"Comunità Amica dei Bambini per l'Allattamento Materno" - ATS Bergamo Dr.ssa Fiorenza Cartellà - Università degli studi di Bergamo
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ATS Bergamo “Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno” Bergamo 28 aprile 2017 Dr.ssa Fiorenza Cartellà ATS Bergamo
Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno
Il latte materno ..non semplice alimento,ma tessuto vivo: -Specie-specifico -Individuo specifico -La sua composizione varia: .. in relazione all’epoca gestazionale ..durante la poppata ..da poppata a poppata ..di giorno in giorno ..di mese in mese.. Dr.ssa F.Cartellà
Composizione del latte materno Acqua 88% Proteine quantità adeguata alla crescita del bambino,non influenzata dalla dieta materna,facili da digerire e ben assorbite Acidi grassi a lunga catena importanti per lo sviluppo del sistema nervoso centrale e organi di senso(occhi).Ricchezza di Colesterolo . Lipasi per la predigestione dei grassi, per cui i grassi sono subito disponibili in forma di energia al bambino Carboidrati:principale è il lattosio che facilita lo sviluppo delle cell.nervose e ritarda la crescita degli organismi patogeni nell’intestino , crea un ambiente intestinale acido,favorendo la resistenza alle infezioni..(Perché i batteri hanno bisogno di ambiente neutro), Dr.ssa F.Cartellà
Ferro Nel latte materno in quantità non elevate , ma ben assorbibile: assorbimento del ferro in ragione del 50%, contro un 10% o meno per latte di mucca e formule lattee. Nel latte artificiale viene aggiunto molto ferro e questo eccesso fornisce un substrato per la crescita di batteri patogeni nell’intestino L’anemia per mancanza di ferro é rara nei primi 6-8 mesi nei bambini allattati esclusivamente al seno. Dr.ssa F.Cartellà
Differenze tra LU e LV Latte Carboidrati Grassi Proteine Energia % % % kcal umano 7,0 3,8 0,9 70 vaccino 4,8 3,7 3,7 68
Composizione del latte materno Presenza di fattori antiinfettivi (leucociti, macrofagi, immunoglobuline, lisozima, lattoferrina( lega il ferro presente nel lume intestinale favorendone il suo assorbimento e lo sottrae ai micorganismi patogeni.. ), oligosaccaridi (con funzione nutrizionale ma anche di difesa:hanno significato come prebiotici, cioè sostanze che inducono lo sviluppo di certi batteri nell’intestino, in particolare il Bifidus, microrganismi intestinali la cui attività è associabile a effetti positivi per la salute umana. ecc.) Presenza di ormoni (insulina, ormoni tiroidei etc.) Il Latte umano è un alimento vivo..nessun sostituto lo puo’ imitare ! Dr.ssa F.Cartellà
Quali tipi di latte ● Colostro(dal 7 mese gravidanza sino primi gg dopo parto) ● Latte di transizione ● Latte maturo(dopo 3-4 gg dal parto con montata lattea..) ● Primo latte(inizio poppata,meno grasso,ricco H2O e lattosio) ● Latte terminale(..ricco di grassi) ● Latte pretermine (se il parto prima 37 w di gravidanza) ● Latte di svezzamento Dr.ssa F.Cartellà
COLOSTRO Rispetto al latte maturo contiene una maggior quantità di: - proteine - immunoglobuline (>> IgA,che rivestono intestino del neonato,prima immunizzazione contro agenti patogeni e favoriscono colonizzazione con batteri benefici..) - vitamina A - sodio, potassio, cloro - fattori di crescita una minor quantità di grassi Dr.ssa F.Cartellà
WHO/CDR/93.6 COLOSTRO Proprietà Importanza Ricco di anticorpi protezione dalle infezioni e dalle allergie Ricco di globuli bianchi protezione dalle infezioni l’eliminazione del meconio è facilitata Lassativo e la frequeza dell’ittero ridotta (eliminata bilirubina in eccesso..) Fattori di crescita maturazione dell’intestino più rapida e prevenzione delle allergie e delle intolleranzea Ricco di vitamina A prevenzione di infezioni e di alcune malattie degli occhi; riduzione della loro gravità
WHO/CDR/93.6 Quali differenze notate? ULTIMO LATTE PRIMO LATTE Grassi Proteine Lattosio COLOSTRO LATTE MATURO
WHO/CDR/93.6 Quali sono le differenze tra questi due tipi di latte materno? PARTO A TERMINE PARTO PREMATURO Grassi Proteine Lattosio
Benefici dell’allattamento materno: ... a breve, medio e lungo termine Bambino: -nella prima infanzia :concorre a ridurre la mortalità post-natale ed il rischio di morte in culla, minor numero di infezioni (gastrointestinali, respiratorie, vie urinarie), miglior risposta alle vaccinazioni; -nell'età infantile: previene le patologie acute e croniche come l’otite media, le allergie, l’ asma, il diabete infantile, il morbo di Hodgkin, la leucemia linfoblastica acuta, la mal occlusione dentaria; -nell'età adulta : previene le patologie come l’obesità, il diabete, la sclerosi multipla, la retto colite ulcerosa, il m. di Crohn, le malattie cardiovascolari; -promozione della salute psichica e relazionale: favorisce la relazione tra madre e bambino con riduzione della frequenza di abbandoni, migliorando lo sviluppo psicomotorio e cognitivo. Dr.ssa F.Cartellà
Benefici dell’allattamento materno: ...a breve, medio e lungo termine Mamma: - induce un minor rischio di emorragia nel post-partum - riduce l’incidenza delle neoplasie della mammella e dell'ovaio - riduce il rischio di osteoporosi - aumenta l’autostima della donna dopo il parto, sembra quindi, ridurre l’ansietà materna. Dr.ssa F.Cartellà
Benefici dell’allattamento materno: ...a breve, medio e lungo termine Famiglia, Collettività e Ambiente: - Riduzione spese in ambito familiare: riguardanti l’acquisto del latte artificiale, a cui vanno aggiunte le spese per biberon, sterilizzatori etc; - Riduzione della spesa sanitaria pubblica: costi dell'assistenza neonatale ridotti (minor quantitativo di latte artificiale, di soluzione glucosata, ecc); - - Riduzione delle spese di ospedalizzazione (minor numero di ricoveri), delle spese farmaceutiche in età pediatrica ed in eta’ adulta; - Risparmio energetico ed ecologico: minore consumo di energia per la produzione ed il trasporto, per le confezioni di carta, vetro e metallo per il latte artificiale. Dr.ssa F.Cartellà
Rischi del NON allattamento materno – mancanza dei fattori protettivi del latte materno – carenza di un ottimale equilibrio dei nutrienti – il latte artificiale in polvere non è sterile e l’acqua usata per lavare i biberon o per mescolare il latte può essere contaminata – Il latte artificiale è carente di ingredienti essenziali – aumento del rischio di sovrappeso ed obesità – aumento della spesa per la famiglia Dr.ssa F.Cartellà
Le strategie internazionali ,nazionali e regionali di riferimento Dr.ssa F.Cartellà
Perche’ la Promozione dell’Allattamento Materno? L’allattamento al seno è il modo naturale e specie-specifico di alimentare i lattanti ed i bambini.. Migliorare la qualita’ della vita della madre e del bambino rappresenta uno degli obbiettivi sanitari prioritari, a livello mondiale,individuati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità . In tutte le società, l'allattamento al seno è una delle principali misure per garantire il mantenimento della salute dei bambini. La promozione dell’allattamento al seno viene indicata come un diritto nell’art. 24 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 20 novembre 1989: “…fare in modo che tutti i gruppi della società, in particolare i genitori e i minori, ricevano informazioni sulla salute e sulla nutrizione del minore, sui vantaggi dell'allattamento al seno, sull'igiene e sulla salubrità dell'ambiente e sulla prevenzione degli incidenti e beneficino di un aiuto che consenta loro di mettere in pratica tali informazioni..” http://www.unicef.it/Allegati/Convenzione_diritti_infanzia_1.pdf Dr.ssa F.Cartellà
Perche’ la Promozione dell’Allattamento Materno? La “Strategia Globale per l’Alimentazione del Neonato e del Bambino” WHO Ginevra 2002 che costituisce la base per iniziative di salute pubblica volte a proteggere,promuovere e sostenere l’allattamento al seno afferma che: “ L’allattamento al seno è un metodo senza pari per fornire ai bambini un nutrimento ideale per crescere e svilupparsi in salute; è inoltre parte integrante del processo riproduttivo, con notevoli implicazioni per la salute della madre. Come raccomandazione sanitaria generale, per avere le migliori possibilità di crescere e svilupparsi in maniera regolare, nei primi sei mesi di vita i neonati dovrebbero essere nutriti esclusivamente con latte materno. In seguito, per soddisfare il crescente fabbisogno nutrizionale, la dieta va integrata con cibi complementari idonei e sicuri, proseguendo l’allattamento fino all’età di due anni o oltre…” http://www.unicef.it/Allegati/Strategia_globale_alimentazione_neonati.pdf Dr.ssa F.Cartellà
Perche’ la Promozione dell’Allattamento Materno? Il Piano di azione dell’Unione europea: “Protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno in Europa” (EU Project on Promotion of Breastfeeding in Europe.Protection,Promotion and support..Luxembourg 2004) ribadisce che : “ ... la protezione , la promozione ed il sostegno dell’allattamento al seno sono una priorita’ di salute pubblica in Europa. Tassi ridotti ed interruzione precoce dell’allattamento al seno hanno importanti conseguenze sanitarie e sociali negative per le donne,i bambini,la collettivita’ e l’ambiente,sono associati a una maggiore spesa sanitaria e fanno aumentare le disegualianze…” Dr.ssa F.Cartellà
Perche’ la Promozione dell’Allattamento Materno? Programma Ministero della Salute “ Guadagnare salute.Rendere facili le scelte salutari ”4 maggio 2007 Nel capitolo”Guadagnare salute rendendo più facile una dieta più salubre (Alimentazione) “ Promuovere comportamenti salutari 1.A Promuovere l’allattamento al seno “L’allattamento esclusivo al seno, come alimentazione normale dei neonati e dei bambini fino ai sei mesi di età dovrebbe essere sostenuto,ampliando le iniziative che già sono in funzione in Italia, come gli Ospedali amici dei bambini. Assicurare il costante controllo del rispetto delle disposizioni legislative relative alla produzione e commercializzazione dei sostituti del latte materno, con particolare attenzione ai contenuti derivanti dal codice OMS” http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_605_allegato.pdf Dr.ssa F.Cartellà
Promozione dell’Allattamento Materno: come? …approccio life-course Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018: “Favorire il mantenimento di un buono stato di salute lungo tutto il corso dell’esistenza porta all’aumento dell’aspettativa di vita in buona salute e a un bonus in termini di longevità, fattori entrambi che possono produrre benefici importanti a livello economico, sociale e individuale. La promozione della salute e dell’equità nella salute inizia dalla gravidanza, passa per un programma di protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno e prosegue nella fase della prima infanzia...” http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2285_allegato.pdf Dr.ssa F.Cartellà
Promozione dell’Allattamento Materno: come? …approccio multidimensionale e multiprofessionale Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018 Programma ”Promozione della salute del bambino e della mamma nel percorso nascita” La scelta di diventare genitori, la gravidanza,la nascita e la crescita del bambino rappresentano,nel loro insieme,un importante periodo della vita in cui sostenere la salute, tramite un approccio multidimensionale e multiprofessionale (Consultori, Punti Nascita,Pediatri di famiglia,Servizi di Prevenzione) teso a rendere i genitori sempre piu’ competenti e consapevoli nelle scelte di salute dei propri figli. http://www.promozionesalute.regione.lombardia.it/shared/ccurl/243/708/Alle gato%20alla%20DGR%203654%20PRP%202015- 2018_RL+Tab.Indicatori.pdf Dr.ssa F.Cartellà
“ Insieme per l’Allattamento : Ospedali&Comunità Amici dei Bambini uniti per la protezione, promozione e sostegno dell’allattamento materno” L’iniziativa fa parte di quei programmi internazionali che aiutano i servizi sanitari a migliorare le pratiche assistenziali rendendo protagonisti i genitori e sostenendoli nelle scelte per l’alimentazione e la cura dei propri bambini. Rappresenta la strategia di intervento principale di UNICEF e OMS per rafforzare la capacità dei sistemi sanitari nazionali, regionali e locali di proteggere e sostenere l’allattamento al seno. La struttura sanitaria che adotta standard di buone pratiche assistenziali per sostenere l’allattamento ,dopo un percorso di valutazione strutturato in una successione di tappe, può ricevere il riconoscimento prestigioso dell’OMS/UNICEF “Amica dei Bambini”. http://www.unicef.it/allattamento http://www.unicef.it/doc/1147/ospedali- e-comunita-amiche-dei-bambini-materiali-utili.htm Dr.ssa F.Cartellà
Formazione
Iniziativa “ Ospedale Amico dei Bambini”- BFHI (Baby Friendly Hospital Initiative) E' un'iniziativa che incoraggia le buone pratiche per la promozione dell’Allattamento Materno secondo i principi e gli obbiettivi della Strategia Globale –OMS/UNICEF 2002. Si fonda sull’applicazione dei 10 Passi indicati nella Dichiarazione Congiunta OMS /UNICEF - Ginevra 1989 e garantisce il rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno del 1981 e le successive pertinenti Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Salute L'iniziativa è stata lanciata nel 1991: “..The BFHI was launched by WHO and UNICEF in 1991 following the Innocenti Declaration of 1990 .The initiative is a global effort to implement practices that protect,promote and support breastfeeding” BFHI 2009 Revised,Updated and Explanded for integrated care. OMS-UNICEF . Da allora UNICEF e OMS hanno certificato circa 23.000 "Ospedali Amici dei Bambini” in 157 Stati. Dr.ssa F.Cartellà
I Dieci Passi Le basi dell’Ospedale Amico dei Bambini (BFHI) 1. Definire una politica aziendale e dei protocolli scritti per l'allattamento e farla conoscere a tutto il personale sanitario 2. Preparare tutto il personale sanitario per attuare compiutamente questo protocollo 3. Informare tutte le donne in gravidanza dei vantaggi e dei metodi di realizzazione dell'allattamento 4. Mettere i neonati in contatto pelle a pelle con la madre immediatamente dopo la nascita per almeno un’ora e incoraggiare le madri a comprendere quando il neonato è pronto per poppare, offrendo aiuto se necessario. 5. Mostrare alle madri come allattare e come mantenere la secrezione lattea anche nel caso in cui vengano separate dai neonati 6. Non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, tranne che su precisa prescrizione medica 7. Sistemare il neonato nella stessa stanza della madre ( rooming-in ), in modo che trascorrano insieme ventiquattr'ore su ventiquattro durante la permanenza in ospedale 8. Incoraggiare l'allattamento a richiesta tutte le volte che il neonato sollecita nutrimento 9. Non dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo dell'allattamento 10.Promuovere la collaborazione tra il personale della struttura, il territorio, i gruppi di sostegno e la comunità locale per creare reti di sostegno a cui indirizzare le madri alla dimissione dall’ospedale. Rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno Dr.ssa F.Cartellà
Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del latte materno - OMS 1981 e successive Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanita’ Articolato in 11 punti, si propone lo scopo di promuovere e proteggere l’allattamento materno. Il Codice: -promuove una serie di azioni che sostengono i vantaggi e la superiorità dell’allattamento al seno rispetto a quello artificiale; (art.4) -detta norme su donazioni di materiali didattici ed attrezzature da parte di distributori e produttori;(art.4) -vieta forme dirette ed indirette di pubblicità , con particolare attenzione alla fornitura di campioni, vendite promozionali, offerte speciali per i succedanei del latte materno o attrezzature omaggio(biberon,ciucci etc.) rivolte a gestanti, madri o familiari (art.5). -vieta alle istituzioni sanitarie l’utilizzo di personale stipendiato da industrie o produttori, o qualsiasi incentivo economico per la promozione dei sostituti del latte materno(art.6) -vieta la distribuzione agli operatori sanitari di incentivi economici da parte dei produttori e dei fornitori , finalizzati a promuovere i prodotti inclusi nel Codice (art.7) -vieta altresì la fornitura gratuita di campioni agli operatori sanitari, se non nell’ ambito di una “valutazione professionale o ricerca istituzionale e il personale sanitario non deve consegnare campioni di formule per lattanti a gravide,madri di lattanti o membri della loro famiglia.(art.7) -detta norme sulle etichettature degli stessi, vietando termini o immagini che possano indurre in una concorrenza sleale nei confronti dell’allattamento al seno. Dr.ssa F.Cartellà
La "Comunità Amica dei Bambini" è l'articolazione italiana dell'iniziativa internazionale dell'UNICEF Baby Friendly Community Initiative (BFCI) nata nel 1998 come integrazione del programma internazionale UNICEF-OMS Ospedale Amico dei Bambini Dr.ssa F.Cartellà
Iniziativa “Comunita’ Amica dei Bambini”- BFCI ( Baby Friendly Community Initiative) E’ una Struttura socio-sanitaria territoriale in cui tutti gli operatori dei servizi a contatto con donne in gravidanza, madri e bambini adottano standard di buone pratiche assistenziali che hanno lo scopo di proteggere,promuovere e sostenere l’avvio e la durata dell’allattamento materno. Aiuta le madri ad acquisire gli strumenti e le capacità necessarie per allattare in maniera esclusiva per i primi 6 mesi di vita del neonato e continuare poi ad allattare, fino ai due anni di vita del bambino e oltre, con l'aggiunta di cibi complementari. (Strategia Globale –OMS/UNICEF 2002) Allo stesso tempo assicura alle donne che non allattano al seno per propria scelta o per ragioni mediche sostegno ed informazioni,basate sulle piu’ recenti evidenze scientifiche, per una corretta alimentazione del loro bambino. Inoltre ,garantisce un sostegno che coinvolga anche il partner per avviare una buona relazione familiare Dr.ssa F.Cartellà
Iniziativa “Comunita’ Amica dei Bambini”- BFCI ( Baby Friendly Community Initiative) Nel febbraio 2006 nasce un gruppo di lavoro multidisciplinare tra il Comitato Italiano per l’UNICEF e l’ASL di Milano, impegnato in iniziative a favore dell’allattamento materno. Il mandato del gruppo è stato quello di estendere anche sul territorio i criteri previsti dall’OMS/UNICEF per la protezione, promozione e sostegno dell’Allattamento Materno nei Punti nascita (Iniziativa Ospedale Amico dei Bambini). Nell’ottobre 2007 viene lanciata a livello nazionale l’Iniziativa Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno (Baby Friendly Community Initiative, BFCI) con consegna del primo Certificato d’impegno italiano all’ASL di Milano. I documenti prodotti dal gruppo di lavoro, tra cui la definizione dei 7 Passi italiani, sono stati la base per lo sviluppo degli Standard per le Buone Pratiche. Il 27 ottobre 2011 L’ASL di Milano è stata nominata dall’UNICEF Comunità Amica dei Bambini per l’allattamento materno,la prima comunità riconosciuta nel territorio nazionale. Dr.ssa F.Cartellà
Iniziativa “Comunita’ Amica dei Bambini”- BFCI ( Baby Friendly Community Initiative) L’Iniziativa si basa sull’adozione dei Sette Passi , basati su standard supportati da evidenze scientifiche ,riadattati alla situazione italiana da UNICEF Italia per consentire una migliore pratica nei servizi territoriali, al fine di promuovere ,proteggere e sostenere l'allattamento. Agisce nel rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno del 1981 e le successive pertinenti Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Salute. Questa iniziative è in linea con la “Strategia Globale per l’Alimentazione dei Neonati e dei Bambini “ redatta dall’OMS e dall ’UNICEF nel 2002 Dr.ssa F.Cartellà
I Sette Passi Le basi della Comunita’ Amica dei Bambini (BFCI) 1. Definire una politica aziendale per l’allattamento e farla conoscere a tutto il personale 2. Formare tutto il personale per attuare la politica aziendale 3. Informare tutte le donne in gravidanza e le loro famiglie sui benefici e sulla pratica dell’allattamento 4. Sostenere le madri e proteggere l’avvio e il mantenimento dell’allattamento 5. Promuovere l’allattamento esclusivo fino ai 6 mesi compiuti, l’introduzione di adeguati alimenti complementari oltre i 6 mesi e l’allattamento prolungato 6. Creare ambienti accoglienti per favorire la pratica dell’allattamento 7. Promuovere la collaborazione tra il personale sanitario, i gruppi di sostegno e la comunità locale Rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno. Dr.ssa F.Cartellà
Obbiettivo Creare una “cultura dell’allattamento” nella comunità con lo scopo di - aumentare il numero di madri che scelgono di allattare i propri figli - aumentare la durata dell’allattamento esclusivo - aiutare le madri a sentirsi fiduciose, determinate e soddisfatte con la loro esperienza di allattamento al seno - sostenere i genitori nella scelta informata riguardo l’alimentazione del proprio bambino nell’ottica di “guadagnare salute” Dr.ssa F.Cartellà
REPORT OTTOBRE 2012 PREVALENZA, ESCLUSIVITÀ E DURATA DELL’ALLATTAMENTO AL SENO IN REGIONE LOMBARDIA La Regione Lombardia ha avviato da anni un percorso comune,multidisciplinare ed intersettoraile per valorizzare e individuare le iniziative efficaci per promuovere e sostenere l’allattamento al seno sul territorio regionale. Questo percorso si è articolato sia tramite l’adozione di atti formali che tramite azioni d’informazione e formazione volte a creare una cultura favorevole all’allattamento al seno sia in ambito ospedaliero che territoriale. Tra febbraio e marzo 2012 e’ stato realizzato un monitoraggio regionale della prevalenza dei tassi d’allattamento al seno ( il precedente era stato effettuato nel 2006) con criteri di raccolta confrontabili con la rilevazione precedente. Obiettivo: monitorare la prevalenza dell’allattamento al seno esclusivo alla dimissione,alla prima,seconda e terza vaccinazione. Dr.ssa F.Cartellà
ALLATTAMENTO ESCLUSIVO ALLA PRIMA VACCINAZIONE IN LOMBARDIA ANNO 2012 60,00% 50,00% 36.60% 40,00% 30,00% 2012 20,00% 10,00% 0,00% BS MI2 CO LC MI* SO MI1 MN PV MB* VC LO VA CR BG La provincia di Bergamo ha il tasso di allattamento esclusivo piu’basso di tutta la Regione alla I° vaccinazione Dr.ssa F.Cartellà
ATS Bergamo : - il 22/11/2013 aderisce al Progetto Comunità Amica dei Bambini per l'Allattamento Materno(BFCI) - il 12 /12/ 2014 supera la fase 1 - il 16,17 e 18 marzo 2016 supera la fase 2 - il 14,15 e 16 marzo 2017 supera la fase 3 16 maggio 2017 Cerimonia di riconoscimento Comunità Amica dei Bambini per l'Allattamento Materno 7° in Italia e 3° in Lombardia Dr.ssa F.Cartellà
Politica Aziendale per l’Allattamento Dr.ssa F.Cartellà
Il 19 settembre 2014 è stata deliberata ( Delibera 868/14 ) dalla Direzione Generale ASL Bergamo la Politica Aziendale per l’Allattamento al seno e l’alimentazione dei bambini che copre interamente i Sette Passi e il rispetto del “Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno e le successive pertinenti Risoluzioni dell’OMS. Tutti gli Operatori di ASL Bergamo svolgono la propria attività nel rispetto delle indicazioni della Politica Aziendale e sono impegnati a diffonderla e condividerla con la comunità. Dr.ssa F.Cartellà
Formazione Dr.ssa F.Cartellà
Formazione 2014-2015 4 Corsi 20 ore OMS/UNICEF per Operatori “Dedicati” 2014-2017 Formazione sul campo per Operatori “Dedicati “(Ostetriche) 22 marzo 2014 “Farmaci e Allattamento al seno” (..MAP e non solo..) 18 aprile 2015 “Il ruolo del Medico di Assistenza Primaria nella Protezione,Promozione e Sostegno dell’Allattamento Materno nel percorso OMS/UNICEF “Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno (BFCI)” intrapreso da ASL Bergamo” (..MAP e non solo..) 2013-2014 “Prevalenza,esclusività e durata dell’ALLATTAMENTO AL SENO in Bergamo e provincia- Studio retrospettivo “ (PDF) 19 settembre 2015 “ALLATTAMENTO MATERNO: risultati della ricerca svolta dai pediatri di famiglia della provincia di Bergamo .Aggiornamento in tema di alimentazione nel primo anno di vita“ (PDF) Dal 15/09/2015 al 30/11/2015 FAD per Informati ”Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno-BFCI” (adesione del 97% degli Operatori “Informati”) 2016 : Corso 40 ore “Formare i Formatori del Corso Allattamento OMS UNICEF” Dr.ssa F.Cartellà
Comunicazione Informazione Educazione Dr.ssa F.Cartellà
Portale istituzionale ATS Bergamo Dove trovare informazioni relative all’Allattamento e Comunità Amica dei Bambini? www.ats-bg.it Dr.ssa F.Cartellà
www.unamailalgiorno.it Dr.ssa F.Cartellà
www.unamailalgiorno.it Il sistema di messaggistica “Una mail al giorno” è un servizio gratuito ideato per inviare messaggi e-mail con periodicità predefinita, i quali hanno l’obiettivo di sostenere il cambiamento verso comportamenti positivi per la salute. Attualmente sono disponibili e attivabili i percorsi in merito all’alimentazione, al fumo di tabacco, all’attività fisica e al benessere personale Dr.ssa F.Cartellà
www.unamailalgiorno.it Promozione e Sostegno dell’allattamento materno Il percorso di promozione e sostegno dell’allattamento materno inserito nell’area del Benessere personale è suddiviso in quattro 4 percorsi attivabili: - Sostegno allattamento in gravidanza - Sostegno allattamento da 0 a 8 settimane - Sostegno allattamento 2-6 mesi - Sostegno allattamento dopo i 6 mesi fa parte delle "buone pratiche"attivate nell'ambito della Comunità Amica dei Bambini per l'Allattamento Materno rivolto alle donne in gravidanza ,alle mamme che allattano e alle loro famiglie Dr.ssa F.Cartellà
… SAM 2014,2015 e ….2016 La Settimana per l’Allattamento Materno (SAM) dal 1 al 7 di ottobre di ogni anno raggruppa gli sforzi di tutti i promotori dell’allattamento materno, i governi, ed enti per sensibilizzare l’opinione pubblica Dr.ssa F.Cartellà
Settimana Nazionale “Nati per Leggere” 2016 Dr.ssa F.Cartellà www.genitoripiu.it/pagine/leggergli-un-libro www.natiperleggere.it
…Presenza sui Social Network Dr.ssa F.Cartellà
, .. anche la scuola può favorire la buona pratica dell’allattamento al seno tramite l’implementazione di un percorso educativo per i bambini finalizzato all’incremento della “cultura dell’allattamento materno” http://mail.ats- bg.it/applicazioni/librerie/libreria_bfci.nsf/a204ee0b72afa132c1256a5d0037fbcc/d153b872d9979935c1257fa a0025aa47/$FILE/allattam_2015_book_DEF_mail.pdf Dr.ssa F.Cartellà
Rete di protezione ,promozione e sostegno dell’allattamento materno Dr.ssa F.Cartellà
….124 Baby Pit Stop nel territorio bergamasco Dr.ssa F.Cartellà
Baby Pit Stop e WHP nella Sede ATS Bergamo Dr.ssa F.Cartellà
Baby Pit Stop Sede ATS Bergamo Dr.ssa F.Cartellà
Corso di formazione di base Peer Counsellor per l’allattamento materno “Da Mamma a Mamma” Dr.ssa F.Cartellà
Sinergie Ospedale -Territorio nella continuità assistenziale diade madre-bambinio Dr.ssa F.Cartellà
Comitato Percorso Nascita Locale Nel contesto del Comitato Percorso Nascita Locale della Provincia di Bergamo (Delibera ASL Bergamo 857-12/09/2014 e Delibera ATS Bergamo 135-25/02/2016 di attuazione DGR X /4702 del 29/12/15 ) si sono creati 2 tavoli interaziendali : - Protocollo condiviso di continuità assistenziale ,dopo la dimissione ospedaliera, della madre e neonato e di sostegno all’allattamento materno. “Protocollo di integrazione ospedale - territorio nella continuità assistenziale della puerpera ed il neonato e nel sostegno all’allattamento materno” (Delibera ASL Bergamo 244 - 19/03/15) obbiettivo creare sinergie e reti di sostegno e mantenimento dell’allattamento materno ,tramite l’impiego di un linguaggio comune con uniformita’ di contenuti, rivolto alle mamme che allattano e alle loro famiglie, da parte di tutti gli operatori coinvolti. - Carta dei Servizi del Percorso Nascita in provincia di Bergamo fruibile da parte sia dell’Utente che del Professionista tramite un sito web (http://percorsonascita.ats-bg.it) che illustra tutte le prestazioni ed i percorsi assistenziali offerti dai Punti Nascita e dai Consultori familiari ASL del territorio bergamasco. (Delibera ASL Bergamo 494 - 04/06/15) Dr.ssa F.Cartellà
http://percorsonascita.ats-bg.it Dr.ssa F.Cartellà
Carta dei Servizi del Percorso Nascita - lavoro di rete tra ospedale-territorio - rivolta sia all'Utente che al Professionista - in grado di favorire una scelta informata e consapevole tramite informazioni dettagliate ed in tempo reale - di facile accesso ed immediata consultazione - costantemente aggiornata Dr.ssa F.Cartellà
Monitoraggio dei Tassi di Allattamento nel territorio bergamasco Dr.ssa F.Cartellà
Monitoraggio dei tassi Allattamento 2014,2015 e 2016 http://www.ats-bg.it ATS BERGAMO ha effettuato un monitoraggio dei tassi di allattamento : -alla dimissione, presso i Punti Nascita -alla I°,II° e III° vaccinazione,presso i Punti Vaccinali ASL mediante questionari autosomministrati alle madri/genitori in un mese campione (ottobre) Sono stati raccolti 2014 3042 questionari di cui : 691 presso i Punti Nascita 2351 presso i Punti Vaccinali 2015 2665 questionari di cui : 622 presso i Punti Nascita 2043 presso i Punti Vaccinali 2016 2454 questionari di cui : 583 presso i Punti Nascita 1871 presso i Punti Vaccinali I dati sono stati inseriti nel sistema di indagini “Monkey Survey” dagli operatori dei Punti Nascita e dei Distretti ASL ,in collaborazione con le Studentesse del Corso di Laurea in Ostetricia ,sede di Bergamo, dell’Università Milano Bicocca nel 2014 e 2015,dagli operatori ATS e ASST nel 2016 http://mail.ats- bg.it/applicazioni/librerie/libreria_bfci.nsf/a204ee0b72afa132c1256a5d0037fbcc/7f31d5267cbc5118c12580d40025 d31e?OpenDocument Dr.ssa F.Cartellà
Monitoraggio dei tassi di allattamento nel territorio bergamasco Anni 2012, 2014 ,2015 e 2016 Confronto dei tassi di allattamento suddivisi per modalità anni 2012, 2014, 2015 e 2016 90,0 Esclusivo 80,2 76,1 Predominante 80,0 68,4 Complementare 70,0 65,3 63,4 63,3 63,4 59,1 Formula 60,0 50,6 % 50,0 44,4 46,8 43,5 42,5 40,7 39,838,239,2 40,0 32,8 36,6 36,7 36,6 32,1 33,9 30,6 29,6 29,0 30,4 29,2 30,0 25,9 24,8 24,4 25,5 22,0 20,6 20,2 20,0 12,8 17,3 15,5 13,4 14,9 9,6 10,0 4,64,2 7,1 5,84,9 3,0 3,7 2,8 4,2 3,2 3,3 2,4 2,8 4,1 2,4 2,8 1,1 1,4 1,2 1,01,0 1,3 0,0 0,0 2012 2014 2015 2016 2012 2014 2015 2016 2012 2014 2015 2016 2012 2014 2015 2016 Punto Nascita (dimissione) I° Vaccinazione II° Vaccinazione III° Vaccinazione Dal 2012 al 2016 incremento dei tassi di allattamento esclusivo alla I° e II° vaccinazione Dr.ssa F.Cartellà
…Grazie per l’attenzione!
… Arrivederci al 16 maggio 2017!
Puoi anche leggere