Una Tirreno-Adriatico grandi firme - Dove vedere la corsa in TV - Il Discorso
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Una Tirreno-Adriatico grandi firme – Dove vedere la corsa in TV Otto tappe dal 7 al 14 settembre per la 55^ edizione della Corsa dei Due Mari. Ci saranno anche Froome, Thomas, V. Nibali, Ciccone, Fuglsang, Vlasov, S. Yates, Majka, Ackermann, Matthews, Gaviria e Van der Poel. Al via 25 squadre di 7 corridori ciascuna. Milano – Ecco gli iscritti della 55^ edizione della Tirreno–Adriatico EOLO. La corsa organizzata da RCS Sport è in programma dal 7 al 14 settembre e vedrà alcuni dei migliori corridori al mondo confrontarsi sulle otto tappe
previste: tre adatte ai velocisti, due mosse per finisseur, due di montagna con un arrivo in salita a Sarnano-Sassotetto e la classica cronometro conclusiva a San Benedetto del Tronto. Il dislivello totale della corsa è di 15.000 metri. I TEAM AL VIA Al via 25 squadre di 7 corridori ciascuna, 19 UCI WorldTeams, 1 avente diritto e 5 wild card UCI WORLDTEAMS – 19 AG2R LA MONDIALE (FRA) – DILLIER, VENDRAME ASTANA PRO TEAM (KAZ) – FUGLSANG, VLASOV BAHRAIN – MCLAREN (BRN) – TEUNS, CAVENDISH BORA – HANSGROHE (GER) – MAJKA, ACKERMANN CCC TEAM (POL) – BARTA, BEVIN COFIDIS (FRA) – HERRADA, MATE DECEUNINCK – QUICK-STEP (BEL) – BALLERINI, KNOX EF PRO CYCLING (USA) – WOODS, CLARKE GROUPAMA – FDJ (FRA) – ROUX, BRUNEL ISRAEL START-UP NATION (ISR) – BRÄNDLE, CIMOLAI LOTTO SOUDAL (BEL) – HANSEN, GOOSSENS MITCHELTON – SCOTT (AUS) – YATES S., AFFINI MOVISTAR TEAM (ESP) – VILLELLA, CARRETERO NTT PRO CYCLING TEAM (RSA) – MEINTJES, BATTISTELLA TEAM INEOS (GBR) – FROOME, THOMAS TEAM JUMBO – VISMA (NED) – TEUNISSEN, VAN EMDEN TEAM SUNWEB (GER) – MATTHEWS, KELDERMAN TREK – SEGAFREDO (USA) – NIBALI V., CICCONE UAE TEAM EMIRATES (UAE) – GAVIRIA, MCNULTY AVENTE DIRITTO – 1 TOTAL DIRECT ENERGIE (FRA) – TERPSTRA, GAUDIN WILD CARD – 5 ALPECIN – FENIX (BEL) – VAN DER POEL, MERLIER ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA) – BAGIOLI, RIVERA
SERRANO BARDIANI CSF FAIZANÈ (ITA) – CARBONI, PELUCCHI GAZPROM – RUSVELO (RUS) – CANOLA, CIMA VINI ZABÙ KTM (ITA) – VISCONTI, WACKERMANN ALBO D’ORO 2019 Primož Roglič; 2018 Michał Kwiatkowski; 2017 Nairo Quintana; 2016 Greg Van Avermaet; 2015 Nairo Quintana; 2014 Alberto Contador; 2013 Vincenzo Nibali; 2012 Vincenzo Nibali; 2011 Cadel Evans; 2010 Stefano Garzelli. TIRRENO-ADRIATICO: DOVE VEDERE LA CORSA IN TV 172 Paesi nei cinque continenti trasmetteranno le immagini della 55^ edizione della Corsa dei Due Mari. Diretta in chiaro di ogni tappa su RAI Sport +HD con le fasi finali su RAI 2 La Tirreno-Adriatico EOLO godrà di una distribuzione televisiva globale: le immagini di gara verranno infatti diffuse in tutti i cinque i continenti, in un totale di 172 Paesi.
RAI, in qualità di host broadcaster, produrrà in diretta le ultime tre ore di ciascuna delle otto tappe previste per l’edizione 2020. Nel territorio nazionale, la gara verrà offerta in chiaro sulla rete tematica RAI Sport +HD in apertura di trasmissione, per poi passare a RAI 2 per le fasi cruciali di ciascuna frazione. In Francia, la copertura in chiaro sarà garantita dalla programmazione in differita da La Chaine L’Équipe. Nel resto d’Europa invece la corsa verrà trasmessa in diretta sulle piattaforme digitali Eurosport Player e GCN; grazie a GCN Race Pass, l’evento sarà inoltre fruibile dagli appassionati in Australia, Giappone e Sud Est Asiatico con commento in sette diverse lingue. La “Corsa dei Due Mari” sarà trasmessa live in Sudafrica da Supersport, mentre nei Paesi del Medio Oriente e Nord Africa le varie tappe troveranno spazio sugli schermi di Abu Dhabi Sports. La visione in USA e Canada sarà garantita grazie al live streaming a cura di Fubo.TV e FloSports, mentre TUDN e ESPN trasmetteranno la gara rispettivamente in Messico e in Brasile. Gli appassionati neozelandesi potranno invece sintonizzarsi e seguire le otto tappe della Tirreno-Adriatico EOLO su Sky Sport. Immagini della gara verranno infine distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV. #TirrenoAdriatico
MITTELFEST, IL PRESIDENTE FEDRIGA HA INAUGURATO STAMATTINA LA 29^ EDIZIONE INAUGURATO OGGI MITTELFEST NEL BELVEDERE DI CIVIDALE, ALLA PRESENZA DI ISTITUZIONI REGIONALI, RAPPRESENTANTI DIPLOMATICI DELLA MITTELEUROPA, SINDACI, PARLAMENTARI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE FVG MASSIMILIANO FEDRIGA: GRAZIE A MITTELFEST CHE NON HA AVUTO PAURA IL DIRETTORE ARTISTICO DI MITTELFEST HARIS PASOVIC: DA QUESTA PICCOLA CITTA’ NEL CUORE DEL FRIULI SI SEGNA UN MOMENTO CULTURALE E STORICO NEL MOMENTO IN CUI L’ITALIA E IL MONDO STANNO AFFRONTANDO UNA BATTAGLIA EPICA IL SINDACO DI CIVIDALE STEFANO BALLOCH: CON MITTELFEST CIVIDALE E’ RIUSCITA A RENDERE IL SUO PATRIMONIO PATRIMONIO DI TUTTI ROBERTO CORCIULO PRESIDENTE DI MITTELFEST: LA FELICITÀ DI ESSERCI E DI COSTRUIRE VISIONI FUTURE Cividale del Friuli, 5 settembre 2020 – E’ stata inaugurata oggi, nel Belvedere di Cividale del Friuli, la 29^ edizione di
Mittelfest, con un concerto che ha celebrato la vocazione internazionale e l’ispirazione europea del festival dal titolo “Il viaggio di Europa”, protagonisti il mezzosoprano Valentina Volpe Andreazza & Abdo Buda Marconi Trio. Cividale del Friuli, 05/09/2020 – MITTELFEST 2020 – Empatia – Belvedere – CERIMONIA DI APERTURA – Il viaggio di Europa, intervento musical a cura di Valentina Volpe Andreazza & Abdo Buda Marconi Trio – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2020 La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza di un prestigioso parterre istituzionale. Fra i presenti il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, l’ambasciatore in Italia di Bosnia Erzegovina Slavko Matanovic, la console slovena Tanja Mljac, il sindaco della città Stefano Balloch, il sindaco di Udine Pietro Fontanini, diversi primi cittadini dei paesi delle Valli del Natisone, consiglieri regionali, parlamentari
Cividale del Friuli, 05/09/2020 – MITTELFEST 2020 – Empatia – Belvedere – CERIMONIA DI APERTURA – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2020 Di seguito gli interventi : ROBERTO CORCIULO PRESIDENTE DI MITTELFEST Fino solo a poco più di tre mesi fa non era immaginabile che saremmo arrivati a questo giorno, in un anno che ha presentato sfide non attese e non ordinarie: quindi la prima cosa che vorrei esprimere e condividere è la felicità di essere arrivati a questo risultato. Un risultato che, proprio per la straordinarietà degli eventi che si sono presentati, ha un rilievo tanto più speciale: infatti, se la scienza ha il compito di curare la parte fisica di questo tempo presente, la cultura ha quello di mettere i semi nell’anima per il futuro che vogliamo costruire.. Mittelfest è nato nel 1991, in un altro momento storico cruciale, ed è da allora che costruisce visioni del futuro e scenari ampi che hanno fatto di Cividale un punto focale della cultura della Mitteleuropa: noi vogliamo continuare ad incarnare questo intento.
Ringraziando tutti coloro che sostengono il festival , ha sottolineato la pluralità di vocazioni racchiuse nel festival. “Il teatro, la danza e la musica che vanno in scena sui palcoscenici della città, sono accompagnate da una costellazione di altre declinazioni e espressioni culturali, turistiche e specialità di questo territorio, per cui Mittelfest vuole presentarsi sempre più come una piattaforma culturale e creare sinergie mettendo insieme tanti attori e creando relazioni interne al Friuli e tra il Friuli e l’Italia e l’Europa”. HARIS PASOVIC DIRETTORE ARTISTICO DI MITTELFEST: Che aspetto ha una mattina storica per l’Italia e l’Europa^ Quello che ha oggi Cividale, questa piccola città nel cuore del Friuli che ha dimostrato il suo cuor di leone. Qui si segna un momento culturale storico con Mittelfest, uno dei pochi festival europei che quest’anno si tengono dal vivo, e mentre l’Italia sta affrontando una battaglia epica noi insieme possiamo plasmare la cultura e rappresentare al meglio dal punto di vista artistico la conoscenza. Grazie al Comune e alla Regione per la fiducia riposta in Mittelfest e in Cividale affinché il festival possa continuare in modo sicuro e grazie a tutti per il grande coraggio avuto nel volerlo fare e sostenere.
Cividale del Friuli, 05/09/2020 – MITTELFEST 2020 – Empatia – Belvedere – CERIMONIA DI APERTURA – Foto Luca
A. d’Agostino/Phocus Agency © 2020 STEFANO BALLOCH SINDACO DI CIVIDALE. Mittelfest ha un grande passato e un futuro splendido. Da qui, accanto a luoghi simbolici come il ponte del Diavolo, il monastero di Santa Maria in Valle, il Tempietto longobardo, oggi lanciamo un importante messaggio, quello di una piccola città che è riuscita a rendere il suo patrimonio (riferimento a città patrimonio dell’Unesco) patrimonio di tutti. Arte cultura e dialogo oggi ripartono da qui con Mittelfest MASSIMILIANO FEDRIGA PRESIDENTE REGIONE FVG. L’avvio di Mittelfest segna una vittoria di questo territorio ed empatia – il tema del festival – è la sfida su cui puntare in questo momento di grande allarme sociale ed economico che sta colpendo il mondo intero. Oggi si ribadisce un concetto fondamentale per la Regione Fvg: dopo i momenti difficili e la doverosa chiusura ora dobbiamo fare tutto ciò che facevamo prima, ma in sicurezza. Eventi come Mittelfest testimoniano questa volontà , dobbiamo tenere insieme i destini della vita economica e sociale e la tutela della salute fino a quando non avremo risposte dalla ricerca scientifica .Voglio poi dire che eventi come questo arricchiscono la comunità . Non nascondo il dibattito acceso che c’è stato l’anno scorso ma io sono fra quanti ritengono che chi la pensa diversamente deve poter parlare, altrimenti sarebbe una dittatura e non democrazia . Per questo la Regione sarà sempre accanto a Mittelfest , affinché possa in futuro crescere sempre più. Grazie a chi si è impegnato, soprattutto a chi non ha avuto paura.
PRESENTATO VICINO/LONTANO 2020. DAL 25 AL 27 SETTEMBRE A UDINE Massarutto. UDINE – Nel segno della “passione” torna, finalmente anche in presenza, il festival vicino/lontano 2020, in programma a Udine da venerdì 25 a domenica 27 settembre, nella sua 16^ edizione, dopo la felice esperienza dei “Dialoghi al tempo del virus”, le cinque serate in diretta streaming dello scorso maggio con cui vicino/lontano ha provato a immaginare, col contributo di studiosi di prestigio internazionale, e a beneficio del pubblico ancora più vasto della rete, il futuro del dopo-pandemia. Passione come parola-chiave per leggere il nostro tempo e guardare “oltre”. Non esiste infatti attività umana che non richieda di affiancare il cuore alla ragione, se si vuole trovare la forza e il coraggio di uscire dalle difficoltà e approdare a una comprensione più profonda e articolata di ciò che accade. Come affrontare altrimenti la sfida più impegnativa del nostro tempo: quella di trovare nuovi modi di vivere, e convivere, sul pianeta Terra? Reso necessariamente ‘essenziale’ e meno affollato dal rispetto della normativa anti-Covid, il festival – ancora una volta – occuperà il cuore della città di Udine e alcuni dei suoi edifici storici, messi come sempre a disposizione dal Comune di Udine – grazie anche alla disponibilità della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe -, con incontri, dibattiti, lezioni, conferenze e spettacoli, che coinvolgeranno più di 100 protagonisti del mondo della cultura e dell’informazione. Fra gli ospiti: Giacomo Marramao, Vittorio Emanuele Parsi, Francesca
Mannocchi, Stefano Massini, Antonio Pascale, Emanuele Scarello, Pier Aldo Rovatti, Michele Bonino, Umberto Ambrosoli, Raffaella Rumiati, Pietro Pietrini, Mario De Caro, Francesco Crisafulli, Guido Crainz, Maurizio Ferraris, Elena Pulcini, Angelo Bolaffi. La manifestazione si realizza grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, con il supporto di Coop Alleanza 3.0, CiviBank, Ilcam, Prontoauto, Amga Energia & Servizi, Farmacia Antonio Colutta, Scatolificio Udinese e con il patrocinio di Confcommercio. Il programma ha la supervisione scientifica del professor Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, ed è a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni. Il momento culminante del festival sarà ancora una volta rappresentato dalla serata-evento che vedrà Angela Terzani, insieme ai figli Folco e Saskia, consegnare il Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani all’autore di un’opera “che aiuti – questa la finalità stabilita al momento della sua istituzione – a far luce sui retroscena umani, storici o politici che stanno dietro alle questioni di stringente attualità, destinate ad avere un impatto particolarmente significativo sulle vite di tutti noi, cittadini globali”. In sintonia con il filo conduttore del festival 2020, la Giuria ha assegnato quest’anno il premio al giornalista e scrittore Amin Maalouf per la sua“com-passione” per le sorti umane, quella espressa nel saggio “Il naufragio delle civiltà” (La nave di Teseo). Domenica 27 settembre (ore 21), quest’anno eccezionalmente nella ex chiesa di San Francesco, Maalouf sarà il protagonista della serata per la consegna del Premio Terzani 2020, condotta dalla giornalista di RadioRai 3 Anna Maria Giordano. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming. L’attore Massimo Somaglino leggerà alcuni brani del libro vincitore e il direttore di Limes Lucio
Caracciolo, in video-collegamento, non farà mancare per l’occasione il punto di vista geopolitico. Con la sua straordinaria musica e la sua voce piena di fascinose sfumature, sarà protagonista della serata del Premio anche una grande interprete della canzone d’autore italiana: Tosca, artista eclettica e raffinata, da sempre appassionata cultrice delle musiche popolari del mondo. Atmosfere che sapranno restituire al pubblico la sensibilità di Tiziano Terzani, la sua curiosità appassionata e la sua profonda vocazione di “cittadino del mondo”, capace di trovarsi sempre non solo dove si fa la storia, ma soprattutto dove la storia viene vissuta dalle persone, per indagarla, leggerla e raccontarcela con sguardo lungimirante e ancora oggi attuale. Le domande di vicino/lontano 2020 prenderanno le mosse da una delle passioni umane di ogni tempo, che oggi appare agli occhi di molti delegittimata: “Politica è passione?” (venerdì 25, alle 19.00, Chiesa di san Francesco) è il quesito al centro del confronto inaugurale, che impegnerà uno dei maggiori esperti italiani di politica internazionale, Vittorio Emanuele Parsi, i filosofi Giacomo Marramao e Annarosa Buttarelli insieme alla giornalista e documentarista Francesca Mannocchi. La discussione sarà coordinata dal presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, l’antropologo Nicola Gasbarro. Il confronto sarà preceduto, alle 18.30, da “Invisible blues”, breve e suggestivo concerto per theremin – strumento “invisibile” dai magici effetti sonori – con il polistrumentista Leo Virgili. La passione per le storie degli uomini sarà il filo conduttore dell’intervento di chiusura della serata inaugurale (ore 21.30, Chiesa di San Francesco), quando salirà sul palco di vicino/lontano Stefano Massini, narratore-affabulatore, riconosciuto come il “raccontastorie più popolare del momento”, che con i suoi affreschi narrativi “tocca il cuore e la mente”, emoziona e fa riflettere, creando cortocircuiti
grazie a uno stile unico che intreccia vicende, personaggi, eventi quotidiani e fatti di cronaca con gli stati d’animo dell’essere umano. Sarà un evento scenico legato alle storie che servono a vivere meglio, piccoli manuali di sopravvivenza per affrontare la giungla di tutti i giorni. Un po’ come nei suoi popolarissimi interventi televisivi su La7 a “Piazzapulita”, o sulle colonne del quotidiano La Repubblica. Al festival si parlerà anche di “Passione civile, etica, responsabilità” (sabato 26, alle 18.00). Ne daranno testimonianza il magistrato Francesco Crisafulli, il direttore dell’Ufficio di Servizio sociale per i minorenni di Palermo Salvatore Inguì, il medico anestestista di MSF Stefano Di Bartolomeo e l’avvocato Umberto Ambrosoli, premio Terzani 2010 per “Qualunque cosa succeda” (Sironi). A moderare l’incontro sarà l’avvocato del Foro di Udine Maddalena Bosio. Di un’altra passione, che ha conosciuto anni di grande speranza ed entusiasmo, identificandosi nel “sogno europeo”, discuteranno, in un confronto dal titolo “Perché l’Europa non scalda più i cuori?” (domenica 27, alle 15.00), lo storico Guido Crainz, il filosofo della politica e germanista Angelo Bolaffi e Riccardo Perissich, senior fellow della School of European Economy della Luiss, già Capo di Gabinetto di tre commissari europei, moderati da Nicola Gasbarro. La sfida ecologica e geoclimatica, imposta dall’urgente necessità di conciliare consumi e sostenibilità in un pianeta sempre più “antropizzato”, sarà affrontata in “Antropocene, istruzioni per l’uso” (sabato 26, alle 15.00), un confronto di taglio economico-ambientale che vedrà sul palco della chiesa di San Francesco l’economista Antonio Massarutto, direttore di ricerca allo Iefe della Bocconi e ordinario all’Università di Udine, il docente di Ecologia all’Università di Milano-Bicocca
Emilio Padoa Schioppa e la filosofa sociale all’Università di Firenze Elena Pulcini. Lo coordinerà il giornalista Marco Pacini, che di questi temi si è spesso occupato dalle pagine dell’Espresso. Il consueto confronto di taglio scientifico, “Nature vs nurture: biologia o apprendimento?”, un focus sul funzionamento neuropsichico delle passioni e delle emozioni negli esseri umani, sarà affidato al genetista dell’Università di Udine e accademico dei Lincei Michele Morgante, che introdurrà/modererà un panel di grande prestigio composto da: Pietro Pietrini, neuroscienziato e psichiatra, direttore della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, Raffaella Rumiati, professore di Neuroscienze cognitive della SISSA di Trieste, e Mario De Caro, professore di Filosofia morale a Roma Tre. Vicino/lontano 2020 punterà poi i riflettori su una passione divenuta particolarmente evidente nel nostro tempo: nell’era narcisistica dei social, la passione bulimica per l’io si traduce in una vera ossessione che ci trasforma tutti in “egosauri”. È questo il tema della lectio del filosofo Pier Aldo Rovatti (sabato 26, alle 11.45) che a vicino/lontano presenterà anche, in anteprima nazionale e in dialogo con il co-autore Nicola Gaiarin (all’Oratorio del Cristo, domenica 27, alle 11.30), il suo ultimo volume: “La filosofia è un esercizio” (La Nave di Teseo). Come governare la transizione indotta dalla passione per la tecnologia sarà il tema di “Passioni digitali” (Sala Tomadini dell’Università di Udine, sabato 26 alle 17.00), la tavola rotonda a cura del Master in Filosofia del digitale dell’Università di Udine diretto dal professor Luca Taddio. Vi parteciperanno il filosofo Maurizio Ferraris (in collegamento video), il docente di Informatica dell’Università di Udine Maurizio Foresti e il professore onorario di Estetica alla Sapienza di Roma Pietro Montani, moderati da Gabriele
Giacomini, coordinatore didattico del Master. Oggi onnipresente nelle nostre vite, e orientata più alla scenografia da fornello che all’impatto salutare sulle nostre vite, è la esibitapassione per il cibo, un tempo solo bisogno elementare: ne parleranno (sabato 26 alle 9.30) lo scrittore, saggista ed esperto di politiche agricole Antonio Pascale, lo chef stellato Emanuele Scarello, l’antropologo Paolo Scarpi e il coordinatore delle politiche e relazioni territoriali di Coop Alleanza 3.0 Stefano Minin. La discussione sarà moderata dalla docente di Scienze e tecnologie alimentari all’Università di Udine Maria Cristina Nicoli. A mettere in scena il tema delle cosiddette “passioni malate” sarà “Se non avessi più te”, una produzione del Teatrino del Rifo focalizzata sulla violenza contro le donne (sabato 26 settembre, alle 21.30). Scritto e interpretato da Manuel Buttus, che sarà in scena con l’attrice e cantante Nicoletta Oscuro e con Matteo Sgobino alla chitarra, lo spettacolo indaga il significato della violenza degli uomini come fenomeno strutturale e trasversale della società, che affonda le sue radici nella disparità di potere fra i sessi. Sarà introdotto dalla presentazione del progetto “Never Again”, vincitore di un bando europeo, cui vicino/lontano aderisce per sostenere la lotta al fenomeno della vittimizzazione secondaria delle donne, che spesso, dopo aver subito la violenza maschile, divengono vittime una seconda volta nel loro percorso di denuncia: nei tribunali, nella rappresentazione dei media, nel contesto sociale. Illustreranno il progetto Manuela Marchioni, fondatrice e amministratrice della società di progettazione europea Prodos Consulting, e Teresa Bene, docente di Diritto processuale penale all’Università della Campania Luigi Vanvitelli, capofila del progetto. “La violenza di genere al cospetto
della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo” è il titolo del saggio dell’avvocato del Foro di Udine Maddalena Bosio che verrà presentato in anteprima dall’autrice (Oratorio del Cristo, domenica 27 alle 15.00) in dialogo con il magistrato Francesco Crisafulli. Su due grandi temi-motore dell’umanità – la passione e la libertà – si confronteranno e cimenteranno gli allievi del primo anno di corso della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, storico partner del festival, che porteranno in scena, per la regia del direttore dell’Accademia, Claudio de Maglio, “Sei la mia carne che brucia” (Sagrato della Chiesa di San Francesco, domenica 27 alle 17.30). Lo spettacolo era stato ideato per accompagnare il Concorso Scuole Tiziano Terzani 2020, rinviato al prossimo anno a causa della pandemia. Ancora in programma la lectio dello storico Andrea Zannini, direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale dell’Università di Udine, dedicata alla caduta dello Stato patriarcale di Aquileia, tematicità indicata dalla Regione FVG nel quattrocentesimo anniversario dell’evento. Tra gli appuntamenti in programma vi è anche la presentazione di “Edizione 2019”, il Quaderno della Società Filosofica Italiana, sezione Fvg, “Animali parlanti” (Oratorio del Cristo, sabato 26 alle 18.00). Ne parleranno le filosofe Graziella Berto e Floriana Ferro, introdotte da Beatrice Bonato, presidente della SFI Fvg. Di “Cina: la nuova epoca della città” parlerà Michele Bonino, docente diProgettazione architettonica e urbana al Politecnico di Torino, in dialogo con Paolo Bon, presidente dell’Ordine degli Architetti di
Udine. Si rinnova con vicino/lontano 2020 anche la collaborazione con l’ARLeF-Agenzia regionale per la lingua friulana. “Il ruolo delle nuove tecnologie nella vitalità delle lingue minoritarie” (sabato 26, alle 10.30 in Sala Ajace) è il tema dell’appuntamento, moderato dal direttore dell’ARLeF William Cisilino, che vedrà coinvolti gli esperti Alberto Masini, Luca Peresson e Fulvio Romanin. Faranno da preziosa cornice musicale al programma “di parola”: il concerto “Passione, tra est e ovest”, a cura della Fondazione Luigi Bon, che rinnova la sua consolidata collaborazione con vicino/lontano, proponendo musiche di Sergej Prokofiev, Aaron Copland, Ludwig van Beethoven (giovedì 24 ore 21) eseguite dalla FVG Orchestra, diretta da Paolo Paron, e il “Concerto all’alba” di domenica 27 (alle 7, Chiesa di San Francesco) con la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, diretta dal Maestro Massimo Belli, che renderà omaggio al sorgere di un nuovo giorno con le musiche di Vasily Kallinnikov, Edvard Grieg, Béla Bartók e Marco Sofianopulo. Completano il programma del festival “Vocali” la personale dell’artista milanese Giovanni Frangi, esposta dal 19 settembre al 20 novembre alla Stamperia d’Arte Albicocco, che si conferma partner di elezione di vicino/lontano in ambito artistico; e la mostra fotografica “Essenzanima” di Franco Martelli Rossi (dal 25 settembre al 4 ottobre al Make Spazio Espositivo), che verrà presentata dall’autore con il volume “Diario” sotto i portici di via Vittorio Veneto (venerdì 25 alle 18.00). Il rispetto delle norme anti-Covid ha reso necessariamente essenziale anche il tradizionale cartellone di appuntamenti nelle librerie e nei locali della città che ospiteranno le
presentazioni: “La legge del mare” della giornalista Annalisa Camilli, che dialogherà con la nota voce di Radio Onde Furlane Paolo Cantarutti (Corte del Giglio/Libreria Friuli sabato 19 alle 18.30); “A partire dai punti di forza” il nuovo saggio di Davide Zoletto, docente di Pedagogia generale e sociale all’Università di Udine che ne discuterà con la collega Fabiana Fusco (Corte del Giglio/Libreria Friuli venerdì alle 18.00);”La masnada delle aquile” del docente di lettere e italiano lingua seconda Riccardo Roschetti in dialogo con l’antropologa dell’Università di Trieste Roberta Altin (Caffetteria Al Vecchio Tram, sabato 26 alle 17.00); “Le visioni di Johanna” romanzo del giornalista, scrittore e saggista Francesco De Filippo, che dialogherà con lo psicologo Igor Castellarin (Via Veneto/Libreria Tarantola, sabato 26 alle 18.30); “Crimini a Nord-Est” dei giornalisti Luana De Francisco e Ugo Dinelli, in dialogo con il collega Luca Perrino, presidente dell’associazione Leali delle Notizie, nuova collaborazione che segna questa edizione del festival (Libreria Tarantola domenica 27 alle 11.00). Completano il programma degli appuntamenti “in città” il tradizionale seminario della Scuola Lacaniana di psicoanalisi- Udine “A ciascuno il suo trauma”, con gli psicologi Caludio Matiussi, Gelindo Castellarin, Laura Martini, Mariavirginia Fabbro (Corte del Giglio/Libreria Friuli sabato 26 alle 15.00; la lezione del filosofo Tiziano Possamai “La passione che cura e il mistero del transfert”, introdotta da Gino Colla, presidente dell’associazione On Art (Spazio Niduh Sabato 26 alle 17.00); l’evento “Free Nûdem Durak” a sostegno della campagna di liberazione della cantante curda con la musicista Bruna Perraro (Via Gemona/Libreria Martincigh sabato 26 alle 21); la conversazione tra l’antropologo Nicola Gasbarro e l’attore e poeta Andrea Zuccolo sul caso della “santa” di Siacco (Caffetteria Al Vecchio Tram, domenica 27 alle 11.00).
INFORMAZIONI La partecipazione a tutti gli eventi del festival è libera e gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili, che quest’anno è obbligatorio prenotare, nel rispetto delle norme anti-Covid. Le prenotazioni – esclusivamente attraverso il sito dell’associazione www.vicinolontano.it – si apriranno dal 16 al 18 settembre per i soli “Amici di vicino/lontano” (coloro che avranno aderito alla “raccolta pubblica di fondi” lanciata dall’associazione, che si concluderà venerdì 11) e saranno possibili per tutti dal 20 al 24 settembre. Nel modulo online andranno indicati nome, cognome e numero di telefono. I dati raccolti saranno trattenuti dall’associazione vicino/lontano fino a 14 giorni dall’evento, come previsto dalla normativa. Le prenotazioni saranno verificate agli ingressi dell’area del festival, dove sarà possibile accedere, previa misurazione della temperatura, solo se muniti di mascherina. Per la chiesa di san Francesco, oltre ai posti all’interno, sono previsti posti a sedere anche all’esterno, con possibilità di seguire gli eventi su uno schermo. E.L.
Città di Tarvisio Tennis Cup 2020 – Al via da lunedì 7 settembre la sesta edizione Nuove date, ma stesse emozioni: dal 7 settembre torna la Città di Tarvisio Cup di tennis L’evento, inserito nel circuito professionistico Itf, ha un montepremi di 25.000 dollari: finale prevista il 13 settembre. L’ungherese Jani guida la pattuglia delle favorite, fra le italiane speranze fari puntati su Caregaro Tarvisio (Udine), 5 settembre 2020 – Il grande tennis ancora in Valcanale. Il coronavirus non ferma la “Città di Tarvisio Cup”, l’apprezzato evento internazionale giunto alla sesta edizione. Molte le atlete inserite nella top 250 del mondo pronte a sfidarsi a suon di dritti, rovesci e volée sui campi in terra rossa del circolo di via Atleti Azzurri d’Italia. Dotato ancora di un montepremi di 25.000 dollari, il torneo – inserito nel circuito professionistico Itf – prenderà il via il 7 settembre con le qualificazioni. Il giorno seguente, oltre alla conclusione del turno preliminare, comincerà anche il tabellone principale. L’appuntamento è stato organizzato nel rispetto dei protocolli anti Covid-19 previsti dall’Itf. Dopo tre vittorie slovene e una svizzera, lo scorso anno il cielo sopra Tarvisio si è tinto di tricolore italiano grazie alla vittoria di Bianca Turati, capace di imporsi in finale per 6-3, 6-1 sulla brasiliana Paula Cristina Goncalves. La brianzola sarà di scena anche quest’anno a difendere il titolo, ma dovrà partire dalle qualificazioni, al pari della gemella Anna.
UNA “HABITUÈ” COME PRIMA TESTA DI SERIE Sono molte le atlete che fanno parte delle prime 250 al mondo attese in Valcanale. La favorita, classifica alla mano, sarà l’ungherese Reka-Luca Jani, già vista in molte edizioni della “Città di Tarvisio Cup” e la cui corsa nel 2019 si è fermata in semifinale, dove è stata sconfitta proprio dalla trionfatrice Turati. Attuale numero 202 della classifica Wta, ci riproverà quest’anno, con il suo tennis solido e potente. Seconda del ranking sarà la russa Victoria Kan, ora in 220^ posizione internazionale, mentre a completare il podio è l’austriaca Julia Grabher, 224 al mondo. Al via anche la brasiliana Gabriela Ce, capace lo scorso anno di arrampicarsi fino in semifinale. Potrebbe dire la sua a Tarvisio l’argentina Paula Ormaechea, appena sconfitta dall’italiana Sara Errani dopo tre combattutissimi set Wta 125.000 euro di Praga. CAREGARO GUIDA LA PATTUGLIA AZZURRA Oltre alla speranza di una riconferma di Anna Turati, capace di vincere e convincere nella scorsa edizione, i tifosi azzurri nutrono aspettative anche su Martina Caregaro, l’italiana dotata di miglior ranking nella kermesse: la valdostana è numero 293 Wta. Stefania Rubini, dopo essere uscita al secondo turno nel 2019, proverà a riscattarsi. Le wild card del tabellone principale sono state assegnate alle giovani e promettenti Melania Delai e Lisa Pigato, mentre quelle delle qualificazioni sono andate alle friulane Margherita Marcon, già nel giro della nazionale e portacolori del nuovo club Gt Udine, a Sara Taboga e alla triestina Sara Ziodato. QUALIFICAZIONI AL VIA DA LUNEDÌ 7 SETTEMBRE Il via all’edizione 2020 è fissato per lunedì 7 settembre con il primo turno delle qualificazioni. Il giorno seguente, invece, ecco i primi match del tabellone principale. In
entrambi i casi, saranno 32 le tenniste ai nastri di partenza. DOMENICA 13 SETTEMBRE LA FINALE La sesta edizione della “Città di Tarvisio Tennis Cup”, dopo giornate ricche di emozioni e scambi ricchi di pathos ed energia, vivrà il suo atto conclusivo domenica 13 settembre alle 10.30 con la finalissima. Sabato 12 è in programma anche la finale del doppio, oltre alle due semifinali del singolare. IL FVG PER UN MESE LA CAPITALE DEL TENNIS Una vera capitale internazionale del tennis. Questo è, tra agosto e settembre, il Fvg, dove per un mese si susseguono i grandi appuntamenti internazionali della racchetta. Quello di Tarvisio è uno dei quattro appuntamenti di tennis di rilievo in regione assieme ai tornei di Cordenons (maschile con montepremi di 42.500 dollari), Grado (femminile da 25.000 dollari), e Trieste. L’evento in Valcanale, organizzato dal Tennis Club Tarvisio, è possibile grazie all’impegno degli assessorati a Sport e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, al Comune di Tarvisio e al Consorzio Bim (Bacino Imbrifero Montano della Drava). Piero Tononi, già in prima linea nelle varie kermesse regionali, è stato riconfermato direttore del torneo, mentre il giudice arbitro internazionale sarà il sardo Guido Pezzella, già nella stessa veste nel 2017 in Valcanale. LE ASPETTATIVE DEGLI ORGANIZZATORI «Siamo felici di aver potuto confermare un appuntamento importante come Tarvisio – commenta Antonio De Benedittis, presidente della Fit regionale -. Quello in Valcanale sarà il terzo di quattro tornei internazionali Itf, senza dimenticare i challenger maschili di Trieste e Cordenons: per un mese, il Fvg è al centro dei riflettori del tennis internazionale e questo non ci può che rendere orgogliosi».
«Organizzare il torneo era un’eventualità impensabile soltanto fino a poco tempo fa – aggiunge Giuseppe Montanaro, presidente dell’Asd Tennis Club Tarvisio – e invece ora siamo qui, pronti a vivere un’altra avventura. Siamo carichi e determinati anche per questa edizione. Un grazie agli sponsor, al Comitato organizzatore e alla Fit per la fiducia nel nostro circolo». Ora non resta che attendere di gustarsi i primi scambi sulla terra tarvisiana.
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