Un'analisi teorica sul Marketing territoriale. Presentazione di un caso studio. Il "Consorzio per la tutela dell'Asti"
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Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 Un’analisi teorica sul Marketing territoriale. Presentazione di un caso studio. Il “Consorzio per la tutela dell’Asti” [THEORETICAL ANALYSIS ON THE MARKETING TERRITORIAL. PRESENTATION OF THE CASE STUDY: “CONSORZIO PER LA TUTELA DELL’ASTI”] Maria Marenna Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Ricerca sull’Impresa e lo Sviluppo (Ceris-Cnr) Via Real Collegio, 30 10024 Moncalieri, Torino Tel. (+ 39) 011.6824.948; Fax (+39) 011.6824.966 e-mail: m.marenna@ceris-cnr.it Abstract The increasing word wide competition of the global firms has been stirred up the difference geographic areas to compete versus the others. Each country tries to be leader on the market and to take advantage by the own resources and the potentiality to grow up. The geographic areas are managed like a firm to reach the maximum efficiency with the minimum economic resources. On the first part of this working paper is showed the marketing tools connected to the idea to see the territory as a product. The second part is developing the searching of “Consorzio per la tutela dell’Asti”. This area is divided in 52 counties between Asti, Cuneo and Alessandria. The target of this studio is to give a strategic point of view to territorial marketing for underline the “intangible heritage” of those areas, like elements which improve the attraction of then. Key words: Territorial marketing, local development, territorial communication JEL Codes: M31; M49
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 WORKING PAPER CERIS-CNR Anno 7, N° 7 – 2005 Autorizzazione del Tribunale di Torino N. 2681 del 28 marzo 1977 Direttore Responsabile Secondo Rolfo Direzione e Redazione Ceris-Cnr Istituto di Ricerca sull’Impresa e lo Sviluppo Sede di Torino Via Real Collegio, 30 10024 Moncalieri (Torino), Italy Tel. +39 011 6824.911 Fax +39 011 6824.966 segreteria@ceris.cnr.it http://www.ceris.cnr.it Sezione di Ricerca di Roma Istituzioni e Politiche per la Scienza e la Tecnologia Via dei Taurini, 19 00185 Roma, Italy Tel. 06 49937810 Fax 06 49937884 Sezione di Ricerca di Milano Dinamica dei Sistemi Economici Via Bassini, 15 20121 Milano, Italy tel. 02 23699501 Fax 02 23699530 Segreteria di redazione Maria Zittino e Silvana Zelli m.zittino@ceris.cnr.it Distribuzione Spedizione gratuita Fotocomposizione e impaginazione In proprio Stampa In proprio Finito di stampare nel mese di July 2005 Copyright © 2005 by Ceris-Cnr All rights reserved. Parts of this paper may be reproduced with the permission of the author(s) and quoting the source. Tutti i diritti riservati. Parti di questo articolo possono essere riprodotte previa autorizzazione citando la fonte. 2
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 INDICE Introduzione................................................................................................................................................ 5 1 I principali riferimenti teorici.............................................................................................................. 6 2 Le principali definizioni di marketing territoriale proposte in letteratura ....................................... 7 3 Le funzioni del marketing territoriale ................................................................................................ 7 4 Processo di formazione della strategia di marketing........................................................................... 9 4.1 Analisi della domanda ..................................................................................................................... 9 4.2 L’offerta territoriale ...................................................................................................................... 10 4.3 Scelta dei segmenti di domanda e posizionamento ........................................................................ 11 5 La vocazione di un territorio e le strategie di marketing ............................................................... 12 6 Politiche operative di Marketing ....................................................................................................... 13 7 I pubblici di riferimento ..................................................................................................................... 14 8 La comunicazione di un territorio..................................................................................................... 16 9 Il contesto della ricerca....................................................................................................................... 18 9.1 La Storia del Consorzio per la tutela dell’”Asti”........................................................................... 19 9.2 Area di produzione e il distretto industriale di Canelli .................................................................. 19 9.3 Aziende consorziate ........................................................................................................................ 21 10 I diversi “scenari” del territorio ........................................................................................................ 22 11 Metodologia di indagine e interviste a testimoni privilegiati .......................................................... 23 12 Una prima analisi................................................................................................................................ 24 Riferimenti bibliografici .......................................................................................................................... 26 Allegato 1................................................................................................................................................... 28 Working Paper Series (2005-1993) .................................................................................................... I-VI
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 Introduzione beni che possono essere isolati e venduti al miglior acquirente, ma sono prodotti in continua trasformazione ed evoluzione. L Anche le logiche di gestione del territorio a competizione territoriale è aumentata dovranno cambiare per adattarsi alla nuova negli ultimi anni come risultato di visione del “prodotto” territorio, così come i notevoli cambiamenti nelle sfere processi di decentramento dalle Regione agli istituzionali, economiche, ambientali, sociali e Enti pubblici, ampliando per questi ultimi gli tecnologiche. spazi di intervento, quindi il grado di autonomia L’apertura del mercato unico europeo, con e di responsabilità. l’introduzione della moneta unica ha agevolato In questo senso il marketing territoriale gli scambi intracomunitari, favorendo risulta essere un valido strumento di aiuto per l’emergere di paesi capaci di offrire manodopera capire quali tecniche adottare per affrontare le a basso costo. nuove competizioni tra territori; per questo una Questi tipi di cambiamenti, uniti all’emergere strategia di marketing territoriale concentra la dei fenomeni quali la globalizzazione e la propria attenzione sul “cliente” e sui suoi terziarizzazione, implicano una conseguente bisogni. “dematerializzazione” delle attività produttive a Il vantaggio competitivo di un territorio è favore dei servizi, offrendo alle aziende una determinato dal valore che si è in grado di creare diversa prospettiva del territorio in cui esse sono per i propri clienti o consumatori, ossia per chi localizzate. lo utilizza e per chi sfrutta le sue risorse; da qui La progressiva trasferibilità nello spazio di si comprende l’importanza di una conoscenza risorse materiali e immateriali ha innescato un approfondita prima di tutto sui bisogni e sulle aumento di competizione tra aree/territori; aspettative dei soggetti, che costituiscono la infatti, l’abbattimento delle barriere alla mobilità domanda attuale e potenziale. spaziale di beni e servizi hanno comportato il Tuttavia il territorio è un prodotto con progressivo annullamento delle distanze e un caratteristiche particolari, la sua avvicinamento delle aree territoriali. Di commercializzazione non può essere paragonata conseguenza sia gli individui sia le imprese si a un qualsiasi altro prodotto vendibile sul spostano da un’area all’altra per produrre beni e mercato e di conseguenza anche chi “consuma” servizi, cercando l’investimento a costi più il prodotto territorio deve essere considerato vantaggiosi. diversamente dal classico consumatore finale. Ne consegue che, se i confini territoriali si Da quanto detto precedentemente, il territorio disperdono e le attività produttive si si deve orientare al mercato in maniera dematerializzano, le imprese hanno la possibilità specifica, tenendo conto di alcuni aspetti legati di scegliere periodicamente il territorio su cui alle sue caratteristiche più intrinseche e forte- localizzarsi, aumentandone la competitività. mente legate alla sua natura, come, per esempio: I diversi luoghi oggi per essere competitivi ed assicurare benessere ai propri cittadini, devono: − l’esistenza di diverse tipologie di utenti con diverse esigenze e aspettative; infatti, un − facilitare l’accesso alle imprese; territorio non ha un target predefinito e − promuovere l’immagine dell’area; circoscritto a una fetta di mercato, ma è − attrarre nuovi turisti o residenti; variegato e ben poco definibile in un tipologia di utenti; − attuare politiche che consentano di aumenta- re tutto quello che rendono ottimale il vivere − le componenti dell’offerta di un territorio e il produrre all’interno del territorio stesso. sono molto legate alla storia, alla cultura del territorio, per cui modificabili i maniera Questa “lotta” per una posizione competitiva molto lenta; tra le aree geografiche rende il territorio un − a differenza del prodotto, un territorio non è prodotto, un insieme di risorse, attributi. In progettato e modificato in base alle questa prospettiva i luoghi non sono solo singoli
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 caratteristiche della domanda, come per 1. I principali riferimenti teorici esempio potrebbe essere la commercializ- I riferimenti teorici più corretti per definire cosa zazione di un nuovo prodotto dolciario o significa marketing territoriale e qual è il suo manifatturiero, ma è progettato in modo da campo di sviluppo, prendono spunto dal valorizzare le sue competenze al fine di marketing dei beni industriali, in particolare i massimizzare il valore ad esso attribuibile da punti di contatto tra le due discipline sono: parte della domanda. Significa che in una strategia di marketing − la complessità del prodotto; territoriale è molto più efficace valorizzare le caratteristiche del territorio più competitive o − l’elevata complessità e valore dello scambio più appetibili, considerando quella fetta di tra acquirente e venditore (incentrata sui domanda maggiormente richiesta sul processi tesi alla riduzione delle asimmetrie mercato. cognitive del cliente); − il reciproco impegno da parte degli attori per Ne discendono due particolari considerazioni la buona riuscita della transazione, in quanto su come e su cosa concentrare l’attenzione soggetti attivi nel processo di scambio. quando si vuole sviluppare una strategia di marketing territoriale: Altro riferimento teorico adeguato al 1. Attrarre ciò che è sinergico per la realtà territorio nasce dalla letteratura dal marketing esistente. dei servizi, in riferimento alla rilevanza 2. Trattenere ciò che è stato attratto. dell’aspetto relazione e soprattutto la sua proiezione nel tempo, tra chi gestisce l’offerta e Inoltre gli interventi volti a promuovere gli utenti attuali e potenziali. iniziative esterne devono favorire forme di La letteratura sul marketing si è integrazione con le realtà locali, in modo da successivamente sviluppata in altre due determinare una crescita di apprendimento dei discipline, il marketing sociale e il marketing soggetti locali che sostengono lo sviluppo inteso delle organizzazioni non profit, le quali possono non solo come generico dinamismo economico e fornire spunti utili al marketing territoriale. occupazionale. Più precisamente il marketing sociale, L’apprendimento aiuta i soggetti locali a nell’accezione proposta da Kotler1, comprende formarsi una propria specializzazione interna l’insieme delle attività indirizzate a migliorare il favorendo la crescita del territorio, non solo benessere generale del consumatore e della attraverso innovative strategie di marketing società nel suo complesso, come al pari del territoriale, ma anche come crescita di nuove marketing territoriale, che attraverso la competenze rendendo sempre di più il territorio promozione di insediamenti di imprese, crea luogo di sviluppo di nuove figure professionali. effetti positivi su tutto il territorio. Di riflesso un’efficace strategia di marketing Infine alcuni riferimento possono essere territoriale richiede, la partecipazione dei diversi forniti dal marketing delle organizzazioni non pubblici portatori di interesse, sia in fase di profit; le agenzie di sviluppo territoriale, infatti, definizione e ideazione sia in fase di possono essere considerate una tipologia di implementazione della strategia di marketing organizzazioni non profit, cioè società a capitale territoriale. pubblico con fini non orientati al profitto, ma Una soluzione alla nascita di una rete di orientati all’investimento degli utili all’interno comunicazione e di partecipazione dei pubblici della società stessa. interessati, potrebbe essere individuata nella creazione di un organismo ad hoc, come per esempio le agenzie di sviluppo locale, che potrebbe rappresentare un elemento 1 Kotler P., Principles of Marketing, Englewood Cliffs, catalizzatore di tutti i soggetti che Prentice Hall, 1986. contribuiscono allo sviluppo dell’area. 6
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 2. Le principali definizioni di marketing tendenzialmente cooperativa; infatti, la necessità territoriale proposte in letteratura di comunicare in maniera ripetuta nel tempo e la Conoscere il marketing, nelle sue diverse forme complessità dello scambio spingono le parti a e contenuti, può fornire riferimenti teorici, stru- ricercare condizioni di collaborazione utili e menti concettuali, per consentire a un’area geo- vantaggiose per entrambi, quindi sia chi si grafica di affrontare efficacemente il fenomeno occupa di fornire servizi o prodotti del territorio, della crescente competizione territoriale. sia chi usufruisce di ciò che il territorio propone. Di conseguenza è importante avere una Infine nella definizione proposta da Valdani e visione d’insieme sulle principali definizioni di Ancarani4, per marketing territoriale si intende: marketing territoriale proposte in letteratura. “L’analisi dei bisogni degli stakeholder e dei clienti/mercati, volta a costruire, mantenere e Cercola2 considera il marketing territoriale rafforzare rapporti di scambio vantaggiosi con come: “Un processo finalizzato alla creazione di gli stakeholders (marketing territoriale interno) valore per una collettività composta dall’insie- e con i pubblici esterni di riferimento (marketing me di individui che fruiscono di un territorio territoriale esterno), con lo scopo ultimo di predeterminato nei suoi confini”. aumentare il valore del territorio e delle imprese Per creazione di valore si intende la e l’attrattività degli stessi, attivando un circolo variazione positiva del livello di soddisfazione virtuoso soddisfazione-attivazione-valore”. dei bisogni dei soggetti utenti, attraverso un Questi ultimi autori ipotizzano una differenza processo che prende forma da uno scambio tra marketing territoriale interno, dominato dialettico tra gli attori al fine di creare una dall’imperativo della “qualità”, della chiara condivisione della funzione di valore. “valorizzazione” dell’esistente, orientato a A tale riguardo l’autore sottolinea soddisfare i pubblici interni, i residenti (cittadini l’importanza della componente relazionale del e imprese) e gli attori locali, e il marketing marketing territoriale, confermando come la territoriale esterno, rivolto principalmente ai logica relazionale, differentemente da quanto è clienti esterni (turisti, investitori e potenziali avvenuto nella realtà aziendale, è sempre stata nuovi residenti) di un territorio, con l’obiettivo presente nelle attività finalizzate allo sviluppo di dell’attrazione e della generazione della fiducia un’area geografica. esterna, quindi di richiamare il più possibile Cercola mette in evidenza come un’azione all’interno del territorio i diversi segmenti di incisiva sull’area, che produce un reale clienti esterni. cambiamento, necessiti di un confronto e di un Inoltre in quest’ultima definizione è coinvolgimento di tutti gli attori locali. interessante il rapporto circolare ipotizzato tra L’importanza data all’approccio relazionale è soddisfazione dei pubblici interni (residenti nel stata presa in considerazione anche da Caroli3 il territorio, imprese e cittadini, e policy markers) quale afferma che: “Il marketing territoriale è e attrazione dei pubblici esterni (imprese, basato sulla creazione e consolidamento di un investitori, turisti, ecc.), nell’ambito del quale sistema di relazione tra il soggetto che ha il l’attrattiva esterna è funzione della compito di gestire l’offerta (le componenti soddisfazione interna e viceversa. territoriali) e i potenziali acquirenti rappresentati dagli investitori e generalmente dagli utenti attuali e potenziali”. 3. Le funzioni del marketing territoriale L’autore sottolinea come il rapporto tra “L’attrazione di nuovi investimenti non può fornitore di territorio e l’acquirente deve essere essere considerata la funzione prioritaria e impostato in una prospettiva di medio-lungo vincolante del marketing territoriale” (Latusi termine per rendere tale relazione 2002, pag. 37). 2 Cercola R., “Economia neoindustriale e marketing 4 territo-riale”, Sviluppo e organizzazione, n. 172, 1999, Valdani E., Ancarani F., “Il marketing territoriale nel- pag. 67. l’economia della conoscenza”, in Valdani E., Ancarani F. 3 Caroli M. G., Il marketing territoriale, Franco Angeli, (a cura di), Strategie di marketing del territorio, Milano, 2000, pag. 44. Egea, 2000, pag. 35.
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 La prima funzione che rientra nell’azione di competitivi vuol dire essere innovativi, aperti a marketing territoriale, ma che non ne esaurisce i nuove opportunità di investimento e di sviluppo. contenuti, è quella di sostegno alle singole Questo significa che non basta saper attrarre imprese localizzate nel territorio attraverso lo nuovi investimenti ma bisogna anche saper sviluppo della loro immagine e della capacità di “metabolizzare” tali investimenti, alimentando penetrazione in altri mercati; quest’ultima la capacità di saper garantire nel tempo, la azione, oltre a dare beneficio all’impresa localizzazione delle aziende all’interno del singola, si riflette positivamente nel territorio. consolidamento della struttura produttiva del La capacità competitiva di un territorio va di territorio. pari passo con la capacità competitiva delle Una seconda funzione del marketing organizzazioni insediate nel territorio; le territoriale, come abbiamo già accennato imprese più competitive e più innovative oltre a precedentemente, ma sempre non esaustiva, è creare ricchezza economica sostengono un l’attività di attrazione degli investimenti ambiente basato su una continuo sviluppo di produttivi nell’area geografica. know how, in grado di rendere il territorio valido Tale azione per essere efficace deve essere e attrattivo non solo in base alla quantità di preceduta da un’attenta riflessione sulla natura imprese presenti, ma anche in base al sapere delle attività del territorio, in termini di delle persone che lavorano e vivono all'intero produzione e di settore, tipo di imprese, fasi del del territorio. ciclo di vita, in modo che i nuovi investimenti Le azioni per rendere un territorio siano coerenti con quelli già esistenti. competitivo sono spesso concatenate l’una con Dal punto di vista del territorio, le due l’altra, dalla capacità del territorio di politiche, quella di attrazione di investimenti reinventarsi dei nuovi cluster e dei nuovi poli di esogeni e quella di mantenimento e sviluppo eccellenza sfruttando quello già esistente, al delle imprese già esistenti, sono per molti saper creare una fitta rete di comunicazione e aspetti, collegate e possono acquisire forza relazioni tra Istituzioni, imprese, cittadini e attraverso il loro reciproca interdipendenza. potenziali clienti/utenti. Più in particolare, è In questa prospettiva si interpreta il marketing auspicabile: territoriale come una forma mentis più che un 1. esplicitare il modello di sviluppo pacchetto di azioni. La competizione non si sostenibile, cioè esplicitare la vision di un evita non facendo entrare i competitori territorio, chiarire quali sono gli obiettivi; all’interno del territorio, ma apprendendo da 2. sviluppare eccellenza delle Istituzioni loro per creare nuova conoscenza. pubbliche: Il successo di un’area geografica non − interna, incentivare i grandi progetti significa indebolimento di altre aree trainanti geografiche, importante è fare sistema, creare una rete di relazioni tra territori, sviluppando − esterna sostenere il tessuto produttivo e sinergie e integrando risorse, professionalità e supportare i progetti europei e competenze tra le istituzioni, tra imprese e tra internazionali persone. 3. fare sistema tra le Istituzioni, tra le imprese La migliore condizione per consolidare lo e tra le persone; sviluppo e per competere, si realizza nella 4. mettere il territorio in condizioni di capacità dei sistemi territoriali di combinare e intercettare le risorse disponibili; organizzare le potenzialità economiche, le 5. accrescere la qualità delle infrastrutture; risorse produttive e gli attori istituzionali, per 6. creare poli di eccellenza, i quali devono acquisire una posizione di vantaggio nei agire come un rete per coinvolgere altre processi di accumulazione e di riorganizzazione. realtà regionali. Inoltre la competitività è la capacità del territorio di offrire, di creare fattori necessari al In sintesi, la chiave essenziale per il processo di sviluppo sostenibile; essere marketing territoriale è la collaborazione tra le 8
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 Istituzioni, tale cooperazione esprime imprese insediate nel territorio, le quali l’importanza dell’approccio relazionale rivolgono al territorio una domanda relativa all’interno di un’efficace politica di marketing all’insieme di condizioni che consentono un territoriale. rafforzamento della propria posizione competitiva rispetto ai concorrenti localizzati altrove, favorendo di conseguenza la 4. Processo di formazione della strategia di penetrazione commerciale in altre zone marketing geografiche. Questo tipo di domanda può essere Nel corso degli anni si sono susseguite, una soddisfatta attraverso sia le componenti tangibili serie di strategie di marketing, volte allo (infrastrutture avanzate) sia con componenti sviluppo del territorio. intangibili. Le quali a volte sono rappresentate In una prima fase, l’azione di marketing era dall’effetto “made-in”; ciò permette di rivolta alla sola promozione di vantaggi valorizzare i prodotti delle aziende per il fatto di economici del luogo per attrarre nuove attività essere state realizzate in una determinata zona produttive, successivamente, la seconda fase si geografica, ancorando il valore aggiunto del caratterizza per un’attenta segmentazione della prodotto alle caratteristiche del territorio. domanda, tenendo conto delle potenzialità L’intangibilità di un bene si esprime interne del territorio e delle offerte dei attraverso proprietà proprie, univoche, perché concorrenti. non è possibile produrle in altre zone La terza fase ha incominciato a manifestarsi geografiche, risultando di conseguenza nell’ultimo decennio, prestando attenzione alle irripetibili e originali, aumentando il valore non caratteristiche distintive del territorio e solo economico del prodotto, ma anche quello collocando la strategia di marketing all’interno culturale, perché legato alla tradizione e ai valori di un complesso processo di sviluppo del del territorio. territorio. Importante è il rapporto di “fiducia” che si Nella quarta e ultima fase, il marketing si è crea tra aziende e territorio, infatti, spesso le focalizzato nello sviluppare un’offerta aziende localizzano o delocalizzano le proprie territoriale coerente, sia con il posizionamento infrastrutture senza interpellare il territorio; competitivo del territorio, sia con le esigenze dei un’attività di collegamento tra il territorio e le soggetti residenti. aziende è essenziale per intervenire/proporre Dalla letteratura esistente si prendono in delle scelte alternative alle aziende localizzate considerazione le seguenti fasi per articolare all’interno dell’area. un’efficace strategia di marketing: La domanda esterna invece è rappresentata − analisi della domanda territoriale; sia da organizzazioni economiche che cercano − analisi delle componenti dell’offerta opportunità di insediamento nel territorio, sia da territoriale; persone che ricercano un luogo di residenza, di − scelta dei segmenti di domanda e lavoro o d’impiego del tempo libero (turismo). posizionamento. La domanda interna e quella esterna possono avere interessi in molti casi diversi se non contrastanti, ma sono anche interconnesse e si 4.1 Analisi della domanda influenzano reciprocamente; per questo è importante trovare un equilibrio tra le due Un possibile criterio di segmentazione, consiste domande, individuando un criterio logico di nel suddividere il mercato in funzione della decisione e valutando l’ipotetico “prezzo” di natura dell’utente (impresa o persona) e in base entrata di organizzazioni o persone esterne al all’appartenenza o meno al territorio (domanda territorio. interna e domanda esterna). In quest’ottica il processo di segmentazione Nell’ambito della domanda interna, è permette di individuare le componenti della opportuno approfondire gli aspetti legati alle domanda che rafforzano il potenziale di
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 sviluppo dell’area, inoltre permette di evolutiva del territorio; al tempo steso, stimolare individuare i diversi obiettivi che devono gli interventi che consentono all’offerta guidare l’azione di marketing. territoriale di essere il più possibile coerente con le attese della domanda cui si rivolge esplicitamente”. 4.2 L’offerta territoriale Le componenti tangibili di un territorio L’analisi delle componenti dell’offerta riguardano: territoriale ha due finalità: − La posizione geografica e caratteristiche − comprendere la vocazione del territorio, morfologiche; intesa come la naturale predisposizione di un − Le infrastrutture pubbliche (vie di territorio ad attrarre determinati tipi di comunicazione, reti di telecomunicazioni, domanda; aree industriali; − valutare gli elementi di forza e di debolezza − Il patrimonio immobiliare pubblico e privato; che caratterizzano l’offerta del territorio e − Il patrimonio culturale (musei, biblioteche, che successivamente dovrebbero essere manifestazioni); confrontati con le offerte territoriali dei concorrenti. − Il sistema di servizi pubblici; − Il tessuto produttivo locale; L’offerta del territorio che deve realizzare e promuovere i propri “prodotti” sul mercato è − Le dimensioni e caratteristiche del mercato. complessa. Sintetizzando, il prodotto territoriale Le componenti intangibili sono tutti quegli è costituito da un insieme di quattro elementi: elementi che permettono di valorizzare le risorse - Componenti tangibili tangibili presenti nel territorio, in più sono - Componenti intangibili caratterizzati dal fatto di essere fortemente specifici dell’area geografica e difficilmente - Servizi imitabili in altri contesti spaziali. - Relazioni tra gli attori Le principali, tra le componenti intangibili, Il territorio è quindi un insieme di presentate in letteratura sono: componenti hard e soft, è un prodotto composito − lo “spirito” del luogo; caratterizzato dalla compresenza di fattori fisici − la qualità della vita (reddito, disoccupazione, strutturali, di componenti immateriali, come le istruzione, età media); relazione tra più soggetti, portatori di diverse esigenze. − il sistema di valori civili e sociali; Se le interrelazioni tra le componenti danno − il livello di competenze del tessuto valore al territorio, è corretto indagare sul valore produttivo e sociale locale; aggiunto di un territorio, attivando le condizioni − la qualità delle risorse umane; che consentono al territorio di rafforzare la − l’intensità degli scambi culturali ed qualità che esso è in grado di offrire ai propri economici con l’esterno; clienti (attuali e potenziali). − leadership economica o culturale; Questo significa attuare un processo di − il grado di maturazione sociale; sviluppo dell’offerta territoriale; il territorio non − il livello di benessere e la sua distribuzione; è progettato o modificato in base alle attese della domanda (così come avviene per un prodotto di − il clima di collaborazione tra aziende e la un’azienda) ma in base a quali caratteristiche pubblica amministrazione (sportelli di dell’offerta possono e devono essere potenziate informazione per le imprese); per raggiungere diversi tipi di utenti attuali o − il riconoscimento sociale; eventuali. − l’efficacia e l’efficienza dei meccanismi Caroli (2000, pag. 87) afferma che: “La giuridici, in particolare di quelli finalità strategica del marketing è selezionare e amministrativi. attrarre il tipo domanda migliore per la dinamica 10
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 Dal punto di vista della domanda le Un territorio è un insieme di condizioni componenti intangibili possono essere descritte tangibili e intangibili opportunamente correlate come le “opportunità” offerte all’utente del tra loro, che genera dei servizi che attribuiscono territorio; in particolare le opportunità di valore al soggetto utente, utili per il processo di apprendimento e di innovazione. sviluppo. Queste componenti sono le capacità distintive In base alle considerazioni sopra esplicitate si del contesto territoriale, ciò che potrebbe essere può affermare che un territorio è dunque un definito “capitale sociale” dell’area e che prodotto composito, in primo luogo per il fatto comprende il know how, le tradizioni, di essere costituito da elementi di diversa natura l’ambiente: tutto ciò che rende il territorio unico. e in secondo luogo perché è governato da diversi Le nuove dimensioni del marketing attori e in molti casi portatori di diverse esigenze territoriale appaiono essere fondate sul poten- e interessi. ziamento delle componenti immateriali dell’of- Inoltre il territorio è un prodotto congiunto ferta di un territorio e sulle politiche di comuni- perché le relazioni tra le sue componenti creano cazione e interazione con i diversi pubblici. valore. Il capitale sociale di un contesto inteso quale “aggregato di risorse, attuali e potenziali, connesse alle motivazioni e agli atteggiamenti 4.3 Scelta dei segmenti di domanda e posizionamento che imprese, Istituzioni e cittadini dimostrano verso relazioni più o meno istituzionalizzate, di La scelta dei segmenti della domanda consiste accordo e comportamenti di reciprocità”5, nell’individuazione di categorie di utenti che si rappresenta una attributo intangibile dell’offerta ritengono più importanti per rafforzare il territoriale. processo di sviluppo dell’area geografica; Inoltre essendo componenti intangibili, non l’offerta territoriale non può orientarsi verso sono facilmente confrontabili fra di loro, come qualsiasi tipo di domanda, non solo perché ogni gli elementi tangibili, perché i criteri di tipologia presenta necessità e particolarità valutazione sono legati a ciò che rappresenta per proprie, ma anche perché la competizione il consumatore il luogo in cui tali elementi si territoriale si basa sulla capacità di differenziare esprimono e non attraverso dimensioni concrete e di rendere unico e irripetibile alcune variabili e facilmente identificabili, come per esempio il dell’offerta. tessuto produttivo locale o la quantità di musei o Tale scelta non è casuale, ma deriva dalla di strutture ricettive. necessità di scegliere gli utenti “utili” per il Di conseguenza, le opportunità di territorio, utilità intesa nella capacità di creare apprendimento e di innovazione sono valore per il territorio, questo criterio è valido considerate opportunità perché il rilievo della soprattutto nell’ambito della domanda costituita dimensione o della posizione territoriale è dalle imprese. sempre minore per quanto riguarda «Il punto di partenza deve quindi essere l’informazione, dato che il suo trasferimento l’attenzione alla costituzione delle convenienze da avviene sempre con più rapidità ed efficienza, offrire e da mettere a disposizione di chi deve mentre la conoscenza e la creatività e scegliere tra diverse alternative di difficilmente trasportabile in un altro contesto localizzazione»6. geografico, ma è sempre più legata alla storia o Il problema si complica dal fatto che, nel caso alle specifiche condizioni del luogo. di un’area geografica, è molto limitata la In questo modo il territorio diventa il possibilità di scegliere il tipo di utente a cui “contenitore” di opportunità di apprendimento e rivolgere l’offerta e di conseguenza il territorio innovazione per chi ne diventa utente. si trova a non poter evitare di rispondere a 5 Costabile M., Lanza A., “Il marketing dei contesti 6 Sicca L., “Il ruolo del marketing nello sviluppo del territoriali: il potenziale di differenziazione del capitale territorio”, in Belini N. (a cura di), Il marketing sociale”, in Valdani, Ancarani (a cura di) Strategie di territoriale. Sfide per l’Italia nella nuova economia, marketing territoriale, Milano, Egea, 2000, pag. 67. Milano, Angeli, 2000, pag. 11.
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 stimoli differenti e a volte contrastanti. L’elemento vocazione deriva dall’insieme In alcune circostanze il territorio può delle caratteristiche storiche, ambientali, sociali, contrastare o scoraggiare l’insediamento di culturali ed economiche che caratterizzano il alcuni soggetti considerati sfavorevoli al territorio e dal modo in cui tali condizioni si territorio, per esempio, possono essere imposti sono evolute nel tempo. Definisce l’identità del forti vincoli di tutela ecologica, per rendere territorio e pertanto costituisce un riferimento economicamente svantaggioso l’insediamento importante nell’individuazione del produttivo di realtà aziendali fortemente posizionamento. inquinanti. Tuttavia non sempre è possibile escludere totalmente queste domande; la presenza di tali 5. La vocazione di un territorio e le strategie di marketing soggetti anche se non desiderati, comporta un riadattamento delle condizioni ambientali alle La strategia viene elaborata sulla base di tutti gli loro esigenze. elementi conoscitivi disponibili, ed esprime gli Complessivamente si può affermare che la elementi su cui si basa il progetto competitivo scelta dei segmenti di domanda, nel caso di che si vuole realizzare sul territorio, indicando le un’area geografica, è intesa come la selezione di aree di maggior interesse, il tipo di vantaggio quelle aree verso le quali indirizzare in modo competitivo su cui si vuole basare l’intera “prioritario” l’offerta territoriale, in quanto strategia e i segmenti di domanda verso i quali si considerate a loro volta importanti per rafforzare vuole orientare l’offerta prioritaria per il e potenziare lo sviluppo del territorio nel suo territorio. complesso. Prima di descrivere le strategie possibili, è È importante evidenziare come la scelta di un importante soffermarsi sul concetto di target di mercato abbia un notevole rilievo sulla vocazione, perché il rilievo che esso ha sui posizione competitiva che il territorio può contenuti della strategia di marketing richiede raggiungere in quel determinato segmento, per una descrizione del suo significato e di che cosa esempio, a parità di condizioni, un’impresa, che comporta la presenza di una vocazione forte appartiene al target considerato prioritario da un all’interno di una specifica area geografica. determinato contesto territoriale, tenderà a La vocazione deriva dalle caratteristiche scegliere tale contesto, come area per insediare tangibili e intangibili del luogo e si manifesta le proprie strutture. nella naturale predisposizione ad attrarre La definizione dei segmenti target ha, quindi, determinati tipi di domanda e a soddisfare in una rilevante contenuto informativo e strategico, maniera particolarmente efficace ed efficiente le contribuendo a caratterizzare l’offerta di un’area attese specifiche. da quella di altri territori. Inoltre il concetto di vocazione esprime e Per quanto riguarda il posizionamento, nelle rappresenta l’identità del contesto territoriale; teorie del marketing di prodotto il infatti, la chiave competitiva di un territorio si posizionamento definisce il modo in cui il acquisisce attraverso la capacità di costruire una prodotto è percepito dai consumatori, rispetto ai identità forte, riconoscibile, immediata e prodotti concorrenti; riportando tale concetto al comunicativa, condivisibile dagli attori interni, i marketing territoriale, si può affermare che il quali successivamente comunicano posizionamento del prodotto territorio, consiste un’immagine dell’identità territoriale a chi per nel modo in cui questo viene percepito, come ragioni di business o per ragioni culturali entra insieme di caratteristiche tangibili e intangibili, in contatto con il contesto e la sua vocazione. dalla domanda sia attuale che potenziale. Se vogliamo analizzare qualsiasi area Nell’applicare questa concetto al territorio, geografica considerando la vocazione, come una bisogna considerare con attenzione le condizioni delle caratteristiche principali del territorio, esistenti e la vocazione che caratterizza il inevitabilmente parliamo di cultura, nonché di territorio. quali culture si stanno sviluppando e quali stanno regredendo, scomparendo o quali hanno 12
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 subito una profonda trasformazione. Rispetto all’originaria vocazione del 7 Geertz definisce la cultura come: “una territorio, la strategia di marketing può agire struttura di significati trasmessa storicamente, attraverso due diverse strade: incarnati in simboli, un sistema di concezioni 1. Lo sviluppo di un progetto coerente con la ereditate, espresse in forma simbolica per mezzo vocazione esistente, valorizzando le di cui gli uomini comunicano, perpetuano la loro opportunità presenti all’interno del territorio. conoscenza e i loro atteggiamenti verso la vita”. 2. Lo sviluppo di un progetto basato sulla Rispetto a questa definizione, la cultura locale radicale innovazione delle condizioni attuali non è fatta di sole tradizioni, di feste religiose, e sul cambiamento delle caratteristiche ma anche di legami affettivi, di riconoscimenti tangibili e intangibili esistenti. reciproci, di vincoli socialmente riconosciuti. La prima ipotesi risulta quella più praticabile Una cultura locale che, ha inevitabilmente e di maggior successo, infatti, qualsiasi azioni di rapporti con la cultura nazionale e con la civiltà marketing che non risulta “compatibile” con il di appartenenza, nonché con l’immagine tessuto economico e sociale del territorio, collettiva, esprime anche particolarità, a volte, possono risultare rischiosi e fallimentare. particolarismi che contraddistinguono quella Possono, tuttavia, esserci dei casi in cui singola area territoriale da tutte le altre. risulta essenziale applicare la seconda strategia, Il marketing, tradizionalmente inteso, ha cioè l’ipotesi dell’innovazione, soprattutto nel saputo dare risposte quasi esclusivamente da un caso in cui ci sia un declino delle attività e dei punto di vista strettamente economico, mentre il settori tipici e maggiormente sviluppate nel territorio per come è stato raccontato in questo territorio. È chiaro che, in una situazione di contesto di ricerca è qualcosa di più complesso questo genere, puntare sulla valorizzazione dei semplici insediamenti produttivi, del dell’esistente produrrebbe scarse opportunità di cambiamento o movimento del mercato o sviluppo dell’area. dell’intervento delle Istituzioni pubbliche. Promuovere un territorio non significa unicamente valutare i tassi di disoccupazione o i 6. Politiche operative di Marketing caratteri socio-demografici o il numero delle imprese, ma significa anche occuparsi del clima, La fase operativa di marketing territoriale dei movimenti sociali, delle trasformazioni in riguarda il passaggio all’azione, attraverso corso, quindi di variabili sicuramente meno l’individuazione e poi il perseguimento dei suoi quantificabile, ma non per questo meno diversi obiettivi. importanti. Anche in questo caso, l’utilizzo di teorie e Per considerare il territorio in un quadro più strumenti derivati dal contesto aziendale, ampio e complesso, è necessario partire da devono essere riportate alle aree geografiche, quello che il luogo riesce ad esprimere e quello con le opportune modifiche rispetto al contesto che ha espresso culturalmente e socialmente, di riferimento. Infatti l’utilizzo delle teorie lavorando su aspetti più intangibili, che tipiche del “marketing mix”, possono essere riguardano la storia, l’identità, la vocazione di utilizzate per le azioni operative del “marketing un territorio. mix territoriale”, tenendo sempre presente la Il concetto di vocazione ha un certo rilievo differenza tra un territorio e un prodotto o sulla scelta dei contenuti della strategia di servizio aziendale. marketing, essendo un elemento che si Le azioni operative contenute nella strategia manifesta nella naturale predisposizione ad di “marketing mix territoriale” possono attrarre determinati tipi di domanda e nel perseguire quattro diversi tipi di obiettivi: soddisfare le attese specifiche, diventa una 1. di sviluppo, azioni di rinforzamento o di premessa basilare per l’elaborazione di una innovazione delle componenti dell’offerta strategia di marketing. territoriale; 7 Geertz C., Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna, 2. di comunicazione, informare i diversi 1987, pag. 141.
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 soggetti che costituiscono la domanda, È su queste ultime basi che si è costruito il ipotetici investitori o clienti circa le campo della ricerca che verrà descritta potenzialità e i vantaggi competitivi; successivamente, infatti prendendo in 3. organizzativi, coordinamento e coinvolgi- considerazione le parti più intangibili di un mento dei diversi attori che gestiscono territorio si è voluto delineare non solo l’oggetto l’offerta territoriale o che possono essere della ricerca, ma anche le modalità con cui coinvolti in qualche modo nelle strategie di intervenire per proporre nuove e innovative marketing; strategie di marketing territoriale. 4. di sostegno, sviluppo e creazione di relazione Inoltre verrà presa in esame l’area della tra soggetti che costituiscono una domanda comunicazione, che comprende gli interventi potenziale e soggetti che gestiscono l’offerta volti a far conoscere ai pubblici di riferimento le territoriale. opportunità offerte dal territorio, per sviluppare un’immagine in grado di rafforzare la Gli interventi sul prodotto territorio competizione dell’area nella percezione del (rappresentati dal primo obiettivo) costituiscono mercato. l’aspetto fondamentale della politica operativa di marketing perché, oltre ad essere azioni complesse che hanno un impatto strutturale sul territorio, costituiscono, in secondo luogo, un 7. I pubblici di riferimento punto di inizio e di riferimento per gli altri Come abbiamo già detto precedentemente, la interventi del marketing operativo, soprattutto scelta dei segmenti della domanda di un per la comunicazione e la promozione del prodotto territorio, consiste nell’individuazione prodotto territorio. delle categorie di utenti che si ritengono più Come già detto precedentemente il prodotto importanti per sviluppare il processo di sviluppo territorio si configura attraverso un insieme di del territorio, in grado di generare un impatto elementi tangibili e intangibili che lo positivo sulla crescita non solo economica, ma distinguono da altri luoghi; dalla combinazione anche di rafforzare la rete di conoscenza e di di queste due tipologie si raffigurano “n” professionalità dell’area geografica. tipologie di prodotti complessi inseriti nel Resta tuttavia l’esigenza di tenere conto territorio anche di altre parti di mercato e di equilibrare le Sulla base di queste conclusioni si spinte esercitate dal segmento prioritario con considerano tra i principali elementi costituenti quelle provenienti dai segmenti non ricercati, il prodotto territorio anche quelle che vengono infatti attraverso opportune politiche di chiamate “le attrazioni”; esse sono rappresentate marketing è possibile orientare l’offerta da una eredità naturale del prodotto territorio, territoriale in maniera preferenziale, ma è derivate non solo dalle condizioni tuttavia impossibile non soddisfare la domanda paesaggistiche e naturali dell’area, ma anche proveniente da una parte del mercato a cui il dalla sua storia, dalla sua tradizione culturale. territorio non è interessato. L’attrazione può derivare dalla presenza di Gli interventi necessari per cercare di eventi culturali, sportivi o mondani di realizzare questi obiettivi richiedono la particolare importanza o risonanza, ma possono partecipazione di soggetti diversi, pubblici, manifestarsi in modo innovativo come ad privati o misti. I quali spesso, oltre ad essere esempio la presenza di eco-musei, musei legati indipendenti, operano in ambiti separate. alla sostenibilità ambientale, o attraverso È importante quindi individuare chiaramente i strutture in grado di generare cultura o di “pubblici” del marketing territoriale, cioè chi trasmettere la cultura del luogo. per una ragione o l’altra si relaziona con il Il carattere distintivo di tutte le attrazioni è territorio, il quale si trova ad interagire, da un legato al loro essere “uniche”, questo vuole dire lato con un variegato insieme di attori interni attribuire al luogo che le contiene un carattere di (per esempio cittadini residenti) e dall’altro con eccellenza nel campo a cui quelle attrazioni si pubblici esterni (per esempio turisti). riferiscono. 14
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 Infatti la competitività di un territorio è in imprese insediate nel territorio, la loro funzione anche della capacità di generare soddisfazione sarà legata a vari aspetti soddisfazione all’interno, ciò significa che il territoriali, per esempio alla vicinanza di reti di marketing territoriale oscilla tra esterno e comunicazione, alla prossimità di altre imprese interno. ad esse collegate, in linea generale l’insieme dei Se per pubblici intendiamo chi interagisce vantaggi offerti deve tradursi in vantaggi con il territorio è possibili suddividerli in: competitivi. − Stakeholders (residenti, forza lavoro, L’insieme dei clienti appare anch’esso imprenditori). variegato, innanzitutto esistono i fruitori di beni e servizi (turisti, visitatori d’affari, a scopo − Potenziali acquirenti o clienti/mercato congressuale), vi è poi la categoria degli (nuove imprese, nuovi residenti, investitori, che fanno confluire al territorio non investitori, turisti, visitatori). solo capitale, ma anche risorse umane; infine c’è − Policy makers (amministratori locali). la vasta categoria dei potenziali nuovi residenti e Con riferimento alla prima categoria si delle nuove imprese, essi possono portare nuove possono definire stakeholders, tutti coloro che competenze, nuove imprenditorialità e di sono portatori di interessi rilevanti, infatti il conseguenza nuovi posti di lavoro. territorio assume valore in funzione della sua Esiste inoltre una terza categoria di soggetti maggiore o minore capacità di soddisfare gli che entra i relazione con il territorio, interessi, degli stakeholder primary. rappresentata dalle Amministrazioni Pubbliche, Prendendo in esame solo la soddisfazione quest’ultima categoria ha il compito di economica si possono considerare una parte pianificare e gestire il territorio per conto degli degli stekeholder, cioè coloro che possiedono stakeholders rilevanti. dei terreni dei fabbricati o delle infrastrutture. La Pubblica Amministrazione ha un ruolo Essi avendo uno stock di “capitale territoriale” centrale nella costruzione di opportune strategie possono essere denominati anche stockholder di marketing territoriale proprio perché (Camagni)8. dovrebbe interpretare i bisogni del territorio in Il loro interesse primario riguarderà una logica di interesse pubblico. l’incremento di valore economico dello stock di Inoltre la Pubblica Amministrazione può terreni di cui sono proprietari. promuovere concretamente forme di A parte questa prima categorizzazione, gli pianificazione strategica, coinvolgendo gli attori stakeholder possono essere suddivisi in: del territorio e interagendo con loro per costruire lo scenario all’interno del quale si devono − Residenti, lavoratori e non; muovere tutti gli attori presenti nel territorio. La − Imprese insediate nel territorio. pubblica Amministrazione può assumere un Per quanto riguarda la prima categoria, il ruolo di regia che le compete, ma può anche grado di soddisfazione sarà in proporzione a sollecitare autorevolmente gli attori del territorio quanto il territorio sarà in grado di fornire posti a domandarsi non ciò che è meglio per sé stessi, di lavoro gratificanti, sotto il profilo economico ma ciò che è meglio per la collettività. e sotto quello professionale, ma sembra logico Una delle attività dei policy maker più pensare che i residenti ricercheranno nel luogo rilevanti per il marketing territoriale a livello anche un maggior livello di qualità della vita, sia locale è la creazione di un’agenzia locale. sotto l’aspetto strettamente salutare e Diversi sono i casi in Italia di Agenzie di ambientale, sia sotto quello della sicurezza, delle marketing territoriale, l’esperienza più rilevante relazioni sociali, della cultura o del è quella di ITP Investimenti Torino Piemonte, divertimento. nata da un intervento di tipo interistituzionale, e Per ciò che concerne la seconda categoria, le che ha raggiunto importanti successi sul 8 territorio torinese e piemontese. Camagni R., “Le condizioni e gli strumenti finanziari per la Milano Europea”, Impresa e Stato, n. 24, 1994, pag. In molti altri casi, le Agenzie sono 71-78. intervenute a risanare situazioni di forte crisi
Ceris-Cnr, W.P. N° 7/2005 industriale e si sono occupate di attirare 8. La comunicazione di un territorio investimenti brownfield, come nel caso delle Come abbiamo accennato nel paragrafo sei, tra Agenzie Sviluppo Nord Milano. Nuovi soggetti le politiche operative del marketing territoriale, si stanno affacciando sul territorio nazionale per sono presenti anche le politiche di promuovere le città come nell’interessante e comunicazione, le quali per diversi anni hanno recente caso di Promofirenze. costituito le principali componenti dei In questa prospettiva gli Enti locali hanno un programmi di marketing territoriale, soprattutto ruolo di facilitatori di processi, essi devono su un livello di “promozione” dell’immagine avere la funzione di rappresentare le preferenze dell’area. collettive e, più che gestire, devono coordinare Per cui l’approccio era focalizzato sulla le fasi di adattamento del sistema alle necessità comunicazione, più o meno suggestiva, della del mercato della competizione territoriale. dotazione naturale e artistica presente sul Il criterio in base al quale sono state territorio, ovvero una chiaro obiettivo su come identificate le categorie di pubblici/clienti è “vendere” l’entità territoriale. riconducibile al differente obiettivo che guida le Partendo da queste considerazioni, l’intento è relazioni che si instaurano tra territori e pubblici, quello di chiarire le modalità attraverso cui la un primo obiettivo è identificabile comunicazione prende forma, affidandole però nell’attrazione (marketing territoriale esterno) una funzione strategica all’interno del piano di verso i pubblici/clienti esterni, mentre un marketing, sottolineando le modalità attraverso secondo obiettivo è orientato alla soddisfazione cui realizzare i processi di comunicazione. e alla generazione di fiducia (marketing interno) da parte dei pubblici/clienti esterni. I processi evolutivi dell’ambiente portatori di grandi cambiamenti, come la globalizzazione Quanto più il territorio è attrattivo nei dei mercati, lo sviluppo delle nuove tecnologie confronti delle differenti categorie di pubblici di dell’informazione e il crescente rilievo delle riferimento, in particolare nei confronti di chi componenti intangibili, hanno portato due accresce il capitale economico e sociale, tanto diversi cambiamenti; un sistema territoriale più più è in grado di soddisfare i clienti interni che aperto dove area geografica, ambiente e contesto vanno a beneficiare dell'aumento del maggior di riferimento si influenzano reciprocamente, e valore. Tale incremento di valore aumenta un’estensione della tipologia di interlocutori a l’interesse verso il territorio, soprattutto verso cui indirizzare i flussi di comunicazione sempre chi è più propenso ad investire sull’area, più multiformi e variegati. aumentando ulteriormente l'attrattività della Per far fronte a questi cambiamenti il sistema stessa. territorio deve farsi carico di sviluppare La circolarità soddisfazione-attrattività-valore un’adeguata strategia di comunicazione, (Valdani, Ancarani, 2000) rappresenta la finalizzata a far conoscere le effettive attitudine relazione tra interno ed esterno, ma rappresenta di un territorio ossia far apprezzare le proprie anche la base per la costruzione di relazioni competenze distintive rispetto ad altre offerte fiduciarie, che emergono nei processi di territoriali. scambio tra territori e clienti per produrre La comunicazione naturalmente deve avere successivamente le risorse di conoscenza, due direzioni, quella verso l’esterno, ma anche fondamentali, per guidare le strategie di verso l’interno per creare un senso di marketing territoriale. condivisione, su ciò che il territorio è, su ciò che Quando un territorio si dota di persone fa, sulle sue qualità e infine sui suoi valori. qualificate, che possiedono competenze qualificate (capitale umano), e si costruisce un In un’ottica di comunicazione, il territorio clima di fiducia e di reciprocità (capitale cerca di ottenere credibilità, legittimazione, sociale), il "prodotto" territorio si arricchisce di ossia essere sempre più rispondente alle attese componenti immateriali, quali risorse ben più dei sui interlocutori, ma anche capacità di rilevanti rispetto alle "leve tradizionali" del suscitare adesione emozionale (Corvi, Fiocca)9. marketing come le infrastrutture fisiche, gli 9 Corvi E., Fiocca R., Comunicazione e valore nelle incentivi finanziari e fiscali. relazioni d’impresa, Milano, Egea, 1996. 16
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