Viaggio al centro dell'esperimento CMS in regioni di spazio-tempo microscopiche - Seminari sperimentali INFN - CERN Indico
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Seminari sperimentali INFN Viaggio al centro dell'esperimento CMS … in regioni di spazio-tempo microscopiche \ Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN 8/6/2020 per il gruppo CMS - Pixel, MiB
Fisica ai collider adronici Esempio decadimento Higgs: H → τ τ(µνµντ) µ- Tipicamente interessa misurare la massa inviante (m0, ma νµ non solo) della particella che ha generato il decadimento (H) ➜ bilancio energetico: m20c4 = E2 + (pc)2 ντ Massa invariante, carica, spin, parità, etc… = Il rivelatore deve quindi essere in grado di: • Misurare momento ➜ tracciatore • Misurare energia ➜ calorimetro, i.e. rivelatore che converte tutta l’energia delle particelle in qualcosa di misurabile, e.g. luce • Identificare particelle ➜ e.g. µ, τ, ma anche adroni con quark beauty (b) • Essere ermetico ➜ misurare energia mancante (e.g. ν) Peccato che a LHC questi eventi siano nascosti … infatti le collisioni assomigliano di più a questa … 2 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
Fisica ai collider adronici 86 eventi di pileup … tutti risolti 3 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
Fisica ai collider adronici Ad ogni incrocio dei pacchetti di protoni, bunch, avvengono più collisioni pp (pileup) ➜ ~1000 particelle che attraversano l’esperimento ➜ come trovare l’evento di interesse? Evento di interesse + pileup 86 eventi di pileup … tutti risolti 4 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
Fisica ai collider adronici Ad ogni incrocio dei pacchetti di protoni, bunch, avvengono più collisioni pp (pileup) ➜ ~1000 particelle che attraversano l’esperimento ➜ come trovare l’evento di interesse? Evento di interesse + pileup E` come cercare il famoso ago nel pagliaio … voi cosa usereste? Io utilizzerei un magnete … ad LHC si utilizzano CMS e ATLAS • E` necessaria una risoluzione molto spinta ➜ alta granularità • Inoltre, quanti incroci di bunch avvengono al secondo? 40 Milioni ➜ alta frequenza 86 eventi di pileup … tutti risolti 5 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
CMS: spectrometer or onion? CMS è una gigantesca Pixel tracker “cipolla” in corrispondenza dell’incrocio dei bunch Strip tracker dell’acceleratore più potente Calorimetro al mondo (LHC) elettromagnetico Ogni strato è un diverso sotto-rivelatore Ogni sotto-rivelatore misura proprietà diverse delle particelle che lo attraversano • Traiettoria e momento • Posizione vertice di Calorimetro adronico produzione/decadimento • Energia Solenoide • Identificazione: elettroni, Rivelatore di muoni fotoni, adroni, muoni 6 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
Tracciatore (+ solenoide) consente di • misurare traiettoria e momento (trasverso, pT) particelle cariche Co nn • misurare posizione vertici di produzione (e decadimento) ec tin • agevolare misure calorimetriche (“particle-flow”) g • identificare particelle instabili (e.g. b-jet, τ-jet) th ed Alta granularità, veloce, leggero ➜ “misurare senza perturbare” ot s… Principi di misura del tracciatore: • campionare traiettoria (and connect the dots) • sfruttare forza di Lorentz v 2 v m = qvB → p = qBr r In particolare viene misurata la sagitta (S): 2 2 2 2 c 2 2 r = (c/2) + (r − s) = + r + s − 2rs 2 4 2 v c s c r r= + if s ≪ c → r = c/2 8s 2 8s r-s s c/2 7 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
which have the lowest possible energy loss (see Bethe-Bloch-Formula). In High Come si rivela il passaggio di una particella? Physics, essentially all measured particles are minimum ionizing. Si sfruttano le proprietà dei semiconduttori, in particolare del Silicio, in Particle configurazione di giunzione pn polarizzata inversamente: • alto grado di miniaturizzazione ➜ alta granularità • facilità creazione coppie e-h (3.6 eV) ➜ alto segnale • basso rumore • alta mobilità portatori + alto campo elettrico per deriva&raccolta ➜ veloci Il tracciatore di CMS (210 m2 Silicio) … alcuni numeri: • 10 strati barrel + 18 dischi di Silicon strip, 80-205 μm: 11 M strip Figure 1: Principle of operation of a silicon strip detector [1]. • 4 strati barrel + 6 dischi di Silicon pixel, 100x150 μm2: 124 M pixel Particle Silicon pixel 2.2 Potentials inside the Detector Silicon strip In oder to determine the potential in the whole detector, one needs to solve P equation: ⇢ = " 4 8 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
Il tracker di CMS come è adesso Layer 1 Layer 4 Layer 2 Layer 3 Rivelatore a strip Rivelatore a pixel Disegno rivelatore a pixel Disk 1 Disk 2 Disk 3 9 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
How do we connect the dots? I punti di misura non sono numerati come nella settimana enigmistica… Compito molto complesso ➜ risolto utilizzando filtro di Kalman: efficiente filtro ricorsivo che valuta lo stato di un sistema dinamico a partire da una serie di misure soggette a rumore (algoritmo utilizzato nei radar per seguire la traiettoria di un oggetto in movimento) Seeding Pattern recognition Fitting strip strip ? ? ? ? ? ? pixel pixel 10 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
How do we connect the dots? I punti di misura non sono numerati come nella settimana enigmistica… Compito molto complesso ➜ risolto utilizzando filtro di Kalman: efficiente filtro ricorsivo che valuta lo stato di un sistema dinamico a partire da una serie di misure soggette a rumore (algoritmo utilizzato nei radar per seguire la traiettoria di un oggetto in movimento) Seeding Pattern recognition Fitting strip strip ? ? ? ? ? ? pixel pixel Tracce ➜ vertice di produzione/decadimento … ovunque essi siano Il rivelatore a pixel riveste un ruolo di primaria importanza: • fornisce i seed per il pattern recognition • è il più prossimo all’interazione ➜ determinante per la risoluzione Produzione: primary vertex sulla posizione dei vertici di produzione (e decadimento) Decadimento: secondary vertex 11 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
Vertici secondari: b-jet, B-meson e τ In generale è fondamentale poter identificare quanto più dettagliatamente gli stati finali in cui decadono le particelle che si vogliono studiare ➜ jet causati dall’adronizzazione di quark pesanti, b e c, possono essere riconosciuti dalla presenza di un vertice secondario nel jet • Il Modello Standard prevede che gli adroni costituiti da quark b e c abbiano vita media “lunga” (misurata ~ps) ➜ dilatata del fattore = E/m0 ➜ percorrono un tratto sufficientemente lungo per poter essere rivelati come vertici secondari e.g.: una delle particelle più interessanti da studiare è il quark top (t, in particolare in associazione all’Higgs) che decade t → W b 12 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
A FB Vertici secondari: b-jet, B-meson e τ 0.5 LHCb Run 1 + 2016 In generaleSMèfrom fondamentale ASZB poter identificare quanto più dettagliatamente gli stati finali in cui decadono le particelle che si vogliono studiare ➜ jet causati dall’adronizzazione di quark pesanti, b e c, possono essere riconosciuti dalla presenza di un vertice secondario nel jet 0 • Il Modello Standard prevede che gli adroni costituiti da quark b e c abbiano vita J / ψ(1S) media “lunga” (misurata ~ps) ➜ dilatata del fattore = E/m0 ➜ percorrono un ψ(2S) tratto −0.5 sufficientemente lungo per poter essere rivelati come vertici secondari e.g.: una 0 delle particelle 5 più interessanti 10 15 da studiare è il quark top (t, in 2 [GeV2/ c 4] particolare in associazione all’Higgs) che decade t → W b q µ+ π− 5 P' 1 Un altro esempio notevole di adrone con LHCb Run 1 + 2016 µ− SM from DHMV quark b è il mesone B0 di cui è stato B0 K*0 0.5 studiato, tra gli altri, il canale di decadimento p p K+ 0 K*0(K0π)µµ (nel MS spiegato con processi del µ- µ+ second’ordine) ➜ particolarmente interessante per J / ψ(1S) µ+ ψ(2S) −0.5 poter sondare processi fisici sconosciuti −1 • Sotto lo stesso “cappello” studiamo τ → µµµ τ+ 0 5 10 15 p p 2 Lieve discrepanza con MS ντ q2 [GeV / c4] 13 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
A closer look to the jets: particle flow E se usassimo il tracciatore per aiutare la calorimetria adronica? Adroni carichi, con momento fino a qualche centinaio di GeV, sono misurati meglio con il tracciatore che con il calorimetro Composizione media dei jet: • 65% adroni carichi ➜ risoluzione tracker σ(pT) / pT ~% • 25% fotoni/elettroni ➜ calo. EM risoluzione ~3.6% / √E • 10% adroni neutri ➜ calo. adronico risoluzione ~125% / √E Separare adroni carichi da neutri per rimpiazzare misura calorimetrica con quella del tracciatore Depositi di energia nei calorimetri Per fare questo abbiamo bisogno di: • tracciatore ad alta granularità ➜ separare tracce cariche nel jet Proprietà possedute da CMS • elevato campo magnetico ➜ “aprire” jet e separare componente Notevole miglioramento risoluzione energia carica da quella neutra, Δs α B·(Δp/p2) jet, missing energy, identificazione tau, … 14 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
terstitials with Silicon dopant impurities, like Phosphorous for n-type Il rivelatore Silicon, and non-dopant impurities, a pixel, typically Oxygen… non and è facile Carbon come dirlo … Il rivelatore a pixel è il più prossimo ai fasci di protoni ➜ investito da un clusters of defects: local high concentration of point defects that are ex- maggiore flusso di particelle altamente energetiche, i.e. radiazioni 1.2 pected to behave somewhat differently from uniformly distributed M Gy/anno (fondo ~1 mGy/anno), che decrescono con il raggio (~1/r point defects. Such defect clusters are capable of producing local 2) Layer 1 charge concentrations and thus, depending on the type, of attract- Che effetto ing hanno le radiazioni or repelling sulfrom charge carriers funzionamento the surrounding del rivelatore? region. In order • creano to difetti nel create cristallo cluster deithe defects energy ➜ sensori riduzione provided to thevita media recoil atom portatori must (e-h), ~ns ➜ minore be between 2 KeV libero and 12cammino KeV. Above medio 12 KeV -segnale ➜ several e +rumore clusters will be • danneggiano transistor chip di lettura ➜ degradazione amplificazione produced Layer 2 e range dinamico ADC, riduzione banda passante, aumento potenza Silicon atoms Silicon interstitial Impurity in interstitial site Adrografia: distribuzione vertici di produzione di particelle generate da interazioni nucleari (zoom sui primi 2 pixel barrel). Densità vertici α densità Vacancy materia e numero atomico (Z) Impurity in substitutional site Frenkel defect 15 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
As already indicated, the most critical hybridi- Il rivelatore a pixel, … non è facile come dirlo … sation step is the connection between the chips and the sensor. The only technique able to cope with the high density of connections required is the one based on bump bonding and flip-chip. Altre sfide riguardano: This technique is widely used in integrated circuit packaging especially when large number • l’integrazione di più “intelligenza” nel chip di lettura ➜ Fig. 1. Sketch of a generic hybrid pixel detector (from RD19 of connections is an issue. The industrial applica- tions require B100 connections with a pitch >0.25 mm and are therefore significantly less aumentare elaborazione locale per individuare cluster di pixel, [5]). demanding than the pixel hybridisation process. Each individual connection is established through a metallic droplet to be placed between comprimere dati, memorie più ampie, ecc… the sensing element (pixel) and its own mating read-out channel as illustrated in Fig. 3. Each front-end chip has a B100 mm insensitive region around its periphery to protect from the • il sistema di controllo, acquisizione dati e calibrazione effects of cracks during the wafer dicing process. Since several front-end chips are bonded to a single sensor tile, acceptance losses can only be avoided using larger pixel or assigning two pixels Fig. 2. ATLAS pixel module prototype. The kapton circuit is Chip di lettura to the same electronics channel as illustrated in glued on and completely covers the backside of the sensor tile. Fig. 4. 16 front-end chips extend out of the kapton circuit and are Per migliorare la stima della posizione del wirebonded to it. Decoupling capacitors and the MCC ASIC are also visible. Layer 2 passaggio della particella siA module, sfrutta il baricentro like the one shown above, has close 40% 25% di carica to 50 000 channels, which are read out at 40 MHz frequency. The power density to be provided (and 2 to be dissipated) is B1 W/cm . This requires • ogni cella deve quindi essere accuratamente special care both for the power distribution system and for the cooling. An adequate control system should avoid possibly dangerous overvoltages on calibrata: ~108-109 pixelthe front-end chips and overheating of the entire module. Special care must be paid to the decoupling capacitors and to the glue joining the module to the mechanical support that also acts as heat sink. Capacitors must be placed as close as possible to 25% 10% front-end chips to better filter noise. Glue must have a large heat conduction coefficient (>0.5 W/ Fig. 3. Blow-up sketch of the cross-section of a hybrid pixel Esempio di percentuale di carica rilasciata in mK) to limit the temperature difference between the coolant and the sensor and a low shear detector. One of the many thousands of connections between sensor and electronics is shown, together with a particle track modulus (o10 N/mm2) to limit the stresses on releasing ionisation in the sensor volume. quattro pixel dal passaggio di una particella Sensore 16 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
La nostra attività in Bicocca Past In Bicocca ci siamo occupati di: • messa in opera e mantenimento del rivelatore a pixel • miglioramento del software di ricostruzione delle tracce L’acceleratore LHC verrà potenziato ➜ High Luminosity - LHC • 14 TeV (rispetto a 13 TeV di LHC), ma soprattuto più collisioni nell’unità di tempo (x4) ➜ sarà necessario costruire un rivelatore pixel con caratteristiche ancora più stringenti ➜ ve ne parlerà tra poco Davide In Bicocca ci occupiamo di: • ricerca e sviluppo di sensori per il rivelatore a pixel che siano altamente resistenti alle radiazioni • progettare nuovi sensori • testare sia in laboratorio che con fasci di particelle • sviluppo del software di controllo, acquisizione dati e calibrazione del nuovo Future rivelatore a pixel 17 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
La nostra attività in Bicocca Test nuovi sensori con fasci di particelle Laboratorio (Chicago, USA) Laboratorio DESY (Amburgo, Germania) 120 GeV p 6 GeV e 18 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
La nostra attività in Bicocca Sviluppo software di controllo, acquisizione dati e calibrazione del nuovo rivelatore a pixel Laboratorio di Milano - Bicocca Chip di lettura: 80 k pixel in 1x2 cm2 120 GeV p Scheda con FPGA 19 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
The End 20 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN
from the event generator, excluding neutrinos. The p miss resolution must be studied for events in 34 5 Performance in simulation T A closer which thelook pmiss T to the response jets: has been particle calibrated to flow unity. The pmiss is therefore required to be larger T,Ref than 70 GeV, a value above which the jet-energy corrections are found to be sufficient to adequately Il particle flow impiegato per la primacalibrate voltathe con successo PF and Calo pmiss T da CMS response. ad Figure 15 un showscollider the adronico relative pmiss resolution and the p T Æ miss T angular resolution, obtained with a Gaussian fit in each bin of p Æ miss . Funziona veramente? … giudicate voi … T,Ref Energy resolution Energy resolution 0.5 0.5 pmiss ϕ resolution (rad) resolution 0.6 CMS Anti-kT, R = 0.4 Calo 0.6 CMS CMS Anti-kT, R = 0.4 Calo CMS 2017 JINST 12 P1000 Simulation |ηRef| < 1.3 PF 0.45 Simulation Simulation 1.6 < |ηRef| < 2.5 Calo PF 0.45 Simulation Calo 0.4 PF 0.4 PF 0.35 0.35 miss 0.4 0.4 0.3 0.3 T Relative p 0.25 0.25 0.2 0.2 T 0.2 0.2 0.15 0.15 0.1 0.1 0.05 0.05 0 0 0 0 20 100 200 1000 2050 100 200 150 1000 100 200 250 50 100 150 200 250 Refpmiss (GeV) pmiss (GeV) pRef (GeV) p (GeV) T,Ref T,Ref T T Figure 13: Jet energy resolution as a function of pRef in the barrel (left) and in the endcap Jet energy resolution in T Missing Figure 15. Relativeenergy miss resolution pT resolution and resolution on the pÆTmiss direction as a function of pmiss for a simulated (right) regions. The lines, added to guide the eye, correspond to fitted functions with ad hoc T,Ref tt sample. sample di eventi QCD multijet parametrizations. in sample di eventi ttbar 5.3 Electrons The electron seeding and the subsequent reconstruction steps are described in sections 3.2 and 4.3. In the reconstruction, electron candidates are only required to satisfy loose identification criteria so as to ensure high identification efficiency for genuine electrons, with the potential drawback 21 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN of a large misidentification probability for charged hadrons interacting mostly in the ECAL. In
from the event generator, excluding neutrinos. The p miss resolution must be studied for events in 34 5 Performance in simulation T A closer which thelook pmiss T to the response jets: has been particle calibrated to flow unity. The pmiss is therefore required to be larger T,Ref than 70 GeV, a value above which the jet-energy corrections are found to be sufficient to adequately Il particle flow impiegato per la primacalibrate voltathe con successo PF and Calo pmiss T da CMS response. ad Figure 15 un showscollider the adronico relative pmiss resolution and the p T Æ miss T angular resolution, obtained with a Gaussian fit in each bin of p Æ miss . Funziona veramente? … giudicate voi … T,Ref Efficienza di identificazione τh 0.8 Energy resolution Energy resolution 0.5 0.5 τh ID efficiency τ ID efficiency pmiss ϕ resolution (rad) resolution 0.6 CMS Anti-kT, R = 0.4 Calo 0.6 CMS Anti-kT, R = 0.4 CMS Calo CMS CMS 2017 JINST 12 P1000 Simulation |ηRef| < 1.3 PF 0.45 Simulation Simulation 1.6 < |ηRef| < 2.5 Calo PF 0.45 Simulation Simulation Calo PF 0.7 20 < pGen < 100 GeV PF 0.4 0.4 T pRec > 20 GeV 0.35 0.35 T 0.6 miss 0.4 0.4 0.3 0.3 T Relative p 0.25 0.25 0.5 0.2 0.2 PF T 0.2 0.2 0.4 +33% 0.15 0.15 PF, loose PF, medium 0.1 0.1 0.3 PF, tight 0.05 0.05 Calo 0 0 0 0 20 100 200 1000 2050 100 200 150 1000 100 200 250 50 0.2100 150 −3 200 −2 250 −1 −4 Refpmiss (GeV) 10 10 pmiss10(GeV)10 1 pRef (GeV) p (GeV) T,Ref Mis-ID T,Ref probability T T Figure 13: Jet energy resolution as a function of pRef in the barrel (left) and in the endcap Jet energy resolution in T Missing Figure 15. Relativeenergy miss resolution pT resolution and resolution on the pÆTmiss direction as a function of pmiss for a simulated (right) regions. The lines, added to guide the eye, correspond to fitted functions with ad hoc Figure 20. Efficiency of T,Ref the ⌧h identification versus misi tt sample. sample di eventi QCD multijet parametrizations. in sample di eventi ttbar The efficiency is measured for ⌧ produced at low p in sim h T the decay of a heavy particle H(3.2 TeV) ! ⌧⌧ events (rig 5.3 Electrons for quark and gluon jets in simulated multijet events. Th Notevole miglioramento anche nella ricostruzione dei tau che absolute isolation for in PFsections ⌧h identified The electron seeding and the subsequent reconstruction steps are described 3.2 andwith 4.3.the HPS algor decadono adronicamente (τh), soprattuto per pT < 100 In the reconstruction, GeV electron loose, medium candidates are only required and to satisfy tightidentification loose isolation working points. The per criteria Modifor so as to ensure high identification efficiency decadimento is depicted genuine byττ electrons,a with square theaway from drawback potential the line. 22 Mauro Dinardo, Università degli Studi di Milano Bicocca and INFN of a large misidentification probability for charged hadrons interacting mostly in the ECAL. In
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