UN CREDITO DI FIDUCIA - al bambino che apprende
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UN CREDITO DI FIDUCIA… al bambino che apprende Percorsi di individuazione precoce e potenziamento per difficoltà di apprendimento della letto-scrittura Sabina Casula Coop. Sociale L’ Arcobaleno Servizi
L’importanza del riconoscimento precoce Osservazione precoce: non ha fini diagnostici ma vuole essere solo il primo passo per la progettazione di interventi di potenziamento specifici Prevenire l’instaurarsi di meccanismi e processi di apprendimento errati e poco economici Favorire un approccio sereno con gli apprendimenti scolastici
L’importanza del riconoscimento precoce Ridurre la conseguente ricaduta negativa sull'autostima degli alunni con DSA. Il disagio psicologico e le difficoltà relazionali e di adattamento sociale. sentimenti di inadeguatezza che si correlano a disturbi secondari quali depressione o reazioni comportamentali di tipo aggressivo o reazioni di ritiro. Meccanismi di difesa con fuga dalle richieste e riduzione della motivazione. In questo contesto la Scuola gioca un ruolo centrale e strategico, proprio perché è qui che i DSA emergono in tutta la loro complessità.
L’importanza del riconoscimento precoce Obiettivi e risultati attesi: fornire agli insegnanti conoscenze per identificare con metodo i bambini in ritardo di acquisizione della letto- scrittura ottimizzare gli effetti del recupero scolastico attraverso l’individuazione precoce fornire agli insegnanti strumenti di recupero delle difficoltà ridurre la necessità di segnalazione ai servizi sanitari attivare processi di innovazione nelle metodologie didattiche
Livelli di concettualizzazione della lingua scritta (Ferreiro - Teberosky) SCRITTURA PRECONVENZIONALE SCRITTURA SILLABICA SCRITTURA SILLABICO-ALFABETICA SCRITTURA ALFABETICA
Fasi di apprendimento lingua scritta Frith e Seymour (1985). Stadio logografico o ideografico Stadio alfabetico Stadio ortografico Stadio lessicale
La fase logografica Nella fase logografica che precede la comparsa della scrittura convenzionale possono essere individuate varie sottofasi che corrispondono a diverse concettualizzazioni della scrittura: imitazione del gesto di scrivere comparsa di lettere o di pseudolettere la scrittura preconvenzionale standard
La fase logografica la scrittura preconvenzionale standard rappresenta un'ulteriore evoluzione di questa fase in quanto il bambino cerca di manipolare i segni grafici (lettere) che ormai è in grado di riprodurre, ma dei quali non conosce il valore sonoro convenzionale. scrivono parole diverse in modo diverso, variando le lettere e l’ordine delle lettere all’interno di una stessa parola e tra parole diverse.
La fase alfabetica II passaggio importante che caratterizza questa fase evolutiva è la scoperta del valore sonoro convenzionale delle lettere. La scoperta che le parole scritte non rappresentano oggetti o persone, bensì il linguaggio verbale. Ci riferiamo in questa fase all’acquisizione dei processi di transcodifica suono/segno, per cui il bambino è in grado di scrivere le parole in cui vi è una corrispondenza biunivoca fra suono e segno ma non parole che contengono fonemi che hanno corrispondenze grafemiche più complesse e regole ortografiche.
Progetto “Un Credito di fiducia” Nella rilevazione effettuata è stato rispettato l’anonimato dei bambini coinvolti e i protocolli delle prove sono stati collegati con le seguenti informazioni raccolte dalle insegnanti per ogni bambino: numero corrispondente al registro di classe scuola e classe di appartenenza sesso dominanza manuale madrelingua interventi o prese in carico preesistenti da parte del Servizio di NPI territoriale o altre strutture certificazioni di handicap
Fasi: a gennaio Dettato di 16 parole Bisillabe piane Trisillabe piane Bisillabe complesse Trisillabe complesse Le parole sono state scelte nel rispetto della Fase alfabetica dell’apprendimento della scrittura, ogni fonema è rappresentato da un grafema. Disposte in modo casuale per discriminare il fattore stanchezza No prova lettura, perché non ancora significativa
Prova di dettato Prova somministrata dagli insegnanti referenti, per garantire uguali condizioni di somministrazione della prova per tutti i bambini. La somministrazione delle prove è stata collettiva ed è stata effettuata con modalità omogenee e predefinite. Prima pre-test (5 parole) dettatura non sillabata, a ritmo regolare e senza la marcatura del suono iniziale tempi ben definiti per identificare i bambini che risultano più lenti della media della classe nell’esecuzione del compito. Parole dettate una sola volta
Prova di dettato 1. RETE 9. MELA 2. BARBA 10. BOSCO 3. MONETA 11. TAVOLO 4. SCARPONE 12. MANDORLA 5. NASO 13. TUTA 6. FRESCO 14. STRADA 7. MULINO 15. CATENA 8. DELFINO 16. COPERTA
Fasi: a maggio Retest Dettato 16 parole Prova lettura TRPS (Test Riconoscimento Parole Senza Significato): prova a tempo, di riconoscimento rapido di una parola bi- o tri- sillabica senza significato all’interno di una lista di quattro, dove una soltanto è identica alla parola stimolo
La correzione delle prove di dettato Quantitativo cioè il numero di parole scorrette (si considera scorretta la parola in cui sia presente almeno un errore) e il numero delle parole omesse. Qualitativo cioè valutazione della fase di acquisizione raggiunta (pre- convenzionale o convenzionale)
ANALISI QUANTITATIVA DETTATO Gruppi dei bambini in base al numero di parole corrette: 0-3 parole corrette 4-6 parole corrette Oltre 6 parole corrette
ANALISI QUANTITATIVA DETTATO Soglia: 3/16 parole corrette. Questi bambini sono stati inclusi nei laboratori di potenziamento. Dato supportato da comparazioni con altri studi effettuati in questi anni su campioni molto numerosi (Progetto A.P.RI.CO. – 6 regioni)
ANALISI QUANTITATIVA DETTATO 4-6 parole corrette Inseriti nei laboratori solo nei casi in cui erano risultati pochi i bambini a rischio, per dargli possibilità di potenziare. Tutti bambini in fase sillabico-alfabetica (classificazione Ferreiro -Teberosky)
ANALISI QUALITATIVA DETTATO Fase alfabetica (Uta Frith) Solo errori fonologici (ammessi raddoppiamenti che non vanno a modificare la struttura fonologica della parola ) No errori ortografici, doppie.. Bambini divisi in gruppi secondo le fasi di apprendimento della lingua scritta di Ferreiro e Teberosky Fase presillabica Fase sillabica non convenzionale Fase sillabico-convenzionale Fase sillabico alfabetica Fase alfabetica
ANALISI QUALITATIVA DETTATO Primi due gruppi: Formano un gruppo per i laboratori che fa un lavoro di consapevolezza globale Altri Lavoro sulla consapevolezza analitica
Dati Campione tot n. 747 bambini in 37 classi Somministrazione a tutti i bambini di classe prima Esclusione dei bambini certificati L.104 e madrelingua non italiana
Grafico bambini madrelingua italiana Bambini di madrelingua Italiana 77% 0-3 4-6 oltre 6 9% 14%
Dati Dati in linea con le recenti ricerche i bambini stranieri risultati positivi non possono essere considerati a rischio per una difficoltà specifica in quanto l'esposizione ad una lingua diversa dall'italiano (anche solo in ambito familiare) non ci permette di affermare la reale natura delle loro difficoltà. Per questi bambini sarebbe opportuno effettuare controlli più approfonditi e predisporre interventi mirati in prevalenza sul recupero delle difficoltà linguistiche.
Grafico bambini madrelingua non italiana Bambini di madrelingua non italiana 42% 49% 0-3 4-6 oltre 6 9%
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