Telelavoro: perché? Federica Danesi| - Ferrara, 27/10/2014
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Com’è cominciata Ho due bimbe, una di 6 e l’altra di 2 anni, mio marito spesso lavora fuori città…e da febbraio 2013 IO TELELAVORO • Il primo progetto “TU@ Telelavoro Unife” è partito mentre ero incinta della seconda bimba. Ho letto la mail di presentazione e l’ho tenuta «nel cassetto» Dopo poco tempo è stata la mia responsabile a scrivermi una maill: «venerdì scorso ho assistito alla presentazione del progetto Telelavoro e penso che ti possa interessare. »
Conciliare famiglia e lavoro? Inizialmente ero perplessa • Mi era capitato, in passato, di lavorare da casa per emergenze particolari ma non ero sicura che il telelavoro fosse la soluzione migliore per la mia famiglia Da un lato sapevo che parte del mio lavoro non era possibile svolgerlo da casa, dall’altro mi rendevo conto dell’opportunità che si prospettava
Ho deciso: ci provo Ho redatto, insieme alla mia responsabile, il progetto di telelavoro definendo: • Giornate di telelavoro • Descrizione dettagliata delle attività che mi è possibile svolgere in telelavoro • Orario di reperibilità e modalità di contatto • Tecnologia e attrezzatura necessarie per il lavoro in remoto
Condizioni di base per gestire il telelavoro • Avere una quantità di attività “telavorabili” adeguate al tempo di telelavoro previsto dal progetto • Capacità di lavorare in autonomia, senza una stretta supervisione • Avere dimestichezza con le tecnologie necessarie al telelavoro e alla comunicazione in remoto • Avere un buon rapporto comunicativo con colleghi, studenti, docenti • Dimostrare elasticità nella risposta alle necessità del gruppo di lavoro
Manager didattico Punto di riferimento per tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione didattica dei corsi di studio. fornire informazioni sul corso di partecipare al processo di studio e sui servizi didattici offerti autovalutazione del corso di attraverso il servizio di ascolto studio; agli studenti; collaborare con il Coordinatore gestire e aggiornare il sito del del corso di studio per la corso di studio; predisposizione del piano degli fornire un supporto alla gestione studi (Descrizione del percorso di dei processi organizzativi per la formazione) e per la compilazione pianificazione, l’organizzazione e della Scheda Unica Annuale; la gestione delle attività gestire la comunicazione didattiche; studenti. rilevare i dati per il monitoraggio e l'analisi della qualità di erogazione della didattica e dei servizi connessi;
Come suddividere le attività? Amministrare e Fornire aggiornare i siti web informazioni agli Raccogliere dati per studenti analisi Registrare eventuali Analizzare i dati della E-mail o problematiche valutazione didattica telefono relative Partecipare ai all’organizzazione processi di gestione didattica qualità Assistenza al Coordinatore di CdS Telelavoro In presenza
Orario di servizio dal lunedì al venerdì Lavoro da casa per massimo 3 giorni a settimana 2 giorni in ufficio 3 giorni a casa Martedì Lunedì Mercoledì Giovedì Venerdì Se, in giorno di telelavoro, sono previsti incontri di formazione o riunioni, dopo aver avvisato Ufficio PTA e Responsabile, prendo servizio timbrando per l’orario previsto dall’attività
Reperibilità Capita spesso che studenti, professori e colleghi non si La reperibilità da progetto di accorgano che sto lavorando telelavoro (via mail, da casa. telefono, chat) sarebbe dalle La tecnologia attuale mi 10.00 alle 12.00. consente di usare gli stessi In realtà, sono reperibile in recapiti dell’ufficio da casa qualsiasi orario mentre (mail, telefono, cell, fax,…) lavoro da casa. senza problemi.
Durante i primi giorni di telelavoro è stato “strano” lavorare da casa Ogni giorno devo fermarmi e “…telefono al pensare: collega e sono • Di quali documenti o file ho bisogno seduta alla per lavorare domani da casa? scrivania di mia • Devo portare con me quel figlia??!!??” regolamento? • Quel faldone mi serve ? In realtà, nel tempo, è diventato un controllo automatico. Gradualmente ho apprezzato sempre più lavorare da casa: grazie alla tranquillità è più facile, ad esempio portare a termine i lavori di back-office
E’ utile, per me: Stabilire un piano di lavoro per la mia settimana lavorativa e programmare una routine giornaliera da seguire Contattare i colleghi in ufficio regolarmente Rispettare le scadenze e informare il responsabile sull’avanzamento del lavoro Essere presente regolarmente alle riunioni in ufficio Lavorare ad un ritmo “ragionevole”
Per prevenire l’isolamento dai colleghi, ho l’opportunità di incontrarli Due volte a settimana, almeno, in Dipartimento Ogni mese, partecipo alle riunioni della Rete dei Manager Didattici per condividere idee, progetti e piani operativi
Per analizzare il lavoro svolto e le eventuali criticità Ogni 3 mesi invio al responsabile un report riguardante: - Attività svolte e modalità operative adottate - Persone coinvolte e tipo di canale comunicativo usato - Problemi riscontrati, inclusi quelli connessi al telelavoro - Percentuale di telelavorabilità delle diverse mansioni
Aspetti positivi • Maggiore flessibilità nel conciliare vita lavorativa, familiare e personale, riducendo lo stress dei ritmi vita- lavoro. • Organizzare il mio orario lavorativo in maniera più consona alle esigenze della mia famiglia. • Mi ha dato più motivazione e grandi soddisfazioni. Nei lavori di back-office, grazie alla mancanza di interruzioni e alla maggior quiete, ho rilevato un aumento di efficienza e di produttività personale. Ho ridotto il numero di richieste di permessi per malattia figlio o visite mediche
Effetti anche sulla mia vita personale … • Evito il traffico delle ore di punta • Riesco a mangiare a casa (anche con mia figlia, dopo la scuola) • Riesco a seguire mia figlia con i compiti • Gestisco meglio i tempi dei lavori domestici • …al mattino… se anche i tempi sono stretti…non litigo con le bambine se non sono pronte per andare ascuola
Aspetti negativi Fortunatamente ho ben definiti i limiti tra vita privata e vita lavorativa e finora non ho sofferto del distacco e dell’isolamento dall’ambiente di lavoro. • Fino a quando ho lavorato in camera di mia figlia ho avuto difficoltà a separare la mia area di lavoro da quella di gioco. • Attualmente mi capita sempre più spesso di «sentirmi vincolata» a concludere un lavoro a casa prima di tornare in ufficio • Commenti di alcuni conoscenti e colleghi
Durata del telelavoro • Ho iniziato nel febbraio 2013, per un periodo di 6 mesi, poi rinnovati di altri 6 • Ad inizio 2014 ho presentato un nuovo progetto e ho ottenuto un altro anno «telelavorabile» Il prossimo anno, mi consulterò con responsabile e colleghi per un nuovo bando o il ritorno al lavoro totalmente in presenza
Grazie !
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