Una nuova industria per la casa - IL SETTIMANALE 2955 ottobre 2019 - Il Quotidiano Immobiliare
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PENSARE SOSTENIBILE 295 Deerns: il futuro del progettista FORUM DEL SUD il domani è nell’hospitality 5 ottobre 2019 IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare una nuova industria per la casa al convegno de ilqi il residenziale protagonista del mercato
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI IMMOBILI PER SINGOLI LOTTI SITI IN ASCOLI PICENO, SENZA BASE D’ASTA LOTTO A - Corso G. Mazzini, 207 e Largo dei Cataldi, 2 (ex Filiale e alloggi) Il complesso immobiliare si trova nel centro storico, tra Piazza del Popolo e Piazza Arringo ed è com- posto da “Palazzo Cataldi” e da “Palazzo Imberti- Morganti”. La superficie commerciale complessiva è di circa 3400 mq. Destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale e cabina trasformazione elettrica. Il complesso immobiliare è sottoposto a vincolo di interesse storico–architettonico–archeologico ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.. La vendita è subordina- ta al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo. Il com- plesso si vende libero salvo il locale con accesso da Rua dei Tre Re, concesso in locazione all’ENEL come cabina di trasformazione elettrica. Classe energetica: E – 18.611 KWh/m3 anno (non residenziale) Classe energetica: G – da 118.215 KWh/m2 anno a 238.547 KWh/m2 anno (residenziale) LOTTO B - Via Giudea, 30 (ex casermetta) L’immobile è di proprietà della Banca d’Italia dal 1980 ed è stato adibito quale caserma dei Carabinieri in servizio per l’Istituto. L’edificio è disposto su due piani oltre al piano interrato (scantinato) e al piano terra e ha destinazione d’uso “caserma”. Ha una superficie commerciale di circa 400 mq e dispone di un terrazzo di circa 25 mq. L’immobile si vende libero. Classe energetica: F – 35.998 KWh/m3 anno Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
sommario articoli rubriche pagina 12 pronti, partenza, casa! editoriale pagina 23 deals the house is on fire report pagina 31 milano verticalizza il residenziale qitv pagina 38 la promessa del mezzogiorno SOMMARIO S 3
far passare il messaggio Si è quasi concluso il ciclo di convegni del 2019 de il Quotidiano Immobiliare. Questa settimana all’Innova- tion Campus Milano di Peschiera Borromeo abbiamo parlato di case o, come si usa dire adesso, di living. Ovvero del futuro del Real Estate. Di fronte ad un mer- cato che vale 100 miliardi di euro l’anno, gli operato- ri immobiliari si sono accorti che forse vale la pena considerare con maggiore attenzione il patrimonio residenziale del Paese e pensare a come lavorarlo. Il futuro dell’industria del settore passa dal residenziale e lo stesso vale per tutta la lunga filiera del costruito. Se avessimo proposto questo Convegno solo tre anni fa ci saremmo trovati in sala solo agenti immobiliari e forse qualche impresa di costruzioni. Cosa è cam- biato in questi tre anni? Semplicemente che qualcu- no ha cominciato a investire nel residenziale con una logica di lungo termine e questo ha svegliato il com- parto. Come sempre succede nell’immobiliare basta che uno intraprenda una strada ortogonale e subito trova un popolo di emulatori. Così, uno alla volta, tutti si sono cominciati a domandare come poter interve- nire in questo mercato, da sempre non considerato attrattivo dagli investitori corporate. Ora è diventata opinione comune che nella casa, anzi nel living, biso- gna crederci, investire, fare programmi. Noi de il Quo- tidiano Immobiliare e de Il Settimanale ne siamo par- ticolarmente contenti, perché stiamo dicendo da anni che non si può lasciare un segmento di mercato che EDITORIALE vale con l’indotto almeno 250 miliardi di euro l’anno di Guglielmo Pelliccioli esclusivamente agli operatori della piccola interme- diazione e alle piccole imprese artigiane. Nessuno ce ne darà merito, ma l’importante è essere riusciti a fare passare il messaggio. EDITORIALE S 5
LA FORZA DELLA TRADIZIONE UNITA ALLA SPINTA DELL’INNOVAZIONE: TUTTO QUESTO È INVESTIRE SGR. LA SOLUZIONE PER INVESTIRE NEL REAL ESTATE IN ITALIA, IN TUTTA SICUREZZA. InvestiRE Sgr SpA è una Società del Gruppo
milano 262,5 MILIONI Risanamento ha ceduto il comples- so Sky Italia a Milano. L’acquirente è REAM SGR che ha rilevato l’edificio tramite Lendlease Global Commercial Italy Fund, le cui quote sono indiretta- mente detenute da un real estate in- vestment trust denominato Lendlease Global Commercial REIT. Affacciato deals sulla stazione di Milano-Rogoredo, l’edificio si sviluppa su otto piani fuo- ri terra, all’interno del quale sono pre- senti le redazioni televisive del gruppo Sky Italia e alcuni uffici amministrativi. milano sesto s. giovanni 158 MILIONI 17 MILIONI COIMA RES ha acquisito, in un’opera- Il Comune di Sesto San Giovanni, tra- zione “off market”, la sede Microsoft a mite asta immobiliare, ha ceduto a Milano Porta Nuova per un valore pari Multimedica l’area Marelli. L’ex-com- ad Euro 97,5 milioni e la sede Philips plesso industriale di oltre 460.000 mq a Milano Bicocca per un valore pari ad sarà sottoposto a un intervento di ri- Euro 60,5 milioni. Entrambi gli asset qualificazione per trasformare la strut- sono certificati LEED e vantano una tura, secondo indiscrezioni, nel nuovo superficie complessiva di circa 26.000 HQ di Multimedica. mq. L’acquisizione è effettuata tramite COIMA Core Fund VI e la chiusura dell’o- perazione è prevista per il Q4 2019. Vai alla TABELLA DEALS 2019 deals S 7
ferrara 13,9 MILIONI IGD SIIQ ha concluso l’acquisizione della galleria commerciale Darsena City, situata in via Darsena 81 a Ferrara. L’operazione riguarda l’acquisizione, da parte di IGD, della quota pari al 50% della gal- leria commerciale, di cui era già comproprietaria. Contestualmente, IGD Management Srl (controlla- ta al 100% da IGD) ha acquisito una quota pari al 50% della partecipazione nella società RGD Ferra- ra 2013 Srl, joint venture titolare dal 2013 del ramo d’azienda esercitato all’interno del complesso im- mobiliare Darsena City. Il valore riportato rappre- senta il prezzo complessivo delle due acquisizioni, oltre imposte. livorno monza 12,8 MILIONI 5,01 MILIONI IGD SIIQ ha ceduto, ad un primario player Il Comune di Monza ha ceduto il internazionale, l’asset ad uso uffici di secondo lotto dell’Ex Fiera cittadina. via D’Alesio 2 a Livorno denominato Con una superficie di 20.509 metri Palazzo Orlando. L’immobile situato quadri che si affacciano su via Stucchi, sul porto cittadino, risalente alla l’immobile è stato ceduto all’asta (con seconda metà dell’ottocento, è stato base 4.189.125 euro) alla società riqualificato e adibito all’uso uffici. “Immobiliare di Monza” srl. Al termine dei controlli di legge, entro la fine dell’anno, sarà possibile siglare l’atto di vendita definitivo. Vai alla TABELLA DEALS 2019 deals S 8
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN CASERTA, PIAZZA VANVITELLI 1/3, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immobile sito in Caserta, Piazza Vanvitelli 1/3, con una procedura di vendita senza base d’asta. L’edificio si trova nel centro storico della cit- tà di Caserta all’angolo fra Piazza Vanvitelli e il Corso Pietro Giannone, a poche centinaia di metri dalla Reggia settecentesca e il suo parco. L’immobile non è sottoposto a vincolo di in- teresse storico-artistico ad eccezione delle facciate su Piazza Vanvitelli e Corso Pietro Giannone. Il complesso immobiliare è stato totalmente ristrutturato nel 1973, conservando solo le facciate del preesistente corpo di fabbrica che prospettava Piazza Vanvitelli. Lo stabile ha forma in pianta a “L” ed è costituito da due corpi di fabbrica, in continuità strutturale al piano interrato ed in aderenza al piano terra, aventi tipologie costruttive e ar- chitettoniche diverse: il corpo principale, pluripiano, prospiciente Piazza Vanvitelli e quello retrostante direttamente collegato che prospetta Via Giannone. L’immobile ha una superficie commerciale di circa mq 4.800. Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale, magazzino e cabina enel. L’edificio si vende libero. Classe energetica uffici e assimilabili: F - 15,95 kWh/m³/anno. Classe energetica abitazioni: da F a G - da 81,59 kWh/m²/anno a 237,83 kWh/m²/anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
report a cura di NOMISMA In calo i prestiti deteriorati Le inadempienze probabili calano del 14,6% e i finanziamenti scaduti del 25,5% Prestiti deteriorati per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie – Sofferenze, inadempienze probabili e finanziamenti scaduti/sconfinanti deteriorati (consistenze in mln di euro; variazione % e quota % sul totale prestiti deteriorati) Finanziamenti scaduti/ Inadempienze Totale prestiti Sofferenze per acquisto Sconfinanti deteriorati Data probabili per acquisto deteriorati per acquisto di abitazioni per acquisto di di abitazioni di abitazioni abitazioni 31/03/17 17.251.022 7.587.922 977.794 25.816.738 31/03/18 16.327.587 6.390.024 640.891 23.358.502 31/03/19 10.887.544 5.456.142 477.176 16.820.862 Var. % annua 2017/2016 10,00% -5,80% -46,90% 0,90% Var. % annua 2018/2017 -5,30% -15,80% -34,40% -9,50% Var. % annua 2019/2018 -33,30% -14,60% -25,50% -27,90% % sul totale Prestiti deteriorati 31/03/18 10,10% 7,10% 12,30% 9,10% 31/03/19 12,20% 7,30% 12% 10% Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Banca d’Italia Negli ultimi anni la problematica dei crediti non performing ha avuto un ruolo centrale nel- la politica creditizia e nelle strategie di erogazione dei prestiti. La selettività dell’offerta da un lato e la maggiore consapevolezza della clientela della capacità di sostenere il debito dall’altro, hanno progressivamente ridotto i flussi di nuove sofferenze. Elemento centrale nel ripristino di livelli di rischio sostenibile risulta la politica monetaria iper espansiva che, mantenendo i tassi di riferimento ai minimi storici, ha alleggerito le rate per i prestiti in essere a tasso variabile. La contrazione dello stock dei crediti deteriorati è stata raggiunta anche grazie all’ampio processo di cartolarizzazione. Se si osserva il trend di riduzione dei prestiti deteriorati legati all’acquisto di abitazioni da parte di famiglie consumatrici si nota un progressivo e consistente calo che ha portato lo stock delle sole sofferenze sotto gli 11 miliardi di euro; le inadempienze probabili calano del 14,6% e i finanziamenti scaduti del 25,5%. In termini di incidenza sul totale, i prestiti deterio- rati per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie nel nostro Paese costituiscono il 10% del totale dei crediti, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2018. report S 10
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN GROSSETO, VIALE G. MATTEOTTI 35-37, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immo- bile sito in Grosseto, Viale G. Matteotti nn. 35-37 con una procedura di vendita senza base d’asta. L’immobile è ubicato nelle immediate vici- nanze del centro della città. Nella mede- sima zona sono presenti importanti edifici pubblici. L’edificio, realizzato nei primi anni ’70, è caratterizzato da uno stile architettonico essenziale ed è costituito da un corpo cen- trale a forma di parallelepipedo rettango- lo con ampie superfici vetrate protette da frangisole di acciaio. Il prospetto principale è su viale G. Matteotti. L’immobile presenta ulteriori due accessi da Via Ronchi 14 e da Via Udine 5-7. L’immobile non è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico. Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq 2.875. Le diverse unità poste all’interno dello stabile sono dotate delle seguenti destinazio- ni d’uso: istituto di credito, residenziale e locali per esercizi sportivi senza fini di lucro (dopolavoro). L’immobile si vende libero ad eccezione di un alloggio locato fino al 31.01.2021. Classe energetica: F – 24.0 kWh/m³/anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
pronti, partenza, casa! I nuovi orizzonti del mercato abitativo al convegno de ilQI di Pietro Zara al cersaie pronti, partenza, si vede casa! l’industria italiana del futuro S 12
Il real estate inteso come mercato di sole compravendite commerciali genera volumi per 10 miliardi di euro l’anno, il mercato della casa arriva a 100 miliardi Il mercato residenziale italiano presenta un enorme potenziale inespresso. Facciamo due conti: il real estate inteso come mercato di sole compravendite commerciali genera volumi per 10 miliardi di euro l’anno, il mercato della casa arriva a 100 miliardi. Dieci volte tanto! Ma il residenziale rimane anco- ra vincolato a un meccanismo anacronistico di soli scambi tra privati e a format non più attuali rispetto all’evoluzione della domanda. Queste premesse gettano le basi per il crescente in- teresse manifestato da investitori nazionali e inter- nazionali per il mercato abitativo italiano, sia nella vendita che nell’affitto. Se fino ad ora la casa era en- trata solo di rado nel mirino degli investitori ed esclu- sivamente per operazioni opportunistiche a ritorno immediato, oggi la sensazione è che sempre più in- vestitori vogliano entrare massicciamente nel seg- mento con operazioni di più ampio respiro, struttu- rate su orizzonti temporali più lunghi. Se ne è parlato giovedì al convegno La casa salverà l’Italia, con cui ilQI ha riunito all’Innovation Campus Milano di Peschiera Borromeo le molte anime inte- ressate al nuovo mercato residenziale che si profilan all’orizzonte. Un mercato la cui forma è plasmata in- nanzitutto dalla nuova composizione della domanda. pronti, partenza, casa! S 13
I nuovi bisogni abitativi si concretizzano nella presenza di spazi comuni e nella scelta di materiali e impianti che garantiscano salute e comfort I nuovi bisogni abitativi. Per impostare al meglio questo nascente mercato è innanzitutto necessario capire quali sono i nuovi bisogni degli utilizzatori finali della casa, le esigenze delle persone che la abiteran- no. I primi due aspetti che emergono sono la voglia di una rinnovata socialità e il desiderio di benessere, che si concretizzano nella presenza di spazi comuni e nella scelta di materiali e impianti che garantiscano salute e comfort. Per quanto riguarda gli spazi comuni, la casa del fu- turo dovrebbe sempre avere degli spazi dedicati ad attività condominiali: alcuni esempi sono la cucina di condominio, la biblioteca di condominio, la baby area e persino gli spazi di coworking. Non solo. Oggi sviluppare un complesso residenziale non significa solo creare delle palazzine piene di appartamenti, ma anche riqualificare il tessuto urbano, creando va- lore sociale e spazi comuni in cui gli abitanti possano tornare a condividere esperienze e valori. Secondo fattore sempre più richiesto dalla domanda è il benessere indoor, vale a dire respirare aria sana, fresca e pulita all’interno delle mura domestiche. A questo bisogno si affianca una sempre maggiore attenzione al risparmio energetico, sia per ridurre le bollette che per scelta etica nei confronti del pianeta: pronti, partenza, casa! S 14
diventano quindi fondamentali le soluzioni in grado di azzerare i consumi energetici di un building. Non dimentichiamo infine i bisogni particolari delle “utenze deboli”, vale a dire persone con disabilità e anziani: la popolazione over 65 è in continuo aumen- to e, alla luce di questo trend demografico, sarebbe quantomeno poco astuto non investire su comples- si abitativi che rispondano ai bisogni manifestati da questa tipologia di utenza. In soccorso di questa trasformazione del panora- ma residenziale oggi abbiamo un alleato prezioso: la tecnologia. La casa e la rivoluzione tecnologica. Partiamo dagli strumenti digitali a disposizione di chi sviluppa, pro- getta o gestisce case: i big data e gli small data. Con i big data si possono capire i macrotrend dell’abita- re e impostare di conseguenza le scelte sulle future operazioni; con gli small data si possono capire gli utilizzi di un determinato asset, i valori di comfort e di consumo energetico. Un universo di sensoristica ci permetterà di conoscere realmente un abitazione, dandoci modo di intervenire per adeguarla ai reali uti- lizzi e bisogni di chi la vive. E qui forse sta la seconda rivoluzione della casa: bisogna passare dal progetta- pronti, partenza, casa! S 15
re tecnologia tangibile (vale a dire, banalmente, l’ap- parecchio digitale) al progettare l’intangibile, cioè il servizio reale che una tecnologia può offrire al suo utente. Questo passo avanti ci permetterà di supera- La fiscalità re la tecnologia “gadget” tipica di un concetto di do- sul mercato motica mai realmente decollato, per arrivare invece a rispondere alle vere necessità di chi vive una casa. residenziale è Una corsa a ostacoli. I nuovi bisogni abitativi li stia- decisamente mo capendo. La tecnologia ci aiuterà ad appagarli. eccessiva per Gli investitori sono pronti a fare atterrare iniziative concrete. E allora perché questo mercato non spicca gli investitori, immediatamente il volo? ulteriore freno Gli ostacoli sono diversi. Innanzitutto anche l’inve- stitore più determinato finisce per accartocciarsi sui è costituito muri del fisco e della burocrazia, due barriere che dall’incertezza impediscono agli operatori istituzionali di entrare a piena velocità nel mercato dell’affitto. La fiscalità degli iter sul mercato residenziale è decisamente eccessiva per gli investitori, paragonando la casa in affitto a un urbanistici bene speculativo invece che a un bene strumentale all’attività della società d’investimento. Ulteriore fre- no è costituito dall’incertezza degli iter urbanistici, con investitori internazionali che si trovano in balia di una pubblica amministrazione italiana volubile e capricciosa. pronti, partenza, casa! S 16
Se Maometto non va alla montagna… Dobbiamo dunque arrenderci a un mercato residenziale zop- po, concentrato su singole operazioni nell’orbita mi- lanese e poco altro? Al di là di fisco e burocrazia, il real estate può fare molto per dare la giusta spinta al segmento abitativo. Non con idee geniali prodotte da singole realtà, ma con una combinazione e conta- minazione di competenze tale da rendere sempre più appetibile il prodotto casa di qualità, a discapito di un usato spesso lasciato a se stesso. Sul mercato abitativo italiano puntano investitori na- zionali ed esteri, e con una buona dose di impegno e sudore si potrebbe persino far tornare gli enti previ- denziali a investire sull’abitazione, dopo il fuggi fuggi degli ultimi anni. In quest’ottica, gli advisor possono ricoprire un ruolo fondamentale, sviluppando una co- noscenza strutturata del vasto ventaglio di prodotti abitativi, una selva nascente di sub-asset class a cui dare un nome e delle quali bisogna ancora capire del tutto regole e trend. Il mondo dei servizi, dopo l’evo- luzione vissuta nel decennio di crisi nell’ambito del commercial real estate, trova oggi il momento giusto per evolversi anche in un segmento complesso, arti- colato e sensibile come quello della casa. Come sempre, le difficoltà esistono. Ma, armati delle giuste competenze, si può lanciare il cuore oltre l’o- stacolo. pronti, partenza, casa! S 17
INTERVENTI INTEGRALI Copernico Martesana (Milano) presentazione progetto Massimo Tarabusi COPERNICO Alessia Garibaldi DC10 ARCHITECTS Co Housing Zero (Pisa) presentazione progetto Branko Zrnic ATIPROJECT Residenze Palazzo Poste (Verona) presentazione progetto Luisa Crupi ABITARE CO. pronti, partenza, casa! S 18
il mercato del residenziale diventa living I principali dati del 2019 riassunti nella scheda tecnica de ilQI Il prodotto residenziale: tendenze del costruito e nuovi bisogni del mercato Giuseppe Pizzuti BNP PARIBAS RE ITALIA Enrico Cestari GABETTI PROPERTY SOLUTIONS Massimo Sabbioneda ALPIQ ENERGIA Massimo Dalla Via ALPAC Gianfranco Sassi GRANITIFIANDRE Milka Eskola BTICINO Il valore della casa e la filiera manifatturiera Marco Claudio Grillo ABITARE IN Antonio Raino’ HALLDIS Alessandro Roversi SCHINDLER Roberto Martino GEWISS Davide Grimaldi JOHNSON CONTROLS Paolo Luciano Ronch CLIVET pronti, partenza, casa! S 19
Il futuro del Living tra locazione, compravendita e nuovi modi di abitare Mario Pellò NUVEEN REAL ESTATE Andrea Mucchietto HINES ITALY Gabriele Polito INVESTIRE SGR Mirko Tironi VARDE PARTNERS Antonio Fuoco JLL Caratteristiche degli sviluppi residenziali ed esigenze abitative Giuseppe Amitrano GVA REDILCO Luciano Ardingo SPEE Michele Roveri MARIO CUCINELLA ARCHITECTS Federico Piras FACILE RISTRUTTURARE I nuovi orizzonti del residenziale Francesco Percassi COSTIM Alberto Lunghini REDDY’S GROUP Davide Albertini Petroni ULI ITALIA pronti, partenza, casa! S 20
servizio e interviste qitv il servizio di qitv enrico cestari lorenzo barbagli gabetti ps prelios pronti, partenza, casa! S 21
AVVISO DI VENDITA DELL’IMMOBILE SITO IN LATINA, PIAZZA DELLA LIBERTÀ 10-11, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immobile sito in Latina, Piazza della Libertà nn. 10-11, con una procedura di vendita senza base d’asta. Il complesso immobiliare, già adibito a Filia- le della Banca d’Italia, è ubicato nel Centro Storico della Città capoluogo, a pochi isolati dal Municipio, sul lato orientale di Piazza della Libertà, in posizione opposta rispetto all’edifi- cio che ospita la Prefettura. L’edificio è costituito da un unico corpo di fab- brica, di complessivi 4 piani fuori terra, oltre al seminterrato, che vede un corpo centrale più alto unito a due corpi laterali più bassi. L’area pertinenziale dell’edificio è costituita da un cortile interno di forma allungata che corre lungo tutto il lato posteriore del fabbricato. Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq 3030. Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale, locali per esercizi sportivi senza fini di lucro (dopolavoro), cabina ENEL e locali di deposito. L’immobile è sottoposto a vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subor- dinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’immobile si vende libero ad eccezione di una cabina di trasformazione elettrica locata fino al 2024. Classe energetica: F 27.44 KwH /m3 anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
The house is on fire Intervista a Marco Merla (Deerns) sul ruolo del progettista nell’era della svolta sostenibile a cura della Redazione the house is on fire S 23
Oggi quello della sostenibilità ambientale non è più un tema per soli “alternativi”, ma tiene banco nelle piazze e sui tavoli dei governi di tutto il mondo. Che gli immobili siano responsabili di una buona parte dell’inquinamento del pianeta, con gli effetti a bre- ve e lungo termine che ben conosciamo, non è più un mistero. Cosa può fare il real estate per contri- buire a questa rivoluzione green? Lo abbiamo chie- sto a Marco Merla, senior sustainability engineer di Deerns, dopo le sue recenti esperienze internazionali nel settore della sostenibilità e della tecnologia ap- plicata al building. Marco, di recente hai partecipato a una serie di conferenze internazionali, dal “Greenbuild Europe 2019” ad Amsterdam, passando per il “Future Prop- Tech” a Londra e arrivando alle milanesi “Smart Building Conference” e “REbuild”. Quali sono i con- tenuti che ti hanno maggiormente colpito? A monte di tutti i discorsi, di tutte le strategie immo- biliari, di tutte le migliori soluzioni tecniche c’è sem- pre Greta Thunberg, la bambina che ci grida in faccia ininterrottamente che The house is on fire e che, a meno di cambiamenti radicali e sostanziali nel mo- dus vivendi umano, il mondo come l’abbiamo sem- pre conosciuto cesserà di esistere nel giro di pochi anni. L’uomo ha umanizzato così tanto l’ecosistema in cui vive, distorcendone le dinamiche e alterando la perfetta economia circolare naturale introducendo il concetto di rifiuto, che è ormai prassi definire antro- pocene l’epoca moderna. Il tempo per ristabilire gli equilibri scarseggia e siamo pericolosamente vicini al punto di non ritorno, oltre il quale saranno a rischio le condizioni ambientali che hanno garantito sino ad the house is on fire S 24
persona società marco merla deerns ora la nostra sopravvivenza. Il mondo sicuramente andrà avanti, resta da capire se noi ci saremo oppure no. Di fronte a una prospettiva apocalittica così inquie- tantemente concreta, come cambierà il modo di vi- vere dell’uomo sulla Terra? Ridimensionate le nostre egoistiche esigenze quo- tidiane e i piccoli miopi desideri da esseri umani, è possibile identificare tre grandi motori dello scon- volgimento cui sarà soggetto il nostro vivere quoti- diano: i cambiamenti demografici, i cambiamenti nel comportamento economico-sociale, la tecnologia. Entriamo nel dettaglio, partendo dai cambiamenti demografici. Entro il 2030 la popolazione umana raggiungerà quo- ta 8 miliardi, di cui il 60% concentrato in grossi centri urbani. L’età media aumenterà, grazie ai migliori ser- vizi in campo medico e a causa di un sempre minore tasso di natalità, in particolare in occidente. Al con- tempo aumenteranno i fenomeni migratori, dovuti a eventi catastrofici sempre più frequenti e al peggio- ramento delle condizioni climatiche in estese aree del pianeta. the house is on fire S 25
Si riduce l’interesse verso il possesso dei beni e si predilige il servizio, approccio che permette di poter risparmiare sul costo. Termini quali sharing economy ed everything as a service ben descrivono tale direzione Quali cambiamenti si prospettano, invece, nel com- portamento economico-sociale? Lo stile di vita delle nuove generazioni (Millennials, GenZ, Gen alpha) sarà molto diverso rispetto a quel- lo della Generazione X e dei baby boomers. Le nuove priorità includono la richiesta di uno stile di vita sano e salutare, la possibilità di vivere una vita veloce e piena, al limite della frenesia, e che permetta di ge- stire in modo flessibile la dicotomia lavoro/privato. Si riduce l’interesse verso il possesso dei beni e si predilige il servizio, approccio che permette di po- ter risparmiare sul costo. Termini quali sharing eco- nomy ed everything as a service ben descrivono tale direzione: che piaccia o non piaccia non possiedere- mo più libri, CD, auto, case, ma sfrutteremo sempre più servizi come Kindle, Spotify, Uber, WeWork. Terzo punto: la tecnologia. Cosa possiamo aspet- tarci da un settore che vive un’evoluzione così ra- pida? È ormai evidente quanto la tecnologia sia parte in- tegrante della nostra quotidianità e quanto possa the house is on fire S 26
pesantemente e velocemente plasmare lo status quo. Basti pensare a come l’e-commerce abbia stra- volto il mercato dei negozi fisici, a come i servizi cloud abbiano modificato il modo di lavorare, a quanto si discuta di come l’intelligenza artificiale e l’automa- zione possano rubarci posti di lavoro. La tecnologia è e sarà una componente essenziale del nostro futu- ro, e dovremo essere in grado di sfruttarla al meglio per migliorarci come esseri umani. Forse abbiamo divagato: noi ci occupiamo di im- mobiliare. Tutto ciò che impatto ha sul real estate? È possibile identificare cinque trend cui sarà soggetto il mercato immobiliare. Alcuni sono già chiaramente affermati, altri meno, e tutti necessitano dell’imple- mentazione di tecnologie smart e innovative per po- ter essere espressi a pieno: 1. Gli spazi diventeranno più piccoli e più flessibili, e dovranno essere sempre più facili da usare. Ecco quindi che hardware e software si evolvono e con- corrono alla nascita di servizi smart come room booking, park booking, hot desking, easy visit, way finding o people finding; the house is on fire S 27
Gli edifici saranno energeticamente più efficienti, e ci si sposterà necessariamente sempre di più verso il concetto di campus o residence, dove il centro di proprietà, controllo e decisione rimane nelle mani di una singola entità 2. Gli edifici diventeranno più inclusivi. Dovrà esse- re ridata nuova linfa vitale alle comunità, ritornan- do a pensare a scala di vicinato e in un’ottica di condivisione. Si nota dunque come la nascita di engagement app di edificio o quartiere, di servizi in sharing, della smart mobility in generale, di si- stemi flessibili di interazione tra pubblico e privati diventano sempre più diffusi; 3. Gli ambienti diventeranno più salutari. In accordo al motto good health is above wealth, si osserva la nascita di nuove certificazioni ambientali, come la WELL, che superano il classico concetto di so- stenibilità che porta alla definizione di edificio gre- en e mirano a valutare le condizioni di benessere dell’utente finale all’interno dell’edificio; 4. Gli edifici saranno energeticamente più efficienti, e ci si sposterà necessariamente sempre di più verso il concetto di campus o residence, dove il centro di proprietà, controllo e decisione rimane nelle mani di una singola entità, permettendo una gestione più efficace, economica e flessibile del bene. Di conseguenza si osserva come sistemi di monitoraggio avanzato dei consumi e del fun- zionamento della macchina edificio, di lettura e the house is on fire S 28
analisi delle condizioni di comfort interno, dell’in- quinamento acustico, luminoso, della qualità dell’aria diventano sempre più diffusi e richiesti da parte degli occupanti; 5. I dati avranno un’importanza fondamentale al fine di ottimizzare il sistema edificio-utente, ridurre i costi ed essere competitivi offrendo nuovi servizi. Siste- mi di intelligenza artificiale e deep learning applicati all’analisi dell’enorme quantità di dati raccolti per- metteranno di minimizzare le imprecisioni, gli spre- chi, le aleatorietà o qualsiasi margine in generale, e supportare e validare scelte progettuali, algoritmi gestionali, scenari comportamentali. In questa prospettiva, che ruolo ricoprirà il proget- tista? Il progettista è l’elemento di congiunzione tra land- lord e tenant, tra la progettazione/gestione e il vive- re quotidiano dell’inquilino. Il progettista è colui che deve essere sempre informato relativamente alle migliori tecnologie disponibili, e sapere quando pro- porre soluzioni innovative, intercettando i trend ap- pena descritti nel momento più appropriato. Anche il progettista cambierà, e saranno sempre più richie- ste nuove skills, dall’ormai inflazionata capacità di progettare in BIM, alle emergenti qualifiche di data analyst o programmatore. Il progettista di domani sarà diverso dal progettista di oggi e di ieri, ma pos- siamo stare relativamente tranquilli: difficilmente sarà un robot. the house is on fire S 29
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN SIENA, VIA DELLA STUFA SECCA 34, SENZA BASE D’ASTA Il complesso immobiliare di cui trattasi è stato sede della Filiale di Siena della Banca d’Italia. è ubicato all’interno del perimetro del Centro Storico tra Via della Stufa Secca e Via Pian d’Ovile. L’edificio, formato da tre corpi di fabbrica, è un uni- cum architettonico in cui le parti nuove sono stret- tamente collegate a quella preesistente che è stata totalmente restaurata. Il primo corpo presenta cinque piani verso valle e due a monte e verso via della Stufa Secca ed è completato da un volume a un piano con pianta a “U” contenente un corridoio coperto che delimita un cortile interno sistemato a verde. Il secondo corpo si innesta al precedente e il suo prospetto verso il piazzale risulta fortemente caratterizzato dalla presenza, nell’angolo nord, di uno sperone triangolare. Il terzo edificio, la Palazzina Nava, è costituito da un edificio ottocentesco sottoposto a vincolo d’interesse storico-artistico. è stato completamente ristrutturato e inserito nel nuovo complesso edilizio e si sviluppa su tre piani oltre la copertura a pianta pressoché rettangolare. Il complesso ha una superficie commerciale di mq 4.408. Inoltre, completano il complesso un ed- ificio accessorio, già adibito a dopolavoro, sul lato di Via Garibaldi di superficie commerciale pari a circa mq 120 e un edificio adibito ad alloggio distribuito su due piani, avente superficie commer- ciale di circa mq 200. Parte del complesso immobiliare è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subordinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Le diverse unità poste all’interno del complesso immobiliare hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di credito, residenziale, caserma, opificio, locali di deposito, autorimesse. L’immobile si vende libero. Classe energetica: E 12,9 kWh/m3a. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e contatti, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
Milano verticalizza il residenziale Un progetto da 105 appartamenti pronti nel 2020 di Cristina Giua milano verticalizza il residenziale S 31
Un progetto che riassume, grazie alla somma delle sue caratteristiche, le principali tendenze in fatto di prodotto immobiliare abitativo di nuova costruzione, pensato per un mercato esigente come quello mila- nese. Questa la formula scelta per quella che sarà Torre Milano, lo sviluppo presentato alla stampa persona questa settimana (si vedano a questo proposito le in- terviste realizzate da ilQI ai protagonisti del progetto; ndr) che fa capo a OPM (Impresa Rusconi e Storm.it) e che sta sorgendo in via Stresa-piazza Carbonari, nel quadrante Nord Est della città. Si tratta, anzitutto, di uno sviluppo verticale (24 piani per 80 metri) destinato, come già detto, interamente a residenziale - una scelta tutt’altro che scontata an- che per Milano - che troverà spazio su un’area di- stefano rusconi smessa occupata da un edificio abbandonato da 15 anni. Nello stesso spazio sono previsti anche due edifici di tre piani ciascuno, distinti e indipendenti rispetto alla costruzione principale. milano verticalizza il residenziale S 32
società società beretta associati bticino I lavori stanno interessando una superficie commer- ciale di circa 10.500 mq e sono partiti nella prima- vera 2019. In totale saranno realizzati 105 apparta- menti di tagli differenti, con metrature che partono dal bilocale per salire fino ai cinque locali (distribuiti anche su due livelli). Nei piani interrati previsti inoltre 150 box auto. La consegna dei primi appartamenti è società prevista tra il primo ed il secondo semestre del 2022. A firmare il progetto è lo Studio Beretta Associati: dal punto di vista architettonico, la nuova torre sarà co- erente con gli edifici circostanti e allo stesso tempo con i grattacieli simbolo del boom economico della città (Pirellone e Torre Velasca, in primis). Torre Milano non poteva che essere progettata se- condo i criteri di sostenibilità: classe energetica A, quindi, garantita dall’installazione di 190 pannelli fo- impresa rusconi tovoltaici che produrranno 68,4 KW di energia e da una vasca con capacità di 15.000 litri per la raccolta delle acque piovane a scopo di irrigazione. milano verticalizza il residenziale S 33
Una parte della superficie (3.300 mq) sarà trasfor- mata in verde condominiale, con parco giochi per i più piccoli. L’allestimento degli interni garantisce comfort e qualità. Grazie alla partnership con MCD società (Milano Contract District), i proprietari dei 105 ap- partamenti potranno scegliere se usufruire dell’Inte- rior Pack con una formula di arredamento all inclu- sive. Ogni appartamento avrà in dotazione Alexa, il servizio di interazione vocale di Amazon integrato con la piattaforma MyHOME_Up di BTicino, che con- sente di controllare gli ambienti della casa con co- mandi “a voce”. Completa il progetto una ricca dotazione di servizi, mcd che include la zona wellness, accessibile diretta- mente dall’ascensore condominiale, con palestra e piscina di 20 metri; lo spazio in co-working con ter- razzo; l’area riservabile per riunioni ed eventi; l’area con calcetto e biliardo nella Hall e il belvedere al 24° piano per godere di una vista spettacolare su Milano. milano verticalizza il residenziale S 34
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servizio e interviste qitv SERVIZIO Stefano Rusconi di QITV Impresa Rusconi Gianmaria Beretta Franco Villani Beretta Associati BTicino milano verticalizza il residenziale S 36
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN TRAPANI, PIAZZA SCARLATTI 7, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immobile sito in Trapani, Piazza Scarlatti 7, con una procedura di vendita senza base d’asta. Il complesso immobiliare di cui trattasi è stato sede della Filiale di Trapani della Banca d’Italia. L’immobile è situato nelle immediate adiacenze del centro cittadino ed è compreso tra la piazza Scarlatti, il lungomare Ammiraglio Staiti e la via Ruggero di Lauria. L’edificio presenta quattro elevazioni di cui una seminterrata, per una superficie commerciale to- tale di mq 2943,67 destinata ad uffici e di 522,19 mq destinati a residenze. L’unità immobiliare destinata ad uffici si sviluppa tra il piano seminterrato e il piano terzo; le unità destinate a residenza sono collocate tra il piano primo e il piano terzo. L’edificio fu costruito tra il 1950 ed il 1953 su un’area di proprietà del Comune in cui sorgeva il teatro comunale “Garibaldi”. Successivamente alla costruzione avvenuta nel periodo 1950- 1953, il fabbricato non ha subito interventi di ristrutturazione di particolare rilievo. L’immobile è sottoposto al vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, sub- ordinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del tu- rismo. L’immobile è in buono stato di conservazione e si vende libero. Classe energetica uffici e assimilabili: G - 14 kWh/m3anno. Classe energetica abitazioni: G - 14 kWh/m3anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
La promessa del Mezzogiorno A Bari il Forum del Sud di Scenari Immobiliari e CDP di Cristina Giua la promessa del mezzogiorno S 38
“Investire nel territorio per rilanciare il Paese”, da qui si deve partire per inquadrare l’edizione 2019 del Fo- rum del Sud, convegno itinerante voluto da Scenari Immobiliari, realizzato in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti. Dopo le tappe degli scorsi anni a Lecce, Matera, Siracusa e Napoli, la scelta della loca- tion di quest’anno è caduta sulla città di Bari, che ha ospitato l’evento durante il quale si è parlato di “cul- tura immobiliare” e Mezzogiorno, facendo il punto – nei tre panel di discussione che hanno scandito la mattinata – sulle linee di tendenza del mercato, sulle possibilità di investimento, sui progetti d’eccellenza nelle Regioni del Sud d’Italia e sulle strategie degli investitori, pubblici e privati (si vedano anche le video interviste che il Quotidiano Immobiliare ha realizzato a latere del Forum del Sud; ndr). la promessa del mezzogiorno S 39
È stato senza dubbio l’immobiliare turistico, decli- nato nelle formule degli affitti brevi e delle strutture alberghiere e più in generale dell’hospitality, a mo- nopolizzare gli interventi dei relatori che hanno a più riprese richiamato l’attenzione del pubblico in sala sui margini di crescita sul fronte dei flussi turistici, società soprattutto dall’estero. Il primo messaggio che ar- riva dal Forum del Sud è quindi attivare e attirare gli investimenti, tenendo conto che le quote di capitali nel settore “core” (uffici, negozi, centri commerciali) destinate al Sud sono in crescita. Secondo i dati di Scenari Immobiliari ricordati nel corso del Forum, dal 7,5% registrato del 2018 sul totale investito nel Bel Paese, si salirà ad una proiezione del 10% nel 2020. Allargando lo sguardo, dal 2015 al 2020 il totale degli scenari immobiliari investimenti “core” in Italia ammonterà a 49,6 miliar- di di euro: di questo totale una quota del 6,2% sarà rappresentato dal Sud. la promessa del mezzogiorno S 40
Il secondo messaggio riguarda la Puglia – non a caso ospite di questa edizione dal Forum del Sud – vista come territorio con tutte le carte in regola per candi- società darsi al ruolo di “locomotiva del Meridione”. Sul tota- le degli investimenti immobiliari istituzionali raccol- ti dal Mezzogiorno, la Puglia raccoglie da sola ogni anno una quota superiore al 40%. Lo stesso vale per l’andamento dei volumi di compravendite immobilia- ri. Con una proiezione di crescita del 6,7% nel 2020 sul 2019, il numero di scambi in Puglia salirà a quo- ta 36.500, coprendo circa il 23,2% del totale del Sud e piazzandosi così al terzo posto, superata solo da cassa depositi Sicilia e Campania (con una quota di circa il 25% cia- e prestiti scuna). la promessa del mezzogiorno S 41
servizio e interviste qitv SERVIZIO di QITV mario breglia marco sangiorgio Scenari Immobiliari CDP Investimenti SGR giuseppe benucci roberto busso Fabrica SGR Gabetti PS la promessa del mezzogiorno S 42
LA BANCA D’ITALIA AVVIA LA VENDITA DI UN IMMOBILE SITO IN LA SPEZIA, VIA SAN ANTONIO 19, SENZA BASE D’ASTA La Banca d’Italia intende alienare l’immobile sito in La Spezia, Via San Antonio n. 19 con una pro- cedura di vendita senza base d’asta. L’immobile è ubicato all’interno del quartiere storico della Cittadella nella porzione sud ovest del centro cittadino; la sede è posta tra l’arse- nale Militare e gli insediamenti originari della cit- tà costituenti il nucleo su cui si è sviluppato il tessuto urbano della Spezia. L’edificio è caratterizzato da una piccola corte interna, il prospetto principale è su via S. Anto- nio e presenta un corpo centrale leggermente sporgente sulla via pubblica in corrispondenza del portone principale di accesso. Il prospetto su via Colombo presenta invece una rientranza ai piani superiori e forma, al piano rialzato un porti- cato con un’aiuola delimitata da una cancellata. La porzione di via Gramsci è caratterizzata da una leggera sporgenza con ampio balcone al piano primo e sopralzo nella zona centrale. Il prospetto di via Biassa è estremamente lineare ed è caratterizzato dall’ampio portone dell’ex carico valori. L’immobile è sottoposto a vincolo di interesse storico-artistico. La vendita è, pertanto, subordinata al rilascio dell’autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale di circa mq. 3.542. Le diverse unità poste all’interno dello stabile hanno le seguenti destinazioni d’uso: istituto di cre- dito, residenziale e fabbricati e locali per esercizi sportivi senza fini di lucro (dopolavoro). L’immobile si vende libero. Classe energetica: G – EPh = 31,99 kWh/m³/anno. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 16 ottobre 2019. Per maggiori informazioni e dettagli, www.bancaditalia.it/chi-siamo/beni-immobili
qitv milano Avviata riqualificazione storica sede Allianz Allianz Real Estate ha avviato la riqualificazione di Corso Italia 23, il complesso architettonico milanese progettato nel 1958 da Gio Ponti, Piero Portaluppi e Antonio Fornaro- li. L’obiettivo del progetto, che sarà ultimato nel corso del 2022, è la creazione di un campus urbano, un best place to work e una costruzione smart ready, che permetterà a chi la occuperà di scegliere liberamente quali tecnologie servizi integrare, a seconda delle esigenze operative. qitv S 44
Saponara, Allianz RE: Una riqualificazione milano ambiziosa per Corso Italia 23 Occasione importante quella della riqualificazione dell’e- dificio a destinazione uffici che si trova a Milano, in Corso Italia 23. Lo spiega ai microfoni de ilQI Donato Saponara, Country Head Italy di Allianz Real Estate, al termine della presentazione alla stampa del progetto di recupero dell’e- dificio di proprietà del gruppo assicurativo tedesco e pro- gettato negli anni 50 da firme prestigiose dell’architettura interviste milanese come Gio Ponti. milano Gebauer, Allianz RE: le strategie su Milano e Roma Crediamo nel mercato immobiliare italiano, rappresentato da città come Milano e Roma. Parte da questa premessa l’analisi di Alexander Gebauer, CEO West Europe di Allianz Real Estate, arrivato nel capoluogo lombardo per presen- tare il progetto di riqualificazione dell’edificio a destinazio- ne uffici in Corso Italia 23, di proprietà del gruppo tedesco. Non solo interventi sul direzionale – assicura Gebauer, in- interviste tervistato da ilQI –. Guardiamo anche a prodotti residen- ziali innovativi, come le student house. Il mercato di pregio non conosce crisi milano secondo Engel & Völkers e Nomisma Il mercato immobiliare di pregio a Milano e Roma non conosce crisi. A dirlo sono i numeri: basti pensare che il mercato residenziale di pregio ha raggiunto quotazioni importanti, con punte di 18.000 euro al mq a Milano in zona Quadrilatero e 12.000 euro al mq a Roma in Centro Storico. È questo il quadro che emerge dal “Market Report Milano/Roma H1 2019” realizzato da Engel & Völkers in servizio collaborazione con Nomisma. qitv S 45
Dondi, Nomisma: il mercato residenziale milano perde slancio Un 2019 che si prepara a chiudere in tono minore rispetto alle attese: i fondamentali dell’economia italiana non per- mettono infatti grandi margini di manovra in un mercato residenziale che a livello nazionale sta perdendo slancio. Parte da questa sintesi l’analisi del comprato immobiliare abitativo fatta da Luca Dondi, AD di Nomisma, parlando del residenziale di pregio a Milano e Roma nel primo se- interviste mestre 2019. Cogliati, Engel & Völkers: milano I piani di crescita in Italia Il sentiment sull’andamento di due piazze abitative di pre- gio come Milano e Roma dove, anche in questi mercati di nicchia, è la Capitale a dove prendere come modello di ri- ferimento la città lombarda. Parte da questa considerazio- ne l’analisi fatta da Alberto Cogliati, Direttore Commerciale di Engel & Völkers Italia, prima di spiegare anche i piani di sviluppo del marchio tedesco in Italia, entrando in detta- interviste glio su quali i margini di crescita territoriale nella fase di sviluppo dei prossimi mesi. sinisi, E&Vc: cresce la rete commercial milano in lombardia Obiettivi ambiziosi per il comparto Commercial di En- gel & Völkers, il marchio tedesco già operativo a Milano e che oggi guarda al resto della Lombardia per far cre- scere la sua divisione di interme-diazione specializzata in asset diversi dal residenziale (uffici e retail, anzitutto). Ce ne parla Gianluca Sinisi, Licence Partner Engel & Völkers Commercial Milano e Lombardia. interviste qitv S 46
Barings entra nel mercato uffici italiano milano con via Pola 9-11 Una riqualificazione che ha dato nuova vita ad un edificio costruito negli anni ’60 e situato alle spalle del quartiere di Porta Nuova. Stiamo Parlando di via Pola 9-11, un tem- po sede dell’Inps e prima acquisizione di Barings in Italia. L’occasione per visitare l’edificio è stata la presentazione, organizzata dall’investitore americano giovedì 3 ottobre, per mostrare agli operatori presenti il progetto di recupe- servizi ro che ha seguito le direttrici di sostenibilità e flessibilità, presentando un nuovo asset in linea con i più moderni aspetti richiesti dal mercato per il settore direzionale. Falcone, Barings: non solo retail e direzionale, il nuovo mercato del living nelle strategie milano del Gruppo Via Pola 9-11 ha visto dalla sua acquisizione, per opera dell’investitore americano Barings, una profonda riquali- ficazione che ha trasformato un edificio ormai obsoleto in un moderno spazio ad uso uffici. Ne abbiamo parlato con Valeria Falcone, Head of Italy Real Estate del Gruppo, che in questa intervista ci ha inoltre parlato delle prossi- me strategie del Gruppo per l’Italia, pronto ad investire non interviste solo nel settore direzionale ma anche in nuove asset class presenti sul mercato come retail e residenziale; quest’ul- timo mercato, in particolare, presenta un forte potenziale che però soffre ancora di una pressione fiscale elevata che molto spesso frena gli operatori dall’investire nel settore. qitv S 47
www.ilqi.it www.ilqi.it Contattaci per prenotare uno spazio pubblicitario a service@ilqi.it info@ilqi.it - www.ilqi.it il settimanale de il quotidiano immobiliare Fondato da Editore La pubblicità non supera il 45% Guglielmo Pelliccioli DAILY REAL ESTATE S.R.L. del numero delle pagine della Via Copernico, 40 rivista. Redazione 24069 Trescore B.rio (BG) Cristina Giua, Kevin Massimino, Iscrizione ROC N.22163 Foto e immagini dell’editore o di ©Shutterstock a eccezione di quelle Patrizio Valota, Pietro Zara fornite direttamente dagli autori. Legale rappresentante Consulenza editoriale Luca Pelliccioli Ai sensi dell’art.2 comma 2 del codice Daily Real Estate sas di deontologia relativo al trattamento di Lara Pelliccioli Direttore responsabile dei dati personali nell’esercizio Marco Luraschi dell’attività giornalistica, si rende nota Grafica e impaginazione l’esistenza di una banca dati personali Massimo Ghilardi Contatti di uso redazionale presso la sede di Via Tel. +39 035-211356 Copernico, 40 Trescore B.rio (BG). Responsabile amministrazione, www.ilqi.it - info@ilqi.it Gli interessati potranno rivolgersi servizi e abbonamenti al responsabile del trattamento dei dati presso detta sede per esercitare i Simona Galiero Autorizzazione diritti previsti dal D.lgs 196/2003 e del Tribunale di Arezzo Regolamento UE 2016/679 “GDPR” Immagini e video n.1/13 del 03.01.2013 Informativa sulla Privacy alla pagina Andrea Bassis, Giuliano Bellini web www.ilqi.it/condizioni#privacy. © Copyright Daily Real Estate s.r.l. Web e digitale – Bergamo Matteo Belotti S 48
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