14th International Architecture Exhibition 14. Mostra Internazionale di Architettura - June 7th November 23rd 2014 7 giugno 23 novembre 2014
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14th International Architecture Exhibition 14. Mostra Internazionale di Architettura June 7th > November 23rd 2014 7 giugno > 23 novembre 2014
14th International Architecture Exhibition 14. Mostra Internazionale di Architettura General information Informazioni generali Vernissage Vernice June 5th , 6th 2014 5 e 6 giugno 2014 Award Ceremony Premiazione June 7th 2014 7 giugno 2014 Open to the public from June 7th to November 23rd 2014 Apertura al pubblico dal 7 giugno al 23 novembre 2014 Giardini and Arsenale closed on Mondays (except June 9th and November 17th 2014) Giardini e Arsenale chiusi il lunedì (tranne il 9 giugno e il 17 novembre 2014)
14th International Architecture Exhibition First preparatory meeting with the representatives of the Countries for the 14th International Architecture Exhibition Opening remarks by Paolo Baratta, President of la Biennale di Venezia - We are universally recognized as the - At the conclusion of this process we - The Exhibition will be enhanced by most important event in the world for have asked Rem Koolhaas to engage an increasing number of activities Architecture; himself in an original research project; throughout its duration, with workshops - We are the place where Architecture - The Exhibition is also evolving in and seminars that enrich it as an active- talks about itself and meets life and the way it is organized. Born as an Exhibition; society at large; “imitation” of the Art Exhibition and - For this reason we have decided to - In recent years we have involved an developed to “invite” architects to bring anticipate the opening date to the 7th increasing number of architecture schools us their installations, just like for the of June and to make the Exhibition last from around the world; Art Biennale, it is evolving into a major as long as the Art Exhibition (about 6 - Over the past few years, our choices of Exhibition-research project conducted months); curators and themes have been based on directly by the curator (who is in - For this reason we appointed the the awareness of the gap between the fact appointed as the director of the curator earlier and moved up the date spectacularization of architecture and the Architecture sector of the Biennale); of the first meeting of the countries (10 waning capacity of society to express its - There is also a change in the months ahead of the standard schedule) demands and its needs; architects are relationship between the International in order to involve them from the very called upon prevalently to create awe- Exhibition curated by the Director of the beginning and before they appoint their inspiring buildings and the “ordinary” Biennale and the national participations, own curators. is going astray, towards banality if not in the part of the Exhibition organized in squalor; the pavilions. The countries are offered - We have made choices oriented towards the opportunity for a better integration addressing the issue of this gap; into the research project by the curator of the Biennale;
14. Mostra Internazionale di Architettura Primo incontro preparatorio con i rappresentanti dei Paesi alla 14. Mostra Internazionale di Architettura Intervento di Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia - Siamo universalmente riconosciuti come - Al termine di questo percorso chiediamo - La Mostra si arricchisce sempre più di il più importante appuntamento del a Rem Koolhaas di impegnarsi su questo attività lungo tutto il periodo della sua mondo per l’Architettura; terreno con una ricerca originale; apertura, con workshop, laboratori e - Siamo il luogo dove l’Architettura parla - La Mostra evolve anche nelle sue seminari che la integrano come Mostra- di se stessa e incontra la vita e la società modalità organizzative. Nata ad attiva; civile; “imitazione” della Mostra d’Arte e - Per questo abbiamo deciso di anticipare - Abbiamo coinvolto negli anni scorsi sviluppata per “inviti” ad architetti a l’apertura al giorno 7 giugno e di dare sempre più le facoltà d’architettura del portarci le loro istallazioni, così come si una durata alla Mostra pari a quella della mondo; fa per l’Arte, si evolve verso una grande Mostra d’Arte (circa 6 mesi); - Nel corso degli ultimi anni siamo Mostra-ricerca condotta direttamente dal - Per questo abbiamo anticipato sia partiti, per le nostre scelte curatoriali curatore (che è per l’appunto nominato la nomina del curatore sia la prima e tematiche, dalla constatazione del direttore del settore Architettura della riunione dei paesi (10 mesi di anticipo divario tra la spettacolarizzazione Biennale); rispetto alla consuetudine) allo scopo di dell’architettura e la decrescente - Muta anche il rapporto tra la Mostra coinvolgerli sin dai primi passi e prima capacità di esprimere domanda ed Internazionale curata dal direttore della della nomina dei loro curatori. esigenze da parte della società civile; gli Biennale e le partecipazioni nazionali, architetti sono chiamati prevalentemente nella parte di Mostra organizzata a realizzare opere stupefacenti e per padiglioni. Ai paesi viene offerta l’«ordinario» è alla deriva, verso la l’opportunità di meglio inserirsi banalità quando non lo squallore; nell’ambito della ricerca del curatore della - Abbiamo fatto scelte tutte orientate a Biennale; trattare la questione di questo divario;
14th International Architecture Exhibition Fundamentals Fundamentals will be a biennale about architectures that were once specific and and imperceptible ways of remaining architecture, not architects. After several local have become interchangeable and “national.” In a time of ubiquitous google biennales dedicated to the celebration global. National identity has seemingly research and the flattening of cultural of the contemporary, Fundamentals will been sacrificed to modernity. memory, it is crucial for the future of focus on histories – on the inevitable architecture to resurrect and expose elements of all architecture used by any Having the decisive advantage of starting these narratives. architect, anywhere, anytime (the door, work a year earlier than the Biennale’s the floor, the ceiling etc.) and on the typical schedule, we hope to use this By telling the history of the last 100 years evolution of national architectures in the extra time to introduce a degree of cumulatively, these exhibitions in the last 100 years. In three complementary coordination and coherence among the National Pavilions will generate a global manifestations – taking place in the National Pavilions. Ideally, we would want overview of architecture’s evolution into Central Pavilion, the Arsenale, and the the represented countries to engage a a single, modern aesthetic, and at the National Pavilions – this retrospective single theme – Absorbing Modernity: same time uncover within globalization will generate a fresh understanding of 1914-2014 – and to show, each in their the survival of unique national features the richness of architecture’s fundamental own way, the process of the erasure of and mentalities that continue to exist repertoire, apparently so exhausted national characteristics in favour of the and flourish even as international today. almost universal adoption of a single collaboration and exchange intensify… modern language in a single repertoire of In 1914, it made sense to talk about typologies. a “Chinese” architecture, a “Swiss” architecture, an “Indian” architecture. The First World War – the beginning of One hundred years later, under the modern globalization – serves a starting influence of wars, diverse political point for the range of narratives. The regimes, different states of development, transition to what seems like a universal national and international architectural architectural language is a more complex movements, individual talents, process than we typically recognize, friendships, random personal trajectories involving significant encounters and technological developments, between cultures, technical inventions Rem Koolhaas
14. Mostra Internazionale di Architettura Fundamentals Fundamentals sarà una biennale specifiche e locali sono diventate significativi incontri tra culture, invenzioni sull’architettura, non sugli architetti. intercambiabili e globali. Sembra che tecniche e modalità impercettibili di Dopo diverse biennali dedicate alla l’identità nazionale sia stata sacrificata restare “nazionali”. In un’epoca di celebrazione del contemporaneo, sull’altare della modernità. universale utilizzo di google research e Fundamentals si concentrerà sulla al tempo stesso di appiattimento dalla storia - sugli inevitabili elementi di Grazie al decisivo vantaggio di poter memoria culturale, è essenziale per il tutta l’architettura utilizzati da ogni avviare i lavori con un anno di anticipo futuro dell’architettura far riemergere e architetto, in ogni tempo e in ogni rispetto al consueto programma della mostrare questi racconti. luogo (la porta, il pavimento, il soffitto, Biennale, speriamo di utilizzare questo etc.) e sull’evoluzione delle architetture tempo in più per introdurre un certo Raccontando in modo cumulativo la nazionali negli ultimi 100 anni. In tre livello di coordinamento e coerenza tra storia degli ultimi 100 anni, le mostre manifestazioni complementari - che le Partecipazioni Nazionali. Idealmente che si svolgeranno all’interno dei si svolgeranno al Padiglione Centrale, ci piacerebbe coinvolgere tutti i Paesi Padiglioni Nazionali daranno luogo a all’Arsenale e nei Padiglioni Nazionali rappresentati su un unico tema – una panoramica globale dell’evoluzione – questa retrospettiva darà luogo a Absorbing Modernity: 1914-2014 – e dell’architettura verso un’unica estetica una rinnovata comprensione della indurli a mostrare, ciascuno a modo moderna e, allo stesso tempo, sveleranno ricchezza del repertorio di fondamenti proprio, il processo di annullamento all’interno della globalizzazione dell’architettura, che attualmente sembra delle caratteristiche nazionali a favore la sopravvivenza di caratteristiche essere esaurito. dell’adozione su scala quasi universale di e mentalità nazionali uniche che un singolo linguaggio moderno all’interno continuano ad esistere e fiorire all’nterno Nel 1914 aveva senso parlare di di un singolo repertorio di tipologie. delle culture individuali, anche con architettura “cinese”, architettura l’intensificarsi della collaborazione e dello “svizzera”, architettura “indiana”. La prima guerra mondiale - l’inizio scambio internazionali... Cent’anni dopo, sotto la pressione di della globalizzazione moderna - funge guerre, regimi politici diversi, molteplici da punto di partenza delle diverse condizioni di sviluppo, movimenti narrazioni. La transizione verso ciò architettonici nazionali e internazionali, che sembra essere un linguaggio talenti individuali, amicizie, traiettorie architettonico universale è un processo personali casuali e sviluppi tecnologici, più complesso di quanto solitamente le architetture che un tempo erano riconosciuto, poiché coinvolge Rem Koolhaas
14th International Architecture Exhibition Biography of the Artistic Director Rem Koolhaas (Rotterdam 1944) Rem Koolhaas founded OMA in 1975 OMA buildings currently under SELECTED BUILDINGS CCTV Headquarters, Beijing, 2012 together with Elia and Zoe Zenghelis and construction include the Taipei Performing Rothschild Bank, London, 2012 Madelon Vriesendorp. Koolhaas worked Arts Centre; the new headquarters for Millstein Hall, Cornell, NY, 2010 as a journalist and screenwriter before fashion brand G-star in Amsterdam; Maggie’s Center, Gartnavel, 2010 Wyly Theatre, Dallas, 2009 beginning architecture, and writing has the Shenzhen Stock Exchange, China’s Prada Transformer, Seoul, 2009 remained central to his architectural equivalent of the NASDAQ exchange for Serpentine pavilion, London, 2006 practice. At the same time as designing high-tech industries; and De Rotterdam, a Zeche Zollverein Museum and masterplan, Essen, 2006 buildings around the world with OMA, mixed-use building on the river Maas. Seoul National University Museum of Art, 2006 Koolhaas works in non-architectural In 1998, Koolhaas established AMO as a Casa da Música, Porto, 2005 disciplines – including politics, platform for using architectural thinking Prada Epicenter, New York, 2001 Seattle Central Library, 2004 publishing, media, fashion, and sociology in non-architectural realms. Recent and Netherlands Embassy, Berlin, 2003 – through his think tank and research ongoing AMO projects include research IIT Campus Center, Chicago, 2003 unit, AMO. into the countryside (globally) and the Hermitage Guggenheim, Las Vegas, 2001 Maison à Bordeaux, 1998 After studying at the Architectural Russian hinterland; the design of catwalk Educatorium, Utrecht, 1997 Association in London, and at Cornell shows for Prada and Miu Miu at the Euralille Congrexpo + masterplan, 1994 Kunsthal, Rotterdam, 1992 and the Institute for Architecture and Palais d’Iéna in Paris; “Cronocaos,” an Nexus World Housing, Fukuoka, 1991 Urban Studies in the US, Koolhaas exhibition on preservation, at the 2010 Villa dall’Ava, Paris, 1991 wrote Delirious New York (1978) and Venice Biennale; participation in the EU Netherlands Dance Theatre, The Hague, 1987 simultaneously began producing projects Reflection Group think tank, with the SELECTED BOOKS and proposals with OMA. In 1995, task of making proposals for Europe in Project Japan: Metabolism Talks, Taschen, 2010 Al Manakh I and II, Archis, 2007 and 2010 S,M,L,XL summarized the work of OMA 2020; Roadmap 2050, a masterplan for Content, Taschen, 2003 in a 1,200-page book that redefined a Europe-wide renewable energy grid; Harvard Guide to Shopping, Taschen 2002 architectural publishing. and the development of an educational Great Leap Forward, Taschen, 2002 S,M,L,XL, Monacelli, 2005 As director of the Project on the City program for Strelka, a new architecture Delirious New York, Oxford University Press, 1978 research program at Harvard University, school in Moscow. AMO has also guest SELECTED EXHIBITIONS Koolhaas produced the books The edited an issue of Wired magazine as (Im)pure, (In)formal, (Un)built, L’Ecole des Beaux-Arts, Harvard Guide to Shopping (2001), well as consulting on the future of Conde Paris, 2011 an analysis of the role of retail and Nast magazines; proposed a “barcode” OMA/Progress, Barbican, London, 2010 Cronocaos, Venice Biennale, 2010 consumption in society and architecture, EU flag; and developed a curatorial Dubai Next, Vitra Design Museum, Weil am Rhein, and Great Leap Forward (2002), a study masterplan for the Hermitage museum, 2008 of China’s Pearl River Delta; he also St. Petersburg. The Gulf, Venice Biennale, 2006 OMA in Beijing, MoMA, New York, 2006 produced studies on Lagos, Roman Expansion and Neglect, Venice Biennale, 2005 architecture and communism. Image of Europe: Vienna, Brussels, Munich, 2004 Recently completed OMA buildings led by Content, Neue Nationalgalerie, Berlin, 2003 Cities on the Move, Hayward Gallery, London, 1999 Koolhaas include the new headquarters Less is More, Milan Triennale, 1986 for China Central Television (CCTV) – a Strada Novissima, Venice Biennale, 1980 tower reinvented as a loop – in Beijing; TEACHING POSITIONS Milstein Hall, an elevated slab that Strelka Institute, Moscow extends Cornell’s college of Architecture, Professor in Practice of Architecture and Urban Design, Harvard University Art and Planning; a bespoke new Architectural Association, London headquarters for Rothschild Bank in Institute for Architecture and Urban Studies, New York London; the Wyly Theatre, Dallas; and SELECTED AWARDS Prada Transformer, a rotating multi-use Golden Lion for Lifetime Achievement, Venice pavilion in Seoul. Biennale, 2010 RIBA Gold Medal, 2004 Praemium Imperiale, Japan, 2003 Membership Legion D’Honneur, 2001 Pritzker Prize, 2000 Mies van der Rohe Award, 2005 EDUCATION Architectural Association, London, 1969–72 Cornell University, 1972–73
14. Mostra Internazionale di Architettura Biografia del Direttore Artistico Rem Koolhaas (Rotterdam, 1944) Rem Koolhaas ha fondato OMA nel 1975 Gli edifici firmati OMA attualmente in SELECTED BUILDINGS CCTV Headquarters, Beijing, 2012 con Elia e Zoe Zenghelis e Madelon costruzione includono il Taipei Performing Rothschild Bank, London, 2012 Vriesendorp. Ha lavorato come giornalista Arts Centre; la nuova sede del marchio Millstein Hall, Cornell, NY, 2010 e sceneggiatore prima di diventare di moda G-star ad Amsterdam; la Maggie’s Center, Gartnavel, 2010 Wyly Theatre, Dallas, 2009 architetto, la scrittura è rimasta tuttavia Borsa di Shenzhen, equivalente cinese Prada Transformer, Seoul, 2009 centrale nella sua pratica dell’architettura. del NASDAQ per le industrie ad alta Serpentine pavilion, London, 2006 Oltre alla progettazione di edifici in tutto tecnologia; De Rotterdam, un edificio Zeche Zollverein Museum and masterplan, Essen, 2006 il mondo con OMA, Koolhaas lavora multiuso sul fiume Maas. Seoul National University Museum of Art, 2006 a discipline non architettoniche – che Nel 1998 Koolhaas fonda AMO come Casa da Música, Porto, 2005 includono la politica, l’editoria, i media, piattaforma per l’utilizzo del pensiero Prada Epicenter, New York, 2001 Seattle Central Library, 2004 la moda e la sociologia – attraverso il architettonico in campi non architettonici. Netherlands Embassy, Berlin, 2003 suo think tank ed unità di ricerca, AMO. Progetti di AMO realizzati e in corso IIT Campus Center, Chicago, 2003 Dopo aver studiato all’Architectural di sviluppo comprendono una ricerca Hermitage Guggenheim, Las Vegas, 2001 Maison à Bordeaux, 1998 Association di Londra, alla Cornell e sulla campagna (intesa in senso Educatorium, Utrecht, 1997 all’Institute for Architecture and Urban globale) e sull’entroterra della Russia; Euralille Congrexpo + masterplan, 1994 Kunsthal, Rotterdam, 1992 Studies negli Stati Uniti, Koolhaas la progettazione di sfilate di moda Nexus World Housing, Fukuoka, 1991 scrive Delirious New York (1978) e per Prada e Miu Miu al Palais d’Iéna a Villa dall’Ava, Paris, 1991 contemporaneamente comincia a Parigi; “Cronocaos,” una mostra sulla Netherlands Dance Theatre, The Hague, 1987 produrre progetti e proposte con OMA. conservazione alla Biennale Architettura SELECTED BOOKS Nel 1995 esce S,M,L,XL un volume di 2010; la partecipazione al gruppo di Project Japan: Metabolism Talks, Taschen, 2010 Al Manakh I and II, Archis, 2007 and 2010 1.200 pagine che riassume il lavoro riflessione dell’Unione Europea, con Content, Taschen, 2003 di OMA e ridisegna le pubblicazioni di il compito di formulare proposte per Harvard Guide to Shopping, Taschen 2002 architettura. l’Europa nel 2020; Roadmap 2050, un Great Leap Forward, Taschen, 2002 S,M,L,XL, Monacelli, 2005 In qualità di direttore del programma masterplan per una rete a livello europeo Delirious New York, Oxford University Press, 1978 di ricerca ‘the Project on the City’ alla delle energie rinnovabili, e lo sviluppo SELECTED EXHIBITIONS Harvard University, Koolhaas produce di un programma educativo per Strelka, (Im)pure, (In)formal, (Un)built, L’Ecole des Beaux-Arts, i libri The Harvard Guide to Shopping una nuova scuola di architettura a Mosca. Paris, 2011 (2001), un’analisi del ruolo del commercio AMO ha anche curato un numero speciale OMA/Progress, Barbican, London, 2010 Cronocaos, Venice Biennale, 2010 al dettaglio e del consumo nella società della rivista Wired e fatto una consulenza Dubai Next, Vitra Design Museum, Weil am Rhein, e nell’architettura, e Great Leap Forward sul futuro delle pubblicazioni Conde Nast, 2008 (2002), uno studio del Delta del fiume ha proposto una bandiera dell’Unione The Gulf, Venice Biennale, 2006 OMA in Beijing, MoMA, New York, 2006 Pearl in Cina; ha prodotto anche studi europea “codice a barre”, e ha sviluppato Expansion and Neglect, Venice Biennale, 2005 su Lagos, sull’architettura romana e sul un masterplan curatoriale del museo Image of Europe: Vienna, Brussels, Munich, 2004 comunismo. dell’Hermitage a San Pietroburgo. Content, Neue Nationalgalerie, Berlin, 2003 Cities on the Move, Hayward Gallery, London, 1999 Recentemente Koolhaas ha completato Less is More, Milan Triennale, 1986 con OMA gli edifici che includono Strada Novissima, Venice Biennale, 1980 la nuova sede per la China Central TEACHING POSITIONS Television (CCTV) - una torre concepita Strelka Institute, Moscow come un loop - a Pechino; Milstein Professor in Practice of Architecture and Urban Design, Harvard University Hall, una lastra elevata ampliamento Architectural Association, London dell’università Cornell di Architettura, Institute for Architecture and Urban Studies, New York Arte e pianificazione; la nuova sede per SELECTED AWARDS la Rothschild Bank di Londra; il Teatro Golden Lion for Lifetime Achievement, Venice Wyly a Dallas; e Prada Transformer, un Biennale, 2010 RIBA Gold Medal, 2004 padiglione rotante multiuso a Seoul. Praemium Imperiale, Japan, 2003 Membership Legion D’Honneur, 2001 Pritzker Prize, 2000 Mies van der Rohe Award, 2005 EDUCATION Architectural Association, London, 1969–72 Cornell University, 1972–73
14th International Architecture Exhibition 14. Mostra Internazionale di Architettura LA BIENNALE DI VENEZIA LA BIENNALE DI VENEZIA President Presidente Paolo Baratta Paolo Baratta Board Consiglio di Amministrazione Giorgio Orsoni vice president Giorgio Orsoni vicepresidente Luca Zaia Luca Zaia Francesca Zaccariotto Francesca Zaccariotto Adriano Rasi Caldogno Adriano Rasi Caldogno Audit committee Collegio dei Revisori dei Conti Marco Costantini, presidente Marco Costantini, presidente Marco Aldo Amoruso Marco Aldo Amoruso Stefania Bortoletti Stefania Bortoletti Silvana Bellan Silvana Bellan General Manager Direttore Generale Andrea Del Mercato Andrea Del Mercato Artistic Director of Architecture Department Direttore Artistico Settore Architettura Rem Koolhaas Rem Koolhaas Managing Director of Visual Arts Responsabile Organizzativo Settore Architettura and Architecture Department e Arti Visive Manuela Lucà-Dazio Manuela Lucà-Dazio 14th INTERNATIONAL 14. MOSTRA INTERNAZIONALE ARCHITECTURE EXHIBITION DI ARCHITETTURA Contacts Contatti President’s Office and Director’s Office Presidenza e Direzione Generale Ca’Giustinian, San Marco 1364/A Ca’Giustinian, San Marco 1364/A Fax +39 041 2728324 Fax +39 041 2728324 direzione@labiennale.org direzione@labiennale.org Visual Arts and Architecture Department Settore Arti Visive e Architettura Manuela Lucà-Dazio Manuela Lucà-Dazio +39 041 5218720 +39 041 5218720 countries@labiennale.org countries@labiennale.org Educational Project and Public Promotion Progetto Educational e Promozione Pubblico Valentina Borsato Valentina Borsato +39 041 5218828 +39 041 5218828 promozione@labiennale.org promozione@labiennale.org Press Office Ufficio Stampa +39 041 5218849 +39 041 5218849 ufficiostampa@labiennale.org ufficiostampa@labiennale.org Catalogue Editing Redazione Catalogo Maddalena Pietragnoli Maddalena Pietragnoli +39 041 5218875 +39 041 5218875 maddalena.pietragnoli@labiennale.org maddalena.pietragnoli@labiennale.org Publicity and Graphic Design Office Ufficio Pubblicità e Grafica Michela Mason Michela Mason +39 041 5218753 +39 041 5218753 adv@labiennale.org adv@labiennale.org SWITCHBOARD CENTRALINO Ca’Giustinian, San marco 1364/A Ca’Giustinian, San Marco 1364/A +39 041 5218711/ +39 041 5218838 +39 041 5218711/ +39 041 5218838
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