UNIONBAUMAGAZIN - Posti di lavoro e capacità produttiva Dove c'è lavoro devono essere creati gli spazi adeguati

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UNIONBAUMAGAZIN - Posti di lavoro e capacità produttiva Dove c'è lavoro devono essere creati gli spazi adeguati
UNIONBAUMAGAZIN

Posti di lavoro e
capacità produttiva
Dove c’è lavoro devono essere creati gli spazi adeguati

Spazi per la vita
Per soddisfare i requisiti di razionalità, praticità e modernità

Cultura e ambienti
Tra asili, scuole e capannoni industriali

                    Rivista informativa per i collaboratori e i clienti di Unionbau Srl – numero del 6 – Marzo 2009
UNIONBAUMAGAZIN - Posti di lavoro e capacità produttiva Dove c'è lavoro devono essere creati gli spazi adeguati
2   COLOFONE

    Unionbau Srl
    Sede: Campo Tures, Alto Adige
    Partiva IVA: 00159560218
    Capitale sociale versato: Euro 500.000

    Certificato QM conforme a ISO 9001 : 2000

    Registrazioni SOA:
    OG 1 Edilizia soprassuolo classe VIII               illimitato
    OG 2 Restauri                classe V     fino a 10.000.000 €
    OG 3 Edilizia sottosuolo     classe III   fino a   1.000.000 €
    OS 6   Edilizia in legno     classe III   fino a   1.000.000 €
    OS 7   Lavori d’ampliamento classe IV fino a       2.500.000 €

                                                                     Sommario
    OS 32 Strutture in legno     classe III   fino a   1.000.000 €

                                                                     Posti di lavoro e capacità produttiva                                             4-9
                                                                     Dove c’è lavoro devono essere creati gli spazi adeguati

    Colofone                                                         Cultura e ambienti
                                                                     Tra asili, scuole e capannoni industriali
                                                                                                                                                     10-15

    Proprietario ed editore:                                         Spazi per la vita                                                               16-21
    UNIONBAU Srl                                                     Per soddisfare i requisiti di razionalità, praticità e modernità
    Zona industriale Molini, 3
    I-39032 Campo Tures - Alto Adige                                 La mobilità ha bisogno d’infrastrutture                                         22-27
    Tel. +39 0474 677 811, Fax + 39 0474 677 800                     Più sicurezza, più rapidità e più comfort per spostarsi da un punto all’altro
    info@unionbau.it, www.unionbau.it
                                                                     Una piccola Provincia con un grande potenziale                                  28-31
    Redazione:                                                       I sistemi energetici alternativi non sono solo una moda passeggera
    Redaktionsbüro Südtirol,
    Walther Lücker, s.redaktion@brennercom.net                       “Insieme supereremo le difficoltà”                                              32-33
                                                                     A colloquio con Christoph e Thomas Ausserhofer
    Layout e grafica:
    SANNI - Comunicazione &w Design                                  Unionbau Day 2008/2009                                                          34-35
    info@sanni.it, www.sanni.it
                                                                     Eventi 2008                                                                     36-37
    Traduzioni: Bonetti & Peroni, Bolzano
    Foto: UNIONBAU                                                   Galleria fotografica                                                            38-39
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Editoriale 3

Editoriale

             Siamo forti abbastanza!
             È tipico dell’uomo iniziare il nuovo anno      prossimi dodici mesi: stime e previsioni
             con pensieri positivi, buoni propositi e       sono impossibili. Il settore edile, così come
             idee interessanti. È giusto, anche perché      quello automobilistico, è sempre stato una
             proprio un inizio così genera speranze… e      sorta di barometro della situazione eco-
             le speranze sono sempre un ottimo sprono       nomica cosicché, subito dopo i produttori
             per nuove iniziative. Quando è iniziato il     d’auto, abbiamo cominciato ad avvertire
             2008, siamo partiti con grande energia         anche noi dei mutamenti della situazione.
             e volontà di cambiare alcune cose di cui       E già ora una cosa è certa: la concorrenza
             non eravamo pienamente soddisfatti e di        sarà ancora più dura e chi vorrà restare
             ottimizzare gli standard che ritenevamo        a galla dovrà necessariamente stringere
             importanti. In breve, regnava uno slancio      i denti. Alla luce dei fatti, la “Famiglia
             molto positivo. Tuttavia, mano a mano          Unionbau” resterà unita anche perché,
             che l’anno volgeva al termine, nel nostro      proprio in periodi come questi, la colla-
             linguaggio sono cominciati ad entrare          borazione è ancora più determinante.
             concetti come “crisi economica”, “reces-       Insieme non vogliamo lasciare nulla d’in-
             sione” e “crisi finanziaria”. L’ottimismo,     tentato per mantenere almeno lo stesso
             quindi, ha cominciato a fare spazio alla       livello. In questo numero del magazine
             cautela, soppiantata, infine, da un pes-       abbiamo, pertanto, dato consapevolmente
             simismo mondiale. Non sono trascorsi           spazio a numerosi progetti di cui possiamo
             neppure dodici mesi e la speranza fon-         essere orgogliosi e che vogliono essere
             data di una crescita economica è andata        un incentivo e una motivazione. E voi
             distrutta: si è cominciato a parlare solo di   non dovete assolutamente abbandonare
             stagnazione e flessione.                       la speranza che l’Alto Adige e l’azienda
             Ora è iniziato il 2009: i festeggiamenti del   Unionbau siano sufficientemente forti
             Capodanno sono stati un po’ più conte-         anche in periodi di crisi.
             nuti e il nuovo anno è iniziato con un
             certo indolenzimento generale. Nessuno         Per il 2009 vi auguriamo, dunque, sere-
             riesce ad anticipare ciò che accadrà nei       nità e salute.
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4   AMBIENTI DI LAVORO
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AMBIENTI DI LAVORO 5

Posti di lavoro
    e capacità produttiva

    Dove c’è lavoro devono essere creati gli spazi adeguati

    La creazione e il mantenimento di posti di lavoro preoccupa fortemente le

    nazioni industrializzate occidentali, anche perché solo con l’occupazione

    è possibile mantenere la funzionalità di un’economia di mercato sociale.

    L’ambiente e lo spazio di lavoro, insieme al loro allestimento, condizionano

    notevolmente la capacità produttiva e il benessere dei collaboratori.

    Anno dopo anno, vengono investiti milioni per la costruzione, la

    ristrutturazione e l’ampliamento dei posti di lavoro nei settori più

    disparati. Capannoni produttivi, uffici, negozi e strutture aziendali: la

    gamma degli edifici è varia quanto la tipologia delle attività.
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6   AMBIENTI DI LAVORO

    I fattori tempo e denaro
    Unionbau fa furore a Milano

    U       n sistema ancora relativamente
            nuovo per l’edilizia è stato uno
    dei fattori che ha consentito a Unionbau,
                                                       secondo lotto, una quarta. Probabilmente
                                                       nell’estate 2009, verranno assegnate altre
                                                       tre torri e il consorzio d’imprese Unionbau/
    all’interno di un consorzio d’imprese con          P.F.B. ha motivo di sperareanche in
    l’azienda milanese “P.F.B. Spa”, di vincere        quest’assegnazione.
    la gara d’appalto indetta da “Milanofiori
    2000” per l’esecuzione di un progetto              La decisione del committente è stata fa-
    molto interessante nei pressi di Milano.           vorita anche dal fatto che, grazie all’intro-
    “Bamtec” è un processo di progettazione,           duzione di nuove tecnologie, Unionbau
    produzione e integrazione di armature              non solo è riuscita a ridurre notevolmente
    per superfici di solai in cemento armato.          i costi, ma anche ad accorciare estrema-
    Al posto della posa tradizionale con ferri         mente i tempi di costruzione. Così, in soli
    singoli legati manualmente tra di loro             sette mesi, sono sorti i primi tre immo-
    vengono unite trasversalmente da nastri            bili riservati agli uffici, articolati in 10-12
    portanti.                                          piani, realizzando il probabile record ita-
                                                       liano di 10.000 m² di solai in calcestruzzo
    I vantaggi di questa nuova tecnologia              pieno al mese, ben tre volte il consueto.
    sono i seguenti:                                   Una gran parte dell’intera cubatura di circa      Il progetto
    - risparmio fino all’80% dei costi di              350.000 m³ è già stata ultimata, mentre la        Assago Milanofiori 2000
      posa dell’acciaio                                quarta torre sarà pronta in breve tempo.          Quattro torri da 10 a 12 piani e un centro
    - risparmio fino al 20% di acciaio                 Le facciate degli edifici saranno, invece,        commerciale
    - produzione completamente auto-                   molto complesse e articolate, anche grazie        Cubatura: 350.000 m³
      matizzata                                        all’intervento dell’architetto olandese Erik      Centro commerciale: 50.000 m² di superficie
    - libera scelta delle distanze e dei               van Egeraat che ha previsto in parte fine-        di vendita
      diametri delle barre                             stre oblique, abbinate a pannelli piccoli         Esecuzione: calcestruzzo gettato in opera
    - incremento della qualità di posa                 e grandi, che donano al complesso un              fino al 12° piano
    - riduzione dei tempi complessivi di               look molto interessante.                          Commessa: 38 mio. Euro
      costruzione
    - semplificazione della costruzione                Nel contempo, su quest’area, la ditta
                                                       Unionbau sta realizzando anche il centro
    Sul territorio del Comune di Assago, circa         commerciale che, con la sua superficie di
    dieci chilometri a sud della metropoli mila-       oltre 50.000 m² è articolato su due piani.
    nese, dal 2007 sta sorgendo un nuovo
    villaggio con oltre cento alloggi, un sugge-       A soli sei chilometri di distanza, a Zelo
    stivo centro commerciale, cinema multisala,        Surrigone, Unionbau sta realizzando la
    ristoranti, un grande hotel e svariate torri       “Residenza Le Corti di Brollo”, un condo-
    con uffici, che accoglieranno oltre 50.000         minio con 35 alloggi e una cubatura di
    posti di lavoro. L’intera superficie si estende    20.000 m³, cui si aggiungono i garage
    su circa 4 ettari ed è collegata a Milano con      sotterranei.
    una stazione dedicata della metropolitana.
    Tutti gli edifici raggiungeranno un’altezza
    di 6 metri e a livello zero, sotto le torri
    degli uffici e alcuni altri stabili, sono previ-
    sti due piani interrati adibiti a garage. Ciò
    significa che l’intera superficie sarà libera
    dal traffico. Nel primo lotto, l’azienda
    Unionbau ha ottenuto l’aggiudica-
    zione di tre delle torri per gli uffici e, nel
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AMBIENTI DI LAVORO 7

MILANOFIORI
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8   AMBIENTI DI LAVORO

                                                      Con il camion fino al primo piano
                                                      Trasloco della ditta Unimet nella zona industriale di Campo Tures

                                                      La ditta “Unimet” di S. Giovanni in Valle       Unionbau Marcel Kasseroler. Uno dei com-
                                                      Aurina è stata fondata nel 1975 con il          piti particolari per Unionbau, incaricata
                                                      nome di “Officina Ausserhofer” e, da            di tutte le opere in calcestruzzo, è stata
                                                      allora, non ha mai smesso di crescere.          la richiesta di carreggiabilità del solaio al
                                                      Quest’azienda è specializzata nella lavora-     primo piano e di tutte le rampe per cami-
                                                      zione del metallo, in particolare nei lavo-     on dal peso superiore a 40 tonnellate.
      Il progetto                                     ri in serie, in lamiera e nella costruzione     Un’altra sfida è stata la realizzazione del
      Capannone Unimet, Campo Tures                   di alloggiamenti. Nel 2007, nella zona          muro di sostegno di dodici metri in calce-
      Cubatura: 29.000 m³                             industriale di Molini di Tures è iniziata la    struzzo, che con i suoi sessanta centimetri
      Superficie: 1.900 m²                            realizzazione di un nuovo capannone:            di spessore, supporta l’enorme pressione
      Esecuzione: elementi prefabbricati,             “Questa struttura di due piani su oltre         della pendenza e del riempimento finale.
      calcestruzzo gettato in opera                   1.900 m² ci offre ora una nuova super-          L’edificio stesso è stato realizzato con ele-
      Commessa: 1,1 mio. Euro                         ficie utile e cubatura di 29.000 m³”, ha        menti prefabbricati e calcestruzzo gettato
                                                      affermato il responsabile di progetto per       in opera.

    .… e da sotto fuoriusciva il calcestruzzo
    Problematiche nella costruzione del deposito “Nils” di Postal

    Dal 1971, la ditta “Nils” è operante nel          La costruzione del magazzino è stata pra-
    settore internazionale dei lubrificanti           ticamente un progetto pilota, dato che
    d’elevata qualità e ad alta prestazione.          gli elementi prefabbricati impiegati per
    Sono 150 i collaboratori impiegati in             la superficie richiesta dal committente
    quest’azienda di Postal, nel Burgraviato.         sono stati prodotti per la prima volta
    Non c’è da stupirsi, dunque, che alla luce        in quest’ordine di grandezza (altezza
    dei successi e delle innovazioni, si stia         11,50 m).
    espandendo e ingrandendo con la costru-           Gli elementi hanno dato così origine a un
    zione del nuovo deposito e dell’ala desti-        muro di 40 m, dotato di strato isolante di
    nata agli uffici. Partner in questo progetto      otto centimetri. Quando le prime tre parti
    è stata anche la ditta Unionbau.                  sono state innalzate a inizio estate 2008,
    Il compito più gravoso si è palesato già          per essere coperte dalla colata di calce-
    a inizio lavori: poiché il terreno era par-       struzzo, si è verificato il primo grande
    te della stazione ferroviaria, non si è reso      problema: “Gli elementi di giunzione non
    necessario solo l’asporto di strutture edili      sopportavano l’enorme carico”, ci spiega
    con elementi in amianto, ma qualche pro-          il responsabile di progetto per Unionbau
    blema è stato creato dagli scavi di residui       Marcel Kasseroler. Le traverse di rinforzo
    di amianto, sedimenti di carbone, vecchi          si spezzavano, gli elementi prefabbricati
    binari e, in parte, anche grandi tratti di        venivano schiacciati e separati dal calce-
    fondamenta in calcestruzzo. Poiché, in            struzzo e, infine, la massa di riempimento
    futuro, il riscaldamento del nuovo edificio       fuoriusciva dal basso.
    avverrà per mezzo di sistemi geotermici,          Tuttavia, le giornate perse sono state
    era necessaria una perforazione fino a            poche: di seguito, tutti gli elementi sono
    una profondità di 200 m. Ciò è stato suf-         stati giuntati in modo speciale e rinforzati,
    ficiente a far sì che i lavori a Postal fossero   così da garantire il sostegno del calcestruz-
    accompagnati sin dall’inizio da una certa         zo. Su queste basi, quindi, è proseguita
    tensione, anche perché la vicinanza con           la realizzazione del solaio del capannone
    l’Adige causava la presenza di falde frea-        con una portata di circa 14 metri, quasi
    tiche già a 10 m di profondità.                   nuovamente nell’ambito della normalità.
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AMBIENTI DI LAVORO 9

Oggi terreno contaminato, tra quattro anni centro commerciale
A La Spezia verrà risanato un terreno di ben 60 ettari

Nella città portuale ligure di La Spezia, la   batteri, sulla base del processo biologico      centro commerciale e circa 1000 nuovi
ditta Unionbau, in consorzio con le im-        “Lan Farina” e, in questo modo depurata,        alloggi. Per questa ragione, Unionbau
prese milanesi “P.F.B. Spa“ e “General         per poi riportare sul terreno il materiale      dovrà realizzare varie infrastrutture quali
Smontaggi Spa”, ha ottenuto un incarico        pulito. Un’altra parte del materiale verrà      canalizzazioni e strade.
a lungo termine degno di nota. Su una          condotta in un impianto di lavaggio del
superficie di oltre 60 ettari, in passato      marchio “Sol Casting”, in cui la melma
facente parte delle raffinerie, nei prossimi   oleosa, di seguito smaltita, verrà separata        Il progetto
quattro anni si provvederà al risanamento      dalla terra. Durante queste operazioni sa-         Risanamento del terreno IP a
del terreno, impregnato di petrolio fino a     ranno necessarie numerose misure, al fine          La Spezia
una profondità di dieci metri.                 di proteggere gli operai dagli intensi gas,        Tempi d’esecuzione: 4 anni
Un’opera molto complessa e lunga nel           emanati al momento del dissodamento                Processo: eliminazione biologica di
tempo che, attualmente, viene effettua-        del terreno.                                       sostanze nocive, lavaggio del terreno
ta con due metodi diversi: una parte del       Il gruppo d’investitori, che ha acquistato il      Commessa: 40 mio. Euro
terreno asportato verrà arricchita con         terreno dalle raffinerie, erigerà un grande

                                                                                                  Il progetto
                                                                                                  Nils Postal, edificio industriale
                                                                                                  Tempo d’esecuzione: 3 mesi per il
                                                                                                  deposito, in totale 10 mesi
                                                                                                  Superficie utile: 2 300 m²
                                                                                                  Cubatura: 21 300 m³
                                                                                                  Riscaldamento: geotermia
                                                                                                  Esecuzione: elementi prefabbricati e
                                                                                                  calcestruzzo gettato in opera
                                                                                                  Commessa: 2,0 mio. Euro
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 3   AMBIENTI CULTURALI
AMBIENTI
                                                           		    KULTURRÄUME
                                                                     CULTURALI 11

Cultura e ambienti
Tra asili, scuole e capannoni industriali

In un’era apparentemente sempre più frenetica, la cultura non ritrova

più il suo giusto ruolo e valore. Affinché si possa sviluppare, infatti, sono

necessari spazi e opportunità, iniziando con la sensibilizzazione e la

formazione in tema di infrastrutture artistiche già all’asilo e a scuola.

La cultura vissuta non s’incontra solo all’opera, ma anche in una festa

campestre così come in un mega-evento come Manifesta7, che ha

straordinariamente trasformato un capannone industriale a Bolzano e

il Forte di Fortezza nella straordinaria location altoatesina di questa

manifestazione. Un tale contesto sottolinea come cultura abbia a che

fare anche con la manutenzione e il risanamento.
12   AMBIENTI CULTURALI

        Il progetto
        Ex Alumix Bolzano
        Risanamento per Manifesta 7
        Tempi di costruzione: 180 giorni
        Cubatura: 55.000 m³
        Commessa: 3 mio. Euro

     Tra capannone industriale e antica fortezza
     Risanati e restaurati i luoghi espositivi di Manifesta

     M       anifesta è una delle più importanti
             Biennali d’arte contemporanea a
     livello europeo che ha luogo ogni volta
                                                      sorpresa”, ci ha confidato il responsabile
                                                      di progetto per Unionbau Erwin Monauni.
                                                      Ciò è vero in entrambi i casi, poiché sia l’ex
                                                                                                         è proceduto a riportare in uno stato deco-
                                                                                                         roso le facciate, restaurando le mura in
                                                                                                         clinker e sostituendo in tutto oltre 1.000
     in una località diversa. Pur distinguendosi      stabilimento bolzanino, sia il Forte dell’Alta     metri quadrati di vetrate da 40 x 50 cm.
     rispetto a “Documenta” di Kassel e alla          Valle Isarco, sono sotto tutela delle Belli Arti   Inoltre, si è reso necessario impermeabiliz-
     più famosa Biennale veneziana per il suo         e, pertanto, soggetti a rigidi vincoli stabiliti   zare e risanare il tetto e, parallelamente, è
     carattere itinerante, è considerata uno degli    dalle autorità preposte alla conservazione         stato effettuato un consolidamento statico
     eventi artistici più significativi di tutto il   dei beni culturali.                                delle strutture portanti in cemento armato
     mondo. L’edizione 2008 di Manifesta 7 si è                                                          con fibra di carbonio. Infine, internamente
     svolta dal 19 luglio al 2 novembre in alcune     Alumix                                             sono state rimosse tutte le barriere, affin-
     località del Trentino e dell’Alto Adige, coin-   L’approccio artistico adottato per l’area          ché l’edificio fosse accessibile anche ai por-
     volgendo per la prima volta un intero terri-     dell’Alumix è stato molto interessante. Nella      tatori di handicap.
     torio regionale. “100 miglia per 100 giorni      descrizione dei luoghi espositivi si legge:
     d’arte contemporanea lungo la direttrice         “La scelta di presentare parte degli eventi        Fortezza
     che collega Verona al Brennero”, è il testo      di Manifesta 7 a Bolzano, all’interno di una       Fortezza ha un passato dalle antiche tradi-
     dell’accattivante invito pubblicato sul sito     fabbrica di alluminio dismessa, quindi un          zioni che affondano le loro radici in epo-
     internet. I luoghi scelti per l’esposizione      luogo di abbandono e desolazione, fa nas-          che lontane. L’ex Forte asburgico sorge
     sono stati Fortezza, Bolzano, Trento e Rove-     cere molte domande sulla sopravvivenza             tra Bolzano e il Brennero, lungo una delle
     reto. Per l’Alto Adige, la giunta provinciale    dei processi di riciclaggio. Cosa rimane, se       principali direttrici di traffico di tutt’Europa.
     aveva individuato lo stabilimento industri-      tutto viene riciclato e i macchinari scom-         Il bastione difensivo venne progettato in
     ale dell’ex Alumix a Bolzano e il Forte di       posti? Cosa può essere recuperato e cosa           seguito alle guerre napoleoniche sotto
     Fortezza nell’Alta Valle Isarco. Unionbau si     ne è della memoria storica? Com’è possi-           Francesco I e ceduto all’esercito austriaco
     è aggiudicata il concorso d’idee per ent-        bile caricare di significato ciò che rimane?”      dal suo successore, Ferdinando I, nel 1838.
     rambi i progetti, costituendo a tale scopo       In realtà, l’ex Alumix è costituito da due         Questa fortificazione era stato ideata,
     un’associazione d’imprese: suoi partner,         grossi complessi, il più grande dei quali ha       innanzitutto, per assicurare il passaggio tra
     l’azienda di Brunico ELPO, in entrambi i         la notevole cubatura di 55.000 m³, tale da         le province nord e sud-europee del regno
     casi, affiancata da Pescoller, per il progetto   poter ospitare ben 70 casette unifamiliari         asburgico, ma la principale motivazione è
     bolzanino, e da Mader di Vipiteno, per           di normali dimensioni. Questo fabbricato è         da ricercare nei minacciosi scenari militari
     quello di Fortezza. “Lavorare in edifici sto-    stato “rivitalizzato” dall’azienda di Campo        che si stavano delineando, anche se nei
     rici rappresenta una grossa sfida, poiché        Tures e dai suoi partner, per essere adattato      decenni seguenti non si sarebbero concre-
     bisogna sempre fare i conti con qualche          agli scopi di Manifesta. Concretamente, si         tizzati affatto. Anche per questo, il Forte
AMBIENTI CULTURALI 13

                                                                                                           Il progetto
                                                                                                           Forte di Fortezza
                                                                                                           Restauro e risanamento per
                                                                                                           “Manifesta” e per l’Esposizione
                                                                                                           provinciale del Tirolo
                                                                                                           Commessa: 4,1 mio. Euro

perse rapidamente d’importanza e non fu             ticolarmente spettacolari, ma anche one-            niche costruttive delle torri per gli ascensori
mai teatro di battaglia. Successivamente,           rosi sono stati gli interventi su due nuovi         sono state spettacolari e le finiture assolu-
l’area venne impiegata dall’esercito italiano       ponti esterni sospesi, che collegano i due          tamente originali (vedi anche il riquadro);
come deposito di armi e munizioni. Sino             edifici formando un arco sopra al laghetto          al loro interno sono stati montati, infine,
ai giorni nostri sono giunte le voci di un          artificiale. La sfida principale si è, però, pre-   la tromba delle scale e gli impianti degli
fantomatico trasporto d’oro, che sarebbe            sentata con le due torri, che esternamente          ascensori.
stato effettuato dalla Banca d’Italia durante       dovevano essere rivestite in ghiaia di gra-         A conclusione della fase di costruzione è
la seconda guerra mondiale. L’unico punto           nito lavata di color grigio e internamente          stato realizzato un parcheggio per 150
su cui gli storici concordano è che il tras-        in calcestruzzo a vista nero. Già solo le tec-      posti auto.
ferimento ebbe effettivamente luogo, ma
rimane ancora oscuro ciò che accadde
realmente, così come non è mai stata con-           Le torri del Forte
fermata l’ipotesi che parte dell’oro fosse          Il vano ascensore delle torri è l’elemento portante, all’interno del quale sono state mon-
stata trafugata e mai più ritrovata.                tate le scale. L’involucro esterno, con le sue fughe aperte, costituisce un elemento a se
Naturalmente, neanche i collaboratori di            stante dal punto di vista statico ed è stato volutamente rivestito con vecchi quadri elettrici
Unionbau si sono imbattuti nelle tracce             per creare un particolare effetto ottico. Per tale intervento, è stato necessario procedere
del famoso oro di Fortezza, ma piuttosto            gradualmente, rivestendo di volta in volta un’altezza di circa 50 centimetri e ricoprendola
hanno trovato ad attenderli un compito              di cemento. Quindi, è stato necessario attendere e, solo successivamente, si è potuto sten-
arduo, ma interessante. Tutti e nove gli edi-       dere e pressare manualmente un magrone di sabbia mischiato a cemento. Solo trascorse
fici della parte inferiore del castello, infatti,   quattro-cinque ore e dopo il primo rivestimento, si è potuto procedere con la cementificazi-
sono stati infrastrutturati: con il martello a      one del livello successivo. Massima attenzione doveva essere prestata al fatto che, durante
punta sono stati rimossi e sgomberati oltre         questa fase dei lavori, il vibratore non penetrasse eccessivamente in profondità, fino allo
1000 metri cubi di roccia, così da consen-          strato di magrone, poiché in tal caso il cemento si sarebbe mescolato e le fughe sarebbero
tire il collegamento tra i singoli blocchi,         risultate troppo piccole o completamente occluse. Procedendo in questo modo, potevano
dotandoli di corrente elettrica e ristruttu-        essere realizzati solo uno o due livelli al giorno. Successivamente al consolidamento delle
randoli, così da renderli accessibili ai disa-      mura in cemento, l’involucro esterno è stato trattato con un dispositivo a idrogetto ad alta
bili. Quattro degli edifici sono stati, inoltre,    pressione (2000 bar), lavando così lo strato di magrone. Per non danneggiare gli elementi
dotati di riscaldamento e impianti sanitari.        in calcestruzzo del vano ascensore e gli scalini, le parti interne sono state precedentemente
Ovunque, dopo la posa dei cavi, è stato             rinforzate con lastre di protezione. In tal modo, sono state create, in maniera del tutto
necessario sostituire i pavimenti o proce-          inusuale, fughe aperte tra gli strati di cemento armato.
dere a una nuova posa di quelli vecchi. Par-
14   AMBIENTI CULTURALI

     Per Unionbau, tuttavia, il progetto di         era raggiungibile solo per mezzo di una         quale sono stati costruiti un vano scale
     Fortezza non poteva ancora dirsi con-          scala alta 25 metri e costituita da circa 140   e un ascensore. Gli accessi sono ubicati
     cluso, poiché immediatamente dopo la           gradini. È evidente quali sarebbero state       in antichissimi tunnel, fino ad ora senza
     fine dei lavori di Manifesta, ha avuto ini-    le difficoltà legate a un simile accesso, per   sbocco, evidentemente in passato adibiti
     zio la seconda fase, riguardante la parte      una manifestazione pubblica che prevede         a magazzini. I tratti di collegamento di
     centrale del Forte. Dopo il Tirolo nel 2005    la presenza di migliaia di ospiti.              questi tunnel, situati nella roccia o cemen-
     e il Trentino nel 2008, quest’anno tocca       Anche a questo problema è stata trovata         tificati, sono stati ora aperti e conducono
     all’Alto Adige ospitare un’esposizione         una soluzione adeguata, con la realizzazi-      al nuovo vano scale e all’ascensore. Così
     provinciale collettiva, che sarà intitolata    one di un pozzetto di dieci per sei metri       facendo, la struttura è stata dotata di uno
     “Libertà” e avrà sede proprio a Fortezza.      e profondo circa 22 metri, ricavato nella       straordinario accesso, che si adatta egregi-
     La parte centrale del castello, fino ad ora,   roccia con dell’esplosivo e all’interno del     amente alla veneranda età del Forte.

     Luogo d’incontro
     Una nuova tettoia per Piazza delle feste a Campo Tures

     Dalla primavera 2008 si lavora alacre-         e a tutti i cittadini. Il progetto prevede
     mente per dare un nuovo volto a Piazza         anche la copertura della piazza: la strut-
     delle feste, nel centro di Campo Tures: la     tura di supporto in acciaio sarà realizzata
     conclusione di quest’ambizioso progetto        dalla ditta Schwärzer di Ottone, men-
     del Comune è prevista entro l’estate del       tre Unionbau si occuperà della tettoia
     2009. A quel punto, la rinnovata piazza        in legno. La parte piana del tetto sarà            Il progetto
     potrà essere adibita sia a manifestazioni      impermeabilizzata con un trattamento               Piazza delle feste a Campo Tures
     in grande stile, sia a luogo d’incontro per    speciale e successivamente inverdita,              Struttura in legno per la tettoia
     eventi culturali e sportivi, così come per     mentre quella inclinata sarà rivestita di          Commessa: 250.000 Euro
     appuntamenti dedicati a giovani, anziani       lamiera.
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                                                                                                         Il progetto
                                                                                                         Scuola elementare di Falzes
                                                                                                         Ampliamento e risanamento
                                                                                                         Cubatura: 1.500 m³
                                                                                                         Tempi di costruzione:
                                                                                                         da luglio 2008 a fine 2009
                                                                                                         Commessa: 1,16 mio. Euro

Dopo la pausa estiva                                                                                  cucina e locali sanitari al pianterreno e due
Risanamento e ampliamento della scuola elementare di Falzes                                           nuove aule al piano superiore.
                                                                                                      Con l’avvio delle vacanze estive 2009, Uni-
Da metà 2008, sulla piazza della scuola di        ultimata a fine 2008”, come ha riferito il          onbau darà inizio ai lavori di risanamento
Falzes, sono in corso i lavori di risanamento     responsabile di progetto per Unionbau Alex          dell’edificio principale, che si concluderanno
dell’edificio che ospita la scuola elementare     Brogiato. Il nuovo complesso ha una cuba-           con la sostituzione dei pavimenti, la posa di
comunale, integrandolo con una nuova              tura di circa 1.500 m³, con locali tecnici e        piastrelle e i lavori di pittura, prima della ri-
costruzione. “La struttura grezza è stata         magazzini al piano interrato, una mensa con         consegna ai “suoi” alunni.

Paradiso del benessere per bimbi
Costruito un nuovo asilo a Perca

Già da un anno, i 50 bambini della scuola         totetto, adibito a refettorio, che offre ai
materna di Perca hanno preso possesso             bambini innumerevoli possibilità di svago e
della loro meravigliosa “seconda dimora”.         apprendimento. I locali per il riposo pome-
In circa 15 mesi di lavori, in Via Römer a Vila   ridiano, la sala video, la cucina, i bagni, le
di Sotto, è sorto un pregevole edificio che       toilette e gli altri vani tecnici corrispondono
ospita la scuola materna e presenta caratte-      alle più sofisticate esigenze e ai più moderni
ristiche conformi agli standard di CasaClima      requisiti in materia. Inoltre, l’edificio è ovvi-      Il progetto
B previstti dalla Provincia. Unionbau si era      amente privo di barriere architettoniche e,            Scuola materna Perca, Vila di Sotto
aggiudicata il concorso per l’assegnazione        pertanto, a norma di disabili. “L’intera fase          Piani: 3
delle opere murarie, di carpenteria e latto-      dei lavori è proseguita agevolmente e il pro-          Cubatura: 4.720 m³
neria. A conclusione dei lavori è sorto un        getto è stato portato a termine senza grosse           Tempi di costruzione: 15 mesi
edificio di tre piani, la cui attrazione prin-    complicazioni”, ha commentato soddisfatto              Commessa: 520.000 Euro
cipale è costituita dall’ampio locale sot-        il responsabile Marcel Kasseroler.
16   SPAZI VITALI
SPAZI VITALI 17

Spazi PER LA VITa

Per soddisfare i requisiti di razionalità, praticità e modernità

Gli spazi vitali possono essere di natura diversa, dagli ambienti abitativi a

quelli ricreativi e per il tempo libero, dai luoghi adibiti alla cura a quelli

riservati alle persone più anziane. Ma tutti devono essere razionali,

pratici e soddisfare i requisiti di modernità. Dello stile si può discutere,

ma è innegabile che ogni giorno nascano nuovi ambienti. Ciò che conta

è che ciascuno abbia la possibilità di trovare il proprio spazio, per

sfruttarlo conformemente alle proprie esigenze.
18   SPAZI VITALI

     Lavori seguiti con apprensione dagli anziani
     In otto mesi, risanato e ristrutturato il centro residenziale di cura di Brunico

                                              L    a direttiva era chiara: l’edificio che
                                                   accoglieva il centro residenziale di cura
                                              Media Pusteria doveva essere ampliato,
                                                                                                 duto alla sostituzione della pavimentazi-
                                                                                                 one, al risanamento delle pareti, creando
                                                                                                 un nuovo giardino d’inverno inondato di
                                              attraverso l’integrazione di alcuni settori        luce e alla ristrutturazione di parti del tetto.
                                              operativi, e dotato di spazi più generosi.         Una cinquantina di anziani, ospiti della
                                              La realizzazione pratica di questi interventi      struttura, ha seguito con la massima atten-
                                              di risanamento e ampliamento era legata            zione i lavori, registrandone il costante
                                              ad alcuni vincoli particolari, poiché durante      avanzamento. Nell’arco di soli otto mesi è
                                              l’intera fase dei lavori si è reso necessario      stata incrementata notevolmente la qualità
                                              garantire la continuità d’esercizio della          di vita degli ospiti, dando alla luce gene-
                                              struttura, non essendo possibile trasferire        rose aree di transito, che facilitano la vita
                                              altrove i suoi residenti.I settori residenziali    anche alle persone più anziane, costrette
                                              sono stati ampliati piano per piano, dando         a muoversi su sedie a rotelle. Il progetto
                                              origine ad aree abitative molto luminose. A        è stato ultimato nel pieno rispetto delle
                                              tale scopo, si sono dovute separare le zone        scadenze previste, in tempo per la tradi-
                                              del cantiere da quelle “a funzionamento            zionale festa natalizia, lasciandosi così alle
                                              normale”, tramite l’erezione di pareti anti-       spalle tutti i disagi e gli “effetti collaterali”
                                              polvere e nel rispetto degli onerosi vincoli       di un progetto certamente non facile sotto
                                              in materia di sicurezza. E così si è provve-       il profilo logistico.

       Il progetto
       Centro residenziale di cura, Brunico
       Lavori di ristrutturazione e
       risanamento
       Tempi di costruzione: 8 mesi
       Commessa: 1,1 mio. Euro

                                              Edificio in mattoni con tradizionale tetto a spioventi
                                              Creato un nuovo spazio abitativo

                                              L’acquisto di una casa di proprietà e, per-        lavori per la costruzione di un edificio che
       Il progetto                            tanto, la creazione di un nuovo spazio             accoglierà sei appartamenti per altrettante
       Complesso residenziale                 abitativo, continua ad essere ai primi posti       famiglie. Unionbau si è occupata dei lavo-
       di Via Selva dei Molini                nella lista dei desideri degli altoatesini. È un   ri grezzi, rilevando successivamente anche
       6 unità abitative                      dato di fatto che possedere un immobile            le opere di carpenteria e lattoneria. L’edi-
       Commessa: 360.000 Euro                 trasmette una piacevole sensazione di sicu-        ficio è stato realizzato in stile tradizionale,
       (lavori grezzi) e 70.000 Euro          rezza per il presente e una sorta di garanzia      quindi con struttura in mattoni, solaio in
       (carpenteria e lattoneria)             per il futuro. Nella zona residenziale di Via      cemento e tetto coibentato a spioventi.
                                              Selva dei Molini, nel 2007, sono iniziati i
SPAZI VITALI 19

Una nuova veste per la vecchia canonica
Risanamento e restauro a Predoi

La vecchia canonica della comunità par-         infrastrutture sanitarie. Quando è stato il     Quindi si è proceduto al risanamento delle
rocchiale di Predoi cominciava a mostrare i     momento di realizzare, dietro all’edificio,     mura dei tre piani, asportando le stufe a
segni del tempo minacciando, prima o poi,       una porta larga 1,20 metri e altra 2,30         maiolica e quelle tirolesi per proteggerle
di cadere letteralmente a pezzi. Nemmeno        metri nel vecchio muro di pietra, è scoc-       da possibili danni. In ambito esterno,
la scelta di porre l’edificio sotto la tutela   cata l’ora dello specialista Anton Neumair,     infine, i collaboratori di Unionbau hanno
delle Belle Arti aveva cambiato di una vir-     che con il suo compressore non si ferma         costruito una pregiata scalinata, realizzata
gola la gravità della situazione. L’impren-     neppure davanti al muro più spesso e            con vecchie lastre di pietra.
ditore Fabio Gatto si prese a cuore la sorte    solido. Quindi, il tetto è stato ricoperto
di questo gioiellino, cominciando con gli       con tre strati di scandole di legno mentre,
onerosi lavori di restauro in collaborazione    nel locale interrato, il fondo è stato sca-
con Unionbau quale partner competente.          vato, prevalentemente a mano, fino a una
Oggi la canonica è nuovamente abita-            profondità di 80 centimetri e costipato
bile, per l’immensa gioia del suo inqui-        con ghiaia lavata, all’interno della quale
lino. Unionbau ha risistemato e abbellito       è stato posato uno strato drenante per
gli splendidi muri di pietra della struttura    deviare l’umidità.                                 Il progetto
originale, mentre sul versante della mon-       Sul livello di ghiaia è stato, quindi, appli-      Risanamento della canonica di Predoi
tagna è sorta una nuova costruzione,            cato il calcestruzzo magro, successiva-            Committente: Fabio Gatto
nel frattempo nuovamente “occultata”            mente lo strato d’isolamento termico               Commessa: 240.000 Euro
sotto terra, dove sono state collocate le       e, infine, il riscaldamento a pavimento.
20   SPAZI VITALI

     70 posti-letto nella”Valle del biathlon”
     Garberhof, da agriturismo a hotel di quattro stelle

                                              Il Garberhof di Rasun di Sotto, ad Anterselva, è una moderna azienda agricola che propo-
                                              ne soggiorni agrituristici molto apprezzati dagli ospiti. Ora, questa struttura si è trasforma-
                                              ta in un complesso alberghiero all’ultimo grido. La valle, famosa in tutto il mondo perché
                                              vi si disputano le competizioni di biathlon, può così vantare un’attrazione in più. In meno
                                              di otto mesi di lavori, infatti, sono state realizzate quattro strutture separate, in cui saran-
                                              no accolte complessivamente 30 unità abitative con 78 posti letto. Unionbau ha avuto
                                              l’incarico di portare a termine i lavori di scavo, le opere murarie, quelle in calcestruzzo, gli
       Il progetto                            interventi relativi a impiantito, intonaco, coibentazione, isolamento termico, carpenteria
       Complesso alberghiero Garberhof        e lattoneria. Nel breve lasso di tempo fino a novembre, sono stati eseguiti interventi di
       Cubatura: 15.000 m³                    ristrutturazione su 15.000 m³. “Nel piano interrato, in parte su due livelli, sono stati
       Posti-letto: 78                        realizzati un’area wellness e fitness, la zona saune e la piscina collegata con una vasca
       Unità abitative: 30                    all’aperto”, ci ha spiegato il responsabile di progetto Erwin Marcher. Ispirato al tradiziona-
       Tempi di costruzione: meno di 8 mesi   le stile rustico-rurale e inserito egregiamente nel panorama di Anterselva, il nuovo hotel
       Commessa: 2,0 mio. Euro                di quattro stelle S saprà certamente attirare famiglie con bambini e ospiti che desiderano
                                              trascorrere una vacanza all’insegna del completo relax.
SPAZI VITALI     21

                                                                      Nove suite completamente nuove per il Rosa Alpina
                                                                             Massima rapidità con il sistema “a secco”

L’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano in Val Badia, un tradizionale albergo dalla lunga
storia, è considerato uno dei migliori di tutto l’Alto Adige, non solo per la raffinata
creatività del pluripremiato chef de cuisine Norbert Niederkofler, originario della Valle
Aurina, bensì anche per la bellezza dell’edificio, delle sue camere e suite, e dell’atmo-
sfera particolare che emana.                                                                  Il progetto
A San Cassiano, la famiglia Pizzinini è annoverata già da decenni tra i clienti della ditta   Hotel Rosa Alpina, San Cassiano
Unionbau della famiglia Ausserhofer. Siegfried Ausserhofer e Paul Pizzinini sono, infat-      Nove suite e un’ala adibita al personale
ti, legati da lungo tempo da un rapporto d’amicizia e collaborazione, che si fonda sulla      Legno lavorato: 300 m³
fiducia reciproca. E, ogni volta che è stato messo mano all’Hotel Rosa Alpina, Unionbau       Livello del rumore aereo:
si è dimostrata un partner affidabile e competente.                                           (conf. ÖNORM > 55 dB) ca. 58 dB
Nel 2008, sono stati realizzati altri due progetti: nell’arco di sole sette settimane, tra    Livello del rumore da calpestio
il 20 ottobre e il 5 dicembre, sono state completate nove suite in un tratto annesso,         (conf. ÖNORM < 48 dB) ca. 45 dB
mentre già nella primavera era stata costruita nel seminterrato un’ala per il personale       Tempi di costruzione: 7 settimane
lunga circa 60 metri. Le suite sono state edificate completamente con tecnica a secco         Commessa: 420.000 Euro
in legno.
22   MOBILITÀ
MOBILITÀ 23

LA MOBILITÀ
ha bisogno d’infrastrutture

Più sicurezza, più rapidità e più comfort per spostarsi da un

punto all’altro

La mobilità è diventata uno dei fabbisogni primari dell’uomo. Sicuramen-

te l’invenzione dell’automobile vi ha contribuito in misura determinante,

ma allo stesso modo anche la voglia di viaggiare e il desiderio di spostarsi

di continuo. Tuttavia, la mobilità ha bisogno d’infrastrutture che, a loro

volta, richiedono un’adeguata attività edile. La ditta Unionbau di Campo

Tures, realizzando ogni anno numerosi progetti, dà il suo contributo

affinché l’uomo può spostarsi con maggiore rapidità e in maniera più sicu-

ra e confortevole da un punto all’altro del globo.
24   MOBILITÀ

     Gettato un nuovo ponte
     Collegate le frazioni di Caminata e Molini di Tures

     U     n desiderio coltivato per lungo tempo
           dal Comune si è finalmente esau-
     dito: con una spettacolare operazione,
                                                   raggiunge le notevoli misure di 37,5 ton-
                                                   nellate, di cui 7,5 sono date dagli elementi
                                                   in acciaio e il resto in legno. Le imponenti
                                                                                                  ‘Feldmüller-Steg’ e l’Herrensteg presso
                                                                                                  il ‘Prantner Waldele’, si tratta del terzo
                                                                                                  ponte sul fiume Aurino che abbiamo
     due gru hanno issato sulle fondamenta         dimensioni della struttura sono giustifi-      realizzato per il nostro Comune”, ha dichia-
     di cemento il ponte che congiungerà le        cate dalle nuove norme in materia di sta-      rato Erwin Ausserhofer della direzione
     frazioni di Caminata e Molini di Tures. La    tica. Il tetto di 170 metri quadrati è stato   aziendale. Anche il sindaco di Campo
     struttura, realizzata dalla ditta Unionbau,   rivestito con tre strati di scandole per un    Tures, Helmuth Innerbichler, si è detto
     è lunga circa 30 metri e presenta una         totale di 3.500 pezzi. Se sarà assicurata      estremamente soddisfatto: “Si è discusso
     larghezza di carreggiata di 2,70 metri.       un’adeguata e regolare manutenzione nel        per vent’anni su questo collegamento
     L’altezza complessiva fino alla linea di      tempo, potrà essere garantita una longe-       tra le frazioni di Caminata e Molini: ora
     colmo è pari a 4,70 metri, mentre quella      vità praticamente illimitata. “Nell’arco di    che il ponte è stato realizzato, dobbiamo
     netta è di 2,60 metri. Il peso complessivo    quattro anni, dopo il ponticello in legno      rallegrarcene tutti”.

        Il progetto
        Ponte Caminata – Molini
        Tempi di costruzione: 3 mesi
        Montaggio finale in loco: 10
        giornate lavorative
        Lunghezza: 32,50 m
        Larghezza: 3,50 m (complessiva)
        Larghezza della carreggiata: 2,50 m
        Peso: 37,5 tonnellate
        Superficie copertura: 170 m²
        Copertura del tetto: triplo rivesti-
        mento con circa 3500 scandole
MOBILITÀ 25

125 metri in più di sicurezza
Prolungata la galleria paramassi di Riva

Riva, la frazione di Campo Tures situata a       galleria sarà ora prolungata di 125 metri”,   identica al primo tratto di questa sezione.
circa 1.600 metri d’altitudine, è considera-     ha annunciato il responsabile di progetto     I lavori si concluderanno in 160 giorni:
ta uno dei più bei paesi d’alta montagna         per Unionbau Erwin Marcher. Quest’inter-      durante questo periodo, il traffico dovrà
delle Alpi orientali, grazie alla sua posizio-   vento si pone l’obiettivo d’incrementare      essere regolato con un semaforo, poiché
ne unica. Tuttavia, accedere allo splendi-       ulteriormente la sicurezza in una zona a      non esistono possibilità di deviazione. La
do scenario di Collalto, Monte Nevoso e          rischio.                                      copertura della galleria, l’elemento più
Sasso Lungo, per i turisti poteva diventare      I lavori di consolidamento del versante       “importante” dell’opera, sarà realizzata in
una vera e propria impresa. Il percorso si       roccioso sono in corso già da settem-         cemento armato spesso cento centimetri,
snoda, infatti, a tratti anche in maniera        bre 2008. Dopo l’interruzione invernale,      impermeabilizzato con uno speciale trat-
ardita, lungo la valle stretta e tortuosa,       Unionbau sta ora preparando le fonda-         tamento, tale da renderlo in grado di sop-
dove tre gallerie proteggono la strada           menta con micropali, dove sarà edificata      portare il carico di cadute massi di diverse
dalla minaccia di caduta massi. “La terza        la galleria, che a interventi ultimati sarà   tonnellate.

                                                                                                  Il progetto
                                                                                                  Galleria paramassi a Riva di Tures
                                                                                                  Lunghezza: 125 metri
                                                                                                  Tempi di costruzione: 160 giorni
                                                                                                  Esecuzione: cemento a vista
                                                                                                  Copertura: cemento armato spesso
                                                                                                  100 cm
                                                                                                  Commessa: 1,7 mio. Euro
26   MOBILITÀ

     Due nuovi sottopassaggi presso la stazione
     Migliorata la mobilità dei cittadini brunicensi

     Nuove linee ferroviarie attraversano la ultimi è assicurato il collegamento diretto          il materiale di costipazione e, infine, i
     nostra provincia: dapprima in Val Veno- tra la stazione e il quartiere di Stegona.           binari. Quando l’assessore ai trasporti
     sta e ora, dallo scorso autunno, anche in Una volta conclusa la successiva fase dei          Thomas Widmann è venuto a Brunico,
     Val Pusteria, dove gli eleganti treni con il lavori, già preventivata, il sottopasso per     in occasione del viaggio inaugurale della
     logo dell’Alto Adige fanno bella mostra di le automobili diventerà l’accesso a un            nuova Ferrovia della Val Pusteria, i lavori
     sé sulle tratte locali. Nell’ambito di que- garage sotterraneo. La ditta Unionbau si è       erano conclusi e tutto procedeva secondo
     sto sviluppo, sono stati realizzati anche aggiudicata l’appalto per i lavori di costru-      i piani.
     diversi progetti riguardanti le stazioni zione dei sottopassaggi, la cui principale          Nell’ambito dei lavori di risanamento si è
     della Val Pusteria: a Brunico, ad esempio, sfida era legata ai tempi di realizzazione:       reso necessario alzare il livello delle ban-
     è stato risolto un annoso problema che il traffico ferroviario della Val Pusteria,           chine, poiché i nuovi treni avevano soglie
     affliggeva la mobi-                                                 infatti,      poteva     di salita ad altezze diverse rispetto a quelli
     lità. Chi, fino a ieri,                                             essere     interrotto    più vecchi. Il progetto ha previsto anche
     doveva recarsi dalla                                                solo per quattro         la realizzazione di accessi diretti dal sotto-
     stazione a Stegona,                                                 settimane, durante       passaggio ai marciapiedi, così che i viag-
     era infatti costretto       Il progetto                             le quali è stato isti-   giatori, in futuro, non saranno più costretti
     a tornare indie-            Centro di mobilità, Brunico             tuito un servizio        a seguire il pericoloso percorso che attra-
     tro fino al centro          Tempi di costruzione: 6 mesi            sostitutivo di auto-     versa i binari. Complessivamente, per que-
     città e da lì passare       Sottopassaggio per autovetture:         bus. Il sottopas-        sto progetto di mobilità, sono stati lavo-
     sotto ai binari, nei        95 metri                                saggio per le auto-      rati 2.250 metri cubi di cemento armato e
     pressi dell’attuale         Sottopassaggio pedonale: 65 metri       vetture è lungo          430.000 di acciaio per armature.
     parcheggio. “Que-           2.250 m³ di cemento armato              95 metri, mentre         I due sottopassaggi sono stati realizzati in
     sto lungo e disa-           430.000 kg di acciaio per armature      quello     pedonale      cemento armato su una superficie di circa
     gevole percorso è           Commessa: 2,8 mio. Euro                 ne misura solo           2.100 metri quadrati. In una seconda fase
     ormai un ricordo                                                    65. Inizialmente,        di lavori, non ancora bandita e prevista
     del passato”, ci ha riferito il responsabile i dipendenti di Unionbau hanno portato          per i prossimi anni, dovrà essere realizzato
     di progetto per Unionbau Erwin Macher, avanti il progetto da un lato, verso la sede          un garage sotterraneo nell’area della sta-
     “poiché sono stati realizzati due sottopas- dei binari, e quindi, nell’arco di 30 giorni,    zione. Il sottopassaggio per autovetture
     saggi”. Uno è riservato alle autovetture e hanno smontato i binari, eseguito gli             è stato concepito in modo da fungere da
     uno ai pedoni, così che almeno per questi scavi, costruito entrambi i tunnel, posato         accesso a questa struttura.
MOBILITÀ 27

Un tetto nel punto più elevato della Val Pusteria
Un’opera avvincente per la stazione di Dobbiaco

Risanare un tetto qualunque è una cosa,          momento fino alla fine”, ci ha riferito impiegato anche a Dobbiaco per realiz-
risanare quello della stazione di Dobbiaco       il responsabile del progetto Heini Forer. zare la parte centrale e le due laterali del
è tutt’altra, poiché lì si cela un pezzo di      L’antico tetto in lamiera, risalente agli tetto dell’edificio, mentre il resto è stato
storia. Nel 1866, in base ai progetti di         anni Trenta, era danneggiato soprattutto rivestito di lamiera.
Wilhelm von Flattich, direttore dei lavori       nella zona della griglia fermaneve. Per Tuttavia, prima di arrivare a tal punto,
d’ingegneria civile dell’Imperial-Regia          questo motivo, per molti anni l’acqua è si è reso necessario sostituire alcuni ele-
Privilegiata Società delle Ferrovie Meri-        penetrata nell’orditura, pregiudicandone menti dell’orditura, imputriditi a causa
dionali, ebbero inizio i lavori di costru-       seriamente la struttura.                        dell’umidità.
zione della stazione di Dobbiaco, messa          Compito di Unionbau era quello di rico- Durante l’intera fase dei lavori, durati
in funzione cinque anni più tardi. Oltre         struire il tetto, possibilmente com’era un complessivamente circa quattro mesi,
un secolo dopo, il famoso prof. Arch.            tempo. La super-                                                  non solo la sta-
Andreas Gottlieb Hempel annota nella             visione dei lavori                                                zione non ha mai
sua valutazione: “La stazione di Dob-            è stata affidata                                                  chiuso i battenti,
biaco è un elemento importante di un             all’architetto Bern-                                              ma si è anche
insieme unico nel suo genere per le Alpi.        hard Lösch di San                                                 dovuto provvedere
Privo di qualunque riferimento a forme           Candido.                   Il progetto                            a coperture di
edili rurali o a presunte tradizioni alpine,     Il progetto preve-         Stazione di Dobbiaco                   sicurezza per l’area
nel punto più elevato della Val Pusteria,        deva l’esatta rico-        Risanamento del tetto                  del noleggio bici e
sullo spartiacque tra Drava e Rienza, è          struzione dei tim-         Tempi di costruzione: 4 mesi           sotto ai cavi d’alta
stata progettata e realizzata una strut-         pani ornamentali           Superficie del tetto: 1.250 m²         tensione. E, parti-
tura turistica e funzionale ai trasporti         sulla facciata, vera       Edificio sotto tutela delle Belle Arti colare non trascu-
di fine Ottocento, periodo di fioritura          opera da certosino         Impiego di lastre in cemento           rabile, si è lavorato
dell’industria nella monarchia austriaca”.       per carpentieri e          Commessa: 298.000 Euro                 senza l’impiego di
Ciò è stato sufficiente, qualche anno fa,        lattonieri. Durante                                               gru. “Sono stati
per porre la costruzione sotto la tutela         la fase costruttiva si sono verificati quattro mesi pieni di sorprese e ostacoli
delle Belle Arti.                                alcuni sviluppi inattesi: già da tempo, imprevisti, ma coronati dall’esito positivo
Nel 2008, Unionbau è stata incaricata di         un’azienda tirolese produce le piastre del progetto”, ci ha confidato soddi-
risanare il tetto dell’edificio. “E si è trat-   di cemento, con cui in passato venivano sfatto il responsabile Heini Forer.
tato di un lavoro avvincente, dal primo          coperti i tetti e questo materiale è stato
28   ENERGIA
ENERGIA 29

UNA PICCOLA Provincia CON UN
    GRANDE POTENZIALE

    I sistemi energetici alternativi non sono solo una moda passeggera

    I grandi temi del nostro tempo sono l’energia e le possibilità per ridurne i

    consumi. Concetti come “ponti termici”, “strati isolanti” e “risparmio ener-

    getico” sono sulla bocca di tutti, poiché l’utilizzo attento delle sempre più

    esigue risorse naturali e il futuro sviluppo del pianeta sono argomenti che

    riguardano tutta l’umanità. Negli scorsi anni, nella piccola provincia dell’Alto

    Adige si è investito molto nello sviluppo e nella creazione di fonti energe-

    tiche alternative. Per sfruttare le nuove energie, però, c’è bisogno del partner

    giusto, sia che si tratti di una casetta unifamiliare che di un grande progetto:

    già da molti anni, Unionbau si occupa di sistemi energetici alternativi.
30   ENERGIE
     ENERGIA

     Energia dall’olio di palma                                                                    A Bolzano sud, energia al 100%
     Una nuova centrale elettrica per la Sachsenklemme                                             Energia elettrica anche dal tetto

     A    lla gola Sachsenklemme, nei pressi di
          Fortezza, dopo solo un anno di lavori
     è sorta una nuova centrale elettrica, che
                                                   basamenti di cemento armato, alti ca. un
                                                   metro, necessari per sostenere l’enorme
                                                   peso. Per ultimare tali fondamenta è stato
                                                                                                   Fin dal 1987, la centrale di teleriscalda-
                                                                                                   mento Bolzano sud rifornisce di ener-
                                                                                                   gia termica oltre 2000 appartamenti,
     servirà per la produzione di energia e sarà   necessario un lavoro di grandissima preci-      50 negozi del quartiere Don Bosco e 64
     alimentata con olio di palma.                 sione, perché i dispositivi di avvitamento      imprese della zona artigianale. Con i suoi
     Il committente è la ditta Bolzano Energia     richiedevano un’esattezza millimetrica.         29.000 kW, questa centrale era già tra le
     Srl, specializzata nella realizzazione di     “Era indispensabile fare attenzione ad          maggiori dell’Alto Adige: ora l’edificio è
     centrali elettriche; Unionbau di Campo        ogni mossa: abbiamo fatto costruire appo-       stato ampliato con l’aggiunta di un nuovo
     Tures ha preso parte al progetto in veste     sitamente uno speciale congegno per far         fabbricato, dove si produrrà corrente elet-
     d’impresa generale.                           sì che i pezzi s’incastrassero”, racconta il    trica con il gas. Il tetto di questo nuovo fab-
     L’edificio di ca. 15.000 m³, costituito da    responsabile del progetto Ernst Künig.          bricato è stato costruito da Unionbau. La
     un padiglione centrale e diverse aree         I motori, fino a marzo 2008, erano custo-       particolarità di questa struttura sta nel fatto
     funzionali, è stato in parte realizzato con   diti in una struttura simile a una tenda.       che anch’essa produce energia: i 770 m²
     pezzi prefabbricati alti fino a 12 metri.     Poco prima della loro installazione, però,      della sua superficie, infatti, sono stati
     Nucleo dell’impianto è il locale che ospita   si è verificato un imprevisto piuttosto curi-   coperti quasi totalmente da un impianto
     i due motori, simili a quelli delle navi e    oso: l’impresa responsabile della certifica-    fotovoltaico, che immette nella rete ca. 14
     pesanti quasi cento tonnellate ciascuno.      zione della sicurezza ha insistito perché i     kW. Per ottenere i 3 gradi d’inclinazione
     In questo spazio, dopo molte difficoltà       due motori, comprati in Spagna, fossero         necessari, sotto i pannelli “Kalzip” è stata
     e con grandi spese, sono stati colati due     nuovamente trasportati in Svezia per un         collocata un’apposita struttura in legno.
                                                   collaudo tecnico. Quando, finalmente, i
                                                   due blocchi hanno fatto ritorno in Alto
                                                   Adige, prima di Natale è stato possibile
                                                   metterne in funzione almeno uno. La
        Il progetto                                centrale viene alimentata da tre grandi
        Centrale elettrica                         cisterne con una capacità complessiva di           Il progetto
        Impianto di cogenerazione                  2,8 milioni di litri. Il 27 marzo 2008 erano       Centrale di teleriscaldamento
        “Sack Sachsenklemme”                       iniziati i lavori di scavo per le fondamenta       Bolzano sud
        Cubatura: 15.300 m³                        delle cisterne e, il 10 aprile, erano già          Incarico: tetto con impianto
        Esecuzione: pezzi prefabbricati,           pronte le relative pareti.                         fotovoltaico
        cemento armato                                                                                Superficie del tetto: 770 m²
        Commessa: 2 mio. Euro                                                                         Commessa: 220.000 mio. Euro
ENERGIA 31

                                                                                                   Il progetto
                                                                                                   Edificio residenziale “G’Schlössl Ried”
                                                                                                   a Villa Ottone (Comune di Gais)
                                                                                                   Tempo d’esecuzione: entro il 2010
                                                                                                   Unità abitative: 10 appartamenti con
                                                                                                   disposizione a terrazza su un pendio
                                                                                                   e una casa bifamiliare
                                                                                                   Sistema di riscaldamento: pellet
                                                                                                   Standard: CasaClima B

Calore direttamente dal bosco
Riscaldamento a pellet per il progetto “G’Schlössl Ried”

Fino al 2010, a Villa Ottone, prosegui-         e di riscaldamento alternativi. Così, ad        re. Allo stesso modo, il progetto di Villa
ranno i lavori per il progetto immobiliare      esempio, a Casa Untergasse di Acereto           Ottone non prevede impianti di riscalda-
Unionbau “G’Schlössl Ried”, un com-             (CasaClima A), a Casa Planken e a Casa          mento tradizionali come quelli a energia
plesso plurifamiliare che prevede dieci         Steiner di Campo Tures, nell’immobile           elettrica, gas o gasolio: al “G’Schlössl
appartamenti di diverse dimensioni (sia         Wierenblick di Molini (CasaClima B) e nel       Ried”, l’energia termica sarà fornita da
monolocali che quadrilocali) e una casa         Residence “Lüch al Surëdl” di Corvara           un sistema di riscaldamento a pellet, ali-
bifamiliare. L’impresa edile Unionbau di        (CasaClima B), sono stati realizzati siste-     mentato da un’energia rinnovabile, ossia
Campo Tures, già da molti anni introduce        mi di riscaldamento geotermico, ossia           il legno, proveniente in parte anche da
in tutti i suoi progetti sistemi energetici     impianti che lavorano con pompe di calo-        boschi locali.

Un enorme blocco di roccia scistosa
Impianto a trucioli di legno per il Berghotel Kasern
                                                                                                   Il progetto
Il Berghotel Kasern, situato tra i mera-        data dal trasporto automatizzato del tru-          Fabbricato annesso per un impianto
vigliosi paesaggi della Valle Aurina, può       cioli verso l’impianto. Il responsabile di         di riscaldamento a trucioli di legno
vantare un nuovo impianto di riscalda-          progetto Ernst Künig racconta: “È stata            Berghotel Kasern / Valle Aurina
mento a trucioli di legno: d’ora in poi         una bella sfida, sia in fase di progetto che       Cubatura: 420 m³
potrà utilizzare l’energia termica rica-        al momento della colata di calcestruzzo”.          Esecuzione: elementi prefabbricati
vata per gran parte dai boschi locali. Per      I trucioli, attraverso un pavimento a scor-        riempiti con calcestruzzo
installare la parte centrale dell’impianto      rimento (che funziona come un nastro               Commessa: ca. 200.000 mio. Euro
è stato necessario erigere un fabbricato        trasportatore con scomparti separati),
annesso con una cubatura di 420 m³.             passano sotto la parete a incastro e fini-
Tale edificio, oltre all’impianto, ospita i     scono in una struttura a chiocciola, che
locali tecnici e il grande magazzino per        lo trasporta fino alla caldaia. Il locale per
i trucioli. L’involucro dell’edificio è stato   i trucioli ha una capacità di ca. 200 m³
costruito con elementi prefabbricati a          di combustibile, che gravano sulle pareti.
doppie pareti riempiti con calcestruzzo.        Infine, una curiosità: gli operai, durante
È interessante notare che una di queste         i lavori di scavo, si sono imbattuti in un
pareti è consolidata sui due lati, ma non       enorme blocco di roccia scistosa di ca.
poggia sul pavimento; ciononostante rie-        500 m³, che hanno dovuto frantumare
sce a sostenere l’enorme sollecitazione         con numerose cariche di esplosivo.
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