VADEMECUM 2021 - INSIEME, COLTIVIAMO IL DOMANI - Corteva Agriscience

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VADEMECUM 2021 - INSIEME, COLTIVIAMO IL DOMANI - Corteva Agriscience
VADEMECUM 2021

INSIEME, COLTIVIAMO IL DOMANI
VADEMECUM 2021 - INSIEME, COLTIVIAMO IL DOMANI - Corteva Agriscience
Conduciamo l’agricoltura
verso il futuro.
Pioneer guida il settore che abbiamo creato 100 anni fa,
tenendo fede agli impegni presi con generazioni di
agricoltori. Dalla genetica, all’agronomia, alle tecnologie
digitali più avanzate e a tutto ciò che il domani ci porterà,
innoviamo sempre per voi.

Visita www.agronomico.com

INSIEME, COLTIVIAMO IL DOMANI
VADEMECUM 2021 - INSIEME, COLTIVIAMO IL DOMANI - Corteva Agriscience
INTRODUZIONE
Spettabile Azienda,
In quasi 100 anni di attività, Pioneer® ha contribuito a fondare e a far crescere il settore dell’agricoltura
e dell’agroalimentare, portando tecnologie, innovazioni e supporto a milioni di coltivatori in tutto il
mondo. Un impegno reale che produce tuttora risultati tangibili, che fanno del marchio Pioneer un
sinonimo di produttività, qualità e vicinanza alle aziende agricole. Perché insieme, coltiviamo il domani.
È quindi con estremo piacere che Le presentiamo la nuova gamma di prodotti Pioneer per la
campagna 2021, in cui troverà quanto di meglio la genetica è oggi in grado di offrire agli agricoltori
italiani in termini di produzione, qualità, sanità dei raccolti e di massima redditività dell’investimento.
Il Vademecum Pioneer è più di un catalogo di ibridi e varietà: al suo interno potrà trovare approfondimenti
tecnici e agronomici che le consentiranno di valorizzare l’eccezionale potenziale produttivo raggiunto
dalle sementi a marchio Pioneer, grazie agli avanzati programmi di miglioramento genetico condotti
in Italia.
Quest’anno abbiamo voluto aprire il Vademecum con una riflessione sul concetto di sostenibilità in
agricoltura, presentando gli obiettivi della nostra Società e l’approccio costruttivo con cui stiamo
lavorando per trasformare una sfida in un’opportunità di rafforzare il sistema agroalimentare Italiano.
Le auguriamo una buona lettura, certi che in tutte le proposte Pioneer potrà trovare una forza ed
una superiorità agronomica assoluta, con la massima resistenza ai patogeni, un incredibile vigore di
partenza, massima sanità del prodotto e soprattutto li massimo potenziale produttivo.

INDICE
PAG. 4		        Scopri i nostri obiettivi di sostenibilità. Insieme a voi, presenti sempre
PAG. 12         LumiGENTM, la tecnologia per la protezione del seme
PAG. 14         La gamma mais
PAG. 56         La gamma soia
PAG. 66         La gamma sorgo
PAG. 76         La gamma girasole
PAG. 78         La gamma erba medica
PAG. 80         I servizi Corteva per la filiera

Approfondimenti agronomici:
 pag. 16    Mais: precocizzazione del ciclo
 pag. 17    Mais: scelta dell’investimento
 pag. 18    Mais: strategie di difesa della coltura
 pag. 23    Mais: valore del carattere BMR per i produttori di trinciato
 pag. 51    Biostimolanti: cosa sono e come agiscono
 pag. 52    Zootecnia: gestione sostenibile del refluo a vantaggio dell’azienda
 pag. 54    Zootecnia: additivi microbiologici
 pag. 59    Soia: guida al diserbo della coltura
 pag. 67    Sorgo: produzione da biomassa per biogas e biometano

                                                                                                                3
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COR TEVA
                                cuore natura
IL NOSTRO OBIETTIVO
Arricchire la vita di produttori e consumatori, garantendo il progresso per le generazioni future.

I NOSTRI VALORI
I sei valori fondamentali, che guidano ogni nostra azione:
    MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA
    Ci impegniamo a migliorare la qualità della vita e
    a rispettare l’ambiente. Perseguiamo obiettivi che vanno oltre
    l’immediato interesse economico e che offrono alla società
    benefici tangibili.

    PUNTARE IN ALTO
    Siamo leader e agiamo con coraggio. Accettiamo come
    nostre le sfide al settore agricolo, impegnandoci perché
    possa progredire e prosperare.

    ESSERE CURIOSI
    Innoviamo senza sosta. Abbiamo accelerato sull’innovazione
    per creare soluzioni che forniscono cibo abbonante e di
    ottima qualità, adesso e in futuro.

    COLLABORARE
    Cresciamo lavorando insieme. Abbracciamo opinioni diverse
    dalle nostre per sviluppare insieme soluzioni inclusive, che
    facciano crescere tutti i nostri partner.

    AGIRE CON ONESTÀ
    Agiamo sempre con onestà e trasparenza, mantenendo
    elevati standard etici e conducendo gli affari in modo sicuro
    e trasparente.

    VIVERE IN SICUREZZA
    Adottiamo     e   promuoviamo         le misure necessarie a
    garantire la sicurezza delle persone e a proteggere
    l’ambiente, sempre, in tutto ciò che facciamo.

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Il nome della nostra società deriva da due lingue antiche
                              e unisce “cor”, ovvero “cuore”,
                           con “teva,” che significa “natura.”
              Quindi Corteva Agriscience rappresenta il cuore della natura.

                                 INSIEME A VOI, PRESENTI SEMPRE
La nostra scelta di collaborare per arricchire le vite, ci ha spinto a darci degli obiettivi aziendali a favore della
sostenibilità da oggi al 2030, tenendo presente ogni ambito della filiera.
Il nostro impegno per la tutela del sistema alimentare e dell’ambiente in cui viviamo si riflette nel nostro “esserci
sempre”, ogni giorno, lavorando a favore degli agricoltori, del territorio, delle nostre comunità e nell’essere
consapevoli che noi stessi possiamo rendere migliori e più sostenibili ogni nostra attività.

   CI SIAMO PER GLI AGRICOLTORI.
   In qualità di leader nell’innovazione dell’agricoltura e partner degli agricoltori, ci impegniamo a offrire loro
   gli strumenti e la formazione per incrementare la stabilità dei raccolti, ottimizzare le risorse e migliorare la
   resistenza ai cambiamenti climatici.
       • Forniremo a 25 milioni di agricoltori un’adeguata formazione sulla salute dei suoli, sulla gestione delle
          sostanze nutritive e dell’acqua, nonché sulle migliori pratiche di produttività.
       • Aumenteremo la produttività, i redditi e la sostenibilità delle pratiche colturali di 500 milioni di piccoli
          agricoltori.
       • Consentiremo agli agricoltori di incrementare in modo sostenibile la resa dei loro raccolti del 20%,
          riducendo al contempo le emissioni di gas serra del 20%.

   CI SIAMO PER LA TERRA E IL TERRITORIO.
   La salute del suolo, l’acqua e la biodiversità sono tutti elementi essenziali e interconnessi al fine di mantenere
   un approvvigionamento alimentare accessibile e abbondante.
      • Ci impegniamo a migliorare la salute del suolo su 30 milioni di ettari.
      • Promuoveremo un’attenta gestione delle risorse idriche, migliorando l’efficienza d’uso dell’azoto e
        riducendo il consumo di acqua.
      • Il nostro obiettivo di rafforzare la biodiversità contribuirà a migliorare oltre 10 milioni di ettari coltivati,
        attraverso pratiche sostenibili di gestione del territorio e conservazione dell’habitat.

   CI SIAMO PER LE NOSTRE COMUNITÀ.
   Ci impegniamo a sostenere e tutelare le persone in tutto il sistema alimentare e in ogni comunità agricola.
       • Proteggeremo la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e degli altri lavoratori agricoli.
       • Daremo maggiore potere alle donne e ai giovani e coinvolgeremo le comunità in cui viviamo e
         lavoriamo.
       • I nostri dipendenti offriranno volontariamente 1 milione di ore.
       • Aiuteremo i coltivatori ad aumentare la trasparenza della filiera.

   CI SIAMO PER LE NOSTRE ATTIVITÀ
   I nostri impegni decennali comprendono l’incorporazione della sostenibilità alla ricerca dei nostri prodotti, la
   definizione di una strategia climatica, l’utilizzo di imballaggi sostenibili e un maggiore impegno per rendere
   i nostri siti ancora più sostenibili.
       • Ogni nuovo prodotto soddisferà i criteri di sostenibilità.
       • Gestiremo e ridurremo le emissioni di gas serra nelle nostre attività e nella catena di distribuzione.
       • Tutti gli imballaggi saranno riutilizzabili o riciclabili.
       • Ridurremo gli sprechi, conserveremo l’acqua e miglioreremo la biodiversità nelle nostre sedi.

                                                                                                                           5
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CI SIAMO
    PER GLI AGRICOLTORI
    Affianchiamo i coltivatori nell’adozione delle più innovative tecnologie
    agronomiche e digitali, in grado di migliorare la gestione aziendale
    offrendo vantaggi tangibili sia sul fronte delle rese che su quello della
    sostenibilità e dell’utilizzo razionale degli input.
    In quanto partner delle aziende agricole, non ci limitiamo ad offrire loro
    accesso privilegiato a queste nuove tecnologie, ma li affianchiamo
    attivamente con formazione e aggiornamento continuo.

    DATI AGRONOMICI DEI CAMPI A PORTATA DI CLICK
    VIGIS è la piattaforma digitale messa a punto da
    Pioneer, che mette a disposizione degli agricoltori in
    tempo reale informazioni e dati strategici di elevata
    qualità, per la corretta gestione delle colture in ogni
    fase operativa.
    Dai dati satellitari all’analisi dei terreni: con VIGIS ogni agricoltore conosce
    e gestisce ciascun ettaro della propria azienda in tempo reale.
    VIGIS nasce per rendere fruibili agli agricoltori una serie di indici di
    vegetazione derivanti da dati satellitari e correlati con lo sviluppo e
    il benessere delle colture. Nello specifico, gli indici di vegetazione più
    interessanti da un punto di vista agronomico e utilizzabili in VIGIS sono
    NDVI, NDWI, SAVI. Gli indici di vegetazione sono una combinazione della
    percentuale di radiazione solare che viene riflessa dalle colture in diverse
    bande specifiche, a seconda dello stato di benessere delle piante.
    Ogni indice offre quindi indicazioni sulla presenza di stress in determinate
    aree dell’appezzamento e consente di intervenire tempestivamente e
    precisamente per tutelare la resa. L’identificazione di aree costantemente
    anomale nel campo, può anche permettere di programmare attività di
    controllo e gestione nel suolo nella stagione successiva, concentrando le
    analisi del suolo quell’area allo scopo di ottenere condizioni di campo più
    omogenee e favorevoli.

                1

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                      2
     1    Mappe dettagliate: un pixel corrisponde a 25 m2
     2    Facile interpretazione: il passaggio dal verde intenso al giallo,
          all’arancione e al rosso rappresentano un incremento di stress a
          carico della coltura.
     3    Mappe aggiornate e scaricabili: ogni 5 giorni è previsto
          l’aggiornamento dei dati che saranno consultabili per un anno o
          scaricabili in formati geo-codificati.
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L’ANALISI DEI TERRENI VISUALIZZABILE IN TEMPO
REALE
Il suolo è il substrato attivo dove le colture mettono radici e dal quale
traggono gli elementi nutritivi essenziali per finalizzare le produzioni.
Questa frase racchiude un concetto fondamentale: la conoscenza e
la semplice accessibilità a tutte le caratteristiche dei suoli soggetti a
coltivazione è cruciale per poter puntare al top delle produzioni.
VIGIS 2020 interpreta in pieno questo concetto: le analisi del terreno
eseguite dal laboratorio Pioneer, fino ad ora visualizzabili solo su un report
cartaceo, saranno rese disponibili sulla piattaforma digitale e saranno
sempre consultabili per gli scopi più strategici tra i quali:
•   calcolo dei piani di concimazione campo per campo e a rateo variabile
    per azoto, fosforo e potassio con migliore efficienza degli apporti
    organici: analizziamo le matrici e possiamo inserire i dati nutritivi del
    refluo aziendale per un piano di fertilizzazione a 360°.
•   calcolo rateo variabile di semina del mais: inserendo alcuni dati
    sulla gestione del campo, è possibile visualizzare e scaricare la
    mappa di prescrizione relativa all’ibrido scelto per quel particolare
    appezzamento. Tutte le prescrizioni a rateo variabile sono esportabili
    in shapefile per poter essere utilizzati sulle macchine operatrici.

                                                 distribuzione dei campioni prelevati
                                                              e analizzati

                                       mappa di variabilità della tessitura

                                         Dose variabile dell’azoto

                                                                                        7
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CI SIAMO
    PER IL TERRITORIO
    L’Italia fonda le sue eccellenze agroalimentari sul suo territorio,
    caratterizzato da una ricchezza di agro-ecosistemi unica al mondo. Su
    questo concetto Corteva ha sviluppato un serie di servizi volti a conoscere
    nel dettaglio i diversi contesti pedo-climatici, con l’obiettivo di rendere
    le produzioni di eccellenza ancora più sostenibili da un punto di vista
    agronomico e ambientale.

    L’ITALIA: UN MOSAICO DI SUOLI
    Ogni anno Corteva analizza più di 15.000 campioni di suolo grazie all’attività
    di una rete di tecnici agronomi che si estende su tutto il territorio nazionale.
    Siamo convinti che la conoscenza del suolo sia la base sulla quale costruire
    il nuovo modello di agricoltura sostenibile che accompagnerà le aziende
    agricole e le filiere agroalimentari verso un futuro più “green”.
    La moltitudine di analisi e di dati acquisiti nel Laboratorio Corteva ci
    consente di descrivere la grande variabilità dei diversi contesti colturali,
    offrendo quindi alle aziende la possibilità di impiegare in modo più
    accurato e preciso tutti i principali fattori produttivi, riducendo i costi
    economici e ambientali senza però penalizzare il livello produttivo e la
    qualità dei raccolti.

    Conoscere così profondamente il suolo è uno degli elementi chiave per
    poter valorizzare l’origine dei prodotti Made in Italy, legandoli ancora di più
    al nostro territorio. Ad esempio, in un’ottica di lungo periodo, la possibilità di
    monitorare la quantità di sostanza organica dei suoli aziendali porterà alla
    piena consapevolezza del ruolo del settore agricolo come sequestratore
    netto di tonnellate equivalenti di CO2 nel suolo sotto forma di molecole
    organiche complesse e stabili, rendendo questo comparto produttivo
    sempre più sostenibile.
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REFLUI: DA SOTTOPRODOTTO A RISORSA
Ogni attività produttiva comporta la produzione di sottoprodotti e scarti.
Parlando di allevamenti e filiere agro-zootecniche, i protagonisti sono i
reflui che, ai fini della sostenibilità, devono essere intesi e impiegati come
una risorsa per produrre meglio e in modo più rispettoso dell’ambiente.
Corteva, sposando appieno questo modello di economia agricola circolare,
negli anni ha analizzato migliaia di reflui zootecnici e digestati biogas,
acquisendo una piena conoscenza del loro valore fertilizzante e delle più
efficienti strategie di applicazione. Combinando la conoscenza dei suoli
e dei reflui aziendali, Corteva fornisce un supporto agronomico finalizzato
all’utilizzo sostenibile di queste risorse, integrandole completamente nel
ciclo produttivo dell’azienda per abbattere l’impatto dell’allevamento sul
territorio. Un obiettivo ambizioso ma alla portata di ogni azienda grazie
a una distribuzione guidata dal nostro Servizio Agronomico per quanto
riguarda tempistiche, modalità e quantità apportate a ogni singolo
appezzamento.

BIODIVERSITÀ DEI SUOLI E PROGETTO BEST: UNA
NUOVA FRONTIERA NELLO STUDIO DELLA FERTILITÀ
Il suolo è un ambiente molto biodiverso. Le comunità del suolo svolgono
un ruolo fondamentale nel regolare il turnover della sostanza organica
e la mineralizzazione dei nutrienti con effetti positivi o negativi sulle sue
caratteristiche fisico-chimiche e quindi sulla sua capacità di supportare
le produzioni agrarie e i servizi ecosistemici.
La possibilità di stimare la biodiversità del suolo è utile al fine di
caratterizzare la qualità biologica del suolo e valutare l’impatto delle
attività umane. Attualmente, a seguito dello sviluppo delle nuove tecnologie
di sequenziamento massivo del DNA e di nuove tecniche molecolari, quali
il DNA-metabarcoding, è possibile caratterizzare la biodiversità presente
nel suolo di agroecosistemi attraverso l’estrazione del DNA direttamente
da un campione di terreno.

Corteva Italia ha intrapreso con il
Dipartimento di Scienze Agrarie ed
Ambientali (DISAA) dell’Università di
Milano un importante progetto in
questa direzione, che ha l’obiettivo di
sviluppare e validare per diverse colture
del territorio italiano un nuovo approccio
di     caratterizzazione,     beneficiando
delle innovative e speditive tecniche
di DNA-metabarcoding, della diversità         Esempio di grafico a radar della
di organismi del suolo, batteri, funghi e     diversità (indice di Simpson)
metazoi, utilizzando indici che descrivano    di metazoi, funghi e batteri in
la ricchezza di specie, la struttura della    un’azienda (triangolo rosso)
comunità e la qualità biologica.

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CI SIAMO
     PER LE NOSTRE COMUNITÀ
     Produttori agricoli, allevatori, industria della trasformazione e consumatori
     fanno parte di uno stesso tessuto sociale ed economico e sono membri,
     anche se con ruoli diversi, della stessa comunità. Tuttavia, una visione
     incompleta della filiera, unita ad informazioni fuorvianti, ha negli anni
     logorato il rapporto di fiducia tra produttori e consumatori, facendo si che
     l’opinione pubblica (i consumatori) accusi coltivatori e allevatori di prestare
     scarsa attenzione ai temi del benessere animale e della sostenibilità.In
     quanto membri attivi della comunità e della filiera, in Corteva crediamo
     nella trasparenza e nell’importanza di ripristinare un rapporto di fiducia
     che assicuri ai consumatori un approvvigionamento alimentare conforme
     ai propri standard qualitativi ed etici, ma che nel contempo garantisca
     una giusta remunerazione ai produttori e il riconoscimento del loro ruolo
     prioritario nella tutela dell’ambiente comune.

     SOSTEGNO ATTIVO AL PROGETTO LOWeMEAT
                          LOWeMEAT è il progetto nato nell’ambito del PSR della
                          Regione Veneto, da una proposta di ricerca che ha
                          coinvolto gli allevatori soci di AZOVE e i ricercatori
                          dell’Università di Padova (dipartimenti MAPS e ICEA) e che
                          ha incluso anche importanti partner commerciali come
                          Corteva e Lely, leader rispettivamente nell’ambito della
     produzione di alimenti zootecnici e nell’automazione degli allevamenti.
     Il protocollo di lavoro a cui stiamo collaborando promuove la precisione
     nell’uso delle risorse naturali e aziendali, migliorando l’efficienza del
     processo produttivo sia in campo che in stalla, con l’obiettivo di ottenere una
     certificabile riduzione delle emissioni di ammoniaca e di altri gas dannosi
     per l’ambiente. Risultati che si possono ottenere, ad esempio, attraverso una
     gestione più attenta e responsabile della fertilità dei terreni, guidata dai
     risultati di una valutazione del profilo chimico-fisico dei suoli aziendali e del
     valore fertilizzante degli effluenti zootecnici (letame, liquame e digestato)
     a fronte del fabbisogno nutrizionale della coltura. Le aziende coinvolte nel
     progetto, si sono avvalse del supporto analitico e tecnico del Laboratorio
     Pioneer, le cui analisi del terreno hanno evidenziato come fosse spesso
     superfluo, ai fini della resa, l’apporto di fosforo e potassio. Analogamente, è
     stato confermato come, a parità di resa finale, il fabbisogno azotato della
     coltura potesse essere coperto dall’uso di fertilizzanti organici di produzione
     aziendale in sostituzione dei concimi di sintesi. Questo, unito a tecniche di
     distribuzione più efficienti, consente di abbattere significativamente e in
     tempi rapidi, le emissioni di CO2 e gas serra per quintale di carne prodotta.
     Miglioramenti significativi alla sostenibilità economica e ambientale del
     processo produttivo in stalla, possono essere ottenuti anche nella fase
     di conservazione degli insilati e di razionamento, grazie a una riduzione
     delle perdite legate alla degradazione microbica e alla caratterizzazione,
     qualitativa e nutrizionale degli alimenti, resa possibile dall’avanzato
     supporto tecnico-analitico di Corteva.

     Usa il QR code per saperne di più e
     consultare le note tecniche LOWeMEAT:

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CI SIAMO
PER LE NOSTRE ATTIVITÀ
In Corteva siamo da sempre molto attenti all’importanza del rispetto
dell’ambiente. Nel proporre la sostenibilità come un valore aggiunto per la
filiera, siamo consapevoli che noi stessi possiamo fare di più, per rendere
ancora più sostenibili le nostre attività, i nostri processi produttivi e la
ricerca e sviluppo di nuovi prodotti.

MENO PLASTICA NEI NOSTRI IMBALLAGGI
Una filiera agroalimentare più sostenibile, fin dalle sue basi.
È questa una delle priorità che ci siamo posti nel rinnovamento del nostro
sistema di produzione e distribuzione del seme in Italia.
A partire dalla fine del 2019, il nostro stabilimento di produzione sementi
di Sissa (PR) ha adottato una nuova tecnologia di imballaggio dei
bancali, sostituendo la tradizionale plastica con un nuovo materiale
biodegradabile a base di acqua, con un enorme beneficio per l’ambiente
e senza rinunciare alle prestazioni del materiale: la resistenza alla trazione e
allo scivolamento sono in linea con quelle di materiali tradizionali, offrendo
un eccellente capacità di contenimento e stabilizzazione dei sacchi di
seme durante il trasporto e lo stoccaggio.
Investendo nell’adozione del nuovo materiale, ci siamo posti l’obiettivo di
ridurre l’utilizzo dei film plastici convenzionali del 60% in due anni, con un
minore impatto sull’ambiente quantificato in 50 tonnellate di CO2 all’anno
immesse in atmosfera. Un quantitativo equivalente alle emissioni prodotte
dalla combustione di 21.300 litri di benzina o al consumo annuale di 11
autovetture.

USO GUIDATO DEGLI AGROFARMACI
Il rapporto privilegiato che abbiamo con i coltivatori e la fiducia che essi
ripongono in noi, ci hanno convinto che sviluppare e portare sul mercato
principi attivi efficaci e a basso impatto sull’ambiente non è l’unico modo
in cui Corteva può migliorare la sostenibilità della filiera agroalimentare
italiana.
La professionalità della nostra rete di agronomi, la loro capillare presenza
sul territorio e le avanzate competenze di Corteva, ci consentono di
supportare i coltivatori offrendo gli strumenti tecnici e le informazioni
necessarie per un utilizzo mirato e guidato degli agrofarmaci.
La gestione integrata dei fitofagi e delle malattie, così come l’uso
guidato degli agrofarmaci, sono approcci efficaci e razionali per
ottenere la massima protezione della coltura e nel contempo, rendere più
ambientalmente sostenibile l’attività agricola.
Per questa ragione abbiamo lanciato nel 2020 una nuova piattaforma
gratuita che offre informazioni relative alla diffusione e allo stato di alcuni
tra i più importanti fitofagi delle colture, alla dimensione della popolazione
catturata e alla curva dei voli.
I dati sono ottenuti dalle stazioni di monitoraggio Corteva, ovvero da
campi-spia situati in aziende agricole delle principali aree di produzione
di ogni coltura. Si tratta quindi di informazioni locali, che consentono
ai coltivatori di pianificare interventi tempestivi di controllo e solo se
realmente necessario.
Per saperne di più: www.monitoraggi-corteva.com
                                                                                   11
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destinata a grandi risultati

          La soluzione su misura
          per far crescere la tua azienda

          Le nostre Sementi, Concia ed Esperienza. Una soluzione unica per
          voi e le vostre aziende.
          Per oltre 100 anni abbiamo fatto crescere i raccolti e la fiducia dei
          nostri partner, mettendo sempre gli agricoltori al primo posto.
LumiGENTM è l’esclusivo marchio delle tecnologie applicate alle sementi a marchio Pioneer
    di Corteva Agriscience. È un pacchetto tecnologico dedicato alle aziende più professionali,
    che include soluzioni integrate, con prodotti ad azione diversificata, efficaci contro molteplici
    avversità a difesa del seme.
    Queste tecnologie di precisione applicate al seme offrono una protezione senza precedenti
    del potenziale genetico degli ibridi di mais e girasole Pioneer.

     SOLUZIONI INNOVATIVE, IN COMBINAZIONI ESCLUSIVE PER I MAIS PIONEER:

                                                            Lumiposa® è la più recente innovazione per la protezione del
                                                            seme. Con la spiccata attività sistemica e un nuovo meccanismo
                                                            d’azione, offre un eccellente controllo dei principali insetti del
                                                            terreno. Presenta un profilo eco-tossicologico favorevole, con
                                                            un basso rischio per gli artropodi benefici e gli impollinatori.

                                                            Lumiflex® è un innovativo fungicida per il trattamento preventivo
                                                            del seme. Il suo principio attivo conferisce una particolare
                                                            protezione alle giovani piantine contro i funghi patogeni del
                                                            suolo, tra cui quelli del genere Fusarium, preservandole da
                                                            infezioni spesso letali.

                                                            FertiRepTM è un fertilizzante in concia a base di magnesio, in
                                                            grado di stimolare lo sviluppo delle piante nei primi stadi di
                                                            crescita. L’odore caratteristico può inoltre dissuadere la fauna
                                                            selvatica dal cibarsi del seme e delle giovani piante.

      Lumibio Kelta®                                                                                  Lumibio Kelta® stimola il rapido
                                                                                                      affrancamento     delle    piante,
                                                                                                      consentendo di avere uno
                                                                                                      sviluppo più veloce e uniforme
                                                                                                      delle piante, accompagnato da
                                                                                                      una migliore assimilazione dei
                                                                                                      nutrienti. Promuove lo sviluppo
                                                                                                      delle radici, con un incremento
                                                               controllo        Lumibio Kelta         della massa radicale fino al 40%

     LE OPZIONI LUMIGEN PER IL 2021:

                 Seed Treatments

             LumiGEN STANDARD:
             Lumibio Kelta + Redigo® M

                 Seed Treatments                                                        Seed Treatments

             LumiGEN PREMIUM:                                                       LumiGEN PREMIUM PLUS:
             Force® 20 CS + FertiRep +                                              Lumiposa + Lumiflex + FertiRep
             Lumibio Kelta + Redigo® M                                               + Lumibio Kelta + Redigo® M
Redigo® è un marchio registrato del Gruppo Bayer. Force® è un marchio registrato del Gruppo Syngenta. LUMIBIO KELTA® è un marchio Profarm.
                                                                                                                                             13
MAIS
Per aiutarvi a scegliere con più facilità la combinazione di ibridi da
inserire nel Programma di Semina Anticipata, abbiamo riassunto le
principali caratteristiche fisiologiche, agronomiche e qualitative dei
nostri mais.                                                                                                                                                                  ra
Le centinaia di prove che effettuiamo nei diversi contesti agronomici,                                                                             O                     r itu
                                                                                                                                                 FA                  Fio
                                                                                                                             o              se         rn
                                                                                                                                                          i         U.         U.
ci permettono di valutarne il potenziale produttivo, e di caratterizzare
                                                                                                                        br
                                                                                                                           id             as          o          D.       . D.
la granella raccolta dal punto vista chimico-nutrizionale con gli stessi                                               I               Cl          Gi         G.         G
parametri e la stessa selettività che un trasformatore adotterebbe                                           P2088               700        135           806       1600        9
per valutare l’idoneità di un mais alla propria filiera produttiva.                                          P2105               700        135           833       1617           7

                                                                                        TRINCIATO
In questo modo abbiamo la certezza di poter proporre ibridi di mais                                          P2046               700        135           833      1583            8
con altissime rese (quello che il maiscoltore vuole ottenere) e con                                          PR31Y43             700        135           806       1572           8
granelle di particolare qualità (quello che l’industria di trasformazione                                    PR31A34             700        134           822      1589            7
e gli utilizzatori finali cercano), per aiutare i maiscoltori a migliorare
                                                                                                             P1551               600        130           777       1572           8
la propria redditività cogliendo le opportunità offerte dai mercati
specializzati.                                                                                               P1817               700        133           806      1594            7
G.D.U. (Growing Degree Units) = rappresenta i gradi di calore utili per                                      P1772               700        132           778       1572           8
lo sviluppo della pianta, rilevati dalla semina. I valori di GDU sono indici                                 P1570               700        130           817      1544            7
puramente orientativi, poiché non tengono conto degli eventuali stress
                                                                                        DUPLICE ATTITUDINE

                                                                                                             PR32B10             600        132           806       1572           8
da caldo o da freddo, né considerano le variazioni di temperatura
durante la giornata, ma solo il valore della massima e della minima.                                         P1547               600        130           789      1544            8
EARLY VIGOR = punteggio attribuito al vigore di partenza.                                                    P1672               600        130           806      1544            8
TOLLERANZA ALLA SICCITÀ = punteggio ottenuto valutando gli ibridi in                                         P1454               600        128           761      1544            8
diversi ambienti, con diversi livelli di stress in vari momenti dello sviluppo. Gli                          P1517W              600        128           822       1572           8
ibridi con i punteggi più elevati sono quelli che ottengono costantemente
                                                                                                             P1535               600        128           794       1572           9
le produzioni più elevate, anche in condizioni di siccità.
                                                                                                             P0943               500        128           756       1461           8
SANITÀ DELLO STOCCO = tenuta a Fusarium dello stocco.
SVILUPPO RADICALE = valutato in base percentuale di piante allettate.                                        P1275               500        125           778      1489            9

I.F.E.F. = Indice Fogliare di Efficienza Fotosintetica. Rappresenta la capacità                              P0837               400        120           761      1444            8
fotosintetica della pianta, calcolata in base all’indice di superficie fogliare                              P9241               300         95           656       1222           8
e alla predisposizione a mantenerla verde a lungo.
                                                                                                             P1916               600        130           806      1628            8
DRY DOWN = esprime la velocità di perdita di umidità della granella.
                                                                                                             P1565               600        130           794      1556            8
PUNTEGGIO DI TREBBIATURA = la rottura del tutolo e la presenza di granella
sul tutolo dopo la sgranatura abbassano questo punteggio; la facilità di                                     P1611               600        130           800      1544            7
trebbiatura lo innalza.                                                                                      P1613               600        130           806      1594            8
PESO SPECIFICO: valuta la densità del prodotto e la sua idoneità alla                                        P1049               500        128           744       1472           9
macinazione. È il parametro base per chi lavora in filiere zootecniche
                                                                                                             P0900               500        125           750      1444            6
(specialmente quelle avicole), e per i processi di lavorazione industriale.
                                                                                        GRANELLA

TENORE IN PROTEINA: un elevato tenore proteico è determinante per gli usi                                    P1028               500        125           761       1472           8
zootecnici e per l’industria mangimistica.                                                                   P0848               500        123           750      1444            8
TENORE IN LIPIDI: rappresentano la parte più energetica della cariosside,                                    P0937               500        123           744      1444            8
con una densità energetica doppia rispetto a quella dell’amido. Alti valori                                  P0729               400        120           761      1444            7
sono utili per gli usi zootecnici avicoli, bovini e per le lavorazioni del germe.
                                                                                                             P0362               400        120           750      1450            8
TENORE IN AMIDO: importante per gli usi zootecnici e per specifiche
lavorazioni industriali.                                                                                     P0423               400         116          733      1450            8
RAPPORTO LINOLEICO/OLEICO: i suinicoltori dovrebbero privilegiare                                            PR36Y03             300        105           670      1340            10
l’impiego di ibridi a basso apporto di acido linoleico rispetto all’acido                                    P9911               300        105           700      1350            9
oleico, in quanto il linoleico possiede un altissimo valore nutrizionale ma                                  P9590               200         95           639       1222           10
viene trasferito nei grassi di deposito e nel prodotto finito, favorendo il
processo di irrancidimento. I produttori di ovaiole, al contrario, dovrebbero         IN ROSSO LE NOVITÀ 2021
ricercare un più alto contenuto di acidi poli-insaturi come l’acido linoleico.

14
ol.
             isi                                                                                                                    5)                                5)                         le
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                                                                                                                                                              c P 1                        er olt 5)
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                                                                                          a                                  a                           lo to a                          m cc 3
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                                                                          e                          r
                                                                                                  Fio (g
                                                                                                             io                          Ma g                               Ma (um ris
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 9           9         10          10          8           -                                                                                                               ibrido da trinciato
 9           9          8           9          8           -                                                                                                               ibrido da trinciato
 9           9          8           9          8           -                                                                                                               ibrido da trinciato
 8           9          9          10          10          -                                                                                                               ibrido da trinciato
 8           9          8          10          9           -                                                                                                               ibrido da trinciato

 8           8          9           8          8           8
 7          10          9          10          9           10
 7           9          8           7          9           9
 9          10          8          10          9           10
 8           9         10           8           7          10
 8           9          9          10          9           8
 7          10         10          10          8           9
 8           9          9          10          9           10
 8           8          9          10           7          9
 9           9          8           8          8           9
 8           8          9          10          8           9
 9           8          8           9          9           8
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10           8          7           7          9           10
10           9          9           9          9           10
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                                                                                             Ibrido raccomandato per
                         Caratterizzazione qualitativa delle granelle
                                                                                                 l’alimentazione di:
                         Tenore in        Tenore in          Tenore in   Rapporto acidi                     bovino bovino
        Peso specifico
                         proteina           lipidi            amido      linoleico/oleico   suino   pollo     da     da
                                                                                                             latte carne

                                                                                                                    
                                                                                                                   
                                                                                                                   
                                                                                                                   
                                                                                                                  
                                                                                                                    
                                                                                                                    
                                                                                                                  
                                                                                                                   
                                                                                                             
                                                                                                                  
                                                                                                                    
                                                                                             

                                                                                                                   
                                                                                                     
                                                                                                                  
                                                                                                     
                                                                                                                    
                                                                                                                  
                                                                                                                  
                                                                                                    
                                                                                                                    
                                                                                                                   
                                                                                                                   
                                                                                                                   
                                                                                                     
                                                                                                                    
                                                                                                     
APPROFONDIMENTO QUALITÀ
GRANELLE SPECIALI PER LA FILIERA
WAXY
   P1547E          P1570E          P0413E         PR32F70
   P0837E          P9718E          P0900E         P0937E
L’amido riveste grande importanza per l’industria, dove è
utilizzato come addensante, dolcificante, gelificante. Il valore
dell’amido emerge anche dal suo uso in molti settori industriali:
edile, farmaceutico, cartario e chimico. Nel seme di mais,
l’amido è organizzato in due forme: l’amilosio (la forma lineare)
e l’amilopectina (la forma ramificata), con caratteristiche molto
diverse in termini di estraibilità e proprietà fisico-chimiche.
L’amilosio è la forma più resistente all’idratazione e alla
gelificazione, ed è quindi meno lavorabile dell’amilopectina
nell’estrazione a umido delle amiderie. Per questa ragione
l’industria premia le produzioni di mais ceroso o “waxy”, in cui
l’amilopectina è presente in altissima percentuale rispetto ai
mais convenzionali (99% dell’amido totale contro il 25%).

BIANCHI
  PR32B10            P1517W
Oltre a garantire massime soddisfazioni produttive, gli ibridi a
granella bianca trovano ampio impiego nell’industria alimentare,
come ad esempio per la produzione di alimenti privi di glutine
(pasta, prodotti da forno, pasti pronti, ecc..) o nel ramo dell’alta
qualità (alimenti per l’infanzia). Sempre nel ramo alimentare,
i bianchi Pioneer vengono adottati dalle filiere zootecniche
organizzate, in particolare quelle dedite all’allevamento di polli
a pelle bianca, che ricercano l’assenza di pigmenti nelle granelle
per preservare le caratteristiche del prodotto finale.
Queste nuove filiere sono centrate sull’impiego di mais bianco
prodotto in Italia e rappresentano una importante opportunità
di differenziazione e di caratterizzazione delle nostre produzioni
nazionali di mais.

VITREI
 P9590          PR36Y03
I mais vitrei, anche chiamati flint o plata presentano cariossidi
più arrotondate dei normali mais dentati, con una presenza più
marcata e uniforme di endosperma vitreo. Questo conferisce alle
cariossidi una maggiore durezza, un peso specifico più elevato,
compattezza dell’amido e, nei mais gialli, una colorazione più
accesa. Nell’endosperma dei mais flint, i granuli di amido sono
densamente compattati dalla matrice proteica e si trovano
localizzati sul lato esterno della granella. Un esempio di questa
tipologia è rappresentato dal mais da pop corn, caratterizzato
da un’elevata percentuale di amido vitreo che si avvicina 100%. La
granella dei mais plata è apprezzata per la sua lavorabilità nella
filiera alimentare umana ed è anche utilizzata per la produzione
di mangimi per avicoli, in quanto la consistenza dello spezzato
risulta più facilmente ingeribile per l’animale.
APPROFONDIMENTO AGRONOMICO
     PRECOCIZZAZIONE DEL CICLO
 La scelta vincente per le campagne future
 Il contesto agricolo italiano ed europeo in generale si sta trasformando, assumendo sempre più caratteristiche
 imprenditoriali: un’azienda agricola moderna per essere competitiva deve saper pianificare ed essere
 efficiente nella gestione degli input e delle tempistiche. Un esempio virtuoso di questo modo di agire è
 rappresentato dalla scelta di precocizzare i cicli degli ibridi di mais: una scelta agronomica ed economica
 vincente per tutte le destinazioni produttive, purché applicata con gli ibridi corretti.

 Mais da trinciato: precocizzare il ciclo significa seminare P2088:
     • RESE AL TOP IN SOSTANZA SECCA ED AMIDO PER ETTARO. In semina anticipata consente di iniziare
       le trinciature 10 giorni prima degli ibridi di pari classe garantendo sostanza secca e amido ideali per
       insilamento e successiva gestione in stalla o in impianto biogas
     • CANTIERE DI RACCOLTA EFFICIENTE. Iniziare presto il cantiere di insilamento consente sia di coordinarsi
       in modo adeguato con i contoterzisti sia di arrivare alla chiusura del silo in tempi rapidi, fattore chiave
       per una corretta acidificazione;

                                              RESA SOSTANZA SECCA                   % SS        % amido     Resa biogas
          IBRIDO         CLASSE FAO
                                                     Q.li/ha                    alla raccolta alla raccolta    m3/ha
        P2088                 700                         290,7                       34,5               37,2            9.331,9
        P2105                 700                         280,8                       34,9              36,6             8.850,3
        P1551                 700                         279,6                       34,6              36,5             8.839,8
        PR31Y43               700                         275,9                       31,4              34,4             8.352,4

       Dati medi relativi ai campi NAST trinciato più produttivi nella campagna 2020 in condizioni di alta fertilità e raccolti nel
       periodo 25 luglio - 8 agosto in Italia.

 Mais da granella: precocizzare il ciclo significa seminare i 500 da record: P0937 e P0900
      • TREBBIATURA ANTICIPATA DI 15 GIORNI E 5 PUNTI DI UMIDITÀ IN MENO rispetto ad ibridi di classi superiori
      • RESE DA RECORD grazie all’anticipo di fioritura e allo sfasamento con il ciclo della Piralide, rispetto ad
        ibridi di classe superiore
      • STRATEGICA DIFFERENZIAZIONE AZIENDALE. Differenziare i cicli di semina per un ragionato calendario
        di trebbiatura.
                                                              RESA                                        UMIDITÀ
          IBRIDO         CLASSE FAO
                                                         Q.li/ha al 15%                                 alla raccolta
        P0937                 500                             202,1                                             18,1
        P0900                 500                              198,9                                            18,6
        P1916                 600                              198,8                                            21,8
        P1570                 700                              197,1                                         22,5
        P1817                 700                              195,8                                            22,7
       Dati medi relativi ai campi NAST granella più produttivi nella campagna 2020 in semina anticipata tra il 15 e il 31 marzo.

 Precocizzare significa gestire meglio terreni, refluo e colture vernine. Trinciare o trebbiare presto consente di
 distribuire il refluo per tempo, con le adeguate tecniche di interramento e su terreno in tempera. Avere un letto
 di semina caldo, fertile e senza compattamenti è ciò a cui dobbiamo mirare sia per le cover-crop sia per le
 colture vernine.

18
APPROFONDIMENTO AGRONOMICO
                                             SCELTA DELL’INVESTIMENTO
Rateo di semina corretto per ogni ibrido anche in modalità variabile
Da sempre consideriamo le sperimentazioni agronomiche fondamentali per poter sostenere e guidare
le aziende agricole verso l’eccellenza. Uno dei progetti agronomici più strategici è senza dubbio la
sperimentazione Density che ha due obbiettivi ben precisi:
•   Caratterizzare gli ibridi: identifichiamo l’ibrido corretto per ogni ambiente di coltivazione e livello
    produttivo. I campi della rete Density sono collocati in terreni con diverse tessiture e le parcelle sono
    gestite simulando stress idrici e nutritivi. La valutazione della risposta dell’ibrido consente la loro ottimale
    caratterizzazione.

                                                                           Terreno
                                                                           Seminiamo i nostri campi Density
                                                                           su diverse tessiture: suoli sabbiosi,
                                                                           limosi, argillosi
                                 Nutrizione
       Variamo l’applicazione di azoto,
             fosforo e potassio così da
        simulare i diversi livelli di fertilità
                                                                           Irrigazione
                                                                           Variamo l’apporto idrico così da
                                                                           simulare diversi livelli di stress

•   Identificare il rateo di semina più adatto per ogni ibrido nei diversi contesti di coltivazione. I prodotti
    commerciali Pioneer sono testati a diversi livelli di investimento in molteplici ambienti di coltivazione,
    dai terreni più sciolti fino a quelli più tenaci, dall’alta fertilità irrigua fino all’asciutta spinta. I dati raccolti
    nei campi Density sono utilizzati per il modello di applicazione a rateo variabile Pioneer, visualizzabile in
    VIGIS.

    Mappe di prescrizione elaborate con il sistema VIGIS Pioneer

                                                                                                                          19
APPROFONDIMENTO AGRONOMICO
 STRATEGIE DI DIFESA DEL MAIS
                                                                                                  Prodotto                               Dose

                                                    Protezione del seme
                                                                                            SuccessTM GR                               12 kg/ha
                                                             da elateridi

                                                     Controllo di nottua
     GESTIONE DEGLI INSETTI FITOFAGI

                                                                                               BIG® MAIS                               0,5 L/ha
                                                              e piralide*

                                                 * Il principio attivo di BIG® MAIS, Etofenprox, consente anche il controllo di Diabrotica e cimice asiatica.
                                                 Trattamenti consentiti solo in pre-fioritura o a fioritura conclusa.

                                                                                        controllo nottua:                                       controllo piralide*

                                                                                          BIG MAIS
                                                                                              ®
                                                                                                                                                  BIG® MAIS
                                       Success TM
                                                    GR
                                        consigliato per il controllo
                                        degli elateridi

                                         V0                     VE                 V3                   V6                  V8                   V12                  VT

                                                                                       Principal® Mais

                                                                                         Titus® Duo

                                                                                         Starane® Gold

                                                                                              Solis

                                                                                                   Sempra®

                                                                                                  Prodotto                               Dose
     GESTIONE DELLE INFESTANTI

                                                            soluzione ad
                                                                                         Principal® Mais **                          0,44 kg/ha
                                                           ampio spettro

                                                    in caso di infestanti
                                                                                            Titus® Duo        **                       90 gr/ha
                                                           graminacee

                                                                                    Principal® Mais o Titus® Duo
                                                                                                 +
                                                                 in caso di
                                                                                            Starane® Gold                            1,0-1,2 L/ha
                                                                   Abutilon
                                                                                                  oppure
                                                                                                   Solis                              0,75 L/ha

                                                                 in caso di         Principal® Mais o Titus® Duo
                                                                                                     +
                                                                Ciperacee
                                                                                                  Sempra®                              50 gr/ha
                                                                              ** con aggiunta del bagnante Codacide 1,25 L/ha

20                                                                                            BIG® MAIS è un marchio registrato Gruppo SIPCAM OXON; Solis è un marchio NUFARM
IL PUNTO DELL’ESPERTO
                                            Il più venduto per resa di energia e sostanza secca ad ettaro

                                                                                                      TRINCIATO

P  2088
LA GENETICA DA RECORD
                                                                                                CLASSE 700
                                                                                                 GIORNI 135

Un eccezionale produttore di energia; con un’ampia fase di accumulo
raggiunge eccellenti livelli di massa verde e amido.

La Pianta                              I Risultati                               La Coltivazione
Possiede una straordinaria massa       Il buon rapporto spiga/pianta lo          L’enorme potenzialità produttiva
vegetativa, con foglie erette e        colloca al top della gamma da             si esprime pienamente in semina
dall’ampia superficie fotosintetica.   trinciato, tra i migliori produttori di   anticipata. La buona tolleranza
Si mantiene verde fino a maturità,     energia ad ettaro. È l’ibrido ideale      all’Helmintosporium consente la
con un ottimo staygreen legato alla    per allevamenti da latte e impianti       semina anche in ambienti con
tolleranza alle patologie fogliari.    biogas.                                   problematiche sanitarie.
Struttura e spiccata resistenza
dello stocco permettono di avere
una pianta sana e solida fino alla
raccolta.

                                         TRINCIATO: 7,8 - 8,2 pp/m2                                                 21
IL PUNTO DELL’ESPERTO
 Il più apprezzato per la stabilità e la resa in amido

                                                                                                        TRINCIATO

 P   2105
 PURA ENERGIA, PER TRINCIATI AD ALTO VALORE NUTRIZIONALE
                                                                                                 CLASSE 700
                                                                                                  GIORNI 135

 La nuova genetica ad alta resa per allevamenti e biogas,
 una scelta vincente in tutti gli ambienti.

 La Pianta                               I Risultati                           La Coltivazione
 La pianta è medio-alta, con             P2105 è un ibrido dall’eccezionale    La tenuta agli stress e la capacità
 foglie semi-erette e radici che         capacità produttiva, in grado di      di mantenere il verde lo rendono
 conferiscono estrema solidità.          eguagliare e superare la resa dei     adatto sia in ambienti fertili e
 Anche lo stocco si distingue per        grandi produttori, come PR31D24.      irrigui che in zone soggette a stress
 la solidità e per la sanità, grazie                                           termici.
 a un’altissima tenuta alle fusariosi.   L’alto   rapporto     spiga/pianta
 La spiga è di grandi dimensioni,        consente di produrre trinciati ad
 cilindrica e a sviluppo determinato,    alta inclusione di granella, con un
 in grado di sorprendere per             valore nutrizionale particolarmente
 quantità di cariossidi prodotte.        elevato.

22                                          TRINCIATO: 7,8 - 8,5 pp/m2
TRINCIATO

PR31         Y43
L’INDISCUSSO RE DEL TRINCIATO
                                                                                             CLASSE 700
                                                                                              GIORNI 135

La più ampia finestra di trinciatura e la massima flessibilità di raccolta,
con livelli strabilianti di sostanza secca e di energia ad ettaro.

La Pianta                             I Risultati                           La Coltivazione
Armoniosa, di grande taglia, con      PR31Y43     è   un     eccezionale    È il prodotto ideale per chi vuole
stocco e radici adeguati. La spiga    produttore di massa verde,            le massime produzioni di trinciato
è globosa, a crescita indeterminata   senza rinunciare alla massima         ad ettaro con la massima qualità:
e con elevato numero di ranghi.       produzione di sostanza secca e        esalta le sue potenzialità negli
La pianta resta vitale a lungo,       di energia ad ettaro. La finestra     ambienti ad alta fertilità e con
grazie all’ottima tolleranza alle     di trinciatura è particolarmente      adeguata disponibilità idrica, ma
più comuni malattie fungine, con      ampia, con la tranquillità di poter   fornisce risultati di soddisfazione
un accumulo continuo e graduale       insilare sempre al giusto tenore di   anche a livelli medio-bassi di
della sostanza secca.                 sostanza secca un trinciato di alta   fertilità.
                                      qualità.

                                        TRINCIATO: 6,5 - 7,0 pp/m2                                              23
IL PUNTO DELL’ESPERTO
 Il primo silomais a basso contenuto di lignina

     SILO-BMR
                                                                                                       TRINCIATO

 P   2046
 LA RIVOLUZIONE NEL TRINCIATO.
                                                                                                CLASSE 700
                                                                                                 GIORNI 135

 IL PRIMO MAIS AD ALTA DIGERIBILITÀ COSTITUITO IN ITALIA
 Il mais che piace alle vacche: eccellenti produzioni di sostanza secca
 con più alta digeribilità della fibra

 La Pianta                             I Risultati                             La Coltivazione
 La pianta equilibrata manifesta       Un ibrido costituito in Italia per      Si adatta alle semine anticipate,
 i caratteri tipici dei mais BMR: lo   gli allevatori più esigenti. Le sue     che favoriscono un miglior sviluppo
 stocco verde bruno, così come la      caratteristiche uniche consentono       radicale e un utilizzo ottimale
 nervatura centrale delle foglie e     di raccogliere un trinciato con         della luce solare. Anche in semine
 il peduncolo della spiga. L’unicità   sostanza secca ad alta digeribilità.    più tardive si mantiene sano, con
 delle caratteristiche dei BMR è       Il buon rapporto spiga/pianta           buona tolleranza alle patologie
 tale da renderli una categoria        permette di mantenere una buona         di foglie e stocco. Si consiglia di
 a sé, non paragonabile ai mais        disponibilità di amido nel trinciato.   iniziare la trinciatura già da ½
 convenzionali da trinciato, per       Il suo valore si è manifestato          linea amido, anche se, grazie ad
 questo valorizzati dalle aziende      appieno nelle aziende che hanno         un buono staygreen, è possibile
 più professionali.                    saputo valorizzarlo in razione.         considerare una finestra più ampia.

24                                        TRINCIATO: 6,5 - 7,0 pp/m2
APPROFONDIMENTO AGRONOMICO
                           IL VALORE IN STALLA DEL MAIS BMR
COS’È IL MAIS BMR PIONEER
BMR è l’acronimo di Brown MidRib, ovvero Venatura Centrale Marrone. Gli ibridi
BMR sono una particolare categoria di mais da trinciato che si caratterizza per
una biosintesi della lignina modificata naturalmente: il risultato è la riduzione fino
al 20-30% della quota NON digeribile della fibra. Oggi negli Stati Uniti il mais BMR
rappresenta il 20% del silomais impiegato nell’alimentazione dei ruminati
                                                                                                          BMR          NORMALE

MENO LIGNINA NELLA FIBRA
La ricerca Pioneer prima in Europa ha sviluppato in Italia il primo ibrido BMR. Come evidente dai confronti
aziendali riportati, i mais BMR offrono un incremento di digeribilità di 6-10 punti percentuali dell’NDF, mantenendo
inalterate le caratteristiche dell’amido rispetto ai mais convenzionali.
                                                                                                                 Più digerib
   Digeribilità della fibra % (BMR vs convenzionali), 28 prove                                                               ile!
                                                                                                                100% di vitt
                                                                                                                            orie
                                                                                                              sul convenz
                                                                                                                          ionale

IN STALLA E IN MANGIATOIA                                                  I consigli Pioneer per una razione BMR ottimale
La minore resa in sostanza secca ad ettaro, rispetto a                    rapporto foraggi/concentrati superiore a 50/55%
ibridi convenzionali, è compensata da una maggiore
densità energetica del prodotto raccolto.                                       NDF minimo nella dieta pari a 32-35%

Il BMR è un “concentrato di fibra digeribile” che rispetta                       peNDF minimo nella dieta di 23-25%
la fisiologia dei ruminanti favorendo:                                             Ridotta inclusione di concentrati
un maggiore resa in latte a parità di caratteristiche                    Aggiunta di 1-2 Kg di fieno se le razioni sono umide
                   chimico-qualitative.                                                       (
TRINCIATO

 PR31         A34
 GRANDI RESE DI ALTA QUALITÀ IN TUTTI GLI AMBIENTI
                                                                                                       CLASSE 700
                                                                                                       GIORNI 134

 Pianta verde fino alla piena maturità, con granella molto colorata e di altissima
 qualità. Energia e digeribilità della fibra per un grande ibrido da trinciato.

 La Pianta                               I Risultati                              La Coltivazione
 Struttura imponente, armoniosa,         Raggiunge straordinari livelli di        L’ibrido assicura grandi produzioni
 con spighe di grandi dimensioni e       qualità, sia per la granella che per     di trinciato a tutti i livelli di fertilità,
 granella molto colorata e pregiata.     il trinciato, con un’eccellente tenore   anche se spicca sui pari classe
 Radici e stocchi assicurano stabilità   in amido e un’ottima digeribilità        nelle situazioni di buona fertilità. Le
 in tutte le situazioni. Ottima tenuta   della fibra. La resa da foraggio è       ottime caratteristiche agronomiche
 di verde e buona resistenza alla        al di sopra della media di classe,       ne permettono la coltivazione sia
 siccità, con grandissima tolleranza     con grandissime produzioni di            nelle semine precoci, sia in quelle
 alla piralide, alle muffe della spiga   sostanza secca per ettaro.               più tardive e nei secondi raccolti.
 e all’Helmintosporium.

26                                          TRINCIATO: 7,0 - 7,6 pp/m2
GRANELLA     TRINCIATO    PASTONE

P  1772
LIVELLI QUALITATIVI E SANITARI ECCELLENTI,
                                                                                               CLASSE 700
                                                                                                GIORNI 132

CON ELEVATO POTENZIALE PRODUTTIVO
Il 700 Pioneer che punta alla massima sanità
per tutti i tipi di indirizzo produttivo.

La Pianta                              I Risultati                           La Coltivazione
Ibrido a ciclo pieno, di taglia        La sanità è la sua caratteristica     P1772 si rivela particolarmente
medio-alta della spiga. L’inserzione   vincente. La spiga cilindrica si      valido i coltivatori che ricercano
della spiga è proporzionata alla       differenzia per l’ottima tolleranza   qualità e sanità delle rese.
pianta e posta ad altezza medio-       alle patologie fungine. A questo
elevata. P1772 risulta una scelta      si associa un elevato potenziale      È indicato per chi necessita produrre
vincente per la produzione sia di      produttivo da granella e un buon      pastoni di granella o integrali di
granella che di pastone in prima       peso specifico della cariosside.      pregio, anche in ambienti in cui
semina. La massa della pianta e il     Grazie a queste sue prerogative,      la pressione delle patologie della
contenuto in amido ne giustificano     P1772 è idoneo anche per              spiga è particolarmente severa.
l’impiego anche da trinciato.          l’inclusione in filiere alimentari.

                        GRANELLA: 8,0 - 8,2 pp/m2         TRINCIATO: 8,0 - 8,5 pp/m2                             27
IL PUNTO DELL’ESPERTO
 Il 700 più utilizzato per pastoni di granella con alte rese ad ettaro

                                                                            GRANELLA    TRINCIATO    PASTONE

 P   1817
 FORZA E VIGORE PER UN IBRIDO CAMPIONE NELL’ACCUMULARE ENERGIA
                                                                                             CLASSE 700
                                                                                              GIORNI 133

 La proposta per ambienti a buona fertilità, con una genetica in grado di portare ai
 massimi livelli la produzione di amido ed energia ad ettaro.

 La Pianta                           I Risultati                            La Coltivazione
 Le spighe sorprendono per           Con cariossidi sane, ricche in         L’efficienza    fisiologica  e   la
 dimensione: lunghe, equilibrate,    amido e dalla tessitura compatta,      buona risposta all’investimento
 ben fecondate. La pianta ha         offre enormi soddisfazioni ai          permettono di incrementare la
 una statura media, robusta e        produttori di granella, con rese       densità di semina a vantaggio
 solida grazie all’ottimo sviluppo   sempre ai massimi livelli. Adatto      delle     rese.    L’elevato valore
 dell’apparato radicale.             anche a produzioni di silomais         energetico del prodotto giustifica
                                     ad alto valore nutrizionale, con       il trattamento contro piralide per
                                     un’adeguata digeribilità della fibra   un migliore risultato in semina
                                     e alta concentrazione energetica       convenzionale.
                                     del trinciato.

28                     GRANELLA: 7,5 - 8,0 pp/m2         TRINCIATO: 7,8 - 8,2 pp/m2
IL PUNTO DELL’ESPERTO
                                      Il 700 ad alta resa più seminato in ambienti soggetti a rischi sanitari

       C HE IN
  AN
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             XY

      I O N E WA
                                                                           GRANELLA    TRINCIATO    PASTONE

P       1570
IL 700 SINONIMO DI QUALITÀ E GRANDI PRODUZIONI
                                                                                            CLASSE 700
                                                                                            GIORNI 130

Un prodotto qualitativamente ineccepibile, la produzione maidicola
in ambienti vocati, ad alta fertilità e con buona disponibilità idrica.

La Pianta                              I Risultati                         La Coltivazione
Agli stocchi solidi si affianca un     La granella ha un ottimo peso       È un ibrido di grande soddisfazione
apparato radicale strutturato, per     specifico,  con    spighe  che      anche dal punto di vista dell’entità
una pianta salda, sana e resistente    impressionano per il numero di      delle rese: la flessibilità di spiga
a stress meccanici. La pianta è        ranghi, sempre ben fecondate        permette di ottenere risultati di
alta, verde e sana, con una buona      e sane in virtù di una speciale     enorme      soddisfazione     anche
tolleranza ad Helmintosporium          tolleranza ai marciumi e alle       con investimenti medi. Una
e un buon staygreen, che la            fusariosi.                          capacità produttiva esaltata in
rendono quindi adatta anche per                                            semina anticipata, in cui P1570
produzioni da trinciato.                                                   si avvantaggia di uno spiccato
                                                                           vigore di partenza.

                        GRANELLA: 7,2 - 7,8 pp/m2        TRINCIATO: 7,8 - 8,0 pp/m2                           29
IL PUNTO DELL’ESPERTO
 L’ibrido cardine utilizzato per le filiere alimentari

                                                                                              GRANELLA    TRINCIATO

 PR32          B10
 IL BIANCO AD ALTISSIMO POTENZIALE PRODUTTIVO
                                                                                                  CLASSE 600
                                                                                                   GIORNI 132

 Il mais bianco di piena stagione ad altissimo potenziale produttivo,
 in grado di superare i tradizionali ibridi da granella e da trinciato.

 La Pianta                             I Risultati                               La Coltivazione
 La pianta è sana e solida, capace     Il potenziale produttivo è ai             La fisiologia di questo ibrido di
 di produrre una grandissima massa     massimi livelli tra i mais da granella.   piena stagione e la forza dei
 verde, ideale per la produzione       L’elevatissimo rapporto spiga/            caratteri agronomici gli permettono
 di trinciato di prima e seconda       pianta e il grande contenuto in           di raggiungere grandissimi risultati
 semina. Ottima la resistenza a        amido della granella consentono           nelle condizioni di alta fertilità,
 Helmintosporium turcicum. La          di produrre insilati ad altissima         risultando tra i mais di classe 600
 granella è compatta e traslucida,     densità energetica, adatti sia per        più produttivi.
 di alta qualità e ad elevatissimo     allevamenti zootecnici che per
 peso specifico.                       impianti da biogas.

30                       GRANELLA: 7,0 - 7,6 pp/m2           TRINCIATO: 7,0 - 7,6 pp/m2
IL PUNTO DELL’ESPERTO
                                           Il 600 specifico per la massima produzione di sostanza secca

  NOVITÀ 2021
                                                                                       TRINCIATO   PASTONE

P  1551
TRINCIATI AD ALTA RESA ENERGETICA
                                                                                           CLASSE 600
                                                                                            GIORNI 130

Il nuovo medio-tardivo Pioneer per trinciati anticipati in prima semina
con flessibilità di impiego nei secondi raccolti.

La Pianta                             I Risultati                          La Coltivazione
Una pianta medio-alta, con            La buona taglia, la sua tolleranza   Si valorizza ad investimenti medi
inserzione mediana della spiga.       a piralide, la tenuta del verde,     che migliorano la dimensione di
L’evidente portamento eretto delle    associate    ad    una    elevata    spiga e la stabilità della pianta.
foglie, specialmente al di sopra      concentrazione energetica, lo
della spiga è una caratteristica      rendono idoneo per trinciati sia
tipica degli ibridi di nuova          di primo che di secondo raccolto.
concezione, che permette di           La spiga è di buone dimensioni,
intercettare meglio la luce solare,   fecondata fino in punta, con
contribuendo ad aumentare la          granella farinosa e ad alto
quantità di energia accumulata.       contenuto in amido

                                          TRINCIATO: 7,8 - 8,0 pp/m2                                         31
IL PUNTO DELL’ESPERTO
 Il 600 più seminato da chi produce mais per filiere di qualità

           C HE IN
      AN
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     RS
                 XY

          I O N E WA
                                                                                  GRANELLA       TRINCIATO      PASTONE

 P          1547
 UN GRANDE PRODUTTORE DI GRANELLA, IL VERO LEADER TRA I 600
                                                                                                      CLASSE 600
                                                                                                       GIORNI 130

 Il 600 di piena stagione che offre la massima stabilità produttiva.
 La colonna portante per la redditività dei maiscoltori che scelgono cicli medi.

 La Pianta                               I Risultati                             La Coltivazione
 Una      struttura   assolutamente      Un prodotto agronomicamente             In virtù del profilo fisiologico
 solida, con spighe che spiccano         completo, con caratteri che lo          superiore e di una base genetica
 per l’elevato numero di ranghi. La      rendono uno tra i 600 più produttivi    innovativa e solida, risponde molto
 granella è di elevata qualità, con      anche in condizioni di stress. La       bene a condizioni di medio-alta
 ottima tessitura e colorazione.         resistenza alle fusariosi della spiga   fertilità, con risposte produttive
 Stocchi e radici sono sani e robusti,   massimizza la sanità del prodotto,      eccellenti anche in condizioni di
 contribuendo       a    mantenere       che si presta anche a produrre          stress. Per i migliori risultati produttivi
 un’elevata vitalità e sanità della      pastoni di qualità. Si presta anche     e qualitativi, è consigliabile
 pianta anche in ambienti non            per trinciati di secondo raccolto,      effettuare il trattamento piralide.
 ottimali.                               dopo loietto.

32                         GRANELLA: 7,0 - 7,8 pp/m2          TRINCIATO: 7,2 - 7,8 pp/m2
GRANELLA     TRINCIATO    PASTONE

P   1672
UN CAMPIONE DI RESA E QUALITÀ IN SECONDO RACCOLTO
                                                                                                    CLASSE 600
                                                                                                     GIORNI 130

Un’ottima opportunità per le produzioni di granella,
grande successo tra i prodotti da trinciato, ideale per le semine dopo loietto.

La Pianta                                  I Risultati                            La Coltivazione
Fioritura anticipata e straordinario       La spiga è di buone dimensioni,        È estremamente produttivo in tutti
staygreen sono alla base del               ricca in amido e in grado di fornire   gli ambienti di coltivazione, con
suo successo nelle seconde                 un elevato apporto energetico al       ottima tenuta del verde, tolleranza
semine, prolungando il periodo di          trinciato. L’insilato possiede una     a piralide e alle patologie fogliari,
accumulo e rendendo più ampia              notevole digeribilità delle frazioni   per portare in trincea e in stalla un
e flessibile la finestra di trinciatura.   fibrose, risultando adatto sia agli    prodotto sano e nutriente.
Possiede foglie ben distribuite, che       usi zootecnici che da biogas. La
intercettano e sfruttano appieno           grandissima produttività lo rende
la radiazione solare.                      adatto anche per produzioni di
                                           granella.

                            GRANELLA: 7,0 - 7,8 pp/m2          TRINCIATO: 7,2 - 7,8 pp/m2                             33
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