Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA

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Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
Vini Italiani
Alla scoperta
    dei
vini italiani
  regione
    per
  regione

                           VINI ITALIANI
                          Supplemento di
                Ristorazione & Ospitalità
                                Numero 3
                              Marzo 2021
                a cura di Michele Policelli
Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
Presentazione

        Vini italiani
    Alla scoperta dei
       vini italiani
   regione per regione

C
       arissimi, chi se-     perta dei vini italiani     sultarlo    all’occasione
       gue costantemen-      regione per regione”. Si    o ancora, per gli inse-
       te Ristorazione &     è trattato di un viaggio,   gnanti di scuola alber-
Ospitalità, sa bene che      lungo 20 puntate, dove      ghiera, di utilizzarlo
dal marzo 2018, data alla    il nostro socio Michele     didatticamente.
quale abbiamo iniziato       Policelli, della sezione    Questa pubblicazione è
la rivista in formato di-    Capitanata-Puglia,     ci   un piccolo regalo che io
gitale e la cura è stata     ha fatto conoscere tut-     personalmente, in col-
affidata completamente       ti i vini Igt, Doc e Docg   laborazione con Miche-
al sottoscritto, abbiamo     dell’Italia.                le Policelli e Veronica
puntato molto sulle co-      È stato un viaggio entu-    Gatta, la nostra grafica,
noscenze professionali       siasmante che il nostro     offriamo ai soci AMIRA.
e    sull’aggiornamento.     Michele, con puntuali-      Questo perché, come ho
Ci siamo avvalsi di una      tà svizzera ed impegno      avuto modo di afferma-
serie di collaboratori,      tedesco, ha portato al      re più volte, ho l’Ami-
per la maggior parte         termine con tanta pas-      ra nel sangue e se posso
soci Amira, e cerchiamo      sione.                      contribuire a far cresce-
di offrire articoli che      Anche per ringraziarlo      re l’associazione lo fac-
interessano molto a chi      di questo impegno, ab-      cio più che volentieri…
esercita la nostra pro-      biamo pensato di rag-       cosa che, secondo me,
fessione. Come avrete        gruppare, in un solo nu-    dovrebbero fare tutti.
visto scriviamo di vini,     mero speciale, tutta la     UNITI SI CRESCE!!!
formaggi, distillati, bir-   serie di articoli regione   Buona lettura.
ra, ricette flambé, at-      per regione. Ognuno ne
tualità e così via.          può fare l’utilizzo che              Diodato Buonora
Tra le rubriche, secondo     più gli interessa: stam-       Direttore Responsabile
me, più interessanti, c’è    parlo e conservarlo, te-    Ristorazione & Ospitalità
sicuramente “Alla sco-       nerlo come pdf e con-

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Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
Presentazione
                                                                               La premiazione del
                                                                            Maître dell’Anno 2009

                Chi è Michele Policelli?

M
          ichele Policelli è     lando, gli viene trasmessa      poi tornando a casa presso
          nato a Lucera (FG)     nelle successive esperienze.    l’Hotel Eden *** - Isole Tre-
          il 5 maggio 1976.      Nelle stagioni estive 1993-     miti (FG) come Maître che
A 15 anni ha intrapreso gli      1994-1995 lavora all’Hotel      gli dà la possibilità di farsi
studi alberghieri presso l’I-    Mediterraneo **** - Jesolo      conoscere nella mia provin-
stituto “E. Mattei” di Vieste    (VE) prima come commis          cia. Oltre alle esperienze la-
conseguendo prima la qua-        e poi pronto a ricoprire le     vorative viene scelto dalla
lifica di Addetto di Sala-Bar    mansioni di Chef de rang.       sua scuola per partecipare al
e successivamente quella di      Nel gennaio del 1997 deci-      concorso europeo A.E.H.T.
Tecnico delle Attività Alber-    de di arricchire il suo ba-     “Servizio Flambé” nell’anno
ghiere. Nel frattempo (estate    gaglio culturale e profes-      scolastico 1994/95 (Portrush
1991) si accinge ad effettuare   sionale con un’esperienza       - Irlanda), frequenta il corso
le prime esperienze pratiche     all’estero presso il Risto-     A.I.B.E.S. nell’anno 1999 e
nell’incantevole Ristorante      rante ITALY - Geretsried        dal 2000 al 2003 i corsi dei
“La Taverna di Federico II”      (Germania). Nell’estate del     tre livelli AIS. Quest’ulterio-
situato al centro della sua      1998 lavora presso l’Hotel      re conoscenza gli permette
città.                           Eden *** - Isole Tremiti (FG)   prima di tutto di creare piat-
Giovanissimo,        ambizio-    come Secondo Maître, ma la      ti al Flambé, ma soprattutto
so, imbocca la strada della      vera svolta è nel 1999, pri-    di riuscire a capire e mettere
professionalità e nell’estate    ma come Maître e gestore di     in risalto il lavoro dei colle-
1992 lavora presso l’Hotel       casa al Ristorante Al Cambio    ghi Chef. Dal 2000 è docente
La Bufalara **** - Foce Vara-    - Bologna (Gambero Rosso 1      di Sala-Bar presso gli istituti
no (FG). Ma la vera menta-       Forchetta • Espresso 1 Cap-     alberghieri della Provincia
lità, professionalmente par-     pello • Veronelli 1 Stella) e   di Foggia prima a Marghe-

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Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
Presentazione
rita di Savoia e attualmente      “Grappa” distilleria An-            Lune” Riva del Garda (TN)
presso il Convitto Nazionale      tonelli presso la ProGen            6 febbraio 2017
“R. Bonghi” di Lucera.            25/11/2011;                         - Attestato di formazione/
Non si ferma mai, o meglio        - Corso di degustazione             aggiornamento in materia
non ne perde una:                 “RUM Cubaney” relatore              di celiachia e alimentazione
- Master “Campari” anni           Michele Di Carlo presso Po-         senza glutine per alimenta-
2001 - 2002;                      sta Guevara 07/12/2011;             risti (Lucera 11/11/2019)
- Master “Tecniche di de-         - Attestato da Relatore AMI-        ASL – AIC
gustazione e servizio” anno       RA 12-13-14/03/ 2012;               - 1° classificato King Scho-
2002;                             - Attestato da Maître Som-          ol Cup concorso Flambé or-
- Master “Whisky e Distilla-      melier Professionista AMI-          ganizzato dalla FIB (Vieste
ti” anni 2002 - 2003;             RA ,12-13-14/03/ 2012;              06/12/2019)
- 2° classificato a livello na-   - Attestato Docente AMIRA
zionale MAÎTRE dell’anno          (Alcamo dal 6 al 9 ottobre          e non come arrivo, ma (e ci tie-
2003 “Peschiera Del Garda”;       2014);                              ne a precisare) come partenza e
- Seminario di aggiornamen-       - Corso LATTE ART “Plane-           soprattutto grazie
to sulla Tecnica di Servizio      tOne” (Bari 13/11/2015);            al lavoro dell’associazione
(A.I.S. 13/11/04);                - Corso di degustazione             AMIRA di Capitanata:
-    Corso     Intagli    Vege-   di birre “Movimento ita-
tali    (A.M.I.R.A.      22-23-   liano per il turismo della          - 1° classificato a livello na-
24/03/05);                        Birra-Only food” (Foggia            zionale MAÎTRE dell’anno
- Corso di 1° livello per de-     15/04/2018)                         2009 “Castellaneta Marina
gustatore delle Acque Mine-       - 2° classificato 41° Expo          (Taranto)”.
rali 2006;                        Riva Hotel 2017 concorso al
- Aggiornamento sulla Birra       flambé “flambato con grap-          Veramente un esempio da
“az. Zago Pordenone” presso       pa Marzadro Le Diciotto             imitare.
il Quadrifoglio 05/02/2008;
- Corso di degustazione
Whisky “Single Malt Club”
12/12/2008 - Esperto il bar-
man Bacchi;
- 1° classificato al 4° concor-
so del Carciofo e Mozzarella
di Bufala Campana Paestum
11/05/2010;
- AMIRA Corso sulle nuove
tendenze del BAR (29/03 –
12/04/2010) Villa dei Gour-
mets - Foggia;
- AMIRA Corso sul Sale
(26/04 3-10/05/2010) Villa
dei Gourmets - Foggia;
- 3° classificato alla SELE-
ZIONE NAZIONALE PER
WORLD FLAMBÉ ATESSA
(CH) Hotel Ristorante “LA
MASSERIA” dal 7 al 9 giu-
gno 2010;
- Corso di degustazione                     Michele Policelli al concorso Maître dell’Anno 2009

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Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
Vini Italiani - Sommario

Vini Italiani

    Numero speciale di
 Ristorazione & Ospitalità

    EDITORE AMIRA
Associazione Maîtres Italiani
   Ristoranti e Alberghi

      DIRETTORE
     RESPONSABILE                                                    07
     Diodato Buonora                                             L’Abruzzo
    dbuonora@libero.it

DIRETTORE EDITORIALE                                                 09
    Valerio Beltrami
                                                                La Basilicata

       GRAFICA E
    IMPAGINAZIONE                                                    11
      Veronica Gatta
                                                                La Calabria

CONTRIBUTI EDITORIALI
    Michele Policelli                                                13
                                                                La Campania
     IN COPERTINA
           ...
                                                                     16
     SITO UFFICIALE
       www.amira.it                                          L’Emilia Romagna

      FILO DIRETTO                                                   19
       CON AMIRA
      Tel. 02 49458768                                     Il Friuli Venezia Giulia
        dalle 9 alle 12
    dal lunedì al venerdì
                                                                     22
       info@amira.it                                               Il Lazio
    sedelegale@amira.it

                                                                     25
     REGISTRAZIONE
        TRIBUNALE                                                La Liguria
 n. 16754 del 26 marzo 1977

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Vini Italiani - Sommario

           28                                                         48
    La Lombardia                                                  La Toscana

           31                                                         52
      Le Marche                                              Il Trentino Alto Adige

           34                                                         55
       Il Molise                                                   L’Umbria

           36                               42                        58
      Il Piemonte                      La Sardegna             La Valle D’Aosta

           39                               45                        61
       La Puglia                         La Sicilia                Il Veneto

TUTTI I VINI CAMPANI
                         (o quasi)
Vuoi inserire vini campani particolari
        sulla tua carta dei vini?
 Greco, Fiano, Biancolella, Falanghina, Coda di

  Volpe, Aglianico, Primitivo, Piedirosso, ecc.

Consegniamo anche piccole quantità
        per ristoranti e privati.
           Prezzi da grossista.
          Contatta Diodato Buonora

                dbuonora@libero.it

                   329 724 2207

                                            06
Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
L’Abruzzo

                                   Vini DOP:
                                   • Vini a Denominazione d’O-
                                   rigine Controllata e Garantita
                                   - Montepulciano d’Abruzzo
                                   Colline Teramane DOCG

                                   • Vini a Denominazione d’O-
                                   rigine Controllata
                                   - Abruzzo
                                   - Cerasuolo d’Abruzzo
                                   - Controguerra
                                   - Montepulciano d’Abruzzo
                                   - Ortona
                                   - Terre Tollesi (o Tullum)
                                   - Trebbiano d’Abruzzo
                                   - Villamagna

                                   Vini IGP:
                                   - Colli Aprutini
                                   - Colli del Sangro
                                   - Colline Frentane
                                   - Colline Pescaresi
                                   - Colline Teatine
                                   - Del Vastese (o Histonium)
                                   - Terre Aquilane
                                   - Terre di Chieti

I
    l territorio dell’Abruzzo è    ra delle coste. Anche il clima è     donnay, Coccociola, Monte-
    collocato tra il mare Adria-   diverso a seconda della locali-      pulciano, Pecorino, Sangiovese
    tico e i massicci del Gran     tà, con estati fresche sui rilievi   e Trebbiano d’Abbruzzo.
Sasso d’Italia e, come molte       montuosi, estati calde e inverni
altre regioni del centro/sud, è    freschi in collina e infine estati   Vitigni autoctoni
prevalentemente montuoso e         calde e secche, inverni miti e       Montepulciano       d’Abruzzo:
collinare.                         piovosi sulle zone pianeggian-       vitigno a bacca rossa
Questo determina la compre-        ti e costiere.                       Cococciola: vitigno a bacca
senza di diverse tradizioni        Tra le uve da tavola più colti-      bianca
alimentari e gastronomiche,        vate troviamo: Regina bianca e       Malvasia: lo si trova anche in
quella pastorale delle aree        Cardinal.                            altre Regioni italiane, questo
montane, quella agricola delle     Per la produzione del vino i vi-     territorio gli trasmette delle
zone collinari e quella marina-    tigni che troviamo sono: Char-       peculiarità

                                                  07
Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
varla in territori più a nord e,   to per il suo colore, prodotto
                                    quindi, trova spazio al centro     esclusivamente utilizzando il
                                    sud dove fornisce ottime rese      vitigno Montepulciano.
                                    qualitative e vini di gran qua-

     Montepulciano d’Abruzzo

Montonico: vitigno a bacca
bianca
Passerina: appartenente alla                                                  Trebbiano d’Abruzzo
                                        Vitigno autoctono Montonico
famiglia dei trebbiani
Pecorino: vitigno a bacca bian-
ca
                                    lità.                              Trebbiano d’Abruzzo
                                    Il Montepulciano viene spesso      Il Trebbiano è l’uva a bacca
                                    vinificato in purezza, fornisce    bianca più coltivata nella no-
                                    ottimi profumi di frutti rossi     stra penisola, presente in più
                                    maturi, spezie dolci, ma so-       di 80 disciplinari, coltivato per
                                    prattutto piccanti e nelle sue     le sue altissime rese, ma rite-
                                    espressioni più importanti an-     nuto un ottimo vitigno da ta-
                                    che di sottobosco e aromi ter-     glio con uve ben più nobili.
                                    ziari molto profondi.              Lo troviamo anche in Francia
                                                                       per produrre il mosto base del-
                                                                       la distillazione del Cognac sot-
                                                                       to il nome di Ugni Blanc.

    Vitigno Autoctono Cococciola

I vitigni più rappresentativi:

Montepulciano d’Abruzzo
Il Montepulciano è una varietà
rossa autoctona, utilizzata in
                                        Vitigno autoctono Passerina
ottimi DOC anche di altre re-
gioni, caratterizzato per la pre-
senza di sostanze antiossidanti
che lo rendono tra i più longe-
                                    Nel parlare di questa piccola e
vi tra i vini rosati d’Italia.
                                    interessante regione non si può
A causa della sua maturazione                                               Vitigno autoctono Pecorino
                                    non parlare del Cerasuolo d’A-
tardiva non è possibile colti-
                                    bruzzo, vino rosato, apprezza-

                                                    08
Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
La Basilicata

                                  Vini DOP:

                                  • Vini a Denominazione
                                  d’Origine Controllata
                                  e Garantita
                                  - Aglianico del Vulture
                                  Superiore DOCG

                                  • Vini a Denominazione
                                  d’Origine Controllata
                                  - Aglianico del Vulture
                                  DOC
                                  - Grottino di Roccanova
                                  DOC
                                  - Matera DOC
                                  - Terre dell’Alta Val d’A-
                                  gri DOC

                                  Vini IGP:
                                  - Basilicata IGT

I
    l territorio della Basili-   solo negli ultimi anni ci si
    cata è spesso definito un    è dedicati alle eccellenze,
    territorio montano, ma,      sfruttando, non solo per l’a-
guardando la sua colloca-        gricoltura e l’allevamento, i
zione geografica, si nota la     tantissimi bacini sparsi sul
pianura di Metaponto e non       territorio.
passa inosservata la partico-
larità di questa piccola re- Tra i vitigni coltivati nella
gione, bagnata dai due mari: regione troviamo fra le uve
lo Ionio e il Tirreno.       a bacca bianca: il Bombino
                             bianco, La Malvasia bianca
Nonostante la sua storia vi- di Basilicata, l’Asprinio, an-
                                                                 Aglianico della Basilicata
tivinicola sia antichissima, che se più conosciuto come

                                              09
Vini Italiani Alla scoperta dei vini italiani regione per regione - VINI ITALIANI - AMIRA ITALIA
Aglianico

                                                 Matera DOC
                                                 Dal suo disciplinare si evince che la sua de-
                                                 nominazione rappresenta tutti i metodi di
                                                 vinificazione: bianco, rosato e rosso. In re-
                                                 altà è molto conosciuto come Matera Spu-
          Guarnaccio nero della Basilicata       mante e Matera spumante Rosé, prodotto
                                                 utilizzando il metodo di spumantizzazione
                                                 tradizionale (rifermentazione in bottiglia).
L’Aprinio d’Aversa, e il Trebbiano toscano.
Tra le uve a bacca nera non si può non la-
vorare l’Aglianico, utilizzato per la produ-
zione dell’unica DOCG, il Bombino nero, il
Sangiovese, il Montepulciano e il Primitivo.

Aglianico del Vulture Superiore DOCG
L’Aglianico del Vulture superiore DOCG è
ottenuto dal vitigno a bacca nera Aglianico,
il più diffuso e conosciuto tra le varietà au-
toctone, coltivato sul vulcano inattivo Vul-
ture. Vino di colore rosso granato, che con
l’affinamento assume riflessi marcati ten-
denti all’arancio, l’aglianico del Vulture su-
periore ha profumo intenso e fruttato che,
sempre con l’affinamento, si arricchisce di
note floreali e speziate. Tannico al palato,
è ottimo in abbinamento ai primi piatti dal
gusto deciso e, nel caso, piccante, con una
predilezione per i sughi di selvaggina e di                       Pugnolo Gentile
carne; si abbina egregiamente anche alle                        (Sangiovese Grosso)
carni di selvaggina ed ai formaggi stagio-
nati.

                                             10
La Calabria

                            Vini DOP:
                            • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e
                            Garantita
                            • Vini a Denominazione d’Origine Controllata
                            - Cirò
                            - Scavigna
                            - Bivongi
                            - Greco di Bianco
                            - Lamezia
                            - Melissa
                            - Pollino
                            - Santa Anna di Isola Capo
                            - Rizzoto
                            - Savuto
                            - Verbivaro

                            Vini IGP:
                            - Valdamato IGT
                            - Valle del Crati IGT
                            - Arghilla’ IGT
                            - Esaro IGT
                            - Lipuda IGT
                            - Locride IGT
                            - Palizzi IGT
                            - Pellaro IGT
                            - Scilla IGT
                            - Val di Neto IGT

I
   l territorio della Calabria è    interne e montuose in inverno       za sul mercato di ottimi vini,
   quasi interamente collinare      si toccano anche basse tempe-       particolarmente alcolici e con
   o montuoso, le poche zone        rature.                             intensi profumi.
pianeggianti che troviamo si        Negli ultimi decenni si è diffu-    Tra i vitigni più coltivati trovia-
collocano nelle zone costiere. Il   sa una forma di agricoltura più     mo quelli a bacca rossa e com-
clima è prevalentemente Medi-       moderna e questo ha permes-         prendono il Gaglioppo, il Ne-
terraneo per via della presenza     so uno sviluppo e una crescita      rello Mascalese, il Greco Nero
del mare, anche se nelle zone       della viticultura, con la presen-   e il Nocera. Anche se in mino-

                                                    11
Il greco Bianco
                                                                  Prodotto nel comune di Bianco
                                                                  e di Casignana in provincia di
                                                                  Reggio Calabria, ottenuto per
                                                                  appassimento spontaneo, vino
                                                                  dolce di colore giallo dorato
                                                                  con profumi che richiamano il
                                                                  territorio, il Greco Bianco è cer-
                                                                  tamente un vitigno poco cono-
                                                                  sciuto per la massa, ma tenuto
                                                                  in considerazione per gli esper-
                                                                  ti del settore.
                                                                  Al palato è dolce, armonico
                                                                  e caldo, ottimo vino da me-
                                                                  ditazione, è in abbinamento
                                                                  a pasticceria secca, dolci alle
                        Prodotti tipici calabresi                 mandorle, altra specialità del
                                                                  territorio.
ranza, i vitigni a bacca bianca si Trebbiano Toscano e Malvasia
                                                                  I vitigni più rappresentativi:
stanno facendo conoscere per bianca.
le loro peculiari caratteristi-
che e vi rientrano la Malvasia
bianca, la Guarnaccia, il Greco
bianco e il Pecorello.

Cirò DOC
Se qualcuno dovesse chieder-
ci quale vino calabrese cono-
sciamo, la prima risposta sarà
“Cirò”. È la doc più conosciu-
ta, vinificata nella zona di Cirò
e Cirò Marina in provincia di
Crotone ed è ottenuto da uve                        Gaglioppo                Greco Bianco
Gaglioppo, Greco nero e bianco,
Trebbiano Toscano e Malvasia
bianca. Caratterizzato dal colo-
re rosso rubino, con sfumature
tendenti all’arancio o al rosso
granato con l’affinamento, dal
profumo intenso con note spe-
ziate fruttate e dal gusto sapido
e morbido.
Leggendo il suo disciplinare
scopriamo anche il Cirò Ro-
sato, ottenuto utilizzando lo
stesso uvaggio, e il Cirò Bianco
                                                    Magliocco                 Guarnaccia
ottenuto da uve Greco bianco,

                                                       12
La Campania

Vini DOP:
• Vini a Denominazione d’Origine Controllata e
Garantita

- Aglianico del Taburno
- Fiano di Avellino
- Greco di Tufo
- Taurasi

• Vini a Denominazione d’Origine Controllata

- Aversa
- Campi Flegrei
- Capri
- Casavecchia di Pontelatone
- Castel San Lorenzo
- Cilento
- Costa D’Amalfi
- Falanghina del Sannio
- Falerno del Messico
- Galluccio
- Irpinia
- Ischia
- Penisola Sorrentina
- Sannio
- Vesuvio

Vini IGP:

- Benevento o Beneventano
- Campania
- Catalanesca del Monte Somma
- Colli di Salerno
- Dugenta
- Epomeo
- Paestum
- Pompeiano
- Roccamonfina
- Terre del Volturno

                    13
Il territorio della Campania
La Campania ha un clima nel
periodo invernale particolar-
mente mite nelle zone costie-
re di pianura, ma rigido nelle
zone più interne.
Le aree a ridosso della catena
appenninica non possono esse-
re sfruttate per la sua fragilità,
mentre per le sue caratteristi-
che morfologiche le zone colli-
nari fino alla pianura campana
e alle proprie coste sono molto
utilizzate dall’uomo con varie
coltivazioni.
L’attività vulcanica conferisce
al terreno minerali che lo ren-
                                                             Vigneti nel Cilento (SA)
dono fertile e con delle caratte-
ristiche uniche e la coltura della
vite non poteva non sfruttarla.      se cotte arrosto e formaggi sta-     paste e risi con sughi di crosta-
Particolarmente rilevante lo         gionati.                             cei, molluschi e verdure, cotti
studio dell’enologia campana         Il Taurasi è prodotto in una         al forno o alla griglia.
che dona vini di grande pregio;      zona delimitata della provincia      Non possiamo non parlare del
vitigni autoctoni storicamente       di Avellino, assume, con l’af-       Fiano di Avellino ottenuto da
coltivati su questo territorio       finamento in botti, un colore        uve del vitigno omonimo, in
hanno trasmesso le basi della        rosso granato particolarmente        una zona delimitata della pro-
ricerca. Tra i vitigni troviamo:     intenso e un profumo antico          vincia di Avellino. Il Fiano di
la Falanghina, Asprinio, Pie-        e complesso, spesso si perce-        Avellino si presenta con un
dirosso, Sciascianoso e soprat-      piscono note di confetture di        colore giallo paglierino, dal
tutto Aglianico, Greco di Tufo       frutti rossi e sentori speziati. È   profumo fruttato. Fresco e sa-
e Fiano.                             un vino secco e caldo, di buona      pido, con note morbide a rie-
                                     struttura, morbido, anche se in      quilibrarlo, ottimo abbinato a
                                     un primo impatto prevale la          spaghetti con le alici, zuppa di
I vitigni più rappresentativi:       tannicità, perfetto con le carni,    pesce, pesci cotti alla griglia o
                                     in particolare cotte alla griglia    al forno, così come con prepa-
Dalle uve dell’Aglianico si          o arrosto, con una predilezio-       razioni a base di impasti lievi-
producono alcuni dei vini ros-       ne per quelle di selvaggina, di      tati “pizza”.
si di maggior pregio, come l’A-      cacciagione e di cinghiale. Si       Nella DOCG possiamo trovare
glianico del Taburno prodotto        può abbinare anche ai formag-        anche passiti, ottimi spumanti
in provincia di Benevento e il       gi stagionati.                       prodotti con il metodo Marti-
Taurasi.                             Nel disciplinare Aglianico del       notti.
L’Aglianico del Taburno si           Taburno DOCG troviamo an-
presenta con un colore rosso         che vini rosati e bianchi. In        Un altro vino/vitigno che rap-
rubino, di intensità variabile       particolare i vini bianchi, ot-      presenta questo territorio è
e con un profumo persistente.        tenuti prevalentemente da            il Greco di Tufo, prodotto da
È un vino asciutto e morbido,        uve Falanghina, sono freschi e       uve Greco di Tufo e Coda di
lievemente tannico e di buona        “facili”, ottimi in abbinamen-       volpe nella provincia di Avel-
struttura, che ben si abbina a       to con i piatti della cucina di      lino, ha colore giallo paglieri-
carni di selvaggina, carni ros-      mare, come antipasti di mare,        no di intensità variabile e pro-

                                                    14
fumo intenso e fine. Al palato       FIANO DI AVELLINO                   paglierino più o meno intenso
è generalmente fresco e secco.       Vitigno/i: Fiano (85-100%);         Caratteristiche olfattive: fine,
Consumato giovane, è ottimo          Greco Bianco,                       gradevole, intenso
con frutti di mare, consumato        Coda di Volpe, Trebbiano To-        Caratteristiche gustative: ar-
più maturo, si abbina ideal-         scano (0-15%)                       monico, fresco
mente con pesce in guazzetto e       Zona di produzione: Avellino        GAM: 11,5%
preparazione di mare più ela-        Affinamento: non previsto           TAURASI
borate.                              Caratteristiche visive: giallo      Vitigno/i:      Aglianico     (85-
Come per il Fiano di Avellino,       paglierino più o meno intenso       100%);
anche in questa DOCG pos-            Caratteristiche olfattive: carat-   altri vitigni autorizzati (0-15%)
siamo trovare il Greco di Tufo       teristico, fine, gradevole, in-     Zona di produzione: Avellino
spumantizzato ottenute sem-          tenso                               Affinamento: 2 anni obbligato-
pre con il metodo Martinotti.        Caratteristiche gustative: ar-      ri
                                     monico, fresco                      Caratteristiche visive: rosso
Estratti di alcuni disciplina-       GAM: 11,5%                          rubino più o meno intenso
ri                                   GRECO DI TUFO                       Caratteristiche olfattive: carat-
I vini DOCG                          Vitigno/i: Greco Bianco (85-        teristico, persistente
AGLIANICO DEL TABURNO                100%);                              Caratteristiche gustative: di
Vitigno/i:      Aglianico     (85-   Coda di Volpe (0-15%)               corpo, secco
100%);                               Zona di produzione: Avellino        GAM: 12%
altri vitigni autorizzati (0-15%)    Affinamento: non previsto
Zona di produzione: Beneven-         Caratteristiche visive: giallo
to
Affinamento: 2 anni obbligato-
ri
Caratteristiche visive: rosso
rubino più o meno intenso
Caratteristiche olfattive: carat-
teristico, persistente
Caratteristiche gustative: di
corpo, secco
GAM: 12%

                                                 Aglianico                           Piedirosso

            Falanghina                             Fiano                               Greco

                                                    15
L’Emilia Romagna

Vini DOP:
• Vini a Denominazione d’Origine Controllata e
Garantita
- Colli Bolognesi Pignoletto
- Romagna Albana

• Vini a Denominazione d’Origine Controllata
- Bosco Eliceo
- Colli Bolognesi
- Colli di Imola
- Colli di Faenza
- Colli di Parma
- Colli di Rimini
- Colli di Scandiano e di Canossa
- Colli Piacentini
- Colli Romagna Centrale
- Gutturnio
- Lambrusco di Sorbara
- Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
- Lambrusco Salamino di Santa Croce
- Modena o di Modena
- Ortrugo dei Colli Piacentini
- Pignoletto
- Reggiano
- Reno
- Romagna

Vini IGP:
- Bianco di Castelfranco Emilia
- Emilia o dell’Emilia
- Forlì
- Fortana del Taro
- Ravenna
- Rubicone
- Sillaro o Bianco del Sillaro
- Terre di Veleja
- Val Tidone

                    16
I
    l territorio dell’Emilia
    Romagna, molto ricco di
    risorse idriche, è fertile,
motivo per il quale l’agri-
coltura è tuttora una grande
risorsa. Si elevano bassi rilie-
vi che segnano la presenza a
ovest della catena appenni-
nica, a est si affaccia invece
sul mare. Le peculiarità terri-
toriali, dalla pianura padana
alla catena tosco-emiliana,
e un clima continentale con
inverni freddi sui rilievi e
mite e temperato sulle coste
rendono questa regione un
laboratorio di tradizione e
innovazione con grande va-                  Vigneto emiliano con lo sfondo del Castello di Torrechiara,
rietà di vini.                                 una frazione di Langhirano, in provincia di Parma
Troviamo numerosi vini a
bacca bianca, come il Sauvi-
gnon, la Malvasia, il Pinot        ture rosso granato con l’in-           ritivo il Pignoletto, la DOCG
bianco, il Trebbiano e le va-      vecchiamento.                          Colli Bolognesi, ottenuto da
rietà autoctone Ortrugo e          L’Ortrugo, prodotto da uve             uve del vitigno omonimo. È
Pignoletto, ma è l’Albana, il      del vitigno omonimo, è un              un vino giallo paglierino, con
vitigno autoctono più rino-        vino di colore giallo paglie-          riflessi tendenti al verde, dal
mato fra i bianchi, nel 1987 è     rino che tende al verdolino,           profumo fruttato con sentori
stato per primo tra i bianchi      dal profumo delicato, florea-          floreali e dal gusto fresco che
ad avere il riconoscimento         le e fruttato. In provincia di         rimanda alla mandorla.
DOCG.                              Parma, con la DOC Colli di
Tra i vitigni a bacca rossa più    Parma, occorre citare la Mal-          La Romagna
diffusi troviamo il Sangiove-      vasia, sia secca sia amabile,          Il suo vitigno più caratteristi-
se, il Lambrusco, la Barbera       ottenuta trasformando uve              co Sangiovese di Romagna,
e gli autoctoni Cagnina, Fon-      del vitigno Malvasia di Can-           dà la possibilità di realizzare
tana e Ancellotta.                 dia aromatica.                         un Rosso Sangiovese di Ro-
Anche noi faremo come gli          Tra le province di Modena e            magna dalle mille facce, lo
abitanti dell’Emilia Roma-         Reggio Emilia si incontra il           troviamo come vino novello,
gna, divideremo L’Emilia e         Lambrusco, questo vitigno              vino da bere giovane e come
la Romagna cercando in po-         riesce a dare vini frizzanti,          vini rossi da affinamento. Il
che righe di incuriosirvi.         vivaci e freschi, ottimi be-           suo colore rosso rubino è più
I vitigni più rappresentati-       vuti giovani e dal profumo             o meno intenso in funzione
vi:                                vinoso, fruttato e floreale,           dei vari metodi di vinifica-
L’Emilia con i Colli piacen-       che rimanda tipicamente alla           zione.
tini, regala vini rossi vivaci     violetta. Tra quelli più cono-         Nonostante il Sangiovese
e frizzanti. Ottenuto da uve       sciuti abbiamo il Lambru-              si presti a molteplici lavo-
Barbera e Croatina, il Gut-        sco di Sorbara, il Lambrusco           razioni, non possiamo non
turnio, prodotto anche nella       Grasparossa di Castelvetro             parlare del bianco Albana di
versione Classico, Riserva e       e il Lambrusco Salamino di             Romagna, del Pagadebit di
Superiore, è un vino di colo-      Santa Croce.                           Romagna e del Trebbiano di
re rosso rubino, con sfuma-        È ottimo come vino da ape-             Romagna, così come del ros-

                                                 17
Pignoletto                        Ortrugo                      Albana di Romagna

so Cagnina di Romagna.           Il Cagnina di Romagna, pro-      paglierino con eventuali ri-
L’Albana è un vitigno a bac-     dotto da uve del vitigno di      flessi verdolini
ca bianca e lo troviamo nel-     origine friulana Refosco Ter-    Caratteristiche olfattive: ca-
la versione Secco, Amabile       rano, ha colore rosso porpo-     ratteristico, delicato
e Dolce. Le uve Albana pas-      ra, profumo vinoso e frutta-     Caratteristiche gustative: ar-
site producono vini dorati       to, gusto dolce e morbido,       monico, caratteristico, fine
con sfumature ambrate che,       spuma evanescente.               GAM: 12%
all’olfatto, rimandano alla                                       ROMAGNA ALBANA
frutta matura, alla vaniglia e   Estratti di alcuni disciplina-   Vitigno/i: Albana (95-100%);
al miele.                        ri                               altri vitigni autorizzati (0-5%
Il Pagadebit di Romagna è        I VINI DOCG                      Zona di produzione: Bolo-
un vino di colore giallo pa-     COLLI BOLOGNESI CLAS-            gna, Forlì-Cesena, Ravenna
glierino, con riflessi tenden-   SICO PIGNOLETTO                  Affinamento: fino a 3 anni
ti al verde, ottenuto da uve     Vitigno/i: Pignoletto (95-       Caratteristiche visive: giallo
Bombino Bianco.                  100%);                           paglierino, tendente al dora-
Il Trebbiano di Romagna,         altri vitigni autorizzati (0-    to se invecchiato
ottenuto da uve Trebbiano        5%)                              Caratteristiche olfattive: ca-
romagnolo, è un vino giallo      Zona di produzione: Bolo-        ratteristico, profumato
paglierino, con intensità va-    gna                              Caratteristiche gustative: ar-
riabile, dal profumo tenden-     Affinamento: 5 mesi obbliga-     monico, asciutto, caldo
zialmente neutro e dal gusto     tori                             GAM: 11,5%,
fresco e secco.                  Caratteristiche visive: giallo

           Lambrusco                    Cagnina di Romagna                   Sangiovese

                                               18
Il Friuli Venezia
      Giulia

 Vini DOP:

 • Vini a Denominazione d’Origine Controllata e
 Garantita
 - Colli Orientali del Friuli Picolit
 - Ramandolo
 - Rosazzo

 • DOCG Interregionale
 - Lison (anche in Veneto)

 • Vini a Denominazione d’Origine Controllata
 - Carso
 - Collio o Collio Goriziano
 - Friuli Annia
 - Friuli Aquileia
 - Friuli Colli Orientali
 - Friuli Grave
 - Friuli Isonzo
 - Friuli Latisana

 • DOC Interregionali
 - delle Venezie (anche in Veneto e Provincia di Trento)
 - Lison-Pramaggiore (anche in Veneto)
 - Prosecco (anche in Veneto)

 Vini IGP:
 - Alto Livenza
 - Venezia Giulia

                      19
dove si coltivano Verduzzo
                                                                         friulano, Refosco dal pedun-
                                                                         colo rosso, Pinot bianco e gri-
                                                                         gio e Cabernet;
                                                                         •      Il Collio, dove i vini
                                                                         rossi di pregio, nello specifico
                                                                         Merlot e Cabernet franc, sono
                                                                         in minoranza rispetto ai bian-
                                                                         chi, che includono Friulano
                                                                         (ex Tocai), Chardonnay, Sau-
                                                                         vignon e Pinot bianco e grigio.
          Ribolla Gialla                          Glera                  I vitigni più rappresentativi:

I
                                                                         Ottenuto da uve Verduzzo
    l territorio del Friuli Vene-   lievi più alti, mentre le caratte-   friulano, vendemmiate tardi-
    zia Giulia, come regione di     ristiche continentali sono pre-      vamente e sottoposte a leggero
    confine, conserva diverse       senti sulle colline e in pianura.    appassimento, il Ramandolo è
tradizioni e culture. Il nord       La peculiarità climatica vera        un vino di colore giallo dora-
della regione è occupato da         e propria di questa regione è        to, dal profumo intenso e aro-
rilievi alpini che sfumano in       però la bora, un vento freddo        matico. Prodotto nella zona di
colline fino alla pianura della     del nord-est che può raggiun-        Udine, se affinato è un ottimo
fascia costiera che si affaccia     gere velocità molto alte.            vino da meditazione.
sull’Adriatico; considerata la      Nel Friuli Venezia Giulia sono       Il Picolit, l’altro pregevole vino
fertilità del suo suolo, è quella   coltivati diversi vitigni autoc-     da meditazione prodotto da
dove si concentra la maggior        toni sia a bacca nera, come il       uve del vitigno omonimo nei
parte dell’agricoltura.             Refosco Terrano, il Tazzelen-        colli orientali, è un vino dal
Per via della differenza del suo    ghe, il Refosco dal Peduncolo        profumo tipicamente elegante,
territorio, il clima friulano è     rosso, il Pignolo, sia a bacca       che rimanda ai fiori, alla frutta
piuttosto vario: è alpino sui ri-   bianca, come il Picolit, il Tocai,   e al miele d’acacia, in un equi-
                                    la Ribolla gialla e il Verduzzo      librio che, con l’affinamento in
                                    friulano.                            legno diventa perfetto.
                                    Le principali zone di produ-         Il Ribolla gialla è un ottimo
                                    zione di vino in questa regio-       vino da aperitivo, il Verduz-
                                    ne sono tre:                         zo friulano è un vino di colo-
                                    •       I Colli Orientali del        re giallo dorato, dal profumo
                                    Friuli, dove in prevalenza si        fruttato che rimanda anche al
                                    producono vini bianchi, otte-        miele, ottimo in abbinamen-
                                    nuti da uve Friulano (ex To-         to al prosciutto San Daniele
                                    cai), Verduzzo Friulano, Ri-         DOP, lo troviamo anche nelle
                                    bolla gialla, Malvasia istriana,     versioni Amabili e Dolce.
                                    Pinot bianco e grigio, Char-         Lo Schioppettino è un vino di
                                    donnay, Sauvignon, Riesling,         colore rosso rubino, con pro-
                                    Traminer e Ramandolo, ma             fumo che rimanda ai frutti di
                                    anche alcuni rossi, prodotti a       bosco, ottimo per valorizzare
                                    partire da uve Cabernet sauvi-       piatti regionali a base di carne,
                                    gnon e franc, Merlot, Refosco        mentre il Pignolo con riflessi
                                    dal peduncolo rosso, Schiop-         rosso granato, dal gusto secco
                                    pettino, Pignolo e Tazzelen-         e sapido si abbina a formaggi
          Schioppettino             ghe;                                 stagionati e salumi speziati.
                                    •       Le Grave del Friuli,

                                                   20
Estratti di alcuni disciplinari
I VINI DOCG
COLLI ORIENTALI DEL
FRIULI PICOLIT
Vitigno/i: Picolit (85-100%);
altri vitigni autorizzati (0-15%)
Zona di produzione: Gorizia,
Udine
Affinamento: fino a 1 anno
Caratteristiche visive: giallo
dorato più o meno intenso
Caratteristiche olfattive: fine,
di vino passito, intenso
Caratteristiche gustative: ama-
bile, armonico, caldo, dolce
GAM: 15%
LISON
Vitigno/i: Tai (85-100%); altri             Refosco dal Peduncolo Rosso                   Picolit
vitigni autorizzati (0-15%)
Zona di produzione: Pordeno-        Ribolla Gialla (0-10%); altri vi-     Caratteristiche gustative: ca-
ne (e in Veneto: Treviso, Vene-     tigni autorizzati (0-5%)              ratteristico, fresco, secco o
zia)                                Zona di produzione: Udine             amabile
Affinamento: fino a 1 anno          Affinamento: fino a 1 anno            GAM: 10,5%
Caratteristiche visive: giallo      Caratteristiche visive: giallo
paglierino con riflessi verdoli-    paglierino più o meno intenso
ni-dorato                           Caratteristiche olfattive: carat-
Caratteristiche olfattive: carat-   teristico, delicato
teristico, gradevole                Caratteristiche gustative: ar-
Caratteristiche        gustative:   monico, secco, vinoso
asciutto, con eventuali sentori     GAM: 12%
di legno, vellutato
GAM: 12%                            I VINI DOC
RAMANDOLO
Vitigno/i: Verduzzo Friulano        PROSECCO
(100%)                              Vitigno/i: Glera (85-100%);
Zona di produzione: Comuni          Verdisio, Bianchetta
di Nimis e Tarcento (Udine)         Trevigiana, Perera, Glera Lun-
Affinamento: fino a 2 anni          ga, Chardonnay,
Caratteristiche visive: giallo,     Pinot Bianco, Pinot Nero vini-
più o meno dorato                   ficato in bianco (0-15%),
Caratteristiche olfattive: carat-   Zona di produzione: Gorizia,
teristico, intenso, tipico          Pordenone, Trieste, Udine
Caratteristiche gustative: dol-     (e in Veneto: Belluno, Padova,
ce, gradevole, intenso              Venezia, Vicenza)
GAM: 14%                            Affinamento: non previsto
ROSAZZO                             Caratteristiche visive: giallo
Vitigno/i: Friulano (50-100%);      paglierino più o meno intenso
Sauvignon (20-30%);                 Caratteristiche olfattive: carat-
Pinot Bianco, Chardonnay            teristico, fine                                   Pignolo
(20-30%);

                                                   21
Il Lazio

Vini DOP:

• Vini a Denominazione d’Origine
Controllata e Garantita

- Cesanese del Piglio o Piglio
- Cannellino di Frascati
- Frascati Superiore

• Vini a Denominazione d’Origine Controllata

- Aleatico di Gradoli
- Aprilia
- Atina
- Bianco Capena
- Castelli Romani
- Cerveteri
- Cesanese di Affile o Affile
- Cesanese di Olevano Romano
- Circeo
- Colli Albani
- Colli della Sabina
- Colli Etruschi Viterbesi o Tuscia
- Colli Lanuvini
- Cori
- Est! Est!! Est!!! di Montefiascone
- Frascati
- Genazzano
- Marino
- Montecompatri Colonna o Colonna o Montecompatri
- Nettuno
- Orvieto
- Roma
- Tarquinia

                  22
- Terracina o Moscato di Terracina
                        - Velletri
                        - Vignanello
                        - Zagarolo

                        Vini IGP:

                        - Anagni
                        - Civitella d’Agliano
                        - Colli Cimini
                        - Costa Etrusco Romana
                        - Frusinate/del Frusinate
                        - Lazio

Il territorio del Lazio,       te è condizionato e fa sì     il Casanese.
come molte regioni del-        che la produzione vitivi-
la nostra penisola, è ge-      nicola ne benefici.           I vitigni più rappresenta-
neralmente montuoso e          Il Lazio è conosciuto pre-    tivi:
collinare, che grazie all’o-   valentemente per la pro-      Tra i bianchi non si può
rigine vulcanica si riscon-    duzione di vitigni a bac-     non parlare del Frascati,
tra particolarmente pro-       ca bianca come le varie       vinificato sia Secco, Ama-
duttivo. Non mancano le        tipologie di Malvasia e il    bile, Dolce, Spumante e
coste, paludose in passato     Trebbiano, mentre i viti-     anche Novello, la Doc
e oggi molto fertili grazie    gni a bacca nera coltivati    Castelli Romani prodotto
alle attività di bonifica      sono il Merlot, il Sangio-    nella zona di Roma e Lati-
svolte. Il clima ovviamen-     vese, il Montepulciano e      na, sia Amabile che Friz-
                                                             zante, si abbina ai vari
                                                             piatti della tradizione lo-
                                                             cale.
                                                             Nella provincia di Viterbo
                                                             troviamo l’Est! Est!! Est!!!
                                                             di Montefiascone, vino di
                                                             media struttura fresco e
                                                             sapido. La sua storia è or-
                                                             mai nota; intorno all’an-
                                                             no 1100, il vescovo tede-
                                                             sco Defuk incaricò il suo
                                                             coppiere Martino di sele-
                                                             zionare per lui i migliori
                                                             vini scrivendo la parola
                                                             Est. Proprio nel comune
                                                             di Montefiascone rite-
                                                             nendo di aver bevuto uno
                                                             dei migliori bianchi locali
                                                             scrisse “Est, Est, Est”.

                                          23
Estratti di alcuni disci-      Caratteristiche gustative:    FRASCATI SUPERIORE
plinari                        caratteristico, fruttato      Vitigno/i: Malvasia Bian-
                               GAM: 12,5%                    ca di Candia o del Lazio
I VINI DOCG                                                  (70-100%); Bellone, Bom-
                               CESANESE DEL PIGLIO           bino Bianco, Greco Bian-
CANNELLINO DI FRA-             O PIGLIO                      co,
SCATI                          Vitigno/i: Cesanese (90-      Trebbiano Toscano o Gial-
Vitigno/i: Malvasia Bian-      100%); altri vitigni auto-    lo (0-30%); altri vitigni
ca di Candia o del Lazio       rizzati (0-10%)               autorizzati (0-15%)
(70-100%); Bellone, Bom-       Zona di produzione: Fro-      Zona     di     produzione:
bino Bianco, Greco Bian-       sinone                        Roma
co,                            Affinamento: 20 mesi ob-      Affinamento: non previ-
Trebbiano Toscano o Gial-      bligatori                     sto
lo (0-30%); altri vitigni      Caratteristiche     visive:   Caratteristiche      visive:
autorizzati (0-15%)            rosso rubino con riflessi     giallo paglierino più o
Zona     di     produzione:    violacei                      meno intenso
Roma                           Caratteristiche olfattive:    Caratteristiche olfattive:
Affinamento: non previ-        caratteristico                caratteristico,    delicato,
sto                            Caratteristiche gustative:    intenso
Caratteristiche      visive:   leggermente amarognolo,       Caratteristiche gustative:
giallo paglierino intenso      morbido, secco                fine, sapido, secco, vellu-
Caratteristiche olfattive:     GAM: 12%                      tato
caratteristico,    delicato,                                 GAM: 12%
fine

                                                  Cesanese                        Bellone

                                           24
La Liguria

                           Vini DOP:

                           • Vini a Denominazione d’Origine Control-
                           lata

                           - Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà
                           - Colli di Luni
                           - Colline di Levanto
                           - Golfo del Tigullio - Portofino
                           - Ormeasco di Pornassio
                           - Riviera Ligure di Ponente
                           - Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua
                           - Val Polcèvera

                           Vini IGP:

                           - Colline del Genovesato
                           - Colline Savonesi
                           - Liguria di Levante
                           - Terrazze dell’Imperiese

I
    l territorio della Liguria    guria ci viene spontaneo         I vitigni più rappresentati-
    è esclusivamente mon-         precisare “a Levante o a         vi:
    tuoso, con degli stra-        Ponente”; entrambe per l’a-      tra i vitigni più rappresen-
piombi direttamente sul           spetto vitivinicolo hanno        tativi troviamo il Pigato e
mare. Grazie all’intervento       delle caratteristiche inte-      il Vermentino, utilizzato
dell’uomo, che ha creato sia      ressanti, con il Ponente che     prevalentemente in purez-
per uso agricolo che resi-        produce degli ottimi vini        za, grazie alle sue caratteri-
denziale dei terrazzamenti,       rossi e il Levante che, con la   stiche e alla sua versatilità
questa piccola regione rie-       sua zona conosciuta come         nell’abbinamento.
sce a diversificare il suo uti-   le Cinque Terre, produce i       Tra i vitigni a bacca rossa
lizzo.                            vini liguri più conosciuti.      troviamo il Rossese e l’Or-
Quando si parla della Li-                                          measco utilizzato nella ver-

                                               25
Vermentino                      Pigato

sione Sciactrà, Superiore,    di trasformazione, lascia-
Passito e Passito liquoro-    to asciugare per circa tre               Rossese
so.                           mesi su dei tralicci.
Quando parliamo del-
la Liguria non possiamo                                      que Terre, La Spezia
non citare lo Sciacchetrà     Estratti di alcuni discipli-   Affinamento: 1 anno ob-
“sciacàa per i Liguri”:       nari                           bligatorio e fino a 4-5
ottenuto utilizzando le       I VINI DOC                     anni
uve dei tre vitigni Bosco,    CINQUE TERRE E CIN-            Caratteristiche    visive:
Vermentino ed Albarola,       QUE TERRE SCIACCHE-            giallo dorato con riflessi
raccolte nella zona del-      TRÀ                            ambrati
le Cinque Terre, e parti-     Vitigno/i:     Bosco    (60-   Caratteristiche olfattive:
colare sia per il modo di     100%); Albarola, Ver-          caratteristico   profumo
raccolta delle uve, ma so-    mentino (0-40%)                di miele, intenso di vino
prattutto per le varie fasi   Zona di produzione: Cin-       passito

                                          26
Caratteristiche gustative:   GAM: 11,5%
da dolce ad abboccato,
retrogusto mandorlato        VAL POLCEVERA (ROS-
GAM: 17%                     SO)
COLLI DI LUNI (VER-          Vitigno/i: Dolcetto, San-
MENTINO)                     giovese, Ciliegiolo (60-
Vitigno/i:    Vermentino     100%); altri vitigni auto-
(90-100%); altri autoriz-    rizzati (0-40%)
zati (0-10%)                 Zona di produzione: Ge-
Zona di produzione: La       nova
Spezia (e in Toscana:        Affinamento: fino a 3
Massa-Carrara)               anni
Affinamento: non previ-      Caratteristiche    visive:
sto                          rosso rubino vivo
Caratteristiche    visive:   Caratteristiche olfattive:
giallo paglierino più o      gradevole, vinoso
meno intenso                 Caratteristiche gustative:
Caratteristiche olfattive:   aromatico, secco
delicato, vinoso             GAM: 10,5%
Caratteristiche gustative:                                Ormeasco
armonico, asciutto, fine

                                         27
La Lombardia

Vini DOP:

• Vini a Denominazione d’Origine Controllata

- Franciacorta
- Oltrepò Pavese Metodo Classico
- Scanzo o Moscato di Scanzo
- Sforzato di Valtellina o Sfursat di Valtellina
- Valtellina Superiore

• Vini a Denominazione d’Origine Controllata

- Bonarda dell’Oltrepò Pavese
- Botticino
- Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese o Buttafuoco
- Capriano del Colle
- Casteggio
- Cellatica
- Curtefranca
- Garda
- Garda Colli Mantovani
- Lambrusco Mantovano
- Lugana
- Oltrepò Pavese
- Pinot Grigio dell’Oltrepò Pavese
- Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese
- Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano
- San Colombano al Lambro o San Colombano
- Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese o Sangue di Giuda
- San Martino della Battaglia
- Terre del Colleoni o Colleoni
- Valcalepio
- Valtellina Rosso o Rosso di Valtellina
- Valtènesi

                   28
Vini IGP:

                                    - Alto Mincio
                                    - Benaco Bresciano
                                    - Bergamasca
                                    - Collina del Milanese
                                    - Montenetto di Brescia
                                    - Provincia di Mantova o Mantova
                                    - Provincia di Pavia o Pavia
                                    - Quistello
                                    - Ronchi di Brescia
                                    - Ronchi Varesini
                                    - Sabbioneta
                                    - Sebino
                                    - Terrazze Retiche di Sondrio
                                    - Alpi Retiche
                                    - Valcamonica

I
    l territorio della Lombar-      stiche di produzione. Il nome      Lombardia possiamo ricorda-
    dia, come la gran parte         Sforzato deriva dall’applicare     re la Merera e la Schiava Lom-
    delle regioni della nostra      un metodo di appassimento          barda.
penisola, presenta grande va-       che fa aumentare la presenza
rietà nella sua conformazione       zuccherina e, in lavorazione,      Estratti di alcuni
fisica: le Alpi, la fascia delle    la gradazione alcolica.            disciplinari
Prealpi e la Pianura Padana         Nella zona della Franciacor-       I VINI DOCG
che ricopre più della metà del      ta troviamo l’utilizzo di uve      FRANCIACORTA
territorio regionale. Il clima è    Chardonnay, Pinot Nero, Pi-        (SATÈN)
continentale e viene mitigato       not Bianco. Grazie alla de-        Vitigno/i: Chardonnay, Pinot
in prossimità dei suoi laghi.       nominazione        Franciacorta    Bianco (100%)
Viste le sue caratteristiche e      DOCG e al suo metodo di ri-        Zona di produzione: Brescia
la sua estensione geografica        fermentazione in bottiglia si      Affinamento: 18 mesi obbliga-
la produzione è molto diver-        producono vini riconosciuti a      tori (millesimato 30 mesi)
sificata con prodotti che rap-      livello internazionale, preva-     Caratteristiche visive: giallo
presentano la regione, tra le       lentemente vinificati in bianco.   paglierino più o meno intenso,
zone più coinvolte nella pro-       Come vino da meditazione           con riflessi dorati o verdolini
duzione vitivinicola troviamo       troviamo il Moscato di Scan-       Caratteristiche olfattive: am-
la Valtellina, l’Oltrepò Pavese     zo, vendemmiato per i primi        pio, bouquet fine, gentile
e la Franciacorta.                  di novembre e lasciato appas-      Caratteristiche gustative: ar-
                                    sire per circa un mese.            monico, fresco, sapido
I vitigni più rappresentativi:      Arrivando nella zona dell’Ol-      GAM: 11,5%
Iniziando il nostro viaggio         trepò Pavese, la cui vocazione     MOSCATO DI SCANZO O
dalla zona della Valtellina, tro-   nel produrre metodo classico       SCANZO
viamo il Nebbiolo del Piemon-       risale alla metà dell’Ottocento,   Vitigno/i: Moscato di Scanzo
te (conosciuto sul territorio       oltre ai classici vitigni inter-   (100%)
come Chiavennasca) vitigno          nazionali troviamo l’utilizzo      Zona di produzione: Comune
utilizzato per la produzione        delle uve Bonarda (conosciuto      di Scanzorosciate (Bergamo)
dello Sforzato della Valtellina     sul territorio come Croatina),     Affinamento: 2 anni obbliga-
DOCG, vino di colore rosso          Barbera, Rara e Vespolina.         tori
conosciuto per le sue caratteri-    Parlando dei vitigni della         Caratteristiche visive: rosso

                                                  29
rubino                                               Caratteristiche visive: giallo paglierino più o
Caratteristiche olfattive: delicato, intenso, per-   meno intenso; spuma fine e persistente
sistente                                             Caratteristiche olfattive: ampio, bouquet fine,
Caratteristiche gustative: armonico, gradevole,      gentile
sentore leggero di mandorla dolce                    Caratteristiche gustative: armonico, fresco, sa-
GAM: 17% di cui almeno 14% svolto                    pido
OLTREPÒ PAVESE METODO CLASSICO                       GAM: 11,5%
Vitigno/i: Pinot Nero (70-100%);                     SFORZATO DI VALTELLINA o SFURZAT
Chardonnay, Pinot Grigio e/o Bianco (0-30%)          DI VALTELLINA
Zona di produzione: Pavia                            Vitigno/i: Nebbiolo (Chiavennasca) (90-100%);
Affinamento: 15 mesi minimo di rifermenta-           Pinot Nero, Merlot, Rossola, Pignola Valtelli-
zione in bottiglia                                   nese,
                                                     Brugnola (0-10%) da uve passite
                                                     Zona di produzione: Sondrio
                                                     Affinamento: 25 mesi, di cui almeno 12 in botti
                                                     di legno
                                                     Caratteristiche visive: rosso vivo, tendente al
                                                     granato con l’invecchiamento
                                                     Caratteristiche olfattive: caratteristico, persi-
                                                     stente con note di uve appassite
                                                     Caratteristiche gustative: asciutto, caldo, pie-
                                                     no, strutturato, vellutato
                                                     GAM: 14%
                                                     VALTELLINA SUPERIORE
                                                     Vitigno/i: Nebbiolo (Chiavennasca) (0-90%);
                                                     altri vitigni autorizzati (0-10%)
                                                     Zona di produzione: Sondrio
                                                     Affinamento: 2 anni obbligatori, di cui 1 in bot-
                                                     ti di legno, e fino a 5-6 anni
                                                     Caratteristiche visive: rosso rubino, tendente al
                   Chiavennasca                      granato
                                                     Caratteristiche olfattive: persistente con note
                                                     di uve appassite, tipico
                                                     Caratteristiche gustative: asciutto, caldo, pie-
                                                     no, strutturato, vellutato
                                                     GAM: 14%

                     Croatina                                        Moscato di Scanzo

                                                 30
Le Marche

Vini DOP:

• Vini a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita

- Castelli di Jesi Verdicchio Riserva
- Verdicchio di Matelica Riserva
- Conero Riserva
- Offida
- Vernaccia di Serrapetrona

• Vini a Denominazione d’Origine Controllata

- Bianchello del Metauro
- Colli Pesaresi
- Pergola
- Lacrima di Morro
  o Lacrima di Morro d’Alba
- Esino
- Verdicchio dei Castelli di Jesi
- Rosso Conero
- Colli Maceratesi
- San Ginesio
- I Terreni di Sanseverino
- Verdicchio di Matelica
- Vernaccia di Serrapetrona
- Falerio
- Rosso Piceno o Piceno
- Terre di Offida

Vini IGP:

- Marche

                   31
I
    l territorio delle MARCHE è delimi-
    tato ad est dal mare Adriatico e ad
    ovest dalla catena degli Appennini.
È una regione stretta e lunga caratteriz-
zata da un’escursione termica accentua-
ta durante il periodo invernale.
La scoperta di fossili risalenti all’età
della pietra dimostra la tradizione mil-
lenaria della coltivazione della vite,
confermata anche dai Romani che ap-
prezzavano il Verdicchio.
Le forme di allevamento più diffuse
sono ad alberello e a spalliera, la qualità                 Vigneti a Follonica
dei suoi vini e la facilità di rinnovamen-
to anche dal punto di vista commerciale
hanno permesso di far conoscere questo        I VINI DOCG
territorio anche al di fuori dei confini      CASTELLI DI JESI VERDICCHIO RI-
nazionali.                                    SERVA
                                              Vitigno/i: Verdicchio (85-100%); Treb-
I vitigni più rappresentativi:                biano Toscano, Malvasia Toscana (0-
Il primo vino che nominiamo quando si         15%)
parla delle Marche è il Verdicchio, viti-     Zona di produzione: Ancona, Macerata
gno autoctono. In base alla zona di col-      Affinamento: non previsto
tivazione abbiamo il Verdicchio di Jesi,      Caratteristiche visive: giallo paglierino
negli ultimi anni apprezzata anche la         Caratteristiche olfattive: caratteristico,
versione passito, e il Verdicchio di Ma-      delicato
telica.                                       Caratteristiche gustative: armonico,
Tra i vitigni autoctoni a bacca rossa         asciutto, retrogusto amarognolo
troviamo la Lacrima di Morro d’Alba           GAM: 12,5%
prodotto nella zona di Ancona, mentre         CONERO
dalle uve Vernaccia abbiamo la Vernac-        Vitigno/i: Montepulciano (85-100%);
cia di Serrapetrona, spumante secco di        Sangiovese (0-15%)
colore rosso rubino prodotto nella zona       Zona di produzione: Ancona
del Maceratese.                               Affinamento: 2 anni obbligatori e fino a
Estratti di alcuni disciplinari               6 anni
                                              Caratteristiche visive: rosso rubino
                                              Caratteristiche olfattive: gradevole, vi-
                                              noso
                                              Caratteristiche gustative: armonico,
                                              asciutto, di corpo
                                              GAM: 12,5%
                                              OFFIDA (PECORINO)
                                              Vitigno/i: Pecorino (85-100%); altri viti-
                                              gni autorizzati (0-15%)
                                              Zona di produzione: Ascoli Piceno, Fer-
                                              mo
                                              Affinamento: 5 mesi obbligatori
                                              Caratteristiche visive: giallo paglierino
           Vigneti di Verdicchio di Jesi      con riflessi verdolini
                                              Caratteristiche olfattive: fruttato, sento-

                                           32
ri di ananas e di fiori                     Vitigno/i: Verdicchio (85-100%); altri
Caratteristiche gustative: fresco, persi-   vitigni autorizzati (0-15%)
stente, sapido                              Zona di produzione: Ancona, Macerata
VERDICCHIO DI                               Affinamento: non previsto
MATELICA RISERVA                            Caratteristiche visive: giallo paglierino
                                            Caratteristiche olfattive: caratteristico,
                                            delicato
                                            Caratteristiche gustative: armonico,
                                            asciutto, retrogusto amarognolo
                                            GAM: 12,5%
                                            VERNACCIA DI
                                            SERRAPETRONA
                                            Vitigno/i: Vernaccia Nera (85-100%);
                                            altri vitigni autorizzati (0-15%)
                                            Zona di produzione: Macerata
                                            Affinamento: non previsto
                                            Caratteristiche visive: rosso dal granato
                                            al rubino;
                                            spuma persistente a grana fine
                                            Caratteristiche olfattive: caratteristico,
                                            vinoso
                                            Caratteristiche gustative: amarognolo,
                                            caratteristico, gradevolmente
                                            GAM: 11,5%

                   Lacrima

           Vernaccia di Serrapetrona                         Verdicchio

                                        33
Il Molise

                       Vini DOP:

                       • Vini a Denominazione d’Origine
                       Controllata e Garantita

                       • Vini a Denominazione d’Origine
                       Controllata

                       - Biferno DOC
                       - Molise DOC
                       - Pentro di Isernia DOC
                       - Tintilia del Molise DOC

                       Vini IGP:

                       - Osco (o Terra degli Osci) IGT
                       - Rotae IGT

I
    l territorio si presen-   da sottolineare che la sua   I vitigni più rappresen-
    ta soprattutto mon-       produzione limitata non      tativi:
    tuoso e collinare con     permette a volte di sod-     tra i vitigni utilizzati tro-
piccole aree pianeggianti     disfare le richieste del     viamo l’autoctono Tinti-
vicine alla zona costie-      mercato.                     lia, utilizzato per la pro-
ra. La dedizione dei suoi     Il suo clima si presen-      duzione omonima della
abitanti a lavorare il ter-   ta continentale con esta-    DOC sia in Rosato sia in
reno ha permesso lo svi-      ti calde e inverni freddi,   Rosso.
luppo di prodotti certa-      più mite sulle coste.
mente interessanti, ma è

                                         34
Zona di produzione: Isernia
                                               Affinamento: non previsto
                                               Caratteristiche visive: giallo paglierino te-
                                               nue con riflessi verdolini
                                               Caratteristiche olfattive: delicato, profu-
                                               mato, tipico
                                               Caratteristiche gustative: armonico, asciut-
                                               to, fresco,
                                               intenso
                                               GAM: 10,5%

               Vigneti in Molise               TINTILIA DEL MOLISE
                                               Vitigno/i: Tintilia (95-100%); altri vitigni
                                               autorizzati (0-5%)
                                               Zona di produzione: Campobasso, Isernia
Estratti di alcuni disciplinari
                                               Affinamento: fino a 2 anni
                                               Caratteristiche visive: rosso rubino inten-
I VINI DOC
                                               so con riflessi violacei
                                               Caratteristiche olfattive: caratteristico,
BIFERNO (ROSSO)
                                               gradevole, intenso
Vitigno/i: Montepulciano (70-80%); Aglia-
                                               Caratteristiche gustative: armonico, asciut-
nico (15-20%);
                                               to, secco
altri vitigni autorizzati (max. 15%)
                                               GAM: 11,5%
Zona di produzione: Campobasso
Affinamento: fino a 3 anni
Caratteristiche visive: rosso rubino, ten-
dente al granato se invecchiato
Caratteristiche olfattive: gradevole, tipico
Caratteristiche gustative: armonico, asciut-
to, vellutato
GAM: 11,5%

MOLISE O DEL MOLISE (ROSSO)
Vitigno/i: Montepulciano (85-100%);
altri vitigni autorizzati (0-15%)
Zona di produzione: Campobasso, Isernia
Affinamento: fino a 2 anni
Caratteristiche visive: rosso rubino, ten-
dente al granato se invecchiato
Caratteristiche olfattive: gradevole, inten-
so, vinoso
Caratteristiche gustative: armonico, mor-
bido, secco
GAM: 11%

PENTRO DI ISERNIA O PENTRO (BIAN-
CO)
Vitigno/i: Falanghina (80%);
Trebbiano Toscano (15-20%);
altri vitigni autorizzati (max. 5%)                               Tintilia

                                           35
Il Piemonte

                      - Dolcetto di Doglia-   - Carema
                      ni Superiore            - Cisterna d’Asti
                      - Dolcetto di Ovada     - Colli Tortonesi
                      Superiore               - Collina Torinese
                      - Erbaluce di Caluso    - Colline Novaresi
                      - Gattinara             - Colline Saluzzesi
                      - Gavi                  - Cortese dell’Alto
                      - Ghemme                Monferrato
                      - Nizza                 - Coste della Sesia
Vini DOP:             - Roero                 - Dolcetto d’Acqui       nuovo Don Bosco
                      - Ruchè di Castagno-    - Dolcetto d’Alba        - Monferrato
• Vini                le Monferrato           - Dolcetto d’Asti        - Nebbiolo d’Alba
a Denominazione                               - Dolcetto di Ovada      - Piemonte
d’Origine             • Vini                  - Fara                   - Pinerolese
Controllata           a Denominazione         - Freisa d’Asti          - Rubino di Canta-
e Garantita           d’Origine               - Freisa di Chieri       venna
                      Controllata             - Gabiano                - Sizzano
- Alta Langa                                  - Grignolino d’Asti      - Strevi
- Asti                - Alba                  -   Grignolino     del   - Terre Alfieri
- Barbaresco          - Albugnano             Monferrato Canave-       - Valli Ossolane
- Barbera d’Asti      - Barbera d’Alba        se                       - Valsusa
- Barbera del Mon-    - Barbera del Mon-      - Langhe                 - Verduno Pelaverga
ferrato Superiore     ferrato                 - Lessona                o - Verduno
- Barolo              - Boca                  - Loazzolo
- Brachetto d’Acqui   - Bramaterra            - Malvasia di Casor-     Vini IGP
- Dolcetto di Diano   - Calosso               zo o Casorzo
d’Alba                - Canavese              - Malvasia di Castel-

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vino rosso ottenuto con al-
                                                                    meno il 95-98% di Nebbiolo,
                                                                    dal Roero Arneis, uno dei più
                                                                    antichi vitigni a bacca bianca
                                                                    del Piemonte prodotto esclu-
                                                                    sivamente in 19 comuni della
                                                                    provincia di Cuneo.

                                                                    Inoltre, tra i vitigni autocto-
                                                                    ni possiamo citare il Freisa,
                                                                    Grignolino e l’Erbaluce la cui
                                                                    DOCG “Erbaluce di Caluso”
                                                                    prende il nome dal comune
                                                                    omonimo, prodotto anche
                                                                    nella versione passito.

                                                                    Estratti di alcuni disciplinari
                                                                    I VINI DOCG
                             Barbera
                                                                   ASTI
                                                                   Vitigno/i: Moscato Bianco
Il territorio del Piemonte si      regionale.                      (100%)
può definire tra il più diversi-                                   Zona di produzione: Ales-
ficato della penisola: si passa    Il Nebbiolo viene utilizza- sandria, Asti, Cuneo
da un clima rigido sulle Alpi      to per produrre il Nebbiolo Affinamento: non previsto
ad un clima più continentale       d’Alba, ma anche per la pro- Caratteristiche visive: giallo
in pianura, fino ad arrivare       duzione di Barolo, Barbare- paglierino brillante
ad un clima mite nelle vici-       sco, Gattinara e Ghemme.        Caratteristiche olfattive: fra-
nanze dei laghi.                   Tra gli autoctoni di questa re- grante, tipico
                                   gione troviamo il Dolcetto e, Caratteristiche       gustative:
La zona della Pianura Pada-        in funzione alla zona di pro- aromatico, dolce, tipico
na rappresenta, grazie alla        duzione, possiamo degustare GAM: 11%
sua fertilità, un punto di ri-     il Dolcetto d’Acqui, d’Alba,
ferimento per l’agricoltura,       d’Asti e il Dolcetto di Doglio-
ma le zone collinari, partico-     ni.
larmente delle Langhe e nel
Monferrato, inseriscono il         Dalle uve Brachetto coltivate
Piemonte tra le regioni con        nella zona Asti e Alessandria
maggiore produttività e va-        si ottiene il Brachetto d’Ac-
rietà vitivinicola.                qui, un rosso dolce che riesce
                                   a soddisfare i commensali a
I vitigni più rappresentativi      fine pasto, ottimo nell’abbi-
Molti dei vitigni di questo        namento a pasticceria secca o
territorio prendono il nome        a dolci da forno.
in base alla zona di produzio-
ne, iniziamo col parlare del       Dalle uve Cortese si ottiene
Barbera: diffuso nella zona        il Gavi, ottenuto sia fermo,
di Asti, Alba e Monferrato, è      frizzante che spumantizzato.
un vitigno a bacca rossa che       Quando parliamo dell’Arneis                  Nebbiolo
esalta i piatti della tradizione   occorre distinguere il Roero,

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Vitigno/i: Nebbiolo (90-100%); Vespolina (0-
                                                 4%);
                                                 Bonarda di Gattinara (0-10%)
                                                 Zona di produzione: Comune di Gattinara
                                                 (Vercelli)
                                                 Affinamento: 3 anni obbligatori, di cui 2 in
                                                 botti di legno, e fino a oltre 10 anni
                                                 Caratteristiche visive: rosso granato fino
                                                 all’aranciato
                                                 Caratteristiche olfattive: sentore di viola so-
                                                 prattutto se molto invecchiato
                                                 Caratteristiche gustative: armonico, asciutto,
                                                 retrogusto leggermente amarognolo
                                                 GAM: 12,5%

                                                 NEBBIOLO D’ALBA
                                                 Vitigno/i: Nebbiolo (100%)
                                                 Zona di produzione: Cuneo
                                                 Affinamento: 1 anno obbligatorio e fino a 6
                                                 anni
                 Moscato bianco                  Caratteristiche visive: rosso rubino, tendente
                                                 al granato con l’invecchiamento
                                                 Caratteristiche olfattive: caratteristico, frutta-
                                                 to
BRACHETTO D’ACQUI O ACQUI
                                                 Caratteristiche gustative: armonico, secco,
Vitigno/i: Brachetto (100%)
                                                 vellutato
Zona di produzione: Alessandria, Asti
                                                 GAM: 12%
Affinamento: fino a 3 anni
Caratteristiche visive: rosso rubino medio,
tendente al granato chiaro e rosato
Caratteristiche olfattive: molto delicato
Caratteristiche gustative: delicato, dolce,
morbido
GAM: 5-6,5%

BAROLO
Vitigno/i: Nebbiolo (Michet, Lampia, Rosé)
(100%)
Zona di produzione: Cuneo
Affinamento: 3 anni obbligatori, di cui 2 in
botti di rovere, e fino a oltre 10 anni
Caratteristiche visive: rosso granato con ri-
flessi aranciati
Caratteristiche olfattive: gradevole, intenso,
tipico
Caratteristiche gustative: armonico, asciutto,
pieno, robusto, vellutato
GAM: 13%
                                                                       Arneis
GATTINARA

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