ZOOLOGIA APPLICATA III anno SAN - 6 CFU annuale - Docenti Sebastiano Salvidio Andrea Marsan (lezioni integrative) ...
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ZOOLOGIA APPLICATA III anno SAN – 6 CFU annuale Docenti Sebastiano Salvidio salvidio@dipteris.unige.it Andrea Marsan (lezioni integrative) marsan@dipteris.unige.it
Concetto di popolazione dal punto di vista ecologico Insieme degli individui di una stessa specie che convivono nello stesso ambiente, interagiscono tra loro condividendone le risorse. Dal punto di vista genetico gli individui hanno concrete possibilità di incrociarsi tra loro e trasmettere i loro caratteri ereditari alla discendenza.
Concetto di popolazione dal punto di vista ecologico Una specie può essere costituita da un’unica popolazione panmittica, oppure da più popolazioni locali separate geograficamente ma che scambiano individui e materiale genetico. In questo caso le singole sotto-popolazioni vengono definite demi.
Principali caratteristiche della popolazione • Abbondanza o consistenza (N) di una popolazione: numero totale di individui • Densità di una popolazione: numero di individui per unità di superficie (N / area) • Distribuzione di una popolazione: modalità con cui gli individui si distribuiscono sul territorio
• Biomassa: massa (peso) di sostanza vivente di una popolazione • Dinamica di popolazione: modalità con cui le popolazioni variano nel tempo, per quanto riguarda l’abbondanza, la diffusione e la struttura demografica
Abbondanza o consistenza In Italia, la consistenza della popolazione di Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) è stimata a circa 50 individui
Densità Densità aspecifica, riferita alla superficie del territorio occupato nel suo complesso: in Italia 50 orsi marsicani Densità specifica, riferita alla superficie occupata dalla popolazione nell’habitat preferenziale: nel Parco d’Abruzzo ci sono 50 orsi per 500 km2 = 1 orso ogni 10 km2
Distribuzione Casuale o random Uniforme o regolare Aggregata
Le distribuzioni vengono classificate in base alla loro varianza, dopo aver diviso il territorio in celle di ugual superficie La varianza (σ2 = scarto quadratico medio) è un indice statistico di variabilità (o dispersione) del sistema σ2 = varianza X = abbondanza nella cella μ = abbondanza media delle celle N = numero totale celle
Distribuzione casuale: la collocazione spaziale di un individuo non è influenzata dalla presenza o assenza degli altri individui conspecifici e dalle risorse disponibili. Questa distribuzione è caratterizzata dalla varianza simile alla media. σ2 ≈ μ
Distribuzione uniforme: la collocazione spaziale di un individuo è negativamente influenzata dalla presenza di individui conspecifici Questa distribuzione è caratterizzata dalla varianza inferiore alla media. σ2 < μ
Distribuzione aggregata: la collocazione spaziale di un individuo è positivamente influenzata dalla presenza di individui conspecifici Questa distribuzione è caratterizzata dalla varianza superiore alla media. σ2 > μ
rara in natura animali coloniali o territoriali animali sociali
rara in natura Alcuni animali fossori presenti nei fondali marini Pinna nobilis
animali coloniali o territoriali Sula bassana: uccelli coloniali o territoriali (anche solo in determinati periodi del ciclo riproduttivo)
animali sociali, che vivono in gruppi familiari o branchi
Formica rufa Distribuzione a livello dei singoli individui: aggregata Distribuzione a livello dei formicai: uniforme
Le strategie di campionamento (studio delle preferenze ambientali, stima dell’abbondanza…) dipendono dalla distribuzione degli organismi Organismi con distribuzione casuale o uniforme vengono campionati (raccolti, catturati, osservati) con un disegno di campionamento casuale o random L’intero territorio viene diviso in celle di uquali dimensioni e quelle da analizzare vengono scelte estraendo a caso
Nel caso di organismi con distribuzione aggregata il campionamento avviene con un disegno di campionamento sistematico L’intero territorio viene diviso in celle di uquali dimensioni e si procede a campionare le celle secondo un ordine stabilito: nell’esempio si campiona una cella ogni 4 spostandosi a destra. Si estrae a caso solo la cella iniziale
Nel caso di organismi che vivono in habitat chiaramente differenti (bosco e prateria, zone agricole e naturali, collina e pianura…) il disegno di campionamento utilizzato sarà di tipo stratificato In questo caso si misurano le estensioni dei due habitat e si procede a campionare entrambi in relazione alle loro percentuali. Nell’esempio si estraranno a caso due celle nell’habitat rosso e tre in quello bianco.
Biomassa Valore del peso di una popolazione (peso fresco o secco). Concetto utilizzato in ecologia di base e nei sistemi ecologici sfruttati a fini economici (stock ittici…)
Dinamica di popolazione Cambiamento nel tempo e nello spazio della consistenza e struttura demografica Le variazioni di abbondanza (consistenza) nel tempo dipendono dall’accrescimento che varia in funzione di: • Natalità • Mortalità • Emigrazione • Immigrazione
Una popolazione ideale ha un accrescimento teorico di tipo esponenziale descritto dall’equazione: N(t) = N(0) ert
N(t) = N(0) ert la cui derivata (pendenza della curva) è dN/dt = r N N(t) = popolazione al tempo t N(0) = popolazione al tempo “0” r = tasso di crescita (in inglese rate = birth + death + imm. + emi)
r = tasso di crescita in inglese rate = b (birth) + d (death) (tralasciamo immigrazione e emigrazione) Le popolazioni teoriche non sono limitate dall’ambiente e hanno b e d costanti per tutti i componenti della popolazione (esempi: popolazioni sperimentali in vitro, popolazioni che colonizzano nuovi ambienti come isole o nuove nicchie ecologiche, specie alloctone invasive…)
Poche specie hanno accrescimento continuo durante l’anno: l’uomo è una di queste. https://courses.lumenlearning.com/suny-biology2xmaster/chapter/human-population-growth/
Gran parte delle specie presenta invece accrescimento discontinuo (stagionale), con periodi riproduttivi ben definiti dell’anno. Ci sono periodi in cui avvengono gli accoppiamenti e le nascite: le popolazioni si accrescono durante la stagione riproduttiva (nascite); mentre tra una stagione riproduttiva e l’altra declinano (mortalità per vecchiaia o predazione)
Ciclo di una popolazione a riproduzione stagionale 700 Periodo riproduttivo 600 (adulti + giovani) 500 Abbondanza 400 300 200 100 0 G F M A M G L A S O N D Mesi
700 Periodo riproduttivo 600 (adulti + giovani) 500 Periodo pre- riproduttivo Abbondanza 400 (adulti) 300 200 100 0 G F M A M G L A S O N D Mesi
700 600 500 Abbondanza 400 300 200 100 0 G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D
Per valutare l’andamento della popolazione occorre confrontare le abbondanze tra un anno e l’altro effettuando conteggi sempre nello stesso periodo dell’anno. 700 600 Abbondanza 500 400 300 200 100 0 G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D
Le popolazioni naturali sono però limitate dall’ambiente in cui vivono (spazio, cibo, altre popolazioni). Pertanto non presentano accrescimento esponenziale, ma un accrescimento di tipo logistico (r varia nel tempo e in relazione ad N) e sono limitate dal valore K K = capacità portante dell’ambiente (numero massimo di individui che possono sopravvivere in quelle determinate condizioni e in quel determinato ambiente).
Curva esponenziale Curva logistica dN/dt = r N dN/dt = r0N(1-N/K)
se N = K, dN/dt = 0 (popolazione numericamente stabile) se N > K, dN/dt è negativo (popolazione in diminuzione) se N < K, dN/dt è positivo (popolazione in crescita) dN/dt = rN(1-N/K) K
Inoltre il potenziale riproduttivo massimo (la pendenza più positiva) si verifica al valore di K/2, quando la popolazione è in piena crescita esponenziale.
Fattori densità dipendenti La crescita logistica indica che esistono fattori limitanti che regolano il tasso di accrescimento potenziale della popolazione. Tali fattori, dipendenti dalla densità degli individui (density dependent), aumentano i propri effetti ad elevate densità: • risorse trofiche se limitanti (abbondanza, qualità) diminuiscono • spazio vitale per individuo diminuisce • parassiti e agenti patogeni aumentano • relazioni interspecifiche (predazione, competizione) influenzano i tassi riproduttivi
Fattori densità indipendenti Nelle popolazioni naturali, la regolazione dell’abbondanza avviene anche attraverso fattori indipendenti dalla densità (density independent) che agiscono in modo stocastico sull’abbondanza: • variazioni climatiche • catastrofi naturali (incendi, alluvioni, tifoni, terremoti etc.)
Cenni di demografia e gestione delle risorse animali Le caratteristiche biologiche determinano le risposte ecologiche delle popolazioni animali in relazione alle attività gestionali e di sfruttamento antropico. In particolare molte specie ittiche (pesci, molluschi e crostacei) hanno: • tassi riproduttivi elevatissimi (milioni di uova per evento riproduttivo) • crescita demografica fortemente densità-indipendente (elevata mortalità delle classi di età minore, pochi individui sopravvivono a lungo)
Cenni di demografia e gestione delle risorse animali Nel caso che la specie abbia basso tasso riproduttivo (pochi piccoli per evento riproduttivo, elevata età di maturazione sessuale, elevata durata della vita …) un eccessivo prelievo (sfruttamento) metterà in crisi la popolazione. Le balene: • tassi riproduttivi basso (un solo piccolo per parto, molti anni tra una gravidanza e l’altra, maturità sessuale tardiva…) • nei secoli elevato tasso di prelievo a fini commerciali e alimentari (elevata mortalità degli individui maturi) • automazione dei sistemi di prelievo
Spermaceti = seme di cetaceo. Sostanza oleosa presente nel cranio dei capodogli con funzione di stabilizzazione durante l’immersione. Estraibile anche dal grasso corporeo. Utilizzato in cosmesi e come olio combustibile e nella confezione di candele.
Carne molto apprezzata in oriente Fanoni (dei Misticeti) utilizzati come stecche nei corsetti e negli ombrelli, frustini… Avorio ricavato dai denti (degli Odontoceti) utilizzato in gioielleria
• Biologia dei cetacei • Equipaggio • Navi baleniere • Dimensioni cetacei
Balaenoptera physalus balenottera comune Physeter macrocephalus capodoglio Balaenoptera musculus Balenottera azzurra Balaenoptera borealis Balenottera boreale
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