Primarie Pd: risultati nel Piceno - San Benedetto del Tronto, 2019-03-03 - Ecco i risultati delle Primarie Pd nella nostra Città e nel Piceno ...

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Primarie Pd: risultati nel Piceno - San Benedetto del Tronto, 2019-03-03 - Ecco i risultati delle Primarie Pd nella nostra Città e nel Piceno ...
Primarie Pd: risultati nel
Piceno
San Benedetto del Tronto, 2019-03-03 – Ecco i risultati delle
Primarie Pd nella nostra Città e nel Piceno. L’affluenza più
alta a San Benedetto.
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Ai confini delle Marche:
cadetti, Le Marche seconde
con due vittorie
Nel Trofeo per rappresentative regionali under 16 al
Palaindoor di Ancona, successo del lunghista Ruggeri con
primato marchigiano e della mezzofondista Frolli, si migliora
ancora la triplista Cuccù

Ancona, 2019-03-03 – L’entusiasmo di tanti giovani al
Palaindoor di Ancona per un’altra giornata di sport, dedicata
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stavolta agli atleti under 16 nella nona edizione del Trofeo
“Ai confini delle Marche”. Un appuntamento ormai tradizionale,
con il confronto tra rappresentative regionali cadetti e la
vittoria del Lazio. Si comportano bene i padroni di casa delle
Marche, al secondo posto nella classifica finale grazie a due
successi individuali e un totale di dieci piazzamenti da
podio, oltre a un gran numero di record personali. Applausi
nel lungo per Matteo Ruggeri (Sef Stamura Ancona), autore di
una gara formidabile in cui migliora due volte il record
regionale indoor di categoria con 6.51 al terzo salto e poi
6.52 al quarto e ultimo tentativo, dopo essere già atterrato
al personale di 6.23 nel secondo turno. Battuto uno storico
primato, il 6.42 di Roberto Tronelli datato 1983. Bella
vittoria anche per la mezzofondista Serena Frolli (Atl.
Osimo), protagonista a livello nazionale nella scorsa stagione
con il quarto posto tricolore sui 1200 siepi, davanti a tutte
nei 600 metri firmando il personal best di 1’39”86.
Sulla pedana del triplo cresce ancora Francesca Cuccù (Atl.
Sangiorgese R. Rocchetti), seconda per incrementare di nuovo
il suo record marchigiano under 16 in sala, a cui aggiunge 17
centimetri con 11.71. Arrivano poi ben sette terzi posti,
tutti di sostanza: riescono infatti a centrare il personale la
lunghista Eleonora Fazi (Sport Atl. Fermo) che salta 5.21,
Lucia Lamura (Sef Stamura Ancona) sui 3000 di marcia in
16’53”74, nel tetrathlon Filippo Iurini (Atl. Osimo) con 2415
punti grazie al brillante successo parziale nei 1000 metri di
chiusura e Ambra Compagnucci (Atl. Avis Macerata) a quota
2566. Sul terzo gradino del podio anche Sofia Coppari (Atl.
Fabriano) con 10.85 nel peso e le staffette 4×200 metri:
Matteo Ruggeri (Sef Stamura Ancona), Davide Orlando (Sef
Stamura Ancona), Alessandro Giacometti (Atl. Fabriano) e
Lorenzo Travaglini Acquaviva (Asa Ascoli Piceno) in 1’38”21,
al femminile Sabrina Salvatori (Asa Ascoli Piceno),
Meskerem      Paparello      (Atl.     Ama     Civitanova),
Beatrice Polenta (Sef Stamura Ancona) e Chiara Menotti (Pol.
Montecassiano) con 1’47”87.
Notevoli anche le prove da quarta posizione di
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Davide Orlando (Sef Stamura Ancona), 23”90 sui 200 metri,
Daniele Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese) con 8”81
nei 60 ostacoli, Tommaso Boriani (Sef Stamura Ancona) salito a
3,25 nell’asta e del marciatore Pietro Lombardi (Sef Stamura
Ancona), 16’25”50 nei 5000 metri, tutti al record personale,
ma    coglie     lo    stesso     piazzamento      l’astista
Claudia Boccaccini (Atl. Sangiorgese R. Rocchetti) con 2.60.
Decisivo per il risultato finale lo spirito di squadra messo
in campo da tutti gli atleti e simboleggiato dal mezzofondista
Filippo Sanna (Sef Stamura Ancona), sesto nei 600 metri a un
soffio dal personale con 1’33”05, nonostante una caduta in
partenza. Nella classifica della manifestazione, che si
conferma un’importante occasione di confronto per questa
fascia di età, al secondo posto la rappresentativa delle
Marche guidata dal fiduciario tecnico regionale Robertais Del
Moro precede le squadre di Puglia, Friuli-Venezia Giulia,
Emilia-Romagna, Abruzzo, Trentino, Umbria e Molise, con
presenze individuali anche da Basilicata, Piemonte, Sardegna,
Toscana e Veneto.
RISULTATI
Cadetti. 60: Angelo Pesce (Puglia) 7”34; 8. Alessandro
Giacometti (Atl. Fabriano) 7”70; 200: Jacopo Capasso (Lazio)
23”25; 4. Davide Orlando (Sef Stamura Ancona) 23”90 pb; 600:
Tommaso Bruscia (Friuli-Venezia Giulia) 1’28”92; 6. Filippo
Sanna (Sef Stamura Ancona) 1’33”05; 60hs: Damiano Dentato
(Lazio) 8”15; 4. Daniele Silvestri (Collection Atl.
Sambenedettese) 8”81 pb; 3000 marcia: Diego Giampaolo (Lazio)
14’32”52; 4. Pietro Lombardi (Sef Stamura Ancona) 16’25”50 pb;
alto: Mattia Furlani (Lazio) 1.86; 6. Riccardo Ricci (Atl.
Avis Macerata) 1.68; asta: Federico Bonanni (Lazio) 3,80; 4.
Tommaso Boriani (Sef Stamura Ancona) 3,25 pb; lungo: Matteo
Ruggeri (Sef Stamura Ancona) 6.52; triplo: Michael Barbiani
(Atl. Rimini Nord Santarcangelo) 13.20; 9. Jacopo Coppari
(Atl. Fabriano) 11.07 pb; peso: Kevin Yepe Plegnon (Toscana)
15.39; 6. Sebastiano Pepa (Atl. Civitanova) 10.76; tetrathlon:
Davide Zuliani (Lazio) 2737; 3. Filippo Iurini (Atl. Osimo)
2415 pb; 60 extra: Lorenzo Travaglini Acquaviva (Asa Ascoli
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Piceno) 7”72 =pb; 4×200: Lazio (Emanuele Stocchi, Damiano
Dentato, Gabrielangelo Brodone, Jacopo Capasso) 1’35”28; 3.
Marche (Matteo Ruggeri, Davide Orlando, Alessandro Giacometti,
Lorenzo Travaglini Acquaviva) 1’38”21.
Cadette. 60: Caterina Camossi (Friuli-Venezia Giulia) 7”82; 7.
Sabrina Salvatori (Asa Ascoli Piceno) 8”19; 200: Sara Cirillo
(Lazio) 25”91; 6. Chiara Menotti (Pol. Montecassiano) 26”62;
600: Serena Frolli (Atl. Osimo) 1’39”86 pb; 60hs: Giulia
Fanzella (Friuli-Venezia Giulia) 9”02; 6. Giorgia Messi (Sef
Stamura Ancona) 9”63 pb; 3000 marcia: Verdiana Casciotti
(Lazio) 16’15”87; 3. Lucia Lamura (Sef Stamura Ancona)
16’53”74 pb; alto: Gaia Pianigiani (Toscana) 1.67; 6. Federica
Tomassini (Atl. Avis Macerata) 1.50; asta: Camilla Antonipieri
(Lazio) 3.30; 4. Claudia Boccaccini (Atl. Sangiorgese R.
Rocchetti) 2.60; lungo: Matilde Guarino (Toscana) 5.48; 3.
Eleonora Fazi (Sport Atl. Fermo) 5.21 pb; triplo: Claudia
Tessitore (Lazio) 11.74; 2. Francesca Cuccù (Atl. Sangiorgese
R. Rocchetti) 11.71 pb; peso: Anna Musci (Puglia) 13.72; 3.
Sofia Coppari (Atl. Fabriano) 10.85; tetrathlon: Giulia
Ginulfi (Lazio) 2932; 3. Ambra Compagnucci (Atl. Avis
Macerata) 2566 pb; 60 extra: Meskerem Paparello (Atl. Ama
Civitanova) 8”41; Beatrice Polenta (Sef Stamura Ancona) 8”53;
4×200: Lazio (Aurora Brugnoli, Sara Meconi, Sofia Valoppi,
Sara Cirillo) 1’45”67; 3. Marche (Sabrina Salvatori, Meskerem
Paparello, Beatrice Polenta, Chiara Menotti) 1’47”87.

RISULTATI   COMPLETI:      http://www.fidal.it/risultati/-
2019/COD7790/Index.htm

LINK ALLE FOTO (autore Leonardo Sanna)
La rappresentativa delle Marche: http://www.fidal.it/upload/-
Marche/2019/Marche_Confini2019.jpg
Matteo       Ruggeri:       http://www.fidal.it/upload/-
Marche/2019/Ruggeri_ConfiniMarche2019.jpg
Serena Frolli: http://www.fidal.it/upload/Marche/2019/Frolli_-
ConfiniMarche2019.jpg
Francesca Cuccù: http://www.fidal.it/upload/Marche/2019/Cuccu_-
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ConfiniMarche2019.jpg
La   premiazione    finale: http://www.fidal.it/upload/-
Marche/2019/Premiazione_ConfiniMarche2019.jpg

Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale,
fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore.
E’ escluso ogni altro genere di utilizzo.

Basket    in     carrozzina,
l’Amicacci cede alla Santo
Stefano       nel      derby
dell’Adriatico
Giulianova, 2019-03-03 – La DECO Group Amicacci subisce una
sconfitta casalinga contro la Santo Stefano Sport, la seconda
forza della Serie A, pagando un secondo tempo poco brillante
in un match molto combattuto. Risultato che tuttavia non
scalfisce il terzo posto in classifica.

L’inizio della partita è agonisticamente combattuto, con le
difese che la fanno da padrone. L’Amicacci si porta avanti con
i canestri di Roberto Mena Perez ma gli ospiti rispondono con
l’abilità in palleggio di Mehiaoui: il francese va segno in
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proprio e attiva la capacità realizzativa di Ruiz e Bedzeti.
Sul finire del primo periodo Galliano Marchionni s’inventa un
tiro che ridà inererzia alla squadra di casa (13-16).

Il secondo quarto vede la Santo Stefano tentare un paio di
volte l’allungo prima affidandosi ai propri lunghi nel
pitturato e poi a Mehiaoui (22-28). Giulianova resiste e trova
un break grazie alla difesa e ai canestri di Marchionni, Macek
e Miceli, che le permette di andare all’intervallo in
vantaggio (31-30).

Anche l’inizio di ripresa sembra sorridere all’Amicacci con
Brown che realizza sul recupero di Miceli, ma arriva la
reazione degli ospiti grazie alla pressione a tutto campo che
lancia un parziale di 11-0 firmato da Ruiz e Mehiaoui (33-41).
Gli abruzzesi provano a ridurre il gap affidandosi alla
fisicità di Mena e Gharibloo (43-47) ma ancora Ruiz e Mehiaui
dalla distanza indirizzano il match sul finale di terzo
periodo, chiuso però da un canestro di Miceli (46-54).

In apertura di ultimo quarto l’Amicacci tiene ancora vive le
speranze con Macek ma non sfrutta diverse occasioni concesse
da che vedono anche uscire il proprio trascinatore Mehiaoui
per il suo quinto fallo. La squadra marchigiana è concreta e
riporta il vantaggio in doppia cifra con gli azzurri Giaretti,
Bedzeti e Ghione (50-65). Nel finale i padroni di casa non si
arrendono e rendono meno amaro il passivo (58-69).

I ragazzi di coach Accorsi ritroveranno Santo Stefano sia
nella semifinale play-off Scudetto che in quella di Coppa
Italia, ma adesso è il momento di concentrarsi sulla Champions
League: il 7 marzo partirà alla volta di Madrid per disputare
nel week-end il girone che qualifica per le Final Four.

Tabellino

DECO Group Amicacci Giulianova – Santo Stefano Avis 58-69

Amicacci Giulianova:
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Macek 13, Brown 6, Gemi, Marchionni 12, Minella, Gharibloo 8,
Miceli 4, Labedzki ne, Kozaryna ne, Ion, Dillmann ne, Mena 15.

All: Accorsi.

Santo Stefano: Schiera, Ghione 7, Tanghe 6, Biondi, Ruiz 15,
Feltrin, Saaid, Giaretti 6, Mehiaoui 26, Boccacci, Bedzeti 9,
Bianchi ne.

All: Ceriscioli.

Serie A – Risultati 12^ giornata

SBS Montello – UnipolSai Briantea84 Cantù 28-75
Dinamo Lab Banco di Sardegna – HS Varese 77-58
Key Estate Porto Torres – Santa Lucia Roma 69-57

Classifica

24 punti: UnipolSai Briantea84 Cantù
20 punti: S. Stefano Avis
16 punti: DECO Group Amicacci Giulianova
14 punti: Key Estate Porto Torres
10 punti: Santa Lucia Roma
8 punti: Dinamo Lab Banco di Sardegna
2 punti: SBS Montello, HS Varese
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Pordenone – Samb 1 a 1
Pordenone, 2019-03-03 – Quarto risultato utile consecutivo per
la Samb sui ramarri primi della classe in attesa del recupero
del girone di andata mercoledì ore 20:30 al Liberati contro la
Ternana.

Pordenone

Bindi; Semenzaio, Vogliacco, Barison, De Agostini; Gavazzi,
Burrai (79′ Germinale), Bombagi (45′ Zammarini); Berrettoni
(45′ Rover); Candellone, Ciurria (59′ Magnaghi)

A disp. Meneghetti, Damian, Frabotta, Florio, Bassoli, Cotali

All. Tesser

Samb

Sala; Celjak, Miceli, Biondi; Rapisarda, Ilari (83′ Caccetta),
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Gelonese, Signori (65′ Rocchi), Fissore; Stanco (65′ Di
Massimo), Russotto

A disp. Pegorin, Bove, Calderini, D’Ignazio, Panaioli

All. Roselli

Marcatori   14′ Gavazzi, 25′ Fissore

Arbitro Mercenaro di Genova assistito da Cataldo di Bergamo e
Ceccon di Lovere

Ammoniti 27′ Bombagi, 45′ Miceli, 50′ Rapisarda, 88′ Russotto

Serie C Girone B 2018-19 Risultati 29a G

                           FANO – ALBINOLEFFE 0:0
                        TERNANA – MONZA       0:1
                    FERALPISALò – SUDTIROL    1:1
                  GIANA ERMINIO – TRIESTINA   1:1
                   L.R. VICENZA – IMOLESE     0:0
                      PORDENONE – SAMB        1:1
                         RENATE – RAVENNA     0:1
                         RIMINI – GUBBIO      1:1
                     VIS PESARO – ALBINOLEFFE 0:0
                         TERAMO – FERMANA     0:1
Serie C Girone B 2018-19 Classifica 29a G

                                 G    P.ti   V    N    P    Reti F/A
          PORDENONE              29   58     16   10   3     41:24
          TRIESTINA              29   52     14   10   5     42:24
         FERALPISALò             30   51     14   9    7     39:29
          SUDTIROL               29   46     11   13   5     35:21
           IMOLESE               29   46     11   13   5     35:23
            MONZA                29   46     12   10   7     29:25
           RAVENNA               29   42     11   9    9     30:32
           FERMANA               28   39     11   6    11    17:22
            SAMB                 28   38     8    14   6     26:22
        L.R. VICENZA             29   37     8    13   8     31:29
         VIS PESARO              29   34     8    10   11    23:23
           TERNANA               27   33     8    9    10    32:30
           GUBBIO                29   33     7    12   10    25:31
           RIMINI                29   32     7    11   11    24:34
           RENATE                29   31     7    10   12    19:26
           TERAMO                30   31     7    10   13    27:36
         ALBINOLEFFE             30   30     5    15   10    21:26
            FANO                 29   29     6    11   12    14:24
        GIANA ERMINIO            29   27     4    15   10    25:38
        VIRTUS VERONA            28   25     7    4    17    25:41

Serie C Girone B 2018-19 30a G
SUDTIROL – GIANA ERMINIO -:-
                ALBINOLEFFE – TERAMO        -:-
                   FERMANA – RIMINI         -:-
                   IMOLESE – RENATE         -:-
                     MONZA – VIS PESARO     -:-
                   RAVENNA – FANO           -:-
                      SAMB – L.R. VICENZA   -:-
              VIRTUS VERONA – FERALPISALò   -:-
                 TRIESTINA – PORDENONE      -:-
                    GUBBIO – TERNANA        -:-

San    Benedetto:                            storia,
cultura, tradizioni
Nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 la classe IV B del
Liceo Scientifico Statale Benedetto Rosetti di San Benedetto
del Tronto ha proseguito l’attività di Alternanza Scuola-
Lavoro con la testata www.ilmascalzone.it , seguendo il
progetto “Dalla realtà alla scrittura”.
Gli alunni, nel loro percorso, hanno avuto anche modo di
compiere un viaggio nella storia di San Benedetto, visitando
luoghi e conoscendo figure che hanno plasmato l’identità
collettiva sambenedettese, che i ragazzi hanno reso nei testi
proposti.

Per affrontare il lavoro la classe ha avuto come preziose e
competenti guide il dottor Giuseppe Merlini, responsabile
dell’Archivio Storico Comunale della città, il professor
Giancarlo Brandimarti, già docente di storia e filosofia del
Liceo Rosetti, il signor Vincenzo Rossi, dell’Associazione
Culturale “Amici del paese Alto”. A loro va il più sentito
ringraziamento da parte degli alunni stessi e della docente
tutor per l’ASL, Elena Cardola.

1. Nascita e sviluppo del Paese Alto

Il Paese Alto di San Benedetto del Tronto costituisce oggi
solo la parte sopraelevata della città di San Benedetto del
Tronto, che conta circa 47 mila abitanti e si estende lungo
la costa adriatica, ma la sua posizione rialzata fu per secoli
il principale strumento di difesa dalle scorrerie dei pirati,
grazie alle mura esterne e a una fitta rete di cunicoli
prossimi al mare. Il Castello, ovvero il borgo originario,
conobbe un decisivo sviluppo socio-urbanistico ed economico
solo sul finire del XVII secolo, quando iniziò la costruzione
di   atterrati     e   magazzini     al    di  sotto    della
strada Lauretana. Dunque per secoli la vita di San Benedetto
ha coinciso con quella della gente che abitava nel borgo, per
poi estendersi solo successivamente alla Marina, dove ha preso
il via il forte sviluppo degli ultimi decenni.

In dialetto sambenedettese viene in genere utilizzato il
termine “sudèndre” per indicare esclusivamente l’area
racchiusa dentro le mura castellane, ovvero il nucleo
originario della città, che conserva ancora oggi, pressoché
invariato, l’impianto urbano, sorto in epoca medievale attorno
alla primitiva Pieve di San Benedetto Martire. Rimangono
infatti di quell’originario complesso alcune mura perimetrali
dell’antico castello, la “Porta da Mare” e il Torrione,
simbolo autentico della storia della nostra città, noto come
“Lu Campanò”.

Secondo gli storici, alcuni ritrovamenti archeologici
testimoniano le origini romane di San Benedetto, legate
all’antica città di Alba Picena, sulla sponda destra del
torrente Albula. Il nucleo abitativo del comune fu infatti
definito come Plebs Sancti Benedicti in Albula, dal nome del
santo protettore. Il primo documento che riporta il nome del
borgo, risalente al 988 d.c., è un atto relativo
all’investitura del beneficio dei SS. Vincenzo e Anastasio nel
territorio di Acquaviva Picena, da parte del vescovo di Fermo.
Nel 1145 passò in feudo a Bernardo e Azzo, figli di Gualtiero
da Napoli, mentre nel 1211 l’imperatore Ottone IV concesse a
Fermo i territori che vanno dal Tronto al Potenza. Dopo
l’epidemia di peste del 1478, San Benedetto rimase pressoché
disabitata, finché non la ripopolarono i profughi romagnoli e
dell’alta Marca, ai quali furono concessi terreni in
enfiteusi. A partire dal 1650 il nucleo urbano si espanse
oltre le mura e nel 1754 nacquero i primi sobborghi marini,
Sant’Antonio e della Marina. Non c’era più quindi l’esigenza
di un locus isolato a scopo difensivo e conclusus dal recinto
delle mura: gli abitanti del Castello cominciarono a soffrire
la ristrettezza del luogo e l’atmosfera asfittica. Ciò generò
notevoli spinte verso l’esterno, dove si svilupparono altre
forme economiche e sociali, che tendevano allo sfruttamento
del   mare.    Questa    espansione,     che   privilegiava
l’extramoenia, fu effettiva solo nella prima metà del ‘600,
con l’apertura della “Nuova Porta”, a nord della Chiesa di San
Benedetto, della “Porta Boreale” e con il sorgere del nuovo
quartiere di Via Case Nuove, caratterizzato fin da subito da
una forte crescita demografica. Risale quindi al 1896 il Regio
Decreto che concede a San Benedetto l’attributo “del
Tronto”. In realtà da poco sappiamo che la storia del “Paese
Alto” forse è ancora più antica di quella che conoscevamo;
recenti scavi archeologici testimoniano infatti importanti
insediamenti risalenti all’epoca romana, con resti di
una domus di ampie dimensioni oggi in fase di recupero proprio
nel cuore del vecchio incasato.

                                Chiara Ettorre – Lorenzo Fazzi

                        IV B Liceo Scientifico Statale Rosetti

Ph © Elena Cardola
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nb:   per   immagini     ad   alta   definizione     scrivere
a redazione@ilmascalzone.it
Paranza
          Paranza
2019-02-21 – Gli studenti della classe 4B del Liceo
Scientifico Benedetto Rosetti stanno collaborando con la
testata giornalistica Il Mascalzone.it per il progetto di
alternanza scuola lavoro “Dalla realtà alla scrittura“. Gli
alunni sono impegnati nella stesura di articoli sulla base
delle esperienze affrontate previste dal progetto nell’arco
dell’anno scolastico. Obiettivo è quello di potenziare le
competenze comunicative, attraverso attività di scrittura e
documentazione foto/video, per vivere la realtà con maggior
consapevolezza.
San Benedetto: storia, cultura, tradizioni

 San Benedetto: storia, cultura, tradizioni

Di seguito le fonti cui gli studenti si sono rifatti per la
stesura dei loro testi.

Bibliografia

     Associazione dei comuni Ambito 22, Ruralità e marineria.
     Collina e costa del Piceno tra storia e presente,
     Ripatransone, Gianni Maroni Editore, 1993.

     Banca Popolare di San Benedetto del Tronto, Poesie in
     vernacolo sambenedettese, a cura di Giorgini C., Liburdi
     E., Marchegiani A., Pompei G., Vandolini L., 1974.
Città di San Benedetto del Tronto, A casa di Bice. Breve
     guida del palazzo Picentini, a cura di Giuseppe Merlini,
     Acquaviva Picena, FastEdit, 2012.

     Città di San Benedetto del Tronto, Vista porto. Breve
     guida del “Museo del mare”, a cura di Giuseppe Merlini,
     Acquaviva Picena, FastEdit, 2012.

     Città di San Benedetto del Tronto, San Benedetto del
     Tronto, città adriatica d’Europa, a cura di Giuseppe
     Merlini, Acquaviva Picena, FastEdit, 2014.

     Città di San Benedetto del Tronto, Sudèndre. Breve guida
     del “Paese Alto”, a cura di Giuseppe Merlini, Acquaviva
     Picena, FastEdit, 2016.

     Merlini G., Adriatic Seaways. Le rotte dell’Europa
     adriatica, Acquaviva Picena, Fast Edit, 2008.

     Romani   G.,   Cronistoria   di   una   radiodatazione,   in
     Archivio Storico Diocesano San Benedetto del Tronto, San
     Benedetto. Il martire e la sua città, Edizioni diocesane
     San Benedetto del Tronto, 2004.

Sitografia

     http://www.ancoraonline.it/2018/10/09/vita-san-benedetto
     -
     martire- https://www.comunesbt.it/Aree-tematiche/Cultura
     -1/Palazzo-Piacentini-gia-Casa-Fiorani

     https://www.comunesbt.it/museodelmare/

     https://www.corriereadriatico.it/sonar/donna/bice_piacen
     tini_gli_scandali_della_poetessa_di_san_benedetto-

Fonti orali

     Giancarlo Brandimarti
Giuseppe Merlini

     Vincenzo Rossi

Musicultura, si chiude il
terzo week end di Audizioni
live del Festival 2019
MUSICULTURA Un Certain Regard a Roberto Michelangelo Giordi

Gli applausi del pubblico vanno a Francesco Sbraccia

Macerata – Tra gli applausi del pubblico e le note d’autore di
altri 15 concorrenti si è concluso anche il terzo fine
settimana di ascolti delle Audizioni live della XXX edizione
di Musicultura.

A Roberto Michelangelo Giordi il Premio Un certain Regard per
la migliore esibizione della serata. Roberto Michelangelo
Giordi è napoletano e vive a Parigi, accompagnato dalla sua
band ha offerto al pubblico suggestioni e atmosfere partenopee
con i brani: “Cronache globali degli anni zero”, “Luna Nova” e
“Il sogno di Partenope” un brano surreale che racconta
l’arrivo dei giacobini francesi a Napoli nel 1799 attraverso
un tunnel spazio temporale, per reclamare la legittimità della
Repubblica partenopea. Diplomato al CET di Mogol, Roberto
Michelangelo Giordi, dal 2001 collabora con Detto Mariano e
studia la musica antica partenopea. Pubblica nel 2011 Con il
mio nome, a seguire, Gli amanti di Magritte, un album dalle
sonorità etniche, classiche ed elettroniche. Nel 2013 è
semifinalista a Musicultura e nel 2015 arriva il terzo disco,
Il Soffio, con la produzione artistica di Gigi De Rienzo. Nel
2017 debutta nel jazz club Sunset di Parigi, dove l’etichetta
discografica francese Disques Dom ripubblica una versione
francese del suo primo album Les amants de Magritte.
Attualmente Giordi è alle prese con il suo nuovo lavoro Il
sogno di Partenope, un disco che vuole raccontare in chiave
rinnovata il grandissimo patrimonio artistico musicale della
sua città, Napoli e nel quale hanno suonato tra tanti: Daniele
Sepe, Michele Signore, Piero De Asmundis, Brunella Selo,
Pericle Odierna.

Gli applausi del pubblico hanno conferito a Francesco Sbraccia
il Premio Val Di Chienti, l’artista teramano ha proposto
“Naturale” “per togliere questa barriera tra giudicati e
giudicanti in modo naturale – ha detto Francesco Sbraccia, ha
proseguito con il brano “Tocca a me”, un esigenza di agire, di
fare qualcosa ? nella ricerca di sé stessi costruito su un
panorama musicale ampio, quasi estraniante ed ha concluso con
“La tua qualità”, in ricordo di una semplice qualità della
nonna. Francesco Sbraccia si forma con la musica classica, ma
crescere nella città di Ivan Graziani lo porta a diventare
cantautore. Nel 2015 pubblica l’EP No Worries, e apre i
concerti per Giuliano Palma e Andrea Appino. Nel 2018 pubblica
Etimologia è il suo primo LP, masterizzato da Giovanni
Versari. Dopo il primo singolo La tua qualità, ha aperto i
concerti di Skin, Cosmo, Galeffi, Stazioni Lunari, Filippo
Graziani, Danilo Sacco e altri. Da compositore vince il bando
Sillumina di SIAE e MIBACT, compone musica e testi de Il porto
proibito, eseguito in prima assoluta a L’Aquila dove ha
lavorato con il Premio Oscar Nicola Piovani.

Da Mister Bianco, Catania i Caleido, amici fin dall’infanzia,
si sono esibiti con “La dieta”, uno spaccato della nuova
generazione che ha paura di rimanere sola, “Le distanze” e
“Amici miei” “ l’amicizia è il valore più importante nella
vita, sempre” -hanno detto al pubblico del Festival -“Caleido,
che dal greco possiamo tradurre come “bella immagine”,- ha
raccontato il gruppo – è per noi il tentativo di scrivere
canzoni come se fossero fotogrammi, e di scrivere dischi come
se fossero film”. Tra festival, Sonica, Lennon Festival, Indie
Concept e open-act in giro per il sud Italia, sono saliti
sugli stessi palchi di Mario Venuti, Stadio, Rezophonic, Max
Gazzè, Mauro Ermanno Giovanardi, Levante. Il loro primo disco
uscirà nel 2019.

Lorenzo Ciolini classe’97 fiorentino, in arte Zic, cantautore
e ‘Sciatore elettronico’, cosi si definisce, si è presentato a
Musicultura con “Sotto il melograno”, “Capodanno” e “Starway a
la playa”. Inizia a studiare chitarra elettrica a 12 anni, dal
2014 scrive canzoni e studia canto e inizia un sodalizio
artistico con il produttore Pio Stefanini. Nel 2017 partecipa
al programma televisivo Amici Di Maria De Filippi, l’anno
successivo esce il suo primo disco Faceva Caldo, ed è appena
uscito il suo nuovo video: Stavo apparecchiando.

Sul palcoscenico del Festival anche le voci morbide e
armoniche delle Sorelle Prestigiacomo di Trapani, Adriana e
Roberta. “Il nostro progetto va di pari passo con la vita, –
raccontano al pubblico – cresce e si sviluppa tra atmosfere
folk internazionali e multilingue”. Hanno proposto “E’ stato
bello” un convivio, una festa in allegra compagnia, “E’
perfettamente inutile” e hanno chiuso l’esibizione con
“Involontariamente” istinto naturale e involontario dell’uomo
nel cercar la felicità. Roberta scrive canzoni e suona
dall’età di 15 anni, ottenendo riconoscimenti nazionali ed
esteri; Adriana è impegnata in canto lirico e registrazioni,
insieme nel 2018 hanno scritto l’album in dialetto siciliano
Fiori Nuovi .

L’appuntamento con l’ultimo week end delle audizioni live di
Musicultura è per sabato 9 Marzo alle ore 21 al Teatro della
Filarmonica di Macerata.
CALEDARIO AUDIZIONI LIVE MUSICULTURA

Sabato 9 marzo

FRIGO

LARA MOLINO

ALBERTO NELLI

EMI

DODICIANNI

Domenica 10 marzo

ZARAT

ROMITO

MICHELE BARBATO

LAVINIA MANCUSI

FEDERA & CUSCINI

GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI

Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul
Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti
(Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido
(Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia
(Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati
(Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro –
Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina),
Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze),
Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio
Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera
22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero
Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia
Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara
Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania –
Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli
(Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio
(Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana
Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli
(Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso
(Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto,
NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo),
Sorelle Prerstigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli),
Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli),
Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI)

www.musicultura.it

PallaMano,       la      Hc
Monteprandone strapazzata a
Teramo
TERAMO, 2019-03-02 – Fallita la prova del nove. E addio, a
meno di miracoli, ai sogni di gloria. L’Handball Club
Monteprandone si lascia strapazzare dall’NHC Teramo,
inciampando per la quinta volta (sempre fuori casa) in
stagione. In maniera netta. Inequivocabile.
Al Pala San Nicolò termina 31-23. Due conferme: gli abruzzesi
davanti al pubblico amico sono un carrarmato (9 vittorie su
9); la squadra di coach Vultaggio dopo certe prestazioni coi
fiocchi (leggi il 30-19 rifilato nel turno precedente a
Chiaravalle) quasi sempre stecca la successiva.

La partita di Teramo nasce male e prosegue peggio. Senza Cani,
indisponibile per un lutto familiare, con Giambartolomei a
mezzo servizio per un fastidio all’inguine (buona la
prestazione di Alessandro di Girolamo, che nel corso della
gara lo rimpiazza) e con capitan Coccia che rimedia il
cartellino rosso nella seconda parte di primo tempo, per l’HC
la trasferta in Abruzzo diventa subito una montagna da
scalare. L’NHC Teramo pigia sull’acceleratore sin dall’avvio e
di fatto la chiude prima dell’intervallo: 17-7.

Nella ripresa ritmi più blandi: la vicecapolista ha capito che
ormai i 2 punti sono in cassaforte. Monteprandone, invece,
sembra sbattersi per tentare la rimonta e accorcia fino al
meno 6. Ma dura un attimo. Finale mesto.

Coach Andrea Vultaggio commenta: “Abbiamo perso contro la
squadra forse più attrezzata per la vittoria del campionato.
Quindi, ci può stare. Meno, invece, l’atteggiamento di alcuni
dei miei ragazzi, che durante la settimana si sono forse
sentiti forti e poi durante la partita si sono sciolti come
neve al sole. Paghiamo i soliti peccati di gioventù”.

Questi i giocatori schierati da Monteprandone a Teramo e le
rispettive marcature:

Giambartolomei, A. Di Girolamo, Di Pietropaolo 4, Pantaleo 8,
Campanelli 4, Lattanzi, Mattioli 4, Parente 2, Coccia, Carlini
1, Salladini, Khouaja, F. Funari, P. Funari.
Ora o Mai Più, Paolo Vallesi
vince la 2a edizione dello
show musicale di Rai1: le sue
dichiarazioni
PAOLO VALLESI

TRIONFA SU RAIUNO A “ORA O MAI PIÙ”

PAROLE DI AFFETTO E STIMA PER LA COACH ORNELLA VANONI

Tempo di soddisfazioni per PAOLO VALLESI.

Il cantautore toscano, popolarissimo per le hit sanremesi “Le
persone inutili” e “La forza della vita”, oggi seguito e
sostenuto da Clodio Management Media Music, si è imposto
come vincitore della seconda edizione di “ORA O MAI PIÙ”, lo
show musicale di RaiUno condotto da Amadeus, aggiudicandosi il
titolo e l’ambito trofeo messo in palio dal programma: la
pubblicazione di un CD contenente l’inedito “Ritrovarsi
ancora” (presentato nella serata conclusiva della
trasmissione), vecchi successi e alcune cover proposte
nell’arco delle puntate.

Un grande riconoscimento per PAOLO VALLESI, forte del sostegno
del pubblico a casa, che con il televoto lo ha premiato per
tutta la durata dello show. «È stata una magnifica esperienza
per me e siamo arrivati alla fine nel miglior modo possibile!
–ha dichiarato l’artista, aggiungendo: nella prima puntata non
sapevo come avrei affrontato questo percorso e, soprattutto,
quale sarebbe stata la risposta del pubblico nei miei
confronti. Puntata dopo puntata ho acquisito una certa
sicurezza, e capito che le persone erano dalla mia parte e che
quello che facevo era bello».

Parole di stima e di affetto anche nei confronti della
coach Ornella Vanoni, che lo ha seguito e sostenuto durante le
prove e nel corso delle sei serate: «La mia più grande fortuna
nel partecipare a questa trasmissione è stata avere come coach
Ornella. Grazie ad “Ora o mai più” ho avuto la possibilità di
apprezzarla anche da un punto di vista umano: è una persona
meravigliosa, di grande intelligenza e bontà d’animo. Il fatto
che abbia voluto condividere con me “Ti lascio una canzone”,
un brano che fa parte della sua vita privata, è un segno di
grande umanità e rispetto: “Finito il tempo di cantare
insieme…io ora scendo qui, prosegui tu ma non ti mando solo”
mi sembra la cosa più bella che una coach possa dire ad un
allievo al termine di un magnifico programma come questo».
Operazione    regionale    di
controllo sulla filiera della
pesca      svoltasi       nel
Compartimento marittimo di
San Benedetto
San Benedetto del Tronto, 2019-03-03 – Nei giorni scorsi, il
personale della Capitaneria di Porto di San Benedetto del
Tronto, congiuntamente con il personale dell’Ufficio
Circondariale marittimo di Porto San Giorgio e dell’Ufficio
Locale marittimo di Cupra Marittima, ha effettuato una
complessa attività di vigilanza in materia di pesca. Tale
operazione regionale è stata posta in essere sotto il
coordinamento della Direzione Marittima di Ancona.

I controlli effettuati nell’ambito del territorio delle
Provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, hanno avuto come
obiettivi primari la prevenzione e la repressione di attività
illecite sulla intera filiera della pesca, dallo sbarco del
prodotto ittico in banchina fino alle successive fasi di
trasporto e commercializzazione, con particolare riguardo alla
verifica di prodotto pescato e commercializzato sotto la
taglia minima consentita dalla normativa.

Particolare attenzione è stata posta alla fase dello sbarco in
banchina del prodotto ittico, con controlli mirati sia alla
verifica della regolarità del pescato, alla validità dei
documenti     inerenti    la   tracciabilità,      oltre   che
all’accertamento della corretta composizione degli equipaggi.

A tal riguardo, di particolare pregio è stata l’attività      di
controllo che ha portato all’individuazione di 145 kg.        di
merluzzi, già lavorati e pronti per essere venduti da parte   di
un centro di lavorazione e stoccaggio della Provincia         di
Ascoli Piceno, che, alla verifica del personale della Guardia
Costiera, sono risultati tutti allo stato di novellame. Il
prodotto è stato posto sotto sequestro.

Durante l’intero periodo sono state elevate sanzioni per un
ammontare di 29.500 euro e sono stati sequestrati 180 kg. di
prodotto ittico.

L’attività di controllo posta in essere dal personale
appartenente al Compartimento Marittimo di San Benedetto del
Tronto ha avuto la finalità di tutelare prioritariamente la
risorsa ittica dalla pesca indiscriminata che provoca
l’inesorabile depauperamento della fauna marina.
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