UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 29 dicembre 2013 - Unione dei Comuni della ...
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Domenica, 29 dicembre 2013 Prime Pagine Il Sole 24 Ore 1 Prima Pagina del 29/12/2013 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Prima Pagina del 29/12/2013 La Voce di Romagna 3 Prima Pagina del 29/12/2013 Enti locali La lunga strada del fisco leggero 4 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 Ma Siena deve uscire dall' incertezza 6 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 Ministeri, due mesi per il restyling 8 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 Da fisco e edilizia le difficoltà per famiglie e aziende 11 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 Nuove imposte e rincari: ecco le tasse 2014 12 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 Tasi e sconti Irpef nei dossier di gennaio 15 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 «Servizi pubblici, ora controlli su come... 17 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 Infrastrutture, nel 2013 altro crollo del 16% 20 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 Le azioni del Governo non si traducono in vera ripresa 22 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:00:00 Le incognite sulla strada del Governo cinese 23 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:01:00 Come si semplifica? Non complicando 25 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:01:00 Chi trova i Big Data trova un tesoro 26 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:01:00 I trattori italiani tornano a casa 29 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:01:00 Equitalia alle partite Iva: usate la compensazione 31 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:01:00 Il fisco all' esame della Consulta 32 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:01:00 Qual è il futuro dei festival letterari in Italia? Quale il... 36 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:01:00 Veneto e latino congiunti 37 Da Il Sole 24 Ore del 20131229T07:01:00 Web Guida ubriaco fradicio e tampona un camion fermo in mezzo alla strada |... 39 Da Sette Sere del 20131229T11:15:00 Appuntamenti di fine anno al Tondo di Lugo 40 Da Lugonotizie.it del 20131229T11:13:00 Fusignano: il PD punta su Nicola Pasi e indice le Primarie per la... 41 Da Lugonotizie.it del 20131229T11:06:00 Alfonsine: il PD ha un unico candidato per le amministrative, il Sindaco... 42 Da Lugonotizie.it del 20131229T11:07:00 Bagnacavallo: gli auguri di fine anno ai cittadini del sindaco Laura Rossi 43 Da Lugonotizie.it del 20131229T11:08:00 "Sostenete l'emendamento dell'Anci che sostituisce l'Imu con la tassa sul... 45 Da Lugonotizie.it del 20131229T11:09:00 Fusignano: successo per l'11° concorso "Addobbiamo il Natale" 46 Da Lugonotizie.it del 20131229T11:10:00 "Suoni di festa" a Bagnacavallo, concerto con brani della tradizione... 47 Da Lugonotizie.it del 20131229T11:11:00 Domani a Cotignola parte "Ciuf Ciuf" la rassegna teatrale dedicata a... 48 Da Lugonotizie.it del 20131229T11:12:00 La Lingua Generalissima. 49 Da Ansa del 20131228T16:42:00 Al via nuovo comitato Stamina, partenza fra polemiche 50 Da Ansa del 20131228T19:56:00 Partenza in quarta per la Rinascita Nuoto 52 Da Ravenna24Ore.it del 20131228T11:57:00 "Sostituire l' Imu con la tassa sul gioco d' azzardo" 53 Da Ravenna24Ore.it del 20131228T12:26:00 Lugo, strattona un negoziante e fugge senza pagare un vestito 54 Da Ravenna24Ore.it del 20131228T14:55:00 "Addobbiamo il Natale", i vincitori a Fusignano 55 Da Ravenna24Ore.it del 20131228T15:24:00 Nefrologia non è a rischio ma viene riorganizzata, lo dice il... 56 Da RavennaNotizie.it del 20131228T11:19:00 "Sostenete l' emendamento dell' Anci che sostituisce l' Imu con la tassa... 57 Da RavennaNotizie.it del 20131228T13:24:00 Rinascita Nuoto: ottimo inizio e ora c' è la collegiale fino al 30... 58 Da RavennaNotizie.it del 20131228T16:23:00 Lusinghiero bilancio 2013 per il GRA Gruppo Ravennate Archeologico 59 Da RavennaNotizie.it del 20131228T17:24:00 Il Resto del Carlino Ravenna
PD: O CAMBIA O PERDE 61 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 «Più bici: fa bene al turismo e alla salute» 62 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 "Botti' di San Silvestro, c' è chi dice no 63 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 INIZIATIVE DI FINE ANNO AL CENTRO SOCIALE "IL TONDO' 64 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 In diversi Comuni non ci saranno le primarie del Pd 65 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 Ruba cintura in un negozio, finisce nei guai un 36enne 67 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 Ubriaco 28enne tampona camion, il tasso alcolemico è quasi da record 68 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 Raggira una ottantenne e riesce a impossessarsi di circa mille euro 69 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 AL MODERNO BLUE JASMINE E CATTIVISSIMO ME 2 70 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 Il circo di Natale, burattini e marionette 71 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 L' Orchestra Doremi e la tradizione 72 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131229T05:24:00 Corriere di Romagna Ravenna Via ai lavori per l' asilo da 600mila euro 73 Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20131229T05:02:00 Faccia a faccia decisivo per cercare di salvare l' unità di... 74 Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20131229T05:02:00 Nicola Pasi candidato a sindaco 76 Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20131229T05:02:00 Ubriaco si schianta contro camion fermo 77 Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20131229T05:02:00 La Voce di Romagna Ravenna Salutiamo il 2013 con baby laboratori in fattoria 78 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 "Ecco la mia eredità alla città" 79 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 BAGNACAVALLO ORCHESTRA DOREMI 81 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 "Da tassare c' è solo il gioco d' azzardo" 82 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 Fine anno col botto al Tondo 83 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 Addobbiamo il Natale Tutti i premiati del concorso fusignanese 84 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 Parte Ciuf ciuf: teatro per bambini e famiglie 85 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 Pd, le segreterie incoronano i candidati sindaco 86 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 Nasce il "sinodo" degli agenti della polizia municipale 88 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 Ubriaco tampona Tir 90 Da La Voce di Romagna del 20131229T09:27:00 Ruba in negozio Denunciato 91 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 Due righe di coca in auto 92 Da La Voce di Romagna del 20131229T05:01:00 La Repubblica Bologna I servizi 93 Da La Repubblica (ed. Bologna) del 20131229T04:11:00 Musica 95 Da La Repubblica (ed. Bologna) del 20131229T04:11:00
29 dicembre 2013 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
29 dicembre 2013 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
29 dicembre 2013 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
29 dicembre 2013 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Enti locali L' ANALISI. La lunga strada del fisco leggero Come sarà il 2014 sul fronte di tasse e pressione fiscale? Andrà davvero meglio rispetto all' anno che sta per chiudersi, come alcuni sostengono e come più volte ha ribadito lo stesso presidente del Consiglio, Enrico Letta, parlando di una manovra «che per la prima volta dopo molto tempo non aumenta le tasse e non taglia né la spesa sociale né la sanità»? Oppure il conto finale tra riduzioni, aumenti e nuovi balzelli non comincerà affatto a diminuire come, peraltro, i saldi della legge di Stabilità inducono a pensare? Guardiamo i numeri: la legge di Stabilità prevede minori entrate vale a dire, meno tasse e contributi per cittadini e contribuenti per circa sei miliardi. Le maggiori entrate, per contro, ammontano a circa 8,2 miliardi. Tra balzelli vari e contributi, quindi, il 2014 prevede un aumento complessivo di prelievo pari a 2,1 miliardi, che scendono a poco più di 600 milioni nel 2015 e risalgono a quasi 2 miliar di nel 2016. Nello stesso periodo la dinamica della pressione fiscale in rapporto al Pil non si scosta sostanzialmente dai livelli attuali, superiori al 44%, facendo tuttavia segnare le prime leggere diminuzioni (ma bisogna, ovviamente, considerare l' effetto del Pil che, nel 2014 e nel 2015, è stimato i n crescita). Dal 1° gennaio, comunque, scatteranno tutti i nuovi prelievi previsti dalla legge di Stabilità (e anche quelli introdotti da altre norme), e non ci vorrà molto per verificare sulla propria pelle lo stato delle cose. Certo, sarebbe ingiusto non riconoscere che, qua e là, nella manovra 2014 qualche sforzo (insufficiente) per ridurre il prelievo lo si intravede. Si è detto molto sulla riduzione dell' Irpef per i lavoratori dipendenti a basso reddito: oltre 1,7 miliardi di tasse in meno, spalmati però tra una platea di milioni e milioni di contribuenti, che portano il beneficio effettivo a un paio di decine di euro al mese (nella migliore del le ipotesi). Contemporaneamente, però, sappiamo che circa 500 milioni di bonus Irpef (sono le spese detraibili al 19% da rimodulare con effetto retroattivo oppure da tagliare in modo lineare, riducendo la quota di sconto al 18% per il 2013 e poi, per il 2014, al 17%) andranno sicuramente persi già nelle dichiarazioni dei redditi che si presenteranno la prossima estate. Sul risparmio, lo si è scritto pochi giorni fa, tra pochi giorni arriva un nuovo "regalo" da oltre 1,1 miliardi nel 2014, che, con l' aumento al 2 per mille del bollo sulle comunicazioni di banche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4
29 dicembre 2013 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Enti locali IL CREDITO «MUNICIPALE» Ma Siena deve uscire dall' incertezza La battaglia assembleare sul Monte di Paschi ha un vincitore solo sul piano legale, perché il futuro della banca rimane avvolto in una grande incertezza. La vicenda ha assunto toni paradossali che sarebbero piaciuti a Beckett perché si sono confrontate due istituzioni che rischiano di autodistruggersi in una sciagurata simbiosi. Di qua la Fondazione diversamente gestita dal nuovo presidente che in passato ha avallato come azionista di controllo le scelte manageriali più azzardate e che è arrivata ad indebitarsi per sottoscrivere aumenti di capitale quando ormai le azioni erano in caduta libera. Di là la banca che deve scontare oggi gli errori (e gli inganni) del passato con un conto economico in profondo rosso (solo negli ultimi due anni, 8 miliardi) e che ha dovuto chiedere l' intervento statale (sotto forma di onerosi Montibond) per 4,1 miliardi. L' assurdo è che entrambe le istituzioni hanno oggi una guida impegnata nel cambiamento: la Fondazione a salvare il salvabile, cioè a massimizzare il valore del suo pacchetto azionario, oggi ridotto al 33 per cento del capitale, ma soprattutto ad evitare che le quotazioni scendano sotto la soglia critica di 0,128 euro, che farebbe scattare la garanzia in capo alle banche internazionali che a suo tempo concessero il finanziamento. La banca ha dal suo canto iniziato un problematico piano d i ristrutturazione, che prevede fra l' altro la chiusura di 550 sportelli e il taglio di 8.000 dipendenti. In questa prospettiva, ha ritenuto opportuno anticipare la lunga fila che si formerà sul mercato degli aumenti di capitale bancari nel 2014 (gli stress test incombono) e assicurarsi i capitali per il rimborso dei Montibond e quindi risparmiare i cospicui interessi relativi. In questo clima, lo scontro si è consumato nell' apparente neutralità degli interessi locali e nazionali coinvolti, quasi si trattasse di una normale vicenda aziendale o al massimo di una nuova versione del Palio, non già di una svolta cruciale per i destini della terza banca del paese. Ma neanche Ponzio Pilato avrebbe potuto pensare che da un' assemblea azionaria con queste prospettive potesse uscire una soluzione equilibrata. Aveva visto giusto il Fondo monetario quando nel suo rapporto sull' Italia aveva detto che la ristrutturazione del Monte «è di importanza critica non solo per la banca, ma per l' intero sistema». E puntualmente il sistemaItalia ha dimostrato di non sapersi coordinare in tempo utile ed è costretto a rincorrere affannato soluzioni di emergenza. Non solo: ha sottovalutato che la posta in gioco è ancora più alta perché coinvolge il ruolo che le Fondazioni (e per il loro tramite, la politica) devono avere nelle banche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6
29 dicembre 2013 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Enti locali Le vie della ripresa I RINVII DEL MILLEPROROGHE Le nuove misure, non solo rinvii. Ministeri, due mesi per il restyling Verso la divisione del milleproroghe in due decreti Saltano tassa di sbarco e accise tabacchi LE MISURE IN BILICO Ulteriore valutazione sugli interventi per l' Emilia Romagna, il trasporto locale in Campania e i microfondi per la ricerca. Marco Rogari ROMA Entro la fine di febbraio 2014 il restyling interno dei ministeri dovrà essere messo nero su bianco. Dopo numerosi rinvii a fissare in modo perentorio, concedendo solo un nuovo minislittamento di due mesi, la scadenza per la riorganizzazione delle direzioni generali e dei dipartimenti dei dicasteri, alla quale si aggiunge quella degli uffici di diretta collaborazione dei ministri (a partire dai "gabinetti"), è il milleproroghe varato venerdì dal Consiglio dei ministri. Che dovrebbe giungere alla pubblicazione sulla «Gazzetta ufficiale» in versione "doppio decreto". In un Dl dovrebbero essere inserite tutte le proroghe di termini e un altro distinto decreto dovrebbe contenere le disposizione di carattere finanziario indifferibili. A cominciare da quelle sul salvataggio del bilancio di Roma, s e n z a l a s u p e r addizionale Irpef. Misure, queste ultime, che entreranno in vigore in perfetto sincronismo con l' effettiva decadenza del decreto salva Roma (30 dicembre) "ritirato" dal Governo. L' opzione "split" ha preso quota ieri anche per evitare l' inserimento di norme eterogenee rispetto alla finalità del Dl, come richiesto dalla Corte costituzionale. I due "capi" che componevano la bozza d' ingresso (proroghe e misure indifferibili) sarebbero dunque destinati a entrare in vigore attraverso altrettanti provvedimenti. Dai quali, in ogni caso, rimarrebbero escluse le misure "salva Venezia" e "salva Alessandria", la tassa di sbarco fino a 2,50 sulle cosiddette isole minori e l' intervento sui tabacchi. In quest' ultimo caso si era pensato a sterilizzare dell' aumento Iva (dal 21 al 22% dell' ottobre scorso) sulle sigarette tradizionali ed elettroniche attraverso la possibilità per il ministero dell' Economia di aumentare fino a un massimo dello 0,7% le accise e l' imposta di consumo sui prodotti da fumo. Il lavoro di limatura dei tecnici del Governo è proseguito per tutta la giornata. E ancora ieri sera risultavano in bilico altre tre misure, su cui ha febbrilmente lavorato fino a tarda sera il sottosegretario alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi, gli interventi per l' Emilia Romagna, per il trasporto locale in Campania e i micro fondi per la ricerca. Tra le misure urgenti individuate dal Governo confermati, oltre al parziale ripescaggio delle misure "salva bilancio" della Capitale, il ritardato decollo a luglio della web tax previo visto giuridico della Ue, l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8
29 dicembre 2013 Pagina 2 Il Sole 24 Ore 9
29 dicembre 2013 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
29 dicembre 2013 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Enti locali SEMPLIFICAZIONI E PA. Da fisco e edilizia le difficoltà per famiglie e aziende Sono fisco ed edilizia le aree in cui i cittadini e le imprese trovano maggiori difficoltà negli adempimenti amministrativi. È quanto emerge dai primi risultati (oltre 700 indicazioni pervenute in 60 giorni) della consultazione online «Le 100 procedure più complicate da semplificare», accessibile dal sito www.funzionepubblica.gov.it. La consultazione, lanciata ad ottobre dal ministro per la Pubblica amministrazione, Gianpiero D' Alia, proseguirà fino al 20 gennaio con l' obiettivo di raccogliere indicazioni e proposte per alleggerire il peso burocratico su cittadini e imprese. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11
29 dicembre 2013 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Enti locali Le vie della ripresa COME CAMBIA IL PRELIEVO Le maggiori entrate. Nuove imposte e rincari: ecco le tasse 2014 Gli aumenti di prelievo a carico di cittadini e imprese superano le riduzioni di oltre 2 miliardi CGIA MESTRE Nel 2013 il carico tributario per un famiglia bireddito si è ridotto di 178 euro per effetto della soppressione dell' Imu sulla prima casa. Saverio Fossati Il quadro è certamente complicato ma, alla fine, nei 749 commi della legge di Stabilità, il conto tra minori e maggior entrate fiscali fa pendere la bilancia a favore d e l l ' Erario, c o n 2 , 1 m i l i a r d i i n p i ù . L a differenza è data in gran parte da imposte nuove o rimodulate, elencate nelle schede qui a fianco. Anche se non mancano risparmi per i contribuenti. Vediamo in ordine le disposizioni più importanti della legge di Stabilità che, insieme ad altre misure previste in altri provvedimenti, contribuiranno a definire il 2014 fiscale dei contribuenti. L e n u o v e t a s s e L a l e g g e d i Stabilità ( n . 1 4 7 / 2 0 1 3 , pubblicata s u l s u p p l e m e n t o ordinario n. 87 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre, in vigore dal 1° gennaio 2014) prevede anzitutto il taglio delle detrazioni fiscali "generiche": entro il 31 gennaio devono essere adottati provvedimenti di razionalizzazione per assicurare maggiori entrate per 482 milioni già nel 2014, 772,8 milioni per il 2015 e a 564,7 milioni a decorrere dal 2016. Il problema è che senza questo provvedimento (che oggettivamente ha termini strettissimi) la detrazione standard del 19% sarà ridotta al 18% già per il 2013 e al 17% a decorrere dal 2014. Sempre sul fronte delle razionalizzazioni, nella legge di Stabilità si stima che dalla verifica di conformità dei crediti d' imposta Irpef, Ires e Irap per la compensazione deriveranno 460 milioni già nel 2014. E ancora in materia di crediti d' imposta, con Dpcm (da adottare entro il 31 gennaio 2014), si interverrà su specifiche agevolazioni tributarie e crediti, stabilendo le percentuali di fruizione in misura pari ad almeno l' 85% ma in modo da creare effetti positivi per 310 milioni già per il 2014. Sale dal 2014 (dall' 1,5 per mille al 2 per mille) l' imposta di bollo sulle «comunicazioni periodiche alla clientela relative a prodotti finanziari» fatte dalle banche, compresi i depositi bancari e postali; è stata però cancellata la soglia minima di 34,20 euro e aumentata (per i soggetti diversi dalle persone fisiche) la misura massima 4.500 a 14.000 euro. Cambia anche l' imposta di bollo, con una misura forfettaria pari a 16 euro, sulle istanze, sugli atti e sui provvedimenti trasmessi in via telematica. Cresce, poi, l' Ivafe (l' imposta sul valore delle attività Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12
29 dicembre 2013 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
29 dicembre 2013 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
29 dicembre 2013 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Enti locali I primi impegni del Governo. Tra le priorità di gennaio anche il piano per il rientro dei capitali dall' estero e l' assaggio della spending review targata Cottarelli. Tasi e sconti Irpef nei dossier di gennaio CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA Senza il riordino immediato dei bonus fiscali per recuperare quasi 500 milioni scatterà il taglio lineare delle detrazioni Irpef dal 19 al 18% Marco Rogari ROMA Potatura delle detrazioni Irpef del 19%, rebus Tasi, operazione "rientro capitali dall' estero" e antipasto della spending review con la stretta su auto blu e, forse, consulenze. Sono i quatto "dossier" urgenti che il Governo ha già sul tavolo e dovrà chiudere entro la fine di gennaio, al netto delle partite parlamentari (dal milleproroghe al decreto ImuBankitalia). Poco più di quattro settimane a disposizione per quella che si annuncia come l' ennesima corsa contro il tempo. Anche perché alcuni di questi interventi hanno una ricaduta diretta sui saldi della legge di stabilità appena approvata dal Parlamento. È il caso dello sfoltimento della giungla di agevolazioni e sconti fiscali. La "stabilità" parla chiaro: entro la fine di gennaio del 2014 dovranno scattare tagli selettivi delle detrazioni Irpef del 19% (spese mediche, interessi mutui prima casa, istruzione e via dicendo) per assicurare maggiori entrate per 488,4 milioni (e altri 772,8 milioni nel 2015 e 564,7 milioni nel 2016). Una potatura che produce effetti sulle spese sostenute nel 2013. In caso contrario scatterà una clausola di garanzia che prevede il taglio "lineare" delle detrazioni Irpef dal 19% al 18% per l' anno d' imposta 2013 e, eventualmente, al 17% per l' anno d' imposta 2014. In altre parole, il Governo ha a disposizione appena un mese di tempo per una prima razionalizzazione dei bonus fiscali a meno di non voler procedere con un taglio lineare delle detrazioni Irpef del 19 per cento. Su questo intervento hanno cominciato a lavorare i tecnici dell' Economia, ma la meta sembra ancora lontana. La lenta marcia della delega fiscale, ancora all' esame del Senato, alla quale è collegato il riordino delle tax expenditures, non aiuta, del resto, a spianare la strada a questo dossier. Ancora più intricata la matassa sull' aumento delle aliquote Tasi per garantire ai Comuni le risorse per le detrazioni sull' abitazione principale. Per venire, almeno in parte, incontro alle richieste dei sindaci che lamentano un minor gettito sugli immobili di 1,5 miliardi rispetto al 2013, l' esecutivo sta valutando un doppio ritocco verso l' alto della Tasi (v. il Sole 24 Ore del 24 dicembre) facendo salire l' aliquota massima sulla prima casa dal 2,5 al 3,5 per mille e facendo lievitare anche la somma del prelievo di Imu e Tasi sugli altri immobili dal 10,6 all' 11,6 per mille. Ma nella maggioranza non tutti sono favorevoli a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15
29 dicembre 2013 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
29 dicembre 2013 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Enti locali INTERVISTACarlo TrigiliaMinistro per la Coesione territoriale ATTENZIONE ALLE PRESTAZIONI LA TASK FORCE I FONDI A RISCHIO 20072013 OCCUPAZIONE GLI INVESTIMENTI DIRETTI PATTO DI STABILITÀ. «Servizi pubblici, ora controlli su come vengono spesi i fondi» Giorgio Santilli «Il problema dello sviluppo del Mezzogiorno è molto più complesso che non solo spendere bene i fondi europei, anche se è vero che oggi siamo fortemente impegnati soprattutto a dare efficienza ed efficacia sia alla conclusione della programmazione 2007 2013, utilizzando le risorse liberate anche in chiave congiunturale, che alla nuova programmazione 20142020, per cui entrerà in funzione in perfetto orario, a marzo, il nuovo sistema di governo dei fondi con l' Agenzia. Ci sono altri fronti, però, per garantire lo sviluppo del Sud, primo fra tutti quello dei servizi pubblici. Se avremo ancora un po' di tempo, conto di ottenere risultati importanti su questo fronte nuovo che abbiamo aperto con il ministro Delrio e con il commissario alla spending review Cottarelli: garantire nel Sud una maggiore qualità e un minor costo dei servizi pubblici, p a r t e n d o d a q u e l l i costituzionalmente garantiti, come sanità, istruzione e assistenza». Carlo Trigilia, ministro della Coesione territoriale e "titolare" della cassaforte dei fondi Ue, conferma il giorno dopo la soddisfazione per il successo della manovra di riprogrammazione da sei miliardi varata venerdì dal governo su sua proposta. La macchina è già in moto per dare attuazione subito alla riprogrammazione: è già in preparazione dice il ministro il bando per mettere in competizione le proposte di valorizzazione dei beni storici, ambientali, culturali e turistici dei comuni medi, con popolazione compresa fra 5mila e 150mila abitanti, una delle novità assolute di questi giorni (contenuta nel decreto legge Destinazione Italia e ora finanziata) dopo il successo dell' operazione «6mila campanili» riservata ai comuni con meno di 5mila abitanti. Ma Trigilia ci tiene a far sapere anche che, dopo il fronte dei fondi europei, ne sta aprendo altri, contando sulla possibilità che il governo abbia ancora tempo per lavorare. Ministro Trigilia, una bella ambizione pensare di ammodernare i servizi pubblici al Sud. Come pensate di intervenire in quel grande mare di inefficienze e clientele? Non può più essere tollerato che a costi maggiori siano offerti servizi di peggiore qualità. All' efficienza e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17
29 dicembre 2013 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
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29 dicembre 2013 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Enti locali Le opere pubbliche I BANDI DI GARA. Infrastrutture, nel 2013 altro crollo del 16% In flessione grandi opere e nordest, tengono nordovest e sud In crescita medie opere, ferrovie e autostrade LA MANUTENZIONE ANAS Per la società stradale forte riduzione degli importi in gara ma flessione contenuta del numero dei bandi: pesano le opere di manutenzione IL BOOM DELLE FERROVIE Forte crescita dei lavori ferroviari: si fa sentire l' avvio dei lavori al Brennero con due gare (totale 825 milioni) nella top ten dell' anno. ROMA Altro che ripresa, il mercato dei lavori pubblici nel 2013 ha fatto registrare un nuovo crollo del 16% rispetto al 2012. I dati del Cresme sui bandi di gara pubblicati fino al 20 dicembre rilevano infatti un importo di lavori pubblicati di 19.071 milioni contro i 22.907 milioni del 2012. È il dato congiunturale più importante (e più trasparente) nell' analisi del mercato dei lavori pubblici a n c h e s e d i notevole rilevanza sono pure i dati relativi a stati più avanzati, come l' aggiudicazione di gara e ovviamente i pagamenti , che però difficilmente vengono resi pubblici. Il quadro tracciato dal Cresme conferma dopo sette anni consecutivi di flessione i tratti drammatici di un settore in sfaldamento progressivo. Più contenuta la flessione se si prende in considerazione il numero dei bandi d i g a r a pubblicati: 14.219 contro 15.925 ( 10,7%). Questo diverso passo tra importo dei lavori pubblicati e numero di gare sta anche a significare che l' importo medio si è andato riducendo, passando infatti da 1,74 a 1,65 milioni di euro (5,2%). Una conferma indiretta della maggiore frammentazione arriva dalla ripartizione delle opere per fascia di importo: i maxibandi, di importo superiore a 50 milioni, sono quelli che hanno subito la flessione più forte, pari al 34,8%, fermandosi a 6,5 miliardi, un terzo del mercato. Sono lontani i tempi in cui le maxiopere superavano di gran lunga la metà del mercato e sfioravano i due terzi. Flessioni più contenute, tra il 7 e il 17 per cento, per le fasce dimensionali più piccole (fino a 15 milioni) mentre si fa largo con una crescita del 26,8% la fascia delle opere medie comprese fra 15 e 50 milioni. È anche l' effetto della frammentazione dei vecchi maxilotti in lotti più contenuti, secondo una linea politica che si è ormai affermata in Italia e in Europa. Una conferma indiretta di questa analisi arriva prendendo in considerazione il dato dell' Anas (che però tradizionalmente pubblica a fine anno numerosi bandi e va quindi preso come dato provvisorio): l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20
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29 dicembre 2013 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Enti locali L' ANALISI. Le azioni del Governo non si traducono in vera ripresa Giorgio Santilli Non c' è dubbio che di iniziative importanti in materia di programmazione di opere pubbliche il Governo ne abbia messe in campo tante: i «6mila campanili», l' accelerazione sull' Expo, i l p a g a m e n t o d e i d e b i t i P a , i piani d i manutenzione Anas e Fs, la riprogrammazione dei fondi Ue. Eppure resta interrotta la cinghia di trasmissione che dovrebbe portare da una programmazione faticosamente riavviata al mercato vero e proprio dei lavori pubblici. I dati del Cresme non lasciano dubbi: l' ulteriore flessione del 16% dell' importo messo a gara è un bruttissimo segnale. Perché se ripresa ci fosse, proprio dalla pubblicazione dei bandi di gara (il primo atto di avvio di un lavoro pubblico) comincerebbe. Le ragioni del blocco sono molteplici: anzitutto lo stock ancora elevato di lavori fatti e non pagati. Se l' arretrato non viene smaltito, non si tornerà alla fisiologia. Poi, una certa diffidenza delle stazioni appaltanti periferiche verso piani e norme che cambiano con troppa facilità e spesso non hanno regìa credibile (si veda scuole). Infine, il patto di stabilità, vero flagello per gli investimenti pubblici che tutti a parole dicono di voler rilanciare, anche nel Governo. Il patto sciocco continua a pesare in senso restrittivo. Che aspettiamo a tornare al primo patto di stabilità interno, quello che vincolava la sola spesa corrente e non quella per investimenti? Quello sì sarebbe un segnale capace di sturare il blocco che uccide un pezzo di economia. @giorgiosantilli © RIPRODUZIONE RISERVATA. SANTILLI GIORGIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22
29 dicembre 2013 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Enti locali Le sfide . La leadership comunista è chiamata a una svolta epocale. Le incognite sulla strada del Governo cinese GLI OBIETTIVI Abbandonato il dogma della crescita a due cifre all' orizzonte c' è il traguardo della liberalizzazione dei tassi e dello yuan. di Rita Fatiguso PECHINO. Dal nostro corrispondente Viene in mente il cubo di Rubik al pensiero della missione che la nuova leadership cinese si appresta a realizzare nel 2014: il duo Xi JinpingLi Keqiang dovrà far quadrare tutte le facce del futuro prossimo del Paese, trovando la combinazione buona a realizzare il Chinese dream. Non sarà facile. È l' economia il fulcro del meccanismo di riforma nato dal Terzo Plenum di novembre, per una svolta che promette di essere la più incisiva dai tempi di Deng Xiaoping, l' uomo dell' apertura al capitalismo con caratteristiche cinesi. Aver chiare le direttrici della rotta, non sarà sufficiente, ogni mossa potrebbe scontentare qualcuno dei poteri che finora hanno retto la Cina guidandola verso ciò che è oggi: la seconda potenza mondiale, alle spalle degli Stati Uniti. Il catalogo del da farsi è questo: Stato e mercato dovranno ridefinire i rispettivi ruoli, le piazze finanziarie aprirsi agli investimenti stranieri, i tassi fluttuare liberamente, le aziende statali diventare profittevoli e la corruzione combattuta, i finanziamenti degli enti locali riformati e così le tasse sulle proprietà immobiliari, i consumi interni favoriti rispetto a un' economia ancora dipendente dall' export, lo yuan internazionalizzato, il Welfare rifondato. Non sarà facile. La People' s Bank of China continua a privilegiare la stabilità del mercato mentre la liberalizzazione dell' economia procede a scatti, lo yuan viene tenuto alto sul dollaro a scapito delle esportazioni già penalizzate dalla crisi globale, ma a maggio e a novembre si sono verificati insoliti picchi a doppia cifra. E, ancora, il peso dei crediti incagliati per le banche cinesi, i timori dell' inflazione oltre il 3%, i salari che crescono oltre il 20% annuo, la voragine dei debiti delle municipalità sull' orlo del default, la corsa degli immobili che, a detta di Wang Jianlin, fondatore del big developer Wanda Dalian Group, «continuerà almeno per i prossimi vent' anni e non c' è niente da fare». Il ruolo della National development and reform commission (Ndrc) ne esce rafforzato, è da lì che partono gli input del cambiamento. Precisa Wang Jun, a capo del dipartimento finanziario della World bank East Asia and Pacific region, che «proprio da questo snodo si capirà che per le riforme economiche ci vuole più indipendenza dal potere politico». In altri termini, può lo Stato riformare il mercato senza, prima, riformare se stesso? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23
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29 dicembre 2013 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Enti locali L' INDAGINE DEL MINISTRO D' ALIA. Come si semplifica? Non complicando Non se ne abbia a male il ministro della Funzione pubblica, Gianpiero D' Alia: per scoprire che le norme fiscali e le procedure edilizie rappresentano l' incubo quotidiano di aziende e cittadini alla prese con la burocrazia non serviva una consultazione pubblica online. Bastava, per esempio, aver calcolato e pagato l ' Imu, qualche settimana fa, oppure aver dovuto presentare la richiesta di un permesso per costruire oppure di un' autorizzazione paesaggistica. Ciò detto, ben venga l' iniziativa di D' Alia grazie alla quale ognuno può ora segnalare "Le 100 procedure più complicate da semplificare", lanciata sul sito www.funzionepubblica.gov.it. Ma, per una volta, si cerchi di non sprecare questa occasione (come troppo spesso è accaduto in passato). Cittadini, professionisti e imprese sono avvolti da un groviglio di adempimenti inestricabili, di cui sono responsabili sia una pessima tecnica legislativa sia un apparato amministrativo, in genere (non sempre, per fortuna) refrattario a qualsiasi innovazione. Norme e procedure cervellotiche, con le cui incertezze ogni giorno gli operatori si confrontano, dovendone peraltro sostenere i costi, sempre più elevati e sempre meno occulti. Si facciano le consultazioni. Ma, soprattutto, si facciano le semplificazioni. Cittadini e operatori chiedono di vedere finalmente la "fase 2", piuttosto che nuovi elenchi di procedure complicate, che come sappiamo conoscono ormai alla perfezione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25
29 dicembre 2013 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Enti locali L' impresa che verrà LA RIVOLUZIONE DIGITALE NELLE AZIENDE. Chi trova i Big Data trova un tesoro Raccolta, elaborazione e utilizzo delle informazioni in rete sono il petrolio del futuro E COMMERCE E NON SOLO Chi dispone di banche dati importanti potrà puntare a nuovi mercati e alcuni colossi si stanno già attrezzando e muovendo bene. Per esempio Alibaba. Dominic Barton Con il 2013 il mondo ha fatto un altro passo avanti nell' era digitale, una rivoluzione globale che ha avuto un impatto sull' economia mondiale due o tre volte maggiore rispetto a quello della Rivoluzione industriale. Circa il 90% dei dati mondiali è stato creato negli ultimi due anni e nel 2020 la quantità di dati memorizzati potrebbe essere 50 volte maggiore rispetto a quella del 2010. Molti esperti vedono questa esplosione di dati come il nuovo petrolio o come una nuova asset class. Questo straordinario boom di dati è alimentato grazie all' onnipresenza della Rete. Gli smartphone sono stati pensati per mettere in comunicazione altri 23 miliardi di persone in tutto il mondo entro il 2020, miliardi di sensori possono controllare qualsiasi cosa, dai trattori ai motori a reazione, e i nuovi progressi nella potenza di calcolo permettono un enorme potenziamento nello stoccaggio e nell' analisi dei dati. In questo scenario, la fluidità nella gestione e nell' analisi dei dati sarà fondamentale per le aziende di successo. Uno studio pubblicato nel 2011 da Erik Brynjolfsson e dai suoi colleghi del MIT rivela che le imprese che hanno basato le loro politiche sui dati a disposizione hanno aumentato il tasso di produttività del 56% rispetto a quelle che non lo hanno fatto. La capacità di cogliere, organizzare, estrapolare e trattare i dati è ormai diventata una competenza fondamentale, indipendentemente dal tipo di impresa e di settore. I cambiamenti prodotti dalla nuova massa di dati e di analisi investono il pubblico come il privato. Netflix, il popolare sito di film in streaming, ha sfruttato il suo ricco database che registrava le ricerche, le scelte, le pause e le recensioni dei suoi iscritti, per creare la serie digitale House of Cards. La serie, frutto del genio di David Fincher e di un attore come Kevin Spacey e ispirata all' omonima miniserie inglese, ha fatto schizzare alle stelle la popolarità di Netflix. Anche in altri settori le scelte operate grazie ai dati a disposizione per lo sviluppo del prodotto, il marketing e l' interazione con i clienti sono diventate la regola, andando a migliorare, e in alcuni casi a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26
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29 dicembre 2013 Pagina 14 Il Sole 24 Ore Enti locali Meccanica agricola. Dopo anni di espansione all' estero il settore torna ad investire in Italia e rilocalizza unità produttive. I trattori italiani tornano a casa Il mercato interno resta al palo: immatricolazioni giù del 4,2% nei primi 10 mesi I CASI Bolzoni Auramo ricolloca le unità spagnole ed estoni Maschio Gaspardo investe in un nuovo stabilimento a Portogruaro e assume. Massimo Agostini ROMA La meccanica agricola made in Italy fa marcia indietro. Dopo anni di espansione sui mercati esteri, con l' apertura di nuovi stabilimenti, o l' ammodernamento di vecchie linee per l' assemblaggio di trattori, mietitrebbie e la produzione di componenti, alcune aziende costruttrici tornano infatti a investire in Italia. Facendo leva su know how, risorse umane e tecnologie del nostro Paese, sempre più apprezzate in particolare nei paesi emergenti, dove la domanda continua a crescere con trend a due cifre. Il fenomeno della rilocalizzazione produttiva non è nuovo per il settore manifatturiero. E uno studio curato da Uniclub indica che proprio l' Italia è il paese europeo più interessato dal cosiddetto «reshoring» (o «backshoring»), ossia la maggiore percentuale di ritorno delle aziende. Ma questa inversione di rotta fa più notizia nel settore della meccanizzazione agricola circa 300 imprese costruttrici, per un giro d' affari di 7,5 miliardi visto che da cinque anni il mercato interno registra continui cali di vendite. Con le immatricolazioni di trattori finite ormai sotto la soglia minima delle 20mila unità, a fronte delle 60mila e oltre che venivano registrate 10 15 anni fa. Le ultime elaborazioni di FederUnacoma su dati del ministero dei Trasporti indicano che anche nei primi dieci mesi di quest' anno le immatricolazioni di trattori in Italia sono diminuite del 4,2%, con 16.410 mezzi registrati, a fronte dei 17.138 dello stesso periodo 2012. Qualche piccola inversione di tendenza è segnalata per le mietitrebbiatrici, con un +11,7% tra gennaio e ottobre. Mentre anche le altre tipologie di mezzi agricoli trattrici con pianale di carico e rimorchi evidenziano il segno "meno" con cali di immatricolazioni, rispettivamente, del 17,8 e del 6,2 per cento. Un mercato interno, dunque, nel complesso stagnante. Che tuttavia non ha condizionato la decisione di rientrare in Italia presa da aziende come la Bolzoni Auramo, che ha ricollocato a Piacenza la produzione di forche per carrelli elevatori, dopo averla trasferita anni addietro in Estonia, Finlandia e Spagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29
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29 dicembre 2013 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Enti locali Versamenti. Richieste solo per 18 milioni. Equitalia alle partite Iva: usate la compensazione La compensazione tra debiti (fiscali, previdenziali e assistenziali con Stato Regioni e d enti locali) e crediti con l' Erario n o n è particolarmente gettonata e l' amministratore delegato di Equitalia, Benedetto Mineo, scrive a 150.000 partite Iva invitandole a usarla. Fino ad ora, infatti, le richieste arrivate sono circa 250 per un totale di 18 milioni. Questo anche se, come spiega Mineo, si tratta di «uno strumento importante per le imprese in questo momento di difficoltà economica». Lo scopo della mail è quello di ricordare ai titolari di partita Iva che la legge mette a loro disposizione questa possibilità per incassare eventuali crediti commerciali e utilizzarli per regolarizzare la loro posizione con il fisco. Una lettera, spiega ancora Mineo, «che vuole essere un ulteriore segnale di attenzione nei confronti dei contribuenti, nell' ottica di mantenere sempre aperto quel dialogo continuo che ormai da tempo sta caratterizzando tutta l' attività di Equitalia». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31
29 dicembre 2013 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Enti locali Corte costituzionale. Nel 2014 saranno decise controversie importanti in fatto di reclamo, indagini finanziarie e aggi. Il fisco all' esame della Consulta Sotto tiro l' imparzialità degli uffici e le contestazioni sui prelievi bancari dei professionisti IMPORTI DUBBI Si chiarirà anche se sia dovuto a chi riscuote un compenso fisso nel caso in cui l' esazione non comporti attività onerose. Antonio Iorio Nel corso del 2014 la Corte costituzionale dovrà pronunciarsi su una serie d i q u e s t i o n i tributarie particolarmente importanti per i contribuenti e per la stessa amministrazione (si veda l' elenco sotto). Il primo appuntamento è fissato per la Camera di consiglio del 15 gennaio in cui la Consulta affronterà nuovamente la questione della sospensione delle sentenze tributarie i n pendenza di appello o di ricorso per cassazione. Va detto che in passato la Corte è già intervenuta con un' ordinanza grazie alla quale si è finalmente ammessa la sospensione delle sentenze di primo e secondo grado, per cui la nuova decisione non dovrebbe discostarsi molto dalla precedente. L' appuntamento, invece, decisamente più importante riguarda la costituzionalità dell' istituto del reclamo in campo tributario, la cui camera di consiglio è fissata, dopo un rinvio di alcuni mesi, per il 26 febbraio 2014. Sono ben cinque le commissioni tributarie (con sette ordinanze) che hanno messo in dubbio la costituzionalità del reclamo. Le modifiche apportate con la legge di stabilità in base alle quali la mancata presentazione del reclamo non costituisce più una causa di inammissibilità del successivo ricorso ma soltanto un motivo di improcedibilità, dovrebbero in parte attenuare le eccezioni di costituzionalità sollevate dai giudici tributari. Restano tuttavia ulteriori questioni per le quali la Consulta potrebbe assumere importanti decisioni. Molti giudici, infatti, hanno giustamente rilevato l' assenza di imparzialità di chi assume la decisione: di fatto è la stessa Direzione provinciale che ha emesso l' atto impositivo a nulla rilevando che si tratti di due uffici differenti (area legale piuttosto che area controllo). Del resto la totale assenza di imparzialità è stata evidenziata anche dalla Corte dei conti (si veda Il Sole 24 Ore del 20 giugno 2013). Resta poi il problema delle spese sostenute in questa fase dal contribuente non recuperabili, e della opponibilità della ritardata costituzione in giudizio anche nei confronti delle altre parti chiamate in causa (si pensi al caso di impugnazione di cartella panche per vizi propri con citazione anche di Equitalia). Va Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32
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29 dicembre 2013 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Enti locali Qual è il futuro dei festival letterari in Italia? Quale il possibile livello di collaborazione ... Qual è il futuro dei festival letterari in Italia? Quale il possibile livello di collaborazione tra le tante realtà che animano il panorama nazionale, nella prospettiva di un' ottimizzazione di risorse e opportunità? Quali orizzonti si possono schiudere attraverso l' adozione di una prospettiva più europea, sia dal punto di vista della sostenibilità economica che dello sviluppo culturale? Questi sono alcuni dei temi al centro del secondo appuntamento di Le Città del Libro, in programma giovedì 9 gennaio 2014, dalle 9.30 alle 19.00, al Teatro dei Dioscuri di Roma. A p e r t o d a l p r e s i d e n t e d e l l ' ANCI P i e r o Fassino, il convegno prevede una serie di approfondimenti, tra cui la presentazione di un progetto di portale web e di un' indagine comparativa su Le Città del Libro. Partecipano, tra gli altri, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray, il Ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, il presidente del Centro per il libro e la lettura Gian Arturo Ferrari e il presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura Rolando Picchioni. Il programma provvisorio della giornata è consultabile sul sito istituzionale www.cepell.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36
29 dicembre 2013 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Enti locali fernando bandini. Veneto e latino congiunti È morto il giorno di Natale il poeta discreto che aveva fatto dell' auscultazione e dell' elegia un tono di vita, pur essendo militante. Carlo Ossola Da un mondo remoto: «Ponendo lapidi / dove una volta erano voli e gridi; / quando già tutti avevano scordato / i nomi delle specie e i più non capivano i calchi / di Linneo in lingua lunare» (Lapidi per gli uccelli, XIII; dal Meridiano di Greenwich, 1998). Fernando Bandini (Vicenza 1931 ivi, 25 dicembre 2013) si è concesso il giorno di Natale per tornare tra i suoi Santi di dicembre: «sic ad te volucris spes hiemalibus / elabens tenebris venit» «così a te si dirige alata la speranza / fuggendo dalle tenebre invernali»: Sancti duo decembris mensis. Autoironico e colmo di sapienza, si pensava un fiato dell' Homo bulla di Crashaw: «in difesa d' una cadenza antica, / tramare versi, alzare una vescica / d' aria per bandiera» (Le temibili cose, da Memoria del futuro, 1969). Aveva insegnato Stilistica e metrica nell' Università di Padova, poi Letteratura italiana contemporanea nell' Università di Ginevra; aveva presieduto l' Accademia Olimpica di Vicenza sino al 2011. Allo studioso si affiancava il cittadino, militante e indulgente; eletto nel Consiglio comunale di Vicenza, aveva raccolto uno squisito stupidario politico: L' arcipelago gulasch: scemantica del linguaggio politico (Vicenza, Galla, 1980), che preveggente anticipava il «potere all' ignoranza» che di lì a poco avrebbe invaso l' Italia. Sarebbe dunque errato ritrarlo, tra «Acquari e gabbie», in quelle «lingue morte» il veneto e il latino nelle quali amava rinserrarsi: «Allora spiegami tu cosa scrivere / se saccheggiato è il mondo e il poeta una logora / istituzione fra tante» (La mantide e la città, 1979). Certo della poesia latina è stato, con il Pascoli, il più raffinato artefice, coronato più volte nel «Certamen Hoeufftianum» dell' Accademia reale Olandese e nel «Certamen Vaticanum» della fondazione Latinitas; il suo Sacrum hiemale fu volto in italiano da Vittorio Sereni (ora in Il musicante di SaintMerry). Ma la sua è un' altra lontananza, quella di Leopardi, o quella di Sereni, che sa contemplare sé e il mondo dalla fine: «Essere stati vivi / vuol dire che quel pezzo / di cielo l' ho già guardato / che adesso stai guardando e credi che sia tuo» (Essere stati vivi). Ai Canti di Leopardi, del resto, Bandini ha dedicato il più bel commento del Novecento, da porre accanto a quello di CarducciFerrari per il Canzoniere del Petrarca, auscultazione discreta di una «fonica evidenza» che richiede appena il tocco dell' accompagnamento. Un' eco ritmica di «liquidi neumi» prolungata da Bandini «con l' attonita dolcezza che bene ha descritto / Olivier Messiaen nel suo Catalogue d' Oiseaux» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37
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29 dicembre 2013 Sette Sere Web Guida ubriaco fradicio e tampona un camion fermo in mezzo alla strada | Settesere.it Un 28enne è stato denunciato per guida in stato d'ebbrezza dai Carabinieri di Santa Maria in Fabriago. L'uomo , ieri sera a Lugo, ha tamponato un camion fermo in mezzo alla srada per operazioni di carico/scarico merce mentre, al volante della sua auto, guidava con un tasso alcolemico da 'coma etilico' ossia 3,20 g/l. I Carabinieri gli hanno ritirato la patente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39
29 dicembre 2013 Lugonotizie.it Web Appuntamenti di fine anno al Tondo di Lugo Il Tondo" di via Lumagni a Lugo, storico luogo d'aggregazione per la terza età, che vanta oltre 700 soci, chiude l'anno 2013 con il seguente programma: questa sera, sabato 28 dicembre, alle ore 20,45 nella Sala Polivalente si balla con Bruno La Roccia, domani domenica 29 dicembre ore 20, tombola aperta a tutti, infine martedì 31 dicembre cenone di fine anno dalle ore 19,30 e balli con l'orchestra I più di notte, dalle ore 21. Per prenotazioni 0545 25661. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40
29 dicembre 2013 Lugonotizie.it Web Fusignano: il PD punta su Nicola Pasi e indice le Primarie per la candidatura a Sindaco Chi intende "correre" deve presentare la sua candidatura entro il 10 gennaio con la firma di 6 sostenitori In vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno nel maggio 2014, il PD di Fusignano ha avviato nelle scorse settimane consultazioni tra gli iscritti e i volontari. Il comitato direttivo ha preso atto del lavoro svolto dal quale è emerso a larga maggioranza l'indicazione di Nicola Pasi quale "candidato più autorevole per esperienza politica e competenza amministrativa". Il direttivo del PD, prendendo atto di ciò e della disponibilità di Nicola Pasi a presentare la propria candidatura, ha deciso, come previsto dalla statuto del Partito Democratico, di attivare la procedura delle elezioni Primarie per scegliere il candidato Sindaco da presentare alle elezioni. Entro le ore 12.00 del prossimo 10 gennaio 2014, gli iscritti, in regola con l'iscrizione al PD per il 2013, che intendano candidarsi alla carica di sindaco, devono raccogliere le firme di sostegno di almeno 6 iscritti. I moduli per la presentazione della candidatura, per la raccolta firme di sostegno e l'elenco degli iscritti sono disponibili presso la sede del PD di Fusignano in Piazza F. Mazzotti, 8 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41
29 dicembre 2013 Lugonotizie.it Web Alfonsine: il PD ha un unico candidato per le amministrative, il Sindaco Mauro Venturi La Direzione Comunale del Partito Democratico di Alfonsine, nell'assemblea prima di Natale, all'unanimità, ha definito come proprio unico candidato Sindaco per le prossime elezioni amministrative MAURO VENTURI, attuale Sindaco."La conoscenza dei delicati meccanismi istituzionali, la competenza, la capacità di ascolto, il lavoro di squadra e la sobrietà dell'uomo, hanno permesso al nostro Sindaco, di concerto con l'Unione dei Comuni, di mantenere quei servizi essenziali per i cittadini, specialmente per i più deboli e di ben governare le problematiche presentatesi in questi anni. Riteniamo che l'esperienza positiva maturata non debba andare dispersa, ma che debba essere la partenza per un futuro migliore" si legge nel comunicato del PD di Alfonsine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42
29 dicembre 2013 Lugonotizie.it Web Bagnacavallo: gli auguri di fine anno ai cittadini del sindaco Laura Rossi Laura Rossi traccia anche un bilancio dell'anno che sta per concludersi e annuncia i principali impegni per il 2014, ultimo anno del suo mandato "Com'è tradizione desidero formulare ai miei concittadini i migliori auguri per il nuovo anno che sta per iniziare. Sta per chiudersi un altro anno difficilissimo per i comuni, segnato da una situazione di grande incertezza per la finanza locale che ha reso particolarmente complicato il nostro lavoro. Il tutto in un contesto di crisi economica e istituzionale, caratterizzato da perdita di posti di lavoro, cassa integrazione, disoccupazione e da un continuo e progressivo distacco dei cittadini dalle istituzioni." "Nonostante questo il nostro Comune, grazie a una gestione oculata delle risorse, può vantare un bilancio sano. Pur in un contesto difficilissimo, grazie a questa oculata gestione delle risorse siamo riusciti comunque a dare risposte ai bisogni dei cittadini, mettendo in campo interventi anticrisi e strumenti di sostegno alle famiglie più colpite. Non è mancato poi l'impegno volto a mantenere un adeguato livello di servizi sociali, educativi e culturali, a mettere in cantiere e attuare nuove iniziative per favorire la partecipazione dei cittadini, ad effettuare importanti investimenti per il futuro della nostra comunità, a qualificare il centro storico e a promuovere il territorio e i prodotti tipici anche dal punto di vista turistico. Inoltre ci siamo impegnati per alleggerire la pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese, mantenendo nel 2013 la Tia al posto della Tares, e con nuovi interventi che andremo a definire con il bilancio 2014." "Nel 2013 sono stati portati a compimento importanti progetti, come il nuovo Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova, e altri significativi interventi come il restauro della Sala delle Capriate che abbiamo voluto chiamare "La soffitta delle storie" dedicandola ai nostri bambini, con un programma di letture animate in corso proprio in questi giorni. Stiamo completando i lavori di ristrutturazione della Sala di Palazzo Vecchio che sta per diventare una sala polifunzionale per proiezioni, mostre, e concerti e sala prove per cori e gruppi musicali, dove troverà spazio la rassegna cinematografica invernale che prenderà il via nelle prossime settimane appena terminati i lavori. Si tratta di un progetto che contribuirà ad animare il centro storico, in particolare la piazza, con una particolare attenzione alla programmazione di iniziative per i bambini." "A San Michele è partito il progetto Vetrine Vestite d'Arte, promosso dalla nostra scuola comunale d'arte, con la preziosa collaborazione dell'associazione BiArt, per trasformare le vetrine sfitte in wunderkammercamera delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 43
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