Viaggio nel mondo delle lettere e dei numeri - Scuola dell ...

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Viaggio nel mondo delle lettere e dei numeri - Scuola dell ...
Viaggio nel mondo
 delle lettere e dei
      numeri
P R O G E T T O   D I     L E T T O - S C R I T T U R A

       S E Z I O N E      T A R T A R U G H E

             A . S      2 0 2 0 / 2 0 2 1
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INTRODUZIONE AL PROGETTO..
•   IL MONDO DELLE PAROLE                                   •   Il bambino deve mettere in atto attività di ordine
                                                                concettuale per comprendere il sistema della
•   Il bambino è un esploratore precoce della lingua
                                                                lingua scritta, al di là dell'acquisizione tecnica e
    materna. Esso riflette sulla lingua orale e scritta
                                                                dell'impegno percettivo-motorio per tracciare i
    grazie alla curiosità per ciò che lo circonda: «Cosa
                                                                segni. L’insegnante non può ignorare a quale fase
    c’è scritto? Cosa sono i suoni? Cosa sono le
                                                                di concettualizzazione in cui è arrivato ogni alunno,
    sillabe? Come è scritto il mio nome? Cosa sono le
                                                                anzi deve continuare a sperimentare
    parole? ecc».
                                                                accompagnandolo alla scoperta della sistema
•   Il bambino ha la capacità di sviluppare una                 linguistico.
    Alfabetizzazione emergente ovvero di acquisire
                                                            •   Gli studiosi Ferreiro e Teberosky hanno messo in
    abilità, processi e atteggiamenti precursori
                                                                luce le fasi attraverso le quali il bambino sviluppa
    evolutivi di lettura e scrittura. I bambini formano
                                                                la conoscenza della lingua scritta:
    delle ipotesi sulla lingua scritta e sui suoni che la
    formano.                                                •   • Scarabocchi

•   La consapevolezza fonologica, ovvero dei suoni,         •   • Scrittura pre convenzionale
    costituisce il ponte essenziale che collega la lingua
                                                            •   • Scrittura sillabica convenzionale
    orale e il sistema di segni. Solo con lo sviluppo
                                                                • Scrittura sillabico-alfabetica
    completo della competenza fonologica si può
    arrivare alla rappresentazione sonora dei grafemi •         • Scrittura alfabetica convenzionale
    (Stella 2009).
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CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
• La consapevolezza fonologica E’ la                   spontaneamente alcune operazioni:                        fonologica proponiamo ai bambini:
    conoscenza      metalinguistica,      intesa
                                                   • • Riconoscimento della sillaba iniziale (•                 • Riconoscimento della sillaba iniziale;
    come abilità di:
                                                       MARE – MA);
                                                                                                            • • Riconoscimento della sillaba finale;
•   Identificare
                                                   • • Segmentazione della parola in sillabe (
                                                                                                            • •Riconoscimento           della      sillaba
• Classificare                                         MARE – MA – RE);
                                                                                                                intermedia;
• Segmentare,                                      •   • Riconoscimento di suoni (PA / BA)
                                                                                                            • • Riconoscimento del fonema iniziale;
• manipolare                                       •   A 6 anni la maggior parte dei bambini
                                                                                                            •   • Riconoscimento del fonema finale;
                                                       segmenta spontaneamente le parole in
•   fondere      segmenti    fonologici    della
                                                       sillabe ma non analizza i singoli suoni (•               • Riconoscimento dei fonemi intermedi;
    parola.
                                                       fonemi); però, ognuno può riconoscere
                                                                                                         •      • Riconoscimento di tutti i fonemi.
•   E’ un requisito fondamentale per il                suoni    uguali        in     diverse      parole,
    successivo      apprendimento          della       soprattutto se all’inizio di parola. Solo
    capacità di leggere e scrivere, riguarda           l’acquisizione         della        competenza•          Anticipazione della letto-scrittura in
    la capacità di analizzare separatamente i          fonologica       può        far    arrivare   alla       termini    di    fusione/segmentazione.
    suoni all’interno della parola. Per tale           rappresentazione        del       valore   sonoro        Buona competenza fonologica = facilità
    sviluppo bisogna ricordare che a 5 anni            convenzionale delle lettere. Per lavorare                nell’apprendimento della letto-scrittura.
    il    bambino           può     compiere           sull’acquisizione       della       competenza
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Entriamo nel mondo delle lettere e dei
numeri con la nostra canzone… siamo
pronti?
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IL NOSTRO APPELLO                                                                L’appello è un’attività quotidiana e ripetitiva attraverso cui i

bambini imparano a conoscersi, a riconoscere il proprio e l’altrui nome, ma non solo: progressivamente imparano a contare, confrontare,
raggruppare, simbolizzare. Sono parecchie le finalità che si possono raggiungere durante questo prezioso momento dell’appello.
Per questo motivo deve essere predisposto e preparato in modo divertente e giocoso. Precisamente se l’attività viene proposta sotto forma
di gioco e risulta piacevole e interessante si favorisce sicuramente l’attenzione e l’apprendimento e le richieste avanzate possono essere
molteplici e varie. «Oggi farà l’appello un bimbo che inizia con la sillaba ma?» «quali altre paroline con ma ci vengono in mente?»

                                     Il maestro pesca e fa vedere i cartellini
                                     dei compagni, che si devono
                                     riconoscere e successivamente
                                     appendere al cartellone…

                               OBIETTIVI
                Riconoscere il proprio nome e quello dei
                                compagni
                       Associare numeri a quantità
             Associare la parola numero alla scritta numerica
                             (codice arabico)
                 Individuare e riconoscere i giorni della
               settimana (giorni) dei mesi e delle stagioni
             Categorizzare e distinguere bambini presenti e
                             bambini assenti
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RICERCHIAMO OGGETTI CHE
INIZIANO CON LA SILLABA MA
(cerchio verde) E CA (cerchio giallo)

                                                               OBIETTIVI:
                                                             Riconoscere la
                                                         sillaba iniziale della
     SILLABIAMO IL NOSTRO NOME, UTILIZZIAMO LE MANI, I
                                                                 parola
     PIEDI, LA TESTA, etc…REALIZZAIMO UNA
     CORRSIPONDENZA GESTO-SUONO
                                                          Associare la sillaba
                                                         inziale ad un oggetto
                                                                  reale
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GIOCHI FONOLOGICI su
  SILLABA INIZIALE, FINALE E INTERMEDIA e FONEMI parte 1

• TAPPING ovvero riproduzione con battiti di mani o di altre parti del corpo le sillabe delle parole (SILLABIAMO IL
  NOSTRO NOME, IL NOME DI OGGETTI, IL NOME DI PERSONE…)

• SILLABIAMO SALTANDO NEI CERCHI CA-SA (due salti nel cerchio)

• RICERCA DI OGGETTI CHE INIZIANO CON UN DETERMINATA SILLABA (prima sillaba iniziale, in seguito finale e infine
  intermedia).

• RICERCA O RIPETIZIONE DI PAROLE CHE INIZIANO CON DETERMINATI FONEMI (A;N;M;C)

• E’ ARRIVATO UN BASTIMENTO CARICO DI… CA; MA; VA; FA; LE, etc. Inseguito si presentano sillabe finali;
  successivamente sillabe intermedie; infine fonemi: A;N;M;C;E;T;O, etc.

• IL GIOCO DEL MERCATO oggi al mercato voglio comprare le ba-na-ne; il negoziante risponde va bene oggi le posso
  offrire le banane; etc.

• IL GIOCO DELL’ALIENO nel pianeta di cremino si parla una lingua nuova, scopriamo alcune parole (non parole):
  sampogna; tanu;sdognabi; vagnamo;gado, etc.
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GIOCHI FONOLOGICI parte 2
•   PAROLE ROBOT: la-va-tri-ce ogni sillaba viene riprodotta a distanza di due secondi circa. Il bambini deve ricomporre la parola detta dal robot
    (insegnante o compagno).

•   RIME troviamo fra le immagini parole che vanno d’accordo e hanno un suono finale simile: CASTELLO-OMBRELLO; VINO-PANINO; BOTTONI-
    PADRONI, etc.

•   INDOVINELLI quale è quell’oggetto che usiamo per fare disegni, può essere di varie dimensioni, colori? ; quale animale ha quattro zampe e diversi
    colori e viene portato sempre fuori dai suoi padroni? Etc.

•   CANZONI (SCERIFFO, AUSTRIACO, JOHN BROWN, ETC)

•   CANZONI CON LE VOCALI… «LA SCARAFFA CAN LA BAFFA CAN LA STAVALA…»

•   IL GIOCO DEL COSO E DELLA COSA: «Giuseppe mangia i tortellini con il coso»; «Maria si lava le cose nel lavandino»; «Ieri sono andata nella cosa ha
    comprare il latte» etc.

•   LA PAROLA MISTERIOSA: I …….si trovano nell’acquario; la maestra ieri ha letto il……; oggi sono andata a lavoro con la ……» etc.

•   GIOCO DELLE PAROLE ASSURDE: i fanfini servono per pagare; ieri il papà ha fatto la spesa al fadino; erconvi serve per mangiar ei tortellini; la
    maestra ieri ci ha portati fuori nel gimo; etc.

•   L’ORCHESTRA DELLE VOCALI ripetiamo a voce alta le vocali aumentando il volume e poi successivamente diminuendo il volume.

•   Giochi inventati dai nostri bambini
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LETTERA
INZIALE…AUTUNNALE
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CERCHIO ROSSO E CERCHIO VERDE
                                           • FINO VINO       • SALE SALE
SUONI UGUALI O SUONI
                                           • BALZO CALZO     • CANE PANE

DIVERSI        ?                           • FORZA CORZA

                                           • FAME FAME
                                                             • PINO PINO

                                                             • FILO VINO

                                           • RAME FAME
Le tartarughe saltano nel cerchio verde solo
se le parole hanno suoni uguali. Se un       • PASTA PASTA
suono cambia le parole sono diverse e
quindi bisogna saltare nel cerchio rosso.    • GOLA COLA

Obiettivi:                                 • GONNA GONNA

Sviluppare consapevolezza fonologica delle • FOCA VOCA
parole. Esistenza parole con suoni simili ma
diversi.                                     • PALLA BALLA

• CASA CASSA                               • PANE PANE

• VINO VINO                                • SACCO ZACCO
PERCORSI GRAFICO- MOTORI   Obiettivi:
                           Coordinazione dinamica
                           dell’arto superiore -
                           Coordinazione oculo-
                           manuale globale e fine -
                           Motricità fine -
                           Orientamento e
                           organizzazione
                           spaziotemporale -
                           Percezione e analisi visiva
IL MIO NOME
• STORIA DEL PROPRIO NOME

• SCRITTURA DELLA LETTERA INIZIALE DEL NOME con vari materiali

• SCRIVO IL MIO NOME IN TANTI MODI (scrittura spontanea)

• FIRMO DURANTE L’APPELLO: «SONO IL MAESTRO»!

• SCRITTURA SPONTANEA DEL MIO NOME E SCRITTURA CON IL CARTELLINO
L’INSEGNANTE DISEGNA
                               SULLA LAVAGNA UNA
                               IMMAGINE: SOLE, NUVOLA,
                               CASA, FARFALLA, TORTA,
                               ARCOBALENO, ETC.
                               I BAMBINI SONO SUDDIVISI
                               IN DUE SQUADRE E
                               DEVONO RIUSCIRE AD
                               INDOVINARE IL SUONO
                               INZIALE DELL’OGGETTO
                               DISEGNATO E
                               INDIVIDUARE IL GRAFEMA
GIOCHI DI SQUADRA SUI FONEMI   CORRETTO :
(SUON I SINGOLI) E GRAFEMI     DISEGNO DEL SOLE-> LA
(FORMA DELLE LETTERE           SQUADRA DICE AD ALTA
SCRITTE)                       VOCE
                               «SOLE» E IL SUONO«SSSSS»
                               -> INDIVUAZIONE DELLA
                               LETTERA «S»->
                               CONSEGNA ALLA
                               MAESTRA O AL
                               COMPAGNO CHE SVOLGE
                               IL RUOLO DI
                               DISEGNATORE.
• VERSO IL MONDO DEI NUMERI- SIMBOLI NUMERICI

• •Contare in successione;

• •Riconoscere le cifre come simboli numerici;

• •Far corrispondere quantità al simbolo numerico.

• Durante il percorso si presenteranno innumerevoli situazioni con frequenza anche quotidiana, dove abbiamo si useranno i
  numeri riferiti a quantità. Questo tipo di “pratica” è continuo, costante e frequente e la maggior parte dei bambini ha sempre
  mostrato di saper abbinare il numero alla quantità (entro il dieci). L'esperienza nasce dall'esigenza di avvicinare i bambini alla
  conoscenza dei numeri. Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi da apprendere, anche
  se, fin da piccoli, tutti si trovano a dover "fare i conti" con il mondo dei numeri. Essi infatti fanno parte della nostra vita in
  modo profondo che anche i bambini e fanno uso ancora prima di sapere cosa siano. Contare significa "valutare una quantità
  attribuendo i numeri, in ordine progressivo agli elementi che la compongono". Quindi l'atto del contare presuppone la
  presenza di una raccolta di oggetti o immagini. Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini di cinque anni, alla
  scoperta dello spazio, della logica e dei numeri. Le attività di logica e di matematica alla scuola dell'Infanzia hanno una
  connotazione molto particolare. Infatti, oltre ad essere sviluppate in laboratori specifici nascono molto spesso nel corso delle
  esperienze che i bambini svolgono quotidianamente. Nella scuola dell'infanzia ci troviamo a rendere il bambino consapevole
  di tale patrimonio d'intuizioni contribuendo così a valorizzarlo e consolidarlo.
I bambini hanno associato quantità ad ogni numero.
Questa attività è stata svolta in cerchio (circle time) a grande
gruppo per permettere a tutti gli allievi l’osservazione e il
conteggio degli oggetti. Ogni bambino, a turno, ha contato gli
oggetti necessari a seconda del numero presente.
             ASSOCIAMO I                                      Obiettivi:
                                                              • Associazione numero-quantità

             numeri DALL’1
                                                              Corrispondenza biunivoca PRINCIPIO
                                                              DELLA CORRISPONDENZA
                                                              BIUNIVOCA (Il bambino deve far

             AL 10 A……oggetti
                                                              corrispondere ogni elemento
                                                              dell’insieme che sta contando a una
                                                              sola parola-numero e vcvs);
IL MONDO DEI NUMERI
REALIZZIAMO UI NUMERI DALL’1 AL 10 CON
MATERIALI NATURALI (FOGLIE E SASSI)

        I bambini suddivisi in due gruppi
        realizzano numeri con l’ausilio di
        materiali naturali:
        • Sassi
        • Foglie
        I materiali sono stati reperiti
        grazie ad una ricerca in giardino.
        I bambini hanno così esplorato
        le forme dei numeri primi
        eseguendola con la matita poi
        incollandovi i materiali naturali.
        Obiettivi:
        Sviluppare coordinazione oculo
        manuale
        Riconosce la forma del numero
        Sviluppo codice arabico
ORDINIAMO GLI OGGETTI SECONDO LA LORO
DIMENSIONE reale(ORDINE CRESCENTE-ORDINE
DECRESCENTE)      I BAMBINI SUDDIVISI IN QUATTRO GRUPPI (PICCOLO GRUPPO 4-6 membri) RICEVONO
                  DELLE CARTE CON VARI OGGETTI RAFFIGURATI. OGNI GRUPPO POSSIEDE CINQUE
                  DIFFERENTI CARTE. L’OBIETTIVO DI OGNI GRUPPO E’ IL SEGUENTE: ORDINARE GLI
                  OGGETTI
                  • Dal più piccolo al più grande
                  • dal più grande al più piccolo
                  A SECONDA DELLE DIMENSIONI REALI!!!!!
Numeri invernali e associazione
quantità
        I bambini hanno scritto numeri
        dall’uno al dieci e li hanno
        ricoperti di sale. Siamo in
        inverno il sale ci ricorda
        ghiaccio e neve. I bambini
        hanno utilizzato colla e pennelli.
        Dopo aver realizzato il numero
        invernale si è disegnato un
        oggetto invernale a fianco del
        numero in modo da rispettarne
        la corrispondenza biunivoca (8=
        disegno otto fiocchi di neve)
        Obiettivo:
        Tale attività ha consentito al
        bambino di associare il numero
        (codice arabico) alla quantità
        adeguata di oggetti.
Pesante o leggero?                                           I bambini, dopo aver raccolto sassi in giardino di piccole, medie e grandi

        dimensioni, hanno pesato gli oggetti naturali in sezione. L’attività è stata svolta a grande gruppo mediante l’utilizzo della bilancia.

        Quali sono i sassi leggeri o pesanti?
        Un sasso è leggero rispetto a che cosa?

         Ci siamo posti tantissime domande; abbiamo cercato di trovare una risposta utilizzando la strumento. Abbiamo scoperto che un oggetto può
        essere pesante e occupare poco spazio: il foglio di carta è più leggero di un sasso di medie e grande dimensioni, nonostante occupi molto più
        spazio.

        Materiali pesati:
        sassi di varie dimensioni (suddivisi secondo la dimensione piccola media grande)
        fogli a4
        matite
Obiettivi:
• Differenza tra
  pesante e
  leggero
• Sviluppare la
  conoscenza e il
  concetto di peso
• Utilizzare la
  bilancia
• Differenza tra
  peso e
  dimensione di
  oggetti
L’attività, svolta nella sezione quasi
quotidianamente, poggia sulla
convinzione che la «scoperta» del               Leggiamo con le immagini:
                                                «Io leggo con le immagini»!
codice o della lingua, di un qualsiasi
codice o di una qualsiasi lingua,
rappresenta un aiuto importante in
vista della «scoperta» del codice della
lingua scritta. Esiste infatti un sicuro
parallelismo fra i processi messi in atto
nella scuola dell' infanzia per leggere i
vari tipi di immagine e quelli sfruttati in
prima elementare dall' allievo che
impara a leggere un testo scritto (così
come, più in generale, da ogni lettore
di fronte a un testo).
Ogni bambini legge una libro o albo
illustrato ai compagni, riuniti in cerchio.
L’insegnante propone storie già
conosciute dai bambini o storie nuove.
Il bambino diventerà narratore della
storia attraverso l’utilizzo delle
immagini del libro stesso.
Obiettivi:
•  Suscitare interesse, motivazione e il
   convincimento profondo della «utilità» e
   della «necessità» del «leggere»;
▪ Sviluppare processi di comprensione del
   testo attraverso le immagini del libro.
▪ Sviluppare capacità attentive e di ascolto.
Stimare quantità: presentazione dell’attività «Quanti ne
tiene?»                        Abbiamo introdotto l’attività a grande gruppo (tempo del
                               cerchio iniziale): i bambini sono posizionati in cerchio.
                                           L’attività proposta si è realizzata dividendo i bambini in due
                                           gruppi-squadre: BLU e ROSSA.
                                           Ogni squadra aveva il compito di stimare la quantità di
                                           oggetti (materiale naturale tipo legno, tappi, lego,
                                           colori) necessaria per riempire i barattoli di latta. Un
                                           barattolo apparteneva alla squadra blu e uno alla squadra
                                           rossa.
                                           Ogni squadra, dopo aver esplicitato il materiale da usare,
                                           ha per prima deciso la quantità di oggetti necessari a
                                           riempire il barattolo (20,30,10,5, etc). Successivamente un
                                           caposquadra si recava a reperire gli elementi scelti (ad
                                           esempio 50 colori) e contarli. Una volta presi tutti gli
                                           oggetti, il caposquadra riempiva il barattolo. Vinceva il
                                           gioco chi riusciva a riempire meglio il barattolo e quindi a
                                           stimare la quantità di oggetti adeguata a tale contenitore.
                                           Il gioco ha consentito ai bambini di lavorare in gruppo e di
                                           stimare quantità in base alla loro dimensione (proprietà
                                           intrinseca) e alle dimensioni del barattolo di latta
                                           (immutabili).
                                           Obiettivi:
                                           Concetto di stima
                                           Conteggi di oggetti di differenti dimensioni
                                           Cooperare con i compagni
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