MOBILITÀ A MILANO Camera del Lavoro di Milano - Salone Buozzi - Massimiliano Sartori - Università Carlo Cattaneo
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Milano, 1 febbraio 2012 MOBILITÀ A MILANO Massimiliano Sartori - Università Carlo Cattaneo Camera del Lavoro di Milano – Salone Buozzi 1 febbraio 2012 – 9.30
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Indice 1. Premessa 2. La mobilità nel Comune di Milano e gli effetti prodotti − Distribuzione oraria − Mappa degli spostamenti attratti e generati − Tipologia della domanda 1. Implementazione di schemi di Road pricing − Definizione e obiettivi del Road Pricing − Alcuni casi internazionali di interesse − L’Ecopass a Milano − Principali evidenze emerse 1. Finanziamento del TPL 2. Proposte per il domani basate sulle best practice internazionali 2
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Indice 1. Premessa 2. La mobilità nel Comune di Milano e gli effetti prodotti − Distribuzione oraria − Mappa degli spostamenti attratti e generati − Tipologia della domanda 1. Implementazione di schemi di Road pricing − Definizione e obiettivi del Road Pricing − Alcuni casi internazionali di interesse − L’Ecopass a Milano − Principali evidenze emerse 1. Finanziamento del TPL 2. Proposte per il domani basate sulle best practice internazionali 3
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo La domanda di mobilità è generata da fattori di cambiamento rispetto al passato I fattori di cambiamento rispetto al passato riguardano la sfera: − lavorativa, connessa ad una sempre maggiore frequenza negli spostamenti dei lavoratori generata dai processi di internazionalizzazione e globalizzazione − economica, relativa alla disponibilità finanziaria e capacità di spesa dei cittadini che hanno facilmente accesso a mezzi di trasporto privati e pubblici − sociale, legato alla maggiore disponibilità di tempo non lavorativo connessa sia all’allungamento medio della vita, sia al miglioramento della sua qualità − culturale, si consideri il diverso peso e significato che ha assunto il tempo libero nelle società moderne 4
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Le aree metropolitane e le città come luoghi dei flussi Evoluzione della concezione stessa di area metropolitana e città verso un’idea della città come spazio dedicato prevalentemente a supportare i flussi di mobilità derivanti dalle attività in essa localizzate In Italia e Lombardia gli spostamenti non sistematici (tempo libero) hanno superato negli ultimi anni per la prima volta quelli sistematici (tragitto casa- lavoro)* Tali flussi di mobilità si caratterizzano sempre più come spostamenti non sistematici con orari variabili e non prevedibili, o comunque non riconducibili a spostamenti del tipo casa-lavoro o casa-studio * Per la Lombardia si stima che gli spostamenti sistematici (lavoro, studio) si attestino al 30% circa in media 5
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Il fattore tempo prevale sul fattore costo Con riferimento ai meccanismi di scelta modale (auto, treno, metropolitana, aereo ecc.) nelle scelte dei consumatori si evidenzia sempre più: il prevalere del fattore tempo su tutti gli altri fattori dello spostamento, inteso anche come esigenza di rispettare gli impegni orari assunti. Essenziali sono le modalità di trasporto che garantiscono lo spostamento rapido e sicuro. l’attribuire un ruolo relativamente marginale al fattore costo di spostamento. I cittadini, specie quelli che abitano nelle aree metropolitane, sono più disposti che in passato ad utilizzare modalità di trasporto anche più costose a fronte della garanzia di un tempo di viaggio minore 6
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Indice 1. Premessa 2. La mobilità del Comune di Milano e gli effetti prodotti − Distribuzione oraria − Mappa degli spostamenti attratti e generati − Tipologia della domanda 1. Implementazione di schemi di Road pricing − Definizione e obiettivi del il Road Pricing − Alcuni casi internazionali di interesse − L’Ecopass a Milano − Principali evidenze emerse 1. Finanziamento del TPL 2. Proposte per il domani basate sulle best practice internazionali 7
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo La pressione sul Comune di Milano Gli spostamenti con origine e destinazione Milano sono circa 1,7 milioni ogni giorno* Fra le 8 e le 9 di mattina gli spostamenti avvengono per il 62% con mezzi pubblici, contro il 22% dell’auto La metropolitana, fra le 8 e le 9 del mattino, raggiunge il 35% degli spostamenti con oltre 175.000 passeggeri (da controllare), quasi al limite della capacità Il luogo di interscambio ferrovia-metropolitana preferito è la Stazione Nord di Cadorna (da controllare) I parcheggi di interscambio auto-metropolitana sono inadeguati all’attuale domanda (molti sono già saturi alle 9.30 del mattino come Bisceglie, San Donato e Maciachini, altri si saturano quasi completamente entro le prime ore della giornata come Molino Dorino, Romolo, Lampugnano) * Esclusi i ritorni a casa 8
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Distribuzione oraria degli spostamenti con destinazione il Comune di Milano Chi entra nel Comune di Milano lo fa prevalentemente tra le 7 e le 10 del mattino Numero degli spostamenti Orari * Non è considerata la mobilità interna e in uscita 9
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Mappa degli spostamenti con destinazione il Comune di Milano Lecco Varese Bergamo Brescia Milano attrae mobilità dai Lodi Cremona Mantova Comuni: Pavia della prima cintura della Provincia Capoluogo delle province lombarde 10
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Velocità di accesso a Milano: confronto treno vs auto Il treno evidenzia, in alcuni Comuni, un vantaggio competitivo rispetto all’automobile con riferimento al tempo di percorrenza (non si è considerata la flessibilità del mezzo di trasporto e il comfort) Tuttavia, da molti Comuni dell’Hinterland e dai principali Capoluoghi lombardi (Bergamo, Varese, Pavia e Mantova) l’automobile è la modalità di trasporto che consente di minimizzare il tempo degli spostamenti 11
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Spostamenti generati dal Comune di Milano per motivo e modalità di trasporto 12
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Spostamenti attratti dal Comune di Milano per motivo e modalità di trasporto 13
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Spostamenti automobilistici generati e attratti dal Comune di Milano Il Comune di Milano ogni giorno*: − genera circa 510.000 spostamenti in automobile, di cui circa 260.000 per lavoro − attrae circa 700.000 spostamenti in automobile, di cui circa 370.000 per lavoro La metà circa degli spostamenti attratti e generati dal Comune di Milano per motivi di Lavoro e affari di lavoro, svago e turismo, visite personali, è effettuato con l’auto Solo il 20% circa degli spostamenti attratti e generati dal Comune di Milano per motivi di studio è effettuato con l’auto Il 70% circa degli spostamenti attratti e generati dal Comune di Milano per motivi di accompagnamento è effettuato con l’auto * Esclusi i ritorni a casa 14
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Chi si muove? Tempo medi degli spostamenti in base alla professione* Tra gli individui mobili si evidenziano indici di mobilità trasversalmente elevati. Artigiani e negozianti, imprenditori e lavoratori autonomi sono i soggetti che si muovono maggiormente, con quasi 3 spostamenti al giorno. Dirigenti, impiegati, insegnanti, tecnici, disoccupati e casalinghe si collocano mediamente tra 2,6 e 2,7 spostamenti al giorno. Gli studenti intorno a 2,5 e i pensionati compiono quasi 2,4 spostamenti al giorno *Tali valori sono calcolati considerando solo gli individui mobili, cioè gli individui che compiono almeno uno spostamento al giorno, che equivalgono al 70% della popolazione 15
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo A Milano, durante i giorni lavorativi, spostamenti non sistematici e sistematici si equivalgono Spostamenti sistematici e non sistematici (esclusi i ritorni a casa) Le decisioni e la politica di trasporto adottate dai policy maker dovrebbero necessariamente tenere in considerazione che, anche durante la settimana lavorativa, circa la metà della mobilità non è sistematica, quindi difficilmente collocabile in orari e percorsi predefiniti La forte attrazione di flussi dall’esterno, lo squilibrio modale a favore dell’auto, l’elevata presenza di spostamenti non 16 sistematici ha generato, e continua a generare, congestione e inquinamento
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Alcuni macro-effetti generati dalla mobilità attuale a Milano 1. Velocità commerciale in superficie* di 10-12 km/h 2. Tempo perso dovuto alla congestione stimato in 240 ore all’anno (10 giorni di vita sprecati**). Utilizzando i dati forniti dalla UE, nelle analisi costi benefici, che attribuiscono un valore medio orario di 25,63 Euro al tempo perso in coda, la quantificazione del tempo perso per ogni cittadino in un anno è pari a circa 6.200 Euro. 3. Spreco di carburante (mezzi fermi ma accesi) 4. Aumento dell’inquinamento atmosferico, dei gas serra e acustico 5. Aumento incidentalità *I valori si riferiscono a tutti i mezzi di superficie comprese auto private. È esclusa la metropolitana. ** Codacons, 2009 17
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Considerazioni di sintesi 1. Chi arriva a Milano lo fa prevalentemente nell’ora di punta in auto e difficilmente lascia l’auto per il mezzo pubblico. 2. La mobilità interna a Milano si svolge con un elevato utilizzo del mezzo pubblico, che però soffre in termini di capacità specialmente nelle ore di punta. 3. La metropolitana nella fascia di punta è al limite della capacità offerta 4. Il TPL di superficie non assicura tempi e frequenze adeguate alla mobilità sistematica. 5. La prevalenza della modalità stradale unita a quanto sopra riportato genera gli effetti che tutti noi conosciamo: allungamento tempi di percorrenza, inquinamento atmosferico, acustico, incidentalità ecc.. 18
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Indice 1. Premessa 2. La mobilità nel Comune di Milano e gli effetti prodotti − Distribuzione oraria − Mappa degli spostamenti attratti e generati − Tipologia della domanda 1. Implementazione di schemi di Road pricing − Definizione e obiettivi del Road Pricing − Alcuni casi internazionali di interesse − L’Ecopass a Milano − Principali evidenze emerse 1. Finanziamento del TPL 2. Proposte per il domani basate sulle best practice internazionali 19
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Cosa è il Road Pricing? (1/2) Il Road Pricing viene definito, nella letteratura dell'Economia dei Trasporti, come "la tariffazione sull'uso dell'infrastruttura finalizzata a ridurre la congestione e ad internalizzare le esternalità negative prodotte dal traffico ". Pertanto, a livello generale con il termine Road Pricing s’intende quell’insieme di strumenti di tariffazione applicati su uno o più tratti della rete stradale esistente. È uno degli strumenti più utilizzati su scala internazionale per decongestionare i centri urbani e ridurre l’inquinamento L’idea che sta alla base di tale scelta si fonda sui classici e consolidati principi economici: aumentando il prezzo di un bene si osserva, generalmente, una diminuzione della domanda ad esso connessa. 20
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Cosa è il Road Pricing? (2/2) Il pagamento di un pedaggio favorisce l’allineamento fra domanda e offerta di mobilità Sempre dal punto di vista economico, inoltre, dato che l’attività di trasporto genera esternalità negative che non sono direttamente pagate da chi le produce, ma dalla collettività, il pagamento di una tariffa rappresenta un prelievo diretto in capo a chi produce le esternalità negative in determinate zone, fasce orarie e periodi dell’anno. Quindi, l’introduzione di sistemi di Road Pricing impone al guidatore il pagamento di un pedaggio che trova una corrispondenza nei costi esterni che esso genera (es. l’emissione di gas serra, polveri sottili, inquinamento acustico, incidentalità e congestionamento della rete). 21
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Road Pricing: dalla teoria alla pratica L’obiettivo dei sistemi di Road Pricing dovrebbe essere quello di legare i costi esterni che il trasporto su gomma produce, direttamente in capo agli utenti che utilizzano l’automobile per i loro spostamenti. Tuttavia, nell’applicazione concreta, l’implementazione di politiche di Road Pricing risponde, in genere, a due obiettivi: − riduzione del congestionamento stradale attraverso l’implementazione di schemi di gestione della viabilità cittadina; − incremento delle entrate per la Pubblica Amministrazione. In molti casi concreti di sistemi di tariffazione, il modello che è stato utilizzato risulta essere quello misto. 22
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Due obiettivi molto diversi tra di loro… In funzione dell’obiettivo che la P.A. si prefigge il modello di Road Pricing assume caratteristiche molto diverse Incremento delle entrate Gestione della viabilità Generazione di fondi per la Pubblica Riduzione dei picchi di traffico durante la giornata Amministrazione I ricavi possono essere indirizzati alla copertura Ricavi indirizzati alla copertura dei costi del sistema dei costi e al finanziamento di nuove e al finanziamento del TPL infrastrutture stradali Effetto di riduzione della entrate in funzione Lo spostamento della modalità di traffico a sfavore dell’entità dello spostamento dei traffici verso di quella stradale, favorito e incentivato al fine di altre modalità o tipologie di trasporto migliorare le condizioni ambientali in città Modalità di applicazione della tariffa secondo la Tariffe variabili in base alla fascia oraria e al logica di massimizzazione delle entrate o di periodo di riferimento copertura di alcuni costi specifici 23
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo … che generano differenti tipologie di Road Pricing Tipologia Descrizione Obiettivo principale Road Tolls Tariffazione che dà la possibilità di Incrementare le entrate (es. autostrade in IT) percorrere determinate tratte stradali Tariffazione variabile in base alle condizioni Incrementare le entrate e Congestion Pricing del traffico (incentivo spostamento verso ridurre la congestione altre direttrici, fasce orarie e modalità) Cordoni tariffari Riduzione della (tipicamente i centri urbani es Ticket di ingresso in alcuni zone urbane congestione nei centri Areac/Ecopass) urbani Accesso alle corsie preferenziali dietro High Occupancy Toll Incrementare le entrate tariffazione Ridurre la congestione del Tariffazione legata alla distanza traffico, migliorare Distance-Based Pricing Methods chilometrica percorsa l’equilibrio fra domanda e offerta Contingentamento delle strade Ridurre la congestione Sistema utilizzato per contingentare la (corsie preferenziali per taxi, moto, sulle strade o nei centri capacità di trasporto bus, solo residenti ecc..) urbani 24
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Dove sono stati applicati schemi di Road Pricing? Bergen, Norvegia (1986) Trondheim, Oslo e altre città norvegesi minori, (1990-2005) (in studio o in applicazione successivi schemi) Orange County SR-91, California, (1995) Interstate 15, San Diego, (1996) Singapore, Singapore, (1998) Londra, Regno Unito, (2004) Stoccolma, Svezia, (2006) Melbourne, Australia, (2006) Pechino, Cina, (2008) in corrispondenza delle olimpiadi … 25
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Londra, Stoccolma e Trondheim: i principali risultati ottenuti -22% del traffico (-16% la -20% ingressi con auto privata mattina e -24% nel -50% ritardo dei bus pomeriggio/sera) -10% nelle ore soggette a -30% costo del viaggio in taxi Effetto sulla +40.000 passeggeri al giorno tariffazione +40% della velocità su TPL congestione +8% nelle ore serali e week commerciale (da 13 a 17 +23% utilizzo parcheggi end km/h) esterni all’area a pagamento +20% utenza dei bus -14% di emissioni inquinanti C’è stato PRIMA Potenziamento TPL, dell’introduzione un forte rinnovamento metropolitana, potenziamento delle linee e Miglioramento TPL e Utilizzo dei ricavi potenziamento sistemi per frequenze di TPL (si è voluto ampliamento piste ciclabili sicurezza su mezzi pubbici offrire concretamente e subito (telecamere) l’alternativa all’auto privata) Investimento: 180 mln Investimento: 260 mln Sostenibilità Costi operativi annui: 180 mln Costi operativi annui: 26 mln N.D. finanziaria Ricavi annui: 360 mln Ricavi annui: 105 mln 26
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Le critiche e le questioni ancora aperte (1/2) Studi effettuati a distanza di alcuni mesi dall’introduzione del sistema di tariffazione hanno rilevato, trasversalmente ai casi considerati, i seguenti effetti: flessione delle vendite dei commercianti (48% Londra, 6% fatturato a Stoccolma) volontà di ricollocare la propria attività al di fuori dell’area soggetta a tariffazione (33% Londra, +7% fatturato degli esercizi all’esterno dell’area a Stoccolma) incremento dei clienti nelle ore serali (11% Londra) e nei fine settimana (22% Londra) incremento del traffico nelle zone periferiche ed esterne all’area soggetta a tariffazione (+10% Londra, +4% Stoccolma) 27
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Le critiche e le questioni ancora aperte (2/2) I temi che fanno maggiormente discutere sono: doppia imposizione (ticket ingresso + bollo/benzina) tariffa fissa − no discriminazione in base al reddito − no discriminazione in base alla lunghezza del percorso e all’orario di ingresso − no discriminazione in base ai costi esterni prodotti (emissioni, inquinam. acustico, incidentalità ecc.) elevata incidenza di costi operativi sui ricavi (50% nei casi migliori) privacy 28
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Obiettivo dell’Areac e dell’Ecopass Tariffa vs inquinamento Tariffa vs la congestione stradale 29
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Risultati dell’Ecopass Numero di superamenti della soglia massima di 50mg/m 3, Concentrazione media urbana PM10, Comune di Milano Comune di Milano, il valore consentito è 35 Nel 2011 (?): riduzione auto soggette a tariffazione da 23% a 15% Progressivo incremento degli ingressi stava riportando l’area a livelli pre-ecopass Anno più inquinato da quando c’è il ticket (Arpa) 30
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Cosa abbiamo imparato dai casi di maggiore successo internazionale Per avere successo l’iniziativa deve presentare le seguenti caratteristiche: Massima trasparenza, nessuna ambiguità, comunicazione chiara e univoca su: − obiettivi (riduz. inquinamento, traffico, potenziamento infrastrutture ecc.) − risultati attesi − durata − costi, ricavi e sostenibilità finanziaria − consuntivi periodici di risultato ed economici Condivisione con tutti gli stakeholder territoriali (cittadini, commercianti, pendolari, studenti, enti e istituti territoriali e comunali ecc.) Periodo di sperimentazione iniziale (miglioramento del sistema durante l’operatività) 31
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Cosa abbiamo imparato dai casi internazionali di maggiore interesse Se l’obiettivo è quello di ridurre la congestione e/o l’inquinamento, attraverso politiche volte al riequilibrio modale, sfavorendo gli spostamenti in automobile, tale obiettivo è raggiungibile solo attraverso un potenziamento del sistema di TPL (a Stoccolma il potenziamento è iniziato prima!) 32
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Indice 1. Premessa 2. La mobilità nel Comune di Milano e gli effetti prodotti − Distribuzione oraria − Mappa degli spostamenti attratti e generati − Tipologia della domanda 1. Implementazione di schemi di Road pricing − Definizione e obiettivi del Road Pricing − Alcuni casi internazionali di interesse − L’Ecopass a Milano − Principali evidenze emerse 1. Finanziamento del TPL 2. Proposte per il domani basate sulle best practice internazionali 33
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Abbiamo le risorse per potenziare il TPL? Analizzando un campione rappresentativo delle aziende di TPL in Lombardia emerge come: − il 75% circa delle imprese di TPL presentano un Margine Operativo Lordo positivo (EBITDA>0); − il 75% circa delle imprese di TPL presentano un Reddito Operativo negativo (EBIT
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Indice 1. Premessa 2. La mobilità nel Comune di Milano e gli effetti prodotti − Distribuzione oraria − Mappa degli spostamenti attratti e generati − Tipologia della domanda 1. Implementazione di schemi di Road pricing − Definizione e obiettivi del Road Pricing − Alcuni casi internazionali di interesse − L’Ecopass a Milano − Principali evidenze emerse 1. Finanziamento del TPL 2. Proposte per il domani basate sulle best practice internazionali 35
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Best practices verso cui tendere Chiarezza e trasparenza negli obiettivi e nella strategia (redazione di report periodici consuntivi e analisi criticità individuate) Legare i ricavi da tariffazione al raggiungimento dell’obiettivo prefissato (a Trondheim il sistema di tariffazione fu implementato per coprire la realizzazione di una rete stradale intorno alla città. Realizzate le infrastrutture, il sistema venne sospeso). A Stoccolma la tariffa è in funzione dell’orario d’ingresso, poiché la congestione non è uguale durante la giornata Evitare di applicare sconti all’aumento della quantità (non è un supermercato, e crea distorsioni nell’obiettivo) Garantire concrete possibilità alternative di viaggio per orari, frequenze e percorsi 36
Mobilità a Milano – Risorse, Ambiente, Lavoro Università Carlo Cattaneo Grazie! E-Mail: msartori@liuc.it massimiliano.sartori@gmail.com LinkedIn: Massimiliano Sartori Facebook: Massimiliano Sartori 37
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