Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
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Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione VINI ITALIANI Supplemento di Ristorazione & Ospitalità Numero 3 Marzo 2021 a cura di Michele Policelli
Presentazione Vini italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione C arissimi, chi se- perta dei vini italiani sultarlo all’occasione gue costantemen- regione per regione”. Si o ancora, per gli inse- te Ristorazione & è trattato di un viaggio, gnanti di scuola alber- Ospitalità, sa bene che lungo 20 puntate, dove ghiera, di utilizzarlo dal marzo 2018, data alla il nostro socio Michele didatticamente. quale abbiamo iniziato Policelli, della sezione Questa pubblicazione è la rivista in formato di- Capitanata-Puglia, ci un piccolo regalo che io gitale e la cura è stata ha fatto conoscere tut- personalmente, in col- affidata completamente ti i vini Igt, Doc e Docg laborazione con Miche- al sottoscritto, abbiamo dell’Italia. le Policelli e Veronica puntato molto sulle co- È stato un viaggio entu- Gatta, la nostra grafica, noscenze professionali siasmante che il nostro offriamo ai soci AMIRA. e sull’aggiornamento. Michele, con puntuali- Questo perché, come ho Ci siamo avvalsi di una tà svizzera ed impegno avuto modo di afferma- serie di collaboratori, tedesco, ha portato al re più volte, ho l’Ami- per la maggior parte termine con tanta pas- ra nel sangue e se posso soci Amira, e cerchiamo sione. contribuire a far cresce- di offrire articoli che Anche per ringraziarlo re l’associazione lo fac- interessano molto a chi di questo impegno, ab- cio più che volentieri… esercita la nostra pro- biamo pensato di rag- cosa che, secondo me, fessione. Come avrete gruppare, in un solo nu- dovrebbero fare tutti. visto scriviamo di vini, mero speciale, tutta la UNITI SI CRESCE!!! formaggi, distillati, bir- serie di articoli regione Buona lettura. ra, ricette flambé, at- per regione. Ognuno ne tualità e così via. può fare l’utilizzo che Diodato Buonora Tra le rubriche, secondo più gli interessa: stam- Direttore Responsabile me, più interessanti, c’è parlo e conservarlo, te- Ristorazione & Ospitalità sicuramente “Alla sco- nerlo come pdf e con- 02
Presentazione La premiazione del Maître dell’Anno 2009 Chi è Michele Policelli? M ichele Policelli è lando, gli viene trasmessa poi tornando a casa presso nato a Lucera (FG) nelle successive esperienze. l’Hotel Eden *** - Isole Tre- il 5 maggio 1976. Nelle stagioni estive 1993- miti (FG) come Maître che A 15 anni ha intrapreso gli 1994-1995 lavora all’Hotel gli dà la possibilità di farsi studi alberghieri presso l’I- Mediterraneo **** - Jesolo conoscere nella mia provin- stituto “E. Mattei” di Vieste (VE) prima come commis cia. Oltre alle esperienze la- conseguendo prima la qua- e poi pronto a ricoprire le vorative viene scelto dalla lifica di Addetto di Sala-Bar mansioni di Chef de rang. sua scuola per partecipare al e successivamente quella di Nel gennaio del 1997 deci- concorso europeo A.E.H.T. Tecnico delle Attività Alber- de di arricchire il suo ba- “Servizio Flambé” nell’anno ghiere. Nel frattempo (estate gaglio culturale e profes- scolastico 1994/95 (Portrush 1991) si accinge ad effettuare sionale con un’esperienza - Irlanda), frequenta il corso le prime esperienze pratiche all’estero presso il Risto- A.I.B.E.S. nell’anno 1999 e nell’incantevole Ristorante rante ITALY - Geretsried dal 2000 al 2003 i corsi dei “La Taverna di Federico II” (Germania). Nell’estate del tre livelli AIS. Quest’ulterio- situato al centro della sua 1998 lavora presso l’Hotel re conoscenza gli permette città. Eden *** - Isole Tremiti (FG) prima di tutto di creare piat- Giovanissimo, ambizio- come Secondo Maître, ma la ti al Flambé, ma soprattutto so, imbocca la strada della vera svolta è nel 1999, pri- di riuscire a capire e mettere professionalità e nell’estate ma come Maître e gestore di in risalto il lavoro dei colle- 1992 lavora presso l’Hotel casa al Ristorante Al Cambio ghi Chef. Dal 2000 è docente La Bufalara **** - Foce Vara- - Bologna (Gambero Rosso 1 di Sala-Bar presso gli istituti no (FG). Ma la vera menta- Forchetta • Espresso 1 Cap- alberghieri della Provincia lità, professionalmente par- pello • Veronelli 1 Stella) e di Foggia prima a Marghe- 03
Presentazione rita di Savoia e attualmente “Grappa” distilleria An- Lune” Riva del Garda (TN) presso il Convitto Nazionale tonelli presso la ProGen 6 febbraio 2017 “R. Bonghi” di Lucera. 25/11/2011; - Attestato di formazione/ Non si ferma mai, o meglio - Corso di degustazione aggiornamento in materia non ne perde una: “RUM Cubaney” relatore di celiachia e alimentazione - Master “Campari” anni Michele Di Carlo presso Po- senza glutine per alimenta- 2001 - 2002; sta Guevara 07/12/2011; risti (Lucera 11/11/2019) - Master “Tecniche di de- - Attestato da Relatore AMI- ASL – AIC gustazione e servizio” anno RA 12-13-14/03/ 2012; - 1° classificato King Scho- 2002; - Attestato da Maître Som- ol Cup concorso Flambé or- - Master “Whisky e Distilla- melier Professionista AMI- ganizzato dalla FIB (Vieste ti” anni 2002 - 2003; RA ,12-13-14/03/ 2012; 06/12/2019) - 2° classificato a livello na- - Attestato Docente AMIRA zionale MAÎTRE dell’anno (Alcamo dal 6 al 9 ottobre e non come arrivo, ma (e ci tie- 2003 “Peschiera Del Garda”; 2014); ne a precisare) come partenza e - Seminario di aggiornamen- - Corso LATTE ART “Plane- soprattutto grazie to sulla Tecnica di Servizio tOne” (Bari 13/11/2015); al lavoro dell’associazione (A.I.S. 13/11/04); - Corso di degustazione AMIRA di Capitanata: - Corso Intagli Vege- di birre “Movimento ita- tali (A.M.I.R.A. 22-23- liano per il turismo della - 1° classificato a livello na- 24/03/05); Birra-Only food” (Foggia zionale MAÎTRE dell’anno - Corso di 1° livello per de- 15/04/2018) 2009 “Castellaneta Marina gustatore delle Acque Mine- - 2° classificato 41° Expo (Taranto)”. rali 2006; Riva Hotel 2017 concorso al - Aggiornamento sulla Birra flambé “flambato con grap- Veramente un esempio da “az. Zago Pordenone” presso pa Marzadro Le Diciotto imitare. il Quadrifoglio 05/02/2008; - Corso di degustazione Whisky “Single Malt Club” 12/12/2008 - Esperto il bar- man Bacchi; - 1° classificato al 4° concor- so del Carciofo e Mozzarella di Bufala Campana Paestum 11/05/2010; - AMIRA Corso sulle nuove tendenze del BAR (29/03 – 12/04/2010) Villa dei Gour- mets - Foggia; - AMIRA Corso sul Sale (26/04 3-10/05/2010) Villa dei Gourmets - Foggia; - 3° classificato alla SELE- ZIONE NAZIONALE PER WORLD FLAMBÉ ATESSA (CH) Hotel Ristorante “LA MASSERIA” dal 7 al 9 giu- gno 2010; - Corso di degustazione Michele Policelli al concorso Maître dell’Anno 2009 04
Vini Italiani - Sommario Vini Italiani Numero speciale di Ristorazione & Ospitalità EDITORE AMIRA Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi DIRETTORE RESPONSABILE 07 Diodato Buonora L’Abruzzo dbuonora@libero.it DIRETTORE EDITORIALE 09 Valerio Beltrami La Basilicata GRAFICA E IMPAGINAZIONE 11 Veronica Gatta La Calabria CONTRIBUTI EDITORIALI Michele Policelli 13 La Campania IN COPERTINA ... 16 SITO UFFICIALE www.amira.it L’Emilia Romagna FILO DIRETTO 19 CON AMIRA Tel. 02 49458768 Il Friuli Venezia Giulia dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì 22 info@amira.it Il Lazio sedelegale@amira.it 25 REGISTRAZIONE TRIBUNALE La Liguria n. 16754 del 26 marzo 1977 05
Vini Italiani - Sommario 28 48 La Lombardia La Toscana 31 52 Le Marche Il Trentino Alto Adige 34 55 Il Molise L’Umbria 36 42 58 Il Piemonte La Sardegna La Valle D’Aosta 39 45 61 La Puglia La Sicilia Il Veneto TUTTI I VINI CAMPANI (o quasi) Vuoi inserire vini campani particolari sulla tua carta dei vini? Greco, Fiano, Biancolella, Falanghina, Coda di Volpe, Aglianico, Primitivo, Piedirosso, ecc. Consegniamo anche piccole quantità per ristoranti e privati. Prezzi da grossista. Contatta Diodato Buonora dbuonora@libero.it 329 724 2207 06
L’Abruzzo Vini DOP: • Vini a Denominazione d’O- rigine Controllata e Garantita - Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG • Vini a Denominazione d’O- rigine Controllata - Abruzzo - Cerasuolo d’Abruzzo - Controguerra - Montepulciano d’Abruzzo - Ortona - Terre Tollesi (o Tullum) - Trebbiano d’Abruzzo - Villamagna Vini IGP: - Colli Aprutini - Colli del Sangro - Colline Frentane - Colline Pescaresi - Colline Teatine - Del Vastese (o Histonium) - Terre Aquilane - Terre di Chieti I l territorio dell’Abruzzo è ra delle coste. Anche il clima è donnay, Coccociola, Monte- collocato tra il mare Adria- diverso a seconda della locali- pulciano, Pecorino, Sangiovese tico e i massicci del Gran tà, con estati fresche sui rilievi e Trebbiano d’Abbruzzo. Sasso d’Italia e, come molte montuosi, estati calde e inverni altre regioni del centro/sud, è freschi in collina e infine estati Vitigni autoctoni prevalentemente montuoso e calde e secche, inverni miti e Montepulciano d’Abruzzo: collinare. piovosi sulle zone pianeggian- vitigno a bacca rossa Questo determina la compre- ti e costiere. Cococciola: vitigno a bacca senza di diverse tradizioni Tra le uve da tavola più colti- bianca alimentari e gastronomiche, vate troviamo: Regina bianca e Malvasia: lo si trova anche in quella pastorale delle aree Cardinal. altre Regioni italiane, questo montane, quella agricola delle Per la produzione del vino i vi- territorio gli trasmette delle zone collinari e quella marina- tigni che troviamo sono: Char- peculiarità 07
varla in territori più a nord e, to per il suo colore, prodotto quindi, trova spazio al centro esclusivamente utilizzando il sud dove fornisce ottime rese vitigno Montepulciano. qualitative e vini di gran qua- Montepulciano d’Abruzzo Montonico: vitigno a bacca bianca Passerina: appartenente alla Trebbiano d’Abruzzo Vitigno autoctono Montonico famiglia dei trebbiani Pecorino: vitigno a bacca bian- ca lità. Trebbiano d’Abruzzo Il Montepulciano viene spesso Il Trebbiano è l’uva a bacca vinificato in purezza, fornisce bianca più coltivata nella no- ottimi profumi di frutti rossi stra penisola, presente in più maturi, spezie dolci, ma so- di 80 disciplinari, coltivato per prattutto piccanti e nelle sue le sue altissime rese, ma rite- espressioni più importanti an- nuto un ottimo vitigno da ta- che di sottobosco e aromi ter- glio con uve ben più nobili. ziari molto profondi. Lo troviamo anche in Francia per produrre il mosto base del- la distillazione del Cognac sot- to il nome di Ugni Blanc. Vitigno Autoctono Cococciola I vitigni più rappresentativi: Montepulciano d’Abruzzo Il Montepulciano è una varietà rossa autoctona, utilizzata in Vitigno autoctono Passerina ottimi DOC anche di altre re- gioni, caratterizzato per la pre- senza di sostanze antiossidanti che lo rendono tra i più longe- Nel parlare di questa piccola e vi tra i vini rosati d’Italia. interessante regione non si può A causa della sua maturazione Vitigno autoctono Pecorino non parlare del Cerasuolo d’A- tardiva non è possibile colti- bruzzo, vino rosato, apprezza- 08
La Basilicata Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita - Aglianico del Vulture Superiore DOCG • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Aglianico del Vulture DOC - Grottino di Roccanova DOC - Matera DOC - Terre dell’Alta Val d’A- gri DOC Vini IGP: - Basilicata IGT I l territorio della Basili- solo negli ultimi anni ci si cata è spesso definito un è dedicati alle eccellenze, territorio montano, ma, sfruttando, non solo per l’a- guardando la sua colloca- gricoltura e l’allevamento, i zione geografica, si nota la tantissimi bacini sparsi sul pianura di Metaponto e non territorio. passa inosservata la partico- larità di questa piccola re- Tra i vitigni coltivati nella gione, bagnata dai due mari: regione troviamo fra le uve lo Ionio e il Tirreno. a bacca bianca: il Bombino bianco, La Malvasia bianca Nonostante la sua storia vi- di Basilicata, l’Asprinio, an- Aglianico della Basilicata tivinicola sia antichissima, che se più conosciuto come 09
Aglianico Matera DOC Dal suo disciplinare si evince che la sua de- nominazione rappresenta tutti i metodi di vinificazione: bianco, rosato e rosso. In re- altà è molto conosciuto come Matera Spu- Guarnaccio nero della Basilicata mante e Matera spumante Rosé, prodotto utilizzando il metodo di spumantizzazione tradizionale (rifermentazione in bottiglia). L’Aprinio d’Aversa, e il Trebbiano toscano. Tra le uve a bacca nera non si può non la- vorare l’Aglianico, utilizzato per la produ- zione dell’unica DOCG, il Bombino nero, il Sangiovese, il Montepulciano e il Primitivo. Aglianico del Vulture Superiore DOCG L’Aglianico del Vulture superiore DOCG è ottenuto dal vitigno a bacca nera Aglianico, il più diffuso e conosciuto tra le varietà au- toctone, coltivato sul vulcano inattivo Vul- ture. Vino di colore rosso granato, che con l’affinamento assume riflessi marcati ten- denti all’arancio, l’aglianico del Vulture su- periore ha profumo intenso e fruttato che, sempre con l’affinamento, si arricchisce di note floreali e speziate. Tannico al palato, è ottimo in abbinamento ai primi piatti dal gusto deciso e, nel caso, piccante, con una predilezione per i sughi di selvaggina e di Pugnolo Gentile carne; si abbina egregiamente anche alle (Sangiovese Grosso) carni di selvaggina ed ai formaggi stagio- nati. 10
La Calabria Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Cirò - Scavigna - Bivongi - Greco di Bianco - Lamezia - Melissa - Pollino - Santa Anna di Isola Capo - Rizzoto - Savuto - Verbivaro Vini IGP: - Valdamato IGT - Valle del Crati IGT - Arghilla’ IGT - Esaro IGT - Lipuda IGT - Locride IGT - Palizzi IGT - Pellaro IGT - Scilla IGT - Val di Neto IGT I l territorio della Calabria è interne e montuose in inverno za sul mercato di ottimi vini, quasi interamente collinare si toccano anche basse tempe- particolarmente alcolici e con o montuoso, le poche zone rature. intensi profumi. pianeggianti che troviamo si Negli ultimi decenni si è diffu- Tra i vitigni più coltivati trovia- collocano nelle zone costiere. Il sa una forma di agricoltura più mo quelli a bacca rossa e com- clima è prevalentemente Medi- moderna e questo ha permes- prendono il Gaglioppo, il Ne- terraneo per via della presenza so uno sviluppo e una crescita rello Mascalese, il Greco Nero del mare, anche se nelle zone della viticultura, con la presen- e il Nocera. Anche se in mino- 11
Il greco Bianco Prodotto nel comune di Bianco e di Casignana in provincia di Reggio Calabria, ottenuto per appassimento spontaneo, vino dolce di colore giallo dorato con profumi che richiamano il territorio, il Greco Bianco è cer- tamente un vitigno poco cono- sciuto per la massa, ma tenuto in considerazione per gli esper- ti del settore. Al palato è dolce, armonico e caldo, ottimo vino da me- ditazione, è in abbinamento a pasticceria secca, dolci alle Prodotti tipici calabresi mandorle, altra specialità del territorio. ranza, i vitigni a bacca bianca si Trebbiano Toscano e Malvasia I vitigni più rappresentativi: stanno facendo conoscere per bianca. le loro peculiari caratteristi- che e vi rientrano la Malvasia bianca, la Guarnaccia, il Greco bianco e il Pecorello. Cirò DOC Se qualcuno dovesse chieder- ci quale vino calabrese cono- sciamo, la prima risposta sarà “Cirò”. È la doc più conosciu- ta, vinificata nella zona di Cirò e Cirò Marina in provincia di Crotone ed è ottenuto da uve Gaglioppo Greco Bianco Gaglioppo, Greco nero e bianco, Trebbiano Toscano e Malvasia bianca. Caratterizzato dal colo- re rosso rubino, con sfumature tendenti all’arancio o al rosso granato con l’affinamento, dal profumo intenso con note spe- ziate fruttate e dal gusto sapido e morbido. Leggendo il suo disciplinare scopriamo anche il Cirò Ro- sato, ottenuto utilizzando lo stesso uvaggio, e il Cirò Bianco Magliocco Guarnaccia ottenuto da uve Greco bianco, 12
La Campania Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita - Aglianico del Taburno - Fiano di Avellino - Greco di Tufo - Taurasi • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Aversa - Campi Flegrei - Capri - Casavecchia di Pontelatone - Castel San Lorenzo - Cilento - Costa D’Amalfi - Falanghina del Sannio - Falerno del Messico - Galluccio - Irpinia - Ischia - Penisola Sorrentina - Sannio - Vesuvio Vini IGP: - Benevento o Beneventano - Campania - Catalanesca del Monte Somma - Colli di Salerno - Dugenta - Epomeo - Paestum - Pompeiano - Roccamonfina - Terre del Volturno 13
Il territorio della Campania La Campania ha un clima nel periodo invernale particolar- mente mite nelle zone costie- re di pianura, ma rigido nelle zone più interne. Le aree a ridosso della catena appenninica non possono esse- re sfruttate per la sua fragilità, mentre per le sue caratteristi- che morfologiche le zone colli- nari fino alla pianura campana e alle proprie coste sono molto utilizzate dall’uomo con varie coltivazioni. L’attività vulcanica conferisce al terreno minerali che lo ren- Vigneti nel Cilento (SA) dono fertile e con delle caratte- ristiche uniche e la coltura della vite non poteva non sfruttarla. se cotte arrosto e formaggi sta- paste e risi con sughi di crosta- Particolarmente rilevante lo gionati. cei, molluschi e verdure, cotti studio dell’enologia campana Il Taurasi è prodotto in una al forno o alla griglia. che dona vini di grande pregio; zona delimitata della provincia Non possiamo non parlare del vitigni autoctoni storicamente di Avellino, assume, con l’af- Fiano di Avellino ottenuto da coltivati su questo territorio finamento in botti, un colore uve del vitigno omonimo, in hanno trasmesso le basi della rosso granato particolarmente una zona delimitata della pro- ricerca. Tra i vitigni troviamo: intenso e un profumo antico vincia di Avellino. Il Fiano di la Falanghina, Asprinio, Pie- e complesso, spesso si perce- Avellino si presenta con un dirosso, Sciascianoso e soprat- piscono note di confetture di colore giallo paglierino, dal tutto Aglianico, Greco di Tufo frutti rossi e sentori speziati. È profumo fruttato. Fresco e sa- e Fiano. un vino secco e caldo, di buona pido, con note morbide a rie- struttura, morbido, anche se in quilibrarlo, ottimo abbinato a un primo impatto prevale la spaghetti con le alici, zuppa di I vitigni più rappresentativi: tannicità, perfetto con le carni, pesce, pesci cotti alla griglia o in particolare cotte alla griglia al forno, così come con prepa- Dalle uve dell’Aglianico si o arrosto, con una predilezio- razioni a base di impasti lievi- producono alcuni dei vini ros- ne per quelle di selvaggina, di tati “pizza”. si di maggior pregio, come l’A- cacciagione e di cinghiale. Si Nella DOCG possiamo trovare glianico del Taburno prodotto può abbinare anche ai formag- anche passiti, ottimi spumanti in provincia di Benevento e il gi stagionati. prodotti con il metodo Marti- Taurasi. Nel disciplinare Aglianico del notti. L’Aglianico del Taburno si Taburno DOCG troviamo an- presenta con un colore rosso che vini rosati e bianchi. In Un altro vino/vitigno che rap- rubino, di intensità variabile particolare i vini bianchi, ot- presenta questo territorio è e con un profumo persistente. tenuti prevalentemente da il Greco di Tufo, prodotto da È un vino asciutto e morbido, uve Falanghina, sono freschi e uve Greco di Tufo e Coda di lievemente tannico e di buona “facili”, ottimi in abbinamen- volpe nella provincia di Avel- struttura, che ben si abbina a to con i piatti della cucina di lino, ha colore giallo paglieri- carni di selvaggina, carni ros- mare, come antipasti di mare, no di intensità variabile e pro- 14
fumo intenso e fine. Al palato FIANO DI AVELLINO paglierino più o meno intenso è generalmente fresco e secco. Vitigno/i: Fiano (85-100%); Caratteristiche olfattive: fine, Consumato giovane, è ottimo Greco Bianco, gradevole, intenso con frutti di mare, consumato Coda di Volpe, Trebbiano To- Caratteristiche gustative: ar- più maturo, si abbina ideal- scano (0-15%) monico, fresco mente con pesce in guazzetto e Zona di produzione: Avellino GAM: 11,5% preparazione di mare più ela- Affinamento: non previsto TAURASI borate. Caratteristiche visive: giallo Vitigno/i: Aglianico (85- Come per il Fiano di Avellino, paglierino più o meno intenso 100%); anche in questa DOCG pos- Caratteristiche olfattive: carat- altri vitigni autorizzati (0-15%) siamo trovare il Greco di Tufo teristico, fine, gradevole, in- Zona di produzione: Avellino spumantizzato ottenute sem- tenso Affinamento: 2 anni obbligato- pre con il metodo Martinotti. Caratteristiche gustative: ar- ri monico, fresco Caratteristiche visive: rosso Estratti di alcuni disciplina- GAM: 11,5% rubino più o meno intenso ri GRECO DI TUFO Caratteristiche olfattive: carat- I vini DOCG Vitigno/i: Greco Bianco (85- teristico, persistente AGLIANICO DEL TABURNO 100%); Caratteristiche gustative: di Vitigno/i: Aglianico (85- Coda di Volpe (0-15%) corpo, secco 100%); Zona di produzione: Avellino GAM: 12% altri vitigni autorizzati (0-15%) Affinamento: non previsto Zona di produzione: Beneven- Caratteristiche visive: giallo to Affinamento: 2 anni obbligato- ri Caratteristiche visive: rosso rubino più o meno intenso Caratteristiche olfattive: carat- teristico, persistente Caratteristiche gustative: di corpo, secco GAM: 12% Aglianico Piedirosso Falanghina Fiano Greco 15
L’Emilia Romagna Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita - Colli Bolognesi Pignoletto - Romagna Albana • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Bosco Eliceo - Colli Bolognesi - Colli di Imola - Colli di Faenza - Colli di Parma - Colli di Rimini - Colli di Scandiano e di Canossa - Colli Piacentini - Colli Romagna Centrale - Gutturnio - Lambrusco di Sorbara - Lambrusco Grasparossa di Castelvetro - Lambrusco Salamino di Santa Croce - Modena o di Modena - Ortrugo dei Colli Piacentini - Pignoletto - Reggiano - Reno - Romagna Vini IGP: - Bianco di Castelfranco Emilia - Emilia o dell’Emilia - Forlì - Fortana del Taro - Ravenna - Rubicone - Sillaro o Bianco del Sillaro - Terre di Veleja - Val Tidone 16
I l territorio dell’Emilia Romagna, molto ricco di risorse idriche, è fertile, motivo per il quale l’agri- coltura è tuttora una grande risorsa. Si elevano bassi rilie- vi che segnano la presenza a ovest della catena appenni- nica, a est si affaccia invece sul mare. Le peculiarità terri- toriali, dalla pianura padana alla catena tosco-emiliana, e un clima continentale con inverni freddi sui rilievi e mite e temperato sulle coste rendono questa regione un laboratorio di tradizione e innovazione con grande va- Vigneto emiliano con lo sfondo del Castello di Torrechiara, rietà di vini. una frazione di Langhirano, in provincia di Parma Troviamo numerosi vini a bacca bianca, come il Sauvi- gnon, la Malvasia, il Pinot ture rosso granato con l’in- ritivo il Pignoletto, la DOCG bianco, il Trebbiano e le va- vecchiamento. Colli Bolognesi, ottenuto da rietà autoctone Ortrugo e L’Ortrugo, prodotto da uve uve del vitigno omonimo. È Pignoletto, ma è l’Albana, il del vitigno omonimo, è un un vino giallo paglierino, con vitigno autoctono più rino- vino di colore giallo paglie- riflessi tendenti al verde, dal mato fra i bianchi, nel 1987 è rino che tende al verdolino, profumo fruttato con sentori stato per primo tra i bianchi dal profumo delicato, florea- floreali e dal gusto fresco che ad avere il riconoscimento le e fruttato. In provincia di rimanda alla mandorla. DOCG. Parma, con la DOC Colli di Tra i vitigni a bacca rossa più Parma, occorre citare la Mal- La Romagna diffusi troviamo il Sangiove- vasia, sia secca sia amabile, Il suo vitigno più caratteristi- se, il Lambrusco, la Barbera ottenuta trasformando uve co Sangiovese di Romagna, e gli autoctoni Cagnina, Fon- del vitigno Malvasia di Can- dà la possibilità di realizzare tana e Ancellotta. dia aromatica. un Rosso Sangiovese di Ro- Anche noi faremo come gli Tra le province di Modena e magna dalle mille facce, lo abitanti dell’Emilia Roma- Reggio Emilia si incontra il troviamo come vino novello, gna, divideremo L’Emilia e Lambrusco, questo vitigno vino da bere giovane e come la Romagna cercando in po- riesce a dare vini frizzanti, vini rossi da affinamento. Il che righe di incuriosirvi. vivaci e freschi, ottimi be- suo colore rosso rubino è più I vitigni più rappresentati- vuti giovani e dal profumo o meno intenso in funzione vi: vinoso, fruttato e floreale, dei vari metodi di vinifica- L’Emilia con i Colli piacen- che rimanda tipicamente alla zione. tini, regala vini rossi vivaci violetta. Tra quelli più cono- Nonostante il Sangiovese e frizzanti. Ottenuto da uve sciuti abbiamo il Lambru- si presti a molteplici lavo- Barbera e Croatina, il Gut- sco di Sorbara, il Lambrusco razioni, non possiamo non turnio, prodotto anche nella Grasparossa di Castelvetro parlare del bianco Albana di versione Classico, Riserva e e il Lambrusco Salamino di Romagna, del Pagadebit di Superiore, è un vino di colo- Santa Croce. Romagna e del Trebbiano di re rosso rubino, con sfuma- È ottimo come vino da ape- Romagna, così come del ros- 17
Pignoletto Ortrugo Albana di Romagna so Cagnina di Romagna. Il Cagnina di Romagna, pro- paglierino con eventuali ri- L’Albana è un vitigno a bac- dotto da uve del vitigno di flessi verdolini ca bianca e lo troviamo nel- origine friulana Refosco Ter- Caratteristiche olfattive: ca- la versione Secco, Amabile rano, ha colore rosso porpo- ratteristico, delicato e Dolce. Le uve Albana pas- ra, profumo vinoso e frutta- Caratteristiche gustative: ar- site producono vini dorati to, gusto dolce e morbido, monico, caratteristico, fine con sfumature ambrate che, spuma evanescente. GAM: 12% all’olfatto, rimandano alla ROMAGNA ALBANA frutta matura, alla vaniglia e Estratti di alcuni disciplina- Vitigno/i: Albana (95-100%); al miele. ri altri vitigni autorizzati (0-5% Il Pagadebit di Romagna è I VINI DOCG Zona di produzione: Bolo- un vino di colore giallo pa- COLLI BOLOGNESI CLAS- gna, Forlì-Cesena, Ravenna glierino, con riflessi tenden- SICO PIGNOLETTO Affinamento: fino a 3 anni ti al verde, ottenuto da uve Vitigno/i: Pignoletto (95- Caratteristiche visive: giallo Bombino Bianco. 100%); paglierino, tendente al dora- Il Trebbiano di Romagna, altri vitigni autorizzati (0- to se invecchiato ottenuto da uve Trebbiano 5%) Caratteristiche olfattive: ca- romagnolo, è un vino giallo Zona di produzione: Bolo- ratteristico, profumato paglierino, con intensità va- gna Caratteristiche gustative: ar- riabile, dal profumo tenden- Affinamento: 5 mesi obbliga- monico, asciutto, caldo zialmente neutro e dal gusto tori GAM: 11,5%, fresco e secco. Caratteristiche visive: giallo Lambrusco Cagnina di Romagna Sangiovese 18
Il Friuli Venezia Giulia Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita - Colli Orientali del Friuli Picolit - Ramandolo - Rosazzo • DOCG Interregionale - Lison (anche in Veneto) • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Carso - Collio o Collio Goriziano - Friuli Annia - Friuli Aquileia - Friuli Colli Orientali - Friuli Grave - Friuli Isonzo - Friuli Latisana • DOC Interregionali - delle Venezie (anche in Veneto e Provincia di Trento) - Lison-Pramaggiore (anche in Veneto) - Prosecco (anche in Veneto) Vini IGP: - Alto Livenza - Venezia Giulia 19
dove si coltivano Verduzzo friulano, Refosco dal pedun- colo rosso, Pinot bianco e gri- gio e Cabernet; • Il Collio, dove i vini rossi di pregio, nello specifico Merlot e Cabernet franc, sono in minoranza rispetto ai bian- chi, che includono Friulano (ex Tocai), Chardonnay, Sau- vignon e Pinot bianco e grigio. Ribolla Gialla Glera I vitigni più rappresentativi: I Ottenuto da uve Verduzzo l territorio del Friuli Vene- lievi più alti, mentre le caratte- friulano, vendemmiate tardi- zia Giulia, come regione di ristiche continentali sono pre- vamente e sottoposte a leggero confine, conserva diverse senti sulle colline e in pianura. appassimento, il Ramandolo è tradizioni e culture. Il nord La peculiarità climatica vera un vino di colore giallo dora- della regione è occupato da e propria di questa regione è to, dal profumo intenso e aro- rilievi alpini che sfumano in però la bora, un vento freddo matico. Prodotto nella zona di colline fino alla pianura della del nord-est che può raggiun- Udine, se affinato è un ottimo fascia costiera che si affaccia gere velocità molto alte. vino da meditazione. sull’Adriatico; considerata la Nel Friuli Venezia Giulia sono Il Picolit, l’altro pregevole vino fertilità del suo suolo, è quella coltivati diversi vitigni autoc- da meditazione prodotto da dove si concentra la maggior toni sia a bacca nera, come il uve del vitigno omonimo nei parte dell’agricoltura. Refosco Terrano, il Tazzelen- colli orientali, è un vino dal Per via della differenza del suo ghe, il Refosco dal Peduncolo profumo tipicamente elegante, territorio, il clima friulano è rosso, il Pignolo, sia a bacca che rimanda ai fiori, alla frutta piuttosto vario: è alpino sui ri- bianca, come il Picolit, il Tocai, e al miele d’acacia, in un equi- la Ribolla gialla e il Verduzzo librio che, con l’affinamento in friulano. legno diventa perfetto. Le principali zone di produ- Il Ribolla gialla è un ottimo zione di vino in questa regio- vino da aperitivo, il Verduz- ne sono tre: zo friulano è un vino di colo- • I Colli Orientali del re giallo dorato, dal profumo Friuli, dove in prevalenza si fruttato che rimanda anche al producono vini bianchi, otte- miele, ottimo in abbinamen- nuti da uve Friulano (ex To- to al prosciutto San Daniele cai), Verduzzo Friulano, Ri- DOP, lo troviamo anche nelle bolla gialla, Malvasia istriana, versioni Amabili e Dolce. Pinot bianco e grigio, Char- Lo Schioppettino è un vino di donnay, Sauvignon, Riesling, colore rosso rubino, con pro- Traminer e Ramandolo, ma fumo che rimanda ai frutti di anche alcuni rossi, prodotti a bosco, ottimo per valorizzare partire da uve Cabernet sauvi- piatti regionali a base di carne, gnon e franc, Merlot, Refosco mentre il Pignolo con riflessi dal peduncolo rosso, Schiop- rosso granato, dal gusto secco pettino, Pignolo e Tazzelen- e sapido si abbina a formaggi Schioppettino ghe; stagionati e salumi speziati. • Le Grave del Friuli, 20
Estratti di alcuni disciplinari I VINI DOCG COLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT Vitigno/i: Picolit (85-100%); altri vitigni autorizzati (0-15%) Zona di produzione: Gorizia, Udine Affinamento: fino a 1 anno Caratteristiche visive: giallo dorato più o meno intenso Caratteristiche olfattive: fine, di vino passito, intenso Caratteristiche gustative: ama- bile, armonico, caldo, dolce GAM: 15% LISON Vitigno/i: Tai (85-100%); altri Refosco dal Peduncolo Rosso Picolit vitigni autorizzati (0-15%) Zona di produzione: Pordeno- Ribolla Gialla (0-10%); altri vi- Caratteristiche gustative: ca- ne (e in Veneto: Treviso, Vene- tigni autorizzati (0-5%) ratteristico, fresco, secco o zia) Zona di produzione: Udine amabile Affinamento: fino a 1 anno Affinamento: fino a 1 anno GAM: 10,5% Caratteristiche visive: giallo Caratteristiche visive: giallo paglierino con riflessi verdoli- paglierino più o meno intenso ni-dorato Caratteristiche olfattive: carat- Caratteristiche olfattive: carat- teristico, delicato teristico, gradevole Caratteristiche gustative: ar- Caratteristiche gustative: monico, secco, vinoso asciutto, con eventuali sentori GAM: 12% di legno, vellutato GAM: 12% I VINI DOC RAMANDOLO Vitigno/i: Verduzzo Friulano PROSECCO (100%) Vitigno/i: Glera (85-100%); Zona di produzione: Comuni Verdisio, Bianchetta di Nimis e Tarcento (Udine) Trevigiana, Perera, Glera Lun- Affinamento: fino a 2 anni ga, Chardonnay, Caratteristiche visive: giallo, Pinot Bianco, Pinot Nero vini- più o meno dorato ficato in bianco (0-15%), Caratteristiche olfattive: carat- Zona di produzione: Gorizia, teristico, intenso, tipico Pordenone, Trieste, Udine Caratteristiche gustative: dol- (e in Veneto: Belluno, Padova, ce, gradevole, intenso Venezia, Vicenza) GAM: 14% Affinamento: non previsto ROSAZZO Caratteristiche visive: giallo Vitigno/i: Friulano (50-100%); paglierino più o meno intenso Sauvignon (20-30%); Caratteristiche olfattive: carat- Pinot Bianco, Chardonnay teristico, fine Pignolo (20-30%); 21
Il Lazio Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita - Cesanese del Piglio o Piglio - Cannellino di Frascati - Frascati Superiore • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Aleatico di Gradoli - Aprilia - Atina - Bianco Capena - Castelli Romani - Cerveteri - Cesanese di Affile o Affile - Cesanese di Olevano Romano - Circeo - Colli Albani - Colli della Sabina - Colli Etruschi Viterbesi o Tuscia - Colli Lanuvini - Cori - Est! Est!! Est!!! di Montefiascone - Frascati - Genazzano - Marino - Montecompatri Colonna o Colonna o Montecompatri - Nettuno - Orvieto - Roma - Tarquinia 22
- Terracina o Moscato di Terracina - Velletri - Vignanello - Zagarolo Vini IGP: - Anagni - Civitella d’Agliano - Colli Cimini - Costa Etrusco Romana - Frusinate/del Frusinate - Lazio Il territorio del Lazio, te è condizionato e fa sì il Casanese. come molte regioni del- che la produzione vitivi- la nostra penisola, è ge- nicola ne benefici. I vitigni più rappresenta- neralmente montuoso e Il Lazio è conosciuto pre- tivi: collinare, che grazie all’o- valentemente per la pro- Tra i bianchi non si può rigine vulcanica si riscon- duzione di vitigni a bac- non parlare del Frascati, tra particolarmente pro- ca bianca come le varie vinificato sia Secco, Ama- duttivo. Non mancano le tipologie di Malvasia e il bile, Dolce, Spumante e coste, paludose in passato Trebbiano, mentre i viti- anche Novello, la Doc e oggi molto fertili grazie gni a bacca nera coltivati Castelli Romani prodotto alle attività di bonifica sono il Merlot, il Sangio- nella zona di Roma e Lati- svolte. Il clima ovviamen- vese, il Montepulciano e na, sia Amabile che Friz- zante, si abbina ai vari piatti della tradizione lo- cale. Nella provincia di Viterbo troviamo l’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, vino di media struttura fresco e sapido. La sua storia è or- mai nota; intorno all’an- no 1100, il vescovo tede- sco Defuk incaricò il suo coppiere Martino di sele- zionare per lui i migliori vini scrivendo la parola Est. Proprio nel comune di Montefiascone rite- nendo di aver bevuto uno dei migliori bianchi locali scrisse “Est, Est, Est”. 23
Estratti di alcuni disci- Caratteristiche gustative: FRASCATI SUPERIORE plinari caratteristico, fruttato Vitigno/i: Malvasia Bian- GAM: 12,5% ca di Candia o del Lazio I VINI DOCG (70-100%); Bellone, Bom- CESANESE DEL PIGLIO bino Bianco, Greco Bian- CANNELLINO DI FRA- O PIGLIO co, SCATI Vitigno/i: Cesanese (90- Trebbiano Toscano o Gial- Vitigno/i: Malvasia Bian- 100%); altri vitigni auto- lo (0-30%); altri vitigni ca di Candia o del Lazio rizzati (0-10%) autorizzati (0-15%) (70-100%); Bellone, Bom- Zona di produzione: Fro- Zona di produzione: bino Bianco, Greco Bian- sinone Roma co, Affinamento: 20 mesi ob- Affinamento: non previ- Trebbiano Toscano o Gial- bligatori sto lo (0-30%); altri vitigni Caratteristiche visive: Caratteristiche visive: autorizzati (0-15%) rosso rubino con riflessi giallo paglierino più o Zona di produzione: violacei meno intenso Roma Caratteristiche olfattive: Caratteristiche olfattive: Affinamento: non previ- caratteristico caratteristico, delicato, sto Caratteristiche gustative: intenso Caratteristiche visive: leggermente amarognolo, Caratteristiche gustative: giallo paglierino intenso morbido, secco fine, sapido, secco, vellu- Caratteristiche olfattive: GAM: 12% tato caratteristico, delicato, GAM: 12% fine Cesanese Bellone 24
La Liguria Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Control- lata - Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà - Colli di Luni - Colline di Levanto - Golfo del Tigullio - Portofino - Ormeasco di Pornassio - Riviera Ligure di Ponente - Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua - Val Polcèvera Vini IGP: - Colline del Genovesato - Colline Savonesi - Liguria di Levante - Terrazze dell’Imperiese I l territorio della Liguria guria ci viene spontaneo I vitigni più rappresentati- è esclusivamente mon- precisare “a Levante o a vi: tuoso, con degli stra- Ponente”; entrambe per l’a- tra i vitigni più rappresen- piombi direttamente sul spetto vitivinicolo hanno tativi troviamo il Pigato e mare. Grazie all’intervento delle caratteristiche inte- il Vermentino, utilizzato dell’uomo, che ha creato sia ressanti, con il Ponente che prevalentemente in purez- per uso agricolo che resi- produce degli ottimi vini za, grazie alle sue caratteri- denziale dei terrazzamenti, rossi e il Levante che, con la stiche e alla sua versatilità questa piccola regione rie- sua zona conosciuta come nell’abbinamento. sce a diversificare il suo uti- le Cinque Terre, produce i Tra i vitigni a bacca rossa lizzo. vini liguri più conosciuti. troviamo il Rossese e l’Or- Quando si parla della Li- measco utilizzato nella ver- 25
Vermentino Pigato sione Sciactrà, Superiore, di trasformazione, lascia- Passito e Passito liquoro- to asciugare per circa tre Rossese so. mesi su dei tralicci. Quando parliamo del- la Liguria non possiamo que Terre, La Spezia non citare lo Sciacchetrà Estratti di alcuni discipli- Affinamento: 1 anno ob- “sciacàa per i Liguri”: nari bligatorio e fino a 4-5 ottenuto utilizzando le I VINI DOC anni uve dei tre vitigni Bosco, CINQUE TERRE E CIN- Caratteristiche visive: Vermentino ed Albarola, QUE TERRE SCIACCHE- giallo dorato con riflessi raccolte nella zona del- TRÀ ambrati le Cinque Terre, e parti- Vitigno/i: Bosco (60- Caratteristiche olfattive: colare sia per il modo di 100%); Albarola, Ver- caratteristico profumo raccolta delle uve, ma so- mentino (0-40%) di miele, intenso di vino prattutto per le varie fasi Zona di produzione: Cin- passito 26
Caratteristiche gustative: GAM: 11,5% da dolce ad abboccato, retrogusto mandorlato VAL POLCEVERA (ROS- GAM: 17% SO) COLLI DI LUNI (VER- Vitigno/i: Dolcetto, San- MENTINO) giovese, Ciliegiolo (60- Vitigno/i: Vermentino 100%); altri vitigni auto- (90-100%); altri autoriz- rizzati (0-40%) zati (0-10%) Zona di produzione: Ge- Zona di produzione: La nova Spezia (e in Toscana: Affinamento: fino a 3 Massa-Carrara) anni Affinamento: non previ- Caratteristiche visive: sto rosso rubino vivo Caratteristiche visive: Caratteristiche olfattive: giallo paglierino più o gradevole, vinoso meno intenso Caratteristiche gustative: Caratteristiche olfattive: aromatico, secco delicato, vinoso GAM: 10,5% Caratteristiche gustative: Ormeasco armonico, asciutto, fine 27
La Lombardia Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Franciacorta - Oltrepò Pavese Metodo Classico - Scanzo o Moscato di Scanzo - Sforzato di Valtellina o Sfursat di Valtellina - Valtellina Superiore • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Bonarda dell’Oltrepò Pavese - Botticino - Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese o Buttafuoco - Capriano del Colle - Casteggio - Cellatica - Curtefranca - Garda - Garda Colli Mantovani - Lambrusco Mantovano - Lugana - Oltrepò Pavese - Pinot Grigio dell’Oltrepò Pavese - Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese - Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano - San Colombano al Lambro o San Colombano - Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese o Sangue di Giuda - San Martino della Battaglia - Terre del Colleoni o Colleoni - Valcalepio - Valtellina Rosso o Rosso di Valtellina - Valtènesi 28
Vini IGP: - Alto Mincio - Benaco Bresciano - Bergamasca - Collina del Milanese - Montenetto di Brescia - Provincia di Mantova o Mantova - Provincia di Pavia o Pavia - Quistello - Ronchi di Brescia - Ronchi Varesini - Sabbioneta - Sebino - Terrazze Retiche di Sondrio - Alpi Retiche - Valcamonica I l territorio della Lombar- stiche di produzione. Il nome Lombardia possiamo ricorda- dia, come la gran parte Sforzato deriva dall’applicare re la Merera e la Schiava Lom- delle regioni della nostra un metodo di appassimento barda. penisola, presenta grande va- che fa aumentare la presenza rietà nella sua conformazione zuccherina e, in lavorazione, Estratti di alcuni fisica: le Alpi, la fascia delle la gradazione alcolica. disciplinari Prealpi e la Pianura Padana Nella zona della Franciacor- I VINI DOCG che ricopre più della metà del ta troviamo l’utilizzo di uve FRANCIACORTA territorio regionale. Il clima è Chardonnay, Pinot Nero, Pi- (SATÈN) continentale e viene mitigato not Bianco. Grazie alla de- Vitigno/i: Chardonnay, Pinot in prossimità dei suoi laghi. nominazione Franciacorta Bianco (100%) Viste le sue caratteristiche e DOCG e al suo metodo di ri- Zona di produzione: Brescia la sua estensione geografica fermentazione in bottiglia si Affinamento: 18 mesi obbliga- la produzione è molto diver- producono vini riconosciuti a tori (millesimato 30 mesi) sificata con prodotti che rap- livello internazionale, preva- Caratteristiche visive: giallo presentano la regione, tra le lentemente vinificati in bianco. paglierino più o meno intenso, zone più coinvolte nella pro- Come vino da meditazione con riflessi dorati o verdolini duzione vitivinicola troviamo troviamo il Moscato di Scan- Caratteristiche olfattive: am- la Valtellina, l’Oltrepò Pavese zo, vendemmiato per i primi pio, bouquet fine, gentile e la Franciacorta. di novembre e lasciato appas- Caratteristiche gustative: ar- sire per circa un mese. monico, fresco, sapido I vitigni più rappresentativi: Arrivando nella zona dell’Ol- GAM: 11,5% Iniziando il nostro viaggio trepò Pavese, la cui vocazione MOSCATO DI SCANZO O dalla zona della Valtellina, tro- nel produrre metodo classico SCANZO viamo il Nebbiolo del Piemon- risale alla metà dell’Ottocento, Vitigno/i: Moscato di Scanzo te (conosciuto sul territorio oltre ai classici vitigni inter- (100%) come Chiavennasca) vitigno nazionali troviamo l’utilizzo Zona di produzione: Comune utilizzato per la produzione delle uve Bonarda (conosciuto di Scanzorosciate (Bergamo) dello Sforzato della Valtellina sul territorio come Croatina), Affinamento: 2 anni obbliga- DOCG, vino di colore rosso Barbera, Rara e Vespolina. tori conosciuto per le sue caratteri- Parlando dei vitigni della Caratteristiche visive: rosso 29
rubino Caratteristiche visive: giallo paglierino più o Caratteristiche olfattive: delicato, intenso, per- meno intenso; spuma fine e persistente sistente Caratteristiche olfattive: ampio, bouquet fine, Caratteristiche gustative: armonico, gradevole, gentile sentore leggero di mandorla dolce Caratteristiche gustative: armonico, fresco, sa- GAM: 17% di cui almeno 14% svolto pido OLTREPÒ PAVESE METODO CLASSICO GAM: 11,5% Vitigno/i: Pinot Nero (70-100%); SFORZATO DI VALTELLINA o SFURZAT Chardonnay, Pinot Grigio e/o Bianco (0-30%) DI VALTELLINA Zona di produzione: Pavia Vitigno/i: Nebbiolo (Chiavennasca) (90-100%); Affinamento: 15 mesi minimo di rifermenta- Pinot Nero, Merlot, Rossola, Pignola Valtelli- zione in bottiglia nese, Brugnola (0-10%) da uve passite Zona di produzione: Sondrio Affinamento: 25 mesi, di cui almeno 12 in botti di legno Caratteristiche visive: rosso vivo, tendente al granato con l’invecchiamento Caratteristiche olfattive: caratteristico, persi- stente con note di uve appassite Caratteristiche gustative: asciutto, caldo, pie- no, strutturato, vellutato GAM: 14% VALTELLINA SUPERIORE Vitigno/i: Nebbiolo (Chiavennasca) (0-90%); altri vitigni autorizzati (0-10%) Zona di produzione: Sondrio Affinamento: 2 anni obbligatori, di cui 1 in bot- ti di legno, e fino a 5-6 anni Caratteristiche visive: rosso rubino, tendente al Chiavennasca granato Caratteristiche olfattive: persistente con note di uve appassite, tipico Caratteristiche gustative: asciutto, caldo, pie- no, strutturato, vellutato GAM: 14% Croatina Moscato di Scanzo 30
Le Marche Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita - Castelli di Jesi Verdicchio Riserva - Verdicchio di Matelica Riserva - Conero Riserva - Offida - Vernaccia di Serrapetrona • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Bianchello del Metauro - Colli Pesaresi - Pergola - Lacrima di Morro o Lacrima di Morro d’Alba - Esino - Verdicchio dei Castelli di Jesi - Rosso Conero - Colli Maceratesi - San Ginesio - I Terreni di Sanseverino - Verdicchio di Matelica - Vernaccia di Serrapetrona - Falerio - Rosso Piceno o Piceno - Terre di Offida Vini IGP: - Marche 31
I l territorio delle MARCHE è delimi- tato ad est dal mare Adriatico e ad ovest dalla catena degli Appennini. È una regione stretta e lunga caratteriz- zata da un’escursione termica accentua- ta durante il periodo invernale. La scoperta di fossili risalenti all’età della pietra dimostra la tradizione mil- lenaria della coltivazione della vite, confermata anche dai Romani che ap- prezzavano il Verdicchio. Le forme di allevamento più diffuse sono ad alberello e a spalliera, la qualità Vigneti a Follonica dei suoi vini e la facilità di rinnovamen- to anche dal punto di vista commerciale hanno permesso di far conoscere questo I VINI DOCG territorio anche al di fuori dei confini CASTELLI DI JESI VERDICCHIO RI- nazionali. SERVA Vitigno/i: Verdicchio (85-100%); Treb- I vitigni più rappresentativi: biano Toscano, Malvasia Toscana (0- Il primo vino che nominiamo quando si 15%) parla delle Marche è il Verdicchio, viti- Zona di produzione: Ancona, Macerata gno autoctono. In base alla zona di col- Affinamento: non previsto tivazione abbiamo il Verdicchio di Jesi, Caratteristiche visive: giallo paglierino negli ultimi anni apprezzata anche la Caratteristiche olfattive: caratteristico, versione passito, e il Verdicchio di Ma- delicato telica. Caratteristiche gustative: armonico, Tra i vitigni autoctoni a bacca rossa asciutto, retrogusto amarognolo troviamo la Lacrima di Morro d’Alba GAM: 12,5% prodotto nella zona di Ancona, mentre CONERO dalle uve Vernaccia abbiamo la Vernac- Vitigno/i: Montepulciano (85-100%); cia di Serrapetrona, spumante secco di Sangiovese (0-15%) colore rosso rubino prodotto nella zona Zona di produzione: Ancona del Maceratese. Affinamento: 2 anni obbligatori e fino a Estratti di alcuni disciplinari 6 anni Caratteristiche visive: rosso rubino Caratteristiche olfattive: gradevole, vi- noso Caratteristiche gustative: armonico, asciutto, di corpo GAM: 12,5% OFFIDA (PECORINO) Vitigno/i: Pecorino (85-100%); altri viti- gni autorizzati (0-15%) Zona di produzione: Ascoli Piceno, Fer- mo Affinamento: 5 mesi obbligatori Caratteristiche visive: giallo paglierino Vigneti di Verdicchio di Jesi con riflessi verdolini Caratteristiche olfattive: fruttato, sento- 32
ri di ananas e di fiori Vitigno/i: Verdicchio (85-100%); altri Caratteristiche gustative: fresco, persi- vitigni autorizzati (0-15%) stente, sapido Zona di produzione: Ancona, Macerata VERDICCHIO DI Affinamento: non previsto MATELICA RISERVA Caratteristiche visive: giallo paglierino Caratteristiche olfattive: caratteristico, delicato Caratteristiche gustative: armonico, asciutto, retrogusto amarognolo GAM: 12,5% VERNACCIA DI SERRAPETRONA Vitigno/i: Vernaccia Nera (85-100%); altri vitigni autorizzati (0-15%) Zona di produzione: Macerata Affinamento: non previsto Caratteristiche visive: rosso dal granato al rubino; spuma persistente a grana fine Caratteristiche olfattive: caratteristico, vinoso Caratteristiche gustative: amarognolo, caratteristico, gradevolmente GAM: 11,5% Lacrima Vernaccia di Serrapetrona Verdicchio 33
Il Molise Vini DOP: • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita • Vini a Denominazione d’Origine Controllata - Biferno DOC - Molise DOC - Pentro di Isernia DOC - Tintilia del Molise DOC Vini IGP: - Osco (o Terra degli Osci) IGT - Rotae IGT I l territorio si presen- da sottolineare che la sua I vitigni più rappresen- ta soprattutto mon- produzione limitata non tativi: tuoso e collinare con permette a volte di sod- tra i vitigni utilizzati tro- piccole aree pianeggianti disfare le richieste del viamo l’autoctono Tinti- vicine alla zona costie- mercato. lia, utilizzato per la pro- ra. La dedizione dei suoi Il suo clima si presen- duzione omonima della abitanti a lavorare il ter- ta continentale con esta- DOC sia in Rosato sia in reno ha permesso lo svi- ti calde e inverni freddi, Rosso. luppo di prodotti certa- più mite sulle coste. mente interessanti, ma è 34
Zona di produzione: Isernia Affinamento: non previsto Caratteristiche visive: giallo paglierino te- nue con riflessi verdolini Caratteristiche olfattive: delicato, profu- mato, tipico Caratteristiche gustative: armonico, asciut- to, fresco, intenso GAM: 10,5% Vigneti in Molise TINTILIA DEL MOLISE Vitigno/i: Tintilia (95-100%); altri vitigni autorizzati (0-5%) Zona di produzione: Campobasso, Isernia Estratti di alcuni disciplinari Affinamento: fino a 2 anni Caratteristiche visive: rosso rubino inten- I VINI DOC so con riflessi violacei Caratteristiche olfattive: caratteristico, BIFERNO (ROSSO) gradevole, intenso Vitigno/i: Montepulciano (70-80%); Aglia- Caratteristiche gustative: armonico, asciut- nico (15-20%); to, secco altri vitigni autorizzati (max. 15%) GAM: 11,5% Zona di produzione: Campobasso Affinamento: fino a 3 anni Caratteristiche visive: rosso rubino, ten- dente al granato se invecchiato Caratteristiche olfattive: gradevole, tipico Caratteristiche gustative: armonico, asciut- to, vellutato GAM: 11,5% MOLISE O DEL MOLISE (ROSSO) Vitigno/i: Montepulciano (85-100%); altri vitigni autorizzati (0-15%) Zona di produzione: Campobasso, Isernia Affinamento: fino a 2 anni Caratteristiche visive: rosso rubino, ten- dente al granato se invecchiato Caratteristiche olfattive: gradevole, inten- so, vinoso Caratteristiche gustative: armonico, mor- bido, secco GAM: 11% PENTRO DI ISERNIA O PENTRO (BIAN- CO) Vitigno/i: Falanghina (80%); Trebbiano Toscano (15-20%); altri vitigni autorizzati (max. 5%) Tintilia 35
Il Piemonte - Dolcetto di Doglia- - Carema ni Superiore - Cisterna d’Asti - Dolcetto di Ovada - Colli Tortonesi Superiore - Collina Torinese - Erbaluce di Caluso - Colline Novaresi - Gattinara - Colline Saluzzesi - Gavi - Cortese dell’Alto - Ghemme Monferrato - Nizza - Coste della Sesia Vini DOP: - Roero - Dolcetto d’Acqui nuovo Don Bosco - Ruchè di Castagno- - Dolcetto d’Alba - Monferrato • Vini le Monferrato - Dolcetto d’Asti - Nebbiolo d’Alba a Denominazione - Dolcetto di Ovada - Piemonte d’Origine • Vini - Fara - Pinerolese Controllata a Denominazione - Freisa d’Asti - Rubino di Canta- e Garantita d’Origine - Freisa di Chieri venna Controllata - Gabiano - Sizzano - Alta Langa - Grignolino d’Asti - Strevi - Asti - Alba - Grignolino del - Terre Alfieri - Barbaresco - Albugnano Monferrato Canave- - Valli Ossolane - Barbera d’Asti - Barbera d’Alba se - Valsusa - Barbera del Mon- - Barbera del Mon- - Langhe - Verduno Pelaverga ferrato Superiore ferrato - Lessona o - Verduno - Barolo - Boca - Loazzolo - Brachetto d’Acqui - Bramaterra - Malvasia di Casor- Vini IGP - Dolcetto di Diano - Calosso zo o Casorzo d’Alba - Canavese - Malvasia di Castel- 36
vino rosso ottenuto con al- meno il 95-98% di Nebbiolo, dal Roero Arneis, uno dei più antichi vitigni a bacca bianca del Piemonte prodotto esclu- sivamente in 19 comuni della provincia di Cuneo. Inoltre, tra i vitigni autocto- ni possiamo citare il Freisa, Grignolino e l’Erbaluce la cui DOCG “Erbaluce di Caluso” prende il nome dal comune omonimo, prodotto anche nella versione passito. Estratti di alcuni disciplinari I VINI DOCG Barbera ASTI Vitigno/i: Moscato Bianco Il territorio del Piemonte si regionale. (100%) può definire tra il più diversi- Zona di produzione: Ales- ficato della penisola: si passa Il Nebbiolo viene utilizza- sandria, Asti, Cuneo da un clima rigido sulle Alpi to per produrre il Nebbiolo Affinamento: non previsto ad un clima più continentale d’Alba, ma anche per la pro- Caratteristiche visive: giallo in pianura, fino ad arrivare duzione di Barolo, Barbare- paglierino brillante ad un clima mite nelle vici- sco, Gattinara e Ghemme. Caratteristiche olfattive: fra- nanze dei laghi. Tra gli autoctoni di questa re- grante, tipico gione troviamo il Dolcetto e, Caratteristiche gustative: La zona della Pianura Pada- in funzione alla zona di pro- aromatico, dolce, tipico na rappresenta, grazie alla duzione, possiamo degustare GAM: 11% sua fertilità, un punto di ri- il Dolcetto d’Acqui, d’Alba, ferimento per l’agricoltura, d’Asti e il Dolcetto di Doglio- ma le zone collinari, partico- ni. larmente delle Langhe e nel Monferrato, inseriscono il Dalle uve Brachetto coltivate Piemonte tra le regioni con nella zona Asti e Alessandria maggiore produttività e va- si ottiene il Brachetto d’Ac- rietà vitivinicola. qui, un rosso dolce che riesce a soddisfare i commensali a I vitigni più rappresentativi fine pasto, ottimo nell’abbi- Molti dei vitigni di questo namento a pasticceria secca o territorio prendono il nome a dolci da forno. in base alla zona di produzio- ne, iniziamo col parlare del Dalle uve Cortese si ottiene Barbera: diffuso nella zona il Gavi, ottenuto sia fermo, di Asti, Alba e Monferrato, è frizzante che spumantizzato. un vitigno a bacca rossa che Quando parliamo dell’Arneis Nebbiolo esalta i piatti della tradizione occorre distinguere il Roero, 37
Vitigno/i: Nebbiolo (90-100%); Vespolina (0- 4%); Bonarda di Gattinara (0-10%) Zona di produzione: Comune di Gattinara (Vercelli) Affinamento: 3 anni obbligatori, di cui 2 in botti di legno, e fino a oltre 10 anni Caratteristiche visive: rosso granato fino all’aranciato Caratteristiche olfattive: sentore di viola so- prattutto se molto invecchiato Caratteristiche gustative: armonico, asciutto, retrogusto leggermente amarognolo GAM: 12,5% NEBBIOLO D’ALBA Vitigno/i: Nebbiolo (100%) Zona di produzione: Cuneo Affinamento: 1 anno obbligatorio e fino a 6 anni Moscato bianco Caratteristiche visive: rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento Caratteristiche olfattive: caratteristico, frutta- to BRACHETTO D’ACQUI O ACQUI Caratteristiche gustative: armonico, secco, Vitigno/i: Brachetto (100%) vellutato Zona di produzione: Alessandria, Asti GAM: 12% Affinamento: fino a 3 anni Caratteristiche visive: rosso rubino medio, tendente al granato chiaro e rosato Caratteristiche olfattive: molto delicato Caratteristiche gustative: delicato, dolce, morbido GAM: 5-6,5% BAROLO Vitigno/i: Nebbiolo (Michet, Lampia, Rosé) (100%) Zona di produzione: Cuneo Affinamento: 3 anni obbligatori, di cui 2 in botti di rovere, e fino a oltre 10 anni Caratteristiche visive: rosso granato con ri- flessi aranciati Caratteristiche olfattive: gradevole, intenso, tipico Caratteristiche gustative: armonico, asciutto, pieno, robusto, vellutato GAM: 13% Arneis GATTINARA 38
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