Voci di Donne Magazine - "La donna è la rovina dell'uomo ma resta il fatto che l'uomo senza la donna è rovinato"
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«La donna è la rovina dell’uomo ma resta il fatto che l’uomo senza Voci di Donne la donna è rovinato» Magazine Marilyn Monroe Speciale Settimanale: La Quotidianità Flash Editore
Indice La quotidianità: la linea del tempo, pag.2 Letteratura greca: «Invecchiare al telaio» (Leonida di Taranto) FOCUS: L’origine del telaio, pag.4 Letteratura latina: «Corpus Tibullianum» (Sulpicia) FOCUS: Come festeggiavano il compleanno nell’antica Roma, pag.6 «Cos’è cambiato dall’antichità ad oggi?», pag.8 Letteratura italiana: «Una donna» (Sibilla Aleramo) FOCUS: L’educazione e l’occupazione femminile nell’Ottocento/Novecento, pag.10 Letteratura italiana: «Piccole virtù» (Natalia Ginzburg) FOCUS: La veridicità, pag.12 Letteratura inglese/canadese: «Boys and Girls» (Alice Munro) FOCUS: Fox-Farming, pag.14 Quiz finale: cruciverba, pag.16 Team: Aurora Armillotta Sofia Belardinelli Aurora Domenichelli Matteo Marcantoni Saverio Rossini 1
ETÀ ELLENISTICA (IV/III a.C.) 1 Leonida di Taranto 2 ETÀ IMPERIALE (I a.C.) Sulpicia 3 ETÀ CONTEMPORANEA (ITALIANA) La quotidianità Sibilla Aleramo (1876-1960) Natalia Ginzburg (1916-1991) Linea del tempo 4 ETÀ CONTEMPORANEA (ANGLOFONA) Alice Munro (1930) 2 3
Invecchiare al telaio Leonida di Taranto FOCUS: L’origine del telaio Il telaio è lo strumento fondamentale per la tessitura, caratterizzato da una trama di fili intrecciati tra loro. Originatosi nell'antico Egitto, si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, influenzando anche la civiltà greca. La tessitura è l'arte femminile per eccellenza. Donne mortali e divinità abbracciano questa attività, che caratterizza la vita quotidiana. Nella letteratura greca, essa diventa sinonimo di : - sensualità. Mette in risalto la bellezza femminile; Campo semantico del - inganno. Basti pensare a tessere Penelope, moglie di Ulisse, la ἀλακάτα=conocchia Questo frammento è un distico elegiaco di quale di notte disfa il telaio che Leonida da Taranto, poeta di età ellenistica. Ci ἄτρακτος=fuso fila di giorno, affinché non mostra come la tessitura sia parte integrante ἱστός=telaio debba sposare uno dei Proci. della quotidianità della donna sia in età giovanile δινεύω=volgere Dunque, la tessitura è legata a che in quella senile. I temi principali sono: κρόκη=trama -l'arte del tessere ὑφαίνω=tessere due aspetti opposti: eros e thanatos, amore e morte. -la contrapposizione tra gioventù e vecchiaia -la tessitura come passatempo -la concezione della morte 4 5
FOCUS: Come festeggiavano il Invisus natalis adest, qui rure molesto compleanno nell’ Antica Roma? Corpus Tibullianum et sine Cerintho tristis agendus erit. Dulcius urbe quid est? an villa sit apta puellae I popoli antichi non avevano la consuetudine di festeggiare il compleanno di un singolo cittadino, atque Arrentino frigidus amnis agro? Sulpicia III, 14 che non aveva particolare importanza. Iam nimium Messalla mei studiose, quiescas, Per noi il compleanno è un’occasione di svago da Sulpicia era una donna aristocratica romana passare insieme agli amici e ai familiari, per i heu tempestivae, saeve propinque, viae! dell’età augustea, che per noi costituisce una romani aveva invece un significato molto più Hic animum sensusque meos abducta profondo . Questo perché i romani avevano una preziosa testimonianza di poesia al femminile relinquo, vita più collegata alla natura, agli Dei e a tutto ciò nell’antica Roma e risulta essere l’unico esempio di donna che scrive poesia nella arbitrio quamvis non sinis esse meo. che era metafisico: pensavano che ci fosse letteratura latina. I carmi che si attribuiscono un’entità che li proteggesse durante tutto l’anno. a Sulpicia sono le elegie brevi, gli unici In altre parole, aveva il bisogno, in questo giorno componimenti scritti da una donna romana Ma nell’elegia successiva, la poetessa annuncia che il viaggio è stato annullato, speciale, di rinnovare questa garanzia. dell’età classica che ci sono stati tramandati. e lei può festeggiare così il compleanno Il romano poneva così molta attenzione al rito Sulpicia visse verso la fine del I secolo a.C. ed con il suo amato. Ma l'amore è fatto stesso del festeggiamento: invitava nella sua era figlia dell’oratore Sergio Sulpicio Rufo, anche di dolore, e Sulpicia si trova a dimora i parenti e gli amici, che lo aiutavano a figlio dell’omonimo giurista celebrato nel dover subire un presunto tradimento, rinnovare il patto con il proprio protettore. Brutus di Cicerone. La poetessa era parente di oltre che un'ostentata indifferenza di Messalla Corvino, che a Roma aveva dato vita fronte a una sua malattia. ad un circolo di letterati noto appunto come Nonostante questo, però, l'animo della “circolo di Messalla“ al quale aderirono, tra gli poetessa è ancora innamorato e, in un altri, la stessa Sulpicia, Tibullo, Ligdamo e il altro componimento, dichiara che giovane Ovidio. l'errore più grosso che abbia mai fatto Esulta quando sente il suo amore realizzarsi e sia stato quello di aver lasciato solo il Ma essere “Propinqua” di Messalla non non vuole nasconderlo, intende rovesciare i suo amante una notte. La donna non garantì a Sulpicia la possibilità di tramandare canoni tradizionali della morale, non vuole teme gli ostacoli di coloro che non ai posteri i suoi componimenti direttamente atteggiare il viso per conservare una buona approvano la loro relazione, tanto che sotto il suo nome, infatti le elegie che gli si reputazione, ma sottolineare il legame di dichiara che sarebbe più vergognoso attribuiscono non sono giunte fino a noi intensa reciprocità amorosa con l’amato. tenere celato il suo amore piuttosto che autonomamente ma sono state inserite manifestarlo pubblicamente. all’interno del Corpus Tibullianum, più Le altre elegie sono ‘messaggi’ d’amore diretti precisamente nell’ Appendix Tibulliana, che a Cerinthus. Sulpicia parla di un viaggio che raccoglie componimenti di autori diversi, tra i contro la sua volontà deve affrontare per quali lo stesso Tibullo, tutti i letterati vicini al seguire lo zio e tutore Messalla nella sua circolo letterario di Messalla. proprietà di Arezzo, e che rischi di farla stare lontana da Cerinthus nel giorno del suo Anche in questo caso purtroppo coloro che La nostra poetessa non si piega al modello compleanno . La ragazza non vuole stare potevano festeggiare il proprio compleanno e a tradizionale che la vorrebbe, pudica e casta, lontana da lui e quando lo zio le propone di ottenere la benevolenza degli Dei erano solo gli non ci mostra il volto consueto della donna festeggiare il compleanno nella villa di uomini: purtroppo, eccetto alcuni casi legati alle romana tradizionale. Sulpicia appare e si campagna, si rifiuta, e controcorrente non famiglie imperiali, il compleanno delle donne non presenta come una donna emancipata, che, elogia, come vuole il luogo comune, il piacere veniva celebrato. Per questo dovremo infatti come molte altre nel periodo della tarda età della campagna che lei invece vede come un aspettare il Medioevo. repubblicana e del principato, rifiutava di luogo gelido. Se sarà costretta a una seguire le regole tradizionali, comportandosi separazione il suo cuore rimarrà a Roma. liberamente e vivendo in pieno questa libertà. 6 7
Durante il Seicento, poi, si nutrivano grandi paure nei confronti dell’universo femminile e le donne che decidevano di ribellarsi al potere dell’uomo e alle regole della società venivano accusate di essere delle streghe e condannate al rogo; e tale situazione durò anche Cos’è cambiato dall’ antichità per tutto il Settecento. Dopo la Rivoluzione francese fu grazie a Napoleone che la sfera dei diritti delle donne venne ampliata: venne all’età contemporanea? così concesso loro di mantenere il proprio cognome, anche in caso di matrimonio, di esercitare autonomamente attività commerciali e fu abolita la disparità di trattamento nella divisione dell’eredità del patrimonio familiare. Nel mondo occidentale tra fine Ottocento e inizio Novecento le La condizione della donna nella nel nucleo familiare, il cui unico rappresentanti del genere femminile iniziarono a far sentire la propria società ha subito svariati compito era quello di pensare alla voce e a chiedere gli stessi diritti degli uomini. L’industrializzazione da cambiamenti nel corso della propria modestia, al lavoro, alla parte sua contribuì al cambiamento: le donne cominciarono a lavorare storia, a seconda dell’evoluzione cura domestica e alla castità e a capire di essere valide tanto quanto gli uomini, soprattutto durante politica e giuridica dei popoli, (valori che per una donna romana le due guerre mondiali, quando dovettero sostituire nei loro compiti della diversità dei fattori valevano più della vita stessa). gli uomini, chiamati a combattere. Così in Italia nel 1946 arrivarono i geografici e storici, e della sua Nel Medioevo, invece, la donna primi riconoscimenti: le donne votarono per la prima volta, nel 1948 appartenenza ai vari gruppi veniva vista in due modi la Costituzione stabilì l’uguaglianza tra i sessi e nel 1975 una legge sociali. nettamente opposti: angelico e decretò la parità di diritti tra marito e moglie. Nell’antica Grecia, la donna era spirituale o stregonesco e La donna oggi è lavoratrice e cittadina, non deve più quindi sottostare considerata ignorante, inferiore e maligno. Nella donna si al potere dell’uomo, e la sua forza lavoro, da sempre esistita nella completamente dipendente della incarnavano infatti il bene e il storia, ma non sempre riconosciuta, oggi ha un importante peso in potestà del padre e marito. male ma essa continuava ad piena società industrializzata, soprattutto da un punto di vista Anche in epoca romana la donna essere piegata al potere dell’uomo. economico e produttivo. 8 era una semplice figura presente 9
Sibilla Aleramo nacque alla FOCUS: L’educazione e fine dell’Ottocento, proprio l’occupazione femminile quando iniziarono a formarsi i nell’Ottocento/Novecento primi movimenti femministi in Italia e lei attraverso i suoi Alla fine dell’Ottocento, in tutte le scritti e le sue scelte di vita fu società del mondo occidentale, sempre alla ricerca costume, morale e diritto sono dell’affermazione della donna ancora uniti nel sanzionare la nel contesto sociale. diseguaglianza fra uomini e donne, “Una donna” è il primo libro il privilegio maschile, lo stato di femminista della scena minorità delle donne. letteraria italiana. I primi tre capitoli sono un flashback riguardante la sua infanzia, descritta come “libera e gagliarda”, e il percorso di crescita che la farà entrare nell’età adolescenziale, dove inizia a capire di più e ad avere sentimenti contrastanti. Descrive soprattutto il La cultura dominante, rispecchiata rapporto con i genitori, mentre nelle istituzioni scolastiche, ritiene parla poco del resto della infatti che le donne debbano famiglia. acquisire competenze diverse da Da molta importanza ai suoi quelle degli uomini, dirette allo momenti di riflessione e alle spazio loro riservato, ovvero la casa sue considerazioni, tanto che i e la famiglia. Nel 1875, nonostante Una donna dialoghi sono assenti, proprio per dar pressoché importanza ai suoi pensieri e ai le forti resistenze opposte dalla mentalità dell’epoca, consentito alle donne l’accesso viene suoi sentimenti. all’università. Se per lungo tempo Sibilla Aleramo Da capitolo a capitolo è le donne sono escluse dalla lampante il suo cambiamento e maggior parte delle professioni e soprattutto nel terzo vediamo dai ruoli direttivi, sono invece molti spunti attraverso i quali largamente sfruttate nel lavoro di anticipa quello che le accadrà, fabbrica. Nel 1907 il 53,46% degli dalla malattia della madre, dal addetti all’industria è costituito da deteriorarsi del rapporto col donne, che salgono al 78,51% padre fino alla violenza che nell’industria tessile. subirà. 10 11
FOCUS: Veridicità Il racconto della Ginzburg non nasce dal I nostri genitori e la gente più Le piccole virtù gusto o dalla gioia del ricordare. Nasce dalla precisione dei sentimenti infantili che tramite una mente adulta vengono vecchia di noi ci rimprovera per il modo che abbiamo di allevare i bambini. Vorrebbero riportati in superficie e sono riconosciuti che mentissimo ai nostri figli Natalia Ginzburg come essenziali… Le piacciono, alla come loro mentivano a noi. Ginzburg, non le menzogne dell’infanzia, Vorrebbero che circondassimo Natalia Levi Ginzburg (1916-1991) i suoi interventi erano caratterizzati ma le verità degli adulti. Le piace la vita di veli e di menzogne la loro fu scrittrice, traduttrice, saggista, da parole asciutte e vere. L'opera Le degli adulti, ma così come essa potrebbe infanzia, che tenessimo loro animatrice culturale e consulente piccole virtù, scritta tra il 1944 ed il apparire ad uno sguardo simile ad uno accuratamente nascosta la editoriale. Ha attraversato la 1960, contiene le riflessione della smisurato occhio infantile. realtà nella vera sostanza. Non cultura italiana del secondo Ginzburg sull'essere genitori, e su lo possiamo fare con dei dopoguerra, contribuendo in larga quale debba essere l'educazione Magari abbiamo di nuovo una lampada sul bambini che hanno veduto lo misura, con il suo incessante etica migliore da impartire ai figli. tavolo e un vasetto di fiori ritratti e i dei spavento e l'orrore sulla nostra lavoro quotidiano, alla sua Dai racconti emerge come ogni nostri cari, ma non crediamo più a nessuna faccia. costruzione. Nell'ultimo decennio momento, ogni avvenimento di queste cose perché una volta le abbiamo della sua vita questo lavoro si è della vita della Ginzburg ha saputo dovute abbandonare all'improvviso o le Non c'è pace per il figlio svolto direttamente al servizio dei suscitare in lei osservazioni abbiamo cercate inutilmente fra le macerie dell'uomo. Le volpi e i lupi cittadini come deputata penetranti e riflessioni. hanno le loro tane, ma il figlio parlamentare: dell'uomo non ha dove posare il capo 12 . 13
Alice Munro, original name Alice In this tale the contrast between the Ann Laidlaw, (born July 10, 1931, inside and the outside is very Wingham, Ontario, Canada), is a characterizing: the first one is seen as a Canadian short-story writer who gained international recognition with her exquisitely drawn narratives. The Swedish Academy kind of prison, represented by the help at home that the protagonist plays with her mother which is particularly boring Boys and Girls dubbed her a “master of the and stressful; the second one is much contemporary short story” when more compelling and exciting in which Alice Munro it awarded her the Nobel Prize for the protagonist feels fulfilled in helping Literature in 2013. Munro’s work her father. was noted for its precise imagery and narrative style, which is at FOCUS: Fox-Farming once lyrical, compelling, economical, and intense, revealing the depth and complexities in the emotional lives of everyday people. “Boys and Girls”, is one of her most famous short stories, and it is basically a coming-of-age story. It is narrated by a young girl who lives in a farm in rural Canada with her parents and her younger brother. The young narrator tells us about her life in a fox farm and in Fox farming began on Prince Edward particular the moment when her Island (PEI) in 1895 with the raising carefree childhood ends and of fox pups obtained in the wild. The instead the period of adolescence fox industry quickly grew to become begins; the latter is characterized the most profitable agricultural sector above all by the difficult change in the PEI at the time. Fox skins were that the protagonist has to face in very fashionable among women in the becoming a “girl” that is, 1920s, and the price of a single skin eventually, to became a “woman”. scarf could range from $ 350 to $ In this context, therefore, the girl must face all those unwritten 1,000. Winter fur development begins It seemed to me that work in the My mother […] was not to be trusted rules that society imposes on her in August and the fur is prime for house was endless, dreary, and […]. She loved me […] but she was and the inevitable, great pelting in November and December. peculiarly depressing; work done also my enemy. difference that separates her role The natural color types of the fox out of doors, and in my father’s from that of men, since at the time species vary from: silver, standard men and women were not yet service, was ritualistically pearl, platinum, standard platinum, as considered equal. important. well as many other colours and 14 combinations.
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