Una pandemia silenziosa: il diabete mellito tipo 2 - Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo
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Una pandemia silenziosa: il diabete mellito tipo 2 Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo Università e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Le tre emergenza sanitarie del mondo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ➢ Tubercolosi (infettiva, trasmissibile) ➢ Malaria (infettiva, trasmissibile) ➢Diabete mellito tipo 2 (degenerativa, non trasmissibile)
Il diabete mellito tipo 2: cosa è Malattia in cui c’è aumento del glucosio (zucchero) nel sangue (=glicemia alta) Disturbi possibili: molta sete, necessità di urinare spesso, stanchezza, dermatiti, cistiti, infezioni genitali, carie complicata, più raramente dimagrimento Spessissimo non c’è alcun disturbo: c’è un silenzio clinico
Il diabete mellito tipo 2: cosa non è Spesso non causa disturbi ma non deve essere trascurato: “ho un diabete lieve”. Quasi sempre è scoperto per caso, facendo esami del sangue, ma non deve essere trattato con superficialità: “ho una punta di diabete”. E’ molto comune ma non deve essere declassato a variante costituzionale come il colore degli occhi o dei capelli: “porto alta la glicemia”. Per anni può presentarsi con un aumento modesto della glicemia ma non deve essere banalizzato: “ho un diabete insignificante”. Compare più spesso nelle persone anziane ma non deve essere considerato qualcosa di fisiologico: “ho il diabete dell’anziano o senile”. Per molto tempo può essere controllato bene solo con la dieta ma non deve essere attribuito solo ad una alimentazione sbagliata: “ho il diabete alimentare”.
Diabete mellito: una malattia dalle molte C Comune: quasi in ogni famiglia Crescente: prevalenza più che doppia rispetto a 30 anni fa Cronico: decadi di vita trascorse con la malattia Coinvolgente: ogni apparato, organo e cellula soffre per l’iperglicemia Complesso: molti esami, molti farmaci, molti specialisti Caleidoscopico: quadro clinico cambia nel corso del tempo Condizionante: impone un comportamento virtuoso centinaia di migliaia di volte Controllabile ma non curabile: non si guarisce dal diabete Cattivo: può complicarsi fino alla disabilità o alla premorienza Costosissimo: molti miliardi di euro
Il diabete noto in Italia (2016) Stima dall’Osservatorio ARNO Diabete CINECA-SID - 2014 Popolazione generale: ~61.000.000 Diabetici noti ~4.000.000 Tipo 2 ~ 3.500.000 Tipo 1 ~200.000 LADA ~200.000 Monogenico (MODY, ecc.) ~ 50.000 Secondario ~ 50.000
Il diabete noto in Italia (2016) Una persona su 16 ha il diabete e sa di averlo
Il diabete ignoto in Italia (Stima da studi su campioni della popolazione) Diabete Diabete noto ignoto 4 milioni Screning con Glicemia, OGTT ~1 milione Casi totali in Italia ~5 milioni (1 ogni 12 abitanti)
Incidenza del diabete in Italia Tipo 1: ~2.500 nuovi casi per anno Tipo 2: ~250.000 nuovi casi per anno* *Identificati tutti solo se ricercati con screening
Prevalenza del diabete in Italia in base a studi osservazionali 12 Verona Turin ARNO 9 Diabetes Study Diabete ~8.5%(?) Study 6.2% 6 % 4.9% 3 2.6% 17 anni 11 anni 13 anni 0 1986 2003 2014 2025
Soggetti ad alto rischio di diabete tipo 2 in Italia nel 2017 10 milioni con “prediabete” Di questi circa 2 milioni svilupperanno il diabete nei prossimi 5 anni se non faranno qualcosa per evitarlo
Diabete: una malattia che comincia sempre più precocemente e che dura il resto della vita Geni & Prediabete Diabete Complicanze ambiente Croniche 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Età (anni) Una malattia cronica e complessa
Diabete: tante varietà cliniche Tipo 1 LADA Tipo 2 Gestazionale MODY Altri monogenici Secondario
Il diabete è il paradigma della diversità
Il diabete è il paradigma della complessità
Rappresentazione matematica della cura della polmonite 1 germe, 1 malattia - 1 malattia, 1 medico - 1 medico, 1 farmaco
Rappresentazione matematica della cura del diabete Molte malattie con lo stesso nome - 1 solo incubo per il medico
Diabete: una varietà molto speciale di malattia cronica N. N. N. N. Organi Malattia Parametri Esami Classi Specialisti Prognosi coinvolti laboratorio strumentali farmaci coinvolti Osteoartrosi Scheletro 0 1 3 2 Favorevole Patologia Stomaco 0 1 2 1 Favorevole peptica Può essere BPCO Polmone 0 2 4 1 sfavorevole Scompenso Cuore 1 2 6 1 Sfavorevole cardiaco Diabete Può essere Tutti 22 13 32 12 mellito sfavorevole
Diabete tipo 2: patogenesi complessa Muscolo scheletrico rRdotta utilizzazione di glucosio (trasporto, deposito, ossidazione) Fegato Pancreas endocrino Aumentata Ridotta secrezione insulinica produzione di Aumentata secrezione di glucagone glucosio Iperglicemia Tessuto adiposo Cervello Rilascio di molecole Alterato controllo metabolico diabetogene Intestino Rene Aumentato riassorbimento Ridotto effetto incretinico di glucosio
Diabete: danno d’organo sistemico Apparato Cute osteoarticolare Gonadi Occhio (retina) Iperglicemia Rene Tubo Polmone digerente Cervello Nervi Cuore & Vasi
Diabete: complicanze a volte severe e disabilitanti Prima causa Seconda causa di cecità in età di insufficienza lavorativa renale & dialisi Diabete Prima causa Concausa di amputazione nel 40-50% di non traumatica infarti e ictus
Il diabete può fare molto male Se questo fatto si tiene nascosto: Chi ha il diabete non si impegna a fondo nella cura Chi cura le persone con diabete ha meno determinazione nel farlo Chi organizza l’assistenza diabetologica non destina sufficienti risorse Chi potrebbe sostenere la ricerca sul diabete non ha motivazioni a farlo
Il diabete è il paradigma dell’omertà
Non si sono tenuti nascosti questi rischi
Diabete: le verità nascoste Ogni 10 minuti una persona con diabete ha un infarto Ogni 10 minuti una persona con diabete sviluppa un deficit visivo importante Ogni 10 minuti una persona con diabete ha un ictus Ogni 52 minuti una persona subisce un’amputazione a causa del diabete Ogni 4 ore una persona con diabete comincia la terapia dialitica Ogni 5 minuti una persona muore soprattutto a causa o anche a causa del diabete
Diabete: curato male accorcia la vita
Diabetici di successo
Sfidiamo insieme il diabete tipo 2 1. Evitiamo che ci venga 2. Se lo abbiamo ed è occulto, riconosciamolo presto 3. Quando sappiamo di averlo, non trascuriamolo mai e non permettiamo a nessuno di trascurare il nostro diabete
Sfidiamo insieme il diabete! Decalogo per la prevenzione 1. Mantieni il tuo peso al livello ideale o poco superiore e se sei in eccesso di peso cerca di perderlo 2. Mangia abbondante verdura ad ogni pasto e almeno due porzioni di frutta ogni giorno 3. Alterna cereali integrali a quelli raffinati 4. Consuma con moderazione insaccati e formaggi 5. Mangia ogni tanto legumi al posto della carne e non dimenticare il pesce 6. Usa olio di oliva ma senza esagerare con la quantità 7. Limita i dolciumi a 1-2 volte alla settimana e bevi pochissime bibite zuccherate 8. Bevi senza timore il caffè ma limita il vino ad un paio di bicchieri al giorno 9. Non fumare 10.Fai almeno una passeggiata di 30 minuti ogni giorno e se fai di più tanto meglio
Prevenire il diabete tipo 2 “mangiando di testa”
Fare una bella passeggiata di 30 minuti ogni giorno (meglio se a passo veloce)
Strumenti fondamentali nella prevenzione e nella terapia del diabete Due forchettate in meno Quattro passi in più
Sfidiamo insieme il diabete! Decalogo per la diagnosi precoce 1. Se ti hanno trovato una glicemia compresa fra 100 e 125 (prediabete) misura la glicemia ogni 6-12 mesi 2. Se sei in sovrappeso oppure obeso misura la glicemia una volta all’anno 3. Se un genitore o un fratello con diabete tipo 2 comincia a misurare la glicemia una volta all’anno dopo i 30 anni di età 4. Se hai avuto il diabete gestazionale misura la glicemia una volta all’anno 5. Se hai la pressione alta misura la glicemia una volta all’anno 6. Se hai i trigliceridi alti e/o il colesterolo HDL (quello “buono”) basso misura la glicemia una volta all’anno 7. Se hai l’acido urico alto misura la glicemia una volta all’anno 8. Se hai età superiore a 45 anni misura la glicemia e se è del tutto normale ripetila non oltre i tre anni solo se non sei in una delle condizioni precedenti, altrimenti ripetila una volta all’anno 9. Se hai molta sete e urini più del solito, misura subito la glicemia 10.Se hai spesso infezioni genitali oppure urinarie o della cute o molte carie, misura la glicemia
Glicemia non perfetta = prediabete Emoglobina glicata (%) Diabete Glicemia (mg/dl) Diabete Diabete 200 126 6.5 Prediabete Prediabete Prediabete 140 100 6.0 Normalità Normalità Normalità Digiuno 2-h OGTT* * Carico orale di glucosio con 75 g
Sfidiamo insieme il diabete! Decalogo salvavita per chi ha la malattia 1. Quando la malattia è scoperta considera di doverla combattere con la stessa energia che metteresti se fosse un tumore. Per i tumori a volte non c’è cura ma per il diabete la cura c’è. 2. Anche se non senti alcun disturbo la malattia esiste e va fronteggiata con molto impegno. 3. Prendi sempre le medicine che ti sono state prescritte e non credere mai ai ciarlatani che propongono cure alternative. C’è chi è morto per aver creduto e sospeso l’insulina. 4. Misura le glicemie a casa come ti è stato insegnato, registra il valore e mostralo al medico. 5. Fai attenzione all’alimentazione: non c’è nulla di assolutamente vietato ma mangia con intelligenza. Non accorciarti la vita per eccesso di cibo: è sciocco e assurdo. 6. Cerca di essere quanto più attivo possibile, anche solo facendo una passeggiata al giorno. 7. Presta la massima attenzioni ai piedi: da piccoli problemi possono nascere grandi problemi. 8. Non saltare mai i gli esami del sangue: almeno l’emoglobina glicata va fatta due volte all’anno e alcuni altri esami (es. colesterolo) vanno misurati almeno una volta all’anno. 9. Ricordati dei controlli periodici: visita oculistica, elettrocardiogramma, ecc. ogni 1-2 anni. 10. Fatti curare sempre anche in un centro diabetologico: la malattia è troppo complessa per essere gestita senza gli esperti (medici, infermieri, dietisti, ecc.). Inoltre, tutte le novità nella cura sono disponibili solo nei centri diabetologici. E chi va al centro vive più a lungo (mortalità ridotta del 30% rispetto a chi non va mai al centro).
Strumenti nella terapia del diabete • Dieta • Attività fisica • Anti-diabetici orali • Insulina (da usare sempre nel diabete tipo 1) • Farmaci per altri fattori di rischio • Partecipazione del paziente alla cura
Esemplificazione del ruolo della persona affetta da polmonite
Esemplificazione del ruolo che dovrebbe avere la persona affetta da diabete
Per chi vuole saperne di più Sito Web: www.diabetericerca.org Pagina Facebook: Diabete Ricerca
Nonostante i grandi numeri il diabete in Italia è “orfano” ➢ I cittadini non hanno capito cosa il diabete può causare e non fanno nulla per evitarlo ➢ Le persone con diabete non percepiscono la potenziale severità della malattia e molto spesso non si curano con la partecipazione che dovrebbero dedicare ➢ Molti medici non applicano la necessaria determinazione nella cura ➢ Gran parte dei decisori non allocano le risorse necessarie ➢ I cittadini non sostengono la ricerca sul diabete perché non lo considerano sufficientemente meritevole di attenzione
La ricerca sul diabete in Italia è “orfana” Donazioni per la ricerca sul diabete in Italia: 100 mila euro per anno (meno di 1 millesimo rispetto al sostegno per la ricerca sul cancro)
Sfidiamo insieme il diabete! Quest’anno sosteniamo la ricerca sulla malattia Codice Fiscale di Diabete Ricerca 05915101009
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