Baffa-Rivolta 2019, vince Housing on Lisbjerg Bakke - Amazon S3

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Baffa-Rivolta 2019, vince
Housing on Lisbjerg Bakke
“Housing on Lisbjerg Bakke” ha vinto l’edizione 2019 del
Premio europeo di architettura Baffa-Rivolta. Un intervento di
social housing completato nella primavera del 2018 sulle
colline del piccolo centro a nord di Aarhus. Siamo in
Danimarca, e il progetto porta la firma dello studio danese
Vandkunsten Architekten.

Le parole della giuria riassumono sinteticamente alcune delle
sue caratteristiche principali. “Housing on Lisbjerg Bakke” è
realizzato con struttura portante prefabbricata in legno. È un
complesso a basso impatto ambientale e basso carbon footprint,
low-cost e ha “un incredibile potenziale nello sviluppo di
nuove soluzioni abitative per il social housing”.

Il progetto vincitore del Baffa-
Rivolta 2019
“Housing on Lisbjerg Bakke”, di cui è stato completato il
primo lotto, è un progetto che nasce in breve tempo con
obiettivi molto ambiziosi. E si realizza attraverso una
procedura virtuosa. Vandkunsten Architekten vincono un
concorso di progettazione lanciato nel 2014 dal Ministry of
Cities, Housing and Rural Areas danese insieme alla città di
Aarhus e AL2bolig, la società che ne ha in mano la gestione.
Il bando richiedeva espressamente l’ideazione di un intervento
esemplare e dimostrativo di un complesso di “abitazioni
sostenibili e no-profit del futuro”.

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“Housing on Lisbjerg Bakke”: una
“contemporanea architettura danese
in legno”
La proposta è elaborata da uno studio specializzato nella
progettazione di soluzioni residenziali alle diverse scale e
per diverse committenze. Dà forma concreta alle richieste
della committenza ma anche alla personale visione di una
contemporanea architettura danese, realizzata in legno e dalle
molte sostenibilità.

“Housing on Lisbjerg Bakke” sorge in un’area rurale ben
collegata all’abitato sia con il trasporto pubblico che da una
pista ciclabile. Immette su un mercato calmierato dalla legge
39 appartamenti di diverse dimensioni per un totale di 4.100
mq distribuiti all’interno di piccoli blocchi formalmente
unitari e organizzati su più livelli.

Sostenibilità    e    razionalità
costruttiva per il Baffa-Rivolta
Mentre la prefabbricazione permette di tenere sotto controllo
i processi produttivi e i costi, l’uso del legno è diventa il
leitmotiv di un progetto che lo sceglie per quasi tutte le sue
componenti, realizzando una delle sue molte sostenibilità.

La struttura portante, progettata con il supporto degli
ingegneri di Moe, è composta da uno scheletro di travi e
pilastri in legno lamellare uniti da giunzioni metalliche. Il
legno è anche il materiale di tutte le pareti, interne e di
tamponamento, che non hanno funzione portante. L’esterno,
rivestito di pannelli di legno non trattato, posiziona le
aperture in modo estremamente libero, aiutando la varietà
planimetrica e organizzativa di ogni piano.

Non mancano altri materiali, posati e utilizzati in modo
razionale. Acciaio e cemento armato sono presenti dove
effettivamente servono: nei nodi e nelle giunzioni degli
elementi in legno o nei punti in cui è necessario maggiore
supporto (acciaio) e nelle parti sotterranee e nelle strutture
dei vani scala e ascensore (cemento).

Sostenibilità sociale
La filosofia progettuale adottata da Vandkunsten Architekten
realizza un complesso estremamente flessibile. Le unità sono
internamente modificabili e personalizzabili nei dettagli e
nelle spartane finiture. Hanno dimensioni variabili tra i 50 e
i 115 mq, che contribuiscono a renderlo una soluzione
abitativa sostenibile anche socialmente.

“Housing on Lisbjerg Bakke” vuole realizzare una vera mixité
abitativa, fra le caratteristiche principali di quasi tutti
interventi di social housing realizzati oltrefrontiera. La sua
adattabilità lo rivolge a famiglie di varia dimensione, ad
anziani, giovani, studenti e popolazione immigrata.

Le modalità di affitto, calmierato secondo le disposizioni
delle leggi danesi sul social housing, rafforzano la sua
sostenibilità sociale, consentendo sia le locazioni a medio e
lungo termine che quelle brevi e temporanee.

Il complesso è anche il frutto di un processo partecipato, che
ha visto parte attiva e propositiva i rappresentanti delle
comunità che abitano negli altri complessi residenziali
gestiti da AL2bolig.

Sostenibilità                   energetica                ed
economica
“Housing on Lisbjerg Bakke” è attento alla gestione
dell’energia grazie all’adozione di strategie progettuali
passive (ad esempio nelle scelte dell’orientamento e del
giusto rapporto tra parti opache e trasparenti) e un involucro
performante. La strategia di gestione complessiva, comprendete
la manutenzione e i piccoli interventi necessari nel corso del
tempo, coinvolge attivamente gli stessi abitanti e
utilizzatori.

Il progetto di Vandkunsten Architekten dimostra come sia
possibile costruire la qualità a costi contenuti grazie alla
progettazione. La sua realizzazione è costata meno di 1.500
euro/mq (l’equivalente di 11.000 corone danesi), per un totale
di circa 6 milioni di euro di costo complessivo.

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Il Premio europeo di architettura
Baffa-Rivolta
Il Baffa-Rivolta è organizzato ogni due anni dall’Ordine degli
Architetti di Milano. È il primo e unico premio italiano che
riconosce i più meritevoli interventi di social housing a
scala europea.

Fin dalla prima edizione, che nel 2007 vide vincitore un
progetto di Guillermo Vàsquez Consuegra, si prefigge di
diffondere la conoscenza delle migliori abitazioni a basso
costo realizzate nel contesto europeo. È intitolato alla
memoria di Matilde Baffa e Ugo Rivolta. Due progettisti
italiani, il cui sodalizio professionale li ha visti
notevolmente impegnati nella progettazione e realizzazione di
interventi di edilizia residenziale pubblica.

La settima edizione del premio ha visto la partecipazione di
19 progetti e indicato anche due menzioni speciali:

     il Cooperative Building Stadterle a Basilea (Svizzera,
     di Buchner Bründler Architekten),
     il Sundparken a Aalborg (Danimarca, di C.F. Møller
     Architects).
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