UCRAINA PROSSIMI ALLE VITTIME, AFFAMATI DI PACE - L'AZIONE CARITAS IN UN ANNO DI GUERRA
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LA GUERRA “Ho deciso un’operazione militare speciale”: nelle prime La guerra è ore del 24 febbraio 2022, il presidente russo Vladimir Putin appare in televisione e lancia un’invasione dell’Ucraina su larga scala. una pazzia Pochi istanti dopo, in molte zone dell’Ucraina, Kiev compresa, i missili russi iniziano quella che nelle intenzioni del premier russo doveva essere una “guerra lampo”. Da allora, il conflitto ha mietuto centinaia di migliaia di vittime, sfollato milioni di persone e distrutto intere città. Prima di questa escalation, settimane di diplomazia, compresa una visita francese e una tedesca a Mosca, oltre Papa Francesco alle sanzioni occidentali, non riescono a scoraggiare Putin. Quest’ultimo sottolinea le sue richieste: il ritiro delle truppe Nato dall’Europa orientale e l’esclusione dell’Ucraina dall’adesione alla stessa Nato. Molti civili finiscono nel mirino della guerra e sono costretti a fuggire: la maggior parte di loro (90%) sono donne e bambini, mentre gli uomini ucraini tra i 18 e i 60 anni debbono rimanere a combattere. Secondo l’UNHCR, sono otto milioni gli ucraini che hanno attraversato il confine e sono registrati come rifugiati in tutta Europa mentre quasi sei milioni sono stati costretti a fuggire all’interno dei confini nazionali. In Italia sono giunti circa 170.000 ucraini quasi esclusivamente donne e minori. 2 3
Editoriale “ Tra i compiti della Caritas Ambrosiana c’è quello di indire, organizzare e coordinare “ interventi nelle diverse Nessuno si sarebbe aspettato il ritorno della guerra in Europa. Nessuno si sareb- be aspettato che dopo un anno la guerra anche di impegno, di riflessione e di in- vocazione. Il nostro mandato e la nostra vocazione ci hanno spinto a non voltarci chi aveva perso tutto ed era in cerca sola- mente di un rifugio sicuro dove poter far crescere i propri figli. Purtroppo le armi situazioni di emergenza fosse ancora così prepotentemente nella dall’altra parte e di cercare di non lasciare non vogliono tacere e la follia della guerra Statuto Caritas Ambrosiana nostra vita e nella vita di tanti fratelli e so- nessuno indietro. Grazie alla generosità di pervade ancora i potenti del mondo, ma relle che soffrono in Ucraina e nei Paesi tanti donatori abbiamo potuto metterci al questo ci spinge a continuare la nostra che hanno aperto loro le porte dell’acco- servizio degli ultimi, di chi è stato colpito, azione di sostegno a chi è vittima di que- glienza. Nessuno si sarebbe aspettato la suo malgrado da questa grande tragedia. sto conflitto e rinnova il nostro impegno grande solidarietà che ha accompagnato Le attività della rete Caritas a livello inter- per chiedere una pace immediata e dura- questo anno di lutti, atrocità e distruzio- nazionale riportano numeri impressio- tura, e un processo di riconciliazione e per ne. Eppure è accaduto. La pace alla qua- nanti, il grande lavoro svolto nella nostra tornare a vivere come fratelli dopo questo le eravamo abituati è tornata a diventare diocesi racconta di comunità che hanno terribile anno. un argomento di forte discussione, ma avuto il coraggio e la volontà di aiutare Luciano Gualzetti DIrettore Caritas Ambrosiana 4 5
INDICE 8 Gli interventi di Caritas a livello internazionale 11 Gli interventi in Ucraina 14 Gli interventi di Caritas Ukraine 18 Gli interventi di Caritas Spes 22 Focus: gli interventi in Moldova finanziati da Caritas Ambrosiana 31 Gli interventi in diocesi di Milano 32 Accoglienze istituzionali 36 Attività di integrazione 40 Accoglienze informali 44 Dati economici 6
LE CARITAS NAZIONALI CHE HANNO FINANZIATO GLI INTERVENTI DI EMERGENZA Gli interventi di Caritas a livello internazionale finlandia inghilterra-galles svezia canada scozia lettonia danimarca irlanda olanda lituania belgio germania polonia lussemburgo REp. CeCa austria Francia svizzera slovenia croazia monaco serbia portogallo italia bosnia macedonia albania spagna giappone stati uniti malta grecia corea del sud MESSICO hong kong PORTO RICO Caritas Internationalis Le Caritas in Ucraina La Caritas nei Paesi limitrofi filippine Caritas Internationalis è una In Ucraina coesistono due Caritas Le Caritas di Polonia, Slovacchia, NIGERIA SOMALIA confederazione cattolica internazionale nazionali: Caritas Ukraine che è Ungheria, Romania e Repubblica che raggruppa 162 membri affiliati, espressione della Chiesa cattolica di Moldova, supportate da risorse e distribuiti in molti paesi del mondo. La rito bizantino e Caritas Spes che è personale di Caritas Internationalis, finalità di Caritas Internationalis è quella espressione della Chiesa cattolica di rito Caritas Europa hanno lavorato per BRASILE di coordinare il lavoro combinato romano. Entrambe le Caritas lavorano offrire sostegno, riparo e accoglienza delle Caritas nazionali al fine di dare incessantemente dall’inizio della alla popolazione ucraina in fuga dalla assistenza, alle popolazioni coinvolte, in guerra per sostenere la popolazione guerra. Caritas Ukraine, Caritas Spes australia caso di calamità. tramite interventi di accoglienza in rifugi Per poter avviare progetti specifici per e le Caritas dei Paesi limitrofi CILE Durante l’emergenza Ucraina, sicuri, distribuzione di viveri, medicine, far fronte alla grande emergenza hanno al conflitto hanno lanciato Caritas Internationalis ha coordinato kit igienici e sanitari, distribuzione di lanciato degli appelli alle altre Caritas degli appelli per finanziare gli gli interventi sia in Ucraina, sia nei acqua potabile, sostegno piscologico e nazionali di tutto il mondo in modo da interventi di emergenza per Paesi limitrofi coinvolti dalla grande servizi sanitari. Grazie alla loro capillare reperire le risorse necessarie. In questo 97.920.169 euro. emigrazione della popolazione in fuga presenza possono entrare in azione in modo hanno potuto sostenere decine 47 Caritas nazionali in tutto il nuova zelanda dalla guerra mettendo a disposizione la modo efficace ed efficiente. di migliaia di persone, in gran parte mondo hanno risposto a questo grande esperienza maturata negli anni. donne con bambini. appello inviando 62.892.727 euro (dato al 31/12/2022). 8 9
PROFUGHI UCRAINI IN EUROPA Mappa dei 6 Paesi che hanno accolto il maggior numero di profughi provenienti dall’Ucraina UCRAINA GLI INTERVENTI IN UCRAINA Caritas Ukraine e Caritas Spes hanno da subito attivato azioni di sostegno alla popolazione vittima della guerra. Nonostante le grandi difficoltà causate dal conflitto non hanno esitato a offrire rifugi sicuri, cibo, acqua, medicinali, kit igienici e sanitari, visite mediche e psicologiche alle tante persone che hanno perso tutto a causa di questo folle conflitto. Grazie al sostegno della rete internazionale Caritas hanno potuto quotidianamente mettersi al servizio di chi, senza alcuna colpa, è stato coinvolto in una guerra che, come accade sempre, ha colpito soprattutto i più fragili e deboli. 10 11
CARITAS UKRAINE CARITAS SPES Caritas Ukraine può contare su 42 centri Caritas SPES è operativa in più di 15.000 Caritas, 448 centri parrocchiali, 181 rifugi insediamenti (centri di accoglienza, per le persone colpite dalla guerra. mense, ecc.) anche in alcune zone del Centri di distribuzione In questa mappa sono segnalate le città fronte, 2 centri di regionali di stoccaggio che hanno almeno un centro Caritas. e smistamento di beni umanitari, 24 Rifugi Caritas Spes centri locali che distribuiscono aiuti umanitari. Centri di distribuzione + Rifugi 12 13
SERVIZI 1 EROGATI Totale complessivo di tutti i servizi erogati alla popolazione 3.439.693 Gli interventi di Caritas Ukraine I numeri degli interventi di Caritas Ukraine in tutto il territorio del Paese. Dati aggiornati al 7 dicembre 2022 PERSONE ACCOGLIENZA AIUTATE FORNITA Numero complessivo Numero di servizi di accoglienza delle persone sostenute forniti nei rifugi Caritas 2.150.000 352.629 14 15
LENZUOLA, COPERTE SERVIZI E STOVIGLIE SANITARI Numero di persone che hanno ricevuto Totale complessivo di kit non alimentari servizi sanitari offerti alla popolazione 200.260 93.661 DISTRIBUZIONI KIT ACQUA SERVIZI CIBO IGIENICI POTABILE SPECIALISTICI Numero complessivo Numero complessivo di kit igienici Numero complessivo di persone che Numero di servizi offerti (trasporti, visite di pasti distribuiti forniti alla popolazione hanno ricevuto acqua potabile psicologiche, visite domiciliari...) 1.743.116 557.973 259.346 243.433 16 17
SERVIZI 2 EROGATI Totale complessivo di tutti i servizi erogati alla popolazione 2.946.429 Gli interventi di Caritas Spes I numeri degli interventi di Caritas Spes in tutto il territorio del Paese. Dati aggiornati al 7 dicembre 2022 DISTRIBUZIONE ACCOGLIENZA CIBO FORNITA Numero complessivo di Numero di servizi di accoglienza forniti distribuzioni di cibo nei rifugi Caritas 1.707.324 271.807 18 19
KIT IGIENICI E ACQUA Numero complessivo di kit igienici e acqua potabile fornita 200.260 SERVIZI SUPPORTO SANITARI PSICOLOGICO Numero complessivo Numero di persone di servizi sanitari erogati supportate psicologicamente 62.637 76.314 20 21
Progetto Quella ucraina è, in termini numerici, la più gran- disuso alla frontiera Criva (Moldova)-Mamaliga de crisi umanitaria in Europa dell’ultimo secolo. (Ucraina) offre soccorso 24/24h: chi arriva può ri- FOCUS INTERVENTI IN MOLDOVA Dallo scoppio della guerra più di 750.000 perso- ne, tra ucraini e rifugiati provenienti dall’area me- Aiuti umanitari cevere l’aiuto dei due operatori, il conforto di un tè e di cibo caldo e di un posto dove dormire, oltre FINANZIATI DA CARITAS AMBROSIANA diorientale hanno valicato il confine per chiedere aiuto e rifugio all’interno dei confini moldavi. che di tutte le informazioni necessarie per l’asilo. Il servizio rimane aperto fino alla fine di agosto e La Repubblica Moldova è il Paese che accoglie il fornisce supporto a 2.259 persone provenienti da Le attività di 3 più grande numero di rifugiati ucraini in relazio- varie città ucraine come Kiev, Mariupol, Donetsk, ne al numero dei suoi abitanti, pur essendo una Cherson, Poltava. Al Centro verranno anche inviati sostegno ai profughi delle regioni più povere dell’area europea. Solo un 2.770 kg di beni che da lì raggiungeranno la cit- quarto dei rifugiati viene ospitata nelle strutture tadina ucraina di Cernivci. A marzo giunge una ri- Dal 2003 Caritas Ambrosiana organizzate; i restanti tre quarti, più della metà chiesta da Caritas Odessa e Missione Sociale Dia- collabora con Missione Sociale dei quali bambini, sono accolti dalle famiglie mol- conia riesce a inviare, tra marzo e aprile, tre lotti Diaconia in Moldova. dave che aprono le porte di casa offrendo aiuto e di aiuti umanitari al confine Tudora (Moldova)- Nel corso degli anni sono sta- assistenza. Già il 25 Febbraio, in partnership con Starokazachie (Ucraina), prelevati e poi distribuiti ti finanziati numerosi progetti organizzazioni locali e internazionali, Diaconia dagli operatori in Ucraina a quante più persone destinati a categorie fragili so- lancia la campagna “Con amore, per l’Ucraina” in colpite dalla guerra. I mesi passano, e Diaconia prattutto legati ai minori e alle supporto delle persone che fuggono dalla guerra, continua a fornire beni di prima necessità pen- ragazze madri. con l’obiettivo di consegnare beni di prima neces- sando anche all’inverno: si organizza così la distri- Dopo lo scoppio della guerra sità ai Centri di accoglienza per rifugiati e alle fa- buzione di biancheria e coperte, scarpe e vestiti Missione Sociale Diaconia è sta- miglie ucraine ospitate all’interno del Paese. I dati invernali, nonché di legname, che serviranno sia ta fortemente impegnata nel dimostrano che i più colpiti dalla guerra sono le alle persone rifugiate che alle famiglie moldave sostegno ai profughi e ha chie- donne e i bambini, perché gli uomini dai 18 ai 60 per resistere alla stagione fredda. sto aiuto a Caritas Ambrosiana. anni non possono ufficialmente lasciare il Paese, e Si continua a dare assistenza anche a Chisinau, Questo focus vuole raccontare che gli interventi umanitari dovranno riguardare, dove, tra i vari centri destinatari del programma le attività realizzate grazie al fi- in parte e in modo equo, anche gruppi sociali lo- “Con amore, per l’ Ucraina”, figura il Centro mul- nanziamento diretto di Caritas cali fragili e vulnerabili, ad esempio tra coloro che tifunzionale “Sant’Anna”, inaugurato il 15 luglio Ambrosiana. sono disposti ad ospitare. I pacchi, che contengo- 2022, che si occupa, oltre che di educazione e no beni in buona parte indicati per donne e bam- consulenza, di dispensare quotidianamente aiuti bini, come prodotti per l’igiene femminile, panno- concreti alle famiglie rifugiate e a quelle molda- lini, latte in polvere e alimenti specifici vengono ve in condizioni di vulnerabilità. Dall’inizio della organizzati e smistati dalla logistica di Diaconia guerra alla fine dell’anno, anche grazie al suppor- per poi essere distribuiti non solo nella capitale to di Caritas Ambrosiana, gli aiuti umanitari han- Chisinau, dove i rifugiati sono accolti in famiglia no raggiunto più di 40.972 rifugiati ucraini; sono e in centri residenziali, ma anche fuori città, nelle stati distribuiti più di 13.130 pacchi alimentari e province e nei villaggi, dovunque sia richiesta as- igienici a circa 6500 famiglie rifugiate in 22 loca- sistenza concreta. Un mese dopo lo scoppio della lità moldave. Diaconia è anche riuscita a sostene- guerra, il 21 Marzo 2022 Diaconia apre un Centro re 89 Centri di accoglienza temporanei operanti di supporto primario al confine con l’Ucraina. Il in tutto il territorio inviando 120.532 kg di aiuti. Centro, aperto nell’edificio di un vecchio bar in 22 23
Progetto Centro “Anastasis” Accoglienza di Balti A partire da Marzo 2022, Missione Sociale “Diaconia” dà il Aperto in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, il via al programma di accoglienza a Chisinau per persone Centro educativo “Anastasis” di Balti, nel nord della Mol- adulte e nuclei monoparentali (madri e bambini) in fuga dova, vuole rispondere alla crisi dei rifugiati e in particolare dalla guerra in Ucraina. All’inizio si sceglie di destinare ai ai bisogni sociali e formativi dei giovanissimi. rifugiati uno spazio che, con il supporto di Caritas Ambro- Il Centro, attivo dal 16 Maggio 2022, ha l’obiettivo di sod- siana, doveva diventare un asilo nido. disfare le esigenze dei bambini in età scolare e delle loro Il Centro temporaneo per i rifugiati opera fino alla fine di famiglie, attraverso la proposta di servizi e attività che pos- maggio e, nei suoi tre mesi di attività, riesce ad ospitare sano ridurre la vulnerabilità dei rifugiati e facilitare l’in- 30 persone, 14 adulti e 16 bambini, che provengono da tegrazione. “Anastasis”, infatti, è aperto anche alla comu- Odessa, Kiev e Mykolaïv. Oltre all’accoglienza e al suppor- nità locale, che può partecipare alle attività diurne insieme to materiale, l’equipe di Diaconia ha offerto consulenza e ai ragazzi rifugiati e alle loro famiglie. Il Centro, organizzato aiuto psicologici. Nei mesi successivi alcune delle perso- su due piani, offre spazi a misura di bambino dove è pos- ne ospitate decidono di tornare a casa in Ucraina, altre di sibile seguire le lezioni scolastiche in remoto e partecipa- proseguire il cammino per un Paese europeo. Quando i re ad una serie di attività ludiche e ricreative proposte in lavori per la costruzione dell’asilo ricominciano e il centro orario scolastico e pomeridiano. Durante questi mesi sono temporaneo smette di essere funzionante, i nuclei mono- stati organizzati corsi di lingua romena e inglese, work- parentali vengono spostati nella Comunità “In braccio alla shop di arte e creatività. mamma” che diventa il centro di ospitalità per i rifugiati. Anche i genitori, in particolare donne ucraine, hanno la Il sostegno è alle mamme con bambini e si compone di possibilità di seguire e partecipare ai corsi formativi spe- aiuti materiali e psicologici con la possibilità di mandare i cifici e ai diversi tipi di consulenza che il Centro offre: da bambini fino a tre anni all’asilo nido. All’inizio di dicembre, quella psicologica a quella genitoriale. Diaconia inaugura, sempre con il sostegno di Caritas Am- I rifugiati provengono da diverse regioni ucraine, in par- brosiana, un nuovo Centro per i rifugiati. Il nuovo servizio ticolare da Mykolaiv, Odessa, Kiev, Kharkiv, Vinita, Ismail, residenziale offre un posto funzionale e sicuro per madri Herson and Donetk. Fino ad ora, le attività e i servizi pro- e bambini ucraini e, con le sue sei stanze, più mansarda posti hanno dato la possibilità a più di duecento bambini adattabile al pernottamento, può offrire vitto e alloggio ad di seguire le lezioni da remoto, collegarsi con gli affetti lon- un totale di diciotto persone. Ad oggi, la “Casa degli ospiti” tani e imparare cose nuove in un contesto sicuro e stimo- ne accoglie cinque, tre adulti e due bambini, che proven- lante, e a più di trenta donne ucraine di essere sorrette e gono da Mykolaïv e dai villaggi limitrofi. accompagnate in questa fase della loro vita. 24 25
KIT ALIMENTARI 3 E IGIENICI Totale complessivo dei kit distribuiti alle famiglie ucraine in Moldova 40.972 Gli interventi di Missione Sociale Diaconia I numeri degli interventi di Missione Sociale Diaconia in Moldova finanziati GIORNI DI POSTAZIONI da Caritas Ambrosiana. ACCOGLIENZA PER DAD Numero di giorni di accoglienza Numero di postazioni attrezzate per la moltiplicati per numero di persone accolte didattica a distanza dei ragazzi 2.352 30 26 27
BAMBINI A BALTI Numero di bambini che hanno frequentato il centro di Balti 214 DONNE KIT A BALTI SCOLASTICI Numero di donne che hanno Numero complessivo di kit scolastici e frequentato il centro di Balti invernali distribuiti ai ragazzi di Balti 35 150 28 29
PROFUGHI UCRAINI IN ITALIA I dati dei profughi ucraini in Italia 30.399 71% 39% Femmine Maschi In Lombardia sono presenti 30.399 profughi Ucraini che rappresentano il 17,90% del totale complessivo in Italia Totale ucraini profughi in Italia 169.837 DIOCESI 64% 36% Adulti Minori GLI INTERVENTI IN DIOCESI DI MILANO Caritas Ambrosiana ha mobilitato tutta la sua rete per prestare sostegno, aiuti e offrire risposte tempestive e durevoli ai profughi ucraini giunti nel nostro Paese. Attraverso le Cooperative del sistema Caritas ha partecipato ai bandi pubblici per l’accoglienza istituzionale dei profughi. Grazie alla generosità dei suoi donatori, ha finanziato alcuni progetti volti a tutelare la dignità e il benessere delle persone accolte e a favorirne l’integrazione nella nostra società. Infine ha sostenuto le cosiddette accoglienze informali, che sono le accoglienze che le parrocchie e le comunità parrocchiali hanno attivato in modo spontaneo sui propri territori e non coperte dai finanziamenti pubblici. 30 31
STRUTTURE DI 4 ACCOGLIENZA Totale delle strutture interessate all’accoglienza istituzionale dei profughi Accoglienze Istituzionali 77 Attraverso le Cooperative promosse da Caritas Ambrosiana, in tutta la Diocesi di Milano sono stati messi a disposizione circa 500 posti di accoglienza in strutture collettive e in appartamenti parrocchiali e privati, nei tre canali scelti dalle Istituzioni per accogliere i profughi ucraini: - CAS: Centri di Accoglienza Straordinaria individuati dalle Prefetture e gestiti dalle realtà del Terzo Settore - SAI: Sistema di Accoglienza ed Integrazione costituito PERSONE MINORI dalla rete degli enti locali che con il supporto delle realtà del Terzo Settore garantiscono interventi di ACCOLTE ACCOLTI accoglienza integrata Numero complessivo di profughi Numero complessivo - Accoglienza diffusa: A integrazione della rete di ospitati dall’inizio della guerra di minori ospitati dall’inizio della guerra CAS e SAI, è stata individuata un’ulteriore modalità di accoglienza coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile e realizzata con il supporto degli enti del Terzo Settore e del Privato Sociale. Caritas Italiana 815 327 attraverso le Caritas diocesane ha messo a disposizione centinaia di posti di accoglienza diffusa in Italia. 32 33
COOPERATIVE COINVOLTE Numero di cooperative del sistema Caritas coinvolte nell’accoglienza 5 PERSONE ACCOLTE MINORI ACCOLTI AL 31/01/2023 AL 31/01/2023 Numero di profughi ospitati Numero di minori ospitati al 31/01/2023 al 31/01/2023 506 199 34 35
LABORATORI 5 MAMMA/BAMBINO Totale delle mamme che hanno frequentato i laboratori artistici Le attività di integrazione 90 Per poter garantire un maggiore benessere psico- fisico delle persone accolte e per consentire loro di integrarsi nella nostra società, sono stati avviati numerosi progetti messi a disposizione sia delle persone accolte nella rete istituzionale sia nelle parrocchie della Diocesi. I progetti sono volti a rispondere a bisogni emersi con il tempo nelle accoglienze in atto, quali l’insegnamento della lingua italiana, LABORATORI MEDIAZIONE l’accompagnamento all’inserimento lavorativo, la possibilità di accedere a visite mediche INTERCULTURALI LINGUISTICA specialistiche, il sostegno psicologico, ricreare una Numero complessivo di persone che Numero complessivo di ore di condizione di benessere e di normalità attraverso hanno frequentato i laboratori interculturali mediazione linguistica erogati attività ludiche e ricreative rivolte a tutti. 150 1.460 36 37
PERCORSI PERCORSI SANITARI CULTURALI Numero di persone che hanno Numero di persone che hanno intrapreso un percorso sanitario partecipato a percorsi culturali 157 326 PRESTAZIONI COLLOQUI CORSI DI CORSO PREPARAZIONE SANITARIE PSICOLOGICI ITALIANO ALLA SCUOLA Numero complessivo di prestazioni Numero di persone che hanno avuto Numero di persone che hanno seguito Numero di bambini e ragazzi che hanno sanitarie erogate un supporto psicologico corsi di italiano L2 seguito dei corsi per l’inserimento scolastico 360 142 141 35 38 39
REALTÀ Accoglienze 6 COINVOLTE informali Totale parrocchie e comunità parrocchiali coinvolte nell’accoglienza 79 Mentre la risposta istituzionale (che necessariamente richiede tempi più lunghi) andava costruendosi, numerosissime sono state le collaborazioni territoriali attivatesi immediatamente, in modo spontaneo ed informale, a testimonianza dello spirito di solidarietà con cui le comunità della Diocesi hanno risposto al dramma che sta travolgendo la popolazione ucraina. Ancor prima dell’accoglienza istituzionale è nata quindi un’accoglienza spontanea: la maggior parte delle persone fuggite e arrivate in Italia hanno raggiunto familiari o amici già residenti nel nostro Paese, che li hanno accolti in casa propria e hanno attivato reti di conoscenti e amici, sia ucraini che italiani. Tanti fra coloro che non potevano contare su questa rete di sostegno si sono rivolti alle parrocchie PERSONE MINORI ACCOLTI del territorio di approdo, che hanno attivato soluzioni immediate con appartamenti, strutture, spazi di loro ACCOLTE proprietà e coinvolgendo le loro reti di volontari, le Numero complessivo di profughi Numero complessivo Caritas territoriali, i centri di ascolto, i Comuni e le ospitati dall’inizio della guerra di minori ospitati dall’inizio della guerra 846 434 altre associazioni del territorio. Queste accoglienze non beneficiano di finanziamenti pubblici e per consentire il loro prosieguo nel medio periodo Caritas Ambrosiana ha aiutato e continua ad aiutare le parrocchie a sostenere parte dei costi affrontati. 40 41
REALTÀ COINVOLTE A GENNAIO 2023 Numero di parrocchie/comunità parrocchiali che hanno profughi accolti 55 PERSONE ACCOLTE MINORI ACCOLTI AL AL 31/01/2023 31/01/2023 Numero di profughi ospitati Numero di minori ospitati al 31/01/2023 al 31/01/2023 405 192 42 43
DATI DI 7 SINTESI Attività di sostegno alla popolazione in Ucraina 500.000 euro Caritas Ambrosiana ha inviato tramite Caritas Italiana un contributo di 500.000 euro per finanziare le attività di emergenza in Ucraina. Questi Dati fondi, uniti a quelli delle altre Caritas nazionali e diocesane hanno consentito lo sviluppo delle azioni descritte in questo dossier. Economici La grande gnerosità dei donatori di Caritas Ambrosiana ha consentito la realizzazione degli 338.770 Attività di sostegno ai profughi in Moldova euro Caritas Ambrosiana ha finanziato le azioni di Missione Sociale Diaconia aiuti in favore della popolazione ucraina vittima in Moldova per sostenere soprattutto i minori e le mamme in fuga dal della guerra. Tutte le attività descritte in questo conflitto. Il sostegno ai progetti proseguirà anche nel 2023 in base alle report non sarebbero state possibili senza il necessità indicate dal nostro partner di progetto in Moldova. sostegno di chi crede nella solidarietà e nella fratellanza tra i popoli. Attività di sostegno ai profughi in diocesi In diocesi di Milano, Caritas Ambrosiana ha sostenuto l’azione di 1.855.938 euro accoglienza istituzionale realizzando attività di integrazione, le parrocchie e le famiglie che hanno ospitato i profughi e le attività di aiuto alimentare e di fornitura di kit scolastici per le famiglie ucraine. 44 45
I dati analitici per le accoglienze in diocesi Sostegno alle accoglienze Sostegno alle accoglienze Sostegno alimentare presso Empori istituzionali e informali informali e Botteghe della Solidarietà Finanziamento di attività di integrazio- Finanziamento per l’acquisto di cibo, kit Finanziamento per l’acquisto di cibo ne: corsi di italiano, laboratori artistico/ scolastici, attività ricreative e sportive, in scatola e cibo fresco da distribuire culturali, mediazione linguistica, percor- corsi di italiano e doposcuola, rette tramite gli Empori e le Botteghe della si e prestazioni sanitarie, supporto psico- asili e scuole dell’infanzia, arredi ed Solidarietà in diocesi, acquisto di arredi logico, corsi di preparazione alla scuola. elettrodomestici, costi di educatori per ed elettrodomestici e kit scolastici. bambini disabili. 617.518 euro 941.916 euro 201.024 euro Contributi alle famiglie che Corsi di italiano e tirocini di accolgono profughi inserimento lavorativo Contributi economici alle famiglie ucrai- Finanziamento per corsi di italiano e ne che ospitano i profughi nella propria tirocini di inserimento lavorativo tramite casa che hanno chiesto aiuto tramite i borse lavoro attraverso il progetto centri di ascolto Caritas presenti sul ter- Diamo Lavoro legato al Fondo Famiglia riorio per il sostegno di 107 persone delle Lavoro gestito dalla Fondazione San quali 47 minori. Carlo. 57.300 euro 38.180 euro 46
CREDITS Testi: Alessandro Comino - Sergio Malacrida - Chiara Colombo - Arianna Isola Foto: Matteo Placucci - Tiberio Mavrici - Andrea Cherchi - Archivio Caritas - Archivio Coop. Farsi Prossimo Grafica: Alessandro Comino
CARITAS AMBROSIANA Via San Bernardino, 4 - 20122 Milano +39.02.76.037.1 caritas@caritasambrosiana.it www.caritasambrosiana.it
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