MONITORAGGIO AVVIO CICLO DELLA PERFORMANCE 2019 - Sapienza
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MONITORAGGIO AVVIO CICLO DELLA PERFORMANCE 2019 (Approvato dal NVA nella riunione del 18 febbraio 2019) Premessa Il Nucleo di Valutazione di Ateneo (NVA) nelle sue funzioni di Organismo Indipendente di Valutazione di Sapienza Università di Roma, riveste un ruolo strategico nell’ambito del ciclo di gestione della performance. Anche se non ha il compito di predisporre i relativi documenti (responsabilità precipua dell’amministrazione), esso ha una funzione di controllo interno, di monitoraggio e di garanzia della correttezza dei processi di misurazione e valutazione dell’Ateneo1. Il monitoraggio dell’avvio del ciclo della performance è un’attività che l’Anvur ha lasciato alla libera iniziativa degli OIV; nella piena consapevolezza dell’importanza che un controllo di conformità e di appropriatezza assume all’interno del ciclo di gestione della performance, e allo scopo di poter segnalare tempestivamente le eventuali criticità che necessitino di azioni correttive da parte dell’Amministrazione, il NVA di Sapienza ha elaborato, già nel 2017, una propria griglia di analisi e valutazione del Piano integrato2. In questo quadro, il presente documento illustra gli esiti dell’attività di monitoraggio effettuata sull’avvio del Ciclo della performance dell’Ateneo per l’anno 2019, con riferimento al Piano Integrato 2017-2019 – Aggiornamento 2019 (di seguito PI 2019) che ha dato formalmente avvio a tale ciclo3. 1. Istruttoria svolta L’analisi del PI 2019 è stata effettuata con l’ausilio della griglia di cui all’allegato 1, nella quale il NVA ha sintetizzato le proprie osservazioni. Il NVA ha anche effettuato un esame di confronto con il precedente documento di Monitoraggio di avvio ciclo, in modo da poter cogliere le variazioni intercorse da un anno all’altro nonché di verificare 1 Art. 14, D.Lgs. n. 150/2009 e ssmmii 2 Le “Linee guida per la gestione integrata del Ciclo della performance delle università statali italiane” emanate da Anvur nel luglio 2015 hanno sancito la decadenza delle scadenze e degli adempimenti extra-normativi stabiliti dalle delibere CIVIT. Il monitoraggio di I livello sull’avvio del Ciclo della performance da parte degli OIV era previsto e disciplinato dalle delibere CIVIT n. 6/2013 e n. 23/2013, che proponevano una Scheda standard di monitoraggio per facilitare e omogeneizzare tale attività. Il NVA ha deciso di mantenere tale momento di monitoraggio, elaborando allo scopo uno strumento proprio aderente alla specifica realtà dell’Ateneo, al fine di evidenziare i progressi conseguiti rispetto al passato e di rilevare le criticità. 3 Il Piano Integrato 2017-2019 – aggiornamento 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 29 gennaio 2019 e contestualmente pubblicato sul sito dell’Ateneo e sul Portale della performance del Dipartimento della Funzione pubblica; è stato inoltre approvato dal Senato Accademico il 12 febbraio 2019. 1
se e come l’Amministrazione abbia tenuto conto delle osservazioni formulate dal Nucleo. Il Piano è stato analizzato in base alle dimensioni previste nella griglia: a) Processo di redazione e rispetto della tempistica b) Contenuti generali c) Performance – Obiettivi operativi d) Performance – Indicatori e target e) Informazioni per gli stakeholder Per ciascuna dimensione sono state formulate delle risposte sintetiche che, nel loro insieme, delineano la valutazione complessiva del PI 2019 (tale valutazione, in termini di buone pratiche/progressi e criticità, è esposta nel successivo par. 2), cui si aggiungono le considerazioni conclusive del NVA. 2. Valutazione Il 2019 è l’ultimo anno di attuazione del Piano Integrato di Ateneo 2017-2019: in questo quadro, il Nucleo ha particolarmente apprezzato che il processo di redazione abbia opportunamente tenuto conto di quanto già conseguito negli anni precedenti, dando evidenza di quali obiettivi siano stati già raggiunti nel biennio già trascorso; l’inserimento di nuovi obiettivi getta inoltre le basi per la pianificazione operativa del prossimo triennio. Questo è stato possibile grazie all’iter consolidato che contempla momenti di condivisione con la dirigenza e con tutti i soggetti coinvolti nella pianificazione operativa dell’Ateneo. La struttura del PI 2019 è coerente con le indicazioni delle Linee Guida Anvur, e la tempistica dettata dalla normativa è stata rispettata con l’approvazione e la pubblicazione del PI 2019 nei tempi previsti (entro il 31 gennaio). Per quanto riguarda i contenuti generali, si confermano le valutazioni positive degli anni precedenti: gli obiettivi operativi sono coerenti con quelli strategici e con tutti i documenti programmatici di Ateneo (programmazione economico finanziaria, PTPC etc.) nonché con le politiche per l’assicurazione della qualità e per le pari opportunità e il benessere organizzativo. Il NVA ravvisa in particolare nel Piano 2019 l’adeguata presenza di riferimenti espliciti alle misure di contrasto della corruzione e di recepimento delle disposizioni di legge in materia di comunicazione e trasparenza (a titolo esemplificativo, si segnalano alcuni obiettivi specifici come il 5.24 bis. Aggiornare la mappatura dei processi amministrativi della Sapienza ai fini del miglioramento della performance e della 2
rilevazione del rischio di corruzione, l’obiettivo 5.33. Migliorare la performance amministrativa attraverso le misure di prevenzione della corruzione e di trasparenza nella salvaguardia della privacy). I previsti momenti di monitoraggio, ivi compreso il monitoraggio intermedio al 30 giugno, permetteranno di attuare eventuali interventi correttivi sulla pianificazione operativa, così come avvenuto efficacemente lo scorso anno. Il PI 2019 inoltre illustra compiutamente le modalità di valutazione del Direttore Generale, del personale dirigente e non, in conformità al nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance (SMVP)4 al quale si fa rinvio in diversi passaggi del Piano. Con riferimento al SMVP, il NVA apprezza che l’Amministrazione abbia elaborato e approvato il documento, che attendeva di essere aggiornato da tempo (attività che il Nucleo aveva più volte sollecitato), dando avvio al lavoro di revisione periodico del SVMP previsto dal D. Lgs. 74/2017 che consentirà di recepire eventuali modifiche ed integrazioni già dal prossimo anno, se necessarie, e anche di inserire metodologie innovative. Per quanto riguarda gli obiettivi operativi in dettaglio, il NVA rileva che risultano essere specifici e misurabili in termini concreti e chiari, tali da supportare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi previsti, riferibili ad un arco temporale determinato e correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili. Il Nucleo rileva tuttavia che il Piano non contiene ancora gli obiettivi per le Strutture, anche se tale mancanza è giustificata all’interno del Piano (par. 2.3) 5 ed è stato previsto un inserimento degli stessi nella programmazione operativa di Ateneo entro il primo trimestre del 2019. Il NVA vigilerà su tale inserimento. Per quanto riguarda l’Amministrazione Centrale, si nota che il numero degli obiettivi assegnati (9) al Direttore Generale è lo stesso del 2018, tuttavia alcuni obiettivi sono stati riformulati con particolare attenzione alla Terza Missione, alla parità di genere ed al raccordo con i Centri di Spesa, cogliendo in tal modo sia le raccomandazioni espresse dal Nucleo nell’ultima relazione annuale, sia le indicazioni contenute nelle recenti linee guida Anvur6. Il Nucleo valuta positivamente la diminuzione del numero complessivo degli obiettivi per le Aree dirigenziali, anche grazie all’impegno costante dell’Ateneo che ha 4 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance di Sapienza - anno 2018 (approvato dal SA e dal CdA rispettivamente l’11 e il 18/12/2018 (delibere n. 378/18 e 466/18) pubblicato sul sito istituzionale si applica al ciclo della performance 2019. 5 L’intenzione è quella di assegnare alle Strutture un obiettivo che sia la prosecuzione di quanto previsto per il 2018, che riguardava l’elaborazione di Piani strategici di Facoltà e di Dipartimento; sarà tuttavia necessario attendere la conclusione del lavoro di analisi degli stessi assegnato a un appositamente costituito Gruppo di Lavoro. 6 http://www.anvur.it/wp-content/uploads/2019/01/Linee-Guida-per-la-gestione-integrata-del-ciclo-della-performance-e-del- bilancio.pdf 3
permesso di raggiungere molti obiettivi inizialmente stabiliti già nel corso del biennio passato. Si ricorda infatti che nel 2017 erano stati assegnati 69 obiettivi, poi incrementati fino ai 77 del 2018; per il 2019 invece sono stati assegnati 65 obiettivi di cui tuttavia ben 9 sono di nuova definizione7. Per quanto riguarda gli indicatori e i target associati agli obiettivi, il Nucleo osserva un miglioramento complessivo nel corso del triennio testimoniato dalla definizione di indicatori sempre più adeguati all’obiettivo cui si riferiscono e il ricorso a un costante aggiornamento degli stessi. Nel loro insieme i target risultano essere realistici, quantificabili e misurabili, con un sufficiente livello di sfidabilità. Per quanto riguarda l’attenzione alle informazioni per gli stakeholders, il Nucleo apprezza il fatto che sia possibile risalire alle fonti utilizzate e ai documenti citati tramite l’inserimento di note e link. 3. Conclusioni Con riferimento a quanto raccomandato nelle recenti linee guida Anvur, il Nucleo ravvisa uno sforzo continuativo dell’Ateneo per ancorare il piano integrato a tutto l’insieme dei documenti di pianificazione strategica ed operativa, nell’ottica di pervenire ad un’integrazione effettiva che inserisca in un sistema compiuto le scelte fondamentali di politica dell’ateneo, esplicitate nei diversi documenti di programmazione. Il Nucleo raccomanda in particolare all’Ateneo di continuare ad approfondire il livello di coerenza delle performance operative con le politiche di bilancio e contabilità, attraverso l’utilizzo sempre più consapevole degli strumenti informatici a supporto dei sistemi di controllo di gestione e di contabilità analitica che forniscono un valido supporto alle scelte operative più efficaci ed efficienti, anche in termini di consumo di risorse per il funzionamento, e che consentono una seria valutazione dei risultati raggiunti. Il NVA, dunque, sottolinea l’importanza di ragionare in una prospettiva “evolutiva”, che non si limiti a rispettare una tempistica che coordini i diversi momenti programmatori, ma che racchiuda in sé la capacità di saldarli al momento della rendicontazione. 7 Gli obiettivi di nuova definizione sono: 1.12; 1.13; 2.6; 2.10; 5.1 bis; 5.23 bis; 5.24 bis; 5.27 bis; 5.33. 4
Per quanto sopra esposto e con l’ausilio della griglia di valutazione predisposta in allegato, il Nucleo ritiene che il Piano Integrato 2019 sia stato elaborato in linea con gli indirizzi espressi nel Piano strategico 2016-2021, con la programmazione economico-finanziaria di Ateneo, con le politiche di assicurazione della qualità, con le misure di contrasto della corruzione, per la trasparenza e con le metodologie prescritte nel SMVP. Quest’ultimo aggiornamento del Piano Integrato 2017-19 rinsalda i punti di forza precedentemente apprezzati: la chiarezza e la fruibilità del documento, la presenza di obiettivi orientati al miglioramento complessivo e un’adeguata qualità degli indicatori e dei target associati agli obiettivi operativi. Gli obiettivi via via riformulati e gli annessi indicatori rimodulati indicano la volontà dell’Ateneo di lavorare sulla flessibilità, nonostante la complessità di una organizzazione molto grande al fine di fornire una pronta risposta a fronte di un contesto di riferimento estremamente variabile. Si ravvisa un miglioramento costante che evidenzia anche l’attenzione posta dall’Amministrazione nel recepire i suggerimenti del Nucleo e le indicazioni dell’Anvur. Il NVA ritiene pertanto che il ciclo della performance per il 2019 sia stato avviato in modo corretto e coerente con il quadro di riferimento delineatosi a livello interno ed esterno, e che ci siano le giuste premesse per concludere positivamente il triennio di riferimento di questo Piano. Infine, nella prospettiva della definizione del Piano Integrato per il prossimo triennio 2020-22, il Nucleo raccomanda di affrontare in tempo utile le problematiche relative a una pianificazione operativa più snella che renda possibile anche una valutazione (con metodologie da definirsi nel prossimo SMVP) che tenga conto del contributo di ciascuna struttura al conseguimento degli obiettivi. 5
All. 1 Griglia di valutazione per esame Piano Integrato 2017-2019 – Aggiornamento 2019 Ambiti Aspetti considerati Sì/No Osservazioni Il Piano Integrato 2017-2019: Aggiornamento 2019 è Il Piano è stato approvato e pubblicato stato approvato dal CdA il 29/01/2019. entro il 31 gennaio 2019 (D. Lgs. Sì E’ stato successivamente pubblicato sul sito di Ateneo e 150/2009 e ssmmii)? sul Portale della performance del Dip. della Funzione pubblica il 30/01/2019. Sono stati coinvolti tutti i soggetti L’Aggiornamento 2019 del Piano è stato condiviso con interessati dalla pianificazione operativa? tutta la dirigenza per quanto riguarda gli obiettivi (Quali soggetti hanno partecipato a) Processo Sì operativi dell’AC; per specifici paragrafi hanno all’elaborazione del Piano? Il piano è stato di redazione collaborato le Aree competenti. condiviso/negoziato con la dirigenza? del Piano e Con i vertici delle strutture?) rispetto della Il Piano segue le indicazioni dell’ANVUR tempistica (Linee Guida per la gestione integrata del Sì Ciclo della performance)? È previsto un momento formale di monitoraggio intermedio, sulla base di una Relazione del DG dello È prevista una tempistica per il stato di avanzamento degli obiettivi operativi al 30 monitoraggio in itinere e l’applicazione di Sì giugno di ogni anno, inviata al NVA. Il monitoraggio eventuali interventi correttivi? consente di far emergere l’esigenza di eventuali revisioni da parte dell’Amministrazione stessa. Il Piano è coerente con il Piano Strategico Sì 2016-2021? Il Piano è coerente le politiche per Sì l’Assicurazione della qualità? E’ coerente con il SVMP valido per il ciclo della Il Piano è coerente con il Sistema di performance 2019, approvato dal Consiglio di Misurazione e Valutazione della Sì Amministrazione il 18 dicembre 2018 con il parere Performance? favorevole del NVA Il Piano è coerente, anche grazie all’anticipazione del b) Contenuti Il Piano è coerente con la Sì processo di negoziazione degli obiettivi tra ottobre e generali programmazione economico-finanziaria? novembre Il Piano illustra le modalità di valutazione delle prestazioni del Direttore Generale, Nel Piano son illustrate tali modalità, in coerenza con il Sì del personale dirigente e del personale SMVP (cap.5 par.5.1) non dirigenziale? Il Piano è coerente con le politiche di prevenzione della corruzione e di Sì trasparenza? Il Piano è coerente con le politiche di pari Sì opportunità e benessere organizzativo? 6
Ambiti Aspetti considerati Sì/No Osservazioni Gli obiettivi operativi sono coerenti con la missione istituzionale, con le strategie e Sì con le priorità politiche dell’amministrazione? La descrizione è presente e pienamente evidenziata dalla struttura della tabella degli obiettivi operativi, che È descritto il cascading degli obiettivi? Sì indica l’obiettivo strategico da cui gli stessi derivano (Capitolo 2, Tab.4) Gli obiettivi operativi contribuiscono al Gli obiettivi operativi sono definiti allo scopo di Sì conseguimento degli obiettivi strategici? contribuire al conseguimento degli obiettivi strategici La descrizione è presente; per ogni obiettivo operativo È descritto il cascading delle Sì sono indicate le Aree e gli Uffici responsabili (Capitolo 2 responsabilità? Tab.4) Gli obiettivi risultano essere tutti temporizzati; quando Gli obiettivi hanno un preciso riferimento Sì non diversamente indicato, sono tutti da conseguirsi temporale? entro il 31 dicembre 2019. Gli obiettivi del DG sono oggetto di un paragrafo Sono indicati gli obiettivi del Direttore Sì dedicato (cap. 2, par. 2.1) e di nuovo riportati nell’ambito Generale? della tabella 4 Sono stati definiti gli obiettivi operativi Sì Sono definiti e elencati nell’ambito della tabella 4. c) delle Aree dirigenziali? Performance Alla data di approvazione del PI 2019 non sono stati – Obiettivi ancora definiti gli obiettivi delle Strutture; l’Ateneo si è operativi Sono stati definiti gli obiettivi operativi No impegnato a procedere all’integrazione del Piano con gli delle Strutture (Facoltà e Dipartimenti)? obiettivi per Dipartimenti e Facoltà entro il primo trimestre 2019. Gli obiettivi sono chiari, rilevanti e Sì Gli obiettivi rispondono alle caratteristiche richieste misurabili? Il numero degli obiettivi è coerente con la Il numero elevato degli obiettivi è coerente con la Sì complessità dell’Ateneo? complessità dell’Ateneo, che conta 13 Aree dirigenziali Il numero degli obiettivi è cambiato rispetto agli anni precedenti, sia perché le attività inerenti alcuni obiettivi sono state concluse, sia perché nuovi obiettivi sono stati aggiunti in coerenza con le necessità rilevate. Per il 2019 si evidenzia una notevole diminuzione degli obiettivi. In alcuni casi, anche se il numero rimane uguale, Ci sono state variazioni nel numero degli Sì possono esserci state riformulazioni o aggiornamenti obiettivi rispetto al triennio precedente? nella definizione degli stessi. Per quanto riguarda il DG: Obiettivi 2019 = 9; 2018 =9 ;2017 =8 Per quanto riguarda gli obiettivi dell’Amministrazione centrale: 2019= 65 ; 2018=77; 2017=69 7
Ambiti Aspetti considerati Sì/No Osservazioni Nel Piano è indicata l’allocazione delle risorse finanziarie con riferimento ad obiettivi di carattere progettuale e/o strategico. (Cap.1 Par.1.5); in particolare la tabella n. 2 Gli obiettivi riportano le risorse finanziarie Sì riporta gli stanziamenti per singolo obiettivo; si segnala necessarie per il loro conseguimento? che una parte degli obiettivi presenti nel Piano integrato viene perseguita con la sola forza lavoro in servizio nelle unità organizzative incaricate. Gli obiettivi operativi sono coerenti con gli obiettivi di trasparenza e di prevenzione Sì Sono tutti coerenti e alcuni specificamente mirati. della corruzione? Gli indicatori associati agli obiettivi Si riscontra adeguatezza tra gli obiettivi e i relativi operativi sono adeguati per l’obiettivo di Sì indicatori, frutto di una evidente condivisione con gli uffici riferimento? responsabili delle attività di riferimento. In coerenza con la complessità dell’obiettivo o con il Il numero degli indicatori è coerente con la Sì livello di conseguimento dello stesso nel corso del complessità degli obiettivi? tempo, è stato definito un numero adeguato di indicatori. Nella maggioranza dei casi si fa riferimento a basi di dati, d) La misurazione degli indicatori avviene ma permangono alcuni indicatori misurati attraverso Sì Performance sempre attraverso basi di dati? target generici (es. tempi di conclusione di determinate – Indicatori e attività) target I valori di riferimento (baseline) rispetto ai quali sono I target associati agli indicatori sono definiti i target degli obiettivi pluriennali sono usualmente definiti sulla base di valori storici Sì i risultati conseguiti l’anno precedente (solare o (baseline)? accademico); non sempre è presente un baseline (dipende dal tipo di target individuato) Si riscontra una sufficiente coerenza tra baseline e E se sì, i target sono coerenti con tali Sì target, con un buon livello di attenzione affinché gli stessi valori? Sono sfidanti? risultino sfidanti. e) Ogni volta che è citato un documento, sono chiaramente Informazioni Sono presenti chiari riferimenti ad altri indicate le fonti per eventuali approfondimenti e quando Sì per gli documenti utili per approfondimenti? è possibile se ne agevola la fruizione con l’inserimento stakeholder di link L’avvio del Ciclo della performance è Sì complessivamente adeguato? Conclusioni Si evidenziano miglioramenti/peg- Nell’insieme, rispetto al passato si è in presenza di un Sì gioramenti rispetto agli anni precedenti? processo di progressivo miglioramento. 8
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