ArteVisione LAB - Sky e Careof Milano

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ArteVisione LAB - Sky e Careof Milano
ArteVisione
LAB
/
11 — 17 gennaio
2016

Sky e Careof
Milano
ArteVisione 2016                           ArteVisione 2016
/                                          /
Team                                       Comitato di selezione
                                           vincitore

Curatela — Careof                          Chiara Agnello
Chiara Agnello                             Direttore Artistico Careof

Responsabile di progetto — Careof          Roberta Lissidini
Marta Bianchi                              Sky CSR

Responsabili di progetto — Sky CSR         Roberto Pisoni
Marzia Kronauer                            Direttore Sky Arte HD
Roberta Lissidini
                                           Iolanda Ratti
Sky Arte HD — Direttore                    Conservatrice Museo del Novecento
Roberto Pisoni
                                           Adrian Paci
Sky Arte HD — Coordinamento                Artista Mentor
Dino Vannini
                                           Cecilia Canziani
Sky Arte HD — Produzione                   Curatrice
Valentina rizzato
                                           Anna de Manincor
Responsabile rapporti corporate — Careof   Collettivo artistico ZimmerFrei
Rossella Terzolo
                                           Denis Isaia
                                           Curatore Mart — Museo di arte moderna
                                           e contemporanea di Trento e Rovereto
ARTEVISIONE                                    Un progetto di Careof e Sky
                                                   a sostegno dei giovani artisti italiani

    2016

Sky e Careof presentano la terza edizione          Adrian Paci, che accompagnerà il vincitore nel
di ArteVisione, il progetto che supporta           processo di costruzione dell’opera; affianca
il talento creativo e offre opportunità di         al concorso il workshop ArteVisione LAB,
crescita professionale a giovani emergenti         uno spazio di riflessione all’interno del quale
della scena artistica italiana. Obiettivo          valutare con attenzione poetiche e progetti
principale dell’iniziativa è la produzione         dei dieci finalisti.
e la promozione di un’opera video.
                                                   ArteVisione LAB vuole infatti offrire agli artisti
Incentrate su una riflessione intorno al           coinvolti la possibilità di discutere, verificare
medium televisivo, le quattro opere realizzate     ed eventualmente ampliare e rivedere l’idea
con l’edizione pilota 2013-2014, sono              iniziale alla luce delle indicazioni ricevute
state San Siro di Yuri Ancarani, Family Show       dai docenti ed esperti del settore della
di Francesco Bertocco, Spectaculum di              produzione video, invitati a intervenire nei
Giuseppe Fanizza e Intervallo di ZimmerFrei.       sette giorni di laboratorio.

ArteVisione 2015, proposta in una forma            La selezione dei dieci finalisti partecipanti
rinnovata e ampliata grazie alla creazione         al workshop, fra cui verrà individuato
di un bando nazionale e l’introduzione di          il vincitore a fine gennaio, si è rivelata
una giuria, ha prodotto il Cerchio di Luca         particolarmente complessa vista l’alta qualità
Trevisani. Al tema del bando - ispirato all’anno   dei progetti ricevuti: una conferma del ruolo
dedicato alla luce - Trevisani ha risposto con     di ArteVisione come tappa significativa nel
un film omaggio all’architettura modernista        percorso di formazione di un artista.
di Villa Girasole e al suo particolare rapporto
con il sole.                                       A tutti i docenti del workshop, al comitato
                                                   di selezione del vincitore, ai partner del
Con l’edizione 2016, ArteVisione introduce         progetto, a tutti i collaboratori e agli artisti va
alcune novità significative, offrendo ad un        il più sincero ringraziamento da parte di Sky
numero sempre più ampio di artisti una             e Careof per il loro prezioso contributo alla
possibilità di crescita professionale.             crescita del progetto.

In quest’ottica il nuovo bando, incentrato sul
ruolo attribuito alla tecnologia come fattore
di trasformazione profonda dell’individuo,
così come dell’intera società, si apre per la
prima volta ad artisti under 30; introduce
la figura del mentor, per questa occasione
                                                                                                         Luca Trevisani — Cerchio, Backstage / Villa Girasole, 2015 / ph. Francesca Verga
ArteVisione LAB è un        discussi e valutati
workshop di sette giorni,   insieme a professionisti
ideato da Careof e Sky      del settore audiovisivo
per i dieci finalisti del   e cinematografico.
bando ArteVisione 2016.     Al termine del workshop
                            agli artisti sarà data
Dall’11 al 17 gennaio,      la possibilità di rivedere
presso lo spazio            ulteriormente il proprio
espositivo di Careof e      progetto, in vista della
nella sede di Sky Italia,   valutazione finale
i progetti selezionati      da parte del comitato
verranno approfonditi,      di selezione.
agenda                                                                                      Conoscenza dei partner di progetto                 Riflessioni sui diritti e la circuitazione
                                                                                                                                               delle opere video

workshop                                                                                    Acquisizione di competenze tecniche
                                                                                            e scambio con i visiting professor

11 — 17 gennaio 2016

LUNEDÌ 11 GENNAIO                               MERCOLEDÌ 13 GENNAIO                        VENERDÌ 15 GENNAIO                                 DOMENICA 17 GENNAIO
@SKY ITALIA                                     @ CAREOF                                    @ SAE Institute Milano                             @ CAREOF
                                                                                            Incontro con Mirco Mencacci, Sound Designer        Incontro con Alessandra Donati, docente
10 – 13                                         10 – 13                                                                                        presso Università Bicocca di Milano e NABA
Incontro con Sky e Careof: intervengono         Incontro con Luca Trevisani, vincitore      10 – 13
Frederic Michel (EVP Corporale Reputation       edizione 2015: presentazione del Cerchio,   > Il ruolo del Sound Designer all’interno di una   10 – 13
and Special Programs), Roberto Pisoni           film prodotto nel 2015                      produzione cinematografica – l’evoluzione nel      > Definizione giuridica dell’opera d’arte
(direttore Sky Arte HD), Marzia Kronauer                                                    corso degli ultimi trenta anni                     contemporanea: installazioni, video-
(responsabile Sky CSR) e Chiara Agnello         14 – 18                                     > L’importanza della componente audio              arte, arte relazionale, performance, arte
(direttore artistico Careof e curatore          Revisione dei progetti con Adrian Paci,     nella produzione di un video                       dematerializzata
ArteVisione).                                   mentor di ArteVisione 2016                                                                     > I contratti per la creazione e la circolazione
                                                                                            14 – 18                                            dell’opera d’arte contemporanea
14 – 15                                                                                     > Sessione di ascolti
Visita agli studi Sky                                                                       > Sessione Q&A
                                                GIOVEDÌ 14 GENNAIO
15 – 17                                         @ CAREOF
Incontro con Chris Auty, Head of Production -   Incontro con Edoardo Bolli, direttore
National Film and Television School (NFTS)      della fotografia                            SABATO 16 GENNAIO — MATTINA
                                                                                            @ SKY
                                                9.30 – 13.30
MARTEDÌ 12 GENNAIO                              > Il Ruolo del DOP                          10 – 13
@ CAREOF                                        > Il Cinema e i nuovi linguaggi             Incontro con Maurizio Grillo, editor
                                                                                            > Teoria e tecnica del montaggio
9.30 – 13                                       14.30 – 18
Incontro con Adrian Paci, mentor                > Strumenti per utilizzare una camera
di ArteVisione 2016                             professionale
                                                > Sessione Q&A                              SABATO 16 GENNAIO — POMERIGGIO                     —
14 – 18                                                                                     @ CAREOF                                           Al termine del workshop, gli artisti avranno
Speech dei dieci artisti e dei progetti         18.30 – 20 (@ oTTo)                                                                            a disposizione sette giorni per rivedere alcuni
presentati di fronte al comitato di selezione   Incontro con Gabriele di Matteo, artista,   14.30 - 17.30                                      aspetti del progetto presentato. Questa
                                                Dynamo Camp e proiezione aperta al          Incontro con Leonardo Bigazzi - Lo Schermo         seconda versione del progetto, arricchita
18.30 – 20                                      pubblico dei video precedentemente          dell’Arte                                          dalla settimana di lavoro condivisa, verrà
Incontro con Iolanda Ratti, conservatrice       prodotti dai finalisti                      > Produzione e distribuzione di video              valutata dalla giuria che individuerà
Museo del Novecento                                                                                                                            il vincitore.
> La musealizzazione dei time based media.
Questioni teoriche e pratiche
Adrian Paci   Nato nel 1969 a Shkoder in Albania.
              Vive e lavora a Milano.                              brevi            Chris Auty ha iniziato la sua carriera
                                                                                    come giornalista, all’interno del
                                                                                    dipartimento cinematografico di Time
mentor        Dal 1987 al 1991 ha frequentato l’Accademia
              delle Arti a Tirana. Ha insegnato Storia             biografie dei    Out e successivamente all’European desk
                                                                                    dell’Hollywood Reporter, prima di avviare

artevisione                                                        professionisti
              dell’Arte e Estetica all’Università di Scutari dal                    una propria attività di distribuzione
              1995 al 1997, anno in cui, a causa dei disordini                      cinematografica nel Regno Unito, acquisendo
              nel proprio Stato, si trasferisce con la famiglia                     alcuni cinema - tra cui The Gate (Londra) e

2016          a Milano.
                                                                   coinvolti        Cameo (Edimburgo), ed estendendo poi il
                                                                                    business in ambito internazionale.
              Nel 1999 Paci è stato tra i primi artisti
              albanesi a rappresentare il suo paese alla                            Ha lavorato a lungo come produttore,
              Biennale di Venezia. Nel 2004 è stato artista                         produttore esecutivo finanziando registi
              residente a Apexart a New York. La sua prima                          del calibro di Peter Greenaway e David
              grande mostra personale si è tenuta l’anno                            Cronenberg, Vincent Ward e Michael
              seguente al MoMA PS1 di New York. Nello                               Winterbottom. Dal 2012 è Responsabile della
              stesso anno, ha avuto una mostra personale al                         Produzione e Coordinatore del programma di
              Moderna Museet di Stoccolma e il suo lavoro                           formazione per professionisti CBEE (Creative
              è stato presentato di nuovo alla Biennale di                          Business for Entrepreneurs and Executives)
              Venezia. Nel 2009 il suo lavoro è apparso                             alla NFTS, che include numerose discipline:
              nella collettiva Gli Storytellers al Museo                            teatro, musica, film, televisione, editoria,
              Folkwang di Essen, in Germania. È docente                             games, online.
              presso la NABA-Nuova Accademia di Belle
              Arti di Milano. Il concetto di esilio occupa un                       Leonardo Bigazzi collabora con Lo schermo
              posto centrale nella sua ricerca. Il suo lavoro                       dell’arte Film Festival sin dalla sua prima
              affronta spesso i temi della separazione                              edizione nel 2008. Nel contesto del Festival
              geografica, della nostalgia e della memoria.                          è il curatore di VISIO European Programme
                                                                                    on Artists’ Moving Images, arrivato alla sua
                                                                                    IV edizione, e di Notti di Mezza Estate, il
              Mostre personali: 2015. Sue proprie mani,                             programma estivo annuale de Lo schermo
              Adrian Paci & Roland Sejko, MAXXI, Roma;                              dell’arte (VI edizione). È inoltre il co-
              Potential Monuments of Unrealised Futures,                            direttore del progetto internazionale Feature
              Architectural Association, London.                                    Expanded, un programma di training per
              2014. Adrian Paci – of lives and tales,                               artisti visivi della durata di sei mesi sviluppato
              Roda Sten Konsthall, Goteborg; Lives in                               insieme a HOME a Manchester. Oltre a
              transit, MAC, Musée d’art contemporain de                             collaborare alla selezione dei film e degli
              Montréal, Montréal; The Column, Trondheim                             incontri del programma ha seguito nelle
              Kunstmuseum, Trondheim.                                               passate edizioni del Festival la produzione
              2013. Vite in Transito, PAC-Padiglione d’Arte                         di progetti speciali con gli artisti Omer Fast,
              Contemporanea, Milano; Vies en Transit,                               Melik Ohanian, Hiroshi Sugimoto e Hito
              Galerie Nationale du Jeu de Paume, Parigi.                            Steyerl. Recentemente ha inoltre curato la
                                                                                    mostra VISIO. Next Generation Moving Images
                                                                                    a Palazzo Strozzi/Strozzina (17 novembre-20
                                                                                    dicembre 2015). Dal gennaio 2015 lavora
                                                                                    inoltre come curatore al Museo Marino Marini
                                                                                    di Firenze.
Edoardo Carlo Bolli fin da bambino si               Ha curato la redazione dei Principi di Buone       musicale a Lari (Pi). Sound designer di fama          di conservatrice presso il Polo Arte Moderna
innamorò delle vecchie macchine fotografiche        Pratiche dei soci dell’Associazione Italiana       internazionale. Tra i suoi ultimi lavori: Il colore   e Contemporanea del Comune di Milano.
reflex, film e Video8. Quando non era a casa        degli Archivi d’Artista e quella del Manifesto     dell’erba di Juliane Biasi (Indyca Film 2015),        Dal 2013 è conservatrice free-lance presso
a guardare film e studiare, (ha conseguito un       per i diritti dell’arte contemporanea.             Séance (Sky Arte HD 2014) e San Siro (Careof,         HangarBicocca, Milano e dal 2009 collabora
diploma di scuola classica) viaggiava in tutta      Numerose le partecipazioni a convegni              Sky, Maxxi, 2014) di Yuri Ancarani e la sua           con Iccrom al progetto SOIMA (Safeguarding
Italia in treno fino a riempire i suoi occhi e la   e simposi internazionali.                          trilogia: Da Vinci (Biennale di Venezia 2013),        Sound and Image Collections).
mente con cose nuove e idee.                        Tra le numerose pubblicazioni scientifiche:        Piattaforma luna (Festival del Cinema di Roma
                                                    Law and Art: diritto civile e arte                 2011) e Il capo (Festival di Venezia 2010.
Nel 2007 inizia a lavorare come editor. Dal         contemporanea, Giuffré, 2012, I contratti          “Nato prematuro di Enzo Cei (Festival del             Luca Trevisani articola la sua ricerca tra
2010 è diventato direttore della fotografia,        degli artisti, Giappichelli, 2012 e, con G.        Cinema di Roma 2013), Puccini e la fanciulla          scultura e film, arti dello spettacolo, design,
realizzando oltre ottanta progetti, tra cui         Ajani, I diritti dell’arte contemporanea,          di Paolo Benvenuti (2008). È altresì l’ideatore       cinema di ricerca e architettura. L’instabilità è
video musicali, film, moda advertising,             Allemandi, 2011, da ultimo Anche il contratto      del sistema Spherical Sound, che utilizza nei         un elemento cardine del lavoro, uno stato di
cortometraggi. Ha inoltre realizzato oltre          per conservare l’autenticità, in I. Villafranca    suoi lavori.                                          sviluppo mutevole che si espande e si contrae
venti progetti come filmaker. Questo lo ha          Soissons, (a cura di) In Opera. Conservare e       Ha realizzato e collaborato a più di 340              allargando i confini tra gli elementi dell’opera
portato a viaggiare molto tra la California, il     restaurare l’arte contemporanea, Marsilio ed.      film, telefilm, documentari, cortometraggi            e dell’ambiente circostante.
Brasile e l’Europa. Nel marzo 2013, realizza il     2015 e Autenticità, Authenticité, Authenticity     e sonorizzazioni in ambito cinematografico,
suo primo lungometraggio La Santa, girato in        dell’opera d’arte. Diritto, mercato, prassi        televisivo, homevideo con registi come:               Nelle sue installazioni le caratteristiche
Puglia e prodotto da Raicinema.                     virtuose, in Riv. dir. civ., 2015.                 Michelangelo Antonioni, Nanni Moretti, Marco          storiche della scultura sono messe in
                                                                                                       Tullio Giordana, Vittorio de Seta, Ferzan             discussione e sovvertite. Quando lavora
                                                                                                       Ozpetek e realizzato restauri sonori come             con le immagini in movimento costruisce
Gabriele Di Matteo è uno dei pittori italiani       Maurizio Grillo dal 2008 collabora con Sky         quello del materiale discografico del 1939 per        narrazioni di grande potenza visiva, in cui
più puntuali e attenti al medium, che continua      nella realizzazione e nel montaggio di diversi     il film Fascisti su marte di Corrado Guzzanti.        convivono formati linguistici e codici diversi.
ad indagare con pazienza e dedizione. Da anni       contenuti sia per i Canali di Sport che per                                                              Glaucocamaleo, presentato al Festival del
lavora sull’autore e sui suoi doppi, sull’unico e   quelli di Cinema e Entertainment. Nel 2009                                                               Cinema di Roma del 2013, è il suo primo
sulla ripetizione, su manualità e riproduzione.     cura il montaggio del film Casa verdi di Anna      Iolanda Ratti concentra la sua ricerca sulle          lungometraggio. Nel 2015 ha realizzato
                                                    Franceschini e del documentario Non ci sto         questioni pratiche e teoriche legate alla             Cerchio, progetto vincitore di ArteVisione
Mostre personali: 2015. Keitelman Gallery,          dentro di Antonio Bocola, con cui firma anche      conservazione dell’arte contemporanea, con            2015.
Brussels; Performance, con Martín Giménez,          la realizzazione di una serie di videoprofili      particolare riferimento alle installazioni video
Steve Piccolo, Gak Sato e Debora Hirsch; E Il       dei più importanti designer mondiali per Elle      e alle pratiche immateriali.                          Mostre personali: 2015. Grand Hotel et des
Topo, Spazio Borgogno, Milano.                      Decor. Nel 2010 viene presentato al Festival                                                             Palmes, Istituto Italiano di Cultura, Madrid.
2014. Keitelman Gallery, Bruxelles; Museo           di Cannes Le quattro volte di M. Frammartino       Si laurea in Storia dell’Arte nel 2003                2014: Glaucocamaleo, Museo Marino Marini,
Pecci, Spazio Borgogno, Milano                      all’interno della Quinzaine des réalisateurs,      presso l’Università degli Studi di Milano.            Firenze; Placet Experiri, Konrad Adenauer
2013. Musée d’Art Contemporain MAMCO,               di cui firma il montaggio. Il film acclamato       Nel 2006 frequenta un master presso il                Stiftung, Berlino. 2013 Studio Show, Macro,
Geneve; Galleria Annarumma, Napoli.                 dalla critica vince numerosi premi e viene         MECAD di Barcellona sull’utilizzo dei Nuovi           Roma; To the point of your fingers, Mehdi
                                                    distribuito in più di trenta paesi. Negli          Media e nel 2009 un corso intensivo di                Chouakri, Berlino.
                                                    ultimi 3 anni coniuga il lavoro di montatore       formazione specialistica organizzato da
Alessandra Donati è docente di Diritto              e realizzatore per la televisione (Sky e           ICCROM sulla conservazione di immagini
Comparato dei Contratti all’Università Milano-      Discovery), con la partecipazione a progetti       in movimento e suono. Nel 2008 consegue
Bicocca, e di Art Law al Corso Avanzato di          di cinema e documentario. Nel 2015 collabora       presso l’Università degli Studi di Milano il
Contemporary Art Markets – NABA, avvocato,          in modo più continuo con Sky Arte e realizza       diploma di specializzazione con una tesi
si occupa di Art Law ed in particolare di           diversi contenuti per il canale: Le 100 facce      sulla presentazione e conservazione delle
problematiche giuridiche connesse all’arte          della musica Italiana, La Street Art racconta il   installazioni video.
contemporanea. È Vicepresidente del                 25 Aprile, PelùFiumani, etc.
Comitato Scientifico dell’Associazione Italiana                                                        Dal 2011 al 2013 lavora presso il Dipartimento
degli Archivi d’Artista ed è membro del Board                                                          di Conservazione di Time Based Media
di Careof. Nel 2015 è nominata vincitrice della     Mirco Mencacci è titolare dal 1981 della           della Tate Gallery di Londra. Dal 2011 è co-
seconda edizione del premio internazionale:         ditta S.A.M Sistemi Audio di Memorizzazione,       coordinatrice di Incca Italia (International
“Jacques Derrida / Law and Culture’                 etichetta discografica, edizioni musicali,         Network for the Conservation of
International Chair of Philosophy”.                 librarie e video, studio di registrazione          Contemporary Art). Dal 2014 ricopre il ruolo
Artisti        Aves Project
partecipanti   The Cool Couple
artevisione    Irene Dionisio
lab            Elisabetta Falanga
               Roberto Fassone
               Gaia Formenti
               Valentina Furian
               Riccardo Giacconi
               Martina Rosa
               Caterina Erica Shanta
AVES                                                                                                  the cool
    PROJECT                                                                                               couple
    http://avesproject.tumblr.com/                                                                        http://thecoolcouple.co.uk/

    Biografia                                         Progetto                                            Biografia                                             Progetto

     Aves project riflette sul rapporto tra            Il progetto si confronta con il tema della          Artist duo nato nel tardo 2012 che basa               La nave cargo è un’efficace metafora del
l’essere umano e l’animale, focalizzando il       rappresentazione degli animali nei media a          la sua ricerca sui processi di produzione,             mondo in cui viviamo: trasporta pacchetti
proprio sguardo sul contesto urbano. Con          noi contemporanei o, per citare un classico,        distribuzione e consunzione delle                      di merce. In modo analogo, le reti di fibre
diversi linguaggi e un approccio relazionale      “Il gatto nell’epoca della sua riproducibilità      rappresentazioni collettive, The Cool Couple           ottiche che consentono l’esistenza della
che include monitoraggi, interviste a             tecnica”. Dalle grotte di Lascaux, passando         cerca di innescare riflessioni critiche riguardo       rete dell’economia globale si basano sul
esperti della biodiversità urbana, dialoghi       per Topolino sino a Au Hasard Balthazar di          le conseguenze dei nostri atti lungo il margine        movimento di pacchetti di informazione.
e mappature, costruisce un racconto sulla         Bresson, l’universo delle immagini create           instabile che distingue il visibile dall’invisibile.   Ogni nave è un nodo all’interno di una
contemporaneità.                                  dall’uomo è stato popolato da un infinito                                                                  complessa rete di infrastrutture per il
                                                  numero di animali. Anche gli animali non            Simone Santilli (Portogruaro, 1987) vive e             movimento di beni e generi alimentari.
Matteo Signorelli (Pesaro, 1988) vive e lavora    sono usciti indenni dal cambiamento che la          lavora a Milano. Laurea Triennale in Arti Visive       Se guardiamo a questi ultimi in particolare,
tra Pesaro e Milano. Diplomato in Graphic         tecnologia ha generato nella produzione e           e dello Spettacolo presso Università IUAV di           scopriamo l’esistenza di un paesaggio del
Design alla Libera Accademia di Belle Arti di     nella diffusione delle immagini. Ormai lontani      Venezia; Master di primo livello in Fotografia         freddo (Coldscape) costituito di impianti di
Rimini. Laureando al biennio specialistico        da uno stato di natura, sono stati assorbiti        e Visual Design presso Fondazione FORMA e              refrigerazione, sistemi per il controllo del
Cinema e Video, Accademia di Belle Arti di        dal mondo mediale e smaterializzati per il          Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.               decadimento del cibo e per la regolazione
Brera.                                            consumo delle masse.                                Niccolò Benetton (Arzignano, 1986) vive e              della velocità di maturazione degli ortaggi.
Demetrio Giacomelli (Genova, 1986) vive                                                               lavora a Milano. Laurea Triennale in Filosofia         Questo ecosistema artificiale ha cancellato lo
e lavora a Milano. Diplomato in Pittura alla      L’industria dell’immateriale, di cui noi tutti      presso Università degli Studi di Bologna;              spazio e il tempo, trasformando il cibo in una
Accademia di Belle Arti di Genova. Laureando      siamo parte, utilizza le sembianze animali          Masterclass di fotogiornalismo presso                  commodity.
al biennio specialistico Arti Multimediali        come veicolo di informazioni estranee alla          Contrasto, Milano; Master di primo livello in
interattive performative, Accademia di Belle      loro essenza, deviandone la sostanza in             Fotografia e Visual Design presso Fondazione           La cosa sorprendente è che, come molte
Arti di Brera.                                    un’infinità di declinazioni. L’animale diventa      FORMA e Nuova Accademia di Belle Arti di               tecnologie che hanno rivoluzionato le nostre
Matteo Gatti (Tradate, 1989) vive e lavora tra    protagonista dei “prank videos”, utilizzato         Milano.                                                vite negli ultimi anni, si tratta di un mondo
Amsterdam e Milano. Diplomato in Nuove            nei “meme” o causa scatenante di petizioni e                                                               completamente invisibile. È proprio su
Tecnologie per l’Arte, Accademia di Belle Arti    catene di sant’Antonio su Facebook.                 selezione mostre e Premi. 2015: Premio                 questa “rimozione” che si basa gran parte
di Brera. Laureando al biennio specialistico                                                          Graziadei, Festival Internazionale di Roma,            dell’esercizio del potere al giorno d’oggi.
Cinema e Video, Accademia di Belle Arti di        Il nostro progetto vuole raccontare alcuni casi     MACRO, Roma (primo premio); Discovery
Brera.                                            in cui la vita animale è catturata dagli apparati   Award, Les Rencontres des Arles, Parc des
                                                  di produzione di immagini contemporanei,            Ateliers, Arles; VX30 Chaotic Passion, Museo
Premi. 2015: Tent Academy Award,                  in una sorta di caccia simbolica senza              di Arte Contemporanea di Villa Croce,
Rotterdam; Borsa di sviluppo Premio Solinas,      spargimento di sangue, tutt’al più di qualche       Genova; I Borsisti della 98ma Collettiva
Roma.                                             manciata di megabyte.                               Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito, Venezia.
Residenze. 2016: Tent, Rotterdam. 2015:                                                               Residenze. 2015: Fondazione Spinola Banna
Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella; In                                                       per l’Arte; Plat(t)form Program, Fotomuseum
corso – Filmaker, Milano.                                                                             Winterthur, Winterthur, Svizzera.
Irene                                                                                                     Elisabetta
    Dionisio                                                                                                  Falanga
    http://irenedionisio.blogspot.com

    Biografia                                           Progetto                                              Biografia                                          Progetto

     Irene Dionisio lavora come regista di                Il progetto filmico “Il rito” - attraverso il        Il mio lavoro è un attraversamento                 La tecnologia è un trasportatore
fiction e documentari, autrice e artista. La sua    linguaggio del documentario d’osservazione            frontale del dolore, imparo a esorcizzare,         di memorie, è un tentativo di renderci
ricerca artistica si concentra sulle aporie e       e il film di finzione - desidera raccontare da        a passare per le ritualità a comprendere il        immortali, è un flusso irrefrenabile
idiosincrasie del sistema economico, sociale        un punto di vista “archeologico” i riti della         senso alternativo di quelle verità che paiono      che trasporta i pensieri, li mette in
e politico, sull’evoluzione identità/individuo      scienza contemporanea, gli esperimenti, i             monodirezionali. Racconto abbastanza bene          comunicazione. Ci permette di vivere oltre
ad esso correlata e sulla memoria storica,          suoi scienziati (sacerdoti laici) e il suo tempio     quello che conosco, la malattia in particolar      quel pezzo di situazione e di conoscenza che
culturale da quest’ultimo prodotta.                 attuale (Il Cern di Ginevra) con l’intento di         modo il vegetare è il punto di snodo del mio       pare starci stretto, ma soprattutto combatte
La sua produzione artistica si esprime              raccontare il collettivo sforzo umano alla            interesse maggiore, la terra, gli spazi che        per non permetterci di invecchiare rimanendo
attraverso il medium video e quello                 scoperta e alla razionalizzazione dell’ignoto.        rendono prigionieri, la decadenza del corpo,       ancorati all’immagine della giovinezza,
cinematografico attraverso film,                                                                          le stanze che sanno di mille vicissitudini e       della forza, contro malattia e dolore, senza
videoinstallazioni, documentari, installazioni e    Il progetto si articolerà su tre livelli:             che creano contorni senza uscita. Quello che       avere il coraggio di affrontare la morte,
performance.                                        A - il CERN raccontato attraverso la sua              mi interessa tuttavia non è proclamare me          considerandola come parte inaccettabile al
                                                    struttura architettonica, un dispositivo              stessa, ma far comprendere che ogni cosa           flusso dell’esistenza.
Irene Dionisio (Torino, 1986) vive a Roma.          creato dall’uomo per raggiungere il cielo.            deve essere fatta per una necessità. Così          Si muore, Ettore non so se desideri morire,
E’ laureata in Filosofia Estetica e Sociale         Gli acceleratori di particelle, i laboratori          anche l’arte deve avere una sua necessità          ma so che il suo corpo avrebbe scelto
all’Università di Torino. Ha frequentato il         di sperimentazione robotica, i labirintici            per tutti, nel mio caso era necessità di cura.     da tempo di farlo. Vegetare è una scelta
M1 di Cinema e Filosofia all’UPJV di Amiens         corridoi, il globo che racchiude l’intera             Ecco allora le parole chiave, vegetare come        non commemorata dal flusso delle giovani
e il Master Fare Cinema, Bobbio con la              struttura.                                            alternativa e cura come possibile strada per       informazioni astratte. Non so cosa pensi
supervisione di Marco Bellocchio e il Master        B – il CERN raccontato attraverso le persone          tutti.                                             Ettore, saranno vent’anni che vive nel suo
Ied, Milano con la direzione artistica di Alina     che ci lavorano, i suoi team di scienziati, in un                                                        guscio senza parlare e comunicare con
Marazzi. Nel 2015 ha girato la sua prima opera      ambiente creato ad hoc che rivela il lavoro di        Elisabetta Falanga (Taormina, 1985) vive e         il mondo esterno; una strana malattia
di finzione “Le ultime cose” prodotto da            squadra di chi attraverso continue domande            lavora a Parma. Si laurea in Chimica e fisica      neurodegenerativa lo costringe a non
Tempesta, Carlo Cresto-Dina, Ad Vitam (Fr) e        e ricerche sperimenta e crea nuovo sapere.            applicata al restauro all’Università di Parma e    essere nemmeno padrone della sua testa
Amka Film.                                          La stretta relazione tra intelligenza umana e         consegue il Diploma Accademico in Arti Visive      ciondolante, a vivere in poche stanze di casa,
                                                    tecnologia.                                           e Pittura, NABA, Milano.                           a frequentare gli stessi due spazi e il corridoio
Selezione mostre. 2015: Glitch, PAC,                C – il CERN raccontato attraverso la                                                                     che li connette. Non ricorda forse nemmeno
Milano; I sentieri battuti sono pieni di finzioni   narrazione di un esperimento - messo in               Selezione mostre. 2015: Biennale di Monza,         la stanza della sorella, la cucina o il bagno.
addormentate al Filatorio di Caraglio; Sinfonie     agenda dal centro – a seconda del periodo             con acquisizione finale Musei Civici; Short film   Ci sono pezzi di pareti, lembi di finestre
Urbane, Exposed Project, Careof, Milano.            prescelto di ripresa. Un must della ricerca           corner Cannes; 33 Torino film festival, Premio     che sono il suo tormento e la sua misura.
Festival e Premi. 2015. Visions du Réel,            scientifica e tecnologica che rivela lo sforzo        Giuria Corti. 2014: Casa Testori; Where is         In casa la tecnologia è divenuta la sua
Taiwan Internation Documentary Festival e al        – comunitario e collettivo - estatico verso           the familiar? _ Malonno seeks a sister city,       migliore amica o il suo pezzo di ossessione,
Torino Film Festival; Premio Zooart; Premio         il progresso, in una sorta di nuovo rito              GlogauAIR, Berlino.                                forse il connettore diretto alla porta
My Movies, premio del pubblico– Festival dei        contemporaneo teso verso mete altre.                  Residenze. 2015: Summer school Filmidee            dell’inferno in vita.
Popoli. 2014: Premio Scam.                                                                                2015. 2014: Case Sparse. 2013: Free Home
                                                                                                          University.
Roberto                                                                                              GAIA
    Fassone                                                                                              FORMENTI
    http://www.jamaicainroma.com

    Biografia                                        Progetto                                            Biografia                                         Progetto

     Parte della mia ricerca si basa sul              sibi vs. the world                                 È scrittrice, filmmaker e sceneggiatrice.          Skype Dream nasce da una lunga
tentativo di realizzare lavori semplici che      sibi è un software creato da Roberto Fassone        La sua ricerca esplora l’area di confine tra i    frequentazione dei Centri di Prima
possano essere descritti in poche parole.        nel 2012, in grado di generare più di 50            linguaggi visuali, la relazione tra immagine e    Accoglienza per Minori (CPA) e dal confronto
L’altra parte della mia ricerca cerca di         miliardi di set di istruzioni per la creazione      corpo, tra fruitore e opera. Questo rapporto      con ragazzi che hanno lasciato il proprio
spiegare come realizzare questi lavori, ma è     di potenziali opere d’arte. E’ uno strumento        primitivo tra occhio e mondo esterno l’ha         paese per fuggire da una guerra, da conflitti
impossibile da descrivere in poche parole.       che consente di riflettere sulla creatività, il     condotta al di là dei confini cinematografici,    religiosi, o da una situazione di violenza
                                                 problem solving, il potenziale dei limiti e il      esplorando il mondo della video-arte, delle       familiare. Arrivati in Italia si scontrano con la
Roberto Fassone (Savigliano, CN,1986) vive       concetto di arte.                                   video-installazioni e delle nuove tecnologie.     lentezza della nostra burocrazia. L’inattività,
e lavora ad Asti. Si laurea in Progettazione e                                                                                                         la solitudine e la nostalgia di casa li spingono
Produzione delle Arti Visive presso lo IUAV di   Un esempio di set generato dal software:            Gaia Formenti (Milano, 1985) vive a Milano.       a dotarsi di una connessione internet per
Venezia.                                         (Medium) Devi realizzare una scultura in legno      Si Laurea in Scienze della Comunicazione          restare in contatto con i propri familiari.
                                                 e vetro, più alta di due metri.                     alla Statale di Milano. Si diploma in Regia       Durante chat e telefonate intercontinentali
Selezione mostre. 2015: VISIO. Next              (Aboutness) Il tuo lavoro deve affrontare il        Cinematografica alla Civica Scuola di Cinema      spesso si sentono costretti a mentire,
Generation Moving Images, Strozzina,             tema del volo e la paura.                           di Milano.                                        a raccontare una realtà differente da
Firenze; Roberto Fassone At Mars Gallery,        (Title) Il titolo del tuo lavoro deve iniziare      Dal 2011 è docente di Regia e Sceneggiatura       quella che vivono. Mi interessa esplorare
Mars Gallery, Melbourne; Live Arts Week/         con la K.                                           alla Civica Scuola di Cinema di Milano. Ha        l’incontro tra questa necessità di auto-
Gianni Peng IV, MAMbo, Bologna. 2014 The                                                             pubblicato due romanzi e le sue poesie            rappresentazione e l’universo delle Skype call.
Importance Of Being Context, con Valeria         sibi è stato sperimentato in diverse istituzioni    sono apparse su numerose riviste letterarie.      La bassa definizione di Skype, la distorsione
Mancinelli, Linkcabinet.com; Cukicuki, Room      artistiche, università e licei. Più di 100          Nel 2013 inizia la sua collaborazione con         dell’immagine, i problemi di connessione, la
Galleria, Milano                                 persone hanno testato il software dando vita        il regista e video-artista Michelangelo           fissità del punto di vista, suggeriscono ai tre
Festival e premi. 2015: Liveworks                a più di 50 soluzioni del gioco.                    Frammartino, con cui ha ideato e curato la        ragazzi la possibilità di “modificare” la realtà
Performance Act Award Vol.3, Centrale Fies,                                                          video-installazione “Fabbrica Fantasma” alla      per restituire un universo parallelo dove i
Dro (TN). 2014: Artransit Performance -          Per ArteVisione 2016 l’obiettivo è quello di        Civica Scuola di Cinema di Milano e con cui ha    loro sogni sono diventati realtà. Per costruire
Labour 2 , ZHdK, Zurigo; 17th Japan Media        osservare due gruppi di giocatori alle prese        co-sceneggiato il progetto di lungometraggio      questo universo immaginario i ragazzi si
Arts Festival, The National Art Center, Tokyo.   con il software: uno formato da artisti e l’altro   “Tarda Primavera”.                                ispirano inconsapevolmente al cinema
Residenze. 2015: The Blank Residency             da non artisti. A entrambi verrà assegnato lo                                                         delle origini, utilizzano trucchi ed effetti,
Programme, The Blank, Bergamo. 2014:             stesso set di istruzioni. I due gruppi saranno      Selezione mostre e festival. 2015:                trasformano gli sfondi, la luce e persino se
La Ene Artist In Residence, Museo La Ene,        ripresi nel tentativo di trovare una soluzione      Fabbrica Fantasma, Milano Film Festival.          stessi. Possiedono poveri mezzi artigianali e
Buenos Aires. 2013: Viafarini Artist In          al set di istruzioni proposto. Il video mostrerà    2012: Se lo dico perdo l’America - booktrailer,   devono arrangiarsi con quello che c’è, come i
Residence, Viafarini, Milano.                    quindi i loro processi creativi e un montaggio      Festival Cortinametraggio. 2011: Non finisco      Lumière o il grande Méliès.
                                                 alternato consentirà di assistere a due             qui, Filmmaker Festival di Milano
                                                 differenti metodologie di lavoro. Per giocare a     Premi. 2015: Finalista al Premio Simbad,
                                                 sibi: play.sibisibi.com                             Editoria Indipendente. 2011: Selezionata al
                                                                                                     Premio Artisti Sanfedele; Premio Poetico
                                                                                                     Cetonaverde.
Valentina                                                                                                   RICCARDO
    Furian                                                                                                      GIACCONI
                                                                                                                http://riccardogiacconi.com/

    Biografia                                             Progetto                                              Biografia                                          Progetto

     La sua indagine si sviluppa a partire dalla           Il progetto proposto indaga le collezioni        Riccardo Giacconi (San Severino Marche,            “Io la definisco folk-urbana-proletaria-
ricerca di materiale documentativo storico,           naturalistiche e il loro utilizzo all’interno         1985) vive a Venezia. Ha studiato all’università   contemporanea”, dice Alberto Camerini a
geografico e scientifico. Dall’osservazione           di ambienti tridimensionali. I diorama                IUAV di Venezia, con periodi di studio alla        proposito della sua musica in un’intervista
e dall’intuizione della natura, l’artista crea        naturalistici, in maniera visiva contribuiscono       UWE di Bristol e alla New York University.         televisiva del 1980, all’inizio del suo periodo di
il suo immaginario che si pone come una               a divulgare la conoscenza tramite l’espediente        Nel 2007 ha co-fondato il collettivo Blauer        maggior successo, che durerà fino alla metà
sintesi di esperienze percettive contrastanti,        della meraviglia attraverso la riproduzione           Hase con cui cura la pubblicazione periodica       degli anni Ottanta.
focalizzandosi sulla connessione di luoghi            della realtà. Il lato affascinante di tali            Paesaggio e il festival Helicotrema.
geografici e spazi fisici e percettivi distanti tra   dispositivi è il sottile limite, a livello visivo e                                                      Lo stile di Camerini è un incrocio fra pop,
loro, accostati in una nuova dimensione in cui        percettivo, tra realtà e riproduzione. Limite         Selezione mostre. 2015: Il corpo nero,             punk, elettronica e Commedia dell’Arte. A
il confine tra realtà e finzione è molto sottile.     che diventa ancora più ambiguo nel momento            in collaborazione con Alessio Del Dotto,           questa strana mescolanza, il cantautore ha
                                                      in cui i costruttori di questa natura fittizia        Placentia Arte, Piacenza, Italia; The man          spesso associato uno spiccato interesse per
                                                      (i tassidermisti e i conservatori dei Musei)          who sat on himself, Fondazione Sandretto           l’influsso delle innovazioni tecnologiche sullo
Valentina Furian (Venezia, 1989) vive e lavora        scendono nel mondo da loro creato per                 Re Rebaudengo, Torino, Italy. Towards the          spazio d’azione e d’interazione degli individui.
a Venezia. Consegue la Laurea e frequenta             ritoccare quello che il tempo ha sfumato.             Object, MMSU Rijeka, Croazia; Reims Scenes         All’interno di numerose sue canzoni ricorre il
il biennio specialistico in Arti Visive presso                                                              d’Europe, FRAC Champagne-Ardenne, Reims,           tema della tecnologia e dell’allora nascente
l’Università IUAV, Venezia                            Affiancherò dei team specializzati in                 France.2014. Scherzo, Universidad Javeriana,       informatica. L’attenzione verso la tecnologia
                                                      costruzione di diorama naturalistici e                Cali, Colombia; Lo qué no está, lugar a dudas,     è inoltre abbinata, negli arrangiamenti,
Selezione mostre. 2015: Dance, Dance,                 di tassidermia durante i loro lavori per              Cali, Colombia.                                    all’utilizzo dei primi sintetizzatori.
Dance, finalisti Premio StoneFly Cammina con          documentare il processo di realizzazione e            Festival e Premi. 2015: New York Film
l’Arte, Bevilacqua la Masa, Venezia. Academy          di restauro di tali dispositivi. La duplicazione      Festival, Festival Internazionale del Film di      Questo progetto di video intende raccontare
Awards, Viafarini, Milano; Helicotrema,               della natura, elemento primordiale                    Roma, Torino Film Festival, FID Marseille          la traiettoria artistica di Alberto Camerini,
sezione web del festival audio.                       dell’esistenza, da parte dell’uomo, elemento          International Film Festival ( Grand Prix della     in parallelo all’impatto delle innovazioni
Residenze. attualmente Artista in Residenza           mortale. A partire dalle parole dell’artista          competizione internazionale nel 2015),             tecnologiche sulla circolazione di idee,
Atelier Bevilacqua La Masa, Venezia. 2015:            francese Camille Henrot “esiste una                   Filmmaker Festival di Milano (Primo Premio         immagini e merci (questione che lui ha
UNIDEE, Fondazione Pistoletto, master-class           necessità umana di uccidere per preservare”           “Prospettive” 2015).                               assiduamente trattato).
Andrea Caretto e Raffaella Spagna; Residenza          è molto interessante riflettere su questo             Residenze. 2015-2016: Fondazione
workshop con Lara Favaretto, Fondazione               bisogno umano di uccidere organismi viventi           Bevilacqua La Masa, Venezia, Italia. 2013: La
Spinola Banna, Torino.                                per studiare, analizzare e preservare la              Box, Bourges, France; MACRO, Museo d’arte
                                                      conoscenza scientifica.                               contemporanea di Roma, Roma, Italia. 2012
                                                                                                            Lugar a Dudas, Cali, Colombia.
Martina                                                                                              Caterina
    Rosa                                                                                                 Erica Shanta
                                                                                                         http://www.caterinaericashanta.it/

    Biografia                                         Progetto                                           Biografia                                           Progetto

     Una volta terminati tre anni di Disegno            I gesti degli artigiani, ovvero coloro            Nel mio lavoro c’è l’attenzione per            Il film vuole essere una riflessione sull’idea
Industriale ho lavorato un anno presso Studio      che creano e trasformano oggetti e che            l’immagine, specialmente la fotografia,             di mondo fotografico: come la fotografia
Azzurro e solo grazie a questa esperienza          dominano il dialogo tra saperi astratti e         quale parte costitutiva della nostra memoria        sia un mezzo che ricostruisce in “ambienti
ho capito quale fosse il linguaggio con cui        pratica, si sono modificati ed evoluti grazie     e ricostruzione identitaria. Strumento              mentali” la memoria attraverso un doppiaggio
riesco a comunicare meglio quello che è            proprio alla diffusione di nuovi strumenti e      d’indagine privilegiato è il video, con             digitale, condivisibile e reso riproducibile
il mio pensiero e il mio sguardo. Durante          linguaggi che hanno permesso a queste figure      particolare attenzione alla risignificazione        anche fisicamente nelle sue copie. Questo
i due anni di Specialistica in Design della        di oltrepassare le barriere e i limiti imposti    delle immagini propria del cinema                   ridefinisce il soggetto e un nuovo tipo di
Comunicazione ho cominciato le mie                 dai classici attrezzi da sempre utilizzati. Il    documentario. Inoltre proseguo la mia ricerca       conoscenza, conservazione e trasmissione
personali sperimentazioni e seppur partissi        rapporto tra artigiano e materia si è così        lungo la linea che verte tra la massiccia           dell’identità.
in assenza di un vero bagaglio di nozioni          modificato: i gesti, i movimenti sono mutati.     produzione d’immagini legate ad esperienze
tecniche, i successivi tre anni di pratica hanno   Gli oggetti hanno preso nuove forme.              o luoghi, e la costruzione di nuovi immaginari      E’ un progetto sulla processione della
permesso di avvicinarmi più consapevolmente                                                          nell’epoca digitale contemporanea.                  Madonna della Bruna e il suo Carro Trionfale
al linguaggio audiovisivo. Nell’ultimo anno ho     Il progetto intende non solo indagare e           Appena concluso l’ultimo progetto,                  in cartapesta smembrato dalla popolazione
portato avanti in maniera indipendente un          raccontare come le attuali tecnologie abbiano     un’indagine visuale sulla distruzione della città   al culmine del rito, che si tiene a Matera da
progetto documentaristico sul Nicaragua,           fornito nuovi mezzi e possibilità di azione, ma   siriana di Palmyra, in collaborazione con           seicento anni.
che mi ha permesso di approcciarmi in              anche come queste figure abbiano ripensato        l’Università IUAV di Venezia. Il video è stato
modo nuovo alla progettazione audio video.         il proprio ruolo nel contesto attuale: i modi     realizzato con immagini provenienti da              I frammenti sono poi ridistribuiti tra la
Un mondo di narrazioni che mutano e si             di progettare e i gesti (dal ceramista che ora    differenti fonti su internet: la disgregazione      popolazione durante l’anno. Riflettendo
evolvono costantemente con l’avanzare              modella con una stampante 3d, al sarto che        dell’immagine è il filo rosso che racconta          sui possibili significati della parola
delle testimonianze, dei materiali raccolti e      produce tessuti con Arduino) sono cambiati,       anche la disintegrazione della città e della sua    “ricostruzione”, ho pensato questo film
soprattutto con le connessioni instaurate con      così come i laboratori dove i nuovi makers        popolazione.                                        quale viaggio visivo su un doppio binario: la
le persone.                                        producono nonché gli scarti prodotti e gli                                                            ricostruzione virtuale dei Sassi di Matera,
                                                   odori dispersi.                                   Caterina Erica Shanta (Landstuhl, Germania,         grazie alla fotogrammetria in point cloud, che
Martina Rosa (Rimini, 1988) vive e lavora                                                            1986) vive e lavora a Pordenone. Laureata in        fa da sfondo alla ricostruzione immaginaria
a Milano. E’ laurea in Design della                L’intento, quindi, è di raccontare queste         Arti Visive e dello Spettacolo presso IUAV,         del Carro Trionfale descritto nei racconti
comunicazione, al Politecnico di Milano,           evoluzioni su un territorio come quello           partecipa a XI MAGIS Gorizia International          delle persone. Un lavoro corale, fatto di
Facoltà di Architettura.                           italiano dove è nato lo stesso Arduino e dove     Film Studies Spring School.                         costellazioni, che illustra la cultura orale di un
                                                   si sono sviluppate negli ultimi anni più di                                                           rito la cui morfologia è interdipendente alle
Selezione mostre e festival. 2015: Nastro          cento realtà di Fab Lab, chiedendosi cosa le      Selezione mostre e festival. 2015:                  pietre della città. La commistione tra oralità
Azzurro Video Talent Award, Milano Film            renda creatrici di innovazione e come e da        Another Second Skin, Stonefly Award,Viafarini,      e immagine sintetica, ambisce a essere una
Festival. 2012: International Videoart Festival    dove emerga la loro arte oggi.                    Milano; Palmyra, un Canto per Immagini, IUAV,       domanda utopica sulla capacità tecnologica
And Photo Exhibition, Scoletta di San Giovanni                                                       Venezia; Premio Francesco Fabbri, Treviso;          d’integrare l’esperienzialità umana attraverso
Battista e del SS. Sacramento in Bragora,                                                            Residenze. 2014: Atelier presso Fondazione          le immagini.
Venezia.                                                                                             Bevilacqua La Masa di Venezia.
Artevisione è un   CAREOF                                           SKY CSR                                              SKY ARTE HD
progetto di
                   Careof dal 1987 favorisce la creatività e        Artevisione è un progetto realizzato                 Il primo canale televisivo italiano dedicato
                   la sperimentazione artistica in ogni sua         nell’ambito delle attività di Corporate              all’Arte in tutte le sue declinazioni, è visibile a
                   espressione e forma. È luogo di ispirazione      Social Responsibility di Sky. Un’area che            tutti gli abbonati Sky (che dispongono dell’HD
                   e confronto per giovani artisti e si dedica,     nasce dalla volontà di sostenere progetti            nel proprio abbonamento) alle posizioni 120
                   in particolar modo, al video d’artista. Lo       concreti all’interno delle comunità in cui           e 400 della piattaforma. Pittura, scultura,
                   spazio espositivo, l’archivio e le residenze     Sky vive e lavora, rivolgendosi inparticolare        architettura, musica, letteratura, teatro,
                   internazionali sono gli strumenti con i quali    alle generazioni più giovani che sono il             design e tutte le forme di espressione
                   lavora. Da dicembre 2013 un nuovo gruppo         futuro del Paese. Nel farlo Sky segue gli            artistica trovano spazio in un unico palinsesto
                   di lavoro intende trasformare il progetto        stessi principi che guidano da sempre la sua         dedicato sia agli appassionati, che hanno
                   culturale in un progetto sostenibile.            presenza nell’industria culturale italiana e         l’opportunità di approfondire i loro interessi,
                                                                    animano l’impegno in favore del pluralismo           sia ai semplici curiosi che possono avvicinarsi
                   Con passione, creatività e competenza            dell’informazione, di una televisione                all’arte in un modo nuovo attraverso le grandi
                   Careof intende:                                  attenta alle esigenze dei più piccoli, della         produzioni internazionali (Sky Arts, BBC,
                                                                    valorizzazione del cinema e delle migliori           Channel 4, Arte, PBS, Sundance Channel) e
                   > Favorire lo sviluppo della produzione          espressioni dell’arte e della creatività italiana.   quelle originali del canale.
                   artistica, della ricerca e della formazione
                                                                    Per questo l’azienda concentra le sue                Con un linguaggio contemporaneo e mai
                   > Diventare un punto di riferimento per la       energie su iniziative capaci di ispirare le          didascalico, che trova nella contaminazione
                   produzione di videoarte in Italia e all’estero   persone, sostenendo programmi sportivi per           dei generi la sua chiave narrativa,
                                                                    migliorare la vita, consci dell’importanza dello     Sky Arte HD racconta le infinite risorse del
                   > Trasformare il progetto culturale in un        sport nella vita dei ragazzi; promuovendo            patrimonio artistico mondiale, con un occhio
                   progetto sostenibile                             e valorizzando l’arte e la creatività e              di riguardo alla straordinaria tradizione
                                                                    aiutando i giovani talenti italiani a emergere;      italiana e al talento dei nostri artisti.
                   > Creare reti privilegiando le collaborazioni    impegnandosi a innalzare l’approccio critico
                   con giovani professionisti del settore della     ai media attraverso il progetto Sky TG24 per         In tre anni con 150 produzioni originali e
                   produzione artistica contemporanea.              le Scuole; dedicando attenzione particolare          più di 220 ore realizzate, Sky Arte HD ha
                                                                    alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso          promosso e valorizzato 50 città italiane e 250
                                                                    la promozione di comportamenti virtuosi al           luoghi d’interesse artistico diversi, oltre 200
                   www.careof.org                                   suo interno e utilizzando tecnologie ad alto         eventi culturali e più di 100 artisti nazionali.
                                                                    rendimento energetico.                               E attraverso il Calendario dell’arte ha dato
                                                                                                                         spazio a più di 4.000 appuntamenti culturali
                                                                                                                         sul territorio italiano.
I vincitori di ArteVisione   Prima edizione — 2013 / 2014
e le opere prodotte
                             YURI ANCARANI
                             San Siro
                             2014, video HD, 26’

                             FRANCESCO BERTOCCO
                             Family Show
                             2013, video HD, 20’

                             GIUSEPPE FANIZZA
                             Spectaculum
                             2013, video HD, 12’

                             ZIMMERFREI
                             Intervallo
                             2013, video HD, 14’,30’’

                             Seconda edizione — 2015

                             LUCA TREVISANI
                             Cerchio
                             2015, HD, 37’
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