Nell'estate appuntamento al 2020 - Il Mascalzone
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Niente Siren Festival nell’estate 2019, appuntamento al 2020 La voce era nell’aria da un po’ ma ora è ufficiale: il Siren Festival, la rassegna musicale che dal 2014 al 2018 ha movimentato l’estate non solo abruzzese ma di tutto il centro sud, salterà l’edizione 2019 e dà appuntamento all’anno prossimo. The Nationa, Mogwai, James Blake, Baustelle, The Notwist, Editors, Arab Strap, Slowdive, Public Image LTD, dEUS, Verdena, Cosmo, Colapesce, John Grant, Ryley Walker, Calcutta sono solo alcuni degli artisti che hanno partecipato al Siren Festival negli scorsi anni. Questo il comunicato apparso questa mattina sulle pagine social del Siren: “To all the Friends of Siren, A causa di diverse sfortunate circostanze che si sono verificate di recente, siamo spiacenti di annunciare che quest’anno il Siren Festival 2019 non si terrà. Ci rendiamo conto di quanto questo sia deludente per molti di voi, come lo è anche per noi.
Ma stiamo già lavorando per il Siren Festival 2020 con moltissime novità che non vediamo l’ora di condividere con voi! Un ringraziamento speciale al Sindaco Francesco Menna e all’assessore Carlo Della Penna e alla splendida città di Vasto, per il sostegno passato. Grazie ai volontari e a tutto lo staff per i loro sforzi eccezionali, così come per tutti gli incredibili artisti che hanno reso Siren speciale. Grazie soprattutto a tutti coloro che hanno partecipato al Siren, il vostro supporto ha reso tutto possibile. Ci vediamo nel 2020!” Siren Festival, il 6 giugno
la Rome Preview Dopo la London Preview dello scorso 24 aprile, anche Roma avrà il suo anticipo di Siren Festival con due nomi d’eccezione: Unknown Mortal Orchestra e Tune-Yards si esibiranno al Largo Venue il prossimo 6 giugno. Unknown Mortal Orchestra “Sex & Food” è il quarto album degli Unknown Mortal Orchestra, uscito il 6 aprile su etichetta Jagjaguwar. Si tratta di un album mutevole, contaminato da drum machine, funk, rock e psichedeliche melodie disco che sembrano provenire dirette dagli anni ’70. Registrato tra Seoul, Reykjavik, Città del Messico e Auckland, “Sex & Food” è una guida turistica per musicisti con la partecipazione di performer locali dei paesi visitati dagli Unknown Mortal Orchestra. E’ statao talmente apprezzato dalla stampa specializzata, anche in Italia, che Il Mucchio Selvaggio gli ha dedicato la copertina e Rumore l’ha eletto disco del mese. Tune-Yards Il progetto guidato da Merrill Garbus arriva a Roma per presentare “I can feel you creep into my private life”, l’ultimo album uscito nel 2017 su etichetta 4AD. Nonostante in questo lavoro abbiano deciso di concentrarsi su temi importanti, come razza, politica, femminismo intersezionale e profezie ambientali, i Tune-Yards sono riusciti a produrre la musica più accattivante e ballabile della loro carriera. Afferma Merrill: “Alcuni dei richiami agli anni ottanta nella produzione fanno sembrare la mia voce robotica, per controbilanciare la sincerità dei testi. Ho iniziato campionando il mio canto in un MPC. Intrappolare il mio timbro vocale in una macchina mi è sembrato particolarmente adatto ad esprimere i temi affrontati nell’album.”
Ricordiamo che il Siren Festival è in programma a Vasto dal 26 al 29 luglio 2018. Per i possessori di abbonamento Siren Festival il costo del biglietto della Rome Preview è di 10 euro alla porta. Per gli altri biglietti in prevendita a 17 euro+d.p. o alla porta a 20 euro. Una super line up per il Siren Festival 2018: P.I.L., Slowdive, dEUS, Mouse On Mars, Cosmo, Colapesce e tanti altri VASTO (CH) – La quinta edizione del Siren Festival si terrà a Vasto dal 26 al 29 luglio 2018 con un una line up di prim’ordine, in cui a nomi storici del rock mondiale si affiancano artisti più giovani ma già affermati del panorama italiano e europeo e alcune star del futuro. Il Siren è oramai uno degli appuntamenti più attesi e amati dell’estate: chi c’è stato lo sa bene, non si tratta semplicemente di una serie di concerti, ma di un vero e proprio festival: 4 giorni, 5 palchi, oltre 30 live e djset, degustazioni, arte, divertimento, relax, ottimo cibo e mare.
Tra i protagonisti dell’edizione 2018 spiccano i seguenti nomi: P.I.L., storica band di John Lydon che, dopo l’esperienza con i Sex Pistols, dà vita ad un’istituzione del post-punk; Slowdive, punto di riferimento assoluto per lo shoegaze britannico, tornati sulle scene nel 2017 dopo 22 anni di silenzio con un nuovo omonimo album e un lungo tour che ha registrato sold out praticamente dappertutto; dEUS, band belga che per gli amanti dell’indie-rock non ha bisogno di presentazioni, grazie ad album mitici come “Worst Cast Scenario” e “In a Bar Under the Sea”; Cosmo, uno dei nomi di spicco della nuova scena musicale italiana, che lo scorso gennaio ha pubblicato “Cosmotronic”, un doppio album ambizioso che gioca con le sue due anime artistiche: la canzone d’autore e la musica da club, finalmente fusi in uno stile unico e originale; Colapesce, che accompagnato dall’Infedele Orchestra proporrà uno spettacolo visionario, dal forte impianto teatrale e carico di suggestioni, un frullatore in cui la canzone d’autore italiana si mischia con il fado portoghese, l’elettronica da club, il tropicalismo brasiliano, il free jazz; Mouse on Mars, duo elettronico tedesco formato da Andi Toma e Jan St. Werner, che presenterà il nuovo album “Dimensional Peaople”, capace di creare ancora una volta una miscela di techno, trance, ambient, dub e krautrock. E poi tanti altri nomi: Ryley Walker, Toy, Rodrigo Amarante, Bud Spencer Blues Explosion, Neil Halstead, Amari, Annabel Allum, Spielbergs e tanti altri, alcuni ancora da aggiungere.
Siren Festival 2017, dal 27 al 30 luglio a Vasto: annunciati i primi nomi Torna anche quest’anno il Siren Festival, la rassegna musicale organizzata a Vasto da DNA Concerti con i migliori nomi del panorama indie italiano e internazionale. Il Festival si svolgerà dal 27 al 30 luglio 2017 nella cittadina abruzzese con tanta musica, tante parole e tanto tanto stile. Sono stati annunciati da poche ore i primi nomi: Baustelle, Arab Strap, Apparat, Allah Las, Trentemøller, Daniel Miller. Altri nomi verranno annunciati nelle prossime settimane. Intanto da oggi sono disponibili sul sito della rassegna i biglietti- abbonamento early bird al prezzo di 50 euro. ALLAH LAS Freschi di pubblicazione del bellissimo “Calico Review”, pubblicato nel settembre del 2016, gli Allah-Las arrivano al Siren con la loro perfetta miscela di pop stile British Invasion, di psichedelia della West Coast americana e di grezzo rock’n’roll garage. La band californiana è composta da Miles Michaud, Pedrum Siadatian, Spencer Dunham e Matthew Correia. APPARAT dj Apparat, alias Sascha Ring, classe 1978, è ormai a pieno
titolo uno dei giganti dell’elettronica contemporanea: lo è da solista (“Walls”, 2007, è un caposaldo assoluto), lo è stato nelle collaborazioni con Ellen Allien (la co-produzione di “Berlinette” o l’album a due “Orchestra Of Bubbles”), lo è nell’aver dato vita assieme agli amici Modeselektor al supergruppo Moderat. ARAB STRAP Il cult duo scozzese, composto da Aidan Moffat e Malcolm Middleton, arriva in Italia per celebrare il compleanno della band ad un anno dalla grande reunion e a pochi mesi della pubblicazione del doppio album celebrativo. L’omonima compilation, che racconta i dieci anni di una carriera tanto influente quanto controversa, mostra tutte le straordinarie capacità di una band che ha sempre rifiutato di conformarsi a qualsiasi aspettativa. Dall’ottima Shy Retirer al piano noir di Love Detective, dal lo-fi sconnesso di The Clearing all’elettronica spartana di Rocket, Take Your Turn, gli Arab Strap si sono rivelati sempre una band originalissima. BAUSTELLE I Baustelle di Francesco Bianconi presentano “L’amore e la violenza”, il nuovo acclamato album composto da dodici brani – dieci canzoni e due strumentali – che proseguono nel solco di una poetica ormai riconoscibile e potente. “Volevamo fare un disco con dentro le canzoni pop che non sentiamo mai alla radio”, dice Bianconi, “fare un disco di canzoni pop che per una volta, come una volta, non temano di rivelare una propria eccitante complessità. Questo è forse il nostro disco più libero, da questo punto di vista”. DANIEL MILLER Fondatore della Mute Records, ha scoperto e pubblicato negli anni nomi come Depeche Mode, Nick Cave, Moby (ma l’elenco sarebbe lunghissimo). La sua attitudine visionaria, spigolosa, rivolta verso il suono del futuro, lo ha portato però negli
ultimi anni a reinventarsi una carriera come dj in campo techno ad altissimo livello. Classe 1951, Miller è una leggenda della discografia mondiale. TRENTEMØLLER La musica di Trentemøller, artista danese tra i più amati dell’ultimo decennio, sfugge catalogazioni precise: il suo tocco molto personale nell’attraversare le coordinate comprese fra elettronica ed indie non si fa in alcun modo ingabbiare in traiettorie predeterminate. “Fixion”, uscito a settembre 2016, più che essere una rivoluzione rispetto al suo predecessore “Lost” (lavoro che probabilmente meglio di tutti è riuscito a catturare e raccontare lo spirito della musica Trentemøller nella sua traduzione live) ne è una prosecuzione ideale. Restano alcuni fondamentali tratti distintivi: il tocco malinconico, la preziosità delle soluzioni melodiche ed armoniche, un romanticismo di fondo molto scuro. Siren Festival, inizia il conto alla rovescia per l’edizione 2016 VASTO (CH) – Manca una settimana al Siren Festival 2016, giunto alla terza edizione. Ospiti di prestigio per quella che si è in breve tempo accreditata come la principale manifestazione di indie-rock del centro-sud Italia.
Tanti artisti imperdibili, a partire dai due ex Sonic Youth Lee Ranaldo e Thurston Moore, passando per gli Editors, per finire i tedeschi Notwist, che, nella loro unica data italiana, suoneranno per il intero il loro capolavoro “Neon Golden”. Non mancheranno i rappresentanti dell’indie italiano. I Cani saranno protagonisti della serata di sabato 23 luglio, mentre Calcutta suonerà venerdì 22. Evento finale, domenica 24, affidato al cantautore texano Josh T. Pearson, ad ingresso gratuito nella chiesa di San Giuseppe. A Vasto si suonerà rock da giovedì 21 a domenica 24 luglio. Per il programma completo: DNA Concerti. BIGLIETTI E ABBONAMENTI Biglietti giornalieri disponibili da giovedì 05 maggio: 40 euro + d.p. venerdì 40 euro + d.p. sabato 60 euro+d.p abbonamento venerdì e sabato Prevendite disponibili www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center 892.234 www.ticket24ore.it call center 02 54 271 www.ciaotickets.com infoline 085 972 0014 info: siren@sirenfest.com – www.sirenfest.com Siren Festival 2016: Editors, The Notwist e I Cani gli headliners VASTO (CH) – Si svolgerà dal 21 al 24 luglio la terza edizione del festival abruzzese. Biglietti già disponibili su ticketone. L’attesa per il Siren Festival 2016 è già altissima, perché altisonanti sono i primi nomi annunciati. Gli Editors hanno venduto due milioni di dischi nel mondo e possono contare su un grande seguito nel nostro Paese. Tom Smith e soci presenteranno i brani di “In Dream”, l’ultimo album registrato a Crear, nelle Western Highlands, e mixato da Alan Moulder a Londra. Per palati fini la serata con The Notwist, band tedesca pioneristica nel mescolare rock, pop ed elettronica che a Vasto, in data unica italiana, suonerà per intero “Neon Golden”, album capolavoro del 2002. Infine I Cani faranno la felicità degli appassionati di musica italiana, proponendo le contagiose canzoni di “Aurora”, su tutte la splendida “Non
finirà”. Altri nomi saranno annunciati a breve. Intanto è possibile acquitare gli abbonamenti early bird al prezzo scontato di 50 euro più prevendita fino alle ore 12 del 29 marzo. Successivamente gli abbonamenti saranno disponibili al prezzo di 60 euro più prevendita. “Siren Fest, evento di grande suggestione”: il bilancio di DNA Concerti E’ stata la più bella sorpresa dell’estate 2014: tra cartelloni ridimensionati e rassegne che scompaiono, la città di Vasto è stata il teatro, dal 24 al 27 luglio, di un festival nuovo di zecca, coronato da uno strepitoso successo di critica e pubblico. Organizzato da DNA Concerti, il Siren Festival ha portato in Abruzzo musicisti acclamati come The National e Mogwai, headilner delle serate del 25 e del 26 luglio, uno degli autori simbolo della canzone d’autore degli
ultimi anni, John Grant, e musicisti interessanti come Fuck Bottons, Dry The River, The Drones, Tycho e tutti gli altri che si sono esibiti nel centro di Vasto, tra diverse location ricche di fascino come Piazza del Popolo, il Cortile d’Avalos, il Giardino d’Avalos e l’Arena delle Grazie. Smaltita la sbornia d’entusiasmo post-festivaliero, abbiamo rivolto alcune domande a Pietro Fuccio di DNA Concerti. Qual è il bilancio della prima edizione del Siren Festival? E’ estremamente positivo. Per noi è stato un impegno enorme e forse siamo stati troppo “dentro” alla cosa per farci un’idea corretta, ma direi che i commenti arrivati da tutte le parti mi sembrano molto incoraggianti. Quanto hanno contribuito le splendide location alla riuscita del Festival? La cosa di cui siamo più fieri è di essere riusciti ad utilizzare praticamente tutta la città come sede del festival. La risposta comunque è: moltissimo. In Italia non si può sperare di fare un festival grande come il Primavera, per mille motivi, ma allo stesso tempo l’Italia può essere il paese ideale per fare un evento relativamente piccolo ma di grande suggestione. Credo che anche i musicisti siano stati felici di esibirsi in location così suggestive, non è così? Assolutamente, tutti ci hanno coperto di complimenti per la scelta dei luoghi. Musicalmente, qual è stato il momento più emozionante del Festival? Credo che la serenata di Matt Berninger (The National) alla signora di Piazza del Popolo resterà l’immagine del Siren per gli anni a venire. Ma anche Fuck Buttons e Tycho che si esibiscono in un luogo come il Palazzo D’Avalos sono stati momenti fortissimi. Ci sono stati, invece, aspetti che non vi hanno convinto? Il rapporto con le attività locali, che, come accade quasi
dappertutto, sembrano far finta di non capire cosa è successo e cosa gli abbiamo portato. Ci sarà il Siren Fest nel 2015? Assolutamente sì per quanto ci riguarda! Speriamo che anche le istituzioni, come sembra, siano dello stesso avviso. (pl) Siren Fest, tra una settimana l’evento rock dell’estate VASTO (CH) – Dopo mesi di preparativi, ci siamo: manca solamente una settimana al Vasto Siren Fest, la rassegna musicale più attesa dell’estate 2014. La città di Vasto, con le sue spiagge, i caratteristici vicoli del centro e le piazze che si affacciano come terrazze sul mare, ospiterà, dal 24 al 27 luglio, i migliori nomi del panorama indie-rock mondiale, a partire dagli headliner delle serate di venerdì 25 e sabato 26 luglio, The National e Mogwai. The National sono Aaron Dessner, Bryce Dessner, Scott Devendorf, Bryan Devendorf e Matt Berninger, quintetto di Brooklyn (ma originario di Cincinnati) reduce dal successo dell’album “Trouble will find me”, uscito nel 2013 per la 4AD, che è valso anche la nomination ai Grammy Award come Best
Alternative Album 2013. “Trouble will find me”, sesto album dei National, ha consacrato definitivamente la band come una delle formazioni rock più importanti ed influenti del panorama contemporaneo. I Mogwai sono, molto semplicemente, i più autorevoli esponenti del post-rock, genere molto popolare negli anni Novanta che la band scozzese ha continuato a reinventare, con mai sopita vena creativa, fino a “Rave Tapes”, l’ultimo lavoro in studio uscito all’inizio del 2014 per Rock Action/Sub Pop. “Rave Tapes” è l’ottavo album per il quintetto di Glasgow, composto da Dominic Aitchison (basso), Stuart Braithwaite (chitarra, voce ), Martin Bulloch (batteria), Barry Burns (tastiera, computer, chitarra) e John Cummings (chitarra, computer), ed il primo in studio dopo il monolitico “Hardcore will never die, but you will” del 2011. Accanto a questi nomi, ci sarà poi musica per tutti i gusti, da John Grant ai Fuck Buttons, dai Dry The River ad Alexis Taylor. E poi incontri letterari, proiezioni video e la possibilità di scoprire arte e cultura di un territorio spesso dimenticato e che invece merita di essere riscoperto. Per info: Siren Fest
Siren Fest, Vasto 24-27 luglio 2014 VASTO (CH) – Le ultime news sul neonato Festival abruzzese. E’ il Festival dell’estate 2014, almeno per il centro-sud Italia! Il Siren Fest di Vasto, dopo aver annunciato gli headliner The National e Mogwai e gli appetitosi nomi di The Drones, Dry The River e John Grant, ha rivelato altri due protagonisti di assoluto prestigio: Fuck Buttons e Tycho. FUCK BUTTONS Andrew Hung e Benjamin John Power arrivano in Italia per presentare finalmente seguito, “Slow Focus” uscito via ATP Recordings (Goodfellas) e acclamato dalla critica e dal pubblico come uno dei migliori album del 2013. “Slow Focus” dà l’idea di una lenta presa diretta, di un ingrandimento progressivo sul dettaglio. Un’esperienza che aggiunge ulteriori elementi alla musica del gruppo, che con sentimenti rinnovati guarda alla tradizione della musica cosmica tedesca, ricordando certo i sommovimenti post-rave inglesi e rispettando in linea di massima una visione lisergica. TYCHO Nella musica di Tycho, già col suo album d’esordio del 2004 “Sunrise Projector” (poi rieditato due anni più tardi, aggiungendo ulteriori tracce, col nome “Past Is Prologue”) ma ancora di più con l’attuale “Dive”, è possibile cogliere in filigrana non solo il suo amore per caposaldi dell’elettronica
intelligente come i Boards Of Canada ma anche la sua passione, nata già nell’adolescenza, per il prog rock, quello di impronta più onirica e visionaria: “Le mia canzoni sono artigianato del futuro, un artigianato però che ha più da spartire col nostro passato che col nostro presente”. Sospensioni e vertigini spazio-temporali di pura classe. Questa la LINE UP confermata finora: 25 luglio 2014 – Vasto (CH) – Siren festival The National, Dry the River, The Soft Moon, The Drones 26 luglio 2014 – Vasto (CH) – Siren festival Mogwai, John Grant, Fuck Buttons, Tycho, Alexis Taylor
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