TORINO - CERES Nuovo collegamento ferroviario - Maggio 2017 - SCR Piemonte
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COLLEGAMENTO FERROVIARIO TORINO CERES - antefatto In passato, la ferrovia Torino-Ceres, che collega il capoluogo piemontese con l’aeroporto di COLLEGAMENTO Caselle Torinese e le Valli di Lanzo, si immetteva sul passante ferroviario FS (ora RFI) FERROVIARIO di Torino in corrispondenza della Stazione Dora. TORINO - CASELLE I lavori connessi con il quadruplicamento del passante ferroviario di Torino, realizzati ad opera di RFI su progetto Italferr, stante la soluzione che ha previsto di far passare la linea ferroviaria sotto il fiume Dora Riparia con il conseguente abbassamento del piano del ferro a circa 20 DISCONNESSO metri dal piano campagna, hanno precluso la possibilità di mantenere il predetto proseguimento della ferrovia Torino-Ceres sul passante ferroviario. Infatti, in corrispondenza della Stazione Dora, dove avveniva l’immissione della ferrovia Torino-Ceres nel passante di Torino, le due ferrovie si trovano attualmente ad una differenza di quota di circa 18 metri. L’opera di cui trattasi è costituita da una GALLERIA ARTIFICIALE che si sviluppa in rettilineo lungo la direttrice di Corso Grosseto, tra Largo Grosseto e Parco Sempione, raccordata con curve di raggio 180÷190 metri circa ai tratti esistenti delle due ferrovie da collegare, quello ad ovest, appartenente alla ferrovia Torino-Ceres, e quello ad est, appartenente al passante ferroviario di Torino, che immette direttamente nella Stazione RICONNESSO Rebaudengo. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una fermata sotterranea, in prossimità di Largo Grosseto, che andrà a sostituire 2 l’attuale Stazione di Madonna di Campagna che la futura configurazione del percorso escluderà dalla linea ferroviaria.
CRONOLOGIA DEL PROCEDIMENTO 2002 Deciso passaggio del Passante Ferroviario al di sotto del fiume Dora 2007 Studio di Fattibilità Città di Torino (demolizione cavalcavia, sottopasso veicolare tra gli assi dei corsi Potenza-Grosseto e Rotatoria in Largo Grosseto) 2008 approvazione da parte della Regione Piemonte del progetto preliminare, redatto a cura di GTT 2012 L’opera viene finanziata con fondi Statali e Regionali (CIPE e PAR-FSC) 2012 La Regione Piemonte individua S.C.R. come Stazione Appaltante 2013 il C.I.P.E., con deliberazione G.U. del 24/05/2013, approva il progetto definitivo redatto a cura da GTT 2013 S.C.R. Piemonte S.p.A. pubblica il bando di gara lavori e PE nel mese di agosto 2014 S.C.R Piemonte S.p.A. aggiudica la gara lavori e PE nel mese di agosto 2014/2015 Sospensioni per ricorsi sulla gara e indagini giudiziarie 3 2015 Stipula di contratto con l’appaltatore nel mese di settembre 2015/2017 Sviluppo progettazione esecutiva, indagini e monitoraggi ante operam
NUOVO COLLEGAMENTO FERROVIARIO TORINO CERES Importo finanziamento € 175.000.000 Fonti finanziamento: INNESTO SU LINEA STORICA CIPE e Regione ESISTENTE GTT Piemonte Lunghezza intervento 2,7 km NUOVO COLLEGAMENTO Profondità piano ferro rispetto al piano strada – 8,00 m Larghezza interna TRATTO GALLERIA galleria ferroviaria 9,50 STORICA DISMESSA m Tipo di opera: PASSANTE infrastruttura strategica FERROVIARIO RFI 4
INTERVENTI PRINCIPALI INNESTO SU GALLERIA PASSANTE STORICA ESISTENTE GTT FERROVIARIO RFI 5 RACCORDO DI DUE LINEE FERROVIARIE ESISTENTI CON UNA DIFFERENZA DI QUOTA DI 18 metri
FASI PRINCIPALI DEL CANTIERE DEMOLIZIONE REALIZZAZIONE NUOVA CAVALCAVIA FERMATA GROSSETO C.SO GROSSETO (AREA MERCATALE) IN PIU’ FASI CONNESSIONE CON IL SPOSTAMENTO PASSANTE IN STAZIONE SOTTOSERVIZI REBAUDENGO RISOLUZIONE REALIZZAZIONE INTERFERENZA SOTTOPASSO VEICOLARE CON FOGNATURE POTENZA GROSSETO SMAT REALIZZAZIONE NUOVA SISTEMAZIONE GALLERIA SUPERFICIALE C.SO FERROVIARIA PER GROSSETO E L.GO TRATTI GROSSETO 9
LE DUE «ANIME» DELL’OPERA NUOVA SISTEMAZIONE SUPERFICIALE NUOVO COLLEGAMENTO FERROVIARIO SOTTERRANEO 10
LA GALLERIA FERROVIARIA 1° 2° 3° 4° 11 SCHEMA METODO REALIZZATIVO GALLERIA
VARIANTE SMAT – SPOSTAMENTO SISTEMA FOGNARIO BIANCO E NERO PALANCOLE PER ESECUZIONE SCAVO CONDUTTURA INFRASTRUTTURA SMAT INTERESSA TUTTO C.SO GROSSETO (FOGNATURA BIANCA E NERA) REALIZZAZIONE TUNNEL FERROVIARIO VINCOLATO ALLA PREVENTIVA 12 RISOLUZIONE DELLA INTERFERENZA SMAT POZZO PER CALAGGIO MICRO TUNNELING
CANTIERIZZAZIONE frazione 1: spostamento dei sottoservizi (by-pass) e delle fognature; demolizione viadotto Grosseto Est-Ovest e una rampa del viadotto Potenza-Grosseto: inizo dei lavori di costruzione delle paratie della galleria ferroviaria nella zona del nodo Potenza Grosseto e in zona Parco Sempione, stazione di Rebaudengo; frazione 2: spostamento fognature SMAT, costruzione galleria ferroviaria su Corso Grosseto, tra via Bibiana e via Campiglia e tra Via Ala di Stura e svincoli tangenziale (interno 53) frazione 3: spostamento fognature SMAT, costruzione galleria ferroviaria su Corso Grosseto tra Via Campiglia e via Casteldelfino, e tra via Bibiana e via Ala di Stura, inizio lavori su Fermata Grosseto frazione 4: realizzazione galleria ferroviaria da Via Casteldelfino a largo Grosseto, realizzazione Fermata Grosseto, demolizione ultima rampa del viadotto (ramo Potenza – Grosseto) 13 frazione 5: realizzazione sottopasso stradale
LE FASI REALIZZATIVE – FRAZIONE 1 DEMOLIZIONE PARZIALE VIADOTTO EST OVEST 14
LE FASI REALIZZATIVE – FRAZIONE 2 15
LE FASI REALIZZATIVE – FRAZIONE 3 SISTEMAZIONE SUPERFICIALE SISTEMAZIONE ULTIMATA SUPERFICIALE ULTIMATA 16
LE FASI REALIZZATIVE – FRAZIONE 4 SISTEMAZIONE COMPLETAMENTO SUPERFICIALE DEMOLIZIONE ULTIMATA SISTEMAZIONE VIADOTTO SUPERFICIALE ULTIMATA 17
LE FASI REALIZZATIVE – FRAZIONE 5 SISTEMAZIONE SUPERFICIALE SISTEMAZIONE ULTIMATA SUPERFICIALE ULTIMATA 18
LE FASI REALIZZATIVE – OPERA ULTIMATA CASELLE, Aeroporto SISTEMAZIONE SUPERFICIALE SISTEMAZIONE ULTIMATA SUPERFICIALE ULTIMATA SISTEMAZIONE SUPERFICIALE ULTIMATA TORINO, Stazione Rebaudengo 19
GALLERIA FERROVIARIA E EQUIPAGGIAMENTI DI SICUREZZA • Monitoraggio delle condizioni ambientali in galleria (anemometri e sensori di opacità) • Distribuzione MT/BT con ridondanza dell’alimentazione elettrica • Illuminazione ordinaria e di emergenza • Videosorveglianza delle uscite di sicurezza • Pressurizzazione delle uscite di sicurezza • Rete idranti • Impianti di terra e protezione da scariche atmosferiche • Predisposizioni per monitoraggio correnti vaganti • Sistema di supervisione • Ventilazione e controllo fumi delle banchine in stazione • Ventilazione e climatizzazione dei locali tecnici in stazione • Rivelazione fumi in stazione • Rete idranti e impianti a 20 diluvio per le banchine stazione
CANTIERIZZAZIONE – STUDIO DEL TRAFFICO STUDIO DELLA VIABILITÀ DURANTE LE FASI DI CANTIERE ATTO A GARANTIRE: - flussi di traffico il più possibile regolari - la massima disponibilità di posti auto - i passaggi pedonali - le soste per i mezzi pubblici - accesso ad attività e residenze lungo Corso Grosseto Per la viabilità si è sempre cercato di garantire tre corsie di traffico per ogni carreggiata, alternate tra viale centrale e controviali. La viabilità viene deviata tra viali e controviali in funzione dell’avanzamento dei cantieri per la costruzione dell’infrastruttura e delle fognature, prevedendo la chiusura alternata degli incroci lungo C.so Grosseto per lo spostamento dei sottoservizi, così da garantire sempre il flusso veicolare in direzione nord-sud. Le zone non interessate dai lavori potranno essere adibite a parcheggio 21
VERIFICA PRESTAZIONI PERFORMANCE VIABILISTICHE – AREA ALLARGATA CORSO GROSSETO 22 AREA ALLARGATA INTERESSATA DALLO STUDIO DEL TRAFFICO
RACCOMANDAZIONI PER RIDUZIONE DEL TRAFFICO – AREA ALLARGATA 23 ACCESSO IN TORINO DALL’AUTOSTRATA ADEGUATA DURANTE LE FASI DI CANTIERE COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE DI VIABILITA’ MODIFICATA – AREA ALLARGATA CARTELLONISTICA DI AVVISO VIABILITA’ MODIFICATA 24 AREE PARCHEGGIO PROVVISORIE SU TRATTI GIA’ REALIZZATI
NUOVO SISTEMAZIONE SUPERFICIALE LARGO GROSSETO Situazione attuale nodo Potenza- Grosseto Rendering nodo sistemazione in progetto DEGRADO ATTUALE 25
CONFRONTO PD A BASE GARA CON SOLUZIONE DI OFFERTA PD a base di gara Offerta di gara 1 2 ROTATORIA INCROCIO SEMAFORIZZATO 26
OTTIMIZZAZIONE DELL’OFFERTA DI GARA IN FASE DI PE INCROCIO SEMAFORIZZATO INCROCIO SEMAFORIZZATO OTTIMIZZATO 2 3 Modifica tracciato tram Modifica parcheggio Aggiunta fermate GTT Soluzione presentata in sede di offerta (PD + miglioria) Progetto Esecutivo Reinserimento fermate BUS Sono state inserite n. 5 nuove fermate nel tratto del nodo Grosseto. Posizionamento fermate BUS/TRAM 27 Sono state adeguate geometricamente e riposizionate in rettilineo le fermate su C.so Potenza Eliminazione punto di conflitto Stampini/Grosseto E’ stato ristudiato il tratto di sedime promiscuo BUS/TRAM nel tratto compreso tra rotatoria Stampini e l.go Grosseto per risolvere il conflitto con la viabilità del parcheggio
SISTEMAZIONE SUPERFICIALE C.SO GROSSETO 28 Dalla soluzione con con 2 corsie di marcia per senso di marcia senza pista ciclabile del progetto definitivo, si è passati nell’esecutivo alla soluzione con 3 corsie (come oggi) e con pista ciclabile bidirezionale (ove possibile, altrimenti mono)
VERDE URBANO ZONE DI INTERVENTO: 29 Oneri di compensazione alla città: circa 120.000 €
VERDE URBANO Metodo di valutazione VERDE ESISTENTE AS 4970—2009 111 abbattimenti e 59 Australian Standard® esemplari da sottoporre ad Protection of trees on development sites attività controllata - 90 nuovi impianti Impianti arborei - 38 ripristini (137) - 9 sostituzione fallanze* VERDE DI PROGETTO - Vasche con Parthenocissus Impianti arbustivi tricuspidata e rampicanti - Siepi arbustive plurispecifiche - Rosai coprisuolo* - Attività di monitoraggio in fase di lavori SCELTE PROGETTUALI - Inoculo di funghi micorrizici - Nursery* Valore di compensazione totale 122.941 € (il valore include i costi per la fornitura e la 30 messa a dimora delle fallanze arboree e dei rosai coprisuolo, oltre che per l’allestimento e il mantenimento in nursery)
SISTEMAZIONE AREA MERCATALE N Nelle immagini: Area Mercatale e Fermata Grosseto 31
FERMATA GROSSETO COLORI PROVVISORI 32
GESTIONE TERRE E SITI DI DEPOSITO Quantitativi di materiale generati dall'opera (volumi in banco) Siti di destinazione 33
CONFRONTO SOLUZIONI PD E PE PREVISIONE PD I SITI PREVISTI IN PD, IN BASE AGLI ESITI SOLUZIONE PE DELLE INDAGINI, NON RISULTANO IDONEI A RICEVERE IL MATERIALE Rondissone 5-10 km > 20 km Moncalieri 34 Minor traffico di mezzi per la movimentazione dei materiali
DESTINAZIONE MATERIALI DI SCAVO Trasporto all’impianto di Corso Cuneo, Venaria Trasporto all’impianto di Strada Bramafame, Torino (CALCESTRUZZI GERMAIRE/CAVE DRUENTO) (EDILCAVE/UNICAL) Trasporto al sito di ripristino ambientale o all’impianto di Trasporto al sito di ripristino ambientale di Strada degli Ulivi produzione Cls. di Strada della Barra, Druento (CASCINA (“LAGHETTI FALCHERA”), Torino 35 ALLASIA)
VARIANTE SICUREZZA IN GALLERIA Commissione Sicurezza Gallerie Ferroviarie (17 giugno 2013): Opera da considerarsi NON disconnessa, ma appartenente al “Nodo di Torino” Gli apprestamenti infrastrutturali, tecnologici e organizzativi dovranno soddisfare i requisiti minimi per gallerie di lunghezza superiore a 5.000 metri : NUOVA ANALISI DEL RISCHIO Tale indicazione, comporta le integrazioni al progetto: - Redazione Analisi di Rischio Estesa a tutto il Nodo di Torino (complessivamente circa 15 km) - Realizzazione zone filtro nelle vie d’esodo - Previsione di un accesso per il mezzo bimodale dei VVF - Realizzazione piazzale di emergenza, area triage, piazzola per elisoccorso e relativa accessibilità - Adeguamento tratto galleria esistente (impianti, strutture, vie d’esodo, …) - DM 28 ottobre 2005 «Sicurezza nelle Gallerie Ferroviarie» 36 - Specifiche Tecniche di Interoperabilità - DPR N. 151 del 1 agosto 2011 Prevenzione Incendi
SICUREZZA GALLERIA - INTERVENTI MISURE DA ADOTTARE Le misure di sicurezza possibili per i tunnel ferroviari possono riguardare tre aspetti distinti: - infrastruttura - materiale rotabile - procedure operative e gestionali GLI OBIETTIVI - prevenzione degli incendi - mitigazione delle conseguenze - facilitazione dell’esodo dei viaggiatori - facilitazione del soccorso 37
SICUREZZA GALLERIA - INTERVENTI Equipaggiamenti di sicurezza in galleria Le dotazioni impiantistiche in galleria previste rispondono ai requisiti prestazionali del D.M. 2005. Gli equipaggiamenti di sicurezza sono suddivisi nei seguenti gruppi omogenei: - OPERE CIVILI (es. deviatioi, protezione e controllo accessi, resistenza e reazione al fuoco, marciapiedi e corrimano, uscite di sicurezza e accesso squadre di soccorso, ...) - ACCESSIBILITA’ ESTERNA (es. piazzale di emergenza e area triage) - IMPIANTI E SISTEMI TECNOLOGICI (es. radiocomunicazione, radiopropagazione, resistenza ed autonomia installazioni elettriche, impianto idrico anticendio, segnaletica e illuminazione di emergenza, controllo fumi, diffusione sonora, postazioni di controllo. Sezionamento linea di contatto, messa a terra, rilevazione incendi) 38
SICUREZZA GALLERIA – PIAZZALE EMERGENZA E AREA TRIAGE Caratteristiche del Piazzale di Emergenza - collocazione in prossimità dell’imbocco della galleria - superficie di 500 mq pavimentata, recintata e collegata alla viabilità pubblica - viabilità di collegamento con la sede ferroviaria e piano a raso per il posizionamento del mezzo bimodale - impianto di illuminazione ed alimentazioni elettriche a servizio delle squadre di pronto intervento Caratteristiche dell’Area di Triage - collocazione in adiacenza al piazzale di emergenza - superficie di 300 mq, sempre disponibile e libera da attrezzature, destinata al primo soccorso ed allo smistamento delle persone coinvolte in un eventuale incidente - impianto di illuminazione 39
SICUREZZA GALLERIA - PIAZZALE EMERGENZA E AREA TRIAGE Individuazione del sito Per la scelta dell’ubicazione dell’area di emergenza e triage, sono stati analizzati sei siti diversi, collocati in prossimità del portale nord della galleria ferroviaria Torino Ceres (lato Rigola) 40
SICUREZZA GALLERIA - PIAZZALE EMERGENZA E AREA TRIAGE Ipotesi soluzione finale posizionamento Aree Emergenza e Triage 41
MONITORAGGIO AMBIENTALE Il Piano di monitoraggio ambientale: • componente atmosfera, • componente rumore, • componente vibrazioni, • acque sotterranee. PER CIASCUNA DELLE COMPONENTI IL PMA PREVEDE TRE FASI DI APPLICAZIONE: - ANTE OPERAM: (GIÀ CONDIVISO CON ARPA) ALLO SCOPO DI DEFINIRE E CARATTERIZZARE IL LIVELLO DEI PARAMETRI DELLE COMPONENTI AMBIENTALI PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI (SITUAZIONE DI BIANCO), PER IL SUCCESSIVO CONFRONTO DELLA SITUAZIONE POST OPERAM - IN OPERA (GIÀ CONDIVISO CON ARPA) ALLO SCOPO DI SEGUIRE L’EVOLUZIONE QUALITATIVA DELLE VARIE COMPONENTI AMBIENTALI DURANTE LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE, E PREVEDERE EVENTUALI INTERVENTI DI MITIGAZIONE IN CASO SI RISCONTRI LA PRESENZA DI ANOMALIE - POST OPERAM AVENTE LA FINALITÀ DI VERIFICARE IL RISPETTO DEI LIMITI DI NORMATIVA E L’EFFICACIA DELLE MITIGAZIONI ACUSTICHE PREVISTE. In ottemperanza alla prescrizione n.14 Delibera CIPE 101/2012 il 42 Piano di Monitoraggio verrà condiviso con ARPA prima dell’avvio delle attività di cantiere.
RIEPILOGO VARIANTI INTRODOTTE IN FASE DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA Potenziamento dei gruppi di continuità (UPS) - IMPIANTI NON FERROVIARI Retro-segnalazione funzionalità delle serrande di ventilazione Dimensionamento ventilatori di pressurizzazione delle zone filtro delle uscite di emergenza in adeguamento alla UNI-EN 12101-6 : 2005 Compartim. della banchina in adeguamento alla UNI-EN 12101- 1 :2005 Dimensionamento della distribuzione elettrica – Rispetto specifiche RFI – LF 610 Estensione e modifica illuminazione pubblica - Richiesta IREN e Città di Torino Impermeabilizzazione sottopasso pedonale in Fermata Grosseto - STRUTTURE Realizzazione delle fondazioni delle banchine in Fermata Grosseto Strutture portanti verticali aggiuntive in Fermata Grosseto Nuovo telaio di supporto della copertura del raccordo di via Confalonieri Incremento della superficie delle nicchie in galleria per alloggiamento impianti Opere civili di regimazione e raccolta acque in galleria Modifica della copertura del sottopasso stradale e nuovo accesso GTT Nuova cabina elettrica Stralcio rampa accesso VVF e nuova copertura (ex area con grigliato) Eliminazione inglese doppio - IMPIANTI FERROVIARI Estensione del sistema antivibrante Nuovo nodo di rete a servizio della postazione operatore di posto centrale e delle postazione operatore del PGEP Adeguamenti alle telecomunicazioni (impianti di diffusione sonora, indicatori di binario, impianto GSM-Pubblico e GSM-R) Integrazione del nuovo CTC della Torino-Ceres e sistema SIAP Dispositivi di regolazione del tiro tipo Tensorex C+ Nuova cabina TE (PSA) - ARCHITETTONICO E SISTEMAZIONI SUPERFICIALI 43 Ripristino linee tramviarie in via Chiesa della Salute e via Bibiana Variante GTT (tram, fermate e sistemazioni superficiali) Verde urbano Sistemi di compartimentazione dei vani scala Area Mercatale
QUADRO ECONOMICO E FINANZIAMENTO POST GARA P.E. DELTA IMPORTO LAVORI e SICUREZZA 99,9 mln € 113,5 mln € 13,6 mln € SPESE TECNICHE PROGETTO 1,1 mln € 1,6 mln € 0,5 mln € SOMME A DISPOSIZIONE (IVA INC.) 49 mln € 49 mln € invariato RIBASSO DI GARA RESIDUO: 25 mln € 10,9 mln € - 14,1 mln € COSTO TOTALE DELL’OPERA 175 mln € 175 mln € invariato FINANZIAMENTI A COPERTURA DELL’IMPEGNO ECONOMICO € 20.000.000,00 Fondi CIPE assegnati il 23/03/2012 (PROROGATI AL 2021); € 137.000.000,00 Fondi PAR-FSC Regione Piemonte dic. 2015 (PROROGATI AL 2021); € 18.000.000,00 Fondi Legge regionale 28/12/2012 n. 18. 44
CRONOPROGRAMMA PROCEDIMENTO 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 G FMAMG L A S ON D G FMAMG L A S ON D G FMAMG L A S ON D G FMAMG L A S ON D G FMAMG L A S ON D G FMAMG L A S ON D G FMAMG L A S ON D G FMAMG L A S ON D 0 PROCEDIMENTO COMPLETO 1 STUDIO DI FATTIBILITA' 2 DPP 3 PROGETTAZIONE 03:01 affidamento SIA (DL, CSP, CSE) 03:02 affidamento SIA verifica 03:03 redazione PP 03:04 verifica e approvazione PP 03:05 redazione PD 03:06 conferenza dei servizi 03:07 verifica, validazione e approvazione PD 03:08 affidamento prove ex 1086/71 03:09 affidamento SIA collaudo 03:10 affidamento assistenza archeologica 5 GARA AFFIDAMENTO PE + LAVORI 6 PROGETTAZIONE ESECUTIVA 06:01 verifica, e approvazione PE 7 ESECUZONE LAVORI 8 CONSENGA OPERE ULTIMATE (MESSA IN ESERCIZIO) 9 COLLAUDO 10 CHIUSURA PROCEDIMENTO ED ESPROPRI Gennaio 2017 Avvio lavori spostamento interferenze (in corso) Settembre 2017 Inizio lavori demolizione viadotto l.go Grosseto e scavo galleria Settembre 2020 Ipotesi fine lavori principali Entro il 2021 Collaudo e messa in esercizio ferroviaria 45 (il completamento della sistemazione superficiale di c.so Grosseto avverrà, per tratti, in anticipo rispetto al completamento ferroviario)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE ! S.C.R. PIEMONTE S.p.A. Società di Committenza Regione Piemonte Corso Marconi 10 - 10125 Torino
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