VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona

Pagina creata da Angelo Paoletti
 
CONTINUA A LEGGERE
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
Provincia di Verona
                     Comune di Oppeano

                         F.D.F S.r.l.
                         Sito produttivo:

        Via Antonio Salieri 32, 37050, Oppeano (VR)

VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI
     INQUINANTI IN ATMOSFERA

  Il Committente                                   Il tecnico

     F.D.F. S.R.L.                          DOTT. ING. FRANCESCO MAZZONI

                     FILE FIRMATO DIGITALMENTE

                                 1
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
SOMMARIO

            Qualità dell’Aria ..............................................................................................................................................................................3
  Normativa di riferimento .......................................................................................................................................................................3
   Qualità dell’aria polo siderurgico ...................................................................................................................................................... 5

             Stima della dispersione degli inquinanti ........................................................................................................................... 8
  Breve descrizione del modello CALPUFF ....................................................................................................................................... 9
   Dati di input alle elaborazioni ............................................................................................................................................................. 9

              Confronto con SQA .................................................................................................................................................................. 13

                                                                                                 2
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
Qualità dell’Aria

   Normativa di riferimento

La norma quadro in materia di controllo dell’inquinamento atmosferico è rappresentata dal Decreto
Legislativo n. 351/99 che introduce le definizioni di valore limite, valore obiettivo, soglia di allarme,
individua le Regioni quali autorità competenti per effettuare la valutazione della qualità dell’aria. Il
Decreto stabilisce che per le aree nelle quali sono superati i valori limite siano redatti, a cura delle
Regioni, piani finalizzati al risanamento della qualità dell’aria. Il Decreto individua l’elenco degli
inquinanti per i quali è obbligatorio il monitoraggio (NO2, NOx, SO2, CO, O3, PM10, Benzene,
Benzo(a)pirene, Piombo, Arsenico, Cadmio, Nichel, Mercurio) e stabilisce le modalità della
trasmissione e i contenuti delle informazioni sullo stato della qualità dell’aria da inviare al Ministero
dell’Ambiente.
I decreti attuativi del Decreto Legislativo n. 351/99 sono: il DM 60/02, il Decreto Legislativo
183/2004 e il DM 261/2002. Il DM 60/02 contiene i valori limite e le soglie di allarme per gli
inquinanti: NO2, NOx, SO2, CO, PM10, Benzene, Piombo, le informazioni di dettaglio da inviare al
Ministero dell’Ambiente in riferimento agli inquinanti citati e le soglie di valutazione superiore e
inferiore per ciascuno da utilizzare al fine dell’individuazione delle aree nelle quali il monitoraggio
della qualità dell’aria è obbligatorio.
Il D.Lgs. 183/2004, parallelamente al DM 60/02, individua i valori bersaglio e gli obiettivi a lungo
termine da rispettare per la protezione della popolazione e della vegetazione dall’ozono e inoltre
stabilisce il contenuto delle informazioni da inviare al Ministero dell’Ambiente in riferimento a
questo inquinante. Il DM 261/2002 contiene le direttiva tecniche per effettuare la valutazione
preliminare della qualità dell'aria e i criteri per l'elaborazione dei Piani di Risanamento della qualità
dell’aria. E’ in fase di recepimento da parte del Governo Italiano la Direttiva 2004/107/CE che
stabilisce i valori obiettivo da rispettare per l’Arsenico, il Cadmio, il Nichel, il Mercurio e il
Benzo(a)pirene; per quest’ultimo inquinante, fino al recepimento della Direttiva citata (previsto per
il mese di febbraio 2007) rimangono in vigore le disposizioni previste dal DM 25/11/94.
Con il Decreto Legislativo 155/2010 si da attuazione alla direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità
dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa. Tale Decreto legislativo, in vigore dal 30

                                                    3
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
settembre 2010, costituisce una sorta di testo unico sulla qualità dell’aria, abrogando la normativa
previgente (D.Lgs.351/99, DM 60/2002, D.Lgs.183/2004, D.Lgs.152/2007, DM 261/2002).
Tabella 1 – V.L. qualità dell’aria (D. LGS. 155/2010).

         Periodo di                         Valore Limite                            Margine di    Data di raggiungimento del valore
         mediazione                                                                  tolleranza                    limite

 Biossido di zolfo

 1 ora                       350   µg/m3 da non superare più di 24                                In vigore dal 1 Gennaio 2005
                                   volte per anno civile

 1 giorno                    125   µg/m3 da non superare più di 3                                 In vigore dal 1 Gennaio 2005
                                   volte per anno civile

 Soglia di allarme           500   µg/m3 media 3 h consecutive

 Livello critico             20    µg/m3     (limite     per   la       protezione
 Anno Civile                       vegetazione)

 Livello critico invernale   20    µg/m3     (limite     per   la       protezione
 (1/10 – 31/03)                    vegetazione)

 Biossido di Azoto

 1 ora                       200   µg/m3 da non superare più di 18                                1 gennaio 2010
                                   volte per anno civile

 Anno Civile                 40    µg/m3                                                          1 gennaio 2010

 Soglia di allarme           400   µg/m3 media 3 h consecutive

 Ossidi di Azoto

 Anno Civile                 30    µg/m3     (limite     per   la       protezione
                                   della vegetazione)

 Benzene

 Anno Civile                 5.0   µg/m3                                                          1 gennaio 2010

 Monossido di Carbonio

 Media             massima 10      mg/m3                                                          In vigore dal 1 Gennaio 2005
 giornaliera calcolata su
 8 ore

 Piombo

 Anno Civile                 0.5   µg/m3                                                          In vigore dal 1 Gennaio 2005

 PM10

                                                                    4
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
Periodo di                         Valore Limite             Margine di    Data di raggiungimento del valore
      mediazione                                                    tolleranza                   limite

1 giorno                 50      µg/m3 (da non superare più di 35                In vigore dal 1 Gennaio 2005
                                 volte per anno civile)

Anno Civile              40      µg/m3                                           In vigore dal 1 Gennaio 2005

 Ozono

1 ora (soglia di         180     µg/m3
informazione)

1 ora (soglia di allarme). 240   µg/m3                                           Per l’applicazione dell’art. 10 comma 1
                                                                                 deve essere misurato o previsto un
                                                                                 superamento per 3 ore consecutive

   Qualità dell’aria polo siderurgico

Al fine di valutare l’effetto cumulo con le altre attività del polo industriale di Vallese di Oppeano, si
è provveduto a confrontare i valori ottenuti con i rilievi di una campagna mobile di ARPAV negli
anni 2016/2017: Dipartimento ARPA di Verona - Campagna di Monitoraggio della Qualità dell'Aria -
Comune di Oppeano - Località Vallese, Via Salieri - Periodo di attuazione: 18/05/2016 – 08/07/2016
(periodo estivo); 14/11/2016 – 05/12/2016 (periodo invernale, prima parte); 28/02/2016 – 20/03/2017
(periodo invernale, seconda parte).
Le campagne di monitoraggio della qualità dell’aria con stazione rilocabile sono state svolte dal
18/05/2016 al 08/07/2016 nel semestre estivo, dal 14/11/2016 al 05/12/2016 e dal 28/02/2017 al
20/03/2017 nel semestre invernale. L’area sottoposta a monitoraggio si trova in comune di
Oppeano ed è di tipologia “industriale”. Il comune di Oppeano ricade nella zona “Pianura e
Capoluogo bassa pianura”, ai sensi della zonizzazione regionale approvata con DGR n. 2130/2012.
Come descritto nel documento ARPAV richiamato, il mezzo mobile per il monitoraggio della qualità
dell’aria è stato posizionato nel comune di Oppeano, in località Vallese, in via Salieri, vicino alla
acciaieria NLMK. Il punto di misura si trova al lato sud dello stabilimento siderurgico della ditta
NLMK; 60 m a est di esso passa via Salieri e 150 m a est la SS434 Transpolesana. A sud-ovest del
punto di monitoraggio si trova la zona industriale di Vallese, mentre a sud-est c’è la zona
residenziale del paese.

                                                             5
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
La figura 1 mostra la posizione della stazione rilocabile (Fonte: Dipartimento ARPA di Verona -
Campagna di Monitoraggio della Qualità dell'Aria - Comune di Oppeano - Località Vallese, Via Salieri
- Periodo di attuazione: 18/05/2016 – 08/07/2016 (periodo estivo); 14/11/2016 – 05/12/2016 (periodo
invernale, prima parte); 28/02/2016 – 20/03/2017 (periodo invernale, seconda parte)).

Figura 1 – Ubicazione del punto sottoposto a monitoraggio

Gli inquinanti monitorati nel corso delle campagne di misura sono stai il monossido di carbonio
(CO), anidride solforosa (SO2), biossido di azoto (NO2), ossidi di azoto (NOx), ozono (O3), polveri
inalabili (PM10), Benzene, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) con riferimento al benzo(a)pirene, i
metalli presenti nella frazione PM10, quali Piombo (Pb), Cadmio (Cd), Arsenico (As), Nichel (Ni).
Nel seguito si riportano i risultati delle campagne di misura relativamente al parametro Polveri per
l’anno 2016/17, essendo le polveri il solo inquinante emesso in atmosfera dai camini oggetto della
modifica.

                                                        6
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
Sempre all’interno del rapporto della campagna di monitoraggio sopra citata, si afferma “Nella
seguente tabella, sono riportate le statistiche relative alle concentrazioni di PM10, misurate con
metodo gravimetrico ad Oppeano durante le campagne di misura. Nei 70 giorni di misurazione,
sono stati registrati 13 superamenti del limite giornaliero di 50 µg/m3 (che non deve essere superato
più di 35 volte all’anno), corrispondenti al 19% del periodo monitorato. Tali superamenti sono
avvenuti durante la campagna invernale, tra il 16 e il 19 novembre 2016, tra l’1 e il 4 dicembre 2016, il
9 marzo 2017 e tra il 14 e il 19 marzo 2017”

Allo scopo di valutare il rispetto dei valori limite di legge previsti dal D.Lgs. 155/10 per il parametro
PM10 (ovvero il rispetto del Valore Limite sulle 24 ore di 50 µg/m3 e del Valore Limite annuale di
40 µg/m3) nei siti presso i quali si realizza una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria di
lunghezza limitata (misurazioni indicative), è stata utilizzata una metodologia di calcolo elaborata
dall’Osservatorio Regionale Aria di ARPAV. Tale metodologia prevede di confrontare il “sito
sporadico” (campagna di monitoraggio) con una stazione fissa, considerata rappresentativa per
vicinanza o per stessa tipologia di emissioni e di condizioni meteorologiche. Sulla base di
considerazioni statistiche è possibile così stimare, per il sito sporadico, il valore medio annuale e il
90° percentile delle concentrazioni di PM10; quest’ultimo parametro statistico è rilevante in quanto
corrisponde, in una distribuzione di 365 valori, al 36° valore massimo. Poiché per il PM10 sono
consentiti 35 superamenti del valore limite giornaliero di 50 µg/m3, in una serie annuale di 365 valori
giornalieri, il rispetto del valore limite è garantito se il 36° valore in ordine di grandezza è minore di
50 µg/m3. In base ai risultati dell’analisi dei dati, il sito di Oppeano è stato confrontato con la
stazione fissa di riferimento di Legnago. La metodologia di calcolo stima, per il sito sporadico di
Oppeano, il valore medio annuale di 35 µg/m3 (inferiore al valore limite annuale di 40 µg/m3) e il
90° percentile di 66 µg/m3 (che supera il valore limite giornaliero di 50 µg/m3). Utilizzando come
riferimento la stazione fissa di San Bonifacio si ottengono indicazioni simili: la stima del valore medio
annuale è anche in questo caso 35 µg/m3 (inferiore al valore limite annuale di 40 µg/m3) e quella

                                                    7
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
del 90° percentile di 72 µg/m3 (superiore al valore limite giornaliero di 50 µg/m3)”

Riassumendo, la stima del valore medio annuale è:
35 µg/m3               (riferimento stazione fissa di Legnago)
35 µg/m3               (riferimento stazione fissa di San Bonifacio)

mentre la stima del 90° percentile è:
66 µg/m3               (riferimento stazione fissa di Legnago)
72 µg/m3               (riferimento stazione fissa di San Bonifacio)

                 Stima della dispersione degli inquinanti

Per la valutazione del contributo del progetto relativamente alle emissioni in atmosfera è stato
effettuato uno studio per la valutazione della dispersione degli inquinanti emessi dal processo
produttivo al fine di valutare l’impatto dell’impianto sulla qualità dell’aria.

La modifica prevede il potenziamento della capacità di aspirazione nei reparti di lavorazione
meccanica delle barre di acciaio, procedendo al miglioramento delle condizioni di captazione delle
emissioni afferenti ai camini E2, E3, E4, E8, E9, ed introducendo un nuovo camino (E12) su una linea
di rettifica oggi priva di aspirazione, come evidenziato nello studio preliminare ambientale. La
necessità di miglioramento è dovuta ad un verbale di sopralluogo ULSS che ha determinato
l’obbligo per la ditta di potenziare l’aspirazione localizzata.

Il progetto prevede la sola modifica di alcuni camini emittenti polveri, per questo motivo la
modellizzazione è stata effettuata considerando i camini nuovi/modificati.
Per lo svolgimento dello studio è stato impiegato il codice di calcolo CALPUFF, sviluppato dalla
Earth Tech Inc. per conto del California Air Resources Board (CARB) e del U.S. Environmental
Protection Agency (US EPA).
I codici appartengono alla tipologia di modelli descritti al paragrafo 3.1.2 della linea guida RTI
CTN_ACE 4/2001 “Linee guida per la selezione e l’applicazione dei modelli di dispersione
atmosferica per la valutazione della qualità dell’aria”, Agenzia Nazionale per la Protezione
dell’Ambiente, Centro Tematico Nazionale – Aria Clima Emissioni, 2001.

                                                     8
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
Breve descrizione del modello CALPUFF

Il sistema modellistico CALPUFF si compone di tre componenti separate: CALMET, CALPUFF e
CALPOST, oltre ad una quantità di pre-processori progettati per interfacciare il modello con data
set meteorologici e territoriali di tipo standard e di largo utilizzo. CALMET rappresenta il
modello meteorologico che ricostruisce la serie oraria del campo tridimensionale di vento e di
temperatura. L’output prodotto da CALMET, inoltre, include anche campi bidimensionali
(superficiali) di parametri quali, ad esempio, altezza di mescolamento, caratteristiche superficiali e
parametri dispersivi. Per il calcolo dei parametri micrometeorologici CALMET utilizza due
differenti modelli, a seconda della tipologia di superficie planetaria coinvolta (terreno o acqua). Al
di sopra della terraferma, viene applicato il bilancio energetico di Holtslag e Van Ulden (1983) per
il calcolo dei valori bidimensionali orari di flusso di calore sensibile, velocità di attrito, lunghezza
di Monin-Obukhov e velocità convettiva di scala. Le altezze di mescolamento sono determinate
a partire dai valori calcolati di flusso superficiale di calore e dai valori osservati dei profili
verticali di temperatura. CALPUFF è il modello di trasporto e dispersione, necessario per il
calcolo delle traiettorie, della dispersione e delle trasformazioni di “puff” di materiale emesso dalle
sorgenti simulate. Utilizza i campi generati da CALMET, anche se è in grado di utilizzare dati
meteorologici di tipo più semplice (ad es. dati puntuali monostazione) in analogia con altri modelli
di diffusione. Le variazioni spaziali e temporali nei campi meteorologici selezionati sono
esplicitamente prese in considerazione all’interno del periodo di simulazione.
CALPUFF comprende algoritmi per l’inclusione sia di effetti aerodinamici vicino alla sorgente quali
l’effetto scia dell’edificio, innalzamento del pennacchio progressivo, penetrazione parziale del
pennacchio al di sopra dell’altezza di mescolamento, sia di effetti a più larga scala quali la rimozione
di inquinante (deposizione secca o umida), trasformazioni chimiche, interazione mare-terraferma,
etc.
Il principale output di CALPUFF contiene le concentrazioni o le deposizioni orarie valutate ad ogni
recettore impostato. CALPOST è utilizzato per l’elaborazione dei dati prodotti da CALPUFF.

   Dati di input alle elaborazioni

Il file meteorologico CALMET.DAT è stato fornito dal Centro Meteo di Teolo. E’ stato utilizzato lo

                                                   9
VALUTAZIONE DELLA DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA - provincia di verona
stesso file meteo CALMET.DAT elaborato dal Centro Meteo di Teolo utilizzato per la modifica
presentata nel 2016 (inserimento di una nuova linea Nichel-Cromo), in quanto ricostruito
tridimensionalmente su un grigliato con passo di griglia di 1 km.
Si riporta parte del file calmet.lst, fornito da ARPAV insieme al file calmet.dat

                         CALMET Version: 5.8            Level: 070623
*******************************************************************
 Clock time: 10:46:58
    Date: 07-14-2016
Internal Coordinate Transformations by
 --- COORDLIB Version: 1.98 Level: 060911
 Run Title:
   CALMET 2014
   50 x 42 4 km meteorological grid
   Met. stations used: 39 surface, 3 upper air, 0 precip., 5 overwater
Horizontal grid definition:
   Rectangular grid defined for projection PMAP,
   with X the Easting and Y the Northing coordinate
        No. X grid cells (NX)      No default     ! NX = 10 !
        No. Y grid cells (NY)      No default     ! NY = 10 !
   Grid spacing (DGRIDKM)              No default      ! DGRIDKM = 1. !
                         Units: km
   Reference grid coordinate of
   SOUTHWEST corner of grid cell (1,1)
     X coordinate (XORIGKM)             No default      ! XORIGKM = 655.000 !
     Y coordinate (YORIGKM)             No default     ! YORIGKM = 5017.750 !
                         Units: km
   Vertical grid definition:
     No. of vertical layers (NZ) No default          ! NZ = 10 !
     Cell face heights in arbitrary
     vertical grid (ZFACE(NZ+1)) No defaults
                         Units: m
     ! ZFACE = 0.,20.,60.,120.,200.,300.,500.,750.,1000.,2000.,3000. !
!END!

Per quanto riguarda I parametri computazionali di Calpuff, si riporta l’estratto del file Calpuff.lst

                                                                   10
CALPUFF LIST
COMPUTATIONAL Grid:
   The computational grid is identical to or a subset of the MET. grid.
   The lower left (LL) corner of the computational grid is at grid point
   (IBCOMP, JBCOMP) of the MET. grid. The upper right (UR) corner of the
   computational grid is at grid point (IECOMP, JECOMP) of the MET. grid.
   The grid spacing of the computational grid is the same as the MET. grid.
    X index of LL corner (IBCOMP)         No default    ! IBCOMP = 1 !
            (1
pari a 10 per la determinazione del Sampling grid per cui i recettori contenuti all’interno del
Computational grid hanno passo di 100 metri e sono pari a 8100 punti recettori.
La Figura 2 riporta la rosa dei venti estratta dal dominio CALMET.DAT sul punto di griglia
corrispondente all’impianto FDF e la rosa dei venti registrata presso la stazione meteorologica di
Roverchiara nel periodo 18 maggio – 8 luglio 2016 (Fonte: Dipartimento ARPA di Verona - Campagna
di Monitoraggio della Qualità dell'Aria - Comune di Oppeano - Località Vallese, Via Salieri - Periodo
di attuazione: 18/05/2016 – 08/07/2016 (periodo estivo); 14/11/2016 – 05/12/2016 (periodo invernale,
prima parte); 28/02/2016 – 20/03/2017 (periodo invernale, seconda parte))
                      NORTH

                                          11,6%

                                      9,24%

                                  6,93%

                              4,62%

                         2,31%

  WEST                                        EAST

                                                     WIND SPEED
                                                     (m/s)
                                                          >= 10,00
                                                          5,00 - 10,00
                                                          3,00 - 5,00
                      SOUTH                               2,00 - 3,00
                                                          1,00 - 2,00
                                                          0,50 - 1,00
                                                     Calms: 12,90%

Figura 2 – Rosa dei venti: direzione prevalente di provenienza

La tabella 3 riassume i dati utilizzati per la stima delle emissioni nella configurazione ante intervento.
Il progetto prevede la sola modifica di alcuni camini emittenti polveri, per questo motivo la
modellizzazione è stata effettuata considerando i camini nuovi/modificati.

                                                                     12
Tabella 2 – Input emissioni Calpuff – ante intervento

                                    Height       Diam              Vel        Temp         PM10
 ID       Descrizione
                                      (m)        (m)          (m/s)            (K)         (g/s)
 E2       Tempra                            10          0,5              19      303,15      0,0013
 E3       Nastratura e lucidatura       10,5        0,48             6,13        303,15     0,0082
 E4       Pelatura                      13,6        0,45             6,2         303,15      0,0073
 E8       Taglio                            10      0,48                 25      373,15      0,0061
 E9       Pelatura                      13,6            0,3              22      303,15      0,0079

Tabella 3 – Input emissioni Calpuff – post intervento

                                    Height       Diam              Vel        Temp        PM10
 ID       Descrizione
                                      (m)        (m)          (m/s)            (K)        (g/s)
 E2       Tempra                            10          0,5          15,7      303,15     0,0025
 E3       Nastratura e lucidatura       10,5        0,45             13,5      303,15       0,016
 E4       Pelatura                      13,6        0,75             13,9      303,15     0,0456
 E8       Taglio                            10      0,75             10,5       373,15      0,018
 E9       Pelatura                      13,6        0,75             13,9      303,15     0,0459
 E12      Rettifica                         10      0.34             19,3      303.15       0,013

                      Confronto con SQA

A titolo cautelativo si è deciso di considerare che la totalità delle polveri totali emesse dall'impianto
sia costituita da frazione inalabile (PM10), utilizzando quindi un riferimento di legge più restrittivo
per la verifica della qualità dell'aria. La Tabella 4 riporta il massimo di dominio della concentrazione
stimata dal modello e il relativo confronto con i valori limite nello scenario ante-intervento, la
Tabella 5 riporta il massimo di dominio della concentrazione stimata dal modello e il relativo
confronto con i valori limite nello scenario post-intervento.
Vengono riportati:
      •   il 36° massimo per le medie giornaliere di PM10 (90.1° percentile della serie annuale delle
          medie giornaliere), in relazione al valore limite giornaliero di 50 µg/m3 di cui sono consentiti
          35 superamenti in un anno;
      •   media annua di PM10, in relazione al valore limite di 40 µg/m3 per la protezione della salute
          umana.

Tabella 4 – Massimo di dominio (PM10) stimati dal modello (ante intervento)

                                                              13
Average Period                               Massima concentrazione di dominio (µg/m3)
 Anno                                                                                        0,22
 24 h (36° max giornaliero)                                                                  0,55
                                                           Valori Limite
 Limite di legge annuale                                                                      40
 36° max giornaliero (90.1 percentile medie giornaliere)                                      50
 Stima valore annuale Oppeano (rif. Campagna Mobile ARPAV – par. 1.2.1)                       35
 Stima 90° percentile Oppeano (rif. Campagna Mobile ARPAV – par. 1.2.1)                       66

Tabella 5 – Massimo di dominio (PM10) stimati dal modello (post intervento)

                              Average Period                               Massima concentrazione di dominio (µg/m3)
 Anno                                                                                        0,57
 24 h (36° max giornaliero)                                                                  1,42
                                                           Valori Limite
 Limite di legge annuale                                                                      40
 36° max giornaliero (90.1 percentile medie giornaliere)                                      50
 Stima valore annuale Oppeano (rif. Campagna Mobile ARPAV – par. 1.2.1)                       35
 Stima 90° percentile Oppeano (rif. Campagna Mobile ARPAV – par. 1.2.1)                       66

Si precisa che i risultati della tabella 5 mostrano uno scenario limite sovrastimato rispetto alla reale
situazione attesa post-intervento in quanto l’aumento della capacità di captazione a invarianza delle
fonti di emissione lascia inalterati i flussi di massa oggi emessi in atmosfera come combinazione di
emissioni convogliate e diffuse. Ad ulteriore tutela ambientale, tutte le emissioni passeranno
attraverso specifici sistemi di abbattimento rispetto allo stato attuale in cui una parte di emissioni
prodotte, sfugge alla captazione come emissione diffusa.

Stante la sovrastima dei risultati di tabella 5 per i motivi sopra elencati, si evidenzia che l’incremento
nei punti di massima ricaduta siano trascurabili (circa 1%) rispetto ai risultati della campagna mobile
di ARPAV.
In allegato si riportano le mappe di dispersione.

                                                                  14
PROJECT TITLE: STIMA     DISPERSIONE POLVERI ANTE MODIFICA   COMMENTS:

 Stima dispersione PTS
 PM10 - media anno

                                                              COMPANY NAME:

                                                              MODELER:

                                                              DATE:

                                                              19/03/2019
                                                              SCALE:                   1:15,000

                                                               0                        0.4 km

                                                              PROJECT NO.:

CALPUFF View - Lakes Environmental Software                               C:\ASO_ANTE\ASO_ANTE.cpv
PROJECT TITLE:                               COMMENTS:

 Stima dispersione Polveri (POST MODIFICA)
 PM10 - media anno

                                              COMPANY NAME:

                                              MODELER:

                                              DATE:

                                              29/03/2019
                                              SCALE:             1:15,000

                                               0                 0.4 km

                                              PROJECT NO.:

CALPUFF View - Lakes Environmental Software                   C:\ASO\ASO.cpv
PROJECT TITLE:   STIMA DISPERSIONE POLVERI ANTE-MODIFICA   COMMENTS:

 Stima dispersione PTS
 PM10 - 90.1° percentile media giorno

                                                            COMPANY NAME:

                                                            MODELER:

                                                            DATE:

                                                            19/03/2019
                                                            SCALE:                   1:15,000

                                                             0                        0.4 km

                                                            PROJECT NO.:

CALPUFF View - Lakes Environmental Software                             C:\ASO_ANTE\ASO_ANTE.cpv
PROJECT TITLE:                               COMMENTS:

 Stima dispersione Polveri (POST MODIFICA)
 PM10 - 90.1° percentile media giornaliera

                                              COMPANY NAME:

                                              MODELER:

                                              DATE:

                                              29/03/2019
                                              SCALE:             1:15,000

                                               0                 0.4 km

                                              PROJECT NO.:

CALPUFF View - Lakes Environmental Software                   C:\ASO\ASO.cpv
Puoi anche leggere