XXXV Consiglio Nazionale Sappe - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it - Polizia Penitenziaria

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SOCIETÀ
                                                                                                                                               GIUSTIZIA E
                                                                                                                                                SICUREZZA
                                                                                                                                               www.poliziapenitenziaria.it
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                                                                                                XXXV Consiglio Nazionale
                                                                                                        Sappe

                                                                                                      anno XXXI • NUMERO 312 • FEBBRAIO 2023
XXXV Consiglio Nazionale Sappe - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it - Polizia Penitenziaria
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ANNO XXX • NUMERO 312                                    IL SOMMARIO
                                                                           FEBBRAIO 2023                        rivista@sappe.it

                                                                                                                                                   In copertina:
                                                                                                                                                   la sala di
                                                                                                                                                   Abano Terme
Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe.
Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria                                                                                                           dove si
                                                                                                                                                   è tenuto il
Direttore responsabile: Donato Capece                                        SOCIETÀ GIUSTIZIA E SICUREZZA                                         XXXV Consiglio
capece@sappe.it                                                                                                                                    Nazionale
Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis                                                                                                  del Sapppe
deblasis@sappe.it
Capo redattore: Roberto Martinelli
martinelli@sappe.it
                                                                     04      L’EDITORIALE
                                                                             I fallimenti nella gestione dei detenuti minorenni
Redazione cronaca:
Umberto Vitale, Pasquale Salemme                                             di Donato Capece

Redazione politica: Giovanni Battista Durante                        05      IL PULPITO
Comitato Scientifico:                                                        Ho sognato monsieur de Lapalisse...                             06
Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile),                                   mi diceva che se mancano posti per i detenuti
Cons. Prof. Roberto Thomas,                                                  bisogna costruire nuove carceri
On. Avv. Antonio Di Pietro                                                   di Giovanni Battista de Blasis
Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis,
Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli,                       06      IL COMMENTO
Pasquale Salemme                                                             L’arresto di Matteo Messina Denaro e il martirio
                                                                             di Giuseppe Montalto Agente dell’Ucciardone di Palermo
Direzione e Redazione centrale                                               di Roberto Martinelli                                            10
Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma
tel. 06.3975901                                                      09      CINEMA DIETRO LE SBARRE
e-mail: rivista@sappe.it                                                     Grazie ragazzi - a cura di Giovanni B. de Blasis
sito web: www.poliziapenitenziaria.it
                                                                      10     SAPPEINFORMA
Progetto grafico e impaginazione:
© Mario Caputi www.mariocaputi.it
                                                                             Ad abano Terme il 35° Consiglio Nazionale del Sappe
“l’appuntato Caputo” e
                                                                      14     L’OSSERVATORIO POLITICO                                         14
“il mondo dell’appuntato Caputo”
© 1992-2023 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati)              Alla Polizia Penitenziaria la raccolta di informazioni
                                                                             riguardanti l’ambito penitenziario
Registrazione:                                                               di Giovanni Battista Durante
Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994
Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121
                                                                      16     ATTUALITA’
                                                                             “Guardie carcerarie”? Ministro Nordio,
Stampa: Romana Editrice s.r.l.
                                                                             ma mi faccia il piacere... di Roberto Martinelli
Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma)                                                                                               18
Finito di stampare: Febbraio 2023                                     18     CRIMINOLOGIA
                                                                             Le “falle” della rieducazione dei detenuti
Questo periodico è associato alla
                                                                             all’interno dei carceri minorili (IPM)
Unione Stampa Periodica Italiana
                                                                             di Roberto Thomas
Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito e blog:
                                                                      21     DALLE SEGRETERIE
www.poliziapenitenziaria.it
                                                                             Tre Consigli Regionali eleggono tre nuovi Segretari Regionali
                                                                                                                                             22
Chi vuole ricevere la Rivista al proprio domicilio, può farlo
                                                                      22     MONDO PENITENZIARIO
versando un contributo per le spese di spedizione pari a
25,00 euro, se iscritto SAPPE, oppure di 35,00 euro se non                   Retrocessi in serie “C” - di Francesco Campobasso
iscritto al Sindacato, tramite il conto corrente postale nu-
mero 54789003 intestato a: POLIZIA PENITENZIARIA                      24     ATTUALITA’
Società Giustizia e Sicurezza Via Trionfale, 79/A - 00136                    Un centenario da non dimenticare: 15 gennaio 1923,
Roma, specificando l’indirizzo, completo, dove va recapitata                 gli AA.CC. dal Ministero dell’Interno passano alla Giustizia
la rivista. Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato           di Francesco Picozzi                                            24
alla redazione per velocizzare le operazioni di spedizione.
                                                                     26      L’ANGOLO DI CAROLINA
                                                                             La torta Pasticciotto - di Carolina Zizzari
               Edizioni SG&S                                         27      L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE
                                                                             Montepetroso, la piccola Lourdes italiana
                                                                             di Antonio Montuori
                   Il S.A.P.Pe. è il sindacato                                                                                               27
                                                                     30      COME SCRIVEVAMO
                   più rappresentativo del Corpo
                   di Polizia Penitenziaria
                                                                             Il rapporto del Governo sulle carceri italiane
                                                                             a cura di Umberto Vitale

                                                                     N.312 • FEBBRAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 3
XXXV Consiglio Nazionale Sappe - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it - Polizia Penitenziaria
Donato Capece               L’EDITORIALE
                                Direttore Responsabile, Segretario Generale del Sappe    capece@sappe.it

        I fallimenti nella gestione
          dei detenuti minorenni
M
           a cosa sta accadendo nella                      minorenni, 19 in Comunità ministeriali e        negli Istituti Penali per i Minorenni, per
           giustizia minorile?                             889 in Comunità private) vi sono com-           altro estemporanea se non inserita in un
           In poche settimane si è visto                   plessivamente 1.291 persone, mentre in          contesto di organicità di interventi per gli
           di tutto: in ordine sparso, la                  carico agli Uffici di servizio sociale per i    operatori della sicurezza.
clamorosa evasione dall’IPM Beccaria di                    minorenni ve ne sono 13.925.                    Servono, piuttosto, regole d’ingaggio
Milano, poi quella dal CPA di Torino, gli                  Il contingente di Polizia Penitenziaria         chiare, tecnologia e formazione per chi
incendi, le aggressioni, i telefonini e la                 assegnato al Dipartimento per la Giusti-        sta in prima linea nelle Sezioni, strumenti
droga rinvenuti nelle altre carceri minorili               zia minorile e di Comunità conta invece         di difesa e contrasto delle violenze.
di Nisida, Casal del Marmo, Bologna,                       1.369 unità (44 funzionari, 82 ispettori,       Oggi tutti scoprono che la giustizia mino-
Palermo, Catania, Airola, Treviso...                       171 sovrintendenti, 1.072 assistenti ed         rile così com’è non va, ma è da troppo
                                                                                                           tempo che il SAPPE denuncia come regi-
                                                                                                           striamo già da mesi, con preoccupante
                                                                                                           frequenza e cadenza, il ripetersi di gravi
                                                                                                           eventi critici negli istituti penitenziari per
                                                                                                           minori d’Italia.
                                                                                                           È da sottolineare che nell'ultimo periodo
                                                                                                           diversi detenuti delle carceri minorili pro-
                                                                                                           vocano con strafottenza modi inurbani e
                                                                                                           arroganza i poliziotti penitenziari, cre-
                                                                                                           ando sempre situazioni di grande
                                                                                                           tensione. Ed è per questo che ci stu-
                                                                                                           piamo di chi “si meraviglia” se
                                                                                                           chiediamo una revisione della legge che
Io credo sia grave che siano stati sotto-                  agenti) rispetto ai 1.390 posti in orga-        consente la detenzione di ristretti adulti
valutati i nostri gridi d’allarme.                         nico.                                           fino ai 25 anni di età nelle strutture per
Sono mesi e mesi che il SAPPE, come                        Le donne e gli uomini del Corpo di Polizia      minori.
primo Sindacato della Polizia Penitenzia-                  Penitenziaria non possono continuare ad         Legge voluta dal Ministro della Giustizia
ria, ha chiesto ai vertici del Dipartimento                essere aggrediti o a trovarsi costante-         Orlando con Renzi premier, lasciata
della Giustizia Minorile e di Comunità                     mente in situazioni di alta tensione senza      intonsa dal Guardasigilli Bonafede con
che le politiche di gestione e di tratta-                  che le Autorità competenti adottino prov-       Conte presidente del Consiglio e lo
mento siano adeguate al cambiamento                        vedimenti urgenti. Siamo al collasso!           stesso da Cartabia e Draghi.
della popolazione detenuta minorile, che                   Serve una stretta normativa che argini la       Non è stato fatto nulla, zero assoluto, e i
è sempre maggiormente caratterizzata                       violenza dei pochi, anche a tutela degli        risultati sono quelli che denunciavo in
da profili criminali di rilievo già dai 15/16              altri detenuti e delle altre detenute. Il       premessa.
anni di età e contestualmente da adulti                    personale di Polizia Penitenziaria è stre-      La realtà detentiva minorile italiana,
fino a 25 anni che continuano ad esservi                   mato dai logoranti ritmi di lavoro a causa      come denuncia sistematicamente il
ristretti.                                                 delle violente e continue aggressioni. Io       SAPPE, è più complessa e problematica
E’ anche sui numeri che si deve riflettere.                credo che la soluzione ai problemi della        di quello che si immagina: per questo si
E gli ultimi dati in nostro possesso, riferiti             giustizia minorile non possa essere solo        dovrebbe ricondurre la Giustizia minorile
al 31 dicembre 2022, ci dicono che com-                    quella di avere più direttori e dirigenti,      e di Comunità nell’ambito del Diparti-
plessivamente presenti nei Servizi                         come ha recentemente dichiarato il Mini-        mento dell’Amministrazione Penitenzia-
residenziali (2 in Centri di prima acco-                   stro della Giustizia Nordio, o la nuova         ria piuttosto che mantenerla come Dipar-
glienza, 381 in Istituti penali per                        direttiva sulla prevenzione degli incendi       timento a sé.

                                     PAG. 4 • POLIZIA PENITENZIARIA FEBBRAIO 2023 • N.312
XXXV Consiglio Nazionale Sappe - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it - Polizia Penitenziaria
Giovanni Battista de Blasis                      IL PULPITO
                            Direttore Editoriale, Segretario Generale Aggiunto del Sappe     deblasis@sappe.it

  Ho sognato monsiuer de Lapalisse...
  mi diceva che se mancano posti per i
detenuti bisogna costruire nuove carceri

M
            a se mancano posti letto negli                    endogena dell’esecuzione penale italiana.          che copre vitto, spese mediche, strutture,
            ospedali, cosa si fa?                             E quando parlo di opinione pubblica                ecc. Elaborando i dati, quindi, i ricercatori
            Si costruiscono Ospedali.                         intendo anche i mass media, la politica e,         hanno ricavato la funzione di costo delle
            E se mancano posti nelle                          purtroppo, persino la maggior parte degli          prigioni italiane, determinando un tasso
scuole? Si costruiscono scuole.                               addetti ai lavori. Di conseguenza, tutti ad        medio di inefficienza pari a 2,5, ovvero le
Invece cosa si fa quando mancano i posti                      aspettare indulti ed amnistie che ristabili-       prigioni italiane spendono 2,5 volte più di
nelle carceri? Si fanno uscire i detenuti.                    scano condizioni tollerabili. Provvedimenti        quanto sarebbe necessario per essere
Il risultato? Un anno o due di disponibilità                  che, come abbiamo già detto, se non                gestite in modo efficiente. La spesa media
e poi si torna al solito sovraffollamento.                    accompagnati da riforme strutturali,               per detenuto è chiaramente correlata al
Se davvero il livello di civiltà di una                       rimangono soluzioni tampone fini a sé              numero presente in un singolo carcere e,
Nazione si misura dallo stato delle sue                       stesse e senza alcun effetto arginante             dato che l’80% dei penitenziari italiani ha
carceri, siamo davvero messi male...                          sulla crescita della popolazione detenuta.         meno di 300 posti, ci sono notevoli eco-
Di chiacchiere se ne fanno tante, soprat-                     Qualche anno fa, una ricerca dell’Univer-          nomie di scala che potrebbero essere
tutto sul piano ideologico e filosofico, ma                   sità Bocconi di Milano arrivò alla                 applicate per guadagnare in efficienza.
alla fine nessuno tira su le maniche della                    conclusione che il sistema carcerario ita-         Si pensi, oltretutto, che una cinquantina di
camicia e si mette al lavoro.                                 liano è tanto costoso quanto inefficiente.           istituti hanno meno di cento detenuti e
Il Pianeta Carcere sembra un mondo di                         I risultati di quella ricerca accertarono          una quindicina addirittura meno di cin-
umarell con le mani dietro la schiena che                     che, dopo l’indulto del 2006, la situazione        quanta. In definitiva, dunque, i ricercatori
guardano dalla mattina alla sera il can-                      è tornata critica, con la popolazione dete-        hanno individuato come soluzione otti-
tiere aperto, urlando ogni tanto qualche                      nuta risalita ai livelli antecedenti.              male quella di programmare nel lungo
inutile suggerimento. Un mondo pieno di                       Di fatto, in dieci anni, l’aumento di ricetti-     periodo la costruzione di carceri più
umarell che stanno ai margini senza assu-                     vità delle carceri (+5,5%) non è stato             grandi, e dunque più efficienti e, in una
mere alcun ruolo attivo se non quello                         affatto proporzionato all’aumento dei              prospettiva più immediata, uno sforzo di
dell’ospite (più o meno) esperto di un                        detenuti (+22%).                                   ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse,
qualsiasi talk show. E nel frattempo una                      Secondo i ricercatori, nel breve termine si        con la chiusura di istituti fortemente sot-
patologia del sistema, il sovraffollamento,                   può anche ricorrere a provvedimenti legi-          toutilizzati che porterebbe, in tempi
è diventata una fisiologia accettata e                        slativi o procedurali, come amnistia,              relativamente brevi, a risparmi di spesa
metabolizzata. E quando la patologia si                       indulto e misure alternative alla deten-           strutturali, stimabili in almeno un centi-
trasforma in fisiologia, finisce che il                       zione, ma in un’ottica di lungo periodo la         naio di milioni di euro. Insomma, basta
sistema abituato a contrastare i fenomeni                     soluzione va ricercata nella gestione più          atteggiamenti da umarell, smettiamola di
morbosi smette di farlo perché i sintomi                      efficiente delle carceri. Per valutare l’effi-         tenere le mani dietro la schiena e di criti-
vengono percepiti come regolare funzio-                       cienza del sistema, l’università ha studiato       care quei pochi che lavorano.
namento dell’organismo. In altre parole, se                   i dati di 142 carceri (su un totale di circa       Bisogna costruire nuove carceri, più
l’emergenza diventa normalità e lo straor-                    200 esistenti in Italia). La ricerca ha            grandi (almeno da 5/600 detenuti), più
dinario diventa ordinario, ci si rassegna ad                  accertato che le carceri italiane sono             moderne su modelli architettonici che per-
avere un sistema penitenziario come un                        troppo piccole, l’ottanta per cento ha             mettano di ripensare radicalmente i
gigantesco caravanserraglio molto simile                      meno di 300 posti, mentre la popolazione           modelli custoidiali. Nordio, Delmastro,
allo scenario della città-carcere inventata                   detenuta è risultata essere il 130% della          Ostellari e Russo... se ci siete battete un
da John Carpenter nel film 1997 fuga da                       capacità ricettiva del sistema. Il rapporto        colpo. Ah... dimenticavo.
New York. E anche l’opinione pubblica si                      medio poliziotti penitenziari-detenuti è           Le carceri vanno costruite in fretta, non in
è talmente abituata a sentir parlare di                       risultato essere di 0,85. La spesa per il          dieci o venti anni.
sovraffollamento delle carceri da averlo                      personale rappresenta il 70% del costo             (Magari rifacciamo anche un pensierino a
metabolizzato come una caratteristica                         medio per detenuto, con il rimanente 30%           quelle prefabbricate modulari...)

                                                       N.312 • FEBBRAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 5
XXXV Consiglio Nazionale Sappe - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it - Polizia Penitenziaria
Roberto Martinelli                    IL COMMENTO
                                                  Capo Redattore, Segretario Generale Aggiunto del Sappe         martinelli@sappe.it

                        L’arresto di Matteo Messina Denaro
                         e il martirio di Giuseppe Montalto,
                        Agente dell’Ucciardone di Palermo

                    L’
                              arresto del capo mafia Matteo Messina Denaro è un                            Giuseppe Montalto era
                              grande risultato per le istituzioni repubblicane quoti-                      nato a Trapani il 14 mag-
                              dianamente impegnate nella lotta alla mafia ed alle                          gio del 1965, prestò
                              criminalità organizzate e premia la sinergia tra Forze                       servizio per diversi anni
                    dell’ordine e magistratura, mai domi nella ricerca e nella cattura                     nel carcere “Le Vallette”
                    dei responsabili dei peggiori crimini commessi nella storia                            di Torino, prima di essere
                    repubblicana. Oltre che per le stragi mafiose avvenute tra il                          trasferito, nel 1993, a
                    1992 e il 1993, Matteo Messina Denaro, il boss della mafia arre-                       Palermo, nella sezione di
                    stato a Palermo il 16 gennaio dopo 30 anni di latitanza, è                             massima        sorveglianza
                    dunque imputato per altre decine di omicidi.                                           dell’Ucciardone, quella
                    Di alcuni è stato il mandante, mentre di altri è accusato di                           destinata ai criminali che
                    essere l’esecutore materiale, cioè la persona che ha portato                           dovevano scontare il regime
                    effettivamente a termine l’assassinio.                                                 carcerario del 41 bis.
                                                                                                           Durante il servizio trovò un “pizzino” indirizzato a un boss
                                                                                                           palermitano. Lo sequestrò e denunciò subito l’accaduto.
                                                                                                           Giuseppe fu ucciso il giorno dell’antivigilia di Natale del 1995
                                                                                                           in contrada Palma a Trapani (oggi Misiliscemi), davanti alla casa
                                                                                                           del suocero, presenti la moglie Liliana, in attesa della seconda
                                                                                                           figlia Ylenia, e della prima figlia di 10 mesi, Federica.
                                                                                                           Al lavoro era tornato da appena due giorni, dopo un breve
                                                                                                           periodo di ferie.
                                                                                                           Non aveva mai adottato particolari misure di sicurezza per la
                                                                                                           propria incolumità, né aveva manifestato timori.
                                                                                                           Fu ucciso perché i mafiosi in libertà dovevano fare avere un
                                                                                                           “regalo” (!) ai mafiosi detenuti al 41 bis: l'omicidio di Giuseppe
                                                                                                           Montalto fu il regalo di Natale della spietata mafia trapanese. I
                                                                                                           mafiosi si ricordarono di lui quando ci fu da scegliere il bersa-
                                                                                                           glio, perché aveva intercettato in carcere molti mesi prima della
                                                                                                           sua uccisione, uno scambio di pizzini. Nell’aprile del 1995 ad
                                                                                                           un certo punto si trovarono in carcere a Palermo, a distanza rav-
                                                                                                           vicinata, durante l’ora d’aria, un paio di pezzi da novanta,
     Nelle foto:    E proprio la sua efferatezza, educata dal padre Francesco da cui                       Mariano Agate, il capo della mafia di Mazara, i fratelli Giuseppe
           sopra
     l’arresto di
                    ha ereditato il ruolo di capomafia di Castelvetrano, lo ha reso                        e Filippo Graviano e Raffaele Ganci, tutti e tre boss palermitani.
Matteo Messina      uno dei più stretti affiliati di Totò Riina, chiamato anche “la                        Un agente notò uno strano movimento, decise di mettere a
         Denaro     belva”. Non dimentichiamo che Denaro è stato riconosciuto, tra                         parte i quattro per la perquisizione, in questo frangente Giu-
          in alto
                    gli altri, mandante dell’omicidio del poliziotto penitenziario del                     seppe Montalto vide Raffaele Ganci far scivolare dietro una
       l’Agente     carcere Ucciardone di Palermo, Giuseppe Montalto.                                      tubatura un foglietto, lo prese e lo consegnò al suo superiore
      Giuseppe      “Proditoriamente fatto segno a colpi d'arma da fuoco in un vile                        raccontando quello che aveva visto. Per avere intercettato quel
      Montalto
                    attentato tesogli con efferata ferocia da appartenenti all'orga-                       “pizzino” fu segnato a morte dai boss.
                    nizzazione criminosa, sacrificava la vita a difesa dello Stato e                       I giudici della Corte di Assise di Trapani nel condannare il killer
                    delle istituzioni”: così recita la motivazione con cui la Presidenza                   Mazzara assieme proprio a Matteo Messina Denaro come man-
                    della Repubblica conferì, il 19 novembre 1997, conferì alla                            dante con il capo mafia trapanese Vincenzo Virga e il boss
                    memoria di Giuseppe Montalto la Medaglia d’Oro al merito civile.                       palermitano di Resuttana Nicolò Di Trapani, hanno scritto a

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IL COMMENTO

chiare lettere come quel delitto fu di una tale “tragicità e follia   Capodanno, Pasqua e Ferragosto, di notte, minuto dopo minuto.
in quanto l’agente Montalto venne ucciso non già perché si            Questa è già, di per sé, la ragione di una difficoltà, di una com-
fosse reso ‘responsabile’ di qualcosa in particolare ma soltanto      plessità, di una tensione, la ragione anche di un rischio che non
per il ruolo e la qualifica che rivestiva”.                           ha confronti.
Un delitto deciso nel corso summit di mafia a Salemi, queste          Mentre all'agente della Polizia di Stato, al Carabiniere o al
le parole dei boss come riferiti dal collaboratore di giustizia       Finanziere, lo Stato chiede, ed è un compito estremamente dif-
Francesco Milazzo: “dobbiamo vedere di fare il più presto pos-        ficile, di catturare il violatore delle leggi e di rinchiuderlo dentro
sibile, così per Natale ci facciamo un regalo a qualche amico         le prigioni - gli affida cioè principalmente un compito di sicu-
che è in carcere…”.                                                   rezza e di legalità - all'agente di Polizia Penitenziaria - ecco la
Per questo fu ideato l’omicidio di Giuseppe Montalto: per col-        difficoltà e la specificità - affida compiti che talvolta sembrano
pire e punire un poliziotto penitenziario che non ha avuto paura      in contraddizione l'uno con l'altro. L'agente di Polizia Peniten-
di fare il suo dovere. Per questo fu ucciso dalle belve mafiose.      ziaria, questo soldato di prima linea nella frontiera esposta che
Perché se il carcere è, in qualche misura, la frontiera ultima più    è il carcere, deve rappresentare in questo avamposto, spesso
esposta del sistema della giustizia, all'interno del sistema car-     isolato se non dimenticato, la dignità dello Stato, la legalità
cerario il personale di Polizia Penitenziaria è la barriera più       dello Stato, la Legge.
estrema.                                                              È lì, solo, il più delle volte anche giovane, a rappresentare la
Siamo quelli che stanno in prima linea, quelli che stanno nelle       Legge di fronte al nemico dello Stato. La rappresenta da solo,
sezioni detentive, quelli che stanno a contatto quotidiano con        con la sua divisa, con la sua coscienza professionale, con il suo
i detenuti ventiquattro ore su ventiquattro, trecentosessanta-        coraggio, con il suo rischio. Il nostro soldato di prima linea rap-
cinque giorni all'anno, quelli a cui il nostro sistema giuridico      presenta, dunque, la Legge e la sicurezza della società ma nello
affida un compito indubbiamente più complesso rispetto a              stesso tempo gli si chiede un'altra cosa: di far diventare il
quelli delle altre Forze di Polizia, senza naturalmente nulla         nemico un amico.
togliere al lavoro importantissimo dei Colleghi e delle Colleghe      Un ossimoro. È un po' come la quadratura del cerchio. Non
delle altre Forze dell'Ordine.                                        basta rappresentare la sicurezza della società. No, non basta.

Quando l'agente della Polizia di Stato, il Carabiniere o il Finan-    Questo Agente deve rappresentare anche la speranza, l'offerta            Nelle foto:
                                                                                                                                               sopra
ziere, che svolgono un compito fondamentale per la difesa dello       di una possibilità di ritornare indietro dalle proprie scelte. Con       operazione
Stato e delle sue Istituzioni, nel corso della loro giornata lavo-    una mano lo Stato ti chiude e ti allontana dalla società. Con l'al-      del GOM
rativa hanno un incontro con il nemico dello Stato, con il            tra ti invita a rientrare nella società, quindi il recupero, la
                                                                                                                                               a sinistra
criminale, si tratta di un incontro che è, per un verso, eventuale    rieducazione, la riabilitazione, la risocializzazione, il reinseri-
                                                                                                                                               le Forze di Polizia
e, per altro verso, quando si verifica, limitato nel tempo.           mento nella vita civile.                                                 italiane
Si riduce al tempo dell'arresto, della perquisizione, dell'interro-   Il Corpo di Polizia Penitenziaria, per il tramite delle donne e
gatorio.                                                              degli uomini del Gruppo Operativo Mobile, ha già preso in
Viceversa, il compito dell'agente di Polizia Penitenziaria - in       custodia, con la fermezza e l’umanità che sono nello spirito
confronto anche e soprattutto fisico con chi rappresenta, in un       della nostra Costituzione, Matteo Messina Denaro.
modo o nell'altro, il nemico dello Stato, colui che ne ha violato     La Polizia Penitenziaria è espressione di una specializzazione
le leggi – viene eseguito giorno dopo giorno, anche a Natale,         nel panorama del Comparto Sicurezza e del sistema giustizia
                                                                                                                                                 s

                                          N.312 • FEBBRAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 7
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IL COMMENTO
                                                                                                  martinelli@sappe.it

                  del Paese. Diciamo ancora una volta, con forza e convinzione,             ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni.
                  che laddove, dentro o fuori dal carcere, lo Stato, di cui noi             Fino a quando i vertici del Ministero della Giustizia e del Dipar-
                  siamo servitori, è impegnato nella lotta contro la criminalità,           timento dell’Amministrazione Penitenziaria pensano di
                  organizzata e non, lì noi vogliamo essere e siamo presenti per            continuare a restare a guardare questi gravi fatti con apatia ed
                  fare la nostra parte, per fare per intero il nostro dovere.               indifferenza? Fino a quando assisteranno a questo sfascio del-
                  Vogliamo essere e siamo presenti al fianco della Polizia di               l’ordine e della sicurezza interna provocato dal lassismo di
                  Stato, al fianco dei Carabinieri, al fianco della Guardia di              decisione assurde e illogiche, come la vigilanza dinamica e
                  Finanza, nell'ottica di un effettivo coordinamento tra le Forze di        soprattutto l’assenza di adeguati provvedimenti disciplinare e
                  Polizia, al fianco dei Magistrati e di quanti altri lottano per que-      penali per chi aggredisce gli appartenenti al Corpo di Polizia
                  sti ideali di civiltà e di giustizia, contro chi li offende e chi li      Penitenziaria?
                  aggredisce mettendo così in discussione e in pericolo le basi             Servono allora più tecnologia e più investimenti: la situazione
                  stesse della nostra civile convivenza in un Paese democratico.            resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia
                  Noi, donne e uomini che indossiamo la divisa della Polizia Peni-          Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di
                  tenziaria con professionalità, spirito di sacrifico e un senso del        condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. I
                  dovere - consentitemelo - davvero non comune, rappresen-                  decreti svuota-carceri, che più di qualcuno continua ad invocare
                  tiamo, fieri di farlo, lo Stato e le sue leggi nel complesso              ad ogni piè sospinto, non servono: serve piuttosto una riforma
                  universo delle carceri.                                                   strutturale dell’esecuzione, serve il taser per potersi difendersi

    Nelle foto:   Noi, come Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria - SAPPE             dai detenuti violenti e la dotazione di body-cam al personale.
         sopra                                                                              Tornando all’arresto eccellente di Messina Denaro, mi piace
una operazione
                  - interverremo in tutte le sedi per il rispetto dei diritti inviolabili
      del GOM     degli appartenenti al Corpo e per l'accrescimento professionale           ricordare che il Gruppo Operativo Mobile si occupa, fin dalla
                  dei nostri compiti istituzionali, che non sono più solamente              sua istituzione nel 1997, della custodia e della detenzione di
        nel box
                  quelli - se mai lo sono stati, peraltro – di aprire e chiudere i can-     centinaia e centinaia di boss mafiosi ad altissima sicurezza, 41
Matteo Messina
        Denaro    celli o le celle, anche se qualcuno, per ignoranza o per                  bis ed altro.
                  malafede, non lo vuole capire...                                          Sempre con umanità e nella fermezza delle leggi dello Stato:
                  E allora ribadiamo una volta di più che le donne e gli uomini del         senza nessun passo indietro, senza alcuna trattativa con i cri-
                  Corpo di Polizia Penitenziaria non possono continuare ad essere           minali o qualsivoglia accordo con le mafie. Fieri rappresentanti
                  aggrediti o a trovarsi costantemente in situazioni di alta ten-           di uno Stato che non può e non deve mostrare alcun tentenna-
                  sione senza che il Ministero della Giustizia ed il DAP adottino           mento ed alcuna debolezza.
                  provvedimenti urgenti.                                                    Anche per questo è stato ucciso Giuseppe Montalto, nostro
                  Siamo al collasso! Serve una stretta normativa che argini la vio-         Eroe, e il suo estremo Sacrificio non può e non deve essere
                  lenza dei pochi, anche a tutela degli altri detenuti e delle altre        dimenticato, ma anzi deve essere diuturnamente ricordato!
                  detenute.                                                                 Ed è proprio a Lui che ho rivolto il mio primo pensiero quando
                  Il personale di Polizia Penitenziaria è stremato dai logoranti            ho saputo dell’arresto di Matteo Messina Denaro.

                                                      PAG. 8 • POLIZIA PENITENZIARIA FEBBRAIO 2023 • N.312
XXXV Consiglio Nazionale Sappe - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it - Polizia Penitenziaria
a cura di Giovanni Battista de Blasis            CINEMA DIETRO LE SBARRE
                                                                                  deblasis@sappe.it

           Grazie ragazzi

I
     l film narra la storia di Antonio Cerami,      Il regista, Riccardo Milani, dirige e adatta                                           Nelle foto:
                                                                                                                                           la locandina e
     un attore di teatro che, da tre anni,          (insieme a Michele Astori, entrambi autori                                             alcune scene
     non calca il palcoscenico e vive da            di soggetto e sceneggiatura) il film fran-                                             del film
     solo in un appartamento a Ciampino             cese 'Un Triomphe' di Emmanuel Courcol,
dove sente il passaggio di ogni aereo e             a sua volta tratto dalla storia vera dell'at-                                          sotto
                                                                                                                                           il regista
doppia film porno per arrivare a fine mese.         tore svedese Jan Jonson, che mise                                                      Riccardo Milani
Il suo amico Michele, che ha un lavoro sta-         effettivamente in scena Beckett con un
bile presso un piccolo teatro romano, gli           gruppo di detenuti. L'intento principale di
trova un incarico insolito: sei giorni di           questa storia è dichiaratamente sociale:
lezioni di recitazione presso il carcere di         ovvero far capire quanto la recitazione
Velletri allo scopo di far mettere in scena         significhi per coloro che sono tagliati fuori
                                                                                                      LA SCHEDA DEL FILM
ai detenuti una serie di favole. Il progetto        dal mondo e che spesso non hanno gli              REGIA: Riccardo Milani
è finanziato dal Ministero e la direttrice del      strumenti culturali per conoscere il teatro       tratto dal film "Un triomphe"
carcere, Laura, ha acconsentito ma senza            e il suo grande potere trasformativo.             (Emmanuel Courcol, 2020)
troppo entusiasmo. Ma ad entusiasmarsi              Milani rispetta la dimensione reale della
sarà Antonio, che deciderà di mettere in            storia con una regia che a tratti è quasi         SOGGETTO E SCENEGGIATURA:
scena presso il teatro di Michele un pro-           documentaristica, mentre alla sceneggia-          Riccardo Milani, Michele Astori
getto più grande: "Aspettando Godot" di             tura "costruita" spetta il compito di             FOTOGRAFIA: Saverio Guarna
Samuel Beckett. Infatti, i detenuti "sanno          definire caratteri e creare situazioni appe-      MONTAGGIO: Patrizia Ceresani,
cosa vuol dire aspettare: non fanno altro".         tibili al grande pubblico.                        Francesco Renda
Così, Mignolo dalla moglie focosa, Aziz             In questa pellicola, Antonio Albanese è il        MUSICHE: Davide Canori
nato a Tripoli e arrivato in Italia col gom-        perno emotivo attorno al quale ruota la
mone, Damiano il balbuziente, Diego il              storia, letteralmente e figurativamente, e        PRODUZIONE: Palomar, Wildside
boss e Radu l'addetto alle pulizie rumeno           gli fanno corona Vinicio Marchioni, Andrea        DISTRIBUZIONE: Vision Distribution
lavoreranno per interpretare un testo com-          Lattanzi, Giorgio Montanini e Bogdan Ioar-
plesso e impegnativo, con risultati tutti da        dachioiu, anche se il più toccante è              INTERPRETI E PERSONAGGI:
scoprire.                                           Giacomo Ferrara nel ruolo di Aziz.                Antonio Albanese: Antonio
                                                                                                      Sonia Bergamasco: Laura
                                                                                                      Giacomo Ferrara: Aziz
                                                                                                      Vinicio Marchioni: Diego
                                                                                                      Fabrizio Bentivoglio: Michele
                                                                                                      Nicola Rignanese: Ettore
                                                                                                      Andrea Lattanzi: Damiano
                                                                                                      Giorgio Montanini: Mignolo

                                                                                                      GENERE: Commedia
                                                                                                      DURATA: 117 minuti
                                                                                                      ORIGINE: Italia, 2023

                                               N.312 • FEBBRAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 9
XXXV Consiglio Nazionale Sappe - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it - Polizia Penitenziaria
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                                                                                                    rivista@sappe.it

                            Ad Abano Terme il
                         XXXV Consiglio Nazionale
                                del Sappe

                     L
                             a prima urgenza che abbiamo              come residuale, probabilmente determi-           provvede alla estrazione dei profili del
                             come Organizzazione sindacale più        nerà una riduzione massiccia della               DNA e alla conservazione dei campioni
                             rappresentativa, è quella di dare        popolazione detenuta, non si può pensare         biologici dei soggetti ai quali sia applicata
                             finalmente, un volto moderno al          di affidare agli Assistenti sociali compiti        una misura detentiva o meno.
                     Corpo di Polizia Penitenziaria. In più occa-     che sono propri di un Corpo di Polizia           Abbiamo bisogno di Medici e infermieri
                     sioni abbiamo parlato di un modello di           soprattutto con riguardo a una fetta di          dipendenti dal Corpo impiegati a favore
                     riferimento e riteniamo che – se proprio         utenza che si caratterizza per pericolosità      dei poliziotti per frenare la deriva del burn-
                     noi si debba rimanere alle dipendenze del        e complessità e il cui trattamento ha biso-      out e l’emergenza suicidaria che colpisce
                     Ministero della Giustizia e non sia possi-       gno necessariamente di poliziotti                i Baschi azzurri. Occorrono psicologi,
                     bile transitare al Ministero degli Interni –     penitenziari. Pertanto, si dovrà ragionare       mediatori culturali e Assistenti sociali che
                     siano maturi i tempi per una riforma com-        su un nuovo modello fatto di nuclei di           concorrano con il personale di polizia pro-
                     plessiva che guardi all’esempio i Marshall       polizia penitenziaria non solo presso gli        priamente detto a decriptare i fenomeni
                     (Polizia Federale Americana).                    UEPE che si sta già realizzando, ma anche        micro e macro-sociali anticipandoli e non
                                                                                                                       facendosi trascinare.
                                                                                                                       In assenza di una riforma sul modello
                                                                                                                       della Polizia di Stato, l’unica alternativa è
                                                                                                                       far confluire i Baschi azzurri nel Corpo
                                                                                                                       della Polizia di Stato.
                                                                                                                       O la Polizia Penitenziaria è messa in con-
                                                                                                                       dizione di compiere l’evoluzione
                                                                                                                       tratteggiata sul modello dei Marshall ame-
                                                                                                                       ricani. Oppure che i baschi azzurri siano
                                                                                                                       inquadrati nel Ministero dell’Interno.
                                                                                                                       Altra urgenza riguarda la Dotazione orga-
                                                                                                                       nica e riforma carceraria.
                                                                                                                       Negli anni passati siamo stati vittime di un
                                                                                                                       pensiero ideologizzato secondo il quale,
                                                                                                                       affinché la detenzione sia umana e riso-
                                                                                                                       cializzante, il carcere doveva strutturarsi
                                                                                                                       come una realtà aperta. Se in linea di prin-
      Nella foto:    Trasferimento dei detenuti nei penitenziari,     presso gli Uffici di Servizio Sociale per i        cipio questo può avere un senso, laddove
  il tavolo della
presidenza e, in     ricerca di fuggitivi in caso di evasione, pre-   Minorenni.                                       si traduce, per usare i contributi del Pro-
  collegamento       sidio di palazzi di giustizia e protezione del   È necessario che la Polizia Penitenziaria        curatore Gratteri, nell’esigenza di
         video, il   personale ivi operante, la gestione e la         conosca il medesimo percorso evolutivo           ripensare il concetto stesso di detenzione
Sottosegretario
   alla Giustizia
                     disposizione dei beni e del denaro sot-          della Polizia di Stato che dagli anni 80 si      agendo per correggere falle macro-siste-
      Delmastro      tratto indebitamente in seguito ad attività      è arricchita di specialisti in tutte le bran-    miche.
                     criminose, il programma per la protezione        che della ricerca investigativa criminale e      Mi riferisco al problema dei tanti tossico-
                     dei testimoni. Oltre alle attività investiga-    che riescono a fornire quadri d’insieme dei      dipendenti, dei numerosi casi di utenti
                     tive per le quali stiamo già dimostrando         fenomeni attendibili e preziosi nella lotta      psichiatrici, dell’assenza di un serio rac-
                     una grande perizia e quelle del controllo e      alla criminalità.                                cordo con il territorio, nei numeri di
                     della prevenzione in extramoenia.                Allo stato gli unici tecnici inseriti nel        extracomunitari detenuti che potrebbero
                     La Giustizia riparativa (Riforma Cartabia)       Corpo sono quelli del Laboratorio centrale       scontare le pene nei paesi di origine. Nella
                     e la tendenza a considerare il Carcere           per la Banca dati nazionale del DNA che          realtà pratica il concetto si è tradotto in un

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regime di celle aperte utile essenzial-         ci si sbraccia per trovare espedienti su         Il body-cam è un supporto tecnologico
mente a motivare la riduzione del               come fare uscire il detenuto dal carcere”.       che potrebbe creare due effetti: quello di
fabbisogno di organico e che ha determi-        Il Magistrato aggiunge riflessioni che sono      “de-escalation” nell’individuo aggressivo
nato situazioni nelle quali i detenuti legati   le stesse che noi facciamo da anni quando        una volta posto di fronte alla telecamera,
alle criminalità organizzate hanno modo di      avanza proposte relative alla gestione dei       migliorando nel contempo la sicurezza
malversare i comuni giacché le distinzioni      tossici, parlando della necessità di fare        intrinseca degli agenti di polizia che si tro-
di trattamento sono venute a mancare.           convenzioni con le comunità terapeutiche,        vano ad effettuare l’intervento in una
L’esigenza di nuove strutture, di diversifi-    alla gestione degli psichiatrici, rappresen-     simile situazione; ma è anche utile a
cazione dei regimi carcerari, di una seria      tando la necessità di investire per              mostrare di come i fatti di Santa Maria
riforma penitenziaria, si accompagna e ne       costruire le REMS, le strutture protette         Capua Vetere, rispetto ai quali hanno
è corollario, a una rivisitazione dei fabbi-    che esistono solo sulla carta da quando          messo in croce mediaticamente tutte le
sogni organici previsti dal DM del 2017.        per legge sono stati chiusi i Manicomi e         donne e gli uomini del Corpo, sono eventi
Mancano all’appello almeno 5000 poli-           poi gli OPG, sui detenuti stranieri, fir-        deprecabili ma isolati e che l’abuso non è
ziotti penitenziari stante la situazione        mando convenzioni con i paesi esteri di          un corredo dei Baschi azzurri che, anzi,
attuale di sovraffollamento. E ne manche-       provenienza così da far scontare in patria       salvano ogni giorno vite umane.
ranno sempre di più considerati gli             la detenzione.                                   Contestualmente occorrerà fornire ogni
imminenti pensionamenti e il fatto che          E poi fa il punto sull’ipocrisia del reinseri-   Casa Circondariale di dotazioni complete
abbiamo un’età media sensibilmente alta.        mento. Sulla tendenza a trasformare le           come Scudi, caschi, tute antisommossa e
Accanto, dunque, alla rivisitazione del fab-    poche progettualità seriamente funzio-           guanti antitaglio. Ma servono anche Tec-
bisogno organico con una politica di            nanti in vetrine autoreferenziali che            nologie, formazione, piccole e grandi
assunzioni straordinarie che le recenti pre-    vendono prodotti ‘contraffatti’. Perché,         rivoluzioni.
visioni non possono minimamente                 diciamocelo, in Italia – a livello, almeno, di   Necessario il potenziamento dei sistemi
soddisfare limitandosi, a compensare i          esecuzione penale intramoenia – non si           antiintrusione, che siano quelli atti ad
prossimi pensionamenti, non possiamo            fanno serie politiche di risocializzazione. E    impedire l’utilizzo dei telefonini nei peri-

pensare di mantenere lo status quo del          come si potrebbe se un assistente sociale        metri delle strutture detentive e di             Nelle foto:
                                                                                                                                                  sopra
sistema carcere.                                UEPE segue contestualmente 250 casi! Si          controllo dei velivoli o droni attraverso        il collegamento
Poi occorre diversificarle per tipologia di     fa soltanto scena buona per i talk show.         l’utilizzo di sistemi analoghi e più sofisti-    video con l’on.
utenza così da tenere separati i detenuti       Perché non si pensa – come ha suggerito          cati così da impedire attività criminali         Gasparri
comuni da quelli che si sono dimostrati         Gratteri che è poi ciò che diciamo noi da        quali introduzione di droga o telefonini.
                                                                                                                                                  a sinistra
refrattari alle progettualità di reinseri-      almeno un decennio – a fare convenzioni          Ma, accanto ai sistemi, occorrerà richie-        la relazione
mento. Come recentemente affermato dal          con i Comuni, le Province e le Regioni per       dere con forza seria formazione. A tal           del Segretario
Procuratore Gratteri, “In questo momento                                                         riguardo si segnala l’esigenza di accordi        Generale del
                                                far lavorare i detenuti in iniziative di pub-
                                                                                                                                                  Sappe
gran parte delle carceri sono dei semplici      blica utilità. Per pulire giardini, boschi,      con l’ENAC e con enti di formazione in           dott. Donato
contenitori, in cui non si fa rieducazione      spiagge, e altro, anziché fargli trascorrere     ogni struttura di media grandezza, al fine       Capece
né trattamento, questioni su cui non si è       intere giornate a non far nulla in cella.        di creare una task force interna esperta
investito negli ultimi anni. Si parla solo di   Riteniamo non sia più procrastinabile            nell’utilizzo e nella gestione dei droni sia
sovraffollamento, di amnistia e indulto, e      l’adozione delle Bodycam.                        in ottica preventiva che dissuasiva dei
                                                                                                                                                    s

                                            N.312 • FEBBRAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 11
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                                                                                                    rivista@sappe.it

    Nelle foto:    fenomeni di violazione degli spazi peniten-       sale regia dovranno conoscere correzioni          ma tentando anche strategie di media-
          sopra
  l’intervento,
                   ziari o di introduzione di materiale illecito     organizzative ed operative che le trasfor-        zione e di interlocuzione. Ciò unitamente
    a distanza,    di qualsiasi natura.                              mino in vere e proprie “Sale Operative” in        all’adozione, nero su bianco, di specifiche
       di Parisi   Poi occorre potenziare le Sale regia, isti-       grado di coordinare l’operatività di polizia      e univoche regole d’ingaggio per l’eserci-
                   tuite in molti istituti, anche se in difetto di   penitenziaria ordinaria e straordinaria così      zio dei nostri ruoli e, nel particolare,
     a destra
 i Consiglieri     efficienza, e gestite prevalentemente da            da eliminare l’ottocentesco utilizzo delle        dell’uso della forza così da evitare difformi
    Nazionali      un solo poliziotto al quale è affidato non          chiavi.                                           interpretazioni sul territorio nazionale che
                   solo il controllo di numerosi monitor e dei       In ultimo, tra le tante cose da fare, occor-      spesso creano spazi di discrezionalità e
          sotto
foto di gruppo     sistemi di sicurezza perimetrali ma, di fre-      rerà istituire in ogni Carcere Gruppi di          atti persecutori nei confronti dei nostri
                   quente, anche il servizio centralino della        intervento rapido (GIR), utili per ristabilire    poliziotti. A tal riguardo urge rivedere le
                   direzione e, spesso, pure dei detenuti. Le        l’ordine utilizzando non soltanto la forza        previsioni del reato di tortura così da sta-

                                                      PAG. 12 • POLIZIA PENITENZIARIA FEBBRAIO 2023 • N.312
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bilire aggiustamenti improcrastinabili.             l’uso della forza è determinato dalla           zione tecnologico di reparto che deve             Nelle foto:
                                                                                                                                                      sopra
Il reato di tortura, art. 613 C.P., in effetti, è   necessità di riportare all’ordine le strut-     essere utilizzato come extrema ratio in           l’intervento del
un’altra di quelle cose insipide che la poli-       ture, di difendere gli altri detenuti, di       caso sia evidente il rischio di aggressioni       Sottosegretario
tica fa per accontentare tutti. Compreso            tutelare il personale. Altrimenti il reato di   o di incolumità alla sicurezza.                   Ostellari
gli accordi internazionali. A rischio di            tortura diventerà uno strumento di tortura      In una struttura detentiva, per altro, non ci
                                                                                                                                                      a destra
lasciare alla discrezionalità del Magistrato        per il personale di Polizia Penitenziaria       sono le controindicazioni all’utilizzo del        il Segretario
ampi spazi di intervento e di devastante            che svolge il suo mandato e riafferma la        teaser in quanto conosciamo bene lo stato         Capece
azione ai danni dei nostri poliziotti.              supremazia dello Stato. Infine, un ulteriore    di salute dei nostri utenti e, pertanto, a dif-   e i Segretari
                                                                                                                                                      Aggiunti
Serve che vengano introdotte alcune dero-           impegno affinché si proceda spedita-              ferenza della Polizia, sappiamo su chi            de Blasis
ghe urgenti che creino uno ‘scudo penale’           mente nell’adozione dei taser. Il taser non     eventualmente è bene non utilizzarlo              e Martinelli
per tutte quelle eventualità nelle quali            è un’arma ma uno strumento di preven-           neanche come deterrenza.

                                                N.312 • FEBBRAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 13
Giovanni Battista Durante                          L’OSSERVATORIO POLITICO
                                               Redazione politica, Segretario Generale Aggiunto del Sappe         durante@sappe.it

                          Affidare alla Polizia Penitenziaria
                            la raccolta di informazioni che
                          riguardano l’ambito penitenziario

                  I
                        l mese scorso ci siamo occupati, in questa rubrica, dell’au-                        disposizione normativa.
                        dizione in Commissione Giustizia del Senato delle                                   La Corte di Cassazione, nel caso di specie, chiamava la Corte
                        modifiche all’articolo 4 bis della legge 26 luglio 1975, n.                         costituzionale a pronunciarsi sulla legittimità degli articoli 4 bis
                        354; si tratta del cosiddetto ergastolo ostativo, cioè il                           e 58 ter della legge 354/75 e dell’art. 2 d.l. 152 del 1991, nella
                  divieto di concessione dei benefici penitenziari come il lavoro                           parte in cui escludono l’accesso alla liberazione condizionale
                  all’esterno, i permessi premio e le misure alternative alla deten-                        del condannato per delitti commessi avvalendosi delle condi-
                  zione, previste dal Capo VI della stessa legge, ai detenuti per i                         zioni di cui nell’art. 416 bis c.p., ovvero al fine di agevolare
                  reati indicati nello stesso articolo 4 bis, se non collaborano con                        l’attività delle associazioni mafiose.
                  la giustizia.                                                                             Questa volta la Corte, con l’ordinanza 11 maggio 2021, n. 97, ha
                  Sulla questione di legittimità costituzionale di tale norma è più                         dato una risposta completamente diversa, pur non entrando nel
                  volte intervenuta la Corte, affermando sempre la compatibilità                            merito e rimandando la questione la Parlamento.
                  della stessa con la Costituzione.                                                         La Corte, in buona parte dell’Ordinanza, si è dedicata a dimo-
                  In particolare, con sentenza 9 aprile 2003, n. 135, la Corte aveva                        strare che il carattere assoluto della presunzione, impedendo al
   Nella foto:    affermato che “la disciplina censu-                                                                                       magistrato di sorveglianza di valu-
Agenti del NIC    rata, subordinando l’ammissione                                                                                           tare il percorso fatto dl
      (Nucleo     alla liberazione condizionale alla                                                                                        condannato all’interno del carcere,
 Investigativo
     Centrale)
                  collaborazione con la giustizia, che                                                                                      si pone in contrasto con la fun-
  della Polizia   è rimessa alla scelta del condan-                                                                                         zione rieducativa della pena, ai
 Penitenziaria    nato, non preclude in modo                                                                                                sensi dell’art. 27 della Costitu-
                  assoluto e definitivo l’accesso al                                                                                        zione, considerato il lungo tempo
                  beneficio, e non pone, quindi, in                                                                                         di espiazione della pena richiesto
                  contrasto con il principio rieduca-                                                                                       ai fini della concessione della libe-
                  tivo enunciato dall’art. 27, c 3, della                                                                                   razione condizionale.
                  Costituzione.”                                                                                                            La Corte richiama anche la sen-
                  La questione è stata riproposta nel                                                                                       tenza n. 264 del 1974, attraverso la
                  2020 dalla Corte di Cassazione,                                                                                           quale aveva sancito la legittimità
                  con specifico riferimento ai reati di                                                                                     dell’ergastolo come pena edittale,
                  mafia e legati al contesto mafioso.                                                                                       proprio in ragion del fatto che
                  È bene ricordare che il divieto di cui al 4 bis nasce, in particolare,                    dopo 26 anni il condannato poteva accedere alla liberazione
                  per i reati di mafia e, nel corso del tempo, sono stati inseriti tanti                    condizionale. Per tale motivo la pena dell’ergastolo non si
                  altri reati, snaturando la funzione stessa della norma; reati che,                        poneva in contrasto con l’articolo 27.
                  per quanto abietti, nulla hanno a che vedere con il conteso                               In realtà, le questioni sono diverse: l’ergastolo in sé, come pena
                  mafioso e la collaborazione.                                                              edittale, se non ci fosse la possibilità di accedere alla liberazione
                  Si può affermare che, nel corso del tempo, come spesso avviene                            condizionale, potrebbe davvero risultare in contrasto con l’arti-
                  nel nostro Paese, il legislatore, per dimostrare la rigidità della                        colo 27 e la speranza di rieducazione del condannato; l’ergastolo
                  propria azione punitrice, ha inserito quei reati che in un deter-                         ostativo, invece, potrebbe essere superato con la collaborazione,
                  minato momento storico destavano interesse sociale.                                       quindi, non ci sarebbe una preclusione assoluta della legge, ma
                  Se venivano arrestati cento corrotti, il reato di corruzione veniva                       dipenderebbe dalla volontà e dalla decisione del condannato, di
                  inserito nel 4 bis. Un grave errore che, come dicevamo, ha sna-                           collaborare con lo Stato, oppure no.
                  turato la funzione della norma, ma ha spinto sempre più a                                 La collaborazione dovrebbe essere uno degli elementi fonda-
                  interrogarsi sul senso della stessa, favorendo coloro che, per                            mentali del trattamento, il presupposto per ogni percorso di
                  interessi di parte, utilizzavano anche le argomentazioni di coloro                        ravvedimento, soprattutto per coloro che appartengono ad asso-
                  che, per convinzione ideologica o giuridica, erano contrari alla                          ciazioni mafiose, dalle quali non possono più uscire, una volta

                                                       PAG. 14 • POLIZIA PENITENZIARIA FEBBRAIO 2023 • N.312
L’OSSERVATORIO POLITICO                                                            DALLE SEGRETERIE
                                                                                                                 rivista@sappe.it

aderito. Quindi, non uscendo dall’organizzazione, non può nean-
che esserci ravvedimento e cambiamento di vita.
La Corte, si era già pronunciata con sentenza n. 253 del 2019,
                                                                                                 VERONA
dichiarando l’incostituzionalità del art. 4 bis, per quanto riguarda
il divieto di concessione dei permessi premio, in assenza di col-
laborazione. In quella sede la Corte aveva evidenziato l’esigenza                 Undicesima edizione della
di dar vita a d un regime differenziato per il condannato non col-
laborante, rispetto al collaborante. Tale differenziazione era stata
                                                                               Befana Avis Polizia Penitenziaria
soddisfatta dalla Corte con l’introduzione di un onere probatorio
rafforzato che prevedesse l’acquisizione di elementi che esclu-
                                                                                      a favore di ABEO

                                                                             P
dono non solo la permanenza di collegamenti con la criminalità
organizzata, ma anche il pericolo di un loro ripristino, tenuto                        er sostenere le attività dell’ABEO (Associazione
conto delle concrete circostanze personali e ambientali.                               Bambino Emopatico e Oncologico) di Verona,
Tutte esigenze, queste, che in realtà solo la collaborazione può                       alcuni Agenti di Polizia Penitenziaria (tra cui due
soddisfare, per le ragioni di sopra evidenziate.                                       consiglieri del gruppo Avis Polizia Penitenziaria),
Il Parlamento, nella legislatura precedente, facendo anche                   accompagnati dal Presidente di ABEO Alberto Bagnani e dal
decorrere il primo termine, non è riuscito ad affrontare la que-             personale medico e sanitario in servizio, hanno fatto visita ai
stione, fino all’insediamento del nuovo Governo, il cui premier              piccoli pazienti ricoverati presso il reparto di oncoematologia
ha agito con D.L., convertito subito dopo.                                   pediatrica dell’Ospedale della donna e del bambino di
L’attuale formulazione della norma, fermo restando l’eventuale               Verona, portando loro doni e calze con l’obiettivo di regalare
collaborazione, prevede che i benefici possono essere concessi,              un sorriso a questi bambini e che per le loro condizioni di
anche in assenza di collaborazione con la giustizia ai sensi del-            salute non hanno potuto partecipare alla Befana del Vigile
l'articolo 58-ter, ai detenuti condannati per reati di mafia e altre         che si teneva in Piazza Bra a Verona.
fattispecie delittuose indicate dalla norma, purché gli stessi               Il segretario provinciale Sappe - Gerardo Notarfrancesco
dimostrino l'adempimento delle obbligazioni civili e degli obbli-
ghi di riparazione pecuniaria conseguenti alla condanna o
l'assoluta impossibilità di tale adempimento e alleghino ele-
menti specifici, diversi e ulteriori rispetto alla regolare
condotta carceraria, alla partecipazione del detenuto al percorso
rieducativo e alla mera dichiarazione di dissociazione dall'or-
ganizzazione criminale di eventuale appartenenza, che
consentano di escludere l’attualità di collegamenti con la
criminalità organizzata, terroristica o eversiva e con il contesto
nel quale il reato è stato commesso, nonché' il pericolo di ripri-
stino di tali collegamenti, anche indiretti o tramite terzi, tenuto
conto delle circostanze personali e ambientali, delle ragioni
eventualmente dedotte a sostegno della mancata collabora-
zione, della revisione critica della condotta criminosa e di ogni
altra informazione disponibile.
Al fine della concessione dei benefici, il giudice accerta altresì
la sussistenza di iniziative dell'interessato a favore delle vittime,
sia nelle forme risarcitorie che in quelle della giustizia riparativa.
Inoltre, il magistrato, ai fini della decisione, acquisiti tutti gli altri
pareri e informazioni previsti dalla legge, “dispone, nei confronti
del medesimo, degli appartenenti al suo nucleo familiare e delle
persone ad esso collegate, accertamenti in ordine alle condizioni
reddituali e patrimoniali, al tenore di vita, alle attività economi-
che eventualmente svolte e alla pendenza o definitività di misure
di prevenzione personali o patrimoniali.”
Qui l’innovazione per noi interessante, atteso che tale attività
potrebbe essere svolta dalla Polizia Penitenziaria, se necessario
anche in collaborazione con la Guardia di Finanza o altre Forze
di polizia, atteso che la maggior parte delle informazioni da rac-
cogliere e analizzare riguardano il contesto penitenziario.

                                               N.312 • FEBBRAIO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 15
Roberto Martinelli                 ATTUALITA’
                                                           Segretario Generale Aggiunto del Sappe      martinelli@sappe.it

                             “Guardie carcerarie”?
                               Ministro Nordio,
                       ma mi faccia il piacere...

                    H
                          o seguito con attenzione le                   e in Magistratura dal 1977, ha usato per gli         compiti di pubblica sicurezza, servizio di
                          comunicazioni del Ministro della              appartenenti al Corpo di Polizia Peniten-            pubblico soccorso e, in base agli articoli
                          Giustizia sull'amministrazione                ziaria, la “Sua” Polizia (!), il termine             55 e 57 del Codice di procedura penale,
                          della giustizia, intervento alla              “guardie carcerarie”! E non è, purtroppo,            quelli di polizia giudiziaria.
                    Camera dei Deputati del 19 gennaio                  la prima volta che ciò accade...                     Non ultimo, l’Amministrazione Penitenzia-
                    2023.                                               E allora è opportuno che il Ministro sappia          ria ha avviato, dal maggio 2000, un piano
                                                                        che, nelle oltre 200 carceri italiane, per           di cooperazione con la missione interna-
                                                                        adulti e minori, non lavorano “guardie               zionale delle Nazioni Unite in Kosovo. Per
                                                                        carcerarie” ma appartenenti al Corpo di              questo motivo, un contingente di Polizia
                                                                        Polizia Penitenziaria.                               Penitenziaria è stato assegnato al Penal
                                                                        Guardia carceraria (come anche secon-                Management Division Kosovo Correctional
                                                                        dino) sono vetusti appellativi, per altro in         - Missione ONU (UNMIK) ed impiegato
                                                                        disuso da decenni, con cui, fin troppo               presso l’istituto penitenziario di Dubrava,
                                                                        spesso, definisce gli agenti che operano             il più grande dei Balcani, in attività parti-
                                                                        nel sistema carcere coloro che nulla                 colarmente sensibili, come la sorveglianza
                                                                        sanno di carcere!                                    dell’intercinta (outside security), servizi di
                                                                        Non dovrei essere io a ricordare al Mini-            traduzione di detenuti e affiancamento
                                                                        stro della Giustizia che la legge 395 del            degli operatori penitenziari kosovari nei
                                                                        15 dicembre 1990 (oltre 30 anni fa...) ha            vari servizi (training in service).
                                                                        sciolto il Corpo degli Agenti di Custodia            Siamo poliziotti, Ministro! Non secondini,
                                                                        (improprio, quindi, anche definirli ancora           guardie carcerarie o agenti di custodia!
                                                                        Agenti di Custodia) e soppresso il ruolo             Non si tratta solo di una questione di
                                                                        delle Vigilatrici Penitenziarie ed ha isti-          forma, ma di sostanza, dal momento che
                                                                        tuito il Corpo di Polizia Penitenziaria.             chi lavora per lo Stato, in un lavoro deli-
      Nella foto:   Mi ha colpito in particolare questa frase           Posto alle dipendenze del Ministero della            cato e pericoloso, è giusto sia trattato da
      il Ministro
  della Giustizia
                    del Guardasigilli: “Non si ripeterà mai             Giustizia, Dipartimento dell’Amministra-             tutti - stampa in primis - com’è nel suo
   Carlo Nordio     abbastanza: la salute del detenuto è un             zione Penitenziaria, ha un ordinamento               diritto, come lo Stato e la sua stessa
                    sacro dovere dello Stato e, unitamente              civile e fa parte delle Forze di Polizia della       dignità di cittadino e di operatore della
          in alto
                    alla tutela della dignità e del lavoro delle        Repubblica Italiana, insieme all’Arma dei            sicurezza dello Stato si aspettano.
            Totò
                    guardie carcerarie, costituisce una sorta           Carabinieri, alla Polizia di Stato e al Corpo        Si pensi, tanto per parlare di salute dei
nell’altra pagina   di simmetrica funzione dell'istituto peni-          della Guardia di Finanza.                            detenuti, che negli ultimi 20 anni le
          Guardie   tenziario, che deve essere, sì, un istituto         Oltre ai specifici compiti istituzionali             donne e gli uomini della Polizia Peniten-
   penitenziarie
   di inizio ‘800
                    di espiazione, ma dove la pena non può e            (assicurare l’esecuzione dei provvedi-               ziaria hanno sventato, nelle carceri del
                    non deve mai essere contraria al senso              menti restrittivi della libertà personale;           Paese, quasi trentamila tentati suicidi ed
                    dell'umanità e, come intende la nostra              garantire l’ordine all’interno degli Istituti        impedito che quasi 200mila atti di auto-
                    Costituzione, deve tendere alla rieduca-            di prevenzione e pena e ne tutela la sicu-           lesionismo potessero avere nefaste
                    zione o al miglioramento delle condizioni           rezza; partecipare anche nell’ambito di              conseguenze: numeri, questi, assai
                    del condannato”.                                    gruppi di lavoro, alle attività di osserva-          importanti e significativi ma che spesso
                    Guardie carcerarie? Ma davvero il                   zione e di trattamento rieducativo dei               vengono ignorati.
                    “nostro” Ministro ha detto “guardie car-            detenuti e degli internati; espletare il ser-        Siamo coloro che pressoché quotidiana-
                    cerarie”? Corro a leggere il resoconto              vizio di traduzione e piantonamento dei              mente hanno a che fare con detenuti che
                    della seduta parlamentare e... sì, l’ha pro-        detenuti ed internati), come Forza di Poli-          mettono a repentaglio l’ordine e la sicu-
                    prio detto!                                         zia dello Stato, in base alla Legge                  rezza della sezione detentiva, che si
                    Carlo Nordio, procuratore legale nel 1973           121/1981, la Polizia Penitenziaria espleta           confrontano a detenuti con in mano una

                                                     PAG. 16 • POLIZIA PENITENZIARIA FEBBRAIO 2023 • N.312
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