prima generan l'amore: consideraciones sobre el concepto de "amor" en la poesía del siglo XIII", Il Duecento. Actas del IV Congreso Nacional de Italianistas, Santiago de Compostela, 1989, pp. 9-21 Coletti, Vittorio, "La scuola poetica siciliana", Storia dell'italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi, 1993, pp. 5-17 Folena, G., "Cultura e poesia dei Siciliani", en AA.VV., Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi e N. Sapegno, Milano, Garzanti, 1987 (nueva ed.) 10
Quaglio, A.E., "I poeti della Magna Curia", en Letteratura italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, Bari, Laterza, 1970, vol. I. Panvini, B., Poeti italiani della corte di Federico II, Napoli, Liguori, 1994 Antonelli, R., Giacomo da Lentini, Rime, Roma, Bulzoni, 1979 Folena, G., Textus testis: lingua e cultura poetica delle origini, Torino, Bollati Boringhieri, 2002 Domínguez Ferro, Ana Mª, Manifestaciones del Amor en la lírica siciliana del siglo XIII, Tesis Doctoral en microficha nº 271, Servicio de Publicaciones de la Universidade de Santiago de Compostela, 1993 Domínguez Ferro, Ana Mª, “Aproximación al contrasto de Cielo D’Alcamo. Estudio de los rasgos lingüísticos sicilianos”, Homenaxe ó prof. Constantino García, Santiago de Compostela, 1991, 133-149 Domínguez Ferro, Ana Mª , “El retrato físico de la dama en la Escuela Poética Siciliana”, Revista de Literatura Medieval, 9 (1997), pp. 145-172 Domínguez Ferro, Ana Mª , “El retrato moral de la dama en la Escuela Poética Siciliana”, Revista de Literatura Medieval,10 (1998), pp. 67-81 Domínguez Ferro, Ana Mª “El Apóstrofe Rosa en la Escuela Siciliana del Duecento”, Il Duecento. Actas del IV Congreso Nacional de Italianistas, Santiago de de Compostela, 1989, pp. 279-285 Domínguez Ferro, Ana Mª “Las comparaciones con los animales en la Escuela Poética Siciliana”, Actas del XIX Congreso Internacional de Lingüística y Filoloxía Románicas, Santiago de Compostela, 1994, vol. II, pp. 629-642 Domínguez Ferro, Ana Mª “El exordio en la canción de la Escuela Poética Siciliana” Atti del XXI Convegno Internazionale di Lingüística e Filologia Romanza, a cura di G. Ruffino, Max Niemeyer Verlag, Tübingen, 1998, pp. 565-576 Gutiérrez Carou, Javier, Reflexiones sobre la evolución de la rima en el soneto italiano duecentesco, in Actas del VI Congreso Nacional de Italianistas, vol. I, Madrid, 1994, pp. 331-340. González, Isabel, El Apóstrofe en la Escuela Poética Siciliana. Parangón con la lírica gallego-portuguesa, Monografías da Universidade de Santiago de Compostela, Santiago de Compostela, 1989, 194 páginas (ISBN 84-7191-548-0). González, Isabel “La expresión de las emociones en la lírica románica medieval”, M. Brea (ed.), Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2015, pp. 143-160. ISBN: 978-88-6274- 649-6 González, Isabel A voz feminina na "cantiga de amigo" siciliana, Actas do Congreso Internacional "O Mar das Cantigas", organizado por la Conselleria de Cultura, Comunicación Social e Turismo de la Xunta de Galicia, Illa de San Simón, 21, 22 y 23 de mayo de 1998, Xunta de Galicia, Santiago de Compostela, 1998, pp. 179-187. González, Isabel., Rentabilidad del Apóstrofe en la poesía de Giacomino Pugliese, Actas del IV Congreso Nacional de Italianistas. Il Duecento, Santiago, 24-26 de mayo de 1988, Servicio de Publicaciones e Intercambio Científico de la Universidad de Santiago de Compostela, 1989, pp. 381-386. Tema 3: 11
Contini, G., Poeti del Duecento, 2 voll. Milano-Napoli, Ricciardi, 1960 Segre, C. - Ossola, C., Antologia della poesia italiana. Duecento, Torino, Einaudi, 1999 Blanco Valdés, Carmen F., El amor en el Dolce Stil Novo. Fenomenología: teoría y práctica, Santiago de Compostela, 1996 De Robertis, D., Guido Cavalcanti tra i suoi lettori, Firenze, Cadmo, 2003 González, Isabel., La comparación en la poesía del Dolce Stil Nuovo, Actas del XIX Congreso Internacional de Lingüística e Filoloxía Románicas, Santiago, 1989. Fundación "Pedro Barrié de la Maza. Conde de Fenosa", A Coruña, 1994, v. VII. pp. 611- 628. González, Isabel., “El Apóstrofe en la poesía de Guido Guinizzelli. Semejanzas y diferencias con la lírica gallego-portuguesa medieval”, Actas del III Congreso de la Asociación Hispánica de Literatura Medieval, Salamanca, 1994, pp. 429-436 González, Isabel., “Signa Amoris de dolor en la poesía de Cavalcanti”, Guido Cavalcanti laico e le origini della poesia europea nel 7º centenario della morte. Poesia, filosofia, scienze e ricezione, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004, pp. 49-62 González, Isabel., “Cavalcanti y Dante: “distinta” filosofía y una “misma” cuestión de amor”, Con Alonso Zamora Vicente. Actas del Congreso Internacional: La lengua, la Academia, lo popular, los clásicos, los contemporáneos.., Alicante, 2003, v. II, pp. 683-691. Tema 4: Quaglio, A.E., I poeti siculo-toscani, en AA.VV. Letteratura italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, Bari, Laterza, 1970, vol. I Leonardi, L., Guittone d'Arezzo, Canzoniere. I sonetti d'amore del codice Laurenziano, Torino, Einaudi, 1994 Tartaro, A., "Guittone e i rimatori siculo-toscani", en AA.VV., Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi e N. Sapegno, Milano, Garzanti, 1987, pp. 375- 452 Picone, M. (a cura di), Guittone d'Arezzo nel settimo centenario della morte, Firenze, Cesati, 1995 González, Isabel “Caro padre mëo, de vostra laude (Guido Guinizzeli) e Figlio mio dilettoso, in faccia laude (Guittone d’Arezzo), polemiche letterarie o sirventesi incrociati?”, Carte Romanze. Rivista di filologia e Linguistica Romanze dalle Origini al Rinascimento, vol 1, Nº 1 (2013), Milán, pp. 203-215 (DOI 10.13130/2282-7447/3163). Tema 5: AA.VV. Il racconto, a cura di M. Picone, Bologna, Il Mulino, 1985 Il Novellino. Anónimo s. XIII. Traducción de Isabel González. Introducción y notas de Manuel Gil Esteve), Madrid, Palas Atenea, 2010, 285 pp. (lettura obbligatoria) 12
González, Isabel., “Il prologo del Novellino: guida alla raccolta (di novelle)”, Actas del X Congreso Nacional de Italianistas Españoles, La Filología Italiana ante el nuevo milenio, Salamanca, Salamanca, 2003, pp. 279-289 González, Isabel, « Tipologia del Novellino » , Typologie des formes narratives brèves au Moyen Age (domaine roman) II, Crisol, Nouvelle Série, nº 4- 2000, Publication du Centre de Recherches Ibériques et Ibéro- Americaines de l'Université Paris X- Nanterre, 2001, pp. 163-177 González, Isabel., “El uso del color en el Novellino”, Actas del VIII Congreso Nacional de Italianistas. La narrativa, Granada, 30 septiembre-2 de octubre de 1998, ed. Mª Dolores Valencia, Granada, 2000, pp. 257- 264 Frutos Martínez, Mª Consuelo de, “Introducción al Novelino”, in Novelino, traduzione e note di Moisés Barcia, Cangas do Morrazo (Pontevedra), Rinoceronte Editora, 2007, pp. 7-17 Ruggeri, R.M., Marco Polo, Il milione, Firenze, Olschki, 1986 Ponchiroli, D., Marco Polo, Il libro di Marco Polo detto Il milione nella versione trecentesca dell’Ottimo, Torino, Einaudi, 2000 Tema 6: González, Isabel., Dante Alighieri, Vita Nuova (nueva lectura), Centro de Lingüística Aplicada Atenea, Madrid, 2000, 223 páginas (ISBN 84-931844-1-1). Depósito Legal: M-10554-2001. González, Isabel., La similitudine nella Vita Nuova, Homenaje a Françoise Jourdan e Isolina Sánchez, Universidad de Santiago de Compostela, 1995, pp. 401-406. González, Isabel., “Donne gentili… pure femmine” (Donne ch’avete inteletto d’amore, Vita Nuova, XIX), Pola melhor dona de quantas fez nostro Senhor. Homenaxe á Profesora Giulia Lanciani, Santiago de Compostela, Xunta de Galicia. Secretaría Xeral de Política Lingüística. Centro Ramón Piñeiro para Investigación en Humanidades, 2009, pp. 253-262. González, Isabel., La parodia en la literatura italiana medieval: Oncia di carne, libra di malizia /v/ Ne li occhi porta la mia donna amore, Coloquio Internacional “Parodia e debate metaliterarios na Idade Media”, Santiago de Compostela, 7-8 de noviembre de 2012 (Santiago de C., 7 de noviembre de 2012). González, Isabel., "La Vita Nuova ejemplo de prosimetrum medieval", Tipología de las formas narrativas breves románicas medievales, eds. Juan Paredes y Paloma Gracia, Universidad de Granada, 1998, pp. 55-82 González, Isabel., "Doble sentido de algunas composiciones de la Vita Nuova", Actas del VI Congreso de Italianistas, Universidad Complutense de Madrid, 1994, v. I, pp. 297-305 González, Isabel., “Donne gentili… pure femmine” (Donne ch’avete inteletto d’amore, Vita Nuova, XIX)”, Pola melhor dona de quantas fez nostro Senhor. Homenaxe 13
á Profesora Giulia Lanciani, Santiago de Compostela, Xunta de Galicia. Secretaría Xeral de Política Lingüística. Centro Ramón Piñeiro para Investigación en Humanidades, 2009, pp. 253-262. González, Isabel., "Il lessico emotivo nella prosa della Vita Nuova" en Cantares de amigos. Estudos en homenaxe a Mercedes Brea, edición de Esther Corral, Elvira Fidalgo Francisco, Pilar Lorenzo Gradín, Santiago de Compostela, Servizo de Publicacións e Intercambio Científico, 1916, pp. 457-466. Gorni, G., "Vita Nuova di D. A.", Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, Le Opere. I. Dalle origini al Cinquecento, Einaudi, Torino, 1992, pp. 153-186 Gorni, G., "Per il testo della Vita Nuova, Studi di filologia italiana, 51 (1993), pp. 5-38 Gorni, G., "Paragrafi e titolo della Vita Nuova, Studi di filologia italiana, 53 (1995), pp. 203-222 Malato, E., "Le Rime della giovinezza e la Vita nuova", Storia della Letteratura Italiana, Salerno editrice, Roma, 1995, v. I. Dalle origini a Dante, pp. 807-833 Malato, E., Lo fedele consiglio de la ragione. Studi e ricerche di letteratura italiana, Studi e Saggi, Salerno editrice, Roma, 1997 Malato, E., Dante e Guido Cavalcanti. Il disidio per la Vita Nuova e il "disdegno" di Guido, Salerno editrice, Roma, 1997 M. Peri, Malato d'amore. La medicina dei poeti e la poesia dei medici, Rubbettino, Catanzaro, 1996 7. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Le lezioni, che si svolgeranno in lingua italiana, prevedono l'inquadramento storico delle principali correnti, degli autori e delle opere della letteratura italiana del Duecento, lo studio della poetica dei principali autori del s. XIII e la lettura, il commento e l'analisi dei testi più significativi. 7.1. Le lezioni teoriche svolgeranno i seguenti argomenti: Definizione del periodo: Sussidi e inquadramenti storici. Poetica e ideolgia dell’autore: profilo e cronogia essenziale. Impostazione dell’opera: disegno generale, antecedenti, le fonti principali e la cultura. La composizione e la struttura. Stile, temi e argomenti. Pubblicazione, diffusione e divulgazione del testo. Eco e fortuna critica. Bibliografia essenziale. 7.2. Le lezioni pratiche sviluperanno un approccio all’analisi testuale, saranno “grosso modo” uno studio approfondito dei seguenti temi (senza dimenticarci però, della specificità di ogni testo letterario): Premessa e breve sommario. Lettura attenta del testo. La trama e la struttura. I contenuti. Le forme. I personaggi: la distanza, le parole e i pensieri. La dimensione del tempo e dello spazio. Commento linguistico e stilistico. Il problema del punto di vista e prospettive. L’autore e il lettore. 7.3. Qualche esempio : 14
Studio di tre componimenti stilnovistici: Io vogli’ del ver la mia donna laudare (Guido Guinizzelli), Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira (Guido Cavalcanti) e Amore e ‘l cor gentil sono una cosa (Dante) Breve sommario dei tre sonetti: argomento. La loro importanza dentro del dolce stile. Caratteristiche fondamentali: i caratteri distintivi della nuova poetica. Linee essenziali: identificazione tra amore e cor gentile, gentilezza e nobiltà /v/ nascita, il concetto di donna-angelo. La ‘dolcezza’ dei componimenti. Lingua. Stile. Metrica (il sonetto /v/ la canzone). Paragone riassuntivo e conclusioni finali. 8. VALUTAZIONE Per accertare la maturità del candidato ed il possesso della conoscenza della materia nella quale sarà esaminato, si realizzerà un esame scritto (10 punti). L'esame si svolgerà in lingua italiana. I criteri di valutazione saranno uguali sia nella prima che nella seconda opportunità. 15
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