15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI

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15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
15 ottobre 2021
Giornata internazionale
del bastone bianco

                    O !
       I S      IAM
  OI C                                                   N I !
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N                               …DA 7 5

           Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana
           Associazioneciechi
          Associazione  ciechieeipovedenti
                                 ipovedentidella
                                            dellaSvizzera
                                                  Svizzeraitaliana
                                                            italiana
15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
Il bastone bianco
                                                           1
Le persone cieche e ipovedenti si
servono del bastone bianco:
• per essere riconosciute come
  persone che hanno problemi di                                2
  vista. Molte volte l'andicap visivo
  non è facilmente identificabile, per                                    3
  cui le altre persone non possono
  accorgersi che il loro interlocutore
  ha delle difficoltà nel riconoscere
  i visi, i semafori, leggere i cartelli
  stradali o gli orari dei mezzi di          I bastoni bianchi sono di vari tipi e
  trasporto. Spostandosi con il              hanno caratteristiche diverse:
  bastone bianco si «rende visibile»       • il bastone d’appoggio (1) offre
  l'andicap, si segnala di essere            sostegno a chi ha problemi di
  cieco o ipovedente;                        deambulazione;
• per indicare che intendono               • il bastone lungo (2) dà una prote-
  attraversare la strada;                    zione maggiore negli spostamenti;
• per proteggersi. Con il bastone          • il bastone di segnalazione (3)
  bianco si può tastare il terreno dove      risponde alle esigenze delle perso-
  si va a mettere il piede, valutare la      ne ipovedenti che non necessitano
  distanza dagli ostacoli o verificare       di sostegno o di un bastone lungo.
  l'altezza di uno scalino.
                                           La Unitas, mediante il Servizio tiflo-
                                           logico e il Servizio giovani, assiste
                                           le persone cieche e ipovedenti nella
                                           scelta del bastone bianco e nell’istru-
                                           zione.

                                                       b  i a   n   c  o:
                                   b a s  t o    ne                    a!
                         h i o a l                  c e d   e    n   z
                     Occ         r e l a  p   r  e
                          e m  p                                      strada
                                                                             le
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                                     ulle no apoverso 4:
                            n  z a s
                      Ordina articolo 6, c                  n a t i , che,
                                                        mpag di voler
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                               o                  eg
                        alzand sare la carr ecedenza».
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                         essere
15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
Quando gli occhiali non bastano più…
L’occhio è l’organo che, forse più             Ma quanto mi costa?
di altri, mi rende consapevole degli           • Il Servizio tiflologico di Unitas è fi-
anni che trascorrono                             nanziato dall’Ufficio Federale delle
• Faccio sempre più fatica a leggere             Assicurazioni Sociali e dunque è
• Ho problemi a orientarmi in casa e             gratuito per gli utenti
  sulla strada                                 • Per l’acquisto dei mezzi ausiliari,
• Mi accorgo di aver difficoltà a rico-          in caso di necessità, esistono varie
  noscere le persone che incontro                possibilità di finanziamento che vi
• Spesso sbaglio nel comporre il nu-             verranno indicate dagli operatori
  mero di telefono sulla tastiera
                                               Ma io cosa devo fare?
La mia autonomia nella vita quoti-             • Essere consapevole che l’abbassa-
diana ne soffre!                                 mento delle capacità visive è un fe-
• Rinuncio a leggere il giornale o un libro      nomeno strettamente legato all’in-
• Attendo che i figli, nipoti, amici, vicini     vecchiamento
  si occupino della mia corrispondenza         • Prendere atto che esistono persone
• Evito appena possibile di uscire di            e mezzi tecnici che possono aiutare
  casa                                           a salvaguardare la mia autonomia
• Non faccio più telefonate, nell’atte-        • Accettare con serenità la mia situa-
  sa che qualcuno mi chiami                      zione e nel contempo non spaven-
Unitas c’è per darvi una mano!                   tarmi nel chiedere aiuto
Quattro operatori specializzati per
• Seguirvi per essere il più autonomi          E i famigliari?
  possibile a domicilio                        Chi ha un congiunto con problemi di
• Valutare assieme il vostro potenzia-         ipovisione reagisce in vario modo
  le visivo                                    • Si sostituisce in tutte le funzioni che
• Consigliare i mezzi ausiliari che me-          l’anziano non riesce più ad assolvere
  glio rispondono ai vostri bisogni            • Si demoralizza e pensa rapidamen-
• Accompagnarvi per salvaguardare                te a un collocamento in una casa
  al massimo l’autonomia negli spo-              per anziani
  stamenti                                     • Assume un atteggiamento genito-
                                                 riale che può anche colpevolizzare
Quali sono i mezzi ausiliari per chi             l’anziano: «ma fai attenzione, per-
è ipovedente o cieco?                            ché fai questo… perché… perché?»
Alcuni esempi:
• L’orologio parlante: per ritrovare la        L’anziano con problemi alla vista
  relazione con il tempo                       ha il diritto di ricevere tutti i sup-
• Apparecchi per la lettura: per non           porti per salvaguardare la propria
  perdere il piacere di tenersi informato      autonomia.
• Telefoni con tastiere ben visibili: per
  poter ritornare a telefonare in libertà      Per questo Unitas vi dice…
• Bastone bianco: per riconquistare
                                                                        A MO               !
  autonomia sulla pubblica via
                                                               IC I S I
                                                        NO
… e tanto altro ancora …!!!
15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
Una vita a
100 all’ora !

              e Chevaux
 Nome: Claud
 Età: 77 anni
               inusio
 Residenza: M
                  geometra,
  Professione:
                  ntro voglia
  pensionato co
                 lage,
  Hobby: brico
                  getti, internet
   elaborare pro
   Sport: sci,
                    lestra
   acquagym, pa
                    to:
    Piatto preferi
                     brasato
    tutte le paste,
                     ssetto:
     Sogno nel ca
                      a guidare
     poter ritornare

Claude Chevaux, Minusio
15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
Originariamente nelle sue vene scor-
  reva sangue vodese. Ma poi, seguen-
  do la famiglia, si è aggiunta anche
  una sfumatura svizzero tedesca e
  soprattutto ticinese. Ma c’è anche un
  poco di sapore centro americano, con
  l’attuale moglie originaria di Santo
  Domingo, dove ha anche vissuto per
  alcuni mesi. Oggi però la sua terra di     il basso livello visivo si è procurato dei
  appartenenza è il Ticino, tanto che        metri e dei calibri digitali, delle lenti
  rapidamente la nostra chiacchierata        elettroniche e ha potenziato lo scher-
  scivola dall’italiano al dialetto. Aveva   mo del suo PC in modo che oggi an-
  iniziato come apprendista ebanista.        cora riesce a progettare, usando dei
  «Terminata la formazione, ritornato        programmi informatizzati. E il compu-
  in Ticino, non avevo trovato lavoro».      ter lo tiene occupato per molte ore al
  Così, un corso serale dopo l’altro, ac-    giorno. «Ma solo quando ho terminato
  quisisce una formazione di geometra.       i lavori domestici. Mia moglie lavora e
  Da allora la sua vita è interamente        io mi occupo della casa: pulizie, stirare,
  dedicata ai cantieri edili. «Un lavoro     preparare i pasti, fare le spese, curare
  che mi appassionava, tanto che ho          il piccolo orticello davanti a casa».
  continuato a lavorare ancora per           Internet gli permette di alimentare i
  due anni oltre l’età della pensione»       suoi tanti centri di interesse: primi fra
  dice sospirando. «La mia vita è però       tutti l’astronomia, le grandi costruzioni
  cambiata 10 anni fa. Mentre stavo          edili, i racconti dei crimini della storia,
  effettuando delle misurazioni su un        oltre evidentemente i social. E la TV?
  cantiere a Ronco sopra Ascona im-          «La ascolto soprattutto, perché ho
  provvisamente si sono offuscate le         grosse difficoltà nel mettere a fuoco
  lineette dell’apparecchio con cui sta-     le immagini». Rimpianti? «Certo non
  vo lavorando. Cambio occhio e tutto        mancano, in particolare non poter più
  torna normale». La sentenza giunge         guidare. In questi ultimi tempi si sono
  dopo la visita da uno specialista: ma-     aggiunti dei problemi alle anche e alle
  culopatia degenerativa alimentata dal      ginocchia, tanto che ero dovuto rien-
  diabete! Pochi mesi dopo il problema       trare da Santo Domingo, altrimenti vi
  si ripete anche con l’altro occhio.        sarei rimasto, probabilmente anche
  «Oggi ancora quando passo davanti          per sempre…». Una vita intensa la
  a un cantiere non posso fare a meno        sua. Lo era stata in passato, come lo
  di fermarmi a guardare lasciandomi         è oggi anche se con altri obiettivi, altri
  affascinare…».                             ritmi, altre condizioni fisiche. «Stare
  Per riempire questo improvviso e           in casa in fondo non è un problema
  doloroso vuoto Claudio attinge alla        perché riesco a riempire le mie gior-
  sua pronunciata manualità. «Faccio         nate di interessi e di tante attività. E
  dei lavoretti in legno, progettando e      poi, da buon vodese, alla fine si può
  costruendo ad esempio dei tavolini o       anche aggiungere un bicchierino di
  altre suppellettili». E per compensare     bianco…».

« Riempire le giornate di interessi e di tante attività »
15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
Non più poter
                       lavorare con
                      l’uncinetto …

                              o m e : C o n c etta Spatola
                            N
                            Età: 76 anni
                                               ocar no
                            Residenza: L
                                                  are
                             Hobby: cucin
                                                   to:
                             Piatto preferi                        a
                               n o c c h i a l s u go fatti in cas
                             g
                                                    ssetto:
                              Sogno nel ca tutti i figli
                                                    ati
                              vedere sistem

Concetta Spatola, Locarno
15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
Concetta Spatola, una donna minuta;        signora Concetta di mantenere intatto
sguardo intenso; porta al collo una        il suo nuovo ruolo di persona di riferi-
catenina con una grande croce; la          mento per tutta la grande famiglia.
pelle del viso con pochissime rughe.
                                           «Certo non è facile vivere con de-
«E dire che anni fa mi ero ustionata
                                           gli occhi che faticano a leggere le
la faccia con una pentola a vapore
                                           etichette dei prodotti che cerchi nei
difettosa…». Ad accogliermi anche
la pronipotina Iris e il figlio minore     negozi». Con la mano mi indica un
Carmelo.                                   delicatissimo lavoro ad uncinetto
                                           posto su una credenza. «Ecco vede
La sua una storia come quella di           una volta riuscivo a fare dei lavori
tanti emigranti. Partita dalla Sicilia     così…», commenta con orgoglio,
nel 1969 con i primi due figli che per     che nel contempo ha il sapore del
tre anni devono vivere nella semi          rimpianto. «Però non mi arrendo.
clandestinità. «Ho però trovato molta      Mi sono organizzata, grazie anche
comprensione da parte delle autorità
                                           alla consulenza degli operatori di
scolastiche, tanto che hanno potuto
                                           Unitas. Mi è sempre piaciuto leggere
seguire l’asilo e la scuola quasi su-
                                           e continuo a farlo con l’ausilio di un
bito».
                                           proiettore. Ho un orologio da polso
All’età di 40 anni, quando i figli erano   e un telefonino con caratteri e tasti
diventati quattro, i primi sintomi di      grandi; delle lenti elettroniche. Gesti-
abbassamento della capacità visiva.        sco da sola le fatture, anche se poi i
Una malattia ereditata: la maculo-         figli danno un’ultima occhiata prima di
patia. «Anche alcune mie cugine            effettuare i pagamenti».
soffrono per il medesimo problema».
E la catena prosegue in uno dei            Il suo obiettivo primo è rimanere auto-
figli. «Da un occhio non vedo più e        noma. «Anche se i figli ci sono sem-
l’altro ha un abbassamento visivo»,        pre, però voglio continuare ad essere
aggiunge Carmelo. «Nonostante ciò          indipendente, almeno fin dove è pos-
lavoro come meccanico in una ditta         sibile». Fino a poco tempo fa usava
di monopattini elettrici. Ho organiz-      regolarmente il bastone bianco. «Ora
zato una serie di luci per illuminare      però esco poco, anche perché ho dei
il mio banco di lavoro e questo mi         seri problemi al cuore che mi cau-
permette di svolgere normalmente la        sano pure un fastidioso tremolio alle
mia attività».                             gambe». Ma è sempre lei a preparare
Nel 2012 al marito viene diagnosti-        il pane per tutta la famiglia. «Avevo
cato un tumore. «Pochi giorni dopo,        imparato a farlo all’età di 11 anni…».
mentre ero in chiesa con lui, improv-      Pochi giorni prima del nostro incontro
visamente gli occhi si sono messi a        con i figli aveva preparato oltre 400
lacrimare abbondantemente, sentivo         chilogrammi di salsa di pomodoro
come una sabbia sotto le palpebre          che mi mostra con orgoglio. «Voglio
e da allora la degenerazione della         continuare a fare ciò che mi piace…».
capacità visiva si è arrestata…». For-     Un’affermazione che suona come la
se un miracolo, per permettere alla        ricetta di un elisir di lunga vita…!

          « Voglio continuare a fare ciò che mi piace »
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Non sostituirsi,
          ma accompagnare …

                                         zio Amoroso
                            Nome: Mauri
                            Età: 49 anni
                                          ocar no
                            Residenza: L
                                            addetto
                            Professione:
                                             -sanitarie
                            alle cure socio
                                                             no,
                                            latino america
                            Hobby: ballo
                                             to, montagna
                             bicicletta, nuo
                                                             iwi
                                              to: pasta al k
                             Piatto preferi
                                               ssetto:
                              Sogno nel ca
                                             sola tropicale
                              vivere su un’i

Maurizio Amoroso, Locarno
15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
«Non mi rendevo conto della mia
   predisposizione ad accompagnare
   persone bisognose…». Inizia così
   il nostro incontro. Oltre 20 anni nel
   settore della vendita, poi a 45 anni
   suonati la grande svolta: iniziare
   la formazione di addetto alle cure
   socio-sanitarie. «E non è sempre
   stato facile seguire i due anni di for-      anche se è stato necessario molto
   mazione, con tra l’altro compagni di         tempo…». La stessa cosa accade,
   classe in gran parte giovanissimi».          racconta Maurizio, con chi sta viven-
   Ma il seme del sociale era germinato         do dei momenti di abbattimento, fatto
   già da tempo, fin dalla prima gioventù       che subentra spesso con chi a causa
   con esperienze di volontariato su vari       dell’età o di una malattia sta perden-
   fronti. «E poi quanto ho vissuto con         do le capacità visive. Solitamente in
   i miei nonni, che ho avuto modo di           questi casi sorge la tendenza a chiu-
   seguire da vicino». La scuola, oltre a       dersi in se stessi, rifiutando di primo
   offrire le indispensabili basi teoriche,     acchito qualsiasi proposta di attività.
   permette anche di vivere esperienze          «Insistere in tali casi serve a poco.
   di vario genere dalla Casa dei ciechi di     Ma questi sono spesso momenti
   Ricordone ai vari stages interazienda-       preziosi per cercare di capire che
   li. «Vissuti che permettono di meglio        cosa affligge, preoccupa la persona
   comprendere bisogni e desideri di chi,       in quel frangente. Potrebbe essere
   come nel caso della mia attuale espe-        una telefonata ricevuta, a volte una
   rienza a Casa Tarcisio, ha problemi          visita attesa ma non concretizzatasi
   con la vista, indipendentemente che          o un problema di salute». Permettere
   sia ipovedente o totalmente cieco».          a ogni utente di esplicitare i propri
                                                dolori, preoccupazioni, paure, spesso
   Aiutare, non sostituirsi, questo sem-        è la migliore, se non unica medicina,
   bra essere il motto di Maurizio nella        aggiunge Maurizio sul cui viso si apre
   sua attività quotidiana sul lavoro. «Le      un gran sorriso.
   persone che incontro hanno talvolta
   la tendenza a lasciarsi andare, a non        «Chi ha problemi alla vista» conclude
   credere più nelle proprie risorse». Ma       «ha tendenza a sviluppare gli altri
   come reagire, chiedo. «Soprattutto           sensi, da qui l’importanza di stimo-
   non commettendo l’errore di volersi so-      larli a prendere coscienza di questo
   stituire in tutto e per tutto alla persona   meccanismo di compensazione e
   in difficoltà». E qui gli esempi si sono     dunque moltiplicare quelle attività che
   moltiplicati. «Ancora l’altro giorno mi è    sollecitano udito, tatto, olfatto e non
   capitato che una ospite diceva di non        da ultimo anche il gusto».
   farcela più a gestire la propria igiene      Inevitabile che la vecchiaia riduca par-
   personale. L’ho accompagnata nella           te della propria indipendenza, cercare
   doccia e le ho chiesto di provare ad         di salvaguardarla il più possibile non
   insaponare da sola la parte superiore        è testardaggine, ma una questione di
   del corpo, e ce l’ha fatta! Era felice,      dignità!

«Salvaguardare l’indipendenza è questione di dignità »
15 ottobre 2021 Giornata internazionale del bastone bianco - RSI
I mezzi ausiliari
    Oltre al bastone bianco, che aiu-        • mezzi di comunicazione
    ta una persona cieca o ipovedente          come un telefono, un cellulare con
    nella sua mobilità, esistono anche         tasti ingranditi o uno smartphone
    altre tipologie di mezzi ausiliari che     accessibile;
    possono essere utili per affrontare
    la vita di tutti i giorni con maggiore
    autonomia:

    • mezzi di lettura a ingrandimento
    come macrolettori o lenti;

                                             • altri mezzi utili per la vita
                                               quotidiana come orologi e bilance
                                               parlanti;

    • mezzi di lettura audio da tavolo,
      portatili o tascabili;

                                             oppure tanti altri mezzi che vi
                                             invitiamo a conoscere presso la
                                             nostra sede.

                                             Il Servizio tiflologico e dei mezzi
                                             ausiliari della Unitas offre una
                                             consulenza gratuita, affinché si
                                             possa trovare la giusta soluzione
                                             per tutti. Anche per chi si ritrova ad
                                             affrontare le prime difficoltà visive!

Per consigliarvi… NOI CI SIAMO!
Unitas c’è per darvi una mano!
  Con il suo Servizio tiflologico e dei mezzi ausiliari:
  Tel. 091 735 69 02 / E-mail servizio.tiflologico@unitas.ch
  E con i suoi operatori:
  • Chantal Bravo, Locarnese e Malcantone;
  • Elena Boato, Luganese;
  • Roberta Sonvico, Basso Ceresio e Mendrisiotto;
  • Massimo Rodesino, Tre Valli, Bellinzonese e Grigioni italiano.
  La consulenza con gli operatori tiflologici, su appuntamento, è gratuita ed
  è svolta negli uffici di Tenero (per il Sopraceneri), in quelli di Lugano (per il
  Sottoceneri), come pure a domicilio.

In Svizzera…
vivono 325'000 persone con andicap         centri Casa Tarcisio a Tenero e Casa
visivo. Anche se non esistono dati         Andreina a Lugano, letture per la
statistici in proposito, si calcola che    Biblioteca Braille e del libro parlato,
10'000 persone siano cieche.               trasporti e accompagnamenti o aiuto
Nella Svizzera italiana la Unitas          come guida durante uscite e soggiorni
segue annualmente oltre un migliaio        organizzati in gruppo. Gli interessati
di persone cieche e ipovedenti,            possono consultare il sito internet
proponendo prestazioni e soluzioni         www.unitas.ch oppure annunciarsi
adeguate alle necessità di ognuno.         al Segretariato dell’associazione a
Essa è pure volentieri a disposizione      Tenero per avere maggiori indicazioni
delle molte altre persone con un           in proposito.
importante deficit visivo che non
                                           Per la Giornata internazionale del
hanno finora avuto occasione di
                                           bastone bianco di quest’anno,
usufruire dei suoi servizi e le invita a
                                           accanto a una presenza sui media
contattarla.
Oltre al sostegno finanziario dell’ente    della Svizzera italiana, la Unitas ha
pubblico, per poter garantire le sue       voluto rivolgersi a tutti i fuochi del
attività l’associazione beneficia di       Locarnese, dedicando particolare
un costante e generoso aiuto della         attenzione a questa regione. Un
popolazione, che anche con piccole         grazie di cuore va a Pierluigi Tami,
donazioni contribuisce tangibilmente       Direttore delle Nazionali Svizzere di
a sostenere il suo impegno.                calcio, al settore media di Caritas
Accanto ai suoi dipendenti, la Unitas      Ticino per la realizzazione della foto
può contare sul prezioso apporto           in copertina, ai protagonisti delle
di numerosi volontari, attivi in           interviste e a tutti coloro che vorranno
differenti settori: animazione nei suoi    dare il proprio sostegno.
2
                                       202

             2
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                                                          iversario…
                                                    Un ann
                                                    BE ST IALE !
                                                     Nel 2022 festeggiamo 50 anni di attività.
                                                     Seguici sui social per offerte, promozioni e
                                                     novità dedicate a questo nostro importante
                                                     anniversario!

                                                                                                         nalizzati
                                                                                          Calendari perso
                                              Banner in PVC
                                tolo
                 Etichette su ro

          ità
       Nov
                                                                                          Sottopiatti
                                              Riviste e libri
                                 r
                 Prospetti / Flye

                                                                                       prodotti su
                                                                       … e molti altri      lli.ch
                                                                            tipografiacava

                                                                    PIAMO
                                                                STA
                                                                TUT
                                                                   M
                                                                        TO…
                                                             SI
                                                          QUA                                       Via del Sole 9
                                                                                                    6598 Tenero
Seguici su                                                                                        Tel. 091 745 45 35
                                                                                               info@tipografiacavalli.ch
                                                                           Il marchio della
                                                                          gestione forestale
                                                                             responsabile
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