Canapa la pianta dai mille usi - PIANTA del mese - Scuola canapa
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T utti noi tendiamo ad associa- La legge ci permette di coltivare re alla canapa l’idea di droga, la nostra canapa, in casa o in dimenticando che si sta parlan- giardino. Scopriamo le tante virtù do di una pianta che è stata alla di una pianta molto chiacchierata base dell’economia per molti secoli. Una rivista di giardinaggio come la e che meriterebbe di essere nostra non può esimersi dal parlarne, completamente riabilitata. così come potremmo parlare della Bel- ladonna, del papavero, della cicuta o del ricino. A differenza di queste, il cui uti- lizzo è solo tossico, la canapa ha ben altre proprietà e utilizzi e non pos- siamo che cercare dunque di mette- re le cose a posto, evitando pregiudizi e “dando a Cesare quel che è di Cesare”. Sappiamo ad esempio che i jeans, uno dei capi di abbigliamenti più popola- ri e diffusi, devono il loro nome alla tra- duzione americana della “tela genova”, una particolare stoffa, molto resistente e durevole, utilizzata dai marinai geno- vesi e che altro non era che un tes- suto fatto di canapa. Perché la canapa (Cannabis sativa) è innanzittutto una pianta tessile, come il lino e il cotone, dotata di una fibra robustissina e dalle caratteristiche particolari. Le funi delle navi per secoli, prima dell’avvento delle fibre sintetiche, era- no fatte di canapa e forse non tutti san- no che le migliori funi erano prodot- te proprio in Italia, tanto che la marina britannica si serviva esclusivamente delle gomene prodotte nel nostro Paese. La migliore canapa veniva prodotta in un’area del Piemonte che, proprio per questo, prese il nome di “Canavese”. Dalla canapa arriva la carta su cui è stata stampata la prima Bibbia di Gutemberg o su cui venne redatta la Costituzione americana; di canapa era- no fatte le vele di Cristoforo Colombo così come migliaia di chilometri di funi, milioni di tovaglie, lenzuole, vestiti. La canapa era la fibra più utilizzata nel Medioevo e non c’era podere che non prevedesse il proprio canapaio: una risorsa importante per le famiglie e un’e- conomia che vedeva decine di attività legate alla lavorazione di questa pianta. Certamente non andava in fumo. IL MIO GIARDINO [63]
PIANTA del mese Le specie L a Canapa (Cannabis secondo la nomen- clatura di Linneo) è un genere che secon- do alcuni botanici comprende un’unica spe- cie, la Cannabis sativa (quella che noi definia- mo “light”) che a sua volta comprende diverse varietà e sottospecie. Secondo altri invece biso- Una solida economia La raccolta della cana- pa in una stampa italiana gna distinguere tra tre specie, la C. sativa, la C. indica e la C. ruderalis. I l più antico manufatto umano utilizzante cana- dell’inizio del ‘900. ø Le differenze, dal punto di vista botani- pa è un pezzo di stoffa risalente all’8000 a.C.. Le piante, alte 3-4 metri, co sono da riscontrare nelle foglie, più larghe e La Cannabis è da sempre utilizzata dall’uo- venivano sradicate o seghettate nella specie indica, più piccole nella tagliate alla base e riuni- mo come fibra tessile, grazie alle sue esclusive specie ruderalis. te in fasci. caratteristiche. La sua coltivazione si diffuse ini- Inoltre la specie sativa viene per lo più coltiva- zialmente in Asia e in Medio Oriente per giun- ta in altezza (per fornire fibre più lunghe), mentre gere in Europa solo nel 1700, periodo in cui la indica in larghezza; la ruderalis è una pianta sono attestate le prime coltivazioni a sco- molto più piccola delle precedenti, coltivata per po produttivo-commerciale. lo più in Russia. Ma già durante il Medioevo, la canapa era colti- Tutte le specie o sottospecie possono essere vata e utilizzata per sfruttarne la fibra e realizza- tra loro incrociate. re lenzuola, tovaglie e corde. ø Ai fini lesgislativi, si definisce “Light” la Con l’aumento di importanza delle Repubbliche sativa il cui contenuto di sostanza psicoatti- Il Radicale 200, il carat- marinare, la canapa assunse un ruolo particola- va (THC-delta-9-tetraidrocannabinolo) è infe- tere cinese per indicare re: tutte le vele e il cordame delle navi era- la canapa, raffigura due riore allo 0,2%. Quella illegale ha percentuali no realizzate con canapa, coltivata apposta piante poste sotto una che variano dal 7 al 20%; quella utilizzata per la per queste funzioni (steli lunghi=fibre lunghe). tettoia. L’uso di cannabis terapia del dolore raggiunge il 90%. La Romagna e la Campania svilupparono la col- a Taiwan risale ad almeno La sostanza psicoattiva è prevalente nei fiori tivazione, unitamente al Piemonte dove si trova- 10.000 anni fa. femminili e nella resina che li ricopre. rono le condizioni ideali per una varietà partico- larmente valida. Carmagnola diventò il cen- tro non solo di coltivazione, ma anche di trasformazione del prodotto grezzo in pro- Fare di un’erba un fascio dotto finito o semilavorati per uso interno o per esportazione. In queste aree nacquero le corderie e le prime A nche negli Stati Uniti nel XVIII secolo si diffonde la coltivazione di questa pianta, che si dimostra adatta alla produzione di una grandissima varie- tà di prodotti, e per certi versi “motore” dell’economia, tanto che all’inizio aziende per la tessitura (i canapifici, dalla cui del secolo la coltivazione di questa pianta era obbligatoria. La cana- evoluzione si svilupperà l’attività tessile del Pae- pa era considerata al pari della valuta e con essa ci si poteva pagare le tas- se). Si calcola che nel 1910 in tutta Italia vi se. Nel 1850 si calcola che negli Sati Uniti si contavano 8.400 piantagioni, fossero 80.000 ettari coltivati a canapa, di ognuna non più piccola di 1.000 ettari. cui 45.000 nel solo Ferrarese. Nei primi anni del ’900 si pensò di utilizzare i residui della canapa per la rea- Negli anni ’50 l’Italia era il secondo maggior lizzazione di combustibili, adatti, tra l’altro, a muovere i primi motori die- produttore di canapa al mondo (dietro soltan- sel. Henry Ford presentò nel 1937 una vettura la cui carrozzeria era fat- to l’Unione Sovietica) con oltre 100.000 ettari ta in fibra di canapa (6mm di spessore, più robusta della lamiera) e il moto- coltivati. La varietà “Carmagnola” forniva la re girava con etanolo di canapa (sogno moderno?). Nello stesso anno il miglior fibra in assoluto, e le rese unitarie per presidente Roosevelt firmò il Marijuana Tax Act (Marijuana è il nome ettaro erano (e potrebbero ancora essere) mag- messicano della canapa, adottato dai proibizionisti per associare la pianta giori che in ogni altro Paese. Poi arrivò il proibi- alla droga) che, imponendo una pesante tassazione, rendeva praticamente zionismo e, senza distinzione alcuna, la coltiva- antieconomico coltivare canapa. zione della canapa venne bandita. [64] IL MIO GIARDINO
Canapa Una pianta utile al suolo 1 - Il terreno ideale T ra le tante virtù che questa pianta può annoverare c’è la capacità di assorbire i metalli pesanti, i pesticidi e i solventi dal ter- V olendo coltivare la Cannabis sativa, benché questa pian- ta dimostri di adattarsi facilmente a che favorisca l’areazione delle radi- ci e limiti la possibilità di ristagni idrici, assolutamente non tolle- reno, bonificandolo. Grazie al suo appara- qualsiasi tipo di terreno, è bene uti- rati. La pianta dispone di una radice to radicale, terreni degradati da decenni di lizzare alcuni accorgimenti. fittonante per pescare in profondi- sfruttamento industriale tornano produtti- Il terreno deve essere leggero, tà l’umidità di cui ha costantemente vi. Dove esistono aree e falde acquifere conta- ricco, ben drenato. In vaso utiliz- bisogno. Se la coltiviamo in giar- minate, la canapa può essere la soluzione per ziamo un terriccio di tipo universale dino, alleggeriamo il terreno con una reale fitobonifica. Questo perchè la pian- mescolato a un 50% di torbe bion- sabbia e uniamo torba per aumen- ta assorbe e immagazzina nei fusti e nelle de (non acide). Aggiungiamo anche tare la ritenzione ed evitare pericolo- foglie una gran quantità di sostanze noci- della perlite o dell’argilla espansa si stress idrici. ve che possono facilmente essere eliminate in fase di lavorazione, permettendo di ottene- re fibre di grande valore per l’industria tessile e la bioedilizia. Esperimenti condotti anche nel nostro Pae- se hanno dimostrato la fattibilità e l’utilità di tra- sformare a canapa enormi aree contaminate dalla diossina e perciò non più coltivabili. Anche nei tempi passati una delle prerogati- ve della pianta che ne induceva la coltivazio- ne era proprio la possibilità di essere coltiva- ta su terreni difficilmente coltivabili da altre specie. Come una sorta di maiale vegeta- le, la canapa veniva sfruttata interamen- te: le radici erano impiegate per accen- dere il fuoco, il canapulo impregnato nel- lo zolfo si trasformava in comodi fiammi- feri, i semi costituivano parte integrante dell’alimentazione animale. La fibra, inve- ce, era impiegata per la produzione di corde, indispensabili per le varie attività agricole, di reti da pesca, ma soprattutto per la realizzazione di tessuti per il confezionamento della bianche- ria per la casa, dei sacchi per farine e cereali e dell’abbigliamento. I PRINCIPALI UTILIZZI (con la Canapa sativa si producono oltre 30.000 tipi di prodotto) OLIO ISOLAMENTO COSMETICI TESSUTO CARTA CARBURANTE CORDA ALIMENTAZIONE ENERGIA ELETTRICA TELA MATERIALE LETTIERA EDILE PER ANIMALI FUNI PRODOTTI COMPOST INDUSTRIALI IL MIO GIARDINO [65]
PIANTA del mese 3 - La semina I l seme germina con una temperatura minima di 15°C. Possiamo seminare in interno in vasetti di torba o di cocco e trapian- tare la piantina con tutto il pane di terra suc- cessivamente. All’aperto conviene attendere che la temperatu- ra notturna sia stabilmente sopra la temperatu- ra minima. La Cannabis, benché resistente, si sviluppa con temperature poste tra 20° e 30°; arresta la sua crescita in caso di freddo e rallenta in caso di caldo eccessivo. Mettiamo i semi in acqua a temperatura ambiente la sera prima della semina. Interria- mo il seme di circa un centimetro con la punta rivolta verso l’alto. Copriamo il seme, premen- do appena e annaffiamo. Per accelerare la ger- minazione, copriamo i vasetti con della pellicola trasparente. All’aperto possiamo usare la parte superiore di una bottiglia di plastica. 2 - L’esposizione LUCE LED P er crescere correttamente, la Cannabis ha bisogno di diciotto ore di luce al giorno. I n casa posizioniamo la pianta davanti a una fine- stra esposta a Sud oppu- In interno questo può essere assicurato per lo re utilizziamo delle lampa- più con luci artificiali; all’aperto è bene attende- de a LED adatte. Una solu- re che vi siano queste condizioni (da fine aprile). zione semplice è costituita È importante che la pianta riceva dieci ore dalla lampadina Sonlight di luce solare diretta; posizioniamola quindi PAR38 da 36 W da porre a esposta a Sud in una zona aperta dove possa circa 40 cm sopra la pianta. ricevere un naturale ricambio d’aria. Costa circa 65 euro. IL CICLO CULTURALE DELLA CANAPA Temperatura ideale Irrigazione e Fioritura Seme 20°-30°C concimazione settembre ottobre Semina Acqua marzo-aprile pH 6,4 Germinazione Azoto Potassio Fosforo N K + P [66] IL MIO GIARDINO
Canapa 4 - Dal seme alla pianta CONCIMAZIONE N elle prime settima- ne è utile fornire alla L e prime settimane la giovane piantina svilup- pa le prime foglie con cui attivare la fotosin- tesi e cominciare a crescere. Da parte nostra pianta un concime azota- non resta che mantenere il terreno appena to (quello per piante verdi) umido e garantire la temperatura ideale di in forma liquida insieme crescita (sopra i 20°C). Se l’abbiamo seminata all’acqua delle annaffiatu- in un vasetto, trasferiamola in un vaso più gran- re. Questo facilita lo svi- de o, se la temperatura lo consente, all’aperto 1 settimana luppo fogliare e, insieme in piena terra. Non tocchiamo mai il pane di alla temperatura, accelera terra per non disturbare le radici e soprattutto lo sviluppo della pianta. non eccediamo mai con l’acqua. 2 settimane 3 settimane LA COLTIVAZIONE IN VASO È necessario fornire alla pianta un vaso profondo 20-25 cm perché possa allungare la sua radice in profondità. Se l’abbiamo seminata in pastiglie di cocco o di torba, rinvasiamola una prima volta in un vaso da 10 cm e, succes- sivamente, in quello definitivo, sempre senza toccare il pane di terra. 3 settimane 6 settimane 10 settimane 15 settimane IL MIO GIARDINO [67]
PIANTA del mese 5 - Le crescita: tanto sole e umidità 6 - La fioritura L a canapa non ha bisogno praticamente di nulla per crescere se non il sole e un terre- no umido. Annaffiamo solo quando vediamo la CONCIMAZIONE S e nelle prime settima- ne di crescita abbiamo L a Cannabis è una pianta dioica, esisto- no cioè soggetti maschili e femminili. I fiori più apprezzati sono quelli femminili, diversi nella superficie della terra asciutta. In interno l’u- usato un concime azotato, struttura da quelli maschili. I fiori di quest’ul- midità dovrebbe essere sempre nell’ordine da giugno forniamo invece timi si presentano come un grappolo spor- del 50%; possiamo nebulizzare dell’acqua sul- un concime ricco di potas- gente, generalmente un paio di settimane prima le foglie se il clima è asciutto o ventilare un poco sio e fosforo. Questi ele- di quelli femminili. Questi si riconoscono facil- se l’umidità fosse eccessiva. menti infatti sono respon- mente perché, prima della gemma vera e All’aperto pacciamiamo il terreno con cor- sabili della fioritura e la propria, appare un filamento bianco. teccia nelle settimane più calde e nebulizziamo pianta ne ha bisogno nella Il fiore femminile è costituito da una serie di acqua non calcarea sul fogliame per aumentare sua seconda fase di cresci- foglie chiuse su se stesse a formare una gem- l’umidità relativa. ta. Possiamo usare un con- ma che si ingrossa col tempo ricoprendosi di Le piante nate in interno possono essere cime liquido per piante da una resina appiccicosa. messe all’aperto, sul terrazzo, a partire da fiore da diluire nell’acqua Solo i fiori non impollinati crescono; l’impol- maggio. La loro crescita è strettamente con- delle annaffiature una volta linazione arresta la fioritura cambiando la fun- nessa con la temperatura; a 27°C si ha la mas- ogni due settimane oppure zione da elemento di attrazione per gli insetti a sima velocità di crescita della pianta se associa- un fertilizzante fogliare da incubatrice di semi. ta alla giusta umidità. nebulizzare direttamente La fioritura avviene tipicamente quando Cimiamola spesso se desideriamo ave- su tutta la parte aerea del- le ore di luce diminuiscono. Questo avvie- re una pianta folta e densa; diversamente, la pianta. ne normalmente a settembre, ma, se la pianta è tenderà a crescere in altezza raggiungendo e Interrompiamo sempre coltivata in interno, può avvenire prima. Possia- superando in breve tempo anche i tre metri la concimazione ad ago- mo anche, se utilizziamo la luce artificiale, pro- di altezza. La pianta, essendo fortemente foto- sto, prima che cominci la vocarla riducendo le ore di luce sulla pianta. periodica, continua a vegetare finché ci sono fioritura. La pianta andrà La fioritura dura diverse settimane e il fiore si diciotto ore di luce al giorno (idealmente fino a bagnata d’ora in poi solo dice “maturo” quando i filamenti che ricoprono metà agosto). Dipende ovviamente dalla posi- con acqua a temperatura le gemme, cambiano colore verso l’ambra. zione in cui l’abbiamo installata. ambiente. I fiori appaiono sulla cima dei fusti. Un filamento bianco prima della fiori- tura indica il sesso del- la pianta. Il fiore maschile si presenta a grappolo Il fiore femminile è un insieme di foglie che for- ma una gemma coperta di tricomi, dei filamenti che producono una resina appiccicosa. [68] IL MIO GIARDINO
Canapa LE VARIETÀ ITALIANE L a legge 242/2016 stabilisce che in Italia la coltivazione e la vendita di canapa è assolu- tamente legale purché le coltivazioni rispettino il limite di THC previsto dalla legge e che nella fattispecie è dello 0,2% (tollerabile fino a 0,6%). Per quanto riguarda le infiorescenze di cana- pa, queste devono provenire da semi certificati inseriti nell’elenco delle varietà consentite dal- la Comunità europea. Delle 68 varietà certificate a livello europeo, queste sono quelle italiane. ø Asso ø Carma ø Carmagnola ø Carmaleonte ø Codimomo ø CS Dai semi di canapa si estrae l’olio e, per maci- E poi c’è l’olio di canapa ø Eletta campana ø Fibranova ø Fibrante natura, la farina, entram- bi con caratteristiche O ttenuto dalla spremitura a freddo dei semi di Cannabis sativa, l’olio di canapa si pre- senta con un colore che varia dal verde chiaro organolettiche e saluta- ø Glecia ri uniche, accertate dalla al verde più intenso e con un sapore che ricor- moderna medicina. da quello delle nocciole. Può essere utilizzato al posto o insieme all’olio di oliva. Le sue caratteristiche organolettiche vedono un COME PREPARARE UN INFUSO equilibrio ottimale tra omega-3 e omega-6: L e foglie, raccolte in giugno-luglio, ben prima della fioritura della pianta, e fatte essiccare, sono adatte per la preparazione di un infuso salutare. Alcuni studi medici affermano come l’infuso di foglie di canapa sia utile per nessun altro alimento in natura assicura una proporzione 3:1, rapporto raccoman- dato dalle ricerche mediche e dai nutrizio- favorire in maniera del tutto naturale la nisti. digestione, abbassando la pressione ed È inoltre ricco di amminoacidi essenziali al cor- energizzando l’organismo. La cannabis retto funzionamento dell’organismo, vitamine, non è solo un antidolorifico o un effica- tra cui A, E, B1, B2, PP e C, sali minerali quali ce aiuto per la salute dell’apparato dige- ferro, potassio, fosforo, calcio e magnesio. rente. Offre anche straordinarie proprie- Nell’olio, come nei semi, non c’è THC (per- tà antinfiammatorie che la rendono adat- ciò nessun effetto psicotropico) e per questo ta per trattare diversi problemi di salute, può essere normalmente consumato in ragio- come la sindrome dell’intestino irritabile ne di 2-3 cucchiai al giorno, indipendentemen- (SII), sclerosi multipla e artriti, su cui può avere effetti che vanno ben oltre la te dall’età. semplice riduzione del dolore. La sua assunzione si è dimostrata efficace Si prepara come il the, mettendo un cucchiaino di foglie essiccate nella teiera contro i disturbi del sistema osteoartico- e lasciandole in infusione nell’acqua bollente per 5-8 minuti. Può essere allun- lare e muscolare, per la prevenzione e la gata con il latte, che essendo una sostanza grassa, scioglie i cannabinoidi e ne cura dell’artrosi. Essendo un naturale antin- facilita l’assimilazione (si parla sempre di effetti psicotropi non rilevabili). fiammatorio, è utile contro le patologie autoim- muni e contro i disturbi cardiovascolari e del metabolismo. È inoltre consigliato nella cura Si ringrazia per la collaborazione La pianta si può moltipli- dell’asma e delle patologie a carico del tratto care facilmente per talea. gastro-intestinale. Si prelevano cime lun- Dalla macinatura dei semi si ricava anche ghe 8-10 cm e si mettono la farina di canapa, la cui particolarità sta nel a radicare in un terreno molto leggero e umido. contenere tutti gli otto amminoacidi essenziali. Si coprono con la pellico- Esente da glutine, è utile per rafforzare il siste- la trasparente per conser- ma immunitario e per la prevenzione dei distur- varne l’umidità; bastano bi cardiovascolari. Servizio Assistenza Italia: n. verde 800-168664 www.scuolacanapa.it due settimane per la radi- Si può usare mescolata alla farina tradizionale in cazione. ragione del 10-20% secondo i gusti. IL MIO GIARDINO [69]
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