Vigoria e produttività: i portinnesti nanizzanti sono più efficienti

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Vigoria e produttività: i portinnesti nanizzanti sono più efficienti
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Vigoria e produttività: i portinnesti
nanizzanti sono più efficienti
Alice Tugnoli - Andrea Micheli - Lorenzo Cavallina - Stefano Lugli - Luigi Manfrini - Luca Corelli Grappadelli
Brunella Morandi
Dipartimento di Scienze Agrarie - Università di Bologna,

P
      er lungo tempo gli impianti di                  ca dell’albero, soprattutto nel punto                 rigua, del tipo di suolo e dell’areale di
      ciliegio sono stati caratterizzati              d’innesto, dove a volte si riscontra                  coltivazione. Le motivazioni alla base
      da bassa o media densità (≈ 500                 una maggiore proliferazione di callo                  di questa variabilità produttiva non
alberi/ha) per cui la scelta del portin-              e tessuto parenchimatico (Olmstead                    sono però ancora totalmente chiare.
nesto era orientata verso tipi e specie               et al. 2006) a causa della disaffinità
vigorose, tra cui il franco di Prunus,                più o meno elevata tra i due bionti.                              Materiali e metodi
l’SL64, l’ibrido Colt e i cloni di cilie-             Generalmente questo porta anche
gio acido della serie CAB (Lugli, 2011).              ad un ridotto sviluppo radicale, con                      Durante la stagione 2016, presso
Tuttavia, la tendenza attuale in diver-               conseguenti difficoltà nell’assorbire                 l’Az. Sper.le del Dipartimento di Scien-
se zone vocate (Arco alpino, Emilia-                  tutta l’acqua richiesta dal processo                  ze Agrarie dell’Università di Bologna,
Romagna, Veneto e in parte Puglia) è                  evapotraspirativo. Questi fattori com-                sita a Cadriano (Bo), è stato effettuato
quella di scegliere portinnesti che con-              portano una riduzione del potenziale                  uno studio che ha messo a confronto
sentano di realizzare impianti a densità              idrico del fusto e della crescita vege-               l’efficienza fisiologica di alberi di ci-
medio-alta o alta (800-1.200 alberi/ha)               tativa con effetti a volte negativi sullo             liegio (cv. Black Star, densità di 2.470
per migliorare la gestione delle prati-               stato nutrizionale delle foglie e sulle               alb./ha, allevati a V), innestati su due
che colturali (potature, raccolte, ecc.) e            performance fotosintetiche fogliari                   portinnesti diversi per la loro vigoria: il
una maggior efficienza produttiva.                    (Gonçalves et al. 2005, 2006).                        CAB6P (Prunus cerasus), clone svilup-
    Tra i portinnesti nanizzanti con-                     Per questo motivo, nonostante l’u-                pato dai programmi di selezione clona-
sigliati vi sono gli ibridi Gisela 6 e                tilizzo di portinnesti nanizzanti porti               le del Dipartimento di Scienze Agrarie
Gisela 5, comunemente utilizzati in                   generalmente ad un miglioramento                      e considerato semi-vigoroso (-10-20%
ceraseti a più alta densità e, più re-                dei livelli di fruttificazione, dell’ef-              rispetto al franco) ed il Gisela 6, ibrido
centemente, PHL A e Pi-Ku 1. È tutta-                 ficienza produttiva e, non sempre,                    di Prunus cerasus (cv Schattenmorelle
via noto come i portinnesti nanizzanti                della qualità dei frutti, i risultati va-             × Prunus canescens), considerato na-
siano caratterizzati da una marcata                   riano molto in funzione della cultivar,               nizzante, (-50-70% rispetto al franco;
riduzione della conducibilità idrauli-                dell’età dell’albero, della gestione ir-              Lugli, 2011) (Fig. 1).

 A                                                                                 B

5Fig. 1 - Filare di ciliegio (cv. Blak Star) su portinnesto CAB 6P, vigoroso (a) e su portinnesto Gisela 6, nanizzante (b). In entrambi i filari gli alberi
sono allevati a “V” ad una densità di 2.470 alb./ha.

28    FRUTTICOLTURA - n. 4 - 2017
Vigoria e produttività: i portinnesti nanizzanti sono più efficienti
GERMOGLI                                                             FRUTTI
                    40                                                                 10
                              GISELA 6
                              CAB 6P                                                    8
                    30
   Lunghezza (cm)

                                                                                        6

                                                                            PESO (G)
                    20
                                                                                        4

                    10
                                                                                        2
                                                                      a                                                                         b
                     0                                                                  0
                         20        30      40       50           60                         20   30            40             50           60
                                                                                                                    GPF

5Fig. 2 - Crescita stagionale dei germogli (a) e dei frutti (b) della varietà Black Star: confronto fra i portinnesti CAB 6P e Gisela 6.
Ogni punto rappresenta la media (±ES) di 32 germogli e 64 frutti, rispettivamente. Confronto statistico mediante test t di Student. *P
Vigoria e produttività: i portinnesti nanizzanti sono più efficienti
precisi, capaci di misurare                                                                                              il frutto seguendo un anda-
in continuo le variazioni                                                                                                mento speculare a quello
diametrali di un elevato nu-                                                                                             della traspirazione e con-
mero di frutti in campo (Mo-                                                                                             tribuisce in maniera eleva-
randi et al., 2007) (Fig. 3),                                                                                            ta a garantirne la crescita,
aiuta a comprendere i mec-                                                                                               rappresentando circa l’85%
canismi biofisici di accre-                                                                                              del totale dei flussi vasco-
scimento di frutti di diverse                                                                                            lari in entrata. Al contra-
specie, secondo metodolo-                                                                                                rio, il floema in questa fase
gie consolidate, mirate allo                                                                                             contribuisce soltanto per il
studio dei flussi vascolari in                                                                                           15% nella crescita giorna-
entrata ed in uscita dai frutti                                                                                          liera del frutto, mostrando
stessi (Lang, 1990). Recen-                                                                                              un andamento abbastanza
temente, questi approcci                                                                                                 costante durante la giornata
sono stati applicati anche                                                                                               (Fig. 4a-d).
al ciliegio, permettendo per                                                                                                 Questo meccanismo
la prima volta di scoprire le                                                                                            cambia profondamente
peculiarità che caratteriz-                                                                                              con lo sviluppo del frutto.
zano la crescita dei frutti di                                                                                           Infatti, in corrispondenza
                                                  3 - Sensore per il monitoraggio in tempo reale della crescita del
questa specie e la loro ri- 5Fig.         frutto (fruttometro) su ciliegia (cv. Black Star) in post-invaiatura.
                                                                                                                         dell’invaiatura la condut-
sposta ai fattori colturali ed                                                                                           tanza di superficie del frutto
ambientali più significativi.                                                                                            diminuisce notevolmente
     I risultati ottenuti in questa prova l’andamento del deficit di pressione e di conseguenza le perdite idriche
sono in accordo con quanto recente- di vapore dell’atmosfera (VPD), con per traspirazione. Il flusso xilematico
mente presentato da Brüggenwirth et picchi massimi nelle ore centrali del- diminuisce progressivamente, pro-
al. (2016) e mostrano come nelle pri- la giornata. Ciò comporta un lieve babilmente a causa di una parziale
me fasi di crescita del frutto, a circa restringimento del frutto per alcune perdita di funzionalità nello xilema,
40 GPF, la ciliegia sia caratterizzata ore del giorno e un abbassamento del come accade anche nel melo (Lang,
da elevati scambi idrici con l’albero e suo potenziale idrico (Fig. 5b), con 1990), mentre la crescita giornaliera
l’ambiente: il frutto, infatti, è caratte- un relativo aumento del gradiente del frutto è sostenuta quasi totalmen-
rizzato da un’elevata conduttanza di di potenziale del fusto, che crea le te dal flusso floematico (Fig. 4a-d)
superficie e per traspirazione perde condizioni necessarie per la traslo- (Brüggenwirth et al 2016; Winkler et
circa il 75% dell’acqua che giornal- cazione dell’acqua e dei carboidrati. al, 2016). Lo scaricamento floematico
mente accumula (Fig. 4d). La traspira- Il flusso xilematico provvede perciò in questa fase molto probabilmente
zione giornaliera segue normalmente a reidratare abbastanza velocemente è di tipo attivo (attraverso specifici
                                                                                                              trasportatori di membrana) in quan-
                                                                                                              to anche la traspirazione si annulla
         300                             CAB6P
                                                                 300                                          per la riduzione della conduttanza di
                 a                       GISELA6                         b                                    superficie del frutto. In queste condi-
         250                                                     250
                                                                                                              zioni sarebbe difficile pensare ad un
                                                          Floema (mg fruit-1 d-1)
  AGR (mg fruit-1 d-1)

         200                                                     200                                          meccanismo di scaricamento floema-
         150                                                     150                                          tico di tipo passivo in quanto proba-
                                                                                                              bilmente è difficile per il frutto mante-
         100                                                     100
                                                                                                              nere i necessari gradienti di pressione
          50                                                      50                                          idrostatica per permettere la trasloca-
           0                                                        0
                                                                                                              zione passiva della linfa floematica
              20              40               60                     20            40               60       (Patrick et al., 1990).
                                                                                                                  Il confronto tra i portinnesti non
                                                                      20            40               60
         300                                                        0                                         sembra evidenziare in maniera signi-
                 c
                                                                                                              ficativa differenze nei meccanismi di
                                                          Traspirazione (mg fruit-1 d-1)

         250                                                     -50
                                                                                                              crescita del frutto durante le fasi mo-
  Xilema (mg fruit-1 d-1)

         200                                                    -100                                          nitorate, mostrando valori simili nel
         150                                                    -150                                          contributo giornaliero di floema e xi-
                                                                                                              lema e nelle perdite di traspirazione,
         100                                                    -200
                                                                                                              per i frutti di entrambi i portinnesti
          50                                                    -250                                          (Fig. 4a-d). Ciò è in accordo con gli
           0                                                    -300 d                                        andamenti di crescita del frutto mi-
             20               40               60                                                             surati lungo la stagione e con il peso
                            DAFB                                                    DAFB                      medio finale del frutto alla raccolta
                                                                                                              che non ha evidenziato alcun effetto
                                                                                                              significativo del portinnesto (Fig. 2b).
5Fig. 4 - Rappresentazione cumulata dei tassi di crescita assoluta AGR (a) e del flusso floematico            Questa assenza di influenza della vi-
(b), xilematico (c) e di traspirazione (d) nelle fasi di indurimento del nocciolo e di post-invaiatura:
confronto fra i portinnesti CAB 6P e Gisela 6. Ogni barra rappresenta la media (±ES) di almeno 4              goria del portinnesto sulla crescita del
frutti. Confronto statistico mediante test t di Student. *P
Vigoria e produttività: i portinnesti nanizzanti sono più efficienti
Fig. 5 - Andamento
                              Potenziali idrici di tronco e foglia                                Potenziali idrici di tronco e frutto                  giornaliero dei poten-
            0                                                                       0                                                                   ziali idrici del tronco
                                                                                                                                                        (linee continue) e della
                                                                                                                                                        foglia (linee tratteggia-
                                                                                                                                                        te) (a); del tronco (linee
          -0,5                                                                    -0,5                                                                  continue) e del frutto
                                                                                                                                                        (linee tratteggiate) (b)
                                                                                                                                                        determinati su Black
  (MPa)

           -1                                                                      -1                                                                   Star il 25 maggio, a
                                                                                                                                                        55GPF: confronto fra
                                                                                                                                                        i portinnesti CAB 6P
          -1,5                                                                    -1,5                                                                  (linee rosse) e Gisela
                                                                                                                                                        6 (linee blu). Ogni
                        a                                                                   b                                                           punto rappresenta
           -2                                                                      -2                                                                   la media (±ES) di 4
                 3:00       6:00       9:00         12:00        15:00    18:00          3:00   6:00       9:00         12:00        15:00   18:00      ripetizioni. Confronto
                                              Ora                                                                 Ora
                                                                                                                                                        statistico mediante test
                                                                                                                                                        t di Student. *P
Vigoria e produttività: i portinnesti nanizzanti sono più efficienti
dell’epidermide del frutto sono simili                                         un’elevata forza di attrazione dell’ac-                                coraggianti ed a favore della maggior
nei due portinnesti, i valori inferiori                                        qua da parte di queste foglie (Fig. 5a)                                efficienza dei portinnesti nanizzanti,
del potenziale idrico dei frutti di Gise-                                      che, di conseguenza, mostrano eleva-                                   è bene sottolineare come nella realtà
la 6 sono probabilmente dovuti a spe-                                          tissime perdite di acqua per traspira-                                 agricola le “performance” produttive
cifici meccanismi di aggiustamento                                             zione (Fig. 6c).                                                       ottenute dall’utilizzo di questi sog-
osmotico (es: un accumulo maggio-                                                  La minore conduttanza stomatica                                    getti siano a volte altalenanti ed in
re di soluti nell’apoplasto del frutto)                                        nelle piante innestate sul portinnesto                                 alcuni casi poco soddisfacenti, specie
(Patrick, 1990) messi in atto dai frutti                                       Gisela 6 non risulta particolarmente                                   nel lungo periodo. Le ragioni possono
per aumentare la loro capacità di at-                                          limitante per la fotosintesi e permet-                                 essere diverse, ma prima fra tutte si
trazione dei nutrimenti (acqua e car-                                          te all’albero di fissare una quantità di                               evidenzia la necessità di una corretta
boidrati) verso se stessi, diventando                                          carboidrati sufficiente per sostenere                                  gestione irrigua, che garantisca all’al-
“sink” più competitivi rispetto alle fo-                                       la crescita dei propri frutti a tassi si-                              bero condizioni di disponibilità idri-
glie del germoglio. Questo meccani-                                            mili al CAB 6P. Inoltre, essa riduce la                                ca non limitanti e tali da permettere
smo contribuisce a spiegare la ridotta                                         traspirazione fogliare, specialmente                                   una sufficiente crescita dei germogli e
crescita vegetativa tipica dei portin-                                         durante il pomeriggio, permettendo                                     un adeguato rinnovo vegetativo (con
nesti nanizzanti (Fig. 1b), assieme al                                         un’efficienza d’uso dell’acqua (“Wa-                                   apporti idrici anche estesi al periodo
mantenimento di tassi di crescita del                                          ter Use Efficiency” - WUE) decisa-                                     post-raccolta).
frutto non limitanti, come confermato                                          mente superiore al portinnesto più                                         Nel caso delle prove da noi esegui-
dai dati giornalieri di floema e xilema                                        vigoroso (Fig. 6d).                                                    te, il periodo pre-raccolta è stato ca-
che non risultano influenzati dal por-                                             In un contesto ambientale in cui                                   ratterizzato da diversi eventi piovosi,
tinnesto (Fig. 4).                                                             l’acqua è una risorsa sempre più li-                                   che hanno impedito che la disponibi-
    La capacità delle foglie di fissare                                        mitata, questo dato risulta particolar-                                lità idrica nel suolo divenisse limitan-
carbonio non è risultata significati-                                          mente interessante, anche se ulteriori                                 te, assieme a condizioni ambientali
vamente influenzata dal portinnesto,                                           studi sarebbero necessari per valutare                                 non particolarmente stressanti. È fa-
tranne in un caso, nel tardo pomerig-                                          la reale possibilità di utilizzare l’ac-                               cile però ipotizzare come la maggior
gio dell’ultimo rilievo effettuato prima                                       qua in maniera più efficiente in ce-                                   resistenza idraulica che caratterizza il
della raccolta (Fig. 6a), nonostante fo-                                       raseti innestati su portinnesti poco                                   trasporto xilematico negli alberi con
glie su CAB 6P abbiano mostrato un                                             vigorosi.                                                              portinnesti nanizzanti possa portare
grado di apertura degli stomi (condut-                                                                                                                a limitazioni stomatiche eccessive e
tanza stomatica) estremamente più                                                                       La gestione irrigua:                          quindi a riduzione del tasso fotosinte-
elevato rispetto al Gisela 6 (Fig. 6b).                                                             elemento chiave per ottenere                      tico anche in presenza di stress idrici
Questa differenza potrebbe in parte                                                                    risultati soddisfacenti                        relativamente leggeri o di condizioni
dipendere dal maggior gradiente di                                                                                                                    ambientali caratterizzate da elevate
potenziale idrico tra il fusto e la foglia                                        Nonostante i parametri fisiologici                                  richieste evapotraspirative. Un esem-
riscontrato su CAB 6P, e quindi da                                             qui presentati siano decisamente in-                                   pio di ciò che può accadere è riporta-
                                                                                                                                                      to dal rilievo eseguito al pomeriggio
                                                                                                                                                      a 55 GPF (25 maggio), dove a causa
                                            Fotosintesi                                                           Conduttanza stomatica               di temperature abbastanza elevate si
                         25                                        a                          0,3                                                 b
                                CAB 6P                                                                                                                è riscontrata una riduzione stomati-
                         20     GISELA 6                                               0,25                                                           ca significativa seguita da una dimi-
                                                                                                                                                      nuzione del tasso fotosintetico nelle
   (µmol CO2 m-2 s-1)

                                                                       (mol H2O m-2 s-1)

                                                                                              0,2
                         15                                                                                                                           foglie di Gisela 6, nonostante nessuna
                                                                                       0,15
                         10                                                                                                                           differenza tra i portinnesti fosse stata
                                                                                              0,1                                                     rilevata nelle ore precedenti (Fig. 6a).
                          5                                                            0,05                                                               Inoltre, rilievi effettuati in post-
                          0                                                                         0
                                                                                                                                                      raccolta su alberi di entrambi i portin-
                               09:00           13:00       16:00                                        09:00             13:00           16:00       nesti sottoposti a leggero stress idrico
                                                                                                                                                      hanno mostrato che in presenza di li-
                                           Traspirazione                                                        Efficienza d’uso dell’acqua
                                                                                                                                                      mitazione irrigua le piante su Gisela
                          7                                                                         7                                                 6 presentano riduzioni significative
                                                                   c                                                                              d
                          6                                                                         6                                                 negli scambi gassosi (Fig. 7), con pos-
                                                                            (µmol CO2 / mmol H2O)

                                                                                                                                                      sibili conseguenze negative sull’ac-
   (mmol H2O m-2 s-1)

                          5                                                                         5
                          4                                                                         4                                                 cumulo dei carboidrati di riserva e
                          3                                                                         3                                                 quindi sulle performance produttive
                          2                                                                         2
                                                                                                                                                      dell’anno successivo (Marsal et al.
                                                                                                                                                      2010). Possiamo quindi concludere
                          1                                                                         1
                                                                                                                                                      che per i ceraseti su portinnesti naniz-
                          0                                                                         0                                                 zanti, come nella fattispecie il Gisela
                               09:00           13:00       16:00                                        09:00             13:00           16:00       6, sia molto importante mantenere la
                                                Ora                                                                       Ora
                                                                                                                                                      pianta in buone condizioni idriche,
                                                                                                                                                      anche dopo la raccolta, per non com-
5Fig. 6 - Assimilazione netta (a), conduttanza stomatica (b), tasso di traspirazione (c) e efficienza
d’uso dell’acqua (“Water Use Efficiency” – WUE) rilevati alle ore 9, alle 13 ed alle 16 il 25 maggio                                                  promettere la regolare differenziazio-
2016, 55 GPF: confronto fra i portinnesti CAB 6P e Gisela 6. Ogni colonna rappresenta la media                                                        ne ed evoluzione delle gemme a fiore
(±ES) di 4 ripetizioni. Confronto statistico mediante test t di Student. *P
Vigoria e produttività: i portinnesti nanizzanti sono più efficienti
per quanto rilevato sugli al-                                                                                           Brüggenwirth M., Winkler A.
                                                                         POST-RACCOLTA                                  Knoche M. (2016). “Xylem, Ph-
beri innestati su CAB 6P, una             18                                                                            loem, and transpiration flows in
riduzione del 50% dell’ap-                16                                                                            developing sweet cherry fruit”.
porto idrico consigliato da                                                                                             Trees 30: 1821-1830.
                                          14                                                                            Dichio B., Xiloyannis C., Sofo A.,

                                             Fotosintesi (µmol CO2 m-2 s-1)
“Irriframe” non ha causato                                                                                              Montanaro G. (2007). “Effects of
alcuna differenza significa-              12
                                                                                                                        post-harvest regulated deficit ir-
tiva nei parametri fisiologici            10                                                                            rigation on carbohydrate and ni-
rispetto ad alberi pienamente                                                                                           trogen partitioning, yield quality
                                            8                                                                           and vegetative growth of peach
irrigati. Questo conferma la                                                                                            trees”. Plant Soil 290: 127-137.
                                            6
maggior tolleranza dei por-                                                                                             Dichio B., Xiloyannis C., Nuz-
tinnesti vigorosi, tipo CAB 6P,             4                                                                           zo V., Montanaro G. and Palese
                                                                                                                        A.M. (2004) “Postharvest Regu-
allo stress idrico e suggerisce             2
                                                                                                                        lated Deficit Irrigation of Peach
la possibilità di introdurre,               0                                                                           Tree in a Mediterranean Envi-
per questi soggetti, protocolli                      CTRL            STRESS           CTRL          STRESS              ronment: Effects on Vegetative
di stress idrico controllato in                                                                                         Growth and Yield”. Acta Horti-
                                                                                                                        culturae: 169-174.
post-raccolta anche orientati                       CAB 6P           CAB 6P         GISELA 6        GISELA 6            Avanzato D., Barbera G., Bar-
ad un maggior controllo del                                                                                             gioni G., Bellini E, Bergamini A.,
vigore.                            5Fig. 7 - Assimilazione netta determinata sulla varietà Black Star sul por-          Calabrese F., DeMichele A., Di
                                                                                                                        Lorenzo R., Faedi W., Fidighel-
    Su pesco, Dichio et al. tinnesto       CAB 6P e Gisela 6 il giorno 8 agosto 2016 (114 GPF) alle ore 12:
                                   confronto fra il controllo (ctrl) e l’apporto idrico ridotto al 50% (stress)         li C., Fontanazza G., Godini A.,
(2004; 2007) hanno rilevato mediante test t. Ogni colonna rappresenta la media (±ES) di 4 ripetizioni.                  Guerriero R., Insero O., Mona-
come lo stress idrico control- Confronto statistico mediante test t di Student. *P
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