Tumore al seno: prevenire è possibile - In collaborazione con: Fondazione Onda
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Curatore scientifico: “Tra qualche anno dr.ssa Veronica Zuber, Chirurgo cureremo tutti i Senologo UO di Chirurgia della Mammella IRCCS Ospedale tumori. San Raffaele Milano Lo faremo grazie alla diagnosi precoce.” Umberto Veronesi 2 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 3
Tumore al seno, I fattori di rischio del tumore al seno: tra stile di vita e genetica i campanelli d’allarme Il cancro al seno ha un’insorgenza più probabile in alcuni soggetti. Ciò dipende dalla pre- Il tumore al seno è la patologia oncologica In particolare, una dieta povera di grassi senza di determinati fattori di rischio, anche se non tutti sono prevedibili. più frequente al mondo nel sesso femmi- e ricca di frutta e verdura contribuisce a nile: esso, infatti, affligge circa una donna contrastare l’insorgenza del cancro. È fon- L’età, in questo caso, gioca un ruolo determinante: oltre il 75% dei casi di tumore al seno su otto e costituisce il 29% dei tumori fem- damentale anche sottoporsi a screening riguarda donne con più di 50 anni. L’importanza di una vita sana è fondamentale: fumo e minili. Il cancro al seno è la prima causa di periodici: la diagnosi precoce può fare la obesità sono infatti due fattori che aumentano notevolmente il rischio di cancro. mortalità oncologica nelle donne (circa il differenza nel trattamento e nella risolu- 17% dei casi). zione positiva della malattia. Seni dal tessuto denso o iperplasie del seno (crescite benigne) sono da tenere sotto stretta osservazione. Anche un uso smodato di estrogeni facilita la comparsa di un tu- Questi dati non devono spaventare, ma more al seno: le gravidanze, specialmente se prima dei 40 anni, e l’allattamento sono solo far riflettere sull’importanza della Lo screening nazionale preve- fattori protettivi per il tumore. prevenzione: adottare uno stile di vita de l’esecuzione di mammografia ogni due corretto e avere particolari accorgimenti, anni, a partire dai 50 anni di età, fino al com- Nel 5-7% delle donne con tumore al seno la causa può essere una mutazione di alcuni oltre ad eseguire esami periodici di con-pimento dei 69 anni, ma bisogna ricordare geni noti e spesso sono associati ad altri casi di tumore alla mammella o ad organi corre- che questa indicazione va sempre valutata trollo, può aiutarci a prevenirlo e a curarlo lati, come le ovaie, nei membri della stessa famiglia. con più facilità. col proprio medico, che all’occorrenza an- ticiperà o posticiperà le età anagrafiche se- La maggior parte dei tumori ereditari alla mammella e all’ovaio sono determinati dalla Come si può prevenire il tumore al seno? condo cui è opportuno sottoporsi ai test). mutazione dei geni BRCA 1 e 2. Una corretta alimentazione e uno stile di Alcune pazienti, poi, richiedono una par- vita sano sono le armi vincenti per contra- ticolare attenzione: ad esempio, le donne stare il cancro al seno. con un familiare (nonna ,mamma o sorella) già colpito da tumore al seno dovranno an- ticipare i controlli anche prima dei 40 anni secondo l’indicazione dello specialista. Fattori di rischio: Oltre alla mammografia, l’ecografia, la ri- sonanza magnetica, l’autopalpazione e la visita medica sono tutti strumenti effica- Età ci per verificare l’eventuale presenza del tumore al seno. Il controllo mammo- 75% dei casi di tumore Fumo e obesità grafico non deve intimorire! Si tratta al seno riguarda di una misura preventiva estrema- donne con più di Estrogeni mente efficace e che davvero può salvare la vita. 50 anni. Ereditarietà Mutazioni genetiche (BRCA1 e BRCA2) 4 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 5
I sintomi iniziali da non sottovalutare Come spesso accade per molti tumori, anche i primi stadi di un tumore al seno non pre- sentano, in genere, alcun dolore. Di solito, il dolore al seno, non è imputabile alla presen- za di tumore, ma dipende piuttosto da variazioni ormonali, specialmente durante il ciclo mestruale. Secondo uno studio, su un campione di 1.000 donne che accusavano dolore al seno, solo lo 0,4% di queste aveva effettivamente un carcinoma; il 12,3% presentava lesioni beni- gne (cisti), mentre per la parte restante non era presente alcun tipo di lesione. Ciò che dovrebbe suonare come un cam- panello di allarme sono invece i noduli, palpabili al tatto o, a volte, addirittura, visi- bili: in questi casi, potrebbe trattarsi di un tumore localmente avanzato e quindi più difficile da curare. Sì all’autopalpazione: Altri segni importanti da notare sono le al- terazioni del capezzolo, le perdite di liqui- ecco come fare! do dai capezzoli (se la perdita è bilaterale, generalmente la causa è ormonale, mentre se è monolaterale dovrebbe mettere in al- L’idea di un tumore al seno è certamente spaventosa, ma evitare di pensarci non può larme). salvare dal rischio di insorgenza del carcinoma. È importante, invece, rimanere sem- pre vigili e imparare a osservare il proprio corpo, riconoscendo i segnali che questo ci mostra, per non essere impreparati qualora si manifesti un tumore. Solo così, infatti, si potrà avere la certezza di non sottovalutarlo e di correre agli opportuni ripari prima Cambiamenti nella forma del seno o della che sia troppo tardi! sua texture (come una pelle a buccia d’a- rancia in una zona specifica). Ogni donna, prima della prevenzione ambulatoriale e della visita medica, ha a disposi- zione un importantissimo strumento di diagnosi: l’autopalpazione. Non sempre, però, è facile capire come effettuarla, e quando è opportuno allarmarsi di fronte a un cam- biamento del proprio seno. Scopriamo quindi insieme come effettuare l’autopalpazione e come distinguere e ge- La maggior parte dei tumori, comunque, è visibile solo attraverso mammografia o eco- stire anche i più piccoli cambiamenti al seno. grafia: ecco perché è così importante, per ogni donna, non sottovalutare questo insidio- so tumore, ma sottoporsi regolarmente allo screening! 6 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 7
Ascolta il tuo corpo: palpa il seno nel modo giusto Per non sbagliare, occorre effettuare una serie di step in sequenza, Imparare a osservare correttamente il proprio seno può essere determinante per sco- senza tralasciarne nessuno: prire un tumore in fase precoce. Vi sono dei segnali da tenere particolarmente a men- te; tra questi: • Mettersi davanti a uno specchio sufficientemente illuminato, per ve- rificare, come prima cosa, l’aspetto del seno: in questo modo si po- • gonfiore del seno (di tutto il seno o di trà constatare se vi siano cambiamenti morfologici già a una prima 1 una sua parte); occhiata. Gli aspetti da verificare sono la taglia, la forma e il colore, prestando anche attenzione a eventuali irregolarità, gonfiori o modifi- cazioni della pelle. Effettuare tale operazione, mantenendo le braccia 2 • irritazione / irregolarità della texture lungo i fianchi. (compresi avvallamenti o fossette); • Ripetere l’operazione con le braccia sollevate sopra la testa, con- trollando nuovamente tutti gli aspetti visibili a occhio nudo. 3 • dolore al seno; • Verificare l’eventuale presenza di secrezioni dai capezzoli (da uno o da entrambi) che siano 4 • dolore ai capezzoli (con eventuale diverse dal latte materno. retrazione del capezzolo stesso); • Distendere, alternativamente, le braccia lungo i fianchi ed effettua- re l’autopalpazione con mani alternate al seno da palpare. Il tocco dovrà essere fermo e disteso, mantenendo le dita unite e piatte e • arrossamenti, ispessimenti della pelle, 5 desquamazioni della mammella o del capezzolo; utilizzando i polpastrelli. Il movimento da effettuarsi dovrà essere circolare e rotatorio, che non superi la grandezza di una moneta. Con tale movimento ispezionare tutto il seno, procedendo dall’alto verso il basso e passando da una parte all’altra (ovvero partendo dalla clavicola e finendo sull’addome, e poi ancora dall’ascella fino 6 • secrezioni differenti dal latte materno allo sterno). da uno o da due capezzoli; • A seconda della parte di seno, la pressione dovrà essere differente: più leggera per i tessuti superficiali, media per i tessuti al centro, e 7 • presenza di noduli (in particolar modo nel- la zona ascellare). leggermente più forte per i tessuti profondi, fino a percepire le co- stole. • Palpare il seno in differenti posizioni. Non sempre è facile ese- guire una corretta palpazione in tutte le posizioni: si consiglia pertanto di ripetere l’autopalpazione sia da in piedi che da se- dute. Alcune donne trovano più agevole effettuare l’autopalpa- L’autopalpazione è ormai riconosciuta come il primo passo per una diagnosi e una cor- zione, se la pelle è bagnata: in questo caso il luogo ideale è sotto retta prevenzione del tumore al seno, ma come effettuarla correttamente? la doccia, ripetendo i movimenti descritti al punto precedente. 8 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 9
Autopalpazione del seno: quando farla e perché Certamente l’autopalpazione è solo uno il carcinoma alla mammella. La mammo- dei modi per diagnosticare un tumore; grafia deve essere eseguita annualmente a tra i più noti vi sono infatti: la mammogra- partire dai 40 anni. Nel caso di familiarità, i fia, l’ecografia, la risonanza magnetica e la controlli radiologici senologici inizieranno biopsia, ma di certo l’unico sempre a dispo- già dai 35 anni. sizione di ogni donna è l’autopalpazione! Occorre prestare un’attenzione ancora Ovviamente, a questo, devono seguire ul- maggiore ed è saggio ripetere frequente- teriori controlli qualora si riscontri qual- mente l’autopalpazione, se vi sono poi fat- cosa di anomalo sul proprio seno, ed è tori di rischio del carcinoma alla mammel- comunque opportuno effettuare accerta- la, come: menti clinici superata una certa età. • obesità • vizio del fumo Sarebbe bene cominciare ad effet- • precedente storia personale o familiare di tuare l’autopalpazione già dopo i 20 anni. tumore al seno Sebbene, infatti, lo screening gratuito in • mutazioni genetiche (che coinvolgono Italia venga offerto solo a partire dai 45- i geni BRCA1 e BRCA2) 50 anni (dipende dalla regione di residen- • esposizione alle radiazioni za), e nonostante il medico non prescriva • primo ciclo prima dei 12 anni generalmente mammografie prima dei 40 • menopausa ritardata anni, non è poi così rara l’insorgenza di no- • primo figlio in età avanzata o nessuna duli e tumori al seno prima di questa età. gravidanza • terapia ormonale post menopausa È dunque consigliabile cominciare sin da • inclinazione all’alcol giovani a conoscere il proprio corpo, per garantirsi un certo stato di tranquillità e, Ricordate che l’autopalpazione è un “eser- qualora si verifichino anomalie, non esitare cizio” di prevenzione che può davvero sal- a recarsi dallo specialista per un controllo. varvi la vita! L’autopalpazione, come si diceva, non co- stituisce l’unica forma di prevenzione per 10 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 11
Tipologie di nodulo al seno Quando un nodulo non corrisponde al tumore, può essere sintomatico di molte diverse condizioni, generalmente di facile risoluzione: vediamole insieme. Cisti Modificazioni fibrocistiche Papillomi intraduttali Una cisti al seno molto spes- Parliamo delle malattie fi- Il papilloma intraduttale è Noduli al seno: so insorge prima del ciclo, per scomparire subito dopo brocistiche: molte giova- ni donne hanno mammelle una forma tumorale be- nigna che si sviluppa al’in- classificarli per (ri)conoscerli la fine delle mestruazioni; ciò è di solito determina- caratterizzate da più for- mazioni cistiche raggrup- terno dei dotti galattofori. Si presenta, generalmente, to da una dilatazione di un pate all’interno del tessuto con la fuoriuscita di liquido Un nodulo al seno può certamente spaven- mente. Esistono infatti diversi tipi di nodu- dotto. La cisti alla palpazio- ghiandolare. La tensione rosso o marrone scuro dal tare, ma occorre capire quando è il caso di li benigni che possono colpire il seno. ne appare come un nodulo mammaria e il rigonfiamen- capezzolo. Questa malattia preoccuparsi davvero! teso ma elastico, rotondo, to di queste cisti sono stret- si manifesta generalmen- A seconda del tipo di nodulo, si avranno con superficie liscia e mobile tamente legate alle varia- te in pazienti con più di 45 Scopriamo insieme quando un nodulo al una consistenza e una morfologia diffe- e può avere una grandezza zioni del ciclo mestruale. anni e necessita di un picco- seno costituisce il campanello di allarme renti. Il tessuto del seno cambia molte variabile. Se la cisti non si ri- Talvolta, possono associarsi lo intervento chirurgico di per una patologia più seria. volte nel corso della vita di una donna. Di assorbe, il medico userà un delle perdite chiare gialline resezione dei dotti galatto- solito, cambiamenti si verificano in corri- ago per drenarla; nel caso di o trasparenti dai capezzoli fori. Cos’è un nodulo al seno spondenza del ciclo mestruale, per via del- dubbio sulla sua natura, po- bilaterali. Questa condizio- le oscillazioni ormonali (estrogeni e proge- trà far esaminare il liquido ne è spesso legata a dolori Un nodulo al seno è un problema più fre- sterone); ciò è vero anche durante la fase drenato dalla cisti. Le cisti mammari che possono es- quente di quanto si possa immaginare e dell’ovulazione. non necessitano general- sere trattati con integratori ha più di una causa. Trovare un nodulo al mente di alcun altro tratta- o terapia antidolorifica. seno, infatti, sebbene non sia cosa da tra- Anche la crescita è un momento partico- mento medico o chirurgico. scurare, non implica necessariamente la lare e delicato: durante lo sviluppo, anche presenza di un tumore. nelle bambine possono presentarsi noduli mammari legati a una pubertà precoce o La maggior parte dei noduli, anzi, non sfo- ad alterazioni ormonali normali. cia in un tumore al seno, ma è bene che ogni modificazione di quest’ultimo sia ve- rificata con il medico, per poter esser cer- te di escludere patologie più gravi e su cui, eventualmente, intervenire tempestiva- 12 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 13
Quando farsi visitare per un nodulo al Quando andare dal senologo? Te lo dice il seno Sistema Sanitario Nazionale Se percepite un nodulo duro, non mobi- In Italia si può beneficiare di una mammo- le (fisso), con un bordo non regolare ma grafia gratuita a partire dai 50 anni di età, frastagliato, dovreste farvi vedere da uno ripetendo l’esame ogni due anni, fino al specialista. compimento dei 69. Il nodulo può essere localizzato in super- ficie o in profondità del seno. Essendo Circa il 30% dei tumori al seno si sviluppa questo tipo di nodulo altamente vascola- prima dei 50 anni; questo tipo di tumore, rizzato, potrebbe allargarsi ad altre parti inoltre, costituisce la principale causa di del corpo, creando metastasi. Ecco perché morte oncologica nelle quarantenni. Ecco è molto importante una diagnosi preco- perché, in alcune regioni d’Italia, la soglia Fibroadenoma Infezione batterica Necrosi grassa ce, seguita da un trattamento tempestivo: per il controllo gratuito si sta spostando ogni giorno può essere prezioso per salva- dai 50 ai 45 anni. Il fibroadenoma è un tumo- Le infezioni della mammel- Una necrosi grassa consiste re la propria vita dal tumore! re benigno che colpisce le la, chiamate mastiti e ge- nel deposito lipidico in se- Ovviamente, il fattore età, di per sé, non ragazze giovani, in genere neralmente determinate da guito a una lesione al seno, La diagnosi parte dall’autopalpazione, ma costituisce una barriera naturale all’even- tra i 18 e i 25 anni. Spes- batteri, possono presentar- dovuta a sua volta a un sono poi necessari altri accertamenti me- tuale sviluppo di un carcinoma; quindi, in so, è in forma multipla ed si con comparsa di noduli. trauma o a un’operazione dici, a partire dalla visita specialistica, a caso di dubbio su un nodulo sospetto, è è caratterizzata da noduli Queste forme sono più fre- chirurgica. Talvolta, questo cui seguiranno approfondimenti, come: la bene provvedere a un controllo anche pri- mobili, duri, elastici e spesso quenti nelle donne in allat- tipo di nodulo è dolorante, mammografia, l’ecografia mammaria, l’a- ma del raggiungimento dei 45 anni di età, dolenti, con contorni mol- tamento e devono essere specie se dovuto a una le- goaspirato ed eventualmente la risonanza ma anche dopo aver superato la soglia dei to ben definiti. E’ indicato curate con terapia antibio- sione recente. magnetica. 69 anni. l’intervento quando questi tica o eventualmente con noduli hanno la tendenza a drenaggio chirurgico. Un’attenta osservazione del proprio cor- crescere o sono di grandi di- po è il primo punto di partenza per ricerca- mensioni. re una vita lunga e in piena salute! Altre cause… Tra le altre cause di nodulo al seno, ricordiamo il lipoma, una massa di grasso di tipo benigno, un ascesso al seno, dovuto alla formazione di pus sotto al derma, l’ematoma, ovvero un accumulo di sangue, traumi al seno o cicatrici provenienti da precedenti operazioni chirurgiche. 14 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 15
Cosa si intende per tumori al seno Tumore al seno: le classificazioni ormonali? e gli stadi I tumori ormonali sono tumori mammari che esprimono i recettori per gli ormoni. Intervista alla dr.ssa Veronica Zuber, Chirurgo Senologo UO di Chirurgia della I recettori sono delle proteine presenti Mammella IRCCS Ospedale San Raffaele Milano. sull’involucro della cellula e che si legano agli ormoni femminili circolanti Come si classificano i tumori al seno? · Lo stadio I è caratterizzato da tumori di (estrogeno e progesterone), andando a piccole dimensioni (meno di 2 cm), senza stimolare la proliferazione e la crescita I tumori mammari seguono la interessamento dei linfonodi ascellari. I cellulare. classificazione internazionale TNM, dove tumori allo stadio I hanno la probabilità di “T” indica la grandezza del tumore, “N” guarire del 98%. I tumori ormonali sono generalmente il coinvolgimento linfonodale ed “M” la meno aggressivi, sono presenti più presenza di metastasi. frequentemente nelle donne in · Lo stadio II comprende tumori di menopausa e rispondono molto bene Esistono diversi istotipi (ovvero tumori dimensioni maggiori (maggiori di 2 cm), a una terapia specifica (tamoxifene o con caratteristiche cellulari diverse): il più senza coinvolgimento linfonodale o inibitore delle aromatasi). frequente si chiama carcinoma duttale a tumori più piccoli ma con coinvolgimento cui segue in ordine di frequenza il tumore linfonodale. In base alle caratteristiche molecolari lobulare. delle cellule, il tumore mammario può · Nello stadio III il tumore è localmente essere classificato in tumore luminale (A Esistono poi molti altri istotipi meno avanzato: si tratta di un tumore di o B), HER 2 positivo e triplo negativo. frequenti: ad esempio, il carcinoma qualunque dimensione che ha coinvolto in tubulare e il mucinoso che hanno modo esteso i linfonodi ascellari o i tessuti La conoscenza delle caratteristiche caratteristiche meno aggressive e circostanti come la pelle, i muscoli o la molecolari delle cellule del tumore prognosi più favorevole, mentre il tumore parete toracica. (es. recettori per gli ormoni steroidei, midollare e il metaplastico hanno espressione di c-erbB2) permette di prognosi più sfavorevole. scegliere la terapia più specifica e mirata · Lo stadio IV comprende, invece, i per sconfiggere il tumore. tumori con metastasi a distanza. Gli Quali sono gli stadi di un tumore? organi in cui il tumore mammario può più frequentemente migrare sono le ossa, · Lo stadio 0 indica i carcinomi in situ il fegato, il polmone e più raramente il (lobulare o duttale). I carcinomi in situ cervello. non sono dei veri e propri tumori, ma sono caratterizzati da trasformazioni cellulari La terapia e la prognosi sono diverse a che più o meno facilmente possono seconda dello stadio di malattia. evolvere verso una forma di tumore maligno vero e proprio. 16 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 17
Tumore al seno: l’impatto psicologico seguita dalla figura dello psicologo, anche durante la delicata fase della chemiotera- Una diagnosi di tumore al seno non lascia pia. mai indifferenti: il seno è certamente una parte molto importante per una donna, le- La ricostruzione del seno gato alla sua intimità sessuale e alla mater- dopo una mastectomia nità. Ricostruire il seno dopo un intervento di La diagnosi del carcinoma può suscitare mastectomia è considerata pratica di rou- molte emozioni: rabbia, tristezza, paura, tine e parte stessa della cura del tumore depressione, ansia, ecc. al seno – infatti questo tipo di operazione viene finanziata dal Servizio Sanitario Na- Di solito, secondo gli psicologi, le emozioni zionale –. seguono un percorso abbastanza definito, Col passare del tempo, si sono fatti gran- come se vi fosse una sequenza, che le pa- di passi in avanti nella cura di questo tipo zienti colpite da tumore al seno attraversa- di tumore e l’esigenza di limitare le conse- no. guenze del carcinoma, soprattutto sul lato estetico, è sempre più importante. La vita dopo il tumore al seno La rabbia è forse tra le prime emozioni a emergere, ed è possibile che ricada attorno Una mastectomia può infatti essere vis- alle persone più care, mentre la paura e la suta dalla donna come una vera e propria Il tumore al seno può essere molto spavento- Non si può infatti generalizzare prescrivendo depressione, oltre a insorgere al momento mutilazione: ecco perché la ricostruzione so, ma occorre conoscere approfonditamente controlli uguali per tutte le pazienti colpite da della diagnosi, possono ripresentarsi an- diventa uno step fondamentale per ripren- l’argomento, poiché rappresenta una possibi- un carcinoma al seno, ma quello che invece è che a distanza di uno o due anni dall’inter- dersi la propria vita. lità non troppo remota nella vita di una donna. importante è che i controlli vengano seguiti vento al seno. diligentemente, per evitare che un nuovo ed Ogni caso va valutato con la massima at- Ciò comporta una serie di cambiamenti nella eventuale insorgere della malattia non venga Spesso, essere colpiti da un tumore al seno tenzione, poiché ogni paziente è diversa vita della paziente, che vanno da un controllo preso per tempo. significa, per una donna, subire una espe- dall’altra: ecco perché nella ricostruzione al seno più assiduo, all’eventualità di un soste- rienza assimilabile a quella del lutto, che, al seno interviene una équipe medica che gno psicologico, nonché alla decisione della In linea di massima, nella maggior parte dei ricostruzione del seno dopo l’intervento. casi, alla donna che ha avuto un tumore al oltre a essere attraversata, va anche ela- vede confrontarsi psicologi, medici chirur- seno verranno raccomandate una mammo- borata. Per questo, a fianco dell’interven- ghi senologi e plastici, oltre a radioterapisti Tutti questi passaggi sono molto delicati e grafia all’anno, una visita senologica e un’eco- to chirurgico, è bene che la paziente venga e personale infermieristico specializzato. vanno seguiti con la massima scrupolosità, grafia mammaria ogni sei mesi o ogni anno, a per cercare di tornare a una vita normale e il seconda del caso. più possibile stabilizzata, anche dopo l’insor- genza della malattia. Altri e più specifici esami saranno prescritti anche in base all’andamento clinico della pa- La prevenzione continua dopo un intervento ziente e alla sua situazione oncologica perso- per tumore al seno nale. I primi cinque anni dopo l’insorgenza del cancro e dopo la cura della malattia sono i più Si parla di “follow up” dopo un tumore al seno, importanti per verificare una sua possibile ri- ovvero di un percorso di controlli periodici comparsa, sempre tenendo presente l’aspetto studiato ad hoc sulla paziente. della “personalizzazione” del check-up. 18 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 19
Nella ricostruzione occorre valutare di- sono essere facilmente sostituite tramite versi aspetti, tenendo conto anche della forma originaria del seno, della conforma- intervento in day-hospital. Onda: zione fisica della paziente, nonché della suaA volte, con l’operazione, è anche possibile età. Un confronto diretto con la paziente salvare il capezzolo (mentre in passato ciò Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere non può mancare, per essere certi di tener era assolutamente impensabile); per veri- conto dei desideri e delle aspettative della ficare questa possibilità occorre, però, esa- stessa. minare caso per caso, poiché dipende sem- pre dal tipo di intervento e dall’estensione Certamente, l’intervento di ricostruzione del tumore. La Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di segue sempre la cura del tumore, che rima- genere, promuove dal 2006 la medicina di genere a livello istituzionale, ne comunque l’obiettivo principale. Spes- La ricostruzione può avvenire anche senza scientifico, sanitario-assistenziale e sociale, con l’obiettivo di sostenere, so, si opta per la ricostruzione già in fase protesi, tramite propri tessuti (lembi au- tutelare e migliorare la salute delle donne, secondo un approccio di operazione, ovvero quando si procede tologhi) o lipofilling. Il lipofilling consiste life-course, declinando attività e progetti sulla base delle specifiche all’asportazione del carcinoma; a volte, nell’asportare il grasso da altre parti del esigenze dei diversi cicli vitali femminili. però, può essere necessario (o preferibile) corpo (ad esempio, l’addome, i fianchi o le eseguire la ricostruzione in un momento gambe) e inserirlo nella sede della mastec- I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda attribuisce dal 2007 diverso e successivo all’intervento. tomia; nel giro di alcuni mesi, con ripetuti agli ospedali italiani che si distinguono per l’offerta di servizi orientati trattamenti e grazie all’azione delle cellule al genere e dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali Per la ricostruzione si adoperano delle pro- staminali del tessuto adiposo, si riesce a ri- malattie femminili. tesi temporanee o definitive che possono creare un seno molto simile per consisten- essere posizionate sotto il muscolo petto- za e tessuto a quello originario. rale o sotto la pelle (ricostruzione prepet- torale). Le protesi temporanee sono chia- In caso di diagnosi di tumore mammario, www.ondaosservatorio.it mate espansori, si utilizzano in genere per rivolgetevi sempre a un centro di senolo- www.bollinirosa.it mammelle voluminose e necessitano di un gia (Breast Unit), dove potrete trovare un secondo intervento per essere sostituite gruppo di specialisti preparati a curare tut- www.bollinirosargento.it con protesi definitive. ti gli aspetti di questa malattia. Insieme ai medici, troverete le cure più adatte alle vo- www.depressionepostpartum.it Negli ultimi anni, è stato identificato un stre esigenze e potrete lasciare alle spalle tipo di linfoma correlato alle protesi mam- questa esperienza ritornando alla vostra www.iononsclero.it marie: la sua insorgenza è estremamente vita di sempre con il sorriso. rara e facilmente diagnosticabile e pertan- to la ricostruzione con protesi rimane sem- pre una procedura sicura per la pazien- te. L’eventuale rottura delle protesi non crea danni alla donna e si presenta in ge- nere dopo molti anni dal suo inserimento. Occorre comunque effettuare un control- lo una volta all’anno (tramite ecografia o ri- sonanza magnetica) per verificare lo stato delle protesi, le quali, in caso di usura, pos- 20 TUMORE AL SENO: PREVENIRE È POSSIBILE? PAZIENTI.IT | ONDA 21
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