2017 RELAZIONE PREVISIONALE - Albisola Superiore
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RELAZIONE PREVISIONALE 2017 Insediamenti Produttivi Savonesi S.c.p.A. Via Armando Magliotto 2 - Campus Universitario, Palazzina Locatelli - 17100 Savona Tel. 019.2302085 - Fax 019.2303476 Posta certificata: segreteriaips@cert.ips.sv.it www.ips.sv.it Partita Iva e Codice Fiscale: 00668900095 R.E.A. Savona n. 84084 – Capitale sociale € 486.486,00 i.v.
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 I.P.S. S.c.p.A. Insediamenti Produttivi Savonesi Via Magliotto, 2 • 17100 Savona Tel. +39.019.23.02.085 Fax +39.019.23.03.476 www.I.P.S..sv.it Codice Fiscale 00668900095 REA Savona n. 84084 Capitale Sociale: € 486.486,00 i.v. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Andrea Rovere Amministratore delegato Dario Amoretti Consiglieri Paolo Canavese Gianni Carbone Giulia Ciamberlano
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 Sommario 1. PRESENTAZIONE .............................................................................. 7 2. SCOPO SOCIALE E OBIETTIVI ......................................................... 11 3. INDIRIZZI P ROGRAMMATICI ........................................................... 13 4. CONTROLLO ANALOGO ................................................................. 15 5. PRINCIPALI INIZIATIVE SVOLTE ....................................................... 19 5.1 Gestione di interventi di infrastrutturazione e recupero di aree per insediamenti produttivi ........................................................................................................................... 19 5.2 Gestione di progetti e programmi a valenza provinciale ...................... 21 5.3 Erogazione di servizi di consulenza ed assistenza ad imprese ed enti pubblici locali. ................................................................................................................................. 25 5.4 Attività di ricerca, innovazione ed energia ...................................................... 43 6. INIZIATIVE IN CORSO .................................................................... 51 6.1. Gestione di interventi di infrastrutturazione e recupero di aree per insediamenti produttivi ........................................................................................................................... 52 6.2. Gestione di progetti e programmi a valenza provinciale .......................... 54 6.3. Servizi strumentali ................................................................................................ 54 6.4. Attività di ricerca, innovazione ed energia ................................................ 56 7. POTENZIALI INIZIATIVE DA AVVIARE NEL TRIENNIO 2017 - 2019 ....... 62 8. STRUTTURA ORGANIZZATIVA .......................................................... 65 9. PIANO DELLE ASSUNZIONI E COLLABORAZIONI ............................... 68 10. DATI PREVISIONALI 2017 ............................................................... 70 10.1. Elementi della gestione 2016 e prospettive per il 2017 .............................. 70 10.2. Budget 2017 ........................................................................................................... 70
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RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 PARTE PRIMA INTRODUZIONE 5
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RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 1. PRESENTAZIONE I.P.S. nasce nel 1982 come Società di Savona suoi Azionisti. per Azioni con lo scopo di creare le Le attività svolte da I.P.S. sono ricon- condizioni più favorevoli alla crescita ducibili a quattro principali filoni di economica del territorio e di incenti- attività così sinteticamente riassumi- vare le attività imprenditoriali, inter- bili: venendo nei settori dell’industria, 1. gestione di interventi di infrastrut- dell’artigianato produttivo e di servi- turazione e recupero di aree per zio alla produzione, delle infrastruttu- insediamenti produttivi: I.P.S. re commerciali e turistiche. promuove e gestisce direttamen- Nel 1995 I.P.S. viene trasformata in te interventi finalizzati al recupe- Società Consortile per Azioni. ro, all’infrastrutturazione ed Nel corso del 2008, a seguito delle all’allestimento di aree dismesse modifiche introdotte nell’ordinamen- o non utilizzate per favorire nuovi to e nella normativa sugli appalti, si è insediamenti produttivi; dato avvio e si è concluso il processo 2. gestione di progetti e programmi che ha trasformato I.P.S. da Società a valenza provinciale: I.P.S. è a capitale misto pubblico – privato in soggetto attuatore e/o gestore Società a capitale interamente de- di progetti e programmi agevola- tenuto da Soci pubblici e – conte- ti a valere su fondi nazionali e stualmente – ha modificato lo Statuto comunitari, relativamente ai qua- in conformità a quanto previsto dal li le vengono attribuiti specifici l’art. 13 del d.l. 4 luglio 2006 n. 223, compiti a fronte di convenzioni convertito in legge 4 agosto 2006, n. con le amministrazioni centrali 248. competenti; tali agevolazioni – destinate sia agli enti pubblici sia La Società (che non ha fini di lucro), agli imprenditori – consentono di si propone di studiare, promuovere e fornire un valido supporto allo svi- realizzare programmi e piani di svi- luppo economico e sociale del luppo economico, in coerenza con le territorio; scelte programmatorie e pianificato- 3. erogazione di servizi di consulen- rie degli Enti Pubblici della Provincia 7
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 za ed assistenza ad imprese ed dell’organico aziendale e ha reso Enti Pubblici locali: I.P.S. effettua necessaria una maggiore attenzione attività di consulenza ed assisten- all’implementazione degli strumenti za relativamente alla realizzazio- relativi al controllo di gestione e alla ne di studi di fattibilità, a formalizzazione delle procedure; in valutazioni di carattere giuridico particolare quest’ultimo aspetto è ed economico-finanziario con- derivato anche dalla sopravvenuta nesse all’attuazione di operazioni natura di Società “in house” ai suoi complesse, all’accesso a stru- Soci. menti di finanza agevolata ed al Il Consiglio di Amministrazione ha reperimento di fonti di finanzia- provveduto nel corso del 2009 ad mento per la realizzazione di in- adottare i regolamenti richiesti dalla terventi rilevanti, anche normativa ed ha avviato una analisi mediante la sinergia di risorse propedeutica all’adozione di un Mo- pubbliche e private. dello di organizzazione, gestione e 4. attività di ricerca, innovazione ed controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 energia: I.P.S. gestisce attività fi- come successivamente più dettaglia- nalizzate a promuovere uno svi- tamente descritto. luppo sostenibile del territorio In particolare la Società è soggetta attraverso la realizzazione di si- alle disposizioni di cui all’art. 18 del stemi di produzione energetica D.Lgs. n. 112/2008, II° comma che da fonti rinnovabili e, nel ruolo di prevede: “le altre società a parteci- soggetto gestore del Polo di ri- pazione pubblica totale o di control- cerca e innovazione Energia So- lo adottano, con propri stenibile, promuovendo la ricerca provvedimenti, criteri e modalità per e l’innovazione in materia di il reclutamento del personale […] nel energia. Nel perseguire tali obiet- rispetto dei principi, anche di deriva- tivi, la Società partecipa a pro- zione comunitaria, di trasparenza, getti comunitari e collabora con pubblicità e imparzialità”. Il Consiglio cluster e istituti europei. di Amministrazione ha, pertanto, Le attività relative ai quattro settori adottato il “Codice per la disciplina sono state sviluppate nell’interesse delle procedure di ricerca, selezione pubblico dei Soci affidanti ed inserimento di personale” con la L’incremento di attività occorso negli quale si individuano i principi, le re- anni ha comportato un aumento gole e le modalità procedurali gene- 8
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 rali cui Insediamenti Produttivi Savo- con vantaggio della società, da nesi S.c.p.A. deve attenersi nella ri- amministratori e/o dipendenti. Il prin- cerca, selezione ed inserimento di cipio di personalità della responsabi- personale nel rispetto dello Statuto. lità penale li lasciava, infatti, indenni da conseguenze sanzionatorie, diver- Inoltre, ai sensi dell’art. 125 del De- se dall’eventuale risarcimento del creto legislativo 12 aprile 2006, n. danno, se ed in quanto esistente. 163, la Società ha adottato un “Re- golamento per l’acquisizione in eco- L’art. 6 del provvedimento in esame nomia di beni, servizi e lavori”. contempla tuttavia una forma di “esonero” da responsabilità dell’ente La Società ha adottato un “Modello se si dimostra, in occasione di un di organizzazione, gestione e control- eventuale procedimento penale per lo” ai sensi del Decreto Legislativo 8 uno dei reati considerati, di aver giugno 2001, n. 231. adottato ed efficacemente attuato Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, modelli di organizzazione, gestione e n. 231, recante “Disciplina della re- controllo idonei a prevenire la realiz- sponsabilità amministrativa delle per- zazione degli illeciti penali considera- sone giuridiche, delle società e delle ti. associazioni anche prive di personali- Per questo motivo la Società si è atti- tà giuridica, a norma dell’art. 11 del- vata per predisporre un modello or- la legge 29 settembre 2000, n. 300” ganizzativo di governance che ha ha introdotto per la prima volta nel determinato i seguenti elementi: nostro ordinamento la responsabilità in sede penale degli enti, che si ag- adozione di un Codice Etico, con- giunge a quella della persona fisica tenente l’insieme dei diritti, dei che ha realizzato materialmente il doveri e delle responsabilità della fatto illecito. Società nei confronti dei “portatori L’ampliamento della responsabilità di interesse” (dipendenti, fornitori, mira a coinvolgere nella punizione di clienti, Pubblica Amministrazione, taluni illeciti penali il patrimonio degli ecc.); enti e, in definitiva, gli interessi ec o- identificazione dei processi sensibi- nomici dei soci, i quali, fino li e redazione delle relative proce- all’entrata in vigore della legge in dure; esame, non pativano conseguenze istituzione di un Organismo di Vigi- dalla realizzazione di reati commessi, lanza e definizione dei relativi 9
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 compiti e poteri; Nel corso del primo trimestre 2014 il introduzione di un sistema discipli- Consiglio di Amministrazione ha ap- nare sanzionatorio per la violazio- provato la proposta di modifica dello ne delle norme del Codice Etico e statuto della Società da sottoporre delle procedure previste dal mo- alla Assemblea dei Soci. Le modifi- dello. che proposte attengono, da un lato, L’applicazione di tale modello orga- all’adeguamento alla normativa in- nizzativo permette di prevenire la tervenuta in materia di composizione commissione, o la tentata commis- dell’organo amministrativo e, sione, dei reati richiamati dal Decre- dall’altro, all’integrazione dell’og- to grazie alla predisposizione di un getto sociale al fine di consentire alla sistema di controllo delle attività sen- Società lo sviluppo di nuove attività. sibili e consentirà di incidere sul fun- zionamento interno della Società e sulle modalità con le quali la stessa si rapporta con l’esterno migliorando l’organizzazione aziendale. 10
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 2. SCOPO SOCIALE E OBIETTIVI La Società, a norma dello Statuto, si ci; per migliorare ed accrescere il li- propone (in attuazione degli indirizzi vello qualitativo e tecnologico delle vincolanti approvati dai Soci e produzioni e dei servizi nonché delle nell’ambito territoriale di riferimento infrastrutture stesse, promuovendo dei medesimi) di studiare, promuove- (eventualmente in collaborazione re e realizzare programmi e piani di con altri Enti a ciò preposti)la crea- sviluppo economico, in coerenza con zione di nuove attività imprenditoriali le scelte programmatorie e pianifica- e la diversificazione e/o riconversione torie degli Enti pubblici partecipanti di quelle esistenti; coordina nell'am- della Provincia di Savona e di creare bito di tali attività, i propri interventi le condizioni atte ad assicurare la con le opportune iniziative dirette al gestione coordinata di finanziamenti miglioramento della qualità ambien- comunitari, nazionali e regionali, de- tale del territorio e delle produzioni. stinati allo sviluppo economico ed al- In particolare, la Società consortile la incentivazione delle attività ha per scopo le seguenti attività: imprenditoriali sul territorio, con par- a) iniziative atte a favorire nuovi in- ticolare riguardo ad operazioni di sediamenti industriali, artigianali, coinvolgimento delle risorse pubbli- commerciali e turistici, nonché inizia- che con quelle private; essa opera tive nella produzione di energia, con nei settori dell'industria, artigianato particolare riferimento allo sfrutta- produttivo e di servizio alla produzi o- mento delle energie rinnovabili e nel ne, della produzione dell’energia campo dello sviluppo delle tecnolo- elettrica prevalentemente da fonti gie, in coerenza con programmi di rinnovabili, dello sviluppo di tecnol o- ricerca e sviluppo condivisi con altri gie, dell'infrastrutturazione commer- Enti a ciò preposti; rilocalizzazione e ciale e delle infrastrutture turistiche, potenziamento di quelli esistenti educative, sanitarie e sociali; agisce, nonché recupero di aree e fabbricati inoltre, per promuovere azioni di qua- ad uso produttivo, ora inattivi; lificazione e sviluppo delle risorse ter- ritoriali ed imprenditoriali esistenti; b) attuazione e gestione degli inter- per favorire gli investimenti economi- venti sulle aree indicate alla prece- 11
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 dente lettera a), tramite la predispo- finanziamenti regionali, nazionali e/o sizione di aree produttive attrezzate; comunitari; c) organizzazione e realizzazione di g) promozione e realizzazione - (nel attrezzature ed impianti di interesse rispetto delle disposizioni normative collettivo, tenendo conto, in partico- vigenti) - di piani urbanistici e proget- lare, delle esigenze di risparmio e di- tazioni per lo sviluppo delle aree; versificazione energetica e di h) realizzazione di interventi urbani- risanamento ambientale; stici e di riqualificazione urbana, an- d) promozione di iniziative industriali che tramite operazioni di produttive, volte a creare nuova oc- valorizzazione immobiliare; cupazione; i) promozione dello sviluppo qualita- e) predisposizione dello studio di fat- tivo delle aree di intervento, attraver- tibilità tecnico-economica e finanzia- so la creazione di servizi comuni alle ria per progetti di sviluppo e di imprese, in grado di rendere più produzione; per infrastrutture e per economiche e convenienti le opzioni nuove iniziative imprenditoriali e/o insediative delle stesse; diversificazione e sviluppo di imprese l) progettazione e realizzazione di in- esistenti; terventi immobiliari di natura sociale f) offerta di servizi di assistenza all'a v- ed assistenziale; vio di nuove iniziative, attraverso la m) stipula di apposite convenzioni, a valutazione degli aspetti di mercato, livello nazionale e comunitario, per tecnici, economici e finanziari delle l’attivazione degli strumenti di pro- stesse, anche verificando l’eventuale grammazione negoziata. esistenza ed il conseguente utilizzo di 12
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 3. INDIRIZZI PROGRAMMATICI Il Progetto di riorganizzazione socie- l’operatività della Società alle esi- taria, approvato dall’Assemblea dei genze del territorio rafforzando, al Soci con deliberazione del 7 novem- contempo, le possibilità da parte dei bre 2008, ha configurato I.P.S. quale Soci di esercitare un controllo analo- Società a capitale interamente pub- go a quello esercitato sui propri uffi- blico “in house” per gli Enti pubblici ci. suoi soci. Lo Statuto approvato è stato redatto La riorganizzazione ha rafforzato il in conformità agli orientamenti in ruolo di I.P.S. quale strumento per materia della giurisprudenza comuni- l’attuazione dello sviluppo economi- taria e nazionale e definisce le pro- co del territorio della Provincia di Sa- cedure e gli adempimenti mediante i vona – anche attraverso lo strumento quali sarà esercitato il controllo ana- giuridico del “in house providing” – logo sulla Società. In particolare è nell’interesse degli Enti pubblici suoi demandato agli Azionisti il diritto, Soci e, conseguentemente, della prima, di determinare gli obiettivi comunità. strategici e le decisioni più rilevanti per la Società e, poi, di verificare Il ruolo svolto dalla Società la confi- l’operato della stessa. gura quale attore principale di un processo di pianificazione e gestione Gli Azionisti, attraverso la definizione dello sviluppo economico e sociale delle priorità, degli obiettivi e delle del territorio basato sulle esigenze e linee strategiche di azione della So- sulle specifiche direttive degli Enti cietà, stabiliscono la politica azien- che ne detengono il capitale. dale e ne delimitano gli ambiti di intervento. L’Assemblea dei Soci del 7 novembre 2008 ha approvato le modifiche allo Ai fini del rispetto delle prescrizioni Statuto che, in coerenza con gli statutarie assume particolare rilievo obiettivi e le prescrizioni dell’art. 13 la “Relazione previsionale” quale do- del d.l. 4 luglio 2006 n. 223 – converti- cumento di indirizzo delle attività so- to in legge 4 agosto 2006, n. 248 – cietarie, idoneo a delineare le hanno consentito di adeguare strategie e le priorità di intervento sul 13
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 territorio e della quale si fornirà più per l’esercizio del controllo. approfondita descrizione nel prosie- La presente Relazione recepisce gli guo unitamente agli altri strumenti indirizzi forniti dagli Azionisti. 14
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 4. CONTROLLO ANALOGO Lo Statuto Sociale riserva ai Soci un strazione pone alla preventiva ap- potere di direttiva e di controllo sulla provazione da parte dell’Assemblea Società, "analogo" a quello esercita- dei Soci le iniziative da svolgere, i to sui propri servizi, organi e uffici. programmi e l’andamento previsto delle variabili economiche indicate Tale potere si esplica (oltreché attra- nel budget, nonché le linee generali verso le indicazioni, i controlli e le di organizzazione interna, le proposte approvazioni vincolanti sulle modali- di assunzione di personale, tà di svolgimento delle singole attivi- l’accensione di mutui o altre linee di tà affidate) tramite costanti forme di credito di importo superiore ad Euro indirizzo e di accertamento un milione e ogni altra attività che lo sull’amministrazione corrente della Statuto demanda alla preliminare Società, anche mediante ispezioni, al approvazione degli Azionisti che, fine di verificarne l’esattezza, la rego- grazie a tale strumento, sono in gra- larità, l’efficienza, l’economicità e la do di verificare periodicamente la rispondenza, rispetto alle indicazioni coerenza dell’attività e gli obiettivi ricevute per il relativo espletamento, aziendali con l’oggetto sociale; la re- sia in generale, sia quanto alle attivi- lazione previsionale contiene le scel- tà affidate. te e gli obiettivi che si intendono Lo Statuto prevede due diversi gradi perseguire, indicando, tra l'altro, in nell’esercizio dei poteri di direzione e rapporto alle scelte e agli obiettivi controllo: un livello generale, con- suddetti: a) le linee di sviluppo delle cernente la gestione aziendale nel diverse attività; b) il programma degli suo complesso e un secondo livello investimenti da attuarsi con l'indica- riservato ad ogni singolo Socio in ma- zione della spesa prevista nell'anno e teria degli incarichi affidati. delle modalità della sua copertura; c) la previsione del risultato econo- A livello generale, i principali stru- mico; d) l’acquisto e l’alienazione di menti sono: immobili, di aziende o di rami di 1. la presente relazione previsionale azienda; e) la stipula di contratti e con la quale il Consiglio di Ammini- convenzioni di durata superiore ai 15
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 nove anni; f) la presentazione per dell’incarico deliberata dal Socio e l’approvazione di strumenti urbanisti- sottoscritta dalla Società nella quale ci e loro varianti il Socio affidante indica obblighi e attività che la Società deve adem- 2. le relazioni trimestrali con le quali piere; Presidente del Consiglio di Ammini- strazione informa i Soci sulla gestione 2. relazione – intermedia e/o finale – della Società e sull’andamento di con la quale si rende conto quanto indicato nella relazione previ- dell’attività effettivamente svolta e sionale; dei risultati conseguiti; 3. la predisposizione di una sezione, 3. diritto di controllo e vigilanza sulla nell’ambito della Relazione del Con- gestione delle attività affidate. siglio di Amministrazione sulla gestio- In sede di affidamento degli incari- ne di cui all’art. 2428 Codice Civile, chi, viene assicurata la strumentalità con la quale si illustrano a consuntivo e la subordinazione dell’attività della le operazioni compiute in attuazione Società nei confronti del Socio affi- di quanto stabilito nella relazione dante, con previsioni di direttive pun- previsionale; tuali e vincolanti. 4. la preventiva trasmissione ai Soci, Le indicazioni fornite in sede di affi- al fine di agevolare e rendere più damento ed eventuali successive va- pregnanti la direzione politico- riazioni che si rendessero necessari amministrativa ed il controllo, per il miglior svolgimento delle attivi- dell’ordine del giorno dei Consigli di tà sono approvate, in forma espres- Amministrazione; sa, dal Socio affidante e 5. la facoltà attribuita ai Soci di visi- costituiscono parametri di condotta tare i locali dove si svolge l’attività vincolanti per la Società. della Società. Nel 2012 Regione Liguria e FI.L.S.E. A livello particolare e in funzione de- hanno sottoscritto una apposita con- gli incarichi affidati i Soci, singolar- venzione per l’esercizio del controllo mente, esercitano il potere di analogo della Società. direzione e controllo attraverso i se- guenti strumenti: 1. la convenzione di affidamento 16
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 PARTE SECONDA ATTIVITA’ SVOLTE 17
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RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 5. PRINCIPALI INIZIATIVE SVOLTE Le principali iniziative svolte in passa- motive Closures – divisione Rolam ad to da I.P.S. – sempre suddivise per fi- Altare (SV). L’iniziativa ha permesso loni di attività – sono di seguito l’acquisto e il recupero dell’im- brevemente illustrate. mobile, dopo la cessazione dell’attività avvenuta nel febbraio 2004. 5.1 Gestione di interventi I.P.S. ha alienato, mediante bando di infrastrutturazione e pubblico, l’immobile all’impresa Ca- bur S.r.l., (ditta leader in Italia nella recupero di aree per produzione di morsetti elettrici) la insediamenti produttivi quale ha poi trasferito la propria se- de e assunto oltre 30 dipendenti in Aree ex Erg Petroli aggiunta a quelli trasferiti. I.P.S. ha gestito le procedure per il Aree Parco Doria recupero a fini produttivi delle ex aree Erg Petroli di Via Stalingrado in Acquisto delle aree dell’ex parco fer- Savona. L’area, della superficie di roviario Andrea Doria a Savona e re- circa 30.000 mq, è stata destinata ad lativa infrastrutturazione. insediamenti produttivi di piccole – Finanziamento Ministero Ambiente medie dimensioni; su di essa I.P.S. ha effettuato interventi di infrastruttura- I.P.S., nel corso del 2011, ha comple- zione, per la realizzazione dei quali tato le attività previste in sede di ri- ha ottenuto un contributo a fondo modulazione degli interventi inerenti perduto a valere sulla Legge Matteo- il Protocollo di Intesa “Riqualificazi o- li, dell’importo di € 826.331,04. ne dell’area dismessa nel parco fer- roviario A. Doria”, stipulato tra il Immobile ex Rolam Ministero dell’Ambiente e la Provin- I.P.S. ha gestito l'intervento di rec u- cia di Savona in data 22 dicembre pero ai fini produttivi dell’immobile 2005 e di cui I.P.S. è soggetto attua- già sede delle attività di Intier Auto- tore. 19
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 A seguito della nota ministeriale per- liare da parte di FI.L.S.E. con partico- venuta in data 06/08/2010 lare riferimento alla verifica di assen- nell’ambito della sopracitata rimodu- za di problematiche eventuali di lazione, sono stati realizzati i seguenti contaminazione del suolo e della interventi: falda. I.P.S. ha quindi provveduto ad esperire la gara per l’individuazione - Vetrate fotovoltaiche a servizio del del professionista e della Società cui corpo uffici del realizzando insedia- affidare l’incarico per la ricerca di mento produttivo di Parco Doria; potenziali inquinanti nel terreno e - Facciata fotovoltaica a servizio del nelle acque e per la redazione della complesso scolastico Istituto Tecnico relazione finale sulle condizioni del “Ferraris - Pancaldo”; sito - Impianto di riscaldamento a con- 2) assistenza a FI.L.S.E. nel perfezio- densazione a servizio del complesso namento dell’atto di acquisto. I.P.S. scolastico Istituto Tecnico “Ferraris - ha collaborato con FI.L.S.E. nella re- Pancaldo”; dazione del testo del contratto di - Realizzazione di un sistema di mobi- compravendita e nella predisposizio- lità elettrica di collegamento tra le ne degli allegati. Il 29 luglio 2011 è sedi decentrate dell’Amministrazione stato stipulato, tra FI.L.S.E. S.p.A. e Provinciale di Savona. Fresia S.p.A., l’atto di compravendita per l’acquisto dell’area oggetto di Tali interventi consentono, complessi- intervento vamente, una riduzione di oltre 212.000 tonnellate di CO2 all’anno. 3) definizione e predisposizione del progetto preliminare delle soluzioni Polo della meccanica in località Per- infrastrutturali degli insediamenti e tite delle attrezzature atte a configurare I.P.S. ha stipulato con FI.L.S.E. in data l’area a fini produttivi ecologicamen- 21 luglio 2009 una scrittura privata te attrezzata e finalizzata per l’assistenza tecnica per all’insediamento di aziende apparte- l’intervento di recupero dell’area in nenti alla filiera della meccanica. Località Pertite Millesimo/Cengio. I.P.S. ha esperito la gara per Nell’ambito di tale incarico I.P.S. ha l’affidamento dell’incarico per la re- provveduto ad effettuare: dazione del progetto preliminare vol- to all’infrastrutturazione dell’area. 1) le attività propedeutiche I.P.S. ha partecipato inoltre ai tavoli all’acquisto del compendio immobi- 20
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 tecnici con gli Enti preposti al rilascio 236/1993, art.1 ter “Interventi urgenti delle autorizzazioni per la realizzazio- a sostegno dell’occupazione”, 2^ fa- ne dell’intervento e ha provveduto a se. L’importo complessivo concesso far redigere gli approfondimenti tec- dal Ministero del Lavoro, pari a € nici e/o la nuova documentazione 4.632.618,38, è stato ottenuto a se- richiesta dagli Enti stessi. Nel corso guito del perfezionamento della pro- della progettazione I.P.S. ha svolto cedura relativa; di tale ruolo di coordinamento. Il progetto è finanziamento hanno beneficiato sia stato approvato dagli Enti compe- numerose imprese locali, sia vari Enti tenti mediante uno Strumento Urba- impegnati nel promuovere nistico Attuativo di iniziativa l’economia savonese. pubblico-privata nel mese di aprile In particolare, gli interventi più signi- 2012 ficativi del “Programma di Sviluppo per l’area di crisi di Savona” si sono 4) ricerca preliminare di imprese inte- concentrati nelle Misure E: “Iniziative ressate all’insediamento nell’area. Imprenditoriali”, F: “Servizi comuni al- I.P.S. ha provveduto a pubblicare le imprese” e G: “Opere ed infrastrut- una manifestazione di interesse per ture”. l’acquisto di lotti all’interno dell’area Complessivamente sono risultate be- Pertite oggetto di infrastrutturazione. neficiarie dei fondi n. 45 imprese e Successivamente ha effettuato in- sono state realizzate n. 5 infrastruttu- contri tecnici con i potenziali inse- re. diandi al fine di comprendere le Il programma ha consentito di realiz- esigenze delle aziende e recepirle zare, a tre anni dalla conclusione, nei successivi livelli di progettazione. un’occupazione aggiuntiva pari a circa 150 unità lavorative, con la ra- gionevole valutazione che i benefici, 5.2 Gestione di progetti in termini di incremento occupazio- e programmi a valenza nale, abbiano poi raggiunto le 300- provinciale 350 unità complessive. Le principali mansioni svolte da I.P.S. hanno riguardato le seguenti attività: Legge 236/93 monitoraggio della gestione dei sin- I.P.S. si è attivata per assicurare alla goli progetti e del relativo stato di comunità savonese i finanziamenti a avanzamento lavori, controllo della fondo perduto stanziati dalla Legge rispondenza dei risultati ottenuti con 21
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 quelli previsti dal Programma e verifi- I.P.S. ha gestito le attività del “Patto ca del raggiungimento degli obiettivi Territoriale”. In data 22 maggio 2001 il prefissati. Comitato di Pilotaggio Provinciale ha Nel segno della continuità, I.P.S. ha nominato I.P.S. Soggetto Responsabi- proceduto, in accordo con il Ministe- le del Patto Territoriale della Provin- ro del Lavoro e delle Politiche Sociali, cia di Savona di cui alla delibera alla stipula del convenzionamento CIPE 21 marzo 1997. Il Patto è stato per l’assegnazione dei fondi stanziati approvato dal Ministero del Tesoro, dalla Legge 236/1993, art.1 ter, “In- Bilancio e Programmazione Econo- terventi urgenti a sostegno mica nel 2001, che ha previsto finan- dell’occupazione”, 3^ fase. ziamenti complessivi a fondo perduto L’importo complessivo concesso dal di € 27.475.780,75, di cui Ministero del Lavoro, ammontava €12.166.190,66 relativi alle iniziative complessivamente ad Euro produttive e € 15.309.590,09 per 6.010.008,93, poi rideterminati in Euro l’attuazione degli investimenti infra- 5.839.811,19. Fulcro del programma strutturali a fronte di un’occupazione sono state le Misure F: “Servizi comuni aggiuntiva inizialmente prevista in alle imprese” e G: “Opere ed infra- circa n. 300 unità lavorative. In origi- strutture”. ne sono state ammesse a beneficiare In particolare, nell’ambito degli in- dei contributi n. 25 iniziative impren- terventi infrastrutturali, sono stati inse- ditoriali e n. 18 interventi infrastruttu- riti anche le operazioni di rali. In seguito l’ambito di ristrutturazione dell’immobile “ex Ro- applicazione del Patto è stato esteso lam” e di acquisto e ristrutturazione a tutto il Territorio provinciale. Il ruolo dell’ex Parco ferroviario denominato di Soggetto Responsabile del “Patto” “A. Doria”, di cui si tratterà in seguito. comporta per I.P.S. le seguenti attivi- Le azioni svolte nell’ambito della Mi- tà: verifica della conformità sura G del programma di Sviluppo dell’esecuzione delle iniziative e de- hanno consentito ad oggi di ottenere gli interventi; controllo della regolare 107 unità lavorative aggiuntive, men- e trasparente gestione e conseguen- tre l’incremento occupazionale te erogazione delle agevolazioni ai complessivo, una volta insediate le singoli soggetti beneficiari finali; rest i- restanti imprese, dovrebbe attestarsi tuzione delle risorse residue al com- sui 150 nuovi occupati. pimento dell’intero programma e delle somme non utilizzate da parte Patto territoriale dei beneficiari, ovvero utilizzate in 22
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 difformità del progetto ammesso ad individui gli obiettivi condivisi per agevolazione; verifica della ammi s- rimuovere gli ostacoli e promuove- sibilità delle agevolazioni di varianti re le opportunità tramite adegua- progettuali ritenute non sostanziali. te risorse finanziarie affinché il ter- I.P.S. ha peraltro avviato, e tutt’ora territorio interessato possa contare continua a svolgere, le attività relati- su una ripresa dell’occupazione va alla rimodulazione dei fondi deri- ed uno sviluppo produttivo ed vanti da rinunce, revoche ed equilibrato. economie autorizzati dal Ministero Bozza di tale Protocollo è stata invia- per la relativa riprogrammazione. ta da Provincia di Savona a tutti i fir- Le attività ancora in corso sul Patto matari del Tavolo del Lavoro ed ai sono descritte nel capitolo successi- Comuni interessati. vo. A valle della redazione finale del Accordo Valbormida nuovo Accordo di programma po- La Provincia di Savona ha affidato a trebbero essere affidati a IPS i servizi I.P.S. l’incarico finalizzato alla rimod u- strumentali finalizzati a concretizzare, lazione dell’Accordo di Programma a favore dell’area Savonese- Val Bormida. Valbormidese interventi volti al rilan- A tal fine nel primo trimestre 2014 è cio dell’economia nei vari settori di stata redatta una bozza di Protocollo eccellenza con conseguente aumen- di Intesa per l’individuazione di inter- to occupazionale. venti di sviluppo per il territorio. Smart city Savona Il suddetto Protocollo di Intesa è propedeutico alla stipula di un nuovo A seguito della sottoscrizione del Pro- Accordo di Programma che: tocollo di Intesa “Distretto Smart co- munità savonesi”, in data 11 preveda finalità tese alla predi- dicembre 2013, e della sottoscrizione sposizione di ogni misura in grado dell’Accordo di Collaborazione con il di favorire gli investimenti, radica- Comune di Savona in data 19 di- re nel territorio le rilevanti attività cembre 2013, I.P.S., in qualità di sog- produttive previste consentendo il getto coordinatore, ai sensi dell’art. 3 massimo delle ricadute occupa- del suddetto Accordo ha provveduto zionali, attrarre, anche garanten- all’effettuazione delle seguenti prin- do condizioni competitive, nuove cipali attività relative al “Distretto attività imprenditoriali; 23
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 Smart Comunità Savonesi”: grammatorio contenente le prime proposte progettuali emerse a livel- Attività di coordinamento e segre- lo distrettuale. Tale lavoro, sullo teria del “Distretto Smart Comunità “Stato di avanzamento - Distretto Savonesi”; Smart Comunità Savonesi” è stato Stipula Accordo di Collaborazione presentato ai Comuni del Distretto tra IPS - Comune di Savona per durante la riunione tenutasi presso il l’affidamento di servizi strumentali Comune di Savona in data 13 giu- finalizzati allo sviluppo delle attività gno 2014; di coordinamento del “Distretto Adesione al cluster EIP in Bruxelles e Smart Comunità Savonesi”; partecipazione ai meeting di pre- Redazione del documento pro- sentazione di ottobre 2014 e alle grammatorio “Savona verso il 2020”; skype call; Individuazione di un referente smart Redazione della documentazione city di ciascun ente sottoscrittore il finale con le proposte di prosieguo Protocollo di Intesa, raccolta dati delle attività di coordinamento e le sullo stato di fatto e di progetto in prime progettualità che potranno relazione alle iniziative effettuate o essere sviluppate sia a scala comu- pianificate in tema Smart City, ed nale che a scala distrettuale e pre- aggregazione dei dati raccolti per sentazione della stessa ai sei ambiti; Comuni del Distretto ed alla Provin- cia di Savona, in data 15 gennaio Redazione del documento pro- 2015. In particolare sono stati pre- grammatorio “Digitale ed innova- sentati: zione nel Comune di Savona”, sul tema e-government , interviste bila- Il piano di lavoro per il proseguo terali di approfondimento sul tema delle attività del Distretto dell’e-government con i Dirigenti Il progetto B1 – Smart governan- del Comune di Savona e sopralluo- ce a scala distrettuale e a scala ghi nei Comuni di Ravenna, Padova del Comune di Savona e Ciriè, per lo scambio di best prac- tices replicabili in tema di e- Il progetto B2 – Smart mobili- government; ty/community a scala distrettuale Redazione del documento pro- Il progetto B3 – Smart energy a 24
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 scala distrettuale delle iniziative smart IPS ha effettuato diversi incontri sia con i Sottoscrittori Il progetto B4 – Smart energy a del Protocollo Distretto Smart Comu- scala distrettuale nità Savonesi”, sia con altri Soci inte- Il progetto B5 – Smart energy a ressati ad intraprendere percorsi ana- scala distrettuale analoghi o interessati al reperimento di fondi dai bandi comunitari sulle te- Il progetto B6 – Smart energy a tematiche smart. scala distrettuale Nell’ambito delle attività smart city, e Partecipazione a bandi europei. Ips al fine di migliorare la visibilità del in forma autonoma o per conto del territorio, IPS continuerà inoltre le at- Comune di Savona, ha partecipato tività di internazionalizzazione per far a call comunitarie al fine di consen- conoscere le potenzialità del distret- tire il reperimento di risorse finanzia- to e per attivare collaborazioni con rie. IPS ha inoltre costituito un entità comunitarie e internazionali al cruscotto dei principali finanzia- fine di concretizzare opportunità par- menti disponibili in corso, selezionati tecipative congiunte nelle varie ini- sulla base delle priorità esplicitate ziative e per avere maggiore dai Comuni. Gli ultimi due bandi ai confidenza con i nuovi strumenti fi- quali IPS ha partecipato sono relati- nanziari che si rendessero disponibili vi al Programma Horizon 2020 sul per la realizzazione dei progetti. tema dell’energia. Progetto “CLNRtool” - LCE21. 5.3 Erogazione di servizi Capofila: Newcastle University; N di consulenza ed partner:10; Modalità di parteci- pazione di IPS: Partner assistenza ad imprese ed enti pubblici locali. Progetto “CATALIST” - SCC01, Lighthouse. Nel corso degli ultimi anni I.P.S. ha ef- Capofila: GDF France; N part- fettuato numerose attività relative al- ner:38; Modalità di partecipazio- la fornitura di assistenza e ne di IPS: Third Partner del consulenza, con particolare riferi- Comune di Savona mento agli Enti Pubblici Locali, che vengono di seguito elencate. Al fine di garantire la prosecuzione 25
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 Studio sull’integrazione di Savona nei scenari evolutivi dell’economia ita- corridoi europei liana ed europea, all’individuazione delle linee di sviluppo e delle strate- Collaborazione, con il Comune di Sa- gie praticabili, all’individuazione del- vona, per lo studio finanziato dal Mi- le previsioni di azioni da adottare nistero delle Infrastrutture, sulla dalla Provincia di Savona nel quin- integrazione del sistema urbano e quennio in oggetto. portuale di Savona nei grandi corri- doi intermodali europei, con la valu- Master Plan Vado Ligure tazione delle relative azioni da Impostazione delle attività relative attuare ai diversi livelli territoriali. all’esecuzione del concorso del Ma- Intervento socio-sanitario ster Plan del fronte urbano portuale nel Comune di Vado Ligure e svilup- Supporto per gli aspetti giuridici, po della gara internazionale volta a economico-finanziari e tecnici per definire il disegno urbano del “ water l’attuazione nel Comune di Savona di front” di Vado Ligure. un intervento nel settore socio- sanitario da realizzarsi con l’apporto Metrobus di capitali ed imprenditoria privati. Effettuazione dell’elaborazione della Studio di fattibilità Priamar “due diligence” sulle ipotesi relative alla fattibilità tecnica, economica- Fornitura, su incarico commissionato finanziaria di una linea di trasporto da parte del Comune di Savona, di pubblico elettrificata e su sede pro- assistenza tecnica per la redazione di pria tra Savona centro e Vado Ligu- uno studio di fattibilità tecnico – giu- re, c.d. “Metrobus”. ridica e finanziaria finalizzato a de- terminare le possibili modalità di Studio di fattibilità centrale biomasse utilizzo della Fortezza del Priamar. Elaborazione di uno studio di fattibili- Piano Pluriennale di Sviluppo tà tecnica, giuridica ed economica in merito all’ipotesi di realizzazione di Supporto alla Provincia di Savona un impianto di riscaldamento a bio- nell’ambito della redazione del Piano massa forestale a servizio del com- Pluriennale di Sviluppo Socio Econo- plesso scolastico - sportivo del mico 2006-2010. I.P.S. ha provveduto Comune di Carcare. alla consegna degli elaborati relativi alla definizione dei macro-trends e Bando per lo Sviluppo del Territorio 26
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 Assistenza nell’ambito del Bando per Studio di fattibilità aree Pertite lo Sviluppo del Territorio, sulla base Redazione, per conto del Comune di del Protocollo di Intesa sottoscritto Millesimo, di uno studio di fattibilità tra la Provincia di Savona ed Intesa tecnica ed economico - finanziaria San Paolo S.p.A., avente per obietti- relativo alla infrastrutturazione ed vo lo sviluppo economico del territo- edificazione di un area industriale fi- rio in una logica di integrazione tra il nalizzata alla creazione di un distret- tessuto produttivo delle grandi to della meccanica in località Pertite aziende e delle PMI, degli Enti territo- nei Comuni di Cengio e Millesimo. Lo riali e del sistema bancario. Studio di fattibilità è stato concluso a fine 2008. Master Plan opere pubbliche Assistenza al Comune di Savona Studio di fattibilità località Marici nell’ambito della predisposizione di Supporto tecnico urbanistico e pro- un Master Plan delle opere pubbliche gettuale, per conto del Comune di necessarie al perseguimento degli Boissano, nell’ambito della definizi o- obiettivi strategici individuati ne delle condizioni di fattibilità tecni- dall’Amministrazione. ca, economico - finanziaria e gestionale dell’intervento di acquisi- Residenze studenti universitari zione ed approntamento di una zona Assistenza nell’ambito della predispo- produttiva in località Marici. sizione della documentazione neces- saria alla partecipazione ad un Piani di Sviluppo Locale Integrati bando di gara per la domanda di Redazione di due Piani di Sviluppo cofinanziamento per la realizzazione Locale Integrati (PSLI) su incarico ri- di interventi per alloggi e residenze spettivamente dei comuni di Savona per studenti universitari di cui alla e Vado Ligure. I Piani predisposti era- Legge 14 novembre 2000 n. 338. no strutturati in una serie coerente e sinergica di azioni e interventi volti, il Studio di fattibilità Villa Pizzardi primo, alla creazione di un polo Redazione di uno studio di fattibilità d’eccellenza dell’energia – con par- tecnica ed economico - finanziaria ticolare attenzione alla produzione del progetto di realizzazione di una da fonti rinnovabili - e, il secondo, al- residenza per anziani non autosuffi- lo sviluppo del comparto logistico cienti nell’immobile denominato “Vil- produttivo quale strumento principe la Pizzardi”. 27
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 per il rilancio del tessuto imprendito- Valorizzazione rete museale e castelli riale locale. I PSLI erano configurati in dei Del Carretto modo tale da accompagnare le ini- Assistenza alla Provincia di Savona in ziative a favore delle imprese a vale- merito all’impostazione complessiva re sul FESR da iniziative formative a dei progetti integrati tematici per la valere sul FSE. valorizzazione della rete museale e dei castelli dei Del Carretto, relativi al Piano di Sviluppo Locale Urbano bando a valere sull’Asse 4 del P.O.R. Redazione, su incarico del Comune F.E.S.R. 2007-2013 azione 4.1. I Proget- di Savona, di un Piano di Sviluppo ti integrati sono stati entrambi appro- Locale Urbano Integrato. Il Piano, vati dai competenti uffici regionali. incentrato sul settore turistico ricetti- L’attività si è esplicata anche nel vo nell’ambito del centro cittadino di supporto ai singoli Comuni proponen- Savona, prevede una serie coerente ti al fine di garantire uniformità di e sinergica di azioni volte a dare im- azione all’interno di ognuno dei due pulso al rilancio del centro città e Progetti Integrati. contribuire alla diminuzione del de- grado urbano contribuendo, al con- Studio per il tracciato ottimale Aut o- tempo, alla tutela dei soggetti strada di collegamento A26 – A6 e svantaggiati. A10 Redazione, per conto del Comune di Marketing Territoriale Ambrosetti Savona, di uno studio volto Assistenza alla Provincia di Savona all’individuazione del corridoio infra- nell’ambito della realizzazione di un strutturale ottimale della bretella au- Piano di Marketing Territoriale svolto tostradale tra le autostrade A26 Voltri in collaborazione con Ambrosetti – – Gravellona, A6 Torino – Savona e The European House S.p.A., volto A10 dei Fiori. all’individuazione della vocazione Tale infrastruttura è stata oggetto di territoriale della Provincia di Savona. diversi studi – proposti a livello pro- Il Piano ha portato all’identificazione pedeutico alla predisposizione di una di tre ambiti di focalizzazione della effettiva fattibilità tecnico economi- strategia (energie compatibili, turi- ca da parte di vari Enti – ognuno dei smo e terza economia, logistica), quali ha individuato un diverso trac- nonché all’identificazione del profilo ciato che permettesse di collegare le dei potenziali investitori. tre autostrade esistenti (A26, A6 e 28
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 A10). ha coinvolto l’analisi di studi similari condotti a livello internazionale – è Obiettivo di tali studi era valutare in risultato che lo strumento più com- quali termini la nuova infrastruttura pleto e oggettivo per comparare di- avrebbe contribuito al decongestio- verse alternative infrastrutturali era namento della rete esistente evitan- l’analisi multi criteria. Tale sistema di do il collasso dei nodi di Savona e di analisi – sotto il cui nome si ricom- Voltri previsto dalle analisi origine- prendono un insieme di tecniche destinazione già nel corso dei pros- anche molto eterogenee tra di loro – simi anni. consente, una volta individuato un Al fine di poter dare avvio alle suc- obiettivo primario e una serie di cessive fasi di analisi e progettazione obiettivi secondari, di analizzare le dell’intervento, I.P.S. è stata incarica- alternative alla luce di tali obiettivi e ta di procedere alla individuazione – di individuare l’alternativa che com- tra tutti i tracciati proposti dai vari plessivamente offre il maggiore val o- Enti – quello che massimizzasse il va- re. lore complessivo dell’infrastruttura. Dall’analisi della letteratura presente L’attività è stata divisa in diverse fasi si è optato per una delle più consoli- nelle quali si è proceduto, in prima date tecniche di analisi multi criteria istanza, alla verifica tecnica e alla ri- in materia infrastrutturale: l’Analisi definizione di ogni singolo tracciato Decisionale Multi Attributo. alla normativa tecnica. L’analisi che è stata condotta pre- Si è poi proceduto all’analisi di ogni vede una serie di fasi: tracciato in termini di tipologie co- 1) Definizione degli obiettivi struttive, aree attraversate, criticità dell’analisi e dei relativi criteri e rela- geologiche, idriche, ambientali ed tivi indicatori con i quali saranno economiche predisponendo un cor- confrontate le diverse soluzioni pro- po di dati tecnici e informazioni rela- gettuali; tive ad ogni tracciato. 2) Creazione di una matrice di valu- In una successiva fase si è avviata tazione contenente criteri ed indica- una ricerca degli strumenti disponibili tori; per poter confrontare le alternative (singoli tracciati) su ognuno dei pa- 3) Analisi di dominanza; rametri individuati (dati tecnici, am- 4) Normalizzazione dei valori della bientali ecc.). Da tale indagine – che matrice D; 29
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 5) Assegnazione dei pesi agli indica- dei dati ottenuti direttamente sul si- tori; stema informativo regionale (SIRGIL), consentono la piena condivisione 6) Graduatoria delle alternative pro- dei dati e la verifica dello stato di at- gettuali; tuazione in tempo reale. 7) Analisi sensitività; Strumenti di pianificazione di Prote- 8) Risultato finale dell’analisi. zione Civile: microcriticità idrogeol o- I risultati dell’analisi sono stati presen- giche tati in un convegno organizzato nel I.P.S., su incarico della Provincia di mese di novembre 2011. Savona, ha svolto nel corso del 2011 Marketing aree ex ACNA le attività relative alla realizzazione di strumenti di pianificazione ai fini delle I.P.S. ha condotto le attività di mar- attività di protezione civile. In parti- keting volte alla ricerca di operatori colare l’incarico prevedeva due di- economici interessati all’insedia- verse attività: mento sulle aree del sito ex ACNA. L’incarico è stato svolto per conto di la redazione di sedici piani comu- FI.L.S.E. S.p.A. nali di emergenza speditivi per il ri- schio sismico: tale attività Piano degli interventi consisteva nell’analisi e La Provincia di Savona ha incaricato l’elaborazione dei dati relativi al I.P.S. di fornire – a partire dal primo comportamento sismico del territo- trimestre 2010 – assistenza tecnica rio dei comuni coinvolti per la de- per la gestione del Piano degli Inter- finizione di scenari di danno che venti (PIN), uno strumento di pro- un evento sismico potrebbe pro- grammazione di cui la Regione durre. L’analisi è stata corredata Liguria e le quattro Province liguri di- dalla predisposizione di una rela- spongono, per finanziare interventi zione generale, da tabelle di raf- localizzati nei comuni dell'entroterra fronto e da elaborati cartografici nei settori: edilizia pubblica, infra- informatizzati (GIS); strutturazione depurativa ed idrica, servizi volti all’affinamento degli viabilità minore e difesa del suolo. Il strumenti di previsione dei bolletti- monitoraggio periodico dei progetti ni SPIRL: tale attività, finalizzata al co-finanziati da Regione Liguria e miglioramento della capacità Provincia di Savona e l'inserimento predittiva degli incendi boschivi 30
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 ha previsto l’analisi dei bollettini voro provinciale; SPIRL e la loro comparazione con impaginazione e allestimento gli eventi effettivamente occorsi in dell’Allegato statistico alla Nota modo da verificare il modo in cui quadrimestrale sul mercato del la- le condizioni climatiche, insediati- voro, che si compone di 33 tabelle ve e vegetazionali incidessero che raccolgono i dati disaggregati sull’evento. L’analisi è stata corre- delle principali variabili del merca- data dalla predisposizione di ela- to del lavoro: iscritti, avviamenti, borati grafici e descrittivi. extracomunitari, disabili e mobilità; realizzazione di rappresentazioni Osservatorio del Mercato del Lavoro grafiche volte a facilitare la com- Nel corso del 2011, I.P.S. - per conto prensione delle principali fenome- della Provincia di Savona – ha con- nologie del mercato del lavoro dotto l’attività di supporto alle fun- provinciale rispetto a quello nazio- zioni operative di competenza nale, riguardanti i principali indica- dell’Osservatorio del Mercato del La- tori per l’analisi della voro. L’assistenza tecnica fornita ha partecipazione al mercato del la- riguardato le seguenti attività: voro (tasso di occupazione, disoc- cupazione, attività e inattività). creazione, aggiornamento e ge- stione di archivi elettronici conte- Pimex nenti i dati ufficiali pubblicati dall’ I.P.S. ha svolto le attività di supporto - l’Istituto nazionale di statistica per conto del Comune di Savona - (Istat), relativi alla struttura demo- alla gestione operativa e finanziaria grafica, agli stranieri e alle rileva- del progetto denominato “P.Im.Ex.” zioni sulle forze lavoro; tali archivi (Piattaforme Logistiche integrate per consentono di disporre di un am- lo sviluppo delle relazioni commer- pio patrimonio informativo dal ciali import - export nello spazio tran- quale derivano le elaborazioni e le sfrontaliero), finanziato nell’ambito produzioni statistiche realizzate del Programma di Cooperazione dall’Osservatorio; Transfrontaliera Italia - Francia “Marit- impaginazione, mediante l’utilizzo timo” 2007-2013. di Microsoft Publisher, delle Note congiunturali che mensilmente de- Il suddetto progetto, si è sviluppato scrivono le caratteristiche e intorno ad una partnership che ha l’andamento del mercato del la- coinvolto il Comune di Savona in 31
RELAZIONE PREVISIONALE 201 7 qualità di Partner, la Provincia di Li- savonese; vorno nel ruolo di Soggetto Capofila organizzazione di una giornata di nonché la Camera di Commercio di incontro fra attori economici dello Bastia, le Province di Lucca, Massa spazio transfrontaliero finalizzata Carrara e Cagliari ed il Comune di ad ottimizzare le relazioni com- Olbia. Il Progetto “P.Im.Ex.”, avviato il merciali dell’area di cooperazio- 15 aprile 2009 e della durata trienna- ne; le, ha perseguito l’obiettivo di ridurre realizzazione di materiali informati- le barriere materiali ed immateriali vi e pubblicitari per la diffusione alla cooperazione economica tra Li- del progetto. guria, Sardegna, Toscana e Corsica Archivio bonifiche per sviluppare le relazioni e gli scam- bi commerciali. Provincia di Savona ha affidato a I.P.S. l’incarico per servizi strumentali Nello specifico I.P.S. ha provveduto finalizzati al riordino e aggiornamen- ad effettuare le seguenti attività: to degli archivi inerenti le pratiche partecipazione alle riunioni pro- bonifiche e rifiuti, anche su databa- mosse dal Comitato di Pilotaggio e se, onde permettere una consulta- dai Tavoli Tecnici, predisposti per zione rapida e l’eventuale redazione l’implementazione delle singoli fasi di elenchi per la consultazione delle progettuali; stesse. L’incarico, di durata di 24 m e- redazione di report semestrali si, si è concluso nel 2012. sull’avanzamento procedurale, fi- Studio di prefattibilità di Palazzo Sa n- sico e finanziario delle attività di ta Chiara competenza del Comune di Savo- na; Redazione, per conto del Comune di elaborazione di schede di rendi- Savona, di uno studio di pre-fattibilità contazione delle spese effettiva- tecnica ed economica finalizzato al- mente sostenute dalla la verifica delle condizioni per il tra- Amministrazione Comunale, in sferimento della Biblioteca Civica nel conformità alle modalità previste complesso immobiliare di Palazzo dal Manuale sulle procedure di Santa Chiara garantendo il rispetto rendicontazione del Programma; dei vincoli esistenti e la tutela delle redazione di uno studio di fattibili- caratteristiche artistico monumentali tà per la creazione di una piatta- e promuovendo funzioni di carattere forma logistica sul territorio pubblico. 32
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