Tutto quello che devi sapere per posizionarti su linkedin - Cdweb
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WHITE PAPER GUIDA ALLA: SEO PER LINKEDIN Tutto quello che devi sapere per posizionarti su linkedin
Sommario 3 Introduzione 5 Content is King: la completezza paga 7 Pensa alle keyword 9 Personalizza la tua URL 11 Pensa alla Headline in termini SEO 14 Networking e gruppi 17 Pubblica post e articoli originali 19 Non dimenticare la link building WHERE FUNCTION MEETS FASHION
Introduzione Perché la SEO per LinkedIn
Introduzione Perché la SEO per LinkedIn È innegabile: quando si parla di SEO la mente corre subito a un unico pensiero, Google. Eppure, i motori di ricerca con cui entriamo in contatto sono molti di più. E LinkedIn, oggi, è la piattaforma emergente per il business. Questo comporta, naturalmente, che l’importanza di sapersi far trovare su questo social network professionale è in aumento costante negli ultimi anni e non accenna a diminuire per il futuro. La SEO su LinkedIn è troppo spesso sottostimata, mentre è davvero questo il momento opportuno per iniziare a considerare LinkedIn, proprio come Google, un motore di ricerca. Introduzione | 4
Le opportunità, in questo settore, sono davvero interessanti. LinkedIn è la principale piattaforma che le aziende B2B utilizzano per trovare nuovi clienti, quindi essere in grado di ottimizzare la propria presenza su questo social network professionale può portare a un gran numero di benefici sia ai profili personali che al business. Grazie a una solida domain authority, Google offre spesso in cima alla lista dei risultati di ricerca i contenuti di LinkedIn, soprattutto per particolari chiavi di ricerca legati per esempio alle qualifiche e alle job position. Questo White Paper ti fornirà le informazioni fondamentali per posizionare al meglio il tuo brand su LinkedIn. Introduzione | 5
Content is King: la completezza paga
Content is King: la completezza paga Se è vero che nella SEO tradizionalmente intesa (cioè la SEO per Google) Content is King, è altrettanto vero che questa regola aurea si applica anche a LinkedIn. Il primo passo per posizionare il proprio profilo nelle prime posizioni è quindi quello di completare tutti i campi richiesti. Meglio non essere pigri e non cercare scorciatoie: inserisci tutti i dettagli che possono aiutarti a differenziare il tuo profilo e a caratterizzarlo, non compilare meccanicamente i campi ma cerca di essere descrittivo, coinvolgente e di scegliere saggiamente le parole che utilizzi. Usa gli elenchi puntati o le liste per rendere il testo più leggibile. Content is King | 7
Maggiore è il numero di informazioni inserite, più alta sarà la probabilità che il tuo profilo verrà trovato su LinkedIn. Ricorda anche di caricare una foto professionale come immagine del tuo profilo. Quella sarà l’immagine che ti rappresenterà agli occhi di potenziali datori di lavoro, business partner, colleghi e collaboratori, deve quindi trasmettere la tua competenza e professionalità. Infine, ecco il consiglio in più: assicurati che la foto che stai caricando sia stata nominata correttamente, per aumentare le possibilità di comparire tra i risultati della ricerca per immagini di Google. Content is King | 8
Pensa alle keyword
Pensa alle Keyword Proprio come avviene per la SEO per i siti web, pensare alle keyword quando si realizzano i testi del proprio profilo LinkedIn è una strategia vincente. Considera sempre l’intento di ricerca dell’utente e assicurati di non fare keyword stuffing (cioè fai attenzione a non riempire inutilmente il tuo profilo di keyword, rovinando poi l’esperienza utente e facendo apparire la tua presentazione una artificiale sequenza di parole chiave). Pensa alle Keyword | 10
Meglio cercare di essere coinvolgenti e di suscitare un interesse genuino in chi legge. Farsi trovare, dopotutto, è solo il primo passo: ciò che ti porterà a una conversione sarà poi l’efficacia del tuo profilo e la tua capacità di comunicare. Pensa alle Keyword | 11
Personalizza la tua URL
Personalizza la tua URL Dai un’occhiata alla URL del tuo profilo LinkedIn: è importante personalizzarla. Ma attenzione: non basta inserire una vago riferimento al tuo nome, soprattutto per quanto riguarda il posizionamento sui motori di ricerca. Prenditi il tempo per personalizzare la tua URL includendo il tuo nome e cognome e, se i tuoi riferimenti sono piuttosto comuni. Personalizza la tua URL | 13
Esempio: se ti chiami Mario Rossi, cerca di inserire anche un riferimento più preciso alla tua professione, mantenendo la url il più professionale e pulita possibile. Un buon modo per verificare se la tua URL è come dovrebbe essere è quello di immaginarla stampata sul tuo biglietto da visita. Personalizza la tua URL | 13
Pensa alla Headline in termini SEO Conoscere per decidere | 4
Pensa alla Headline in termini SEO La Headline (o Sommario, per chi utilizza la versione italiana di LinkedIn) del tuo profilo è la frase scritta subito sotto il tuo nome e accanto alla foto. Si tratta della primissima informazione che chi non ti conosce riceve su di te, quindi devi fare in modo che sia completa, interessante e in grado di caratterizzarti. Ma c’è di più. Guardando a LinkedIn in ottica SEO è utile approcciarsi alla scrittura della Headline pensando anche in termini di ottimizzazione. Pensa al Sommario come al Title di una pagina web, prova a immaginare quali parole chiave utilizzerebbe chi è in cerca di una professionalità come la tua e assicurati che quelle keyword siano presenti nella tua Headline. Pensa alla Headline | 15
La formula più corretta per completare questo campo unendo una buona ricercabilità del profilo a quel qualcosa in più che ti renda unico e particolare potrebbe essere la seguente: Professione e Azienda | Parole Chiave | Effetto Wow Chiamiamo “Effetto Wow” un breve riferimento a quel qualcosa che ti rende unico e che potrebbe far dire a chi trova per la prima volta il tuo profilo: “È proprio questa la persona che fa per me”. Pensa alla Headline | 16
La Headline è il primo e più importante elemento da ottimizzare lato SEO, ma non dimenticare di curare anche tutte le descrizioni delle tue esperienze lavorative, seguendo gli stessi principi. Un profilo completo, con le giuste parole chiave e che sappia mettere in luce i tuoi punti di forza e il valore aggiunto che hai portato in ogni azienda in cui hai lavorato o con cui hai collaborato, non solo farà in modo che il tuo profilo venga trovato più di frequente da chi effettua una ricerca su LinkedIn, ma ti consentirà di essere notato e ricordato e, quindi, scelto. Pensa alla Headline | 17
La regola generale è quella che abbiamo chiarito in questo capitolo: pensa ai testi da inserire nel tuo profilo LinkedIn in modo simile a come penseresti ai testi per un sito web di cui curare la SEO. Fai in modo la headline del profilo e ogni altro testo presente sia completo, originale, ben scritto, e con le giuste parole chiave. Vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare. Pensa alla Headline | 18
Networking e gruppi
Networking e gruppi Avere un profilo completo, creativo e con tutti gli elementi necessari ottimizzati lato SEO non basta: LinkedIn è un social professionale pensato per il networking. Perché il tuo profilo abbia successo, devi usare questa piattaforma per fare ciò per cui è stata pensata: entrare in contatto con altri professionisti. È un concetto molto simile a quello, più familiare per chi fa SEO, della link building: se hai poche persone nella tua rete di contatti, è altamente improbabile che il tuo profilo compaia tra i risultati di ricerca. Il networking, infatti, è un punto fondamentale di una strategia di posizionamento su LinkedIn. Networking e gruppi | 20
L’algoritmo che regola i risultati di ricerca di LinkedIn infatti si basa sul principio di mostrare per prime le persone che hanno connessioni simili alle nostre e/o che frequentano gli stessi gruppi. Probabilmente, avrai notato che quando effettui una ricerca su LinkedIn i primi ad apparire sono i collegamenti di primo grado, per poi passare al secondo e al terzo grado. Di conseguenza, maggiore è il numero (e migliore è la qualità) delle persone con cui sei connesso su LinkedIn, maggiore è la probabilità che il tuo profilo appaia come risultato di una ricerca. Networking e gruppi | 21
Un altro ottimo modo per trovare e farsi trovare da persone del medesimo settore e con gli stessi interessi è quello di essere attivi sui gruppi LinkedIn. Dedica del tempo alla ricerca dei gruppi più interessanti e attivi per il tuo settore e partecipa alle discussioni dando il tuo contributo, questo ti renderà più visibile alle persone appartenenti al gruppo, ampliando la tua probabilità di essere intercettato dalle persone giuste. Sia con il profilo personale che all’interno dei gruppi, il consiglio è quello di interagire, far sentire la propria voce, dare il proprio contributo di valore. Se questo non influisce direttamente sulla ricercabilità del profilo, certamente ti renderà più visibile e apprezzato dalle persone giuste, aumentando la tua esposizione e accrescendo la tua credibilità. Networking e gruppi | 22
Pubblica post e articoli originali
Pubblica post e articoli originali La creazione di contenuti è parte di qualsiasi strategia SEO, e LinkedIn non fa eccezione. Scrivi post o articoli utilizzando le apposite funzioni messe a disposizione dalla piattaforma e crea contenuti di valore sui temi per cui ti sta a cuore posizionarti. La creazione di contenuti di valore non solo aumenta la tua authority, ma ti consente anche di comparire tra i risultati di Google, poiché gli articoli scritti su LinkedIn sono indicizzabili dal motore di ricerca. Pubblica post e articoli | 24
Scrivere contenuti ottimizzati per LinkedIn non è molto diverso dalla normale scrittura SEO: si applicano le stesse regole. Particolarmente importante: non creare mai una copia su LinkedIn di un articolo già pubblicato altrove. Ricorda che Google odia i contenuti duplicati ma ama invece i contenuti originali, corposi, ben scritti e con la giusta dose di informazioni, parole chiave, approfondimenti. Pubblica post e articoli | 25
Non dimenticare la link building
Non dimenticare la link building Un altro elemento da sempre fondamentale per la SEO e applicabile anche a LinkedIn è la link building. I link che rimandano al tuo profilo sono una risorsa importante, anche perché possono spostare visitatori e attenzione. È buona norma avere cura di guadagnarsi link al proprio profilo LinkedIn. Se hai un blog, linka il tuo profilo nei contenuti. Aggiungi un link alla tua firma nelle email. Promuovi il tuo profilo LinkedIn anche utilizzando altri account social (aziendali). Non dimenticare la link building | 27
I guest post sono un altro ottimo modo per guadagnare link in entrata, anche perché è una pratica molto comune quella di includere i link ai profili social dell’autore nelle firme degli articoli. Più link riuscirai ad avere, maggiore sarà la quantità di persone che vedrà il tuo profilo e di conseguenza maggiori saranno i contatti che riceverai. E, se riuscirai a lavorare bene, da questi contatti potrai trovare altre possibilità di collaborazione e creazione di contenuti, generando un circolo virtuoso che porterà sempre più link, sempre più contatti, sempre più opportunità. Non dimenticare la link building | 28
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