VADEMECUM 2021 - INSIEME, COLTIVIAMO IL DOMANI - Corteva Agriscience
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Conduciamo l’agricoltura verso il futuro. Pioneer guida il settore che abbiamo creato 100 anni fa, tenendo fede agli impegni presi con generazioni di agricoltori. Dalla genetica, all’agronomia, alle tecnologie digitali più avanzate e a tutto ciò che il domani ci porterà, innoviamo sempre per voi. Visita www.agronomico.com INSIEME, COLTIVIAMO IL DOMANI
INTRODUZIONE Spettabile Azienda, In quasi 100 anni di attività, Pioneer® ha contribuito a fondare e a far crescere il settore dell’agricoltura e dell’agroalimentare, portando tecnologie, innovazioni e supporto a milioni di coltivatori in tutto il mondo. Un impegno reale che produce tuttora risultati tangibili, che fanno del marchio Pioneer un sinonimo di produttività, qualità e vicinanza alle aziende agricole. Perché insieme, coltiviamo il domani. È quindi con estremo piacere che Le presentiamo la nuova gamma di prodotti Pioneer per la campagna 2021, in cui troverà quanto di meglio la genetica è oggi in grado di offrire agli agricoltori italiani in termini di produzione, qualità, sanità dei raccolti e di massima redditività dell’investimento. Il Vademecum Pioneer è più di un catalogo di ibridi e varietà: al suo interno potrà trovare approfondimenti tecnici e agronomici che le consentiranno di valorizzare l’eccezionale potenziale produttivo raggiunto dalle sementi a marchio Pioneer, grazie agli avanzati programmi di miglioramento genetico condotti in Italia. Quest’anno abbiamo voluto aprire il Vademecum con una riflessione sul concetto di sostenibilità in agricoltura, presentando gli obiettivi della nostra Società e l’approccio costruttivo con cui stiamo lavorando per trasformare una sfida in un’opportunità di rafforzare il sistema agroalimentare Italiano. Le auguriamo una buona lettura, certi che in tutte le proposte Pioneer potrà trovare una forza ed una superiorità agronomica assoluta, con la massima resistenza ai patogeni, un incredibile vigore di partenza, massima sanità del prodotto e soprattutto li massimo potenziale produttivo. INDICE PAG. 4 Scopri i nostri obiettivi di sostenibilità. Insieme a voi, presenti sempre PAG. 12 LumiGENTM, la tecnologia per la protezione del seme PAG. 14 La gamma mais PAG. 56 La gamma soia PAG. 66 La gamma sorgo PAG. 76 La gamma girasole PAG. 78 La gamma erba medica PAG. 80 I servizi Corteva per la filiera Approfondimenti agronomici: pag. 16 Mais: precocizzazione del ciclo pag. 17 Mais: scelta dell’investimento pag. 18 Mais: strategie di difesa della coltura pag. 23 Mais: valore del carattere BMR per i produttori di trinciato pag. 51 Biostimolanti: cosa sono e come agiscono pag. 52 Zootecnia: gestione sostenibile del refluo a vantaggio dell’azienda pag. 54 Zootecnia: additivi microbiologici pag. 59 Soia: guida al diserbo della coltura pag. 67 Sorgo: produzione da biomassa per biogas e biometano 3
COR TEVA cuore natura IL NOSTRO OBIETTIVO Arricchire la vita di produttori e consumatori, garantendo il progresso per le generazioni future. I NOSTRI VALORI I sei valori fondamentali, che guidano ogni nostra azione: MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA Ci impegniamo a migliorare la qualità della vita e a rispettare l’ambiente. Perseguiamo obiettivi che vanno oltre l’immediato interesse economico e che offrono alla società benefici tangibili. PUNTARE IN ALTO Siamo leader e agiamo con coraggio. Accettiamo come nostre le sfide al settore agricolo, impegnandoci perché possa progredire e prosperare. ESSERE CURIOSI Innoviamo senza sosta. Abbiamo accelerato sull’innovazione per creare soluzioni che forniscono cibo abbonante e di ottima qualità, adesso e in futuro. COLLABORARE Cresciamo lavorando insieme. Abbracciamo opinioni diverse dalle nostre per sviluppare insieme soluzioni inclusive, che facciano crescere tutti i nostri partner. AGIRE CON ONESTÀ Agiamo sempre con onestà e trasparenza, mantenendo elevati standard etici e conducendo gli affari in modo sicuro e trasparente. VIVERE IN SICUREZZA Adottiamo e promuoviamo le misure necessarie a garantire la sicurezza delle persone e a proteggere l’ambiente, sempre, in tutto ciò che facciamo. 4
Il nome della nostra società deriva da due lingue antiche e unisce “cor”, ovvero “cuore”, con “teva,” che significa “natura.” Quindi Corteva Agriscience rappresenta il cuore della natura. INSIEME A VOI, PRESENTI SEMPRE La nostra scelta di collaborare per arricchire le vite, ci ha spinto a darci degli obiettivi aziendali a favore della sostenibilità da oggi al 2030, tenendo presente ogni ambito della filiera. Il nostro impegno per la tutela del sistema alimentare e dell’ambiente in cui viviamo si riflette nel nostro “esserci sempre”, ogni giorno, lavorando a favore degli agricoltori, del territorio, delle nostre comunità e nell’essere consapevoli che noi stessi possiamo rendere migliori e più sostenibili ogni nostra attività. CI SIAMO PER GLI AGRICOLTORI. In qualità di leader nell’innovazione dell’agricoltura e partner degli agricoltori, ci impegniamo a offrire loro gli strumenti e la formazione per incrementare la stabilità dei raccolti, ottimizzare le risorse e migliorare la resistenza ai cambiamenti climatici. • Forniremo a 25 milioni di agricoltori un’adeguata formazione sulla salute dei suoli, sulla gestione delle sostanze nutritive e dell’acqua, nonché sulle migliori pratiche di produttività. • Aumenteremo la produttività, i redditi e la sostenibilità delle pratiche colturali di 500 milioni di piccoli agricoltori. • Consentiremo agli agricoltori di incrementare in modo sostenibile la resa dei loro raccolti del 20%, riducendo al contempo le emissioni di gas serra del 20%. CI SIAMO PER LA TERRA E IL TERRITORIO. La salute del suolo, l’acqua e la biodiversità sono tutti elementi essenziali e interconnessi al fine di mantenere un approvvigionamento alimentare accessibile e abbondante. • Ci impegniamo a migliorare la salute del suolo su 30 milioni di ettari. • Promuoveremo un’attenta gestione delle risorse idriche, migliorando l’efficienza d’uso dell’azoto e riducendo il consumo di acqua. • Il nostro obiettivo di rafforzare la biodiversità contribuirà a migliorare oltre 10 milioni di ettari coltivati, attraverso pratiche sostenibili di gestione del territorio e conservazione dell’habitat. CI SIAMO PER LE NOSTRE COMUNITÀ. Ci impegniamo a sostenere e tutelare le persone in tutto il sistema alimentare e in ogni comunità agricola. • Proteggeremo la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e degli altri lavoratori agricoli. • Daremo maggiore potere alle donne e ai giovani e coinvolgeremo le comunità in cui viviamo e lavoriamo. • I nostri dipendenti offriranno volontariamente 1 milione di ore. • Aiuteremo i coltivatori ad aumentare la trasparenza della filiera. CI SIAMO PER LE NOSTRE ATTIVITÀ I nostri impegni decennali comprendono l’incorporazione della sostenibilità alla ricerca dei nostri prodotti, la definizione di una strategia climatica, l’utilizzo di imballaggi sostenibili e un maggiore impegno per rendere i nostri siti ancora più sostenibili. • Ogni nuovo prodotto soddisferà i criteri di sostenibilità. • Gestiremo e ridurremo le emissioni di gas serra nelle nostre attività e nella catena di distribuzione. • Tutti gli imballaggi saranno riutilizzabili o riciclabili. • Ridurremo gli sprechi, conserveremo l’acqua e miglioreremo la biodiversità nelle nostre sedi. 5
CI SIAMO PER GLI AGRICOLTORI Affianchiamo i coltivatori nell’adozione delle più innovative tecnologie agronomiche e digitali, in grado di migliorare la gestione aziendale offrendo vantaggi tangibili sia sul fronte delle rese che su quello della sostenibilità e dell’utilizzo razionale degli input. In quanto partner delle aziende agricole, non ci limitiamo ad offrire loro accesso privilegiato a queste nuove tecnologie, ma li affianchiamo attivamente con formazione e aggiornamento continuo. DATI AGRONOMICI DEI CAMPI A PORTATA DI CLICK VIGIS è la piattaforma digitale messa a punto da Pioneer, che mette a disposizione degli agricoltori in tempo reale informazioni e dati strategici di elevata qualità, per la corretta gestione delle colture in ogni fase operativa. Dai dati satellitari all’analisi dei terreni: con VIGIS ogni agricoltore conosce e gestisce ciascun ettaro della propria azienda in tempo reale. VIGIS nasce per rendere fruibili agli agricoltori una serie di indici di vegetazione derivanti da dati satellitari e correlati con lo sviluppo e il benessere delle colture. Nello specifico, gli indici di vegetazione più interessanti da un punto di vista agronomico e utilizzabili in VIGIS sono NDVI, NDWI, SAVI. Gli indici di vegetazione sono una combinazione della percentuale di radiazione solare che viene riflessa dalle colture in diverse bande specifiche, a seconda dello stato di benessere delle piante. Ogni indice offre quindi indicazioni sulla presenza di stress in determinate aree dell’appezzamento e consente di intervenire tempestivamente e precisamente per tutelare la resa. L’identificazione di aree costantemente anomale nel campo, può anche permettere di programmare attività di controllo e gestione nel suolo nella stagione successiva, concentrando le analisi del suolo quell’area allo scopo di ottenere condizioni di campo più omogenee e favorevoli. 1 3 2 1 Mappe dettagliate: un pixel corrisponde a 25 m2 2 Facile interpretazione: il passaggio dal verde intenso al giallo, all’arancione e al rosso rappresentano un incremento di stress a carico della coltura. 3 Mappe aggiornate e scaricabili: ogni 5 giorni è previsto l’aggiornamento dei dati che saranno consultabili per un anno o scaricabili in formati geo-codificati. 6
L’ANALISI DEI TERRENI VISUALIZZABILE IN TEMPO REALE Il suolo è il substrato attivo dove le colture mettono radici e dal quale traggono gli elementi nutritivi essenziali per finalizzare le produzioni. Questa frase racchiude un concetto fondamentale: la conoscenza e la semplice accessibilità a tutte le caratteristiche dei suoli soggetti a coltivazione è cruciale per poter puntare al top delle produzioni. VIGIS 2020 interpreta in pieno questo concetto: le analisi del terreno eseguite dal laboratorio Pioneer, fino ad ora visualizzabili solo su un report cartaceo, saranno rese disponibili sulla piattaforma digitale e saranno sempre consultabili per gli scopi più strategici tra i quali: • calcolo dei piani di concimazione campo per campo e a rateo variabile per azoto, fosforo e potassio con migliore efficienza degli apporti organici: analizziamo le matrici e possiamo inserire i dati nutritivi del refluo aziendale per un piano di fertilizzazione a 360°. • calcolo rateo variabile di semina del mais: inserendo alcuni dati sulla gestione del campo, è possibile visualizzare e scaricare la mappa di prescrizione relativa all’ibrido scelto per quel particolare appezzamento. Tutte le prescrizioni a rateo variabile sono esportabili in shapefile per poter essere utilizzati sulle macchine operatrici. distribuzione dei campioni prelevati e analizzati mappa di variabilità della tessitura Dose variabile dell’azoto 7
CI SIAMO PER IL TERRITORIO L’Italia fonda le sue eccellenze agroalimentari sul suo territorio, caratterizzato da una ricchezza di agro-ecosistemi unica al mondo. Su questo concetto Corteva ha sviluppato un serie di servizi volti a conoscere nel dettaglio i diversi contesti pedo-climatici, con l’obiettivo di rendere le produzioni di eccellenza ancora più sostenibili da un punto di vista agronomico e ambientale. L’ITALIA: UN MOSAICO DI SUOLI Ogni anno Corteva analizza più di 15.000 campioni di suolo grazie all’attività di una rete di tecnici agronomi che si estende su tutto il territorio nazionale. Siamo convinti che la conoscenza del suolo sia la base sulla quale costruire il nuovo modello di agricoltura sostenibile che accompagnerà le aziende agricole e le filiere agroalimentari verso un futuro più “green”. La moltitudine di analisi e di dati acquisiti nel Laboratorio Corteva ci consente di descrivere la grande variabilità dei diversi contesti colturali, offrendo quindi alle aziende la possibilità di impiegare in modo più accurato e preciso tutti i principali fattori produttivi, riducendo i costi economici e ambientali senza però penalizzare il livello produttivo e la qualità dei raccolti. Conoscere così profondamente il suolo è uno degli elementi chiave per poter valorizzare l’origine dei prodotti Made in Italy, legandoli ancora di più al nostro territorio. Ad esempio, in un’ottica di lungo periodo, la possibilità di monitorare la quantità di sostanza organica dei suoli aziendali porterà alla piena consapevolezza del ruolo del settore agricolo come sequestratore netto di tonnellate equivalenti di CO2 nel suolo sotto forma di molecole organiche complesse e stabili, rendendo questo comparto produttivo sempre più sostenibile. 8
REFLUI: DA SOTTOPRODOTTO A RISORSA Ogni attività produttiva comporta la produzione di sottoprodotti e scarti. Parlando di allevamenti e filiere agro-zootecniche, i protagonisti sono i reflui che, ai fini della sostenibilità, devono essere intesi e impiegati come una risorsa per produrre meglio e in modo più rispettoso dell’ambiente. Corteva, sposando appieno questo modello di economia agricola circolare, negli anni ha analizzato migliaia di reflui zootecnici e digestati biogas, acquisendo una piena conoscenza del loro valore fertilizzante e delle più efficienti strategie di applicazione. Combinando la conoscenza dei suoli e dei reflui aziendali, Corteva fornisce un supporto agronomico finalizzato all’utilizzo sostenibile di queste risorse, integrandole completamente nel ciclo produttivo dell’azienda per abbattere l’impatto dell’allevamento sul territorio. Un obiettivo ambizioso ma alla portata di ogni azienda grazie a una distribuzione guidata dal nostro Servizio Agronomico per quanto riguarda tempistiche, modalità e quantità apportate a ogni singolo appezzamento. BIODIVERSITÀ DEI SUOLI E PROGETTO BEST: UNA NUOVA FRONTIERA NELLO STUDIO DELLA FERTILITÀ Il suolo è un ambiente molto biodiverso. Le comunità del suolo svolgono un ruolo fondamentale nel regolare il turnover della sostanza organica e la mineralizzazione dei nutrienti con effetti positivi o negativi sulle sue caratteristiche fisico-chimiche e quindi sulla sua capacità di supportare le produzioni agrarie e i servizi ecosistemici. La possibilità di stimare la biodiversità del suolo è utile al fine di caratterizzare la qualità biologica del suolo e valutare l’impatto delle attività umane. Attualmente, a seguito dello sviluppo delle nuove tecnologie di sequenziamento massivo del DNA e di nuove tecniche molecolari, quali il DNA-metabarcoding, è possibile caratterizzare la biodiversità presente nel suolo di agroecosistemi attraverso l’estrazione del DNA direttamente da un campione di terreno. Corteva Italia ha intrapreso con il Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali (DISAA) dell’Università di Milano un importante progetto in questa direzione, che ha l’obiettivo di sviluppare e validare per diverse colture del territorio italiano un nuovo approccio di caratterizzazione, beneficiando delle innovative e speditive tecniche di DNA-metabarcoding, della diversità Esempio di grafico a radar della di organismi del suolo, batteri, funghi e diversità (indice di Simpson) metazoi, utilizzando indici che descrivano di metazoi, funghi e batteri in la ricchezza di specie, la struttura della un’azienda (triangolo rosso) comunità e la qualità biologica. 9
CI SIAMO PER LE NOSTRE COMUNITÀ Produttori agricoli, allevatori, industria della trasformazione e consumatori fanno parte di uno stesso tessuto sociale ed economico e sono membri, anche se con ruoli diversi, della stessa comunità. Tuttavia, una visione incompleta della filiera, unita ad informazioni fuorvianti, ha negli anni logorato il rapporto di fiducia tra produttori e consumatori, facendo si che l’opinione pubblica (i consumatori) accusi coltivatori e allevatori di prestare scarsa attenzione ai temi del benessere animale e della sostenibilità.In quanto membri attivi della comunità e della filiera, in Corteva crediamo nella trasparenza e nell’importanza di ripristinare un rapporto di fiducia che assicuri ai consumatori un approvvigionamento alimentare conforme ai propri standard qualitativi ed etici, ma che nel contempo garantisca una giusta remunerazione ai produttori e il riconoscimento del loro ruolo prioritario nella tutela dell’ambiente comune. SOSTEGNO ATTIVO AL PROGETTO LOWeMEAT LOWeMEAT è il progetto nato nell’ambito del PSR della Regione Veneto, da una proposta di ricerca che ha coinvolto gli allevatori soci di AZOVE e i ricercatori dell’Università di Padova (dipartimenti MAPS e ICEA) e che ha incluso anche importanti partner commerciali come Corteva e Lely, leader rispettivamente nell’ambito della produzione di alimenti zootecnici e nell’automazione degli allevamenti. Il protocollo di lavoro a cui stiamo collaborando promuove la precisione nell’uso delle risorse naturali e aziendali, migliorando l’efficienza del processo produttivo sia in campo che in stalla, con l’obiettivo di ottenere una certificabile riduzione delle emissioni di ammoniaca e di altri gas dannosi per l’ambiente. Risultati che si possono ottenere, ad esempio, attraverso una gestione più attenta e responsabile della fertilità dei terreni, guidata dai risultati di una valutazione del profilo chimico-fisico dei suoli aziendali e del valore fertilizzante degli effluenti zootecnici (letame, liquame e digestato) a fronte del fabbisogno nutrizionale della coltura. Le aziende coinvolte nel progetto, si sono avvalse del supporto analitico e tecnico del Laboratorio Pioneer, le cui analisi del terreno hanno evidenziato come fosse spesso superfluo, ai fini della resa, l’apporto di fosforo e potassio. Analogamente, è stato confermato come, a parità di resa finale, il fabbisogno azotato della coltura potesse essere coperto dall’uso di fertilizzanti organici di produzione aziendale in sostituzione dei concimi di sintesi. Questo, unito a tecniche di distribuzione più efficienti, consente di abbattere significativamente e in tempi rapidi, le emissioni di CO2 e gas serra per quintale di carne prodotta. Miglioramenti significativi alla sostenibilità economica e ambientale del processo produttivo in stalla, possono essere ottenuti anche nella fase di conservazione degli insilati e di razionamento, grazie a una riduzione delle perdite legate alla degradazione microbica e alla caratterizzazione, qualitativa e nutrizionale degli alimenti, resa possibile dall’avanzato supporto tecnico-analitico di Corteva. Usa il QR code per saperne di più e consultare le note tecniche LOWeMEAT: 10
CI SIAMO PER LE NOSTRE ATTIVITÀ In Corteva siamo da sempre molto attenti all’importanza del rispetto dell’ambiente. Nel proporre la sostenibilità come un valore aggiunto per la filiera, siamo consapevoli che noi stessi possiamo fare di più, per rendere ancora più sostenibili le nostre attività, i nostri processi produttivi e la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. MENO PLASTICA NEI NOSTRI IMBALLAGGI Una filiera agroalimentare più sostenibile, fin dalle sue basi. È questa una delle priorità che ci siamo posti nel rinnovamento del nostro sistema di produzione e distribuzione del seme in Italia. A partire dalla fine del 2019, il nostro stabilimento di produzione sementi di Sissa (PR) ha adottato una nuova tecnologia di imballaggio dei bancali, sostituendo la tradizionale plastica con un nuovo materiale biodegradabile a base di acqua, con un enorme beneficio per l’ambiente e senza rinunciare alle prestazioni del materiale: la resistenza alla trazione e allo scivolamento sono in linea con quelle di materiali tradizionali, offrendo un eccellente capacità di contenimento e stabilizzazione dei sacchi di seme durante il trasporto e lo stoccaggio. Investendo nell’adozione del nuovo materiale, ci siamo posti l’obiettivo di ridurre l’utilizzo dei film plastici convenzionali del 60% in due anni, con un minore impatto sull’ambiente quantificato in 50 tonnellate di CO2 all’anno immesse in atmosfera. Un quantitativo equivalente alle emissioni prodotte dalla combustione di 21.300 litri di benzina o al consumo annuale di 11 autovetture. USO GUIDATO DEGLI AGROFARMACI Il rapporto privilegiato che abbiamo con i coltivatori e la fiducia che essi ripongono in noi, ci hanno convinto che sviluppare e portare sul mercato principi attivi efficaci e a basso impatto sull’ambiente non è l’unico modo in cui Corteva può migliorare la sostenibilità della filiera agroalimentare italiana. La professionalità della nostra rete di agronomi, la loro capillare presenza sul territorio e le avanzate competenze di Corteva, ci consentono di supportare i coltivatori offrendo gli strumenti tecnici e le informazioni necessarie per un utilizzo mirato e guidato degli agrofarmaci. La gestione integrata dei fitofagi e delle malattie, così come l’uso guidato degli agrofarmaci, sono approcci efficaci e razionali per ottenere la massima protezione della coltura e nel contempo, rendere più ambientalmente sostenibile l’attività agricola. Per questa ragione abbiamo lanciato nel 2020 una nuova piattaforma gratuita che offre informazioni relative alla diffusione e allo stato di alcuni tra i più importanti fitofagi delle colture, alla dimensione della popolazione catturata e alla curva dei voli. I dati sono ottenuti dalle stazioni di monitoraggio Corteva, ovvero da campi-spia situati in aziende agricole delle principali aree di produzione di ogni coltura. Si tratta quindi di informazioni locali, che consentono ai coltivatori di pianificare interventi tempestivi di controllo e solo se realmente necessario. Per saperne di più: www.monitoraggi-corteva.com 11
La combinazione unica destinata a grandi risultati La soluzione su misura per far crescere la tua azienda Le nostre Sementi, Concia ed Esperienza. Una soluzione unica per voi e le vostre aziende. Per oltre 100 anni abbiamo fatto crescere i raccolti e la fiducia dei nostri partner, mettendo sempre gli agricoltori al primo posto.
LumiGENTM è l’esclusivo marchio delle tecnologie applicate alle sementi a marchio Pioneer di Corteva Agriscience. È un pacchetto tecnologico dedicato alle aziende più professionali, che include soluzioni integrate, con prodotti ad azione diversificata, efficaci contro molteplici avversità a difesa del seme. Queste tecnologie di precisione applicate al seme offrono una protezione senza precedenti del potenziale genetico degli ibridi di mais e girasole Pioneer. SOLUZIONI INNOVATIVE, IN COMBINAZIONI ESCLUSIVE PER I MAIS PIONEER: Lumiposa® è la più recente innovazione per la protezione del seme. Con la spiccata attività sistemica e un nuovo meccanismo d’azione, offre un eccellente controllo dei principali insetti del terreno. Presenta un profilo eco-tossicologico favorevole, con un basso rischio per gli artropodi benefici e gli impollinatori. Lumiflex® è un innovativo fungicida per il trattamento preventivo del seme. Il suo principio attivo conferisce una particolare protezione alle giovani piantine contro i funghi patogeni del suolo, tra cui quelli del genere Fusarium, preservandole da infezioni spesso letali. FertiRepTM è un fertilizzante in concia a base di magnesio, in grado di stimolare lo sviluppo delle piante nei primi stadi di crescita. L’odore caratteristico può inoltre dissuadere la fauna selvatica dal cibarsi del seme e delle giovani piante. Lumibio Kelta® Lumibio Kelta® stimola il rapido affrancamento delle piante, consentendo di avere uno sviluppo più veloce e uniforme delle piante, accompagnato da una migliore assimilazione dei nutrienti. Promuove lo sviluppo delle radici, con un incremento controllo Lumibio Kelta della massa radicale fino al 40% LE OPZIONI LUMIGEN PER IL 2021: Seed Treatments LumiGEN STANDARD: Lumibio Kelta + Redigo® M Seed Treatments Seed Treatments LumiGEN PREMIUM: LumiGEN PREMIUM PLUS: Force® 20 CS + FertiRep + Lumiposa + Lumiflex + FertiRep Lumibio Kelta + Redigo® M + Lumibio Kelta + Redigo® M Redigo® è un marchio registrato del Gruppo Bayer. Force® è un marchio registrato del Gruppo Syngenta. LUMIBIO KELTA® è un marchio Profarm. 13
MAIS Per aiutarvi a scegliere con più facilità la combinazione di ibridi da inserire nel Programma di Semina Anticipata, abbiamo riassunto le principali caratteristiche fisiologiche, agronomiche e qualitative dei nostri mais. ra Le centinaia di prove che effettuiamo nei diversi contesti agronomici, O r itu FA Fio o se rn i U. U. ci permettono di valutarne il potenziale produttivo, e di caratterizzare br id as o D. . D. la granella raccolta dal punto vista chimico-nutrizionale con gli stessi I Cl Gi G. G parametri e la stessa selettività che un trasformatore adotterebbe P2088 700 135 806 1600 9 per valutare l’idoneità di un mais alla propria filiera produttiva. P2105 700 135 833 1617 7 TRINCIATO In questo modo abbiamo la certezza di poter proporre ibridi di mais P2046 700 135 833 1583 8 con altissime rese (quello che il maiscoltore vuole ottenere) e con PR31Y43 700 135 806 1572 8 granelle di particolare qualità (quello che l’industria di trasformazione PR31A34 700 134 822 1589 7 e gli utilizzatori finali cercano), per aiutare i maiscoltori a migliorare P1551 600 130 777 1572 8 la propria redditività cogliendo le opportunità offerte dai mercati specializzati. P1817 700 133 806 1594 7 G.D.U. (Growing Degree Units) = rappresenta i gradi di calore utili per P1772 700 132 778 1572 8 lo sviluppo della pianta, rilevati dalla semina. I valori di GDU sono indici P1570 700 130 817 1544 7 puramente orientativi, poiché non tengono conto degli eventuali stress DUPLICE ATTITUDINE PR32B10 600 132 806 1572 8 da caldo o da freddo, né considerano le variazioni di temperatura durante la giornata, ma solo il valore della massima e della minima. P1547 600 130 789 1544 8 EARLY VIGOR = punteggio attribuito al vigore di partenza. P1672 600 130 806 1544 8 TOLLERANZA ALLA SICCITÀ = punteggio ottenuto valutando gli ibridi in P1454 600 128 761 1544 8 diversi ambienti, con diversi livelli di stress in vari momenti dello sviluppo. Gli P1517W 600 128 822 1572 8 ibridi con i punteggi più elevati sono quelli che ottengono costantemente P1535 600 128 794 1572 9 le produzioni più elevate, anche in condizioni di siccità. P0943 500 128 756 1461 8 SANITÀ DELLO STOCCO = tenuta a Fusarium dello stocco. SVILUPPO RADICALE = valutato in base percentuale di piante allettate. P1275 500 125 778 1489 9 I.F.E.F. = Indice Fogliare di Efficienza Fotosintetica. Rappresenta la capacità P0837 400 120 761 1444 8 fotosintetica della pianta, calcolata in base all’indice di superficie fogliare P9241 300 95 656 1222 8 e alla predisposizione a mantenerla verde a lungo. P1916 600 130 806 1628 8 DRY DOWN = esprime la velocità di perdita di umidità della granella. P1565 600 130 794 1556 8 PUNTEGGIO DI TREBBIATURA = la rottura del tutolo e la presenza di granella sul tutolo dopo la sgranatura abbassano questo punteggio; la facilità di P1611 600 130 800 1544 7 trebbiatura lo innalza. P1613 600 130 806 1594 8 PESO SPECIFICO: valuta la densità del prodotto e la sua idoneità alla P1049 500 128 744 1472 9 macinazione. È il parametro base per chi lavora in filiere zootecniche P0900 500 125 750 1444 6 (specialmente quelle avicole), e per i processi di lavorazione industriale. GRANELLA TENORE IN PROTEINA: un elevato tenore proteico è determinante per gli usi P1028 500 125 761 1472 8 zootecnici e per l’industria mangimistica. P0848 500 123 750 1444 8 TENORE IN LIPIDI: rappresentano la parte più energetica della cariosside, P0937 500 123 744 1444 8 con una densità energetica doppia rispetto a quella dell’amido. Alti valori P0729 400 120 761 1444 7 sono utili per gli usi zootecnici avicoli, bovini e per le lavorazioni del germe. P0362 400 120 750 1450 8 TENORE IN AMIDO: importante per gli usi zootecnici e per specifiche lavorazioni industriali. P0423 400 116 733 1450 8 RAPPORTO LINOLEICO/OLEICO: i suinicoltori dovrebbero privilegiare PR36Y03 300 105 670 1340 10 l’impiego di ibridi a basso apporto di acido linoleico rispetto all’acido P9911 300 105 700 1350 9 oleico, in quanto il linoleico possiede un altissimo valore nutrizionale ma P9590 200 95 639 1222 10 viene trasferito nei grassi di deposito e nel prodotto finito, favorendo il processo di irrancidimento. I produttori di ovaiole, al contrario, dovrebbero IN ROSSO LE NOVITÀ 2021 ricercare un più alto contenuto di acidi poli-insaturi come l’acido linoleico. 14
ol. isi 5) 5) le .F a ra 53 53 cia a az ità co tic tu P1 a c P 1 er olt 5) ur c te gi t sic c le sin bi a a lo to a m cc 3 Ma or lla sto ica to eb tto i s eo t com i ra P15 v ig a o d o t r e . fi sp . d a rly za de ll ra F io isp az ni ri az à o po nz a wn gg a ur rni r r ur idit ett Ea an à o i t tu ior t p lle r ni t ilu p c i e yd nt e r Fio (g io Ma g Ma (um ris To Sa Sv Effi Dr Pu 7 8 8 10 9 - ibrido da trinciato 9 9 10 10 8 - ibrido da trinciato 9 9 8 9 8 - ibrido da trinciato 9 9 8 9 8 - ibrido da trinciato 8 9 9 10 10 - ibrido da trinciato 8 9 8 10 9 - ibrido da trinciato 8 8 9 8 8 8 7 10 9 10 9 10 7 9 8 7 9 9 9 10 8 10 9 10 8 9 10 8 7 10 8 9 9 10 9 8 7 10 10 10 8 9 8 9 9 10 9 10 8 8 9 10 7 9 9 9 8 8 8 9 8 8 9 10 8 9 9 8 8 9 9 8 10 9 9 8 9 10 8 8 9 9 10 9 8 9 10 9 8 10 7 9 10 9 8 9 7 9 9 8 9 10 10 8 8 9 9 9 8 9 8 10 9 9 8 10 10 9 9 9 9 9 8 10 9 10 7 9 8 9 10 10 9 9 7 9 9 10 9 9 8 9 10 10 10 9 8 9 9 9 8 9 8 7 9 10 10 8 7 7 9 10 10 9 9 9 9 10
e ta ) 35 15 Ibrido raccomandato per Caratterizzazione qualitativa delle granelle l’alimentazione di: Tenore in Tenore in Tenore in Rapporto acidi bovino bovino Peso specifico proteina lipidi amido linoleico/oleico suino pollo da da latte carne
APPROFONDIMENTO QUALITÀ GRANELLE SPECIALI PER LA FILIERA WAXY P1547E P1570E P0413E PR32F70 P0837E P9718E P0900E P0937E L’amido riveste grande importanza per l’industria, dove è utilizzato come addensante, dolcificante, gelificante. Il valore dell’amido emerge anche dal suo uso in molti settori industriali: edile, farmaceutico, cartario e chimico. Nel seme di mais, l’amido è organizzato in due forme: l’amilosio (la forma lineare) e l’amilopectina (la forma ramificata), con caratteristiche molto diverse in termini di estraibilità e proprietà fisico-chimiche. L’amilosio è la forma più resistente all’idratazione e alla gelificazione, ed è quindi meno lavorabile dell’amilopectina nell’estrazione a umido delle amiderie. Per questa ragione l’industria premia le produzioni di mais ceroso o “waxy”, in cui l’amilopectina è presente in altissima percentuale rispetto ai mais convenzionali (99% dell’amido totale contro il 25%). BIANCHI PR32B10 P1517W Oltre a garantire massime soddisfazioni produttive, gli ibridi a granella bianca trovano ampio impiego nell’industria alimentare, come ad esempio per la produzione di alimenti privi di glutine (pasta, prodotti da forno, pasti pronti, ecc..) o nel ramo dell’alta qualità (alimenti per l’infanzia). Sempre nel ramo alimentare, i bianchi Pioneer vengono adottati dalle filiere zootecniche organizzate, in particolare quelle dedite all’allevamento di polli a pelle bianca, che ricercano l’assenza di pigmenti nelle granelle per preservare le caratteristiche del prodotto finale. Queste nuove filiere sono centrate sull’impiego di mais bianco prodotto in Italia e rappresentano una importante opportunità di differenziazione e di caratterizzazione delle nostre produzioni nazionali di mais. VITREI P9590 PR36Y03 I mais vitrei, anche chiamati flint o plata presentano cariossidi più arrotondate dei normali mais dentati, con una presenza più marcata e uniforme di endosperma vitreo. Questo conferisce alle cariossidi una maggiore durezza, un peso specifico più elevato, compattezza dell’amido e, nei mais gialli, una colorazione più accesa. Nell’endosperma dei mais flint, i granuli di amido sono densamente compattati dalla matrice proteica e si trovano localizzati sul lato esterno della granella. Un esempio di questa tipologia è rappresentato dal mais da pop corn, caratterizzato da un’elevata percentuale di amido vitreo che si avvicina 100%. La granella dei mais plata è apprezzata per la sua lavorabilità nella filiera alimentare umana ed è anche utilizzata per la produzione di mangimi per avicoli, in quanto la consistenza dello spezzato risulta più facilmente ingeribile per l’animale.
APPROFONDIMENTO AGRONOMICO PRECOCIZZAZIONE DEL CICLO La scelta vincente per le campagne future Il contesto agricolo italiano ed europeo in generale si sta trasformando, assumendo sempre più caratteristiche imprenditoriali: un’azienda agricola moderna per essere competitiva deve saper pianificare ed essere efficiente nella gestione degli input e delle tempistiche. Un esempio virtuoso di questo modo di agire è rappresentato dalla scelta di precocizzare i cicli degli ibridi di mais: una scelta agronomica ed economica vincente per tutte le destinazioni produttive, purché applicata con gli ibridi corretti. Mais da trinciato: precocizzare il ciclo significa seminare P2088: • RESE AL TOP IN SOSTANZA SECCA ED AMIDO PER ETTARO. In semina anticipata consente di iniziare le trinciature 10 giorni prima degli ibridi di pari classe garantendo sostanza secca e amido ideali per insilamento e successiva gestione in stalla o in impianto biogas • CANTIERE DI RACCOLTA EFFICIENTE. Iniziare presto il cantiere di insilamento consente sia di coordinarsi in modo adeguato con i contoterzisti sia di arrivare alla chiusura del silo in tempi rapidi, fattore chiave per una corretta acidificazione; RESA SOSTANZA SECCA % SS % amido Resa biogas IBRIDO CLASSE FAO Q.li/ha alla raccolta alla raccolta m3/ha P2088 700 290,7 34,5 37,2 9.331,9 P2105 700 280,8 34,9 36,6 8.850,3 P1551 700 279,6 34,6 36,5 8.839,8 PR31Y43 700 275,9 31,4 34,4 8.352,4 Dati medi relativi ai campi NAST trinciato più produttivi nella campagna 2020 in condizioni di alta fertilità e raccolti nel periodo 25 luglio - 8 agosto in Italia. Mais da granella: precocizzare il ciclo significa seminare i 500 da record: P0937 e P0900 • TREBBIATURA ANTICIPATA DI 15 GIORNI E 5 PUNTI DI UMIDITÀ IN MENO rispetto ad ibridi di classi superiori • RESE DA RECORD grazie all’anticipo di fioritura e allo sfasamento con il ciclo della Piralide, rispetto ad ibridi di classe superiore • STRATEGICA DIFFERENZIAZIONE AZIENDALE. Differenziare i cicli di semina per un ragionato calendario di trebbiatura. RESA UMIDITÀ IBRIDO CLASSE FAO Q.li/ha al 15% alla raccolta P0937 500 202,1 18,1 P0900 500 198,9 18,6 P1916 600 198,8 21,8 P1570 700 197,1 22,5 P1817 700 195,8 22,7 Dati medi relativi ai campi NAST granella più produttivi nella campagna 2020 in semina anticipata tra il 15 e il 31 marzo. Precocizzare significa gestire meglio terreni, refluo e colture vernine. Trinciare o trebbiare presto consente di distribuire il refluo per tempo, con le adeguate tecniche di interramento e su terreno in tempera. Avere un letto di semina caldo, fertile e senza compattamenti è ciò a cui dobbiamo mirare sia per le cover-crop sia per le colture vernine. 18
APPROFONDIMENTO AGRONOMICO SCELTA DELL’INVESTIMENTO Rateo di semina corretto per ogni ibrido anche in modalità variabile Da sempre consideriamo le sperimentazioni agronomiche fondamentali per poter sostenere e guidare le aziende agricole verso l’eccellenza. Uno dei progetti agronomici più strategici è senza dubbio la sperimentazione Density che ha due obbiettivi ben precisi: • Caratterizzare gli ibridi: identifichiamo l’ibrido corretto per ogni ambiente di coltivazione e livello produttivo. I campi della rete Density sono collocati in terreni con diverse tessiture e le parcelle sono gestite simulando stress idrici e nutritivi. La valutazione della risposta dell’ibrido consente la loro ottimale caratterizzazione. Terreno Seminiamo i nostri campi Density su diverse tessiture: suoli sabbiosi, limosi, argillosi Nutrizione Variamo l’applicazione di azoto, fosforo e potassio così da simulare i diversi livelli di fertilità Irrigazione Variamo l’apporto idrico così da simulare diversi livelli di stress • Identificare il rateo di semina più adatto per ogni ibrido nei diversi contesti di coltivazione. I prodotti commerciali Pioneer sono testati a diversi livelli di investimento in molteplici ambienti di coltivazione, dai terreni più sciolti fino a quelli più tenaci, dall’alta fertilità irrigua fino all’asciutta spinta. I dati raccolti nei campi Density sono utilizzati per il modello di applicazione a rateo variabile Pioneer, visualizzabile in VIGIS. Mappe di prescrizione elaborate con il sistema VIGIS Pioneer 19
APPROFONDIMENTO AGRONOMICO STRATEGIE DI DIFESA DEL MAIS Prodotto Dose Protezione del seme SuccessTM GR 12 kg/ha da elateridi Controllo di nottua GESTIONE DEGLI INSETTI FITOFAGI BIG® MAIS 0,5 L/ha e piralide* * Il principio attivo di BIG® MAIS, Etofenprox, consente anche il controllo di Diabrotica e cimice asiatica. Trattamenti consentiti solo in pre-fioritura o a fioritura conclusa. controllo nottua: controllo piralide* BIG MAIS ® BIG® MAIS Success TM GR consigliato per il controllo degli elateridi V0 VE V3 V6 V8 V12 VT Principal® Mais Titus® Duo Starane® Gold Solis Sempra® Prodotto Dose GESTIONE DELLE INFESTANTI soluzione ad Principal® Mais ** 0,44 kg/ha ampio spettro in caso di infestanti Titus® Duo ** 90 gr/ha graminacee Principal® Mais o Titus® Duo + in caso di Starane® Gold 1,0-1,2 L/ha Abutilon oppure Solis 0,75 L/ha in caso di Principal® Mais o Titus® Duo + Ciperacee Sempra® 50 gr/ha ** con aggiunta del bagnante Codacide 1,25 L/ha 20 BIG® MAIS è un marchio registrato Gruppo SIPCAM OXON; Solis è un marchio NUFARM
IL PUNTO DELL’ESPERTO Il più venduto per resa di energia e sostanza secca ad ettaro TRINCIATO P 2088 LA GENETICA DA RECORD CLASSE 700 GIORNI 135 Un eccezionale produttore di energia; con un’ampia fase di accumulo raggiunge eccellenti livelli di massa verde e amido. La Pianta I Risultati La Coltivazione Possiede una straordinaria massa Il buon rapporto spiga/pianta lo L’enorme potenzialità produttiva vegetativa, con foglie erette e colloca al top della gamma da si esprime pienamente in semina dall’ampia superficie fotosintetica. trinciato, tra i migliori produttori di anticipata. La buona tolleranza Si mantiene verde fino a maturità, energia ad ettaro. È l’ibrido ideale all’Helmintosporium consente la con un ottimo staygreen legato alla per allevamenti da latte e impianti semina anche in ambienti con tolleranza alle patologie fogliari. biogas. problematiche sanitarie. Struttura e spiccata resistenza dello stocco permettono di avere una pianta sana e solida fino alla raccolta. TRINCIATO: 7,8 - 8,2 pp/m2 21
IL PUNTO DELL’ESPERTO Il più apprezzato per la stabilità e la resa in amido TRINCIATO P 2105 PURA ENERGIA, PER TRINCIATI AD ALTO VALORE NUTRIZIONALE CLASSE 700 GIORNI 135 La nuova genetica ad alta resa per allevamenti e biogas, una scelta vincente in tutti gli ambienti. La Pianta I Risultati La Coltivazione La pianta è medio-alta, con P2105 è un ibrido dall’eccezionale La tenuta agli stress e la capacità foglie semi-erette e radici che capacità produttiva, in grado di di mantenere il verde lo rendono conferiscono estrema solidità. eguagliare e superare la resa dei adatto sia in ambienti fertili e Anche lo stocco si distingue per grandi produttori, come PR31D24. irrigui che in zone soggette a stress la solidità e per la sanità, grazie termici. a un’altissima tenuta alle fusariosi. L’alto rapporto spiga/pianta La spiga è di grandi dimensioni, consente di produrre trinciati ad cilindrica e a sviluppo determinato, alta inclusione di granella, con un in grado di sorprendere per valore nutrizionale particolarmente quantità di cariossidi prodotte. elevato. 22 TRINCIATO: 7,8 - 8,5 pp/m2
TRINCIATO PR31 Y43 L’INDISCUSSO RE DEL TRINCIATO CLASSE 700 GIORNI 135 La più ampia finestra di trinciatura e la massima flessibilità di raccolta, con livelli strabilianti di sostanza secca e di energia ad ettaro. La Pianta I Risultati La Coltivazione Armoniosa, di grande taglia, con PR31Y43 è un eccezionale È il prodotto ideale per chi vuole stocco e radici adeguati. La spiga produttore di massa verde, le massime produzioni di trinciato è globosa, a crescita indeterminata senza rinunciare alla massima ad ettaro con la massima qualità: e con elevato numero di ranghi. produzione di sostanza secca e esalta le sue potenzialità negli La pianta resta vitale a lungo, di energia ad ettaro. La finestra ambienti ad alta fertilità e con grazie all’ottima tolleranza alle di trinciatura è particolarmente adeguata disponibilità idrica, ma più comuni malattie fungine, con ampia, con la tranquillità di poter fornisce risultati di soddisfazione un accumulo continuo e graduale insilare sempre al giusto tenore di anche a livelli medio-bassi di della sostanza secca. sostanza secca un trinciato di alta fertilità. qualità. TRINCIATO: 6,5 - 7,0 pp/m2 23
IL PUNTO DELL’ESPERTO Il primo silomais a basso contenuto di lignina SILO-BMR TRINCIATO P 2046 LA RIVOLUZIONE NEL TRINCIATO. CLASSE 700 GIORNI 135 IL PRIMO MAIS AD ALTA DIGERIBILITÀ COSTITUITO IN ITALIA Il mais che piace alle vacche: eccellenti produzioni di sostanza secca con più alta digeribilità della fibra La Pianta I Risultati La Coltivazione La pianta equilibrata manifesta Un ibrido costituito in Italia per Si adatta alle semine anticipate, i caratteri tipici dei mais BMR: lo gli allevatori più esigenti. Le sue che favoriscono un miglior sviluppo stocco verde bruno, così come la caratteristiche uniche consentono radicale e un utilizzo ottimale nervatura centrale delle foglie e di raccogliere un trinciato con della luce solare. Anche in semine il peduncolo della spiga. L’unicità sostanza secca ad alta digeribilità. più tardive si mantiene sano, con delle caratteristiche dei BMR è Il buon rapporto spiga/pianta buona tolleranza alle patologie tale da renderli una categoria permette di mantenere una buona di foglie e stocco. Si consiglia di a sé, non paragonabile ai mais disponibilità di amido nel trinciato. iniziare la trinciatura già da ½ convenzionali da trinciato, per Il suo valore si è manifestato linea amido, anche se, grazie ad questo valorizzati dalle aziende appieno nelle aziende che hanno un buono staygreen, è possibile più professionali. saputo valorizzarlo in razione. considerare una finestra più ampia. 24 TRINCIATO: 6,5 - 7,0 pp/m2
APPROFONDIMENTO AGRONOMICO IL VALORE IN STALLA DEL MAIS BMR COS’È IL MAIS BMR PIONEER BMR è l’acronimo di Brown MidRib, ovvero Venatura Centrale Marrone. Gli ibridi BMR sono una particolare categoria di mais da trinciato che si caratterizza per una biosintesi della lignina modificata naturalmente: il risultato è la riduzione fino al 20-30% della quota NON digeribile della fibra. Oggi negli Stati Uniti il mais BMR rappresenta il 20% del silomais impiegato nell’alimentazione dei ruminati BMR NORMALE MENO LIGNINA NELLA FIBRA La ricerca Pioneer prima in Europa ha sviluppato in Italia il primo ibrido BMR. Come evidente dai confronti aziendali riportati, i mais BMR offrono un incremento di digeribilità di 6-10 punti percentuali dell’NDF, mantenendo inalterate le caratteristiche dell’amido rispetto ai mais convenzionali. Più digerib Digeribilità della fibra % (BMR vs convenzionali), 28 prove ile! 100% di vitt orie sul convenz ionale IN STALLA E IN MANGIATOIA I consigli Pioneer per una razione BMR ottimale La minore resa in sostanza secca ad ettaro, rispetto a rapporto foraggi/concentrati superiore a 50/55% ibridi convenzionali, è compensata da una maggiore densità energetica del prodotto raccolto. NDF minimo nella dieta pari a 32-35% Il BMR è un “concentrato di fibra digeribile” che rispetta peNDF minimo nella dieta di 23-25% la fisiologia dei ruminanti favorendo: Ridotta inclusione di concentrati un maggiore resa in latte a parità di caratteristiche Aggiunta di 1-2 Kg di fieno se le razioni sono umide chimico-qualitative. (
TRINCIATO PR31 A34 GRANDI RESE DI ALTA QUALITÀ IN TUTTI GLI AMBIENTI CLASSE 700 GIORNI 134 Pianta verde fino alla piena maturità, con granella molto colorata e di altissima qualità. Energia e digeribilità della fibra per un grande ibrido da trinciato. La Pianta I Risultati La Coltivazione Struttura imponente, armoniosa, Raggiunge straordinari livelli di L’ibrido assicura grandi produzioni con spighe di grandi dimensioni e qualità, sia per la granella che per di trinciato a tutti i livelli di fertilità, granella molto colorata e pregiata. il trinciato, con un’eccellente tenore anche se spicca sui pari classe Radici e stocchi assicurano stabilità in amido e un’ottima digeribilità nelle situazioni di buona fertilità. Le in tutte le situazioni. Ottima tenuta della fibra. La resa da foraggio è ottime caratteristiche agronomiche di verde e buona resistenza alla al di sopra della media di classe, ne permettono la coltivazione sia siccità, con grandissima tolleranza con grandissime produzioni di nelle semine precoci, sia in quelle alla piralide, alle muffe della spiga sostanza secca per ettaro. più tardive e nei secondi raccolti. e all’Helmintosporium. 26 TRINCIATO: 7,0 - 7,6 pp/m2
GRANELLA TRINCIATO PASTONE P 1772 LIVELLI QUALITATIVI E SANITARI ECCELLENTI, CLASSE 700 GIORNI 132 CON ELEVATO POTENZIALE PRODUTTIVO Il 700 Pioneer che punta alla massima sanità per tutti i tipi di indirizzo produttivo. La Pianta I Risultati La Coltivazione Ibrido a ciclo pieno, di taglia La sanità è la sua caratteristica P1772 si rivela particolarmente medio-alta della spiga. L’inserzione vincente. La spiga cilindrica si valido i coltivatori che ricercano della spiga è proporzionata alla differenzia per l’ottima tolleranza qualità e sanità delle rese. pianta e posta ad altezza medio- alle patologie fungine. A questo elevata. P1772 risulta una scelta si associa un elevato potenziale È indicato per chi necessita produrre vincente per la produzione sia di produttivo da granella e un buon pastoni di granella o integrali di granella che di pastone in prima peso specifico della cariosside. pregio, anche in ambienti in cui semina. La massa della pianta e il Grazie a queste sue prerogative, la pressione delle patologie della contenuto in amido ne giustificano P1772 è idoneo anche per spiga è particolarmente severa. l’impiego anche da trinciato. l’inclusione in filiere alimentari. GRANELLA: 8,0 - 8,2 pp/m2 TRINCIATO: 8,0 - 8,5 pp/m2 27
IL PUNTO DELL’ESPERTO Il 700 più utilizzato per pastoni di granella con alte rese ad ettaro GRANELLA TRINCIATO PASTONE P 1817 FORZA E VIGORE PER UN IBRIDO CAMPIONE NELL’ACCUMULARE ENERGIA CLASSE 700 GIORNI 133 La proposta per ambienti a buona fertilità, con una genetica in grado di portare ai massimi livelli la produzione di amido ed energia ad ettaro. La Pianta I Risultati La Coltivazione Le spighe sorprendono per Con cariossidi sane, ricche in L’efficienza fisiologica e la dimensione: lunghe, equilibrate, amido e dalla tessitura compatta, buona risposta all’investimento ben fecondate. La pianta ha offre enormi soddisfazioni ai permettono di incrementare la una statura media, robusta e produttori di granella, con rese densità di semina a vantaggio solida grazie all’ottimo sviluppo sempre ai massimi livelli. Adatto delle rese. L’elevato valore dell’apparato radicale. anche a produzioni di silomais energetico del prodotto giustifica ad alto valore nutrizionale, con il trattamento contro piralide per un’adeguata digeribilità della fibra un migliore risultato in semina e alta concentrazione energetica convenzionale. del trinciato. 28 GRANELLA: 7,5 - 8,0 pp/m2 TRINCIATO: 7,8 - 8,2 pp/m2
IL PUNTO DELL’ESPERTO Il 700 ad alta resa più seminato in ambienti soggetti a rischi sanitari C HE IN AN VE RS XY I O N E WA GRANELLA TRINCIATO PASTONE P 1570 IL 700 SINONIMO DI QUALITÀ E GRANDI PRODUZIONI CLASSE 700 GIORNI 130 Un prodotto qualitativamente ineccepibile, la produzione maidicola in ambienti vocati, ad alta fertilità e con buona disponibilità idrica. La Pianta I Risultati La Coltivazione Agli stocchi solidi si affianca un La granella ha un ottimo peso È un ibrido di grande soddisfazione apparato radicale strutturato, per specifico, con spighe che anche dal punto di vista dell’entità una pianta salda, sana e resistente impressionano per il numero di delle rese: la flessibilità di spiga a stress meccanici. La pianta è ranghi, sempre ben fecondate permette di ottenere risultati di alta, verde e sana, con una buona e sane in virtù di una speciale enorme soddisfazione anche tolleranza ad Helmintosporium tolleranza ai marciumi e alle con investimenti medi. Una e un buon staygreen, che la fusariosi. capacità produttiva esaltata in rendono quindi adatta anche per semina anticipata, in cui P1570 produzioni da trinciato. si avvantaggia di uno spiccato vigore di partenza. GRANELLA: 7,2 - 7,8 pp/m2 TRINCIATO: 7,8 - 8,0 pp/m2 29
IL PUNTO DELL’ESPERTO L’ibrido cardine utilizzato per le filiere alimentari GRANELLA TRINCIATO PR32 B10 IL BIANCO AD ALTISSIMO POTENZIALE PRODUTTIVO CLASSE 600 GIORNI 132 Il mais bianco di piena stagione ad altissimo potenziale produttivo, in grado di superare i tradizionali ibridi da granella e da trinciato. La Pianta I Risultati La Coltivazione La pianta è sana e solida, capace Il potenziale produttivo è ai La fisiologia di questo ibrido di di produrre una grandissima massa massimi livelli tra i mais da granella. piena stagione e la forza dei verde, ideale per la produzione L’elevatissimo rapporto spiga/ caratteri agronomici gli permettono di trinciato di prima e seconda pianta e il grande contenuto in di raggiungere grandissimi risultati semina. Ottima la resistenza a amido della granella consentono nelle condizioni di alta fertilità, Helmintosporium turcicum. La di produrre insilati ad altissima risultando tra i mais di classe 600 granella è compatta e traslucida, densità energetica, adatti sia per più produttivi. di alta qualità e ad elevatissimo allevamenti zootecnici che per peso specifico. impianti da biogas. 30 GRANELLA: 7,0 - 7,6 pp/m2 TRINCIATO: 7,0 - 7,6 pp/m2
IL PUNTO DELL’ESPERTO Il 600 specifico per la massima produzione di sostanza secca NOVITÀ 2021 TRINCIATO PASTONE P 1551 TRINCIATI AD ALTA RESA ENERGETICA CLASSE 600 GIORNI 130 Il nuovo medio-tardivo Pioneer per trinciati anticipati in prima semina con flessibilità di impiego nei secondi raccolti. La Pianta I Risultati La Coltivazione Una pianta medio-alta, con La buona taglia, la sua tolleranza Si valorizza ad investimenti medi inserzione mediana della spiga. a piralide, la tenuta del verde, che migliorano la dimensione di L’evidente portamento eretto delle associate ad una elevata spiga e la stabilità della pianta. foglie, specialmente al di sopra concentrazione energetica, lo della spiga è una caratteristica rendono idoneo per trinciati sia tipica degli ibridi di nuova di primo che di secondo raccolto. concezione, che permette di La spiga è di buone dimensioni, intercettare meglio la luce solare, fecondata fino in punta, con contribuendo ad aumentare la granella farinosa e ad alto quantità di energia accumulata. contenuto in amido TRINCIATO: 7,8 - 8,0 pp/m2 31
IL PUNTO DELL’ESPERTO Il 600 più seminato da chi produce mais per filiere di qualità C HE IN AN VE RS XY I O N E WA GRANELLA TRINCIATO PASTONE P 1547 UN GRANDE PRODUTTORE DI GRANELLA, IL VERO LEADER TRA I 600 CLASSE 600 GIORNI 130 Il 600 di piena stagione che offre la massima stabilità produttiva. La colonna portante per la redditività dei maiscoltori che scelgono cicli medi. La Pianta I Risultati La Coltivazione Una struttura assolutamente Un prodotto agronomicamente In virtù del profilo fisiologico solida, con spighe che spiccano completo, con caratteri che lo superiore e di una base genetica per l’elevato numero di ranghi. La rendono uno tra i 600 più produttivi innovativa e solida, risponde molto granella è di elevata qualità, con anche in condizioni di stress. La bene a condizioni di medio-alta ottima tessitura e colorazione. resistenza alle fusariosi della spiga fertilità, con risposte produttive Stocchi e radici sono sani e robusti, massimizza la sanità del prodotto, eccellenti anche in condizioni di contribuendo a mantenere che si presta anche a produrre stress. Per i migliori risultati produttivi un’elevata vitalità e sanità della pastoni di qualità. Si presta anche e qualitativi, è consigliabile pianta anche in ambienti non per trinciati di secondo raccolto, effettuare il trattamento piralide. ottimali. dopo loietto. 32 GRANELLA: 7,0 - 7,8 pp/m2 TRINCIATO: 7,2 - 7,8 pp/m2
GRANELLA TRINCIATO PASTONE P 1672 UN CAMPIONE DI RESA E QUALITÀ IN SECONDO RACCOLTO CLASSE 600 GIORNI 130 Un’ottima opportunità per le produzioni di granella, grande successo tra i prodotti da trinciato, ideale per le semine dopo loietto. La Pianta I Risultati La Coltivazione Fioritura anticipata e straordinario La spiga è di buone dimensioni, È estremamente produttivo in tutti staygreen sono alla base del ricca in amido e in grado di fornire gli ambienti di coltivazione, con suo successo nelle seconde un elevato apporto energetico al ottima tenuta del verde, tolleranza semine, prolungando il periodo di trinciato. L’insilato possiede una a piralide e alle patologie fogliari, accumulo e rendendo più ampia notevole digeribilità delle frazioni per portare in trincea e in stalla un e flessibile la finestra di trinciatura. fibrose, risultando adatto sia agli prodotto sano e nutriente. Possiede foglie ben distribuite, che usi zootecnici che da biogas. La intercettano e sfruttano appieno grandissima produttività lo rende la radiazione solare. adatto anche per produzioni di granella. GRANELLA: 7,0 - 7,8 pp/m2 TRINCIATO: 7,2 - 7,8 pp/m2 33
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