Villaggio Pestalozzi per bambini - RESOCONTO SUI PADRINATI 02|2019
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EDITORIALE | 3 Sommario Editoriale EDITORIALE 3 Care madrine, cari padrini! per i diritti dell’infanzia e la loro elabora- come l’European Youth Forum Trogen zione. Il 1° luglio di quest’anno la Rete (per saperne di più andare a pagina 4) o Il 2019 è l’anno dei diritti del fanciullo. ha presentato al Comitato ONU sui diritti l’International Summer Camp (da pagina NEL BEL MEZZO DELL’EUROPEAN 4 Trent’anni fa, l’assemblea generale delle dell’infanzia una lista contenente quasi 8) gli adolescenti si sentono ascoltati. YOUTH FORUM TROGEN Nazioni Unite approvò la Convenzione, oggi cinquanta temi urgenti, nell’ambito dei Con molto impegno organizzano la loro ratificata dalla maggior parte degli Stati del quali la Convenzione in Svizzera non è convivenza al Villaggio per bambini; que- mondo. Nel 1997 anche la Svizzera si è im- sufficientemente rispettata. Pur riferen- ste esperienze li preparano a diventare 148 ADOLESCENTI AL VILLAGGIO 8 pegnata a riconoscere i diritti dei bambini. dosi alla Svizzera come Stato, la lista membri attivi della società. PER BAMBINI – FOTOGALLERIA rispecchia anche la società. DELL’INTERNATIONAL SUMMER CAMP Molti bambini e adolescenti della Svizze- ra conoscono limitatamente la Conven- I punti trattati vanno dalla precisazione zione sui diritti del fanciullo e non sanno teorica del concetto di «interesse del fan- GIORNATE DELLA RADIO MOBILE A 12 quali cambiamenti hanno portato per loro ciullo» alla violenza sui bambini, dalla cri- DIEPOLDSAU – ACCENTO SULLA l’elaborazione dei diritti e l’introduzione minalità informatica alla povertà infantile, FORMAZIONE ALL’USO DEI MEDIA di questi in Svizzera. In fin dei conti, la alle opportunità di formazione. Un ulterio- maggior parte dei bambini e adolescenti re, grande deficit in Svizzera è l’assenza qui sta bene. Ma è proprio vero? di una strategia globale sulle questioni 2019 – ANNO DELLE LINGUE INDIGENE 16 dell’infanzia e della gioventù. A livello La Fondazione Villaggio Pestalozzi per nazionale non si ascoltano abbastanza le bambini è membro del consiglio del- esigenze di bambini e adolescenti. la Rete svizzera diritti del bambino. A quest’ultima fanno capo circa cinquanta I bambini sono una parte della società e Simone Hilber, enti assistenziali della Svizzera impegnati andrebbero trattati come tale. In progetti Collaboratrice – Educazione e Valutazioni
4 | NEL BEL MEZZO DELL’EUROPEAN YOUTH FORUM TROGEN NEL BEL MEZZO DELL’EUROPEAN YOUTH FORUM TROGEN | 5 L’attrito genera energia Sebbene si parli di pace, ci sono at- afferma. Ma l’esercitazione ha raggiunto lescenti disegnano, colorano e scrivono «L’EYFT è un misto tra triti: quando gli adolescenti discuto- lo scopo prefisso: il contrasto è stato le loro visioni sulle pareti della stanza. piacevole compagnia no all’European Youth Forum Trogen, provocato volutamente. Ne nasce una Lea passa da un gruppo all’altro, si rivol- può succedere che si alzi la voce. Tra discussione: gli adolescenti si scambia- ge agli altri, li ascolta e li fa ridere. Diversi e dialoghi seri.» gli oltre 140 adolescenti di nove na- no opinioni per arrivare insieme a una partecipanti le mostrano il risultato del zioni che quest’anno hanno discusso soluzione. loro lavoro e le chiedono cosa ne pensa. sul futuro dell’Europa, c’era anche Secondo Lea, il modello dell’EYFT l’alunna di scuola media svizzera Quando gli adolescenti mettono a «Cerco di incoraggiare chi ha un funziona: «È un misto tra piacevole Lea. In questa settimana ha impara- confronto le loro idee, nascono attriti carattere riservato», dichiara la ventu- compagnia e dialoghi seri.» Durante la to molto, anche grazie alle intense e quindi energia, che durante questa nenne. Per svolgere questo compito, settimana questi ultimi non mancano. Gli discussioni. settimana alimenterà più di una visione. dice Lea, deve mettere un freno alla sua oltre 140 adolescenti si sono suddivisi Anche per Lea. In futuro, si ripropone di personalità: le piace essere al centro in sei gruppi che trattano diversi ambiti Il primo contrasto non si fa attendere. contribuire a un’atmosfera più positiva dell’attenzione, ammette. Ma aggiunge tematici. Si parla di democrazia, identità, Nel corso del workshop i partecipanti nel mondo. Proprio quello che si prefigge che ascoltare le serve molto, perché discriminazione, ruoli di genere, integra- con dei gessi tracciano per terra i con- il workshop Eurotopia: degli adolescenti ciascuna persona ha esigenze diverse, zione e confini. torni dell’Europa, senza un modello da elaborano insieme visioni e strategie per che vanno ascoltate individualmente. ricalcare: devono farlo mettendo insieme contribuire a creare il futuro dell’Europa. In tal modo impara a trasmettere a Nessuno viene escluso le loro conoscenze derivanti da nove persone di vario carattere la capacità di paesi diversi. È uno scontro tra mondi e «Divertimento e argomenti seri difendere se stessi e gli altri. Louise, una A differenza di molti partecipanti, non è modi differenti di concepire l’Europa. non si escludono a vicenda» sedicenne della Lettonia, dice che Lea è la prima volta che Lea trascorre una set- una persona socievole e di buon cuore, timana con un gruppo. Ha svolto il ruolo Per Lea questa esercitazione è stata Il giorno seguente, i partecipanti suddi- e che con lei può ridere di tutto. La ap- All’EYFT Lea ha deciso di di responsabile nell’organizzazione gio- un’esperienza nuova; non riesce a capire visi in gruppi creano la loro Eurotopia. Al prezza soprattutto perché sa ascoltare contribuire a un’atmosfera più vanile Blauring. Per Lea è importante che come delle persone possano accapi- centro della stanza c’è un lungo tavolo e si prende a cuore le preoccupazioni positiva nel mondo. gli adolescenti si rispettino a vicenda. «Il gliarsi per un confine. «Io amo l’armonia», con sopra forbici, penne, riviste. Gli ado- degli altri. mio motto è: nessuno viene escluso.»
6 | NEL BEL MEZZO DELL’EUROPEAN YOUTH FORUM TROGEN NEL BEL MEZZO DELL’EUROPEAN YOUTH FORUM TROGEN | 7 All’EYFT Lea ha imparato molte cose cercare insieme risposte alle sfide della «Il mio motto è: nessu- su di sé e sugli altri. Per esempio, ha loro generazione. avuto modo di riflettere sul suo com- no viene escluso.» portamento, trovando un atteggiamento più positivo. Troppo spesso, dice, nella vita ci si concentra sui problemi e ciò Le esperienze che gli adolescenti e i trasmette un senso di impotenza. Al giovani fanno a Trogen durante l’EYFT Villaggio Pestalozzi per bambini i gio- lasciano un’impronta. Ciascuno decide vani imparano a considerare i problemi quali insegnamenti di vita portarsi a in modo diverso per trovare così i loro casa. Il periodo al Villaggio per bambi- approcci risolutivi. Questo infonde loro ni serve a fornire spunti di riflessione. fiducia. «Gli adolescenti europei si incontrano al Villaggio per bambini e attraverso lo Il fatto che a Trogen si incontrino adole- scambio diretto con gli altri hanno l’op- scenti di nove nazioni è un’opportunità portunità di considerare i loro problemi unica per i partecipanti. «Questa etero- e sfide da una prospettiva diversa», geneità permette di ridurre i pregiudizi spiega Adrian Strazza, responsabile del e mettere in discussione i preconcetti», progetto EYFT. In tal modo, continua, si afferma Lea. Ma tale atteggiamento generano nuove soluzioni; gli adolescenti si raggiunge solo gestendo i conflitti tornano alle loro scuole con la motivazio- con rispetto: in questo processo, gli Nel workshop Eurotopia, ne di darsi da fare attivamente e agire. adolescenti imparano ad esprimere le adolescenti di nove paesi hanno «Con i loro input aiutano a rendere il loro esigenze e a sviluppare empatia nei discusso sul futuro dell’Europa. mondo un pochino migliore», conclude confronti del prossimo. Ciò li incoraggia Strazza. a trattarsi l’un l’altro da pari a pari e a
8 | 148 ADOLESCENTI AL VILLAGGIO PER BAMBINI – FOTOGALLERIA DELL’INTERNATIONAL SUMMER CAMP 148 ADOLESCENTI AL VILLAGGIO PER BAMBINI – FOTOGALLERIA DELL’INTERNATIONAL SUMMER CAMP | 9 Agire e cambiare il mondo Conoscere nuove persone e culture, discutere, partecipare e agire in prima persona. 148 adolescenti di nove nazioni hanno contribuito alla varietà dell’International Summer Camp di quest’anno. Ritagliare, scomporre e riordinare: nel work- shop «Mosquito Activists» degli adolescenti raffigurano con un enorme collage di imma- gini il mondo in cui vorrebbero vivere. Come rendere il mondo degno di essere vissuto, I partecipanti all’International Summer Camp è un’altra questione e nel contempo il tema imparano a conoscersi meglio durante centrale del workshop. Passo dopo passo, il workshop «get to know each other». i partecipanti al Summer Camp scoprono 148 adolescenti provenienti da Turchia, soluzioni per difendere le cose che ritengono Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, importanti. In questo percorso riconoscono Croazia, Polonia, Moldavia, Ucraina, Russia ben presto, che il cambiamento comincia nel e Svizzera, hanno trascorso in luglio due piccolo. Chi pensa di dover cambiare subito settimane insieme al Villaggio Pestalozzi per tutto il mondo, si assume un carico troppo bambini a Trogen. grande.
10 | 148 ADOLESCENTI AL VILLAGGIO PER BAMBINI – FOTOGALLERIA DELL’INTERNATIONAL SUMMER CAMP 148 ADOLESCENTI AL VILLAGGIO PER BAMBINI – FOTOGALLERIA DELL’INTERNATIONAL SUMMER CAMP | 11 Quando si affrontano temi seri come la libertà, la sicurezza, il rapporto critico con i media, la migrazione, il razzismo, la varietà, le sfide globali, non devono mancare le pause ricreative. Per esempio, durante un’escursio- ne al Gäbris, dove gli adolescenti hanno po- tuto godersi una splendida vista dell’Alpstein, Le esercitazioni che richiedono spirito di squadra e affiatamento sono il filo una gita a Zurigo o semplicemente rilassan- conduttore dei vari workshop all’International Summer Camp. Nell’esercita- dosi nel paesaggio ameno del Villaggio per zione della foto, la squadra deve raccogliere una penna senza superare la bambini. linea di partenza. Vince chi, aggirando la forza di gravità, riesce a coprire la distanza maggiore.
12 | GIORNATE DELLA RADIO MOBILE A DIEPOLDSAU – ACCENTO SULLA FORMAZIONE ALL’USO DEI MEDIA GIORNATE DELLA RADIO MOBILE A DIEPOLDSAU – ACCENTO SULLA FORMAZIONE ALL’USO DEI MEDIA | 13 Quando le parole fanno male I commenti postati su Internet pos- Scrivere quello che si vorrebbe a Mariel Diez e rispondono a doman- sono ferire. Nel workshop sui media, leggere de quali: Come descriveresti questa Un’esperienza vissuta in prima persona: durante degli scolari di Diepoldsau hanno persona? Quale commento a questa foto un’esercitazione sul tema cyber fatto la prova pratica e comunicato le Nell’esercizio seguente apprendono scriveresti in rete? Come descriveresti mobbing una scolara commenta loro esperienze alla radiomobile della la differenza tra l’anonimato di Internet questa persona con una parola? Quasi la sua immagine allo specchio. Fondazione Villaggio Pestalozzi per e il confronto diretto. Il compito è fare tutti bambini danno risposte esitanti e bambini. un commento sulla persona che sta di prudenti, alcuni sono imbarazzati, altri fronte. «Ho trovato divertente il fatto che visibilmente irritati. Perché? Nella scatola Lo smartphone fa sprecare tempo? Per si dicessero soltanto cose belle», dice c’è uno specchio. gli undicenni e dodicenni della scuola una bambina. Altri si sono espressi in di Kirchenfeld sembra non essere così modo assolutamente critico. La cosa Dove i talenti insospettati (o almeno non ancora). Dopo il primo certa – riassume Mariel Diez – è che è diventano visibili esercizio appare chiaro che la maggior più facile accettare un’opinione divergen- parte si lascia distrarre ogni giorno per te se si conosce la persona. E aggiunge: Il workshop «Competenze mediatiche mezz’ora scarsa. Nell’esercizio seguente «La prossima volta ricordatevi di scrivere critiche» è inserito in una settimana dei la pedagogista Mariel Diez invita i bam- soltanto quello che vi piacerebbe leggere media, che la scuola primaria Diepoldsau bini a commentare delle immagini di per- anche sotto la vostra fotografia.» organizza per la seconda volta. «È tanto sone completamente estranee. Sotto le che trattiamo il tema dei media», dice fotografie si accumulano aggettivi come L’educatrice progetti radiofonici della il direttore della scuola Nick Metzler. A grasso, divertente, grazioso, violento, Fondazione Villaggio Pestalozzi per causa di piccoli incidenti ricorrenti nella turbato, handicappato. Nella discussione bambini conclude questo input di due scuola ci si è resi conto che bisogna che segue, i bambini si rendono pre- ore dedicato al cyber mobbing con una investire di più nell’ambito della sicurezza sto conto che molti dei loro commenti riflessione particolare. Tutti i parteci- e dei rischi. Per non gravare eccessi- suonano offensivi e feriscono la persona panti guardano a turno in una scatola vamente sulle risorse interne, la scuola interessata. di cartone che si trova per terra davanti ricorre a fornitori di servizi esterni come
14 | GIORNATE DELLA RADIO MOBILE A DIEPOLDSAU – ACCENTO SULLA FORMAZIONE ALL’USO DEI MEDIA GIORNATE DELLA RADIO MOBILE A DIEPOLDSAU – ACCENTO SULLA FORMAZIONE ALL’USO DEI MEDIA | 15 trasmissione. E portano nella trasmis- «Quando vedo l’enorme sione radiofonica il loro buon umore e motivazione dei sprint.» Per esempio Gian durante il fine settimana ha elaborato un input sulla bambini, capisco che Fondazione Villaggio Pestalozzi per bam- ne vale la pena.» bini, che presenta nella sua trasmissione di lunedì a mezzogiorno. Un altro tema Armin Lüchinger, assistente di cui si occupa insieme al compagno pedagogico-informatico Sebastian, che lo affianca nella con- duzione del programma, è la storia del lupo cattivo nella chat dei capretti. Nick la Fondazione Villaggio Pestalozzi per Metzler, che compare nel radio-bus con il bambini, che assiste gli insegnanti con suo iPad per qualche registrazione video, le sue conoscenze specialistiche. Armin è entusiasta del lavoro degli scolari: «Du- Lüchinger, assistente pedagogico-in- rante la settimana dei media si scoprono formatico, aggiunge: «Naturalmente, talenti che nella vita scolastica di ogni fare radio nel vero senso della parola è giorno non sono visibili. un’altra cosa.» E aggiunge che quando vede l’enorme motivazione dei bambini, capisce che ne vale la pena. La competenza mediatica viene prima della pausa di mezzogiorno: Gian e Sebastian nel Anche per Mariel Diez gli alunni di sesta radio-bus raccontano le esperienze acquisite classe sono estremamente impegnati e nel workshop. vivaci. «Tornano spontaneamente prima della fine della pausa per prepararsi alla
16 2019 — anno delle lingue indigene La Svizzera ha quattro lingue ufficiali: tedesco, francese, italiano e romancio. Tuttavia, l’italiano varia da regione a regione. Ecco alcuni esempi: Valle Italiano Verzasca Mendrisio Luganese maggiolino scocagém cavalétt … caduta püfada tómbola löla lucidare gissá … tirá al pómas lussazione rotüra subatüda slogamént magro inossò scassii schisc caffè colóbia … ciulandrina COLOPHON Editrice: Referenze fotografiche: Fondazione Villaggio Telefono + 41 71 343 73 29 Conto postale 90-7722-4 Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini Fax + 41 71 343 73 00 www.pestalozzi.ch Pestalozzi per bambini Kinderdorfstrasse 20 info@pestalozzi.ch CH-9043 Trogen
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