30OGiro Rosa venerdì 12 luglio 2019 - Maniago Vittorio Veneto - Pordenone With Love
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Città Città di Maniago di Vittorio Città Veneto delle Coltellerie 30 Giro O 8 TAPPA a Rosa Vittorio Veneto Maniago venerdì 12 luglio 2019 www.polisportivamontereale.com
Benvenute alle atlete 30 anni di Giro Rosa Saliamo in sella: si va alla scoperta del 30º Giro Rosa di scorci indimenticabili in Veneto e Friuli Venezia Giulia! 30 anni di Giro Rosa, poco più di 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale. Due ricorrenze che a ca- vallo fra le regioni Veneto e Friuli Ve- nezia Giulia uniscono territori, popo- lazioni, storia e passione per lo sport delle due ruote. Saranno il contesto cui parco sarà attraversato dalla corsa. in cui il 12 luglio 2019 le migliori ci- Come già avvenuto nel 2017, le cam- cliste professioniste dei cinque con- pionesse della carovana rosa affron- tinenti si cimenteranno nell’8ª tappa teranno poi la impegnativa salita del Giro Rosa che prenderà il via da lunga oltre tre chilometri di Forcella europea Marta Bastianelli, e alle già Vittorio Veneto, città cara al Pae- di Pala Barzana posta a 850 m S.l.m., campionesse italiane Elena Cecchini se, passata alla Storia per essere sta- nel caratteristico paesino di Andreis e Elisa Longo Borghini, e l’emergente to il teatro dell’ultima battaglia della in Valcellina, per scendere rapida- friulana Sara Casasola già vincitrice Grande Guerra, per terminare, dopo mente nelle valli Colvera e Arzino della prestigiosa corsa Rosa riservata 133 chilometri, a Maniago, cittadi- prima di giocarsi la tappa nella splen- al ciclocross. na della pedemontana pordenonese dida piazza Italia di Maniago, teatro Grazie al patrocinio delle due Regioni conosciuta nel mondo per la produ- nel 2018 dei Campionati Mondiali di Veneto e Friuli Venezia Giulia, alle zione dei coltelli. Paraciclismo. amministrazioni comunali di Vit- Grazie al coinvolgimento della 4 È la tappa preludio alle due frazioni fi- torio Veneto e Maniago, e alla ERRE di Sovico e del suo straordi- nali della edizione 2019 del Giro Rosa collaborazione di moltissime fra as- nario presidente Giuseppe Rivolta il che incoroneranno nello straordinario sociazioni sportive, culturali, di volon- Giro Rosa ritorna in queste terre dopo scenario del Castello di Udine la regi- tariato e d’arma e alle Squadre di Pro- Immagini edizione Giro Rosa 2017 tappa Zoppola - Montereale Valcellina, foto F. Ossola le esperienze del 2004 e quella più na della più importante corsa a tappe tezione Civile vi aspettiamo numerosi recente del 2017. del ciclismo femminile mondiale. per assistere allo spettacolo che solo Un appuntamento salutato dagli ap- Sulle nostre strade saluteremo le il ciclismo sa dare e alle molte ini- passionati di ciclismo che vedrà la migliori atlete oggi in attività a par- ziative che metteremo in calendario variopinta carovana delle tire dalla campionessa mondiale in aspettando il Giro Rosa. atlete di 24 squadre carica Van Der Breggen, alla vinci- UCI percorrere la trice della passata edizione del Giro Nevio Alzetta pedemontana ve- Rosa Van Vleuten, alla campionessa Presidente Comitato Locale Tappa Elena neta orientale da Cecchini Vittorio Veneto a Cordignano pas- sando per Cap- pella Maggiore, il paese di Marzio Bru- seghin, per entrare in quella del Friuli occidentale lungo la pedemontana por- Divisione denonese. A fare da cor- nice al passaggio lungo NUOVA CONTEC srl Studio Previdenza e Servizi Finanziari snc la S.P. Pedemontana gli Ugelli e attrezzature per lo spurgo viale Grigoletti 94/C - Pordenone ospiti del C.R.O. di Aviano Zona Industriale, 2/1 - Montereale Valcellina (PN) t. 0434 520013 - fax 0434 523334 (PN), noto Centro inter- t. 0427 799505 - www.nuovacontec.com www.unipolpordenone.it nazionale di Ricerca e Cura delle malattie oncologiche, il 2 3
Le tappe del 30° Giro Rosa 5 luglio > 14 luglio 2019 8a TAPPA - 30o Giro Rosa W.W.T. 2019 Venerdì 12 luglio 2019 1a tappa 2a tappa 3a tappa 4a tappa 5a tappa 6a tappa 7a tappa 8a tappa 9a tappa 10a tappa Vittorio Veneto (Tv) > Maniago (Pn) > km 133,300 > Partenza ore 12.05 5 LUGLIO 6 LUGLIO 7 LUGLIO 8 LUGLIO 9 LUGLIO 10 LUGLIO 11 LUGLIO 12 LUGLIO 13 LUGLIO 14 LUGLIO Media km/ora ore 14.30 ore 12.15 ore 12.10 ore 12.10 ore 11.40 ore 11.00 ore 12.10 ore 12.05 ore 12.10 ore 12.10 Cassano Viù (To) Sagliano Lissone (MB) Ponte Chiuro (So) Cornedo Vittorio Gemona (Ud) San Vito al TABELLA DI MARCIA Distanze in km 35 37 39 Spinola (Al) Viù (To) Micca (Bi) Carate In Valtellina (So) Teglio (So) Vicentino (Vi) Veneto (Tv) Chiusaforte Tagliamento (Pn) Castellania (Al) Piedicavallo (Bi) Brianza (MB) Valfurva Fara Vicentina Maniago (Pn) Loc. Malga Da Km 78,300 (Passo Gavia) Cronometro loc. San Giorgio Montasio (Ud) Udine (Ud) h/slm Prov. Località Vie principali di transito Percorse percorrere Ora di passaggio Cronosquadre Km 104,100 Km 100,100 Individuale Km 133,300 (So-Bs) di Perlena (Vi) Km 120,000 Km 18,000 Km 12,100 Km 125,500 136 Tv Vittorio Veneto Ritrovo Piazza del Popolo 0 133,300 12.05 12.05 12.05 Km 100,700 Km 128,300 Inizio trasferimento ore 12.05 8a TAPPA - 30o Giro Rosa W.W.T. 2019 Venerdì 12 luglio 2019 Piazza Flaminio, via Matteotti Civ. 89 - di Km 4,860 136 Tv Vittorio Veneto PARTENZA - via Matteotti Civ. 89, SS51 - Km 0 0,000 133,300 12.15 12.15 12.15 Vittorio Veneto (Tv) > Maniago (Pn) > km 133,300 > Partenza ore 12.05 > Arrivo ore 15.30 107 Tv Vittorio Veneto Loc. San Giacomo di Veglia, SX su SP71 1,150 132,150 12.16 12.16 12.16 90 Tv Colle Umberto Loc. San Martino, via Vittorio Veneto, 4,150 129,150 12.21 12.20 12.20 SX via Campion, via Campagnole 107 Tv Cappella Maggiore DX via Livel, SX via Roma, 5,650 127,650 12.23 12.23 12.22 DX piazza Vittorio Veneto, SX via Brescacin 105 Tv Sarmede via Battisti, via Palù, SP151, DX via Mocenigo 7,800 125,500 12.26 12.26 12.25 89 Tv Cordignano Loc. Villa di Villa, via Mocenigo, via Aquileia, 11,050 122,250 12.31 12.30 12.30 SX su SP29, via San Pietro 49 Pn Caneva Loc. Stevenà, SP29, via G. Marconi, DX via Roma 13,200 120,100 12.35 12.34 12.33 31 Pn Caneva Loc. Fiaschetti, SP29, vie: Cadorna, Livenza, Santissima 17,300 116,000 12.41 12.39 12.38 81 Pn Polcenigo SP29, via Pedemontana - TV Speciale 24,650 108,650 12.52 12.50 12.48 299 Pn Aviano SP29, C.R.O. di Aviano 30,850 102,450 13.01 12.59 12.57 309 Pn Budoia Loc. Giais, SP29, Strada di Cortina 38,150 95,150 13.13 13.11 13.08 284 Pn Montereale Valcellina Loc. Malnisio, SP29, via Mazzini, via Ciotti, DX via Nuova 42,950 90,350 13.21 13.17 13.15 311 Pn Montereale Valcellina SX via Verdi, SX su SR251 via Zennari 46,900 86,400 13.27 13.23 13.20 370 Pn Montereale Valcellina SX su SR251, Galleria (300 m), 49,650 83,650 13.31 13.27 13.24 Galleria illuminata (3964 m) 412 Pn Andreis Fine galleria DX su SP20 55,300 78,000 13.40 13.36 13.32 432 Pn Andreis DX su SP63 via Piave, Inizio salita, Loc. Bosplans SP63 56,750 76,550 13.42 13.38 13.34 863 Pn Andreis SP63, Zona rifornimento fisso, 61,000 72,300 13.59 13.53 13.47 Loc. Forcella di Pala Barzana - GPM IIª Cat. 517 Pn Frisanco Loc. Pian delle Marie 68,600 64,700 14.10 14.04 13.58 486 Pn Frisanco Loc. Poffabro - Loc. Crociera di Sanfloriano, SX su SP63 70,300 63,000 14.13 14.06 14.00 Altimetria del percorso 293 Pn Meduno Loc. Navarons, DX su SR552, via Tramonti Loc. Ciago, Zona Industriale Meduno TV 80,000 53,300 14.28 14.20 14.13 profilo altimetrico tappa Vittorio Veneto - Maniago SR552 su SP32 via Wassermann 223 Pn Travesio Loc. Toppo, vie: G. Marconi, N. Sauro, SP32 86,700 46,600 14.38 14.30 14.23 vie: Lizier, Riosecco, SX Lago degli Alpini, SX su SP22 275 Pn Castelnovo del Friuli Loc. Paludea, SP22 89,800 43,500 14.42 14.34 14.27 600 Pn Clauzetto SP22 - GPM IIIª Cat. 96,450 36,850 14.57 14.48 14.40 317 Pn Vito d’Asio via J. Ortis, Loc. Anduins 100,750 32,550 15.03 14.53 14.45 212 Pn Pinzano al Tagliamento Loc. Campeis, SP1, via XX Settembre, 112,700 20,600 15.21 15.10 15.01 Loc. Valeriano, DX su SP34 247 Pn Sequals Loc. Lestans, SP34, Dir. Maniago, via Monte Raut, SR464 120,100 13,200 15.32 15.21 15.11 230 Pn Arba Ponte sul Meduna, Loc. Colle, DX su SP3, via della Chiesa 122,800 10,500 15.36 15.25 15.15 253 Pn Cavasso Nuovo Loc. Orgnese, via Colle, via Spilimbergo, SP3 126,300 7,000 15.41 15.30 15.20 261 Pn Cavasso Nuovo via Duchessa d’Aosta, SX su SP2 via F. Petrarca 128,200 5,100 15.44 15.33 15.22 314 Pn Fanna via Circonvallazione Nuova SP2 130,750 2,550 15.48 15.37 15.26 275 Pn Maniago via Unità d’Italia, DX via Fabio di Maniago 132,500 0,800 15.51 15.39 15.29 330 Pn Maniago Piazza Italia - ARRIVO 133,300 0,000 15.53 15.41 15.31 4 5
Vittorio Veneto di San Giuseppe. Dalla torre, proseguendo verso nord si raggiunge Piazza Minucci su cui si prospetta il rina- scimentale Palazzo Minucci, con l’annessa chiesetta di Gioiello della Marca Trevigiana Santa Croce. L’edificio, fatto edificare da una delle famiglie più potenti di Serravalle, ospita l’eclettica collezione di opere d’arte in stile dannunziano creata dal suo ultimo proprietario, Camillo De Carlo, patriota e agente segreto durante la La Città di Vittorio Veneto è molto lieta di accogliere la partenza dell’8ª tappa del Giro Rosa Iccrea 2019 che da Piazza Prima Guerra Mondiale. Piazza Minucci è chiusa a ovest del Popolo arriverà a Maniago, lungo un percorso di 133.3 chilometri, attraverso un paesaggio suggestivo fatto non solo di dall’ottocentesco mercato coperto e sul lato nord dal strade ma anche di splendidi borghi e colline dal Veneto al Friuli. Teatro Lorenzo Da Ponte. Da sempre la Città è aperta agli eventi sportivi perché lo sport è portatore di valori positivi quando è fatto con passione e Il prestigio della Serenissima si manifestò nella costru- sana competitività. Certamente eventi di questo tipo richiedono uno sforzo organizzativo da parte di molti soggetti, pubblici zione dell’elegante Loggia della Comunità, un tempo e privati, volontari e non, sia nella fase della programmazione che in quella della realizzazione. A tutti va il mio ringrazia- sede del potere cittadino, dove si riunivano il Maggior e mento più sincero. il Minor Consiglio. drucco, a causa della sua fede cristiana venisse marti- Il Giro Rosa è anche un’occasione per riflettere su temi importanti come la violenza contro le donne che va contrastata in ogni rizzata dal padre con il fuoco, con la ruota e infine uccisa L’edificio realizzato tra il 1462 e il 1476, presenta in fac- con la spada. modo. Per questo il Centro Antiviolenza di Vittorio Veneto sarà presente al Posto Tappa per promuovere la propria attività. ciata affreschi del XV secolo di Diario da Treviso; sull’a- Inoltre ringraziamo molto ICCREA, sponsor del Giro Rosa, che per l’occasione allestirà presso la nuova sede cittadina della Itinerario diacente torre campanaria è collocato uno fra i più anti- filiale di Banca della Marca una mostra fotografica dal titolo significativo “L’energia delle donne” per promuovere il talento chi quadranti d’orologio d’Italia e d’Europa. Oggi è sede lungo il fiume delle donne che ancora faticano e dimostrare il loro valore. del Museo del Cenedese che raccoglie memorie archeo- Sono certo che la Città accoglierà e saluterà le atlete con tutto l’entusiasmo e il calore che meritano e auguro a loro un buon logiche, storiche e artistiche del territorio. Meschio proseguimento di gara fino alla sua conclusione nel cuore di Udine. Davanti alla loggia si apre piazza Marcantonio Flami- Il Sindaco nio, pavimentata in pietra d’Istria e oltrepassato il ponte Antonio Miatto sul Meschio si incontra l’imponente mole del Duomo di Santa Maria Nova, interamente ricostruita nella secon- Il turista che ha a disposizione un po’ di tempo non può Alle pendici delle Prealpi Trevigiane, protetta da dolci col- Il 22 luglio 1923 Vittorio ottenne il rango di città e diven- da metà del XVIII sec. da Domenico Schiavi da Tolmez- lasciarsi sfuggire l’opportunità di percorrere a piedi o in line e solcata dalle tranquille acque del fiume Meschio, tò Vittorio Veneto. La città è ricordata perché in queste zo. Al suo interno, sull’altare maggiore, è collocata la pala bicicletta la pista ciclo/pedonale che, partendo da Ser- sorge Vittorio Veneto. In passato esistevano i due centri zone si combatté la battaglia finale della Prima Guerra attribuita a Tiziano Vecellio. ravalle, si snoda per circa cinque chilometri costeggian- abitati di Ceneda e Serravalle che, pur vicini tra loro, fu- Mondiale. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale alla Dalla piazza, percorrendo Via Roma, si raggiunge il Ca- do il fiume Meschio e arriva fino a San Giacomo di Ve- rono sempre nettamente divisi e a volte persino contrap- città venne conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare strum di epoca romana e alla fine della via, proseguendo glia, all’estremità opposta della città. posti. Solamente nel 1866, quando il Veneto entrò a far per il valore dimostrato dalle diverse formazioni partigia- per via Mazzini, si arriva alla chiesa di San Giovanni Bat- L’occasione è quella di godere di un paesaggio dove na- parte del Regno d’Italia, le due municipalità si unirono con ne che dalle vicine montagne si opposero fieramente alle tista eretta nel 1357 in stile romanico-gotico; di grande tura e storia vanno di pari passo: sin da epoche remote il nome di Vittorio in onore del Re Vittorio Emanuele II. truppe nazi-fasciste. rilievo artistico è un ciclo di affreschi quattrocenteschi. infatti il fiume Meschio è stato di vitale importanza per Più a nord in Piazza Santa Giustina sorge l’omonima la città e lungo le sue rive sono sorte delle vere e proprie chiesa che ospita il mausoleo di Rizzardo VI Da Camino. officine artigianali di cui ancor oggi si possono ammirare Straordinario esempio di arca gotica, opera di scalpellini alcune testimonianze. Serravalle veneziani, il monumento fu fatto erigere da Verde della La temperatura costante di circa undici gradi delle sue Vecellio dove sorge Palazzo Scala in ricordo del marito, morto nel 1335 Sarcinelli, (al nobile Cornelio e ultimo discendente della nobile famiglia A nord della città è situato il cen- Sarcinelli era andata sposa la dei Da Camino. A sud-est di Serravalle è tro storico di Serravalle, che fin figlia del pittore Tiziano) e di situata la Pieve di S. Andrea di Bigonzo, da tempi antichi, occupò una po- fronte a questo si trova Casa prima chiesa madre di Serravalle risalente sizione strategica sia per i com- Sanfiori, unico esempio di an- al IV sec. e ricostruita nel XIV sec. in stile merci che per le vie di comuni- tica abitazione medievale. La romanico-gotico. Numerosi e di grande in- cazione. Poco resta dell’antico piazza è racchiusa tra la Torre teresse sono gli affreschi del XV e XVI sec. insediamento romano del I sec. dell’orologio, costruita nel XIX che decorano l’interno, opera di artisti loca- a.C. articolato in un sistema di- sec. e il quattrocentesco Orato- li. Nei pressi del Duomo di Serravalle si tro- fensivo il cui castrum principale rio di S.S. Lorenzo e Marco dei va la monumentale scalinata da cui prende era collocato nella stretta di Ser- Battuti, decorato all’interno da inizio la passeggiata che porta al Santuario ravalle. L’inizio dello sviluppo urbano si colloca nel XII uno splendido ciclo di affreschi realizzati tra il 1429 e il di Santa Augusta. sec. ma conosce il suo massimo splendore nel XV sec. 1446. Oltre la torre, verso sud si apre piazza Foro Bo- All’interno del santuario, un altare conser- durante il dominio della Serenissima. Via Martiri della ario, antica sede dei mercati fuori le mura (importante va le reliquie della Santa. La leggenda vuole Libertà, l’antica “Calgranda” ha inizio in piazza Tiziano quello del bestiame); sulla piazza si affaccia l’Oratorio che Santa Augusta, figlia del re Goto Ma- 6 7
acque ha favorito in tempi passati l’insediamento lungo Nel 1936 l’assetto risorgimentale della piazza venne progetto dell’architetto Jacopo Sansovino. Sotto la loggia Da piazza Giovanni Paolo I ci si può dirigere verso zona le sue rive di officine in cui venivano forgiate le famo- modificato in quello attuale. Chiudono la piazza il Mu- sono presenti tre grandi affreschi del XVI sec. opera del Meschio dove sorge la chiesa di Santa Maria del Me- se “lame di Serravalle”, spade seconde per robustezza nicipio e una serie di edifici in stile umbertino. Sul lato pittore Pomponio Amalteo. schio. Sull’altare maggiore si può ammirare uno dei mas- solo a quelle di Toledo. Il percorso ciclo/pedonale lungo ovest vi sono i giardini pubblici, con belle fontane, alberi Dal 1938 il palazzo ospita il Museo della Battaglia dove simi capolavori del rinascimento vittoriese opera del pit- il Meschio comincia da Piazza Flaminio costeggiando i secolari e piante esotiche. Davanti al Municipio sorge il è esposta la collezione donata alla città da Luigi Marson, tore Andrea Previtali. Interessanti da visitare nel vicino Meschietti, vere e proprie opere idrauliche costruite dai monumento ai Caduti, realizzato negli anni ’60 del 1900 ragazzo del ’99 che combatté in prima linea durante la abitato di Costa sono la chiesa della Madonna della Sa- Serravallesi per contenere il fiu- dallo scultore bellunese Augusto Grande Guerra. lute, edificio sorto come ex voto nel 1729 e attualmente me. Murer e dall’architetto Franco Dalla piazza, percorrendo via Brevia si raggiunge il Ca- meta di pellegrinaggi e la chiesa di San Silvestro, edifi- Essi furono realizzati dopo il 16 Posocco. stello di San Martino, di epoca romana, la cui struttura cata nel XVI sec. e decorata all’interno con un pregevole ottobre del 1521 quando, a segui- Dai giardini, dirigendosi in di- attuale risale al periodo longobardo. Distrutto in parte ciclo di affreschi. to di una frana, il fiume straripò rezione di Ceneda, si percorre dall’incursione degli Ungari, tra il 1420 e il 1430 il castel- allagando completamente l’abi- Viale della Vittoria lungo il quale lo venne ricostruito dal vescovo Antonio Correr e diven- tato (rimuovere la e) causando nel XIX sec. furono costruiti dal- ne residenza signorile dei vescovi-conti. Ripercorrendo a morte e distruzione. Lungo le la nuova borghesia industriale i ritroso via Brevia, oltrepassato l’Arco Della Torre, si rag- rive del Meschio si possono an- villini residenziali; un esempio giunge uno spazio erboso dove sorgono i resti di un anti- cora vedere non solo i resti de- è Villa Croze, realizzata in stile co palazzo fortificato di epoca medievale detto “I Palasi”. gli antichi mulini ma anche delle liberty agli inizi del XX sec che Sulle colline circostanti si possono raggiungere la chie- cartiere e lanifici che sorsero a oggi ospita un’interessante col- sa di San Paolo al Monte e il Tempietto di San Rocco, partire dal XVII sec. Importante lezione di opere d’arte donate bell’edificio in stile neoclassico. fu anche lo sviluppo dell’indu- dal vittoriese Giovanni Paludetti. stria serica che prevedeva l’al- Dal centro cittadino proseguen- levamento del baco da seta negli do verso Ceneda si raggiunge piaz- stabilimenti bacologici e successivamente la lavorazione za Luigi Borro, chiamata piazza Salsa, famosa a inizi del dei bozzoli nelle filande. ‘900 per le sorgenti di acque salsobromojodiche, oggi Musei Civici: www.turismovittorioveneto.gov.it A questo proposito interessante è il Museo del Baco da esaurite, conosciute per le loro proprietà curative. In via Seta che si trova in località San Giacomo di Veglia. Manin si trova la zona del Ghetto, un tempo sede di una fiorente comunità ebraica. Museo della Battaglia Centro cittadino Qui, nel 1749, nacque Lorenzo Da Ponte, autore di libretti Piazza Giovanni Paolo I - tel. 0438 57695 d’opera per grandi musicisti come Salieri e Mozart. Da qui proseguendo per via Lorenzo Da Ponte si arriva al info@museodellabattaglia.it Museo di scienze www.museobattaglia.it Nel 1866, in seguito all’unificazione dei due centri antichi centro storico di Ceneda. naturali “A. De Nardi” Largo del Seminario, 2 - tel. 0438 948435 di Ceneda e Serravalle, si manifestò la volontà di dar vita Museo del cenedese Ceneda a un nuovo centro cittadino che fosse simbolo di unione museodenardi@seminariovittorioveneto.it e oratorio dei Battuti www.turismovittorioveneto.gov.it tra le due città. Il progetto venne affidato all’architetto Piazza Marcantonio Flaminio, 1 - tel. 0438 57103 Giovanni De Min, che a metà circa del Viale della Con- cordia, oggi Viale della Vittoria, realizzò Piazza del Po- Ceneda si estende a sud verso la pianura. Ha origine museocen@comune.vittorio-veneto.tv.it Museo di geologia di nove www.museocenedese.it polo e i giardini. molto antiche e in epoca romana costituiva un campo località Nove (S.S. 51 di Alemagna) tel. 0438 568929 – 0438 568983 - 329 2313267 trincerato di appoggio al Castrum di Serravalle a difesa Galleria civica “Vittorio Emanuele II” www.turismovittorioveneto.gov.it della città romana di Oderzo. di Arte Medievale, Moderna Con l’arrivo dei Longobardi la città assume grande pre- e Contemporanea Museo del baco da seta stigio diventando capitale di un ducato che si estendeva Viale della Vittoria 321 - tel. 0438 552905 Via della Seta - S. Giacomo di Veglia dal Piave fino al Tagliamento. In seguito alla distruzione galleriavittorio@comune.vittorio-veneto.tv.it tel. 0438 914024 di Oderzo, Ceneda diventa città vescovile e il potere vie- www.galleriavittorio.it museobaco@comune.vittorio-veneto.tv.it ne detenuto dai vescovi-conti fino al 1768, mantenen- www.museobaco.it do la propria autonomia nei confronti della Serenissima. Palazzo Minucci-De Carlo La piazza principale è Piazza Giovanni Paolo I, intitolata Via Martiri della Libertà - tel. 0438 57193 Museo dell’industria bacologica ad Albino Luciani vescovo di Vittorio dal 1959 al 1969, fondazioneminucci@gmail.com “Domenico Marson” ed è dominata dalla grandiosa mole della Cattedrale, www.fondazioneminucci.it Piazza Fratelli Cairoli (da Via Dante) dedicata alla Beata Vergine Maria Assunta e ricostruita tel. 348 9151904 in stile neoclassico nel XVIII sec. La chiesa custodisce le Museo diocesano www.industriabacologica.it spoglie di San Tiziano, santo patrono venerato dai Ce- d’arte sacra “A. Luciani” nedesi. Emblema del potere politico e giurisdizionale è Largo del Seminario, 2 - tel. 0438 948235 Museo della cattedrale la Loggia del Cenedese, antico palazzo della municipa- artesacra@diocesivittorioveneto.it Piazza Giovanni Paolo I - tel 3288956750 lità, che tradizione vuole sia stato costruito nel 1538 su www.turismovittorioveneto.gov.it sintesicultura@inwind.it - www.sintesiecultura.it 8 9
Maniago zi da taglio: la sua lunga storia “tagliente” ha origine nel 1453, quando il conte Nicolò di Maniago ottenne il per- messo dal Magistrato delle Acque della Repubblica di Città delle coltellerie Venezia di deviare il corso del torrente Còlvera per utiliz- zarne l’energia idrica: in corrispondenza di salti di quota dell’acqua, si stabilirono varie attività fabbrili. Il favri da gros (fabbro da grosso) nei battiferri costruiva attrezzi per contadini e boscaioli, spade e altre armi d’a- Dopo l’arrivo di tappa di alcuni anni fa a Montereale Valcellina, il Giro Rosa 2019 tocca nuovamente il territorio della Pe- sta (la Repubblica di Venezia diede impulso alla svilup- demontana pordenonese e delle Valli e Dolomiti Friulane: partendo da Vittorio Veneto, luogo storicamente evocativo e ben po dei battiferri per la realizzazione di armi per il proprio presente nel cuore degli italiani, la terzultima frazione attraverserà la zona delle sorgenti del Livenza e successivamente la esercito). Valcellina, la Val Meduna e la Val Cosa, per giungere infine a Maniago “Città delle Coltellerie” ove il traguardo sarà posto Intorno al ‘700 la tecnologia e il prestigio stesso assun- nella bella Piazza Italia. to da Maniago in questo settore andarono incontro alla Altamente simbolico sarà il passaggio del percorso di gara all’interno del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, a crescente richiesta di oggetti da taglio più piccoli e più testimoniare la vicinanza dello Sport al mondo della Ricerca. funzionali, che potevano essere prodotti senza l’ausilio Il trittico friulano del Giro Rosa 2019 rappresenterà un grande momento di sport a disposizione di tutti gli appassionati friu- Il territorio naturale su cui sorge Maniago è caratterizza- della forza dell’acqua. Comparvero così le botteghe dei to da un ambiente naturale ricco e vario, comprendente favris da fin (fabbri da fino), dove contava più la precisio- lani, ma allo stesso tempo tale evento sarà una fantastica opportunità di promozione per la nostra regione e in particolare aspetti tipici della montagna e della pianura, delimitato ne della lavorazione rispetto all’impiego di energia. per tutto il nostro territorio, le cui peculiarità sono ideali per chi ama un turismo slow, capace di regalare emozioni, nuovi dai corsi del Cellina e del Colvera, dal Monte Jouf e dalle Nelle fucine si realizzavano forbici, temperini, coltelli, percorsi e nuove energie. Va sottolineato infatti che la tappa Vittorio Veneto-Maniago attraverserà alcuni dei Borghi più Dolomiti friulane a Nord, e dalla vasta area dei magredi strumenti professionali, una gamma di prodotti oggi ar- Belli d’Italia (Polcenigo, Poffabro) e località riconosciute dal Touring Club Italiano con la Bandiera Arancione per indicare a sud. ricchita da nuove esigenze professionali (attrezzi chirur- l’alta qualità del Turismo ambientale: Andreis, Barcis, Frisanco, Maniago. Maniago, che conta circa 12.000 abitanti, si contrad- gici, per l’edilizia) o legate al tempo libero (coltelli sporti- Accanto ai più conosciuti itinerari naturalistici (il più famoso dei quali è il Parco delle Dolomiti Friulane, riconosciuto dall’U- distingue per la sua grande Piazza Italia, cuore pulsate vi, cavatappi…) e a qualsiasi funzione della vita in cui sia nesco come Patrimonio dell’Umanità) invito tutti voi a scoprire gli innumerevoli percorsi legati alla pratica sportiva, a par- della comunità, su cui si affacciano i principali edifici sto- previsto l’utilizzo di una lama! tire proprio dalle piste ciclabili e cicloturistiche (riconosciute da FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta), senza rici. Tra di essi spicca il duomo dedicato a San Mauro Ancora oggi le aziende attive nei vari settori sono circa dimenticare l’importante patrimonio culturale e i cammini spirituali presenti nel territorio, dal Cammino di San Cristoforo al Martire, edificato nel 1488 in stile tardo gotico friulano, un centinaio. così come l’adiacente torre campanaria, probabilmente Sentiero ispirato al Beato Piergiorgio Frassati. sul luogo dove sorgeva un precedente luogo di culto. È Un particolare ringraziamento a Beppe Rivolta e a tutto il team recentemente stato sottoposto a significativi lavori di re- organizzatore della manifestazione: è anche grazie alla loro atten- stauro, che hanno riportato alla luce gli antichi affreschi zione se possiamo essere orgogliosi nel sentirci dire che il nostro che ne decoravano gli interni. territorio sta diventando sempre più un riferimento per il mondo Sul lato opposto a dominare la piazza è Palazzo D’Atti- della bicicletta e per lo sport in generale: dopo aver ospitato il Gi- mis Maniago, residenza dei Signori di Maniago sin dalla ro d’Italia maschile 2014 e diverse competizioni del Paraciclismo fine del ‘500, periodo in cui vi si trasferirono definitiva- (il cui apice è stata l’edizione 2018 dei Campionati Mondiali), il mente abbandonando il castello. Sulle sue mura è affre- palcoscenico sportivo di Maniago e delle Valli e Dolomiti Friulane scato il leone marciano, attribuito a Pomponio Amalteo, a testimonianza del lungo dominio veneziano. Sul accenderà quest’anno i riflettori sulle migliori atlete mondiali del colle alle spalle del Palazzo sorgono le rovine ciclismo su strada. dell’antico castello, costruito probabilmente A tutte le concorrenti (con una nell’XI secolo e definitivamente abbandona- particolare attenzione alle atlete to nel corso del ‘600: per raggiungerlo basta azzurre) vanno i nostri migliori percorrere, partendo da via Castello, una ri- auguri per un Giro Rosa di successo; con la speranza che pida ma breve salita, immersa nel verde del il loro esempio possa favorire bosco e delimitata dalle antiche mura. l’entusiasmo in ognuno di noi per Il monumento simbolo di Piazza Italia è si- uno stile di vita sempre più legato curamente la grande fontana che ne occupa alla pratica sportiva e alla salute. il centro: realizzata in pietra d’Aviano, risale al 1846-1847 su progetto del maniaghese Viva il Giro Rosa, Viva lo Sport! Luigi Marsoni; presenta una base ottago- nale, con quattro vasche semicircolari e Il Sindaco quattro scalinate orientate secondo i punti Andrea Carli cardinali. Maniago è famosa in tutto il mondo per la produzione di coltelli varie tipologie di attrez- 10 11
Maniago Musei Maniago Montereale Valcellina comune ciclabile Non essendoci nella zona un traffico significativo, il ter- Museo dell’Arte Fabbrile ritorio maniaghese, anche al di là della dotazione di pi- e delle Coltellerie ste ciclabili, è particolarmente adatto a essere percorso Maniago - via Maestri del Lavoro, 1 tel. 0427 709063 - fax 0427 707200 in bici, mezzo molto usato dai suoi abitanti. coricama@maniago.it Tuttavia negli ultimi anni la rete ciclabile si è molto svi- http://turismo.maniago.it/museo luppata, sia in relazione alle strutture relative alla ciclo- via FVG3, sia per quanto riguarda i collegamenti “interni”. Museo Archeologico È cresciuta parallelamente una particolare attenzione di Montereale Valcellina alle pratiche sportive legate a questo mezzo: il Monte Montereale Valcellina Jouf, è diventato meta di appassionati di mountain bike Negli ultimi anni Maniago è stato al centro di impor- Palazzo Toffoli - via Verdi, 22 provenienti anche dal vicino Veneto, grazie alla fitta rete tel. 380 694 9808 tanti eventi sportivi dedicati al ciclismo, tra cui la par- di sentieri, mulattiere e percorsi che negli anni sono sta- info@eupolis.info - www.eupolis.info tenza della penultima tappa del Giro d’Italia 2014, Ma- ti tracciati e lungo i quali non è difficile incontrare Chiara niago-Monte Zoncolan; a ciò va aggiunta la recente Selva, campionessa mondiale di Cross Country. edizione dei Campionati del Mondo di Paraciclismo, Centrale idroelettrica Qui si può praticare anche il down hill, lungo ripide di- svoltasi la prima settimana di agosto 2018. “Antonio Pitter” scese nella zona sopra Maniagolibero. Museo dell’Energia Elettrica Oltre i grandi eventi, la città sta lavorando da molto sul- Da Maniago si può raggiungere facilmente in bici la Val e di archeologia industriale la promozione della ciclabilità ed è stata insignita del ri- Colvera, attraverso il recente percorso ciclabile “dei Lan- Malnisio di Montereale Valcellina conoscimento di “Comune Ciclabile” dalla FIAB, che dris” che affianca le gallerie della strada principale e per- via A. Volta - tel. 0427 798782 premia le località che si impegnano sui diversi piani del (Comune di Montereale Valcellina) mette di transitare in sicurezza. cicloturismo, della mobilità urbana, degli interventi in- segreteria@com-montereale-valcellina.regione.fvg.it Una volta qui, proseguendo per Casasola, si può prose- frastrutturali e sulle attività promozionali per favorire guire per Meduno e la Val Tramontina, mentre da Pof- l’utilizzo a diversi livelli della bicicletta. fabro, percorrendo la strada di Pala Barzana, si passa in Ruote al lavoro Un tassello importante in questo senso è costituito dal- L’edificio che ospitò nel 1907 la prima grande industria Val Cellina ad Andreis, evitando così la lunga galleria di Collezione di biciclette la riapertura della storica linea ferroviaria pedemonta- Maniago - via Manzoni di coltellerie (Co.Ri.Ca.Ma.) oggi è la prestigiosa sede del accesso che parte dal Lago di Ravedis. na, che si sviluppa tra Sacile e Gemona attraversando sig. Emilio Zoccarato Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, luogo in cui Si tratta perciò di una località particolarmente predispo- un territorio che sembra fatto per essere scoperto lenta- tel. 333 3114502 ritrovare le tracce di un recente passato e lo slancio fu- sta allo sviluppo del cicloturismo; a ciò concorre anche visite su appuntamento mente: la sua valorizzazione passa dalla regolare percor- turo dell’attività di una popolazione da sempre legata al il fatto che le strutture alberghiere cittadine dispongono renza di convogli storici alla possibilità di trasportare gra- rapporto con la lavorazione del metallo. già di spazi di custodia sicuri per le bici. tuitamente sui treni una bicicletta per ogni passeggero. Lo Stabilimento fa parte della storia, memoria e immagi- nario dei maniaghesi da un secolo e al suo interno racco- glie oggi strumenti e ambienti di lavoro densi di ricordi, macchinari imponenti che rammentano le fatiche sop- portate, materiali e tecnologie che raccontano lo svilup- po industriale della città. Gli elementi distintivi: il coltello e la sorella forbice sono esposti in un percorso di allestimento che ne risalta le forme, le molteplici funzionalità, lo sviluppo, l’estetica e il design. Il Museo è anche sede dell’Ufficio Turistico. Per la sua predisposizione all’accoglienza, al turismo slow e per le sue specificità storiche, produttive e ambien- tali, Maniago è stata insignita nel 2016 della Bandiera Arancione del Touring Club. 12 13
Sara Casasola Eventi collaterali al Giro Rosa domenica 9 giugno, ore 15.00 giovedì 4 luglio » Vittorio Veneto Montereale Valcellina venerdì 5 luglio » Maniago Gara Ciclistica Giovanissimi Presentazione del libro Aspettando il Giro Rosa ICCREA Decalogo semiserio di un ciclista anomalo di Paolo Patui (Ediciclo Editore) domenica 9 giugno, ore 21.00 con la presenza dell’autore Vittorio Veneto, Palafenderl Spettacolo teatrale domenica 7 luglio Ruote Rosa Malnisio di Montereale Valcellina Storia di Alfonsina Morini Strada, Ciclista Area Festa del Formaggio (ex Centrale) Compagnia Luna e GNAC Teatro di Bergamo Trofeo Cellina Bike Ingresso a offerta responsabile, il cui ricavato sarà destinato Gara di Cross country MTB ACSI e enti in consulta a favore del teatro in collaborazione con Gruppo Festeggiamenti Malnisio 22 giugno – 5 luglio » Vittorio Veneto 6 luglio – 19 luglio » Maniago Mostra fotografica e cimeli Da Ottavio Bottecchia a Marco Pantani. La favola del ciclismo con pannelli su Renato Longo e Vito Favero, i due miti vittoriesi Collezione di Renato Bulfon Immagini edizione Giro Rosa 2017 Tappa Zoppola - Montereale Valcellina, foto F. Ossola Organizzazione di Alba edizioni e CiclisMuseo Mortegliano Festa del domenica 30 giugno Formaggio 2019 Pedalata sul percorso della tappa 17ª edizione per appassionati e cicloamatori con partenze da Vittorio Veneto e Maniago Malnisio di Montereale Valcellina Pastasciutta benefica a favore del C.R.O. nel parco 5-6-7 / 11-12-13-14 LUGLIO del Campus universitario del CRO di Aviano www.gfmalnisio.it Zona Industriale Grizzo, 1 - Montereale Valcellina (PN) Zona Industriale Pinedo, 16 - Cimolais (PN) t. 0427 799770 - www.siderurgicatocchet.it t. 0427 874004 - www.acquadolomia.it STAMPA E RICAMO: STAMPA T-SHIRT •EFELPE RICAMO • STAMPEE LAVORO • ABB.SPORTIVO DIGITALI BORSE • ADESIVI • AGENDE • CALENDARI www.autosystemspa.it t. 0434 590862 - info@seriflex.it OGGETTISTICA PERSONALIZZATA STAMPE DIGITALI: ETICHETTE ADESIVE • STRISCIONI • VOLANTINI BIGLIETTI DA VISITA • ADESIVI INTAGLIATI 14 15
I Comuni dell’8a tappa Comune di Vittorio Veneto Comune di Cappella Maggiore Comune di Sarmede Comune di Cordignano Comune di Caneva Comune di Polcenigo Città Città Comune di Vittorio di Maniago di Budoia Veneto Città delle Coltellerie Archivio Comune di Maniago, Archivio Comune di Vittorio Veneto, Archivio Montagna Leader Grafica e stampa: Interattiva Spilimbergo / Rosina la scoiattolina è stata illustrata da Paolo Cossi Foto di: Massimo Beltrame, Isabel Costantin, Roberto Mazzoli, F. Ossola, Fabrizio Palombieri, Comune di Aviano Comune di Comune di Comune Comune Comune Montereale Montereale di Andreis di Polcenigo di Meduno Valcellina Valcellina Comune di Andreis Camera di Commercio Pordenone - Udine Comune di Frisanco Comune di Meduno Comune www.polisportivamontereale.com di Travesio polisportiva montereale Comune di Castelnovo del Friuli giro rosa - tappa del friuli venezia giulia Comune di Clauzetto Comune di Vito d’Asio Comune di Pinzano Comune di Sequals CRO di Aviano - Istituto Nazionale Tumori Comune di Arba Comune La carovana rosa quest’anno di Cavasso Nuovo attraverserà il parco del Comune Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, di Fanna spazio di innovazione per la ricerca e la cura dei tumori Città di Maniago rendendo omaggio a una delle eccellenze nazionali della sanità. Città delle Coltellerie
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