APEC 2007 Grasso è bello - Forlì 27 gennaio 2007 Il business dei prodotti alimentari e obesità infantile

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APEC 2007 Grasso è bello - Forlì 27 gennaio 2007 Il business dei prodotti alimentari e obesità infantile
APEC 2007
                     Forlì 27 gennaio 2007
                     Grasso è bello……

La prevenzione e il trattamento precoce dell’obesità in età
                          evolutiva
   Il business dei prodotti alimentari e obesità infantile

                       Margherita Caroli
                   UO Igiene della Nutrizione
                  Dipartimento di Prevenzione
                          AUSL BR1
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OBESITA’

↑Assunzione energetica               ↓Spesa energetica
↑Assunzione di cibo o                ↓Livello di attività
determinati cibi e                        di fisica
     bevande

        Tutto ciò che stimola ad una assunzione di
         cibo slegata dalla fame contribuisce allo
                    sviluppo di obesità
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Fattori biologici:                       Fattori psico-sociali:

Preferenza per il sapore dolce   Disponibilità+contesto sociale+Leaders
 e disgusto per i sapori amari                      =
           ed acidi                    Valore edonico del cibo +
                                 Frequenza di esposizione (familiarità)
                                                    =
                                 Gradimento del cibo e sua preferenza

           Sviluppo delle abitudini alimentari
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Mass Media
 (dal latino medium) abbreviazione del termine media di
                     comunicazione:
   Mezzi organizzati di diffusione dell’informazione,
 opinione, intrattenimento, specificamente concepiti e
designati a raggiungere un larghissimo pubblico, come la
popolazione di una nazione, con speciali caratteristiche,
soprattutto l’atomizzazione o la mancanza di connessioni
     sociali, che la rende specialmente suscettibile
all’influenza di mass-media moderni come le tecniche di
                       pubblicità.

     Mass Media: giornali, riviste, radio, TV, ecc.
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Marketing alimentare:
 “ Un processo in cui numerose strategie vengono utilizzate
 per stimolare la richiesta del consumatore, promuovere la
frequenza dell’acquisto, costruire la conoscenza e la fedeltà
al marchio ed incoraggiare potenziali o già esistenti clienti a
              provare nuovi alimenti e bevande.
   Il Marketing è una funzione organizzata con un set di
processi per creare, comunicare e consegnare valori ai clienti
e per manipolare la relazione con gli stessi in modo da creare
    benefici all’organizzazione ed ai suoi attori principali
      (proprietari, azionisti, staff dirigenziale, ecc.)”

                        American Marketing Association 2005
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European Social Charter (revised in 1996)
 …Bambini ed adolescenti hanno il diritto ad una speciale protezione
        contro i rischi fisici morali a cui essi sono esposti…
 Tutti hanno il diritto di beneficiare di qualunque misura che possa
  consentire di raggiungere il maggiore livello di salute ottenibile…
Bambini ed adolescenti hanno il diritto ad una appropriata protezione
                   sociale, legale ed economica…
                                     Strasbourg, Council of Europe

              Convenzione sui diritti dell’infanzia
  1.Il fanciullo ha diritto alla libertà di espressione… di ricevere e
                       di divulgare informazioni…
    2. …questo diritto può essere regolamentato unicamente dalle
      limitazioni stabilite dalla legge e che sono necessarie…alla
                        salvaguardia della salute…
                          United Nation Organization 1924, 1959 e 1989
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Convenzione sui diritti dell’infanzia
                           Articolo 17
…Gli Stati parti riconoscono l’importanza della funzione esercita
   dai mass media e vigilano affinché il fanciullo possa accedere
   a una informazione e a materiali provenienti da fonti nazionali
   e internazionali varie, soprattutto se finalizzati a promuovere
   il suo benessere sociale, spirituale e morale nonché la sua
   salute fisica e mentale.
a) Incoraggiano i mass media a divulgare informazioni e materiali
   che hanno una utilità sociale e culturale per il fanciullo e
   corrispondono allo spirito dell’art.29
b) Favoriscono l’elaborazione di principi direttivi appropriati
   destinati a proteggere il fanciullo dalle informazioni e dai
   materiali che nuocciono al suo benessere in considerazione
   delle disposizioni degli artt.13 e 18.

                    United Nation Organization 1924, 1959 e 1989
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Tempo TV e obesità

Una volta sono stato un bel po’ senza guardare la tv, solo per
provare a me stesso che potevo farcela. Sono stati 15 minuti
                   più lunghi della mia vita!

                   Tempo TV > 4 ore/ die
                      OR obesità = 4.6
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Pericoli visibili

                      Pubblicità classica nei media tradizionali
         (riviste, TV, cinema, radio, e cartelloni in strada che incoraggiano
         direttamente i consumatori all’aquisto di uno specifico prodotto)

               Pubblicità subliminale nei media non tradizionali
             (sponsorship, Internet marketing, omaggi con l’acquisto di
                    alimenti, campioni gratuiti di alimenti, etc.)

Pericoli invisibili                                               WHO, C. Hawkes 2004
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USO DEL CIBO NEI PROGRAMMI TELEVISIVI
             •I personaggi (umani o cartoni)
  mangiano snacks e bevono bibite gasate o zuccherate,
            ma non alimenti salutari o acqua.
•Mangiare è spesso mostrato come un’attività sociale o una
           ricompensa a situazioni stressanti.
                        Attenzione!!
Le industrie alimentari pagano le produzioni televisive per
 avere i loro prodotti nei programmi di intrattenimento,
                         films, ecc.
Questo intervento è più economico dell’acquisto dei normali
             spazi pubblicitari e più efficace:
 gli spettatori non riconoscono lo scopo pubblicitario, non
     possono evitarlo, né eliminato dalla registrazione.

                         Risultati:
      1. Concezione errata di alimentazione salutare
      2. Stimolo ad un eccesso di assunzione di cibo
         3. Super-rappresentazione di junk-foods
        4. Assunzione di cibo non correlata al peso
2. Aspetto dei personaggi e loro descrizione
  Eroe positivo                  Eroe negativo
        =                             =
      A&M                            G&B
                               Grasso e buffo
 Alto e magro                Brutto, perdente,
Attraente,forte,                  ridicolo.
     leader                 Malato=non palestrato
Bambini e ruolo di modello della TV
A quale personaggio televisivo ti piacerebbe assomigliare?
                        Risposte:
        Obesi:personaggi comici e di fantasia
Normopeso: personaggi di cultura e campioni sportivi
      Nessuno dei personaggi scelti era obeso.
            [ n.623 age 6-10 years χ² p 0.004]

                                     M Caroli et al. 1993 Int J Obes
Televisione e frequenza di spot pubblicitari totali

Bambini che guardano programmi tv loro dedicati per
2ore/die, negli USA hanno guardato circa:

22.000 spot/anno durante gli anni ‘70
                                            USA, Choates, 1975
40.000 spot/anno durante gli anni ‘90
                                             USA, Kunkel, 2001

Bambini che guardano programmi tv loro dedicati per
2ore/die, in Italia hanno guardato circa:
25.000 spot/anno
                              Italian Society of Pediatrics, 2000
27.076 spot/anno
                               M. Caroli, unpublished data 2004

     Perché tale aumento drammatico e continuo???
La cosa positiva dell’invecchiare è che i pubblicitari ti
                  lasciano in pace…
FREQUENZA DEGLI SPOT ALIMENTARI DURANTE
        I PROGRAMMI PER BAMBINI

  100
   90
   80
   70
   60
   50                                    T Food Ad
   40                                    Junk Food
   30
   20
   10
    0
        USA     UK      ITALY

                          Cotugna J Nutr Ed,, 1988
                        Hills and al., Int J Ob, 1998
                       Caroli., unpublished data 2001
I grandi quattro:
       Cereali da colazione zuccherati
            Bevande zuccherate
              Pasticceria varia,
                Snack salati
                      +
           Ristoranti Fast food =

             I grandi cinque
     Regola grammaticale per l’educazione
                  alimentare:
L’esposizione frequente a specifici alimenti ne
    incrementa il gradimento da parte del
              soggetto sollecitato
Conseguenze documentate degli spot alimentari
      sulle abitudini alimentari dei bambini
                  Il numero di spot guardati,
          il numero dei tentativi di influenzare gli acquisti
              diretti ai genitori al supermercato.
                         (bambini 3-11 di età, Galts and White 1976)

Non si perde mai uno spot di cibo per cani e quando andiamo
     insieme al supermercato sa bene quello che vuole!!
Conseguenze documentate degli spot alimentari
     sulle abitudini alimentari dei bambini

  TV accesa ai pasti,   abitudini alimentari in famiglia.
  TV spenta ai pasti,   assunzione di frutta e verdura.
                          (bambini 8-11 di età, Coon et al. 2001)

   No, se alla mia amica Tele non piacciono le verdure,
               non piacciono nemmeno a me!!
Conseguenze documentate degli spot alimentari
        sulle abitudini alimentari dei bambini
Esposizione di max 30” a spot alimentari influenza le preferenze
alimentari.
Effetto raddoppiato se lo stesso spot è mostrato due volte nello
                        stesso intervallo.
                              (bambini 2-6 di età, Borzekowski 2001)

      Mamma, perché non cucini quell’ottimo cibo per
      cani che pubblicizzano sempre in TV?
Struttura dello spot

Oh, ti prego, è solo la pubblicità di una marca di caffè!
Struttura dello spot
                           Valori:
                        Bambini: famiglia
                   Adolescenti: amicizia, amore

                             Attori:
               Bambini: cartoni, genitori, coetanei
Adolescenti: campioni sportivi, personaggi della musica, coetanei……

                             Storia:
       Brevi storie di successo in cui l’alimento pubblicizzato
     è esso stesso ATTORE importante per ottenere felicità,
            amicizia, divertimento, bellezza, fitness,……

                     Incentivi addizionali:
                    Bambini: giocattoli, clubs,…
  Adolescenti: ricompensa emotiva dall’approvazione dai coetanei
“FOOD CLAIM” NEGLI SPOT
                     Ai bambini piccoli:
         Slogan diretto ai bambini: “E’ buonooo!!!!”
Dichiarazione diretta ai genitori: caratteristiche nutrizionali
    specifiche come alti contenuti di calcio e/o proteine……

                      Agli adolescenti:
        Slogan: è leggero!! (= non è ricco di calorie!!)
 Ricompensa emotiva: notevole approvazione sociale da
                          parte dei coetanei

  I clienti non comprano solo il prodotto pubblicizzato,
             ma anche il suo valore psicosociale
Quale spot pubblicitario ti piace di più?
Prodotti              Bambini n.615   Percentuale
Alimenti                   279          45.4%

Prodotti di pulizia
per la casa                 69          11.2%
e cosmetici

Giocattoli                  51           8.3%

Auto e sport                35           5.7%

Altro                       18           2.9%

Nessuno                     79          12.8%

Nessuna risposta            84          13.6%
TELEVISION WITHOUT FRONTIERS
    UE direttiva 89/552/EEC per programmi diretti ai bambini:
•Limitare gli spot pubblicitari a max 12 min/ora durante i
programmi (inclusi quelli per bambini)
•Programmi 30 minuti: intervalli pubblicitari ammessi, ma distanziati
da almeno 20 minuti.
•…Gli spot devono essere facilmente differenziabili dai
programmi…
•…gli spot non dovrebbero direttamente esortare i minori
all’acquisto sfruttando la loro inesperienza…
•…non dovrebbero direttamente incoraggiare i minori a
persuadere i loro genitori all’acquisto…
•…sfruttare la speciale fiducia che i minori hanno nei loro
genitori ed altri adulti significativi…
                                        European Union Council 1989
Countries with a state                  Countries with an
       legislation                   industries self-regulation

          Norway 18%
          Finland 12%                          SPAIN 34%
         Denmark 15%                          GREECE 31%
     The Netherlands 12%                       ITALY 35%
      part of Belgium 18%
                                    Code limited to ban advertising:
  public channels of UK 28%:
                                       alcohol, drugs,cigarettes,
 •Banning of TV advertising 5             and risk behaviours
 minutes before, during and 5
minutes after children programs      Consequences of a violation of
                                               the code
    •Banning of premium by
      purchasing products
                                           •No sanctions at all
 •Prohibition of using characters     •Very low financial sanctions
    from children programs in       •Too long or complex legal actions
commercials directed to children
Nuovi canali di marketing alimentare
       diretto ai bambini ed agli adolescenti

Siti web di industrie alimentari con giochi interattivi in una
               specie di “nuvola etichettata”.

 Cellulari: l’invio di un messaggio contenete il codice di un
     prodotto già acquistato permette di ricevere una
        ricompensa (suoneria, giochini virtuali, ecc.)

   L’oceano di Internet: pieno di isole etichettate dove
    bambini ed adolescenti possono chattare, giocare o
                    ascoltare musica.
Con il Coni, la Fipav e Kinder è possibile

La scuola è il primo luogo di incontro tra lo
sport e i bambini……..                            …..nuovi personaggi Ferrero: …..
                                                 In regalo ….. ..
……non c’è palestra migliore della scuola, dove   - il DVD con il cartone animato “gli Skatenini e le
si impara non solo a scrivere e contare ma       dune dorate”
anche a convivere, lottare e crescere insieme.   - il video gioco 3D
                                                 ……..valida…...nel mese di gennaio 2007
REGALI
                                   SPOT

            PRODOTTI

                                   LA COLAZIONE
                        GIOCHI
DILLO AD UN AMICO

NASCOSTI NELL’ACQUA E NELL’ERBA
POTRAI TROVARE GLI AMICI DI COCO
CHE APPESO AD UNA LIANA CERCA DI
RIEMPIRLI LA TAZZA CLICCANDO IN
TEMPO GUADAGNERAI PUNTI.
ATTENTO PERÒ A CROCO E I SUOI
AIUTANTI. ANCHE LORO DESIDEROSI
DI COCOPOPS , NON RIEMPIRE LE
LORO TAZZE.
HAI UN MINUTO A DISPOSIZIONE
MA SOLO UNA SCATOLA DI COCO
POPS, NON SPRECARLA SBAGLIANDO
MIRA O SFAMANDO I CATTIVONI!
Distribuzione e disponibilità di alimenti
          bevande nelle scuole
Contratto fra ditta e scuola.
Supporto economico alla scuola di 500-1000 euro/anno.

  Sistemazione di distributori all’interno della scuola
(il dirigente scolastico non può intervenire sulla scelta degli
               items all’interno del distributore)
    Numero degli items: circa 160 per distributore
               Costo medio: 50 cent.

Il distributore viene svuotato dai ragazzi e rifornito di
                conseguenza giornalmente
  160 X 0.50= 80 euro/die X 150 giorni scol.
                        =
 12.000 euro all’anno di ricavo per distributore…
Presenza dei distributori di alimenti
             nell’ambito scolastico

 Provincia di Brindisi= 25% delle scuole elementari
   e medie inferiori ha un distributore di cibi e
                bevande nelle scuole.

                        CONFIDA
                  Comunicato stampa:
  Non vi sono distributori di alimenti e bevande nelle
scuole primarie in locali privi del controllo degli adulti…
Effetti dei distributori di alimenti
           nell’ambito scolastico

1 Tentazione continua per la presenza di alimenti
                     squilibrati
    2 Interruzione più frequente delle attività
                    scolastiche
   3 Scarico delle responsabilità di acquisto da
    parte dei genitori ed affidamento totale ai
                      bambini
4 Avvallo della adeguatezza dei prodotti venduti
   per la presenza stessa del distributore nella
 scuola per il suo ruolo istituzionale di sicurezza
  ed educativo recepito dai bambini e dalle loro
                      famiglie
CONCLUSIONI

  La pubblicità televisiva e le altre
   forme di marketing alimentare
  dirette ai bambini sono contro i
diritti umani per il raggiungimento di
      un buon stato di salute.
WHO Forum and Technical Meeting
      on Marketing Food and non-Alcoholic
             Beverages to Children.
          2-5 May 2006, Oslo, Norway

  Co-organized by the Norwegian Directorate of
            Health and Social Affairs

                       Aim:
    Specific committment of governments and
industries in regulating food advertising directed
                    to children
I diritti dei bambini nel contesto dei diritti umani

   Io sono soltanto uno. Non posso fare tutto, ma
 questo non mi fermerà dal fare quel poco che posso.

             Everett Hale “La civiltà enigmistica” dicembre 2006

Io sono soltanto una. Non posso fare tutto, ma questo
   non mi fermerà dal fare tutto quello che posso.

                    Margherita Caroli, casa sua, gennaio 2007
A destra…
Ancora un po’
più a destra…
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